[da: www.corriere.it – 9 febbraio 2014] Sochi, discesa libera: Innerhofer è argento alle spalle di Mayer L'azzurro regala la prima medaglia all'Italia. Secondo per soli sei centesimi dietro all'austriaco, alla prima vittoria in carriera. Sul podio anche il norvegese Jansrud SOCHI - Prima medaglia per l'Italia alle Olimpiadi Invernali di Sochi. Christof Innerhofer ha vinto l'argento nella discesa libera maschile, gara che ha inaugurato il programma dello sci alpino. L'azzurro ha concluso una grande prestazione con il tempo di 2'06"29, ad appena sei centesimi dall'austriaco Matthias Mayer, oro a sorpresa. Sul podio anche il norvegese Kjetil Jansrud, medaglia di bronzo a 10 centesimi. L'azzurro 29enne (tre medaglie ai Mondiali 2011 di Garmisch e 6 vittorie in coppa del mondo) ha chiuso alle spalle di Mayer, che in carriera non aveva mai vinto in Coppa del mondo. Terzo e bronzo il norvegese Kjetil Jansrud, staccato di 10/100, che ha preceduto il connazionale Svindal, uno dei favoriti della vigilia. Tra i grandi delusi c'è lo statunitense Bode Miller, solo ottavo. Settimo l'altro azzurro Peter Fill, undicesimo e dodicesimo posto per Dominik Paris e Werner Heel. L'argento di Innerhofer è la terza medaglia olimpica di sempre per l'Italia nella discesa libera: la prima nel '52 Zeno Colò con l'oro ai Giochi di Oslo, nel '76 il bronzo a Innsbruck di Herbert Plank. “HO RISCHIATO, E' UN SOGNO" - "I sei centesimi di differenza? E' uguale, per me è come aver fatto dieci vittorie". Christof Innerhofer commenta così l'argento conquistato nella discesa libera maschile alle Olimpiadi di Sochi, ad appena 6 centesimi dall'oro di Mayer. "Non ci posso ancora credere. Contano i dettagli e stavolta li ho azzeccati tutti", spiega l'altoatesino ai microfoni di Sky Sport. "La strategia di andare piano in prova non era facile perché non è facile cambiare ritmo in gara. Mi veniva da spingere. Sono partito e prima della partenza mi son detto: ‘è un occasione, cerca di sfruttarla’. Nella prima curva - analizza Innerhofer - mi sbatteva un po' lo sci esterno. Ho cercato di divertirmi, poi non ho più pensato a niente. Al traguardo ho pensato che non ci potevo credere". Innerhofer commenta la prova deludente dei 'big': "Non contano le prove, devi essere pronto in gara, avere le gambe reattive e non stanche. Ieri avevo poca tensione nelle gambe. Stamattina mi sentivo bene. Il mio obiettivo - garantisce l'azzurro - era divertirmi. La medaglia olimpica era un sogno, dopo quella vinta ai Mondiali". […] *************************************************************************************** Quali sono i dati forniti dal titolo? ____________________ _______________________ _________________________________ Per non ripetere il nome del protagonista vengono usati altri due appellativi: quali? ________________ __________________________ Trovate nel testo le espressioni utilizzate per dire: venire dopo ______________________ arrivare prima ______________________ arrivare secondo ____________________ vincere una delle tre medaglie _____________________ gara non buona ___________________ centrare, fare bene _____________________ Attenzione! vincere la medaglia d’oro / d’argento / di bronzo MA vincere ___________, _________, __________ . 1. Le parole e le espressioni sottolineate appartengono al linguaggio sportivo anche se oggi sono utilizzatissime nel linguaggio comune: spiegatele in breve. A quale sport si riferiscono? 1. È riuscito a dribblare la domanda e a cavarsela brillantemente. 2. Ho scelto io l’argomento del mio esame ma ho sbagliato perché in realtà non lo conoscevo bene: ho fatto autogol. 