RECENSIONS DI UN FILM Harry Potter e il principe mezzosangue Titolo originále: Harry Potter and the Half-Blood Prince Usa-Gran Bretagna, 2009.Regia di: David Yates Genere: Fantasy - Durata: 153' Interpreti: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Michael Gambon, Alan Rickman, Helena Bonham Carter, Jim Broadbent, Robbie Coltrane, ecc. Nelle sale dal: 15/07/2009 Voto: 7,5 SCHEDA FILMOGRAFICA VOTO COMPLESSIVO DEL FILM Recensione di: Riccardo Balzano AUTORE DELLA RECENSIONE Tomato il Signore Oscuro, il Male invade il mondo babbano e quello magico. Harry, dopo aver passato I'estate lontano dagli zii, ě raggiunto da Silente che cerca il suo aiuto per convincere il professor Horace Lumacorno a riprendere il ruolo di professore di Pozioni ad Hogwarts ma soprattutto per recuperare un importante ricordo che il vecchio insegnante custodisce gelosamente e che potrebbe fornire importanti indizi sul passato di Voldemort. Intanto tra un ba-do e liti sentimentali, il giovane Potter dovrä affrontare anche il "collega" Draco Malfoy che sembra tramare qualcosa di orribile. —_ ľn' i ---- "1 ——— ---—— Sesto capitolo della saga e secondo per David Yates, regista televisivo snobbato datla critica (perlopiú italiana). Ě in effetti il piú fiacco, ma non il peggiore. — — — - —-- Se ľaccattivante apparato spettacolare non trova qui ľesplicita fastositä dei film precedenti, ě invece la sottotrama sentimentale a dimenarsi prepotentemente tra le allettanti suggestioni letterarie che il libro della Rowling proponeva. Sono infatti gli intrighi amorosi a riportare nella saga quell'humour che era stato servito e consumato rapidamente nel quarto episodio (llcalicedifuoco) e che qui suscita invece risatine dall'inizio alia fine. Ma il risultato non ě cosi felice come si potrebbe pensare: i toni da commedia adolescenziale finiscono per rendere po-co percettibili gli accenni horror che la sagadi Harry Potter da sempre predilige,e leturbe sentimentali passano in primo piano a discapito dell'azione. J — —--— — — mm - Ěcertamente un Potter diverso quello di quest'ultimo capitolo: piú simpatico ma anche meno magico, piú sviluppato sul campo dei rapporti interpersonali (migliorano di film in film i tre protagonisti supportati da un ottimo casť'adul-to") quanto meno brioso stilisticamente.Ma gli effetti speciali sono come sempre di alta qualitä, e acquistano straordinaria potenza visiva nelle seppur po-che sequenze memorabili, prima su tutte quella all'interno della grotta. 1 Fotografia (del Bruno Delbonnel de // favoloso mondo di Amelie) e scénografie ancora una volta promosse, sontuose ed eleganti quest'ultime, eccezional-mente alternata tra il grigio/blu e I'ocra/nero la prima. Perfino le luci e le ombre acquistano un interessante rilievo, alia maniera dei film dell'orrore del cinema muto. Le critiche piú che a Yates, che porta degna-mente a termine il suo lavoro, andrebbero rivolte alia produzione e alle loro spesso non azzeccare scelte (ad esempio, perché sostituire il funerale di Silente con una scialba sequenza finale che non stimola minimamente le emozioni?). — — - _---- Per il resto questo Principe mezzosangue ě un film godibilissimo, che saluta con nostalgia (certo con poco pathos) uno dei personaggi piú apprezzati del mondo potteriano, che sotto la folta barba e i lunghi capelli bianco-argentati ha tro-vato I'eccezionale performance di un Michael Gambon, il cui sguardo ha saputo ben sintetizzare saggezza, affetto e paternita. — _ _ _ _