maschera. "Non ě barba, ě muffa. Ě molto malato," replica pronto Di Bella sr. La maschera ě interdetta. Allora Formaggino sfodera un numero da maestro: si mette a piangere e si piscia addosso davanti alia cassa. La maschera, convinta, sta giá staccando il biglietto, quando passa una bionda modello Benetti con minishort rossi e calza nera. Formaggino la awicina e la tasta a due mani per quindici secondi. La maschera lo caccia via. Formaggino sale sul tetto di una macchina, si arrampica su un albero, scavalca un muro e si ritrova nel cortile della caserma dei carabinieri. Ha sbagliato direzione. Riesce a entrare solo all'una e mezzo sfondando una siepe a testate. Versione: Appena davanti al Tico-Tico il maitre mi fa: "Ma lei non ě Renzo il playboy?". "Cosi si dice," dico io. Allora ci fa entrare tutti gratis, meno Formaggino per-ché non aveva lo smoking. Sapete come sono in čerti posti. Allora Formaggino sale in macchina, e in vend minuti ě andato e tomato, e si presenta in smoking al nostra tavolo. / fatti: Naturalmente non c e posto a sedere. I quattro vengono sistemati su uno strapuntino con la faccia contra il muro. Di Bella jr. ě sotto la batteria, e ogni tanto prende una bacchettata in testa. Renzo accavalla le gam-be e manda in aria un tavolino con quattro amarene. Poi cerca di chiamare il cameriere schioccando le dita ma non viene notato. Comincia a battere insieme due bic-chieri. Niente. Sale sul tavolo e si mette a battere le mani. Niente. Allora Formaggino si alza, prende il cameriere per la giacca e mentre questi si dibatte lo trascina per terra fino al tavolo. Di Bella jr. ordina una coca-cola con whisky e peperonata. Di Bella sr. un gelato al fernet. Formaggino una spuma, Renzo un Daiquiri. II cameriere gli risponde: "Non facciamo servizio di ristorante". Renzo fa: "Il Daiquiri ě un cocktail". Il cameriere fa: "Alcolici sovrapprezzo di 500 lire" e Renzo ordina una Fiuggi. Versione: Il maitre ci porta al tavolo migliore. Io schiocco le dita e arrivano quattro camerieri. Uno mi fa: "Ma lei, non l'ho giá vista alio Sporting di Montecarlo?". "Puö essere," faccio io. "Ma si, era con la prineipessa..." "Zitto," gli dico, "per caritä, non faccia sapere in giro", c lo allontano. Poi ordino quattro Daiquiri. "A che tempe-ratura," mi chiede il barman. "Zero assoluto," dico io. E lui: "Lei si che se ne intende". / fatti: Di Bella senior va a pasturare, cioe fa un giro tra i tavoli per vedere se c e del buono. Renzo adocchia un tavolo buio d'angolo con due donne sole. Di Bella junior si sgancia e invita a ballare quella di destra, che a centro pista si rivela una canuta sessantenne, con oc-chiali, alta un metro e mezzo. "Hai visto?" fa Renzo a Formaggino, "Di Bella s'e beccato la tardona, e adesso io mi beeco la giovane." Si palesa al tavolo e chiede: "Bal-liamo?". "Si," gli fa una voce flautata. Renzo l'accompa-gna per mano in pista e si ritrova a ballare con una bim-ba di otto anni con un enorme apparecchio nei denti. L'orchestra attacca un tango. "Cosa fai nella vita?" fa Renzo ballando tutto gobbo. "La quarta elementare." "Ti piace il tango?" "No, vengo a ballare solo per tenere compagnia alla nonna." A questo punto Renzo viene col-to da un tremendo mal di schiena, ma continua stoica-mente a ballare piegato verso il basso. II tango dura trentadue minuti. Segue una di quelle belle ciarde che fi-niscono con il trenino tra i tavoli. "Questo mi piace," fa la bimba, e lo spinge per vari chilometri. Poi gli fa fare anche un cancan e un charleston. II giro chiude alle due e mezzo. Renzo torna al tavolo facendo cadere dalla fronte pere spadone di sudore, e perde conoscenza. Versione: Vediamo un tavolo con due donne stupen-de. Di Bella ne invita una: e un'americana, un po' matu-ra, miliardaria, molto di classe. Un superbo esemplare. Io invito l'altra. E una diciottenne, perversa, con un sor-riso da cinema. "Cosa fai nella vita?" le chiedo. "Lindos-satrice," mi fa. "Ti piace il tango?" "Si," dice lei guardan-domi negli occhi, "specialmente se e l'ultimo." Capito, ragazzi! Io mi sento bollire il sangue, la abbranco e lei mi stringe cosi forte che con le unghie mi porta via dei quadrettoni di Galles dalla schiena. Balliamo awinghiati per due ore: quando la riaecompagno al tavolo, mi svie-ne tra le braccia. 70 71