3. Giulio è incredibile: facendo un abile slalom tra le leggi e divieti è riuscito a costruirsi la casa proprio in riva al mare, dove era vietatissimo! 4. Vado avanti io e cerco di rispondere al maggior numero possibile di domande, così tiro la volata a tutta la squadra. Poi passo la palla a Giulio e alla fine a te, va bene? 5. Guarda, all’esame non mi aspettavo che il prof mi facesse quella domanda sul teatro francese: mi ha preso in contropiede! Non ero pronto a rispondere e così ho fatto scena muta… 2.Lavorate in coppia: completate le frasi con le parole adatte scegliendole tra quelle proposte. 1. Mario non fa sport ma si ritiene un tipo _____________: quando c’è una ____________ di calcio in TV non la perde mai…. (ultra – partita – squadra – gara – sportivo – atleta) 2. I ________________ del Milan ce l’hanno con l’____________ della squadra e ne chiedono la sostituzione. (arbitro - allenatore – tifosi – teppisti -allenamento -campioni) 3. Essere atleti ____________ significa guadagnare molto, ma anche _____________ due volte al giorno. (professionisti – segnare – dilettanti -allenarsi – giocatori – giocare) 4. Non solo ha vinto la _____________ d’oro, ma ha stabilito anche un nuovo _____________ mondiale. (medaglia – classifica – primato – scudetto – finale – tempo) 5. C’è chi va in ______________ non per mantenersi in ____________ ma solo per rimorchiare… (fisico – palestra – stadio -tribuna – dieta – forma) 6. L’arbitro non è stato per niente _____________: era chiaro che arbitrava a ____________ di una sola squadra. (favore - venduto - sfortuna – imparziale – parziale) 3.Leggete le seguenti frasi e sottolineate i forestierismi. 1. L’attuale record dei 100 metri difficilmente verrà superato. 2. Dobbiamo battere bene quest’ultimo corner. 3. I due pugili salirono sul ring e salutarono il pubblico. 4. Vado a fare un po’ di jogging nel parco. 5. Quella ragazza fa troppo body building tanto da aver quasi deformato il suo corpo! 6. Pelè è stato il più famoso goleador di tutti i tempi. 4.Il linguaggio sportivo, e soprattutto quello calcistico, ha espressioni tipiche che ritroviamo sia negli articoli sia nelle telecronache in diretta. Si tratta di un linguaggio molto tecnico eppure allo stesso tempo ricco e colorato. Ecco alcuni esempi: traducete le frasi in un linguaggio comune. Partita Roma-Parma (3-1) 1. Fin dai primi minuti i giallorossi si mostrano determinatissimi, tanto che al diciannovesimo Totti sfrutta uno svarione difensivo e mette a segno il gol che porta la Roma in vantaggio. 2. Il Parma cerca di reagire, ma dopo appena venti minuti Montella sigla la seconda rete. Il secondo tempo vede capitolare ancora una volta la difesa dei gialloblù permettendo a Montella di chiudere il match. 3. Ma la Roma non ci sta e al trentatreesimo ci pensa Batistuta a chiudere la partita con un gol molto bello. Passano appena quattro minuti e Amoroso accorcia le distanze. Partita Italia-Portogallo (1-0) 1. Italia in crescendo nel primo tempo. La squadra di Sacchi soffre il terreno scivoloso ed il gioco compassato dei portoghesi e stenta in avvio. 2. Il Portogallo gioca corto e fa giocare la palla ma non riesce a superare l’attenta difesa azzurra. 3. Le emozioni però latitano: grandi mischie, gioco “maschio” e palle gol con il contagocce. 4. Dopo la mezz’ora Di Chiara è costretto a lasciare il campo a Lombardo per una contrattura. 5. Il Portogallo sta alla finestra e manovra sornione con azioni improvvise. 6. L’ultima emozione al 45’ quando su assist di Lombardo una bella girata di testa di Maldini sfiora il palo.