Da sito www.ibs.it Cosa dicono i lettori di Marco Malvaldi, LA BRISCOLA IN CINQUE, Sellerio 2007, pp. 163 DESCRIZIONE La rivalsa dei pensionati. Da un cassonetto dell'immondizia in un parcheggio periferico, sporge il cadavere di una ragazza giovanissima. Siamo in un paese della costa intorno a Livorno, l'immaginaria Pineta, "diventata località balneare di moda a tutti gli effetti, e quindi la Pro Loco sta inesorabilmente estinguendo le categorie dei vecchietti rivoltandogli contro l'architettura del paese: dove c'era il bar con le bocce hanno messo un discopub all'aperto, in pineta al posto del parco giochi per i nipoti si è materializzata una palestra da body-building all'aperto, e non si trova più una panchina, solo rastrelliere per le moto". L'omicidio ha l'ovvio aspetto di un brutto affare tra droga e sesso, anche a causa della licenziosa condotta che teneva la vittima, viziata figlia di buona famiglia. E i sospetti cadono su due amici della ragazzina nel giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, discutere, contendere, litigare e infine indagare il gruppo dei vecchietti del BarLume e il suo barista. In realtà è quest'ultimo il vero svogliato investigatore. I pensionati fanno da apparato all'indagine, la discutono, la spogliano, la raffinano, passandola a un comico setaccio di irriverenze. Sicché, sotto all'intrigo giallo, spunta la vita di una provincia ricca, civile, dai modi spicci e dallo spirito iperbolico, che sopravvive testarda alla devastazione del consumismo turistico modellato dalla televisione. I commenti dei lettori claudio s. (27-08-2007) I personaggi talvolta scivolano nella macchietta e la struttura di "giallo" appare posticcia. Scrittura gradevole. Lettura estiva. Voto: 3 / 5 philo (10-09-2007) Libro da leggere in spiaggia. Avrei preferito che l'indagine fosse condotta dai cinque anziani invece che dal barrista, almeno avrebbe avuto un qualcosa di originale e, perchè no, si sarebbe prestato ad un sequel. gigi68 (12-09-2007) piacevolissimo ! scrittura snella e veloce; un libro da leggere tutto d'un fiato che riesce a fare un divertente (a tratti esilarante) quadro della provincia, coniugandolo perfettamente con la trama di un giallo che non assume la morbosità del noir. bravo Malvaldi e (al solito !) brava Sellerio!...con un inizio così spero che l'autore abbia in casa qualcosa da pubblicare a breve.... Voto: 5 / 5 Benedetta benedetta.colella@tiscali.it (02-12-2007) L’arguzia dei commenti, la verve dei dialoghi, l’uso sapiente del vernacolo livornese a colorire lo stile fanno di questo testo una lettura agile e divertente. Lo spessore della trama è invece quasi impalpabile; il colpevole si identifica fin dalle prime battute; il coro dei vecchi, che avrebbe potuto conferire sprint al plot, è relegato sullo sfondo. Voto: 4 / 5 baffostefano (18-07-2010) Dai commenti letti prima dell'acquisto mi aspettavo decisamente qualcosa di meglio. Lento e frammentario nel testo; macchinose alcune soluzioni per togliere di mezzo i personaggi in ballo; deludente il finale e come viene proposto. Neanche adatto ad una estate calda. Irritante. Voto: 1 / 5 fabio j. (13-12-2010) Un buon romanzo d'esordio, scorrevole e con personaggi simpatici. Faccio fatica a capire i commenti negativi, ma tutti i gusti son gusti. Voto: 4 / 5 fabio (01-02-2011) leggero e divertente ma barista si scrive con una sola R Voto: 3 / 5 Ragnetto (12-11-2011) Bellino! Davvero gradevole! Non è un capolavoro, non è un thriller mozzafiato, ma è simpatico...Il barista e i suoi vecchietti sono una trovata abbastanza originale. La voglia di leggere anche gli altri della serie me l'ha fatta venire... Voto: 3 / 5 rataplam (16-06-2012) Simpatico, originale, frizzante. Vabene. Voglio aggiungere che mi sembrano sempre di più i commenti dettati da un malcelato spirito snob ed un colpevole e non giustificato senso di superiorità. La letteratura è giustificata e benvenuta anche come svago se buona. Questa di Malvaldi è buona letteratura. Consigliato. Voto: 5 / 5 blixa8 blixa8@tiscali.it (07-02-2012) consigliato ad un pubblico adolescente. Se siete lettori accaniti e cercate un attimo di svago.... c'è molto, molto di meglio. Storiella banalotta, fine a se stessa. Personaggi abastanza insignificanti. Il libro è scritto benino e c'è anche qualche spunto interessante. Niente di piu'.......... Voto: 2 / 5 Luigi A lac9@libero.it (14-06-2013) Certamente simpatico e nuovo. Piacevole letttura estiva; diciamo che appaiono poco credibili il 'barista-investigatore' o il 'poliziotto tutto scemo'. Lo ho letto dopo 'Milioni di Milioni', che mi parso più 'maturo' e intrigante. Voto: 3 / 5 Della serie del Bar Lume Malvaldi ha anche pubblicato * La briscola in cinque, 2007, Sellerio editore * Il gioco delle tre carte, 2008, Sellerio editore * Il re dei giochi, 2010, Sellerio editore * La carta più alta, 2012, Sellerio editore