LA RIMA La rima è un fenomeno fonico che si verifica a partire dalla vocale tonica inclusa: per esempio vita e smarrita, camini e Martini · Non rimano caspita e smarrita; non rimano camini e fulmini; · Non rimano gli omografi non omofoni, come per esempio bàlia e balìa. Possiamo trovare rime semplici nelle filastrocche e nelle conte, la cui funzione spesso si esaurisce nel solo gioco sonoro e ritmico. Ecco un esempio di filastrocca… da completare con le parole date qui di seguito! passa – occhiali - sonnolenta – sole - saetta – stamattina Una rima lenta lenta che sbadiglia ____________________, una rima assai di fretta passa come una ___________________, prende lucciole per fanali una rima senza _______________, una rima grossa e grassa dalla porta non ci ________________ , una rima fina fina l’ho veduta _________________, mi ha prestato tre parole: sono cuore, amore e _________________ . Un prolifico e amatissimo creatore di filastrocche è stato Gianni Rodari. Ne inventava a partire da colori, città, mestieri, animali ecc. Ecco un esempio: Sul diretto di Campobasso Sul diretto di Campobasso Ho visto un signore grasso grasso. Tutti in piedi e lui seduto Su un cuscino di velluto. E covava il suo cuscino Come un uovo d’oro zecchino. Partendo da questo semplice esempio, proviamo a variare la destinazione del diretto e creare nuove filastrocche: Sul diretto di Milano / Torino / Firenze / Treviso / Palermo / Tortona / Pisticci / Matera / Canicattì / Viggiù ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________