Computer Unita Progetto italiano 3 Per cominciare. 1 Dividetevi in due gruppi: il primo compila la tabella a sinistra, il secondo quella a destra. A. Cose che possiamo fare con il computer/grazie a Internet B. Aspetti negativi dell'uso del computer Successivamente, ogni gruppo mette in ordine di importanza gli aspetti elencati e presenta la propria lista all'altro gruppo. Voi che uso fate normalmente del computer? A Comprensione del testo Leggete le prime 2-3 righe del testo A e del testo B. Secondo voi, in quale dei due Severgni-ni, famoso giornalista e scrittore, parla un po' piu positivamente della tecnologia? V Le cose che facciamo al computer A Mentre alcuni italiani rifiutano ogni novitá (e fanno male), altri sono in piena isteria elettronica. Li vedi al mattino che leggono trenta e-mail, poi ne scrivono venti, poi controllano se ne sono arrivate di nuove, poi stampano quello che hanno ricevuto, poi cominciano a ricevere telefonáte sul cellulare e a mandare messaggini, poi giocano in Borsa e poi si perdono nei meandri di Internet e commentano coi colleghi quello che hanno trovato. A un certo punto decidono che ě ora di mettersi a lavo-rare. Ma sono le cinque del