Letture e lettori In questa unitá impariamo a Completa le f rasi: Per me leggere ě: II primo libro che ho letto ě stato: L'ultimo libro che ho letto ě: II libro che tutti dovrebbere leggere ě: • 170 MODULO 4 Pensieri e parole H- 12 ^-( Ricorda )- Per collegare delle parole o delle frasi negative si usa la congiunzione né ► Non leggo né romanzi né poesie= Non leggo romanzi e non leggo poesie II lettore indeciso. Leggi la descrizione del lettore indeciso e inserisci le parole al posto giusto, come nell'esempio. storia ďltalia fantascienza libreria guide turistiche libro ďarte libro di barzellette Entra in libreria, sceglie un libro, lo lascia, lo riprende in mano. Lo scambia con quattro pocket. Va verso la cassa, si pente, rimette i pocket al loro posto facendo crollare la pila, e li sostituisce con un.....................................................................................da mezzo milione. Lo consulta a lungo con aria afflitta. Lo ripone e prende due.....................................................................................della Camargue. Va alia cassa, si mette in fila, ma quando ě il suo turno all'improvviso si scusa, torna indietro, ripone le guide e acquista lo Zibaldone di Leopardi. Si pente e nasconde Leopardi nel reparto ...................................................................................... Prende un libro di fantascienza, lo cambia con sei volumi della.....................................................................................e poi alia fine compra un......................................................................................Tornerá il giorno dopo per cambiarlo. Abbiamo alcune ipotesi: a. vorrebbe comprare tutto ma non ha abbastanza soldi; b. non vorrebbe comprare nulla, ma fuori piove; c. non vorrebbe comprare nulla, ma fuori c'ě un killer che lo bracca; d. ě innamorato della cassiera; e. ě innamorato del cassiere; f. non sa leggere; g. ha lasciato gli occhiali a casa e non vuole ammetterlo; h. ě pazzo; i. il libro che cerca gli serve per pareggiare le gambe di un tavolo; j. ě un rompicoglioni. (da Stefano Benni, Psicopatologia del lettore quotidiano) Stefano Benni (Bologna, 1947) ě uno scrittore italiano contemporaneo molto apprezzato, autore di romanzi e antologie di racconti di successo, fra i quali Bar Sport, Elianto, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita. Nelle sue opere c'ě una forte satira della societa italiana attuale, e il suo stile ě molto originále, caratterizzato da una grande capa-cita di giocare con le parole, inventandone di nuove e imitando per paródia gli stili altrui. Benni ha anche collaborato con importanti quotidiani e periodici ita-liani e si ě impegnato nel cinema in qualitä di sceneggiatore e di regista. Collega ľespressione presente nel těsto con la definizione giusta, come nell'esempio. Espressione presente nel těsto Definizione 1. pila a. persona invadente, che dá fastidio 2. rompicoglioni (volgare) b. triste 3. afflitta c. sfogliare 4. consultare d. segue qualcuno 1 2 3 4 5 5. bracca per catturarlo e. mucchio, fila verticale e 174 MODULO 4 Pensieri e parole AOESSO PARLIAMO! Lavorate in coppia. Intervistate il compagno, chiedetegli di rispondere alle domande e poi scambiatevi i ruoli. Alla fine mettete insieme le risposte di tutta la classe e fate una classifica delle risposte. Studente 1 Studente 2 Che cosa leggi di solito? ................................................................................................................................................................. Che cosa non leggi mai? ................................................................................................................................................................. In base a che cosa scegli un libro? ................................................................................................................................................................. Qual ě il libro piú importante della tua vita? ................................................................................................................................................................. Qual ě 1'ultimo libro che hai regalato? ................................................................................................................................................................. Conosci uno scrittore italiano? ................................................................................................................................................................. Quali libri sono considerati "classici" nel tuo Paese? ................................................................................................................................................................. íUWí Fare obiezioni, esprimere accordo ffj) Opinioni a confronto. Ascolta e indica con una X solo le affermazioni che senti. 