Il posto dell’aggettivo qualificativo Posto dopo il nome, l’aggettivo qualificativo ha un valore piuttosto distintivo e restrittivo, attribuisce cioè al nome qualità e caratteristiche particolari che si vogliono mettere in evidenza rispetto ad altre. Per esempio nella frase “La bimba prende la bambola vecchia” l’aggettivo vecchia, posto dopo il nome, indica che ci sono tante bambole e che tra tutte la bambina sceglie proprio quella vecchia, e non un’altra. Posto prima del nome, l’aggettivo qualificativo ha un valore solo descrittivo perché si limita ad attribuire una qualità generica e quasi accessoria al nome a cui è riferito. Per esempio nella frase “La bimba prende la vecchia bambola” l’aggettivo vecchia, posto prima del nome, ci dice soltanto che la bambola è vecchia, senza metterla in relazione alle altre bambole (e non sappiamo neanche se ci sono altre bambole…) Altri esempi: Una ragazza bella – è una ragazza di cui vogliamo mettere in evidenza una particolare qualità, la bellezza Una bella ragazza – ci limitiamo a descrivere genericamente la ragazza, esprimendo un’opinione personale su di lei. Paolo ha comprato un’automobile nuova. – l’auto che Paolo ha comprato non è di seconda mano Paolo ha comprato una nuova automobile. – ne aveva già una, e ora ne ha un’altra. Oppure ha comprato un nuovo tipo di automobile Le popolazioni primitive dell’Africa - quelle che vivono ancor oggi in condizioni primitive, pre-industriali… Le primitive popolazioni dell’Africa – dei tempi preistorici Una ragazza brava Una brava ragazza È per questo motivo che si può solo dire: la scuola elementare, un ragazzo cinese, il lato destro della strada, un vestito aderente, il biglietto ferroviario (aggettivi che indicano appartenenza a una categoria, nazionalità, posizione, caratteristica materiale, aggettivi che derivano da nomi o forme verbali)