Dove fare la spesa Gli italiani stanno gencralmente attcnti alia loro alimcntazione. Inoltre. negli ultimi anni sempre piú persone scelgono prodotti biologici e marchi DOC*, DOP*, piú costosi, ma piú gcnuini*. Per fare la spesa di solito pre-feriscono andare al supermercato della loro zona (come Conad, Coop, P am ccc.) ehe ha i prodotti piú pubblicizzati e noti. Un altro tipo di supermercato sono i discount: offrono una grande varieta di prodotti non molto reclamizzati* e, perciô, piú economici. Alia periféria delle cittá ci sono anche gli ipermercati: sono molto piú grandi ed é possibile trovarci di tulto a prczzi convenienti. II tradizionale ncgozio di alimentari continua ad esistere e i rapporti tra il proprietario e il cliente sono meno impersonali rispetto al supermercato. Molti italiani, inoltre, vanno al mercato, che si svolge in ogni cittá in spazi aperti o chiusi. In alcuni mercati, oltre a frutta e verdura fresca, ě possibile trovarc di lutto: scarpe, vestiti (nuovi c usati), prodotti per la casa ecc. Tipico esempio qucllo di Porta Portesc a Roma che si svolge ogni domeni-ca. Altri mercati molto noti e grandi, anche per fare la spesa, sono quelli della Montagnola a Bologna e di San Lorenzo a Firenze. Indicate le informazioni veramente presenti nel testo. 1. Tipi di negozi che prefcriscono gli italiani. 2. Esempi di prezzi di vari prodotti. 3. Le differenze tra i vari tipi di negozi. 4. Alcuni noti mercati all'aperto. 5. Alcune abitudini alimentari degli italiani. 6. Le differenze tra i prodotti italiani c stranieri. Prodotti tipici italiani ■ Molti supermercati vendono i j loro prodotti anche online e li consegnano direttamente a casa. Cllcca II ifomodoni wi»W.ESSeUIMGA.lt mm. DOP E IGP Sono i marchi di oualita che ti aiutano a řrC^(fMERE ' miguori prodotti agroalimentari italiani l e g at i all a nostra tradizione e al nostro territorio un sistema Dl controllo e Dl garanzia che tutela un patrimonio unico al mondo e certifica il primato del nostro PAESE in ouesto settore MINISTERO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI I I MARCHI DI OUALITA. IL BUONO SI RICONOSCE ...,.,.„ D is O m » lit a I I o n c d O • . o s i P d o t e • t ISO'csziome G i o o i politichtagrlcol* fo> It t a P «* t f • • * 130 Conosciamo ľlta^ia Sono piú di 150 i piodotti tipici italiani che hanno ottenuto il riconoscimento DOP dalľUnione Europea. Molti sono famosi. csportati in tutto il mondo: la ricotta romana, il pecorino romano. ľaceto balsamico, la mortadclla ecc. Ma probabilmcnte i piú noti sono i tre che seguono. Parmigiano Reggiano E in assoluto il Re dei formaggi italiani. La sua storia é antichissima, nascc nel Mcdioevo (anche Boccaccio nc parla nel suo Decameron) nella Pianura Padana. E un formag-gio chc si conserva a lungo senza perdcre le sue qualitá che in vece aumentano con il passarc del tempo. Dopo un attcnto processo* di lavo-razione si mctte in grossc forme dove rimanc per alcuni giomi. Segue poi il periodo delia stagionatura* (1-3 anni) in locali umidi. Con il suo saporc delicato e gustoso alio stesso tempo il Parmigiano Reggiano, grat-tugiato o a pezzi, č protagonista di antipasti. primi, secondi. contomi. Inoltrc ě un alimento preziosissimo: cnergetico ma non grasso. Giá gli antichi romani conoscevano dei metodi per conservare la carne di maiale e alia fine del 500 ritro-viamo un processo di stagionatura e salatura simile ad oggi. Ció che differenzia questo rinoma-to prosciutto da tutti gli altri é il suo sapore dolce dovuto al particolare processo di stagionatura (14-24 mesi) delle cosce* di maiale ma soprattutto al clima mite della zona di Parma. Le sue fette rosee e te-nere devono essere assaporate con tutto il grasso. Alimento genuine equilibrato sotto I'aspetto nu-trizionale*, dolce e saporito al tempo stesso, é ideale per ogni occa-sione e per ogni gusto. Da: Produiti tipici d'luilia. Garzanti ed. Abbinate le affermazioni al těsto giusto (A, B o C). 1. II suo sapore particolare č dovuto alia zona di produzione. 2. Un ingrediente utilizzato in tanti altri piatti oltre alia pizza. 3. Si puó prcparare anche con il latte di mucca. 4. II suo metodo di lavorazione non ě cambiato molto nei sccoli. 5. Piú passa il tempo e piú diventa buono. 6. Ne ha parlato anche un famoso scrittore. Mozzarella di bufala* La vera mozzarella ě quella pre-parata con il lane di bufala, piú saporito e crcmoso di qucllo di mucca che pero ě piú magro. Simbolo dciritalia in tutto il mondo come ingrediente base della pizza, la ritroviamo in mille ricette della dieta mediterranca. Le origini di questo formaggio fresco si pcrdono nella leggenda. a quando nel III sec. a.C. Anni-bale porta in Italia i bufali. La sua lavorazione resta in buona parte artigianale*. Ě prefcribile toglier-la almeno un'ora prima dal frigo-rifcro prima di servirla. Formaggio nobilissimo ha un saporc unico. mozzarella Attivltá online Glossario: DOC: Denominazione di Origine Controllata (per i vini); POP: Denominazione di Origine Protetta; ee-nuino: naturale; reclamizzato: pubblicizzato; processo: procedura; stagionatura: maturazione, periodo neces-sario per ottenere il sapore desiderato; salatura: aggiunta di sale in un alimento; coscia: la parte sopra il ginoc-chio; nutrizionale: relativo all'alimentazione; bufala: animate simile alia mucca, ma piú grande e di colore nero; artigianale: fatto a mano in maniera tradizionale. 131