1. I ragazzi imparano l'amore per la lettura a scuola. □ 2. In media i giovani leggono piú degli adulti. □ 3. Per informarsi ě utile usare internet. □ 4. Molte persone amano sottolineare i libri. □ 5. Chi ama leggere trova sempře il tempo per farlo. □ 6. Le persone che leggono molto vanno piú spesso al cinema e a teatro □ ) Ascolta ancora la conversazione e per ogni affermazione di Aldo, Marta, Paola e Luca trova ľobiezione giusta. traccia 32 V traccia 32 V Aldo Solo l'esempio in famiglia conta. Obiezione......................... Marta Non si legge perché non si ha tempo. Obiezione................................... Paola Internet ha ucciso la lettura. Obiezione................................... Obiezioni 1. Chi naviga su internet di solito legge anche libri. 2. Chi ama leggere trova sempre il tempo per farlo. 3. Informarsi e leggere non sono la stessa cosa. 4. Mol ti grandi lettori hanno figli che non leggono. Luca Non esistono solo i libri. Io navigo su internet e mi informo su tutto. Obiezione.................................... UNITÄ 10 Letture e lettori 175 Leggi la conversazione e poi inserisci nella tabella le espressioni che introducono un'obiezione o esprimono accordo con un'affermazione, come nell'esempio. • Secondo voi, come si possono convincere i ragazzi a leggere di piü? • Secondo me e l'esempio che conta. Se im ragazzo vede i propri genitori leggere anche lui imparerä ad amare la lettura. Mah, ho i miei dubbi: io conosco molti grandi lettori disperati perche i loro figli detestano leggere. • Infatti, e poi leggere dovrebbe essere im piacere e non im obbligo. • E proprio cosi. Comunque non esistono solo i libri. Io, per esempio, navigo su internet e mi informo su tutto. • Scusa, ma non condivido il tuo punto di vista: informarsi e leggere non sono esattamente la stessa cosa. • E perche? Per me le pagine virtuali hanno lo stesso valore dei libri di carta. Mi dispiace, ma non e affatto cosi E proprio cosi Scusa, ma non condivido il tuo punto di vista Non sono d'accordo • Sara come dici tu, ma vuoi mettere tenere tra le mani un libro, sottolineare le parti che ti piacciono di piu, annotarlo... • II problema e che oggi i ragazzi stanno troppe ore davanti alio schermo e perdono l'abitudine di sfogliare un libro. Su questo mi trovi d'accordo: per me e internet che ha ucciso la lettura. • Mi displace, ma non e affatto cosi: secondo un sondaggio chi usa internet di solito legge anche libri. Invece pare che leggano poco le persone che stanno troppe ore davanti alia TV. • Veramente molti non leggono solo perche non hanno tempo. • Non sono d'accordo: se ami davvero leggere, il tempo lo trovi. Ho i miei dubbi Su questo mi trovi d'accordo Infatti obiezione accordo Mi displace, ma non h affatto cos) : ADESSO PARLIAMO! HE1 Esprimete il vostro parere sulle affermazioni seguenti. Quali condividete e quali no? Perché? Discutetene in classe. • 1. Se un ragazzo vede i propri genitori leggere anche lui arnera la lettura. : 2. Informarsi e leggere non sono esattamente la stessa cosa. : 3. Internet ha ucciso la lettura. Osserva e segna con una X quale tipo di frase serve per mettere in evidenza qualcuno o qualcosa. Poi completa la tabella. □ frase unica □ frase scissa L'esempio conta = Ě l'esempio che conta Internet ha ucciso la lettura = Ě internet che ha ucciso la lettura 176 MODULO 4 Pensieri e parole frase scissa verbo o pronome frase relativa ě ľesempio ehe conta sei tu ehe non vuoi venire ě questo ehe volevo da te Trasforma le frasi, come nelPesempio. 1. Devi leggere. Seijfcu ...che devi leggem, 2. Paola mi ha consigliato questo libro. ......................................................................................... 3. Internet ha ucciso la lettura dei libri. ......................................................................................... 