Dottor Niú 10 Travolto dal suo garbo e dal suo eloquio, firmo un contratto di consulenza. Diamoci subito da fare, dice il dottor Niú, la sua vita va ottimizzata e rimodernata. Cominciamo dalla sua auto, ě un vecchio modello superato e ridicolo. Ma ha solo tre anni, dico io. Tre anni sono tre secoli nella new economy, spiega. La sua auto non ha il navigátore satellitare, i vetri bruniti, le sospensioni intelli-genti. Pero funziona bene, dico io. Si vede che non guarda la pubblicitá, ride il dottor Niú. Cosa vuole dire "funziona"? L'auto non ě fatta per funzionare, ma per mostrarla, per esibirla, per par-larne con gli amici, il funzionamento ě un puro optional. Insomma in meno di tre ore ho il nuovo modello di auto, una specie di ovolone azzurro a dodici posti. Peccato che in famiglia siamo in tre. 15 20 25 II giorno dopo il dottor Niú piomba a casa mia per organizzare un new restyling. Per prima cosa dice che la mia porta in legno ě roba medioevale. La sostituisce con un lastrone blindato d'acciaio che sembra la lapide di Godzilla. AI posto del glorioso vecchio forno, mette un microonde che cuoce il polio solo con lo sguardo. II tutto mi prosciuga il conto in banca, per cui obietto: cosa mi serve cucinare velocemente se poi non avró un cazzo da mangiare? Non si preoccupi, dice il dot-tor Niú, la nostra ditta fa prestiti rapidi, firmi qui e in trenta secondi avrá un mutuo con tasso al trenta per cento. Come in sogno, firmo. L'indomani il dottor Niú si ripresenta. Cerco di telefonare a un fabbro perché intanto la new porta blindata si ě bloccata col new alarm system, ma rapidissimo il dottor Niú mi strappa il telefo-nino di mano. Ma non si vergogna, dice? Questo cellulare ě un modello vecchissimo, non ě di quar-ta generazione, non ha il comando vocale e i games. Ma l'ho comprato solo due mesi fa, mi lamento, e ci telefono benissimo. In due mesi, i telefonini hanno enormemente mutato le loro funzioni, dice Niú. Dopo che si sará collegato alia rete, avrá mandato un fax, avrá riempito la rubrica con novecento nomi e avrá comprato i biglietti della partita, pensa di avere ancora il tempo di telefonare? Forse ha ragione, dico io. Mi fornisce subito il nuovo telefonino, un biscottino nero con dei microtasti che ogni mio polpastrello ne prende quattro. Dopo dieci telefonáte sbagliate, fortunata-mente il mio cane Ricky lo ingoia e corre per tutto il giorno con l'ouverture del Guglielmo Tell in pancia, finché non si scarica la batteria. adattato da Dottor Niú, di Stefano Benni, Feltrinelli ed.