[Da www.espresso.repubblica.it , 5 gennaio 2015] E' morto Pino Daniele. Era la voce del Sud Il cantautore si è spento improvvisamente, per un infarto, a 59 anni. Ha saputo portare il blues e il jazz nella tradizione popolare del Mezzogiorno. Facendo sembrare il risultato melodico naturale. Per questo, e per le sue canzoni, era un motivo d'orgoglio del Sud [Da www.repubblica,it, 5 gennaio 2015] Morto Pino Daniele, il cordoglio della musica e delle istituzioni Colto da un malore nella sua casa nel grossetano, il musicista, che avrebbe compiuto 60 anni a marzo, è deceduto all'ospedale Sant'Eugenio di Roma. Il sindaco di Napoli De Magistris ha dichiarato il lutto cittadino. Messaggi di cordoglio dal mondo della musica, da Napolitano e da Renzi ROMA - Il malore improvviso, poi l'inutile corsa verso l'ospedale a Roma. Pino Daniele, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, è stato stroncato nella notte da un infarto. Lascia cinque figli. La figlia del cantante, Sara, interpellata, si è limitata a dire: "È un momento terribile". Domani la camera ardente, presso l'ospedale di Roma Sant'Eugenio, dalle 8.30 alle 12.30. I funerali mercoledì alle 12 al Santuario del Divino Amore, sempre nella capitale. daniele_3.png L'annuncio di Ramazzotti. Il primo a dare la tragica notizia sul web è stato l'amico e collega Eros Ramazzotti che, postando una foto del cantante sorridente, ha scritto: "Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perchè eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo...". Il cordoglio di Napolitano, i messaggi delle istituzioni. Ai familiari il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Ho appreso con dolorosa sorpresa la notizia della scomparsa di Pino Daniele, cantautore che ha saputo dare un originale contributo alla tradizione musicale della sua città. Ai figli e alle persone che gli hanno voluto bene e al mondo della musica, esprimo le mie più sincere condoglianze", si legge in un comunicato del Quirinale. "Ho ancora nelle orecchie la sua musica a Capodanno. Una voce incredibile, quella non solo di Napoli e del Sud, ma di tutta l'Italia, una chitarra preziosa, una sensibilità rara che, con passione e malinconia, continuerà a raccontare in tutto il mondo il nostro Paese", ha dichiarato il premier Matteo Renzi appena appresa la notizia. "Tristezza per Pino Daniele. Il suo amore per Napoli e la sua curiosità per i ritmi del mondo hanno saputo emozionare tutta l'Italia": così su Twitter la presidente della Camera Laura Boldrini. "Eravamo ragazzi e la sua voce e la sua musica erano già dentro di noi. E lì resteranno sempre. #PinoDaniele uno dei grandi", ha twittato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. Un ricordo anche da Roberto Maroni: "Dolore e sgomento per l'improvvisa scomparsa di un grande", ha scritto il presidente della Regione Lombardia chiudendo forse definitivamente la lunga polemica tra l'artista partenopeo e la Lega Nord; negli ultimi anni le parti si erano riavvicinate, e durante l'esibizione della notte di San Silvestro a Cormayeur Daniele aveva cantato O scarrafone saltando il verso "Questa Lega è una vergogna". Lutto a Napoli. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha dichiarato il lutto cittadino nel giorno dei suoi funerali: "Pino Daniele è morto, ma la sua musica è eterna. Pino è Napoli, legame infinito e indistruttibile, come il suono e la voce della sua musica. Sono sconvolto, solo qualche giorno fa era con noi a Napoli (il riferimento è al concerto del 17 dicembre, ndr). Ognuno di noi ha Pino dentro, la musica, le parole il ritmo. Pino è immenso, è storia". Bandiere a mezz'asta saranno esposte a Palazzo San Giacomo, sede del Comune, e in via Verdi, nella sede del Consiglio Comunale. […] Dopo i funerali a Roma, le ceneri saranno portate a Napoli, presso il Maschio Angioino, per l'ultimo abbraccio dei concittadini. ********************************************************************************** 1.IN COPPIA - Rileggete questi due articoli: quali sono le espressioni utilizzate per annunciare la morte di qualcuno? _____________________________________________________________________________ 2. IN COPPIA – Trovate nel testo i sinonimi alle seguenti parole: colpito da malore: _______________ da malore incredulità: _________________ sgomento napoletano: ____________________ partenopeo 3.Completate le seguenti frasi con le parole date in ordine sparso (e coniugando i verbi). camera ardente associarsi spegnersi perdita manifestare commozione addolorato tenersi stringersi condoglianze a. Davanti alla morte di un personaggio importante, i politici esprimono ……………. e cordoglio ai suoi familiari. b. I politici …………….. con commozione al cordoglio dei familiari. c. Anche il sindaco …………… il suo compianto. d. Tutto il Paese è ……………… per il lutto che l’ha colpito. e. Verrà allestita la …………….. nella sede del Comune per permettere ai cittadini di esprimere l’ultimo saluto. f. Ci associamo al vostro cordoglio per la terribile ………….. della cara Antonia. g. Il 7 luglio ……………. nella sua casa di Milano il professor Bianchi. h. I funerali …………….. in forma privata presso la chiesa di S. Maria delle Grazie. i. Esprimiamo le nostre più sincere ……………………. . j. ……………….. a voi con affetto per la perdita della cara Antonia. 