4. I veri amici ti stanno sempre accanto. ......................................................................................... 5. Ti volevo parlare di questo problema. ......................................................................................... j ADESSO PARLIAMO! ■El La classe si divide in due gruppi a caso. II primo gruppo fa parte di una commissione speciále per la promozione della cultura incaricata di elaborare delle proposte concrete di azione per lo sviluppo della lettura soprattutto fra le giovani generazioni. II secondo gruppo e contrario a qualsiasi iniziativa di questo tipo perché vuole costruire un grande centra commerciale con ristoranti, cinema e anche una piscina. Ogni gruppo deve cercare di difendere efficacemente le proprie convinzioni. Leggere un testo argomentativo ~| II piacere di leggere. Leggi il testo e inserisci le ultime frasi di ogni paragrafo al posto giusto. rilassati e goditi il tuo romanzo in santa pace. Ma non e'e da stupirsi che oggi Cartesio non venga molto ascoltato. del destino di Cosetta non ce ne importa niente2. troppo complicate, astratto, intellettuale Per convincere il pubblico che vale la pena leggere esistono frasi celebri e autorevoli: «La let- 1 tura di tutti i buoni libri ě come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli anda-ti» (Cartesio), «Non leggete, come farmo i bambini, per divertirvi, o come farmo gli ambizio-si per istruirvi. No, leggete per vivere» (Flaubert). E si potrebbe continuare. Deve essere pro-prio vero che leggere ě una buona cosa, se tanti cervelli, nella storia, hanno speso tante parole per dirlo....................................................................................................................................................................................................................................................................................... Per dire a tuo figlio perché vale la pena leggere un buon libro, potresti dirgli che un buon 2 romanzo ě come un antico talismano che ti apre la porta verso mondi straordinari. Oppure che un buon romanzo getta una luce nuova sul tempo in cui vivi. No, niente da fare, sai benissimo che non funziona:............................................................................................................................................................................................................................... Allora forse potresti raccontargli semplicemente una storia. Per esempio, la strana storia di un 3 commesso viaggiatore che una mattina si accorge di essere diventato un enorme scarafaggio. Oppure la storia della moglie di un alto funzionario russo, che da Pietroburgo fugge in Italia con l'amante... Oppure la storia di un ragazzo che per sfuggire alia severitá dei suoi educato- ri decide di salire su un albero e di non scenderne piu......Oppure la storia di un cavaliere che assalta dei mulini a vento scambiandoli per giganti... Tante storie lasciate in sospeso, che costringano tuo figlio a chiederti ogni volta: ma come va a finire? No, no. Non ě possibile, tutti sappiamo bene che un romanzo non ě semplicemente la sua trama. Altrimenti chi ce lo fareb- UNITÄ 10 Letture e lettori 177 be fare a leggere mille pagine1 dei Miserabili, quando potremmo benissimo liquidare la faccen-da in poche righe per sapere che Cosetta sposerä Marius? II fatto ě che, senza avere nessuna idea sulle ragioni per cui il commissario Javert cerca Valjean, senza sentire gli odori e i sapo- ri di quella Parigi, insomma, senza leggere I Miser abili,.................................................................................................................................... A pensarci bene, in fondo forse potresti ricordare a tuo figlio che la lettura ě una cosa piace-vole e esaltante, come mangiare, viaggiare, amare, sognare a occhi aperti. E se alia fine proprio non ti crede, pazienza: siediti e dimentica tuo figlio per qualche ora,..................................................................... 1 chi ce lo farebbe fare a leggere mille pagine: perche dovremmo leggere mille pagine. :del destino di Cosetta non ce ne importa niente: il destino di Cosetta non ci interessa affatto. (adattato da Paolo Di Stefano, "II piacere di leggere", II Corriere della Sera, 7 gennaio 2003) Adesso rispondi alle domande. 1. Di che cosa parla il testo? □ Da informazioni di tipo storico. □ Esprime le opinioni dell'autore. 