■ S II nonno da bar II nonno da bar, entrando, e sempre di spalle. Guarda la televisione. Molto spesso la televisione e spenta, ma lui guarda lo stesso e ride. Allora vuol dire che e completamente suonato. Non importa. II nonno da bar ha sempre giacca e cravatta. La cra-vatta e un po' vecchia: e diventata, con gli anni, dura come l'acciaio per le macchie di sugo e di toscano. Quando il nonno cammina, la cravatta emette il ca-ratteristico suono di lamierino. Qualche nonno, assalito da un malvivente, si sfila la cravatta dal collo e lo pugnala. I nonni che vengono ra-pinati sono solo quelli col papillon. Dentro al nonno c e il toscano. Un toscano da nonno e come un iceberg: la superficie visibile e solo un quarto: il resto e dentro la bocca del nonno. Talvolta il nonno fuma a bocca chiusa: la presenza del toscano e rivelata solo dalla puzza. Un toscano non si spegne mai. Resta in tasca anche due giorni. Quando il nonno lo tira fuori di tasca, da un tiro e lo riaccende. Il nonno da bar e pieno di ingenuita e di catarro. Ogni tanto, tra i tavoli, si sente un rumore caratte-ristico: Kkkrrrooaaaaarrrkkk. E la scatarrata del nonno. A questo punto gli awentori piu accorti si mettono in salvo dietro il banco, o sugli alberi. La scatarrata e come il tuono. E un awertimento. Ar-rivera il fulmine: lo sputo del nonno. Quattro nonni che 52 scatarrano insieme fanno piu rumore della partenza di un gran premio a Monza. Ma questo e niente. II nonno, dopo la scatarrata, si guarda in giro. Guarda dove sputare. Poi sgancia. Il barista piange. Alle cinque il nonno accende la televisione e guarda la Tv dei ragazzi. Gli piace moltissimo, anche se spesso non capisce. Il resto, in realta, lo odia. Tutto. Da Carosello al Tele-giornale. Il nonno guarda la televisione e proferisce terribili minacce. Insulta i presentatori e fa versi alle annuncia-trici. A volte sembra addirittura sul punto di vomitare. Ma se la televisione si mette a fare le righe, impazzisce. Comincia a parlare di congiura. Si alza in piedi. Gira tutte le manopole e finisce quasi sempre per staccare il filo con un piede. Morde chiunque tenti di awicinarsi al televisore. Solo l'elettricista pud andargli vicino. Gli fa due carezze, lo mette a cuccia e aggiusta il televisore. Allora il nonno torna a sedersi. E ricomincia a brontolare. Il nonno odia tutte le discussioni di sport. Quando sente che se ne awicina una, alza il volume al massimo, e si mette a mezzo metro dall'apparecchio. Se qualcuno gli dice qualcosa, si finge sordo. In realta, se qualcuno mastica gomma americana in ultima fila, lui si volta e lo fa smettere. Il nonno odia soprattutto due cose: i gelati e Merckx. I gelati perche e molto goloso, ma lui non riesce mai a mangiarne uno senza restare col bastoncino in mano e tutto il resto precipitato sulle braghe. Asserisce che le case non fanno gelati, ma macchine diaboliche per spor-care i nonni. ) II suo sogno sarebbe un gelato che gli camminasse fi-no in bocca. Odia Merckx perche non vuole che si faccia il para-gone con Pozzi. Appena sente la parola Merckx estroflet-te la dentiera in un ghigno aggressivo. Poi dice: "Ma che Merckx! Ai miei tempi si, che c'erano dei corridori". 53