4. Celebrare o festeggiare? 1. Il matrimonio sarà ……………………. nella chiesa di San Giovanni. 2. Vieni con me a ………………………… il mio compleanno domani alle 15,00 a casa mia! 3. Sabato 23 luglio ………………… insieme a tutta la famiglia la nascita del nostro Giulio. 4. Il funerale sarà ……………….. nella chiesa di San Paolo venerdì 6 marzo alle 14.00. 5. Prima ci sarà la discussione della tesi e poi, la sera, …………………… la mia laurea al ristorante: confetti rossi per tutti! 5.Leggete alcuni paragrafi tratti da un articolo apparso sul quotidiano “Corriere della sera”: esso riassume brevemento il percorso musicale dell’artista. Per ogni paragrafo scrivete un titoletto. [da: www.corriere.it, 5 gennaio 2015] _____________________________ La sua storia musicale comincia a metà dei Settanta. A partire dal 1975 Pino Daniele irrompe nel mondo della musica come un terremoto, in particolare nelle sicurezze fino ad allora granitiche della melodia partenopea:coi Napoli Centrale, complesso eroico guidato dal nero dei Quartieri, James Senese, porta a dialogare il Golfo con la musica d’America, il blues e il jazz, inizialmente prestando il basso e poi la chitarra alle cavalcate strumentali della band. _____________________________ Poi si sente pronto per andare da solo. I primi quattro album, da «Terra mia» a «Vai mo», dal 1977 al 1981, con «Nero a metà» che è più di una dichiarazione d’intenti, riscrivono la tradizione, la reinventano: Pino non rinuncia al vernacolo, vedi «Napule è», amara canzone manifesto della citt più bella e al contempo più brutta del mondo. O «Je so pazzo», divertente e autoironica. _____________________________ Ma è il tappeto musicale, ricco delle esperienze con i Centrale, arioso, internazionale a rendere unica la miscela di Daniele, che le conferisce un formato esportazione, universale. Da noi, intanto, Pino firma le colonne sonore dell’amicissimo Troisi, da quel momento inscindibili sottotracce del memorabile, ad esempio, «Ricomincio da Tre» _____________________________ Negli ultimi quindici anni, Pino vive forse più di rendita. Riscoprendo però la sua anima più originale e riuscita, quella degli inizi. Riconvoca infatti più volte Senese e gli altri per tour celebrativi, vedi appunto l’ultimo all’Arena. E si scopre disilluso: lui, nato di sinistra, si era trovato senza patrie, come aveva confessato in diverse interviste («Il partito per cui ho sempre votato non c’è più da anni» sussurrava amaro) e aveva pure confessato di non disprezzare Berlusconi, a un certo punto. Dopo «La grande madre» di due anni fa, un lungo silenzio discografico. Ma i trionfi estivi l’avevano rimotivato. Non ha avuto il tempo di ripartire. 6.PRIMO TESTO OBBLIGATORIO Sull’esempio degli articoli qui riportati, scrivete voi un articolo in italiano che parli della morte di un celebre cantante del vostro Paese. Almeno 3.500 battute spazi inclusi. (Ricordate di scrivere il titolo e il sottotitolo. Ricordate anche di suddividere l’articolo in paragrafi) 5.Leggete il testo di una delle più famose canzoni di Pino Daniele (canzone dedicata alla sua città) e traducetelo in italiano. Tenete conto del fatto che in napoletano le “u” corrispondono alle “o” italiane. Video di una registrazione live: https://www.youtube.com/watch?v=UGo6ivsaUhk oppure il video amatoriale : https://www.youtube.com/watch?v=OdR7Na1QFDQ Napule è Napule è mille culure Napule è mille paure Napule è a voce de' criature Che saglie chianu chianu E tu sai ca' nun si sulo Napule è nu sole amaro Napule è addore e' mare Napule è na' carta sporca E nisciuno se ne importa E ognuno aspetta a' sciorta Napule è na' camminata Int' e viche miezo all'ate Napule è tutto nu suonno E a' sape tutto o' munno Ma nun sanno a' verità. Napule è mille culure (Napule è mille paure) Napule è nu sole amaro (Napule è addore e' mare) Napule è na' carta sporca (E nisciuno se ne importa) Napule è na' camminata (Int' e viche miezo all'ate) Napule è mille culure ((Napule è mille paure) Napule è nu sole amaro (Napule è addore e' mare) Napuleeee ....