2. Come definiresti il testo? □ Convincente. □ Neutro. □ Racconta la storia di un ragazzo che non ama leggere. □ Descrive un progetto per le scuole. □ Polemico. □ Emozionante. 3. II testo si rivolge □ Ai genitori. □ Ai bambini. □ Ai librai. □ Agli studenti universitari. I Hai indovinato a quali libri appartengono le tráme citáte dall'autore del brano dell'attivitä 17? Se non hai indovinato, prova a scegliere tra le proposte indicate di seguito. La storia di un com-messo viaggiatore che si accorge di essere diventato un enorme scarafaggio. La storia della moglie di un alto funzionario russo, che da Pietro-burgo fugge in Italia con ľamante. La storia di un ragazzo che decide di salire su un albero e di non scenderne piü. a. Tolstoj Anna Karenina b. Kafka Le metamorfosi c. Dante La divina commedia d. Cervantes Don Chisciotte e. Pirandello II ju Mat Ha Pascal f. Shakespeare Amleto La storia di un cava-liere che assalta dei mulini a vento scam-biandoli per giganti. g. Calvino II barone rampante h. Omero Odissea i. Proust Alia ricerca del tempo perduto 178 MODULO 4 Pensieri e parole O Completa la tabella che illustra la struttura di un těsto narrative con le frasi elencate tratte dallattivita 17. 1. La lettura ě una cosa piacevole e esaltante, come mangiare, viaggiare, amare, sognare a ocehi aperti. 2. Come convincere il pubblico che vale la pena leggere? 3. Un romanzo ě come un antico talismano che ti apre la porta verso mondi straordinari. 4. Un romanzo non ě semplicemente la sua trama. 5. Un romanzo getta una luce nuova sul tempo in cui vivi. 6. Dimentica tuo figlio per qualche ora, rilassati e goditi il tuo romanzo in santa pace. 7. Potresti raccontargli semplicemente una storia. 8. Troppo complicate, astratto, intellettuale. problema come convincere il pubblico che vale la pena leggere? Argomenti citati dall'autore 3. Un romanzo e come un antico talismano che ti apre la porta verso mondi straordinari. 5. Un romanzo getta una luce nuova sul tempo in cui vivi. Critiche agli argomenti 8. Troppo complicate, astratto, intellettuale. Opinione dell'autore Conclusione HE*} Nel testo dell'attivita 17, a che cosa si riferisce il pronome relativo cui? Completa. u; _ cui si riferisce a getta una luce nuova sul tempo in cui vivi senza avere nessuna idea sulle ragioni per cui il commissario Javert cerca Valjean GED Completa le frasi con che o con una preposizione + cui, come nell'esempio. • 1. Palos ě la cittá da cui ě partito Cristoforo Colombo, j 2. Questo ě il ragazzo.....................................abita con Sara. : 3. II professore.....................................mi sono rivolto per avere un consiglio era molto disponibile. j 4. II motivo.....................................non leggo romanzi ě la mancanza di tempo. : 5. Hai letto l'articolo .....................................ti ho parlato? : 6. II libro.....................................ho regalato a Paola ě molto interessante. : 7. Giovanni ě una persona.....................................si puó discutere di tutto. UNITÁ 10 Letture e lettori 179 8. In quel libro ci sono molte frasi.....................................riflettere. 9. La musica.....................................ascolti ě fuori moda. lO.Spiegami i motivi.....................................ti piace 1'Italia. 11. Chi ě la persona.....................................hai scritto? 12. Sara ě la ragazza.....................................ho prestato il mio registrátore. -( Ricorda )- Cui ě invariabile. Si usa se il pronome relativo ě un complemento indiretto. Si usa con le preposizioni. Ě possibile omettere la preposizione "a": ► Questo ě 1'ufficio cui devi rivolgerti Rileggi questa parte del těsto dellattivitá 17 e indica il valore delle espressioni evidenziate in grassetto, come negli esempi. Per dire a tuo figlio perché vale la pena leggere un buon libro potresti dirgli che un buon romanzo ě come un antico talismano che ti apre la porta verso mondi straordinari. Oppure che un buon romanzo getta una luce nuova sul tempo in cui vivi. No, niente da fare, sai benissi-mo che non funziona: troppo complicato, astratto, intellettuale. Allora forse potresti raccon-targli semplicemente una storia. Per esempio, la strana storia di un commesso viaggiatore che una mattina si accorge di essere diventato un enorme scarafaggio. Oppure la storia della moglie di un