Interviste video a Marco Malvaldi Gli inizi e le fonti; il barista e il barrista: http://www.letteratura.rai.it/articoli-programma/malvaldi-una-pisa-inedita/22555/default.aspx La sua Toscana, il suo bar, la leggerezza della narrazione: https://www.youtube.com/watch?v=dfVe7jBuVmY Alcune caratteristiche del toscano (anche nel romanzo La briscola in cinque) Aspetti morfosintattici: per approfondire http://it.wikipedia.org/wiki/Dialetto_toscano E http://www.treccani.it/enciclopedia/dialetti-toscani_(Enciclopedia-dell'Italiano)/ 1) Tra i fenomeni fonetici: La gorgia: fenomeno fonetico nel quale il suono /k/ diventa /h/ (per esempio zona Firenze-Siena). In alcune zone (toscano occidentale) il suono /k/ cade completamente: in questo caso si indica con un apostrofo (zona Pisa-Livorno, Toscana occidentale), per esempio “la ‘asa”. 2) Nella morfologia: a)Articolo determinativo davanti ai nomi femminili - in italiano: non vedo Elisa da molto tempo - in toscano: un vedo l'Elisa da molto/parecchio tempo b)Il pronome te usato anche come soggetto * in italiano standard: tu fai pena * in toscano occidentale: te fa(i) pena c)Raddoppiamento del pronome personale dativo * in italiano: a me piace o mi piace * in toscano: a me mi piace oppure a me mi garba d)La negazione “non” si trasforma in “un” e)Costruzione NOI + SI impersonale * italiano: Andiamo a mangiare, Noi andiamo l * toscano: Si va a mangià, Noi si va l f)“Fare” e “andare”: abbreviazione della prima persona singolare * Fare: faccio = fo * Andare: vado = vo g)Aggettivi possessivi. Tra articolo e nome diventano perdono desinenza di genere e numero (questo non vale in alcuni casi per il plurale e sono in determinate funzioni): * mio, mia, miei, mie → mi', * tuo, tua, tuoi, tue → tu', * suo, sua, suoi, sue → su'. h)In toscano, quindi: la casa è mia, a casa mia, ma la mi' casa i)Perdita della desinezna –re nell’infinito dei verbi * andàre → and * pèrdere → pèrde * finìre → finì * mangiàre → mangi l)Nei verbi riflessivi la “r” sparisce assimilandosi alla consonante seguente, raddoppiando perciò la consonante del pronome: * lavarsi → lavassi * lavarmi → lavammi * lavarti → lavatti * lavarci → lavacci * lavarvi → lavavvi ascoltiamo… http://video.sky.it/cinema/il-meglio-di-cinema/i_delitti_del_barlume_lezioni_di_toscano/v176024.vid