alto funzionario russo, che da Pietroburgo fugge in Italia con 1'amante... Oppure la storia di un ragazzo che per sfuggire alla severitá dei suoi educatori decide di salire su un albero e di non scenderne piú.... Oppure la storia di un cavaliere che assalta dei mulini a vento scambiandoli per giganti... Taňte storie lasciate in sospeso, che costringano tuo figlio a chie-derti ogni volta: ma come va a finire? No, no. Non ě possibile, tutti sappiamo bene che un romanzo non ě semplicemente la sua trama. Altrimenti chi ce lo farebbe fare a leggere mílie pagine dei Miserabili, quando potremmo benissimo liquidare la faccenda in poche righe per sapere che Cosetta sposerá Marius? II fatto ě che senza sapere niente sulla conversione di Jean Valjean, e senza avere nessuna idea sulle ragioni per cui il commissario Javert cerca Valjean, senza sentire gli odori e i sapori di quella Parigi, insomma, senza leggere I Miserabili, del desti-no di Cosetta non ce ne importa niente. A pensarci bene, in fondo forse potresti ricordare a tuo figlio che la lettura ě una cosa piacevole e esaltante. 1. oppure a. indica una conseguenza 2. allora b. introduce un esempio che sostiene 3. per esempio un' affermazione 4. altrimenti c. indica un'alternativa 5. quando d. sinonimo di "in caso contrario" 6. insomma e. conclude facendo una sintesi f. introduce un'opposizione rispetto a quanto detto in precedenza 1 2 3 4 5 6 c a e 180 MODULO 4 Pensieri e parole | Adesso inserisci le espressioni evidenziate nellattivitá precedente al posto giusto. \ 1. Sono proprio arrabbiato: mio figlio ha preso la mia macchina.................................................................................................... : gli avevo detto chiaramente che non ero ďaccordo. : 2. Se a Luca non ě piaciuto il libro che gli hai regalato,............................................................................................ti consiglio : questi racconti. Secondo me sono piú adatti alla sua etá. • 3. Avevo un po' di febbre, il tempo era brutto, la macchina era rot la,................................................................................... j alla fine ho deciso di non partire. : 4. Potresti leggere un libro di Calvino,..............................................................................Marcovaldo,.............................................................. : II visconte dimezzato. Sono sicuro che ti piaceranno. • 5. I ragazzi dovrebbero leggere libri avvincenti,............................................................................................non impareranno j mai il piacere della lettura. wE) Scrivi una lettera a tuo figlio o a un nipote o giovane amico in cui descrivi il libro che ti ha cambiato la vita. Leggere un těsto narrativo JKI Leggi il bráno seguente tratto da Marcovaldo di Italo Calvino e inserisci le parole elencate al posto giusto. i tram uscita film foreste equatoriali orizzonti | La passione di Marcovaldo erano i...............................................a colori, sullo schermo grande che permette : ďabbracciare i piú vasti....................................................................: praterie, montagne roce i oso,.....................................................................[...] • Quella sera vide un film che si svolgeva nelle foreste delllndia. [...] AlLuscita del cinema, apri : gli ocehi sulla via, torno a chiuderli, li riaprí: non vedeva niente. Assolutamente niente. Neanche i a un palmo dal naso1. Nelle ore in cui era restato la dentro, la nebbia aveva invaso la cittá, una • nebbia spessa, opaca, che avvolgeva le cose e i rumori [,.,]. Marcovaldo si diresse macchinalmen-: te alla fermata del 30 e sbatté il naso contro il palo del cartello. In quel momento, s'accorse ďes-: sere felice: la nebbia, cancellando il mondo intorno, gli permetteva di conservare nei suoi ocehi ■ le visioni dello schermo panoramico. Venne il tram, evanescente2 come un fantasma, scampanel-: lando lentamente; le cose esistevano appena quel tanto che bašta; per Marcovaldo quella sera lo • staré in fondo al...................................., voltando la schiena agli altri passeggeri, fissando fuori dai vetři la j notte vuota, [...] fu la situazione perfetta per sognare a ocehi aperti. • Cosi fantasticando, Marcovaldo aveva perso il conto delle fermatě; a un tratto si domandó I dov'era; vide il tram ormai quasi vuoto; serutó fuori dai vetři, interpretó i chiarori che affiora-: vano, stabili che la sua fermata era la prossima, corse all'....................................appena in tempo, scese. • Ma quel poco ďombre e luci che i suoi ocehi riuscivano a raceogliere, non si componevano in • nessuna immagine conosciuta. S'era sbagliato di fermata e non sapeva dove si trovava. ; 1 a un palmo dal naso: molto vicino. .' 2 evanescente: sfumato, che tende a svanire. j Adesso rispondi alle domande. i 1. In quale momento della giornata si svolge la scéna?....................................................................................................................................... • 2. Come ha trascorso il suo tempo Marcovaldo?............................................................................................................................................................ : 3. Come deseriveresti lo stato ďanimo di Marcovaldo? 4. Che problema ha Marcovaldo alia fine del bráno? UNITA 10 Letture e lettori 181 Italo Calvino (1923-1985) ě stato uno dei piú importanti scrittori ita-liani del secondo Novecento e un intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale. Romanzi, saggi, articoli giornalistici, reso-conti di viaggio, testi per programmi radiofonici, lezioni universita-rie: non c'ě campo della scrittura in cui Calvino non si sia impegna-to con maestria e con successo, realizzando capolavori come la trilógia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le Cosmicomiche, i Racconti e man-tenendo sempře come filo conduttore la riflessione sulla storia e sulla societa contemporanee. Dai un titolo al bráno dellattivita precedente, poi prova a immaginare: che cosa succede dopo? j Titolo:.......................................................................................................................................................... • □ Marcovaldo entra in un bar e incontra un personaggio misterioso. j □ Marcovaldo si trova in un misterioso aereo diretto a Bombay. \ □ Marcovaldo si addormenta sul tram. Nel bráno delľattivítä 25 ci sono molti verbi al passato remoto. Sottolineali tutti e completa 5: la tabella, come nelľesempio. infinito passato remoto infinito passato remoto vedere vide essere aprire domandare tornare scrutare riaprire interpretare dirigersi stabilire sbattere correre accorgersi scendere venire I^E) Completa le coniugazioni del passato remoto dei verbi regolari, come nelľesempio. soggetto V coniugazione torn-are 2a coniugazione cred-ere 3a coniugazione apr-ire cap-ire io tornai credei/etti aprii capii tu tornasti credesti apristi capisti lui/lei/Lei credé/ette capi noi tornammo credemmo aprimmo capimmo voi tornaste credeste apriste capiste loro tornarono credettero aprirono capirono 182 MODULO 4 Pensieri e parole J Riordina le voči e completa il passato remote dei verbi irregolari essere, avere, fare, dare e stare. facesti fui dicemmo desti stette diedi feci foste diceste facemmo fece aveste stemmo diedero furono dissi deste fu ebbe dicesti stetti disse fummo dissero stesti stettero ebbero avesti faceste demmo soggetto essere dare stare avere fare dire io ebbi tu fosti lui/lei/Lei diede/ dette noi avemmo voi steste loro fecero —( Ricorda )- II passato remoto indica un fatto che si é compiuto nel passato. A differenza del passato prossimo, il passato remoto qualifica un'azione come distante, lontana dalla nostra esperienza non solo dal punto di vista del tempo ma anche dal punto di vista psicologico. v_ JUJ) Quale tempo verbale devi usare nelle seguenti situazioni? Segna con una X la risposta giusta, come nell'esempio. 1. Per raccontare la scoperta dell'America (1492). K] passato remoto □ passato prossimo 2. Per raccontare la vita dei tuoi bisnonni. □ passato remoto □ passato prossimo 3. Per raccontare il tuo primo appuntamento (due anni fa) con la tua attuale fidanzata. □ passato remoto □ passato prossimo 4. Per raccontare il furto del portafogli che hai subito due anni fa. □ passato remoto □ passato prossimo 5. Per raccontare un'esperienza che ha cambiato la tua vita e che ti influenza ancora oggi. □ passato remoto □ passato prossimo 6. Per raccontare il tuo primo giorno di lavoro (due anni fa) nelľazienda in cui lavori oggi. □ passato remoto □ passato prossimo 7. Per raccontare l'ultimo incontro con un vecchio amico che non hai piú rivisto. □ passato remoto □ passato prossimo 8. Per raccontare la vita di Giuseppe Garibaldi. □ passato remoto □ passato prossimo U N ITA 10 Letture e lettori 183 H Immagina di essere Marcovaldo e scrivi una lettera a un amico in cui racconti in prima persona la tua insolita serata al cinema. Romanzi italiani. Abbina le copertine dei libri alle brevi trame. tlUKSTA STOHIA ALESSANDRO ' BARICCO ITALOCA1VINO IL BARONE RAMPANTE Gianrico Carofiglio 1 l Sellerio editore G Palermo Kalo Calvino II visconte dimezzato abed 1. Storia di un visconte diviso a metä da una cannonata. 2. Libero Parri ha un sogno: le automobili. 3. L'avvocato Guido Guerrieri alle prese con un nuovo caso da seguire. 4. Biografia immaginaria di un ragazzo nobile che si rifugia su un albero per non discenderne mai piü. Leggi alcuni brani tratti dai romanzi appena citati e inserisci i verbi al passato remoto al posto giusto, come nell'esempio. disse ebbe parti mutö pensai disse presero fu guardai furono respinse 1. F.U.. il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondo, mio fratello, sedette per l'ulti-ma volta in mezzo a noi. [...] Eravamo nella sala da pranzo della nostra villa d'Ombrosa, le finestre inquadravano i folti rami del grande elce del parco. Era mezzogiorno, e la nostra famiglia sedeva a tavola [...] Tirava vento dal mare, ricordo, e si muovevano le foglie. Cosimo...................................................: - Ho detto che non voglio e non voglio! - e...................................................il piatto di lumache. Mai s'era vista disubbidienza piu grave. (Calvino, II barone rampante) 2. Cosi mio zio Medardo ritornó uomo intero, né cattivo né buono, un miscuglio di cattiveria e di bontá. [...] ...................................................vita felice, molti figli e un giusto governo. Anche la nostra vita...................................................in meglio. Forse ci si aspettava che, tomato intero il visconte, s'aprisse un'epoca di felicitá meraviglio-sa; ma ě chiaro che non basta un visconte completo perché diventi completo tutto il mondo. (Calvino, // visconte dimezzato) 184 MODULO 4 Pensieri e parole 3. Tiepida la notte di maggio a Parigi, mille novecento tre. Dalle loro case, centomila parigini lasciarono a metá la notte [...]. In alcuni casi erano intere famiglie a venir via, ma per lo piú...................................................singoli individui a intraprendere il viaggio, spesso contro ogni logica o buon senso. [...] In centomila ...................................................ďassalto le stazioni Saint-Lazare e Montparnasse, perché temevano di non trovare piú posto sulle vetture per Versailles. [...] II třeno...................................................alle due e tredici. ("Bariera, Qucsta storia) 4. Quando Margherita ................................................... che doveva parlarmi, ................................................... che aspettasse un bambino. Era un tardo pomeriggio di settembre. [...] «Ho avuto un'offerta per un nuovo lavo-ro. Un'offerta molto buona. Ma se l'accetto devo partire e staré fuori pareechi mesi. Forse un anno». La........................................con 1'espressione di chi non ha sen tito bene, o non ha capito le parole. Cosa c'entrava questa offerta di lavoro con il bambino che avremmo avuto fra qualche mese? fCarofiglio, Ragioiievoli dubbi) Quale tra questi libri ti piacerebbe leggere e perché? ADESSO PARLIAMO! H Provate a riassumere un libro in una frase. Alfa fine mettete insieme le frasi di tutti, estraetele a sorte una per una e indovinate di quale libro tratia ciaseuna. | Immagina che una rivista ti abbia incaricato di serivere una breve recensione di un romanzo. II testo deve contenere la trama, una deserizione dei personaggi ed eventualmente qualche notizia sulľautore, ma soprattutto deve presentare in modo interessante e accattivante il romanzo, allo seopo di invogliare i lettori delia rivista a leggere il libro. Ascolta la registrazione e indica con una X se le frasi esprimono entusiasmo (E) o irónia (l). w traccia33^ E I 1. E davvero tranquilla Milano □ □ 2. La campagna e proprio rilassante □ □ 3. Brava. Continua cosi □ □ 4. Complimenti, hai fatto un bei lavoro I. I □ 5. Che bello sono proprio contenta □ □ 6. Si, si non vedo l'ora di andarci □ □ 7. Ah guarda non potrei essere piü felice □ □ UNITÄ 10 Letture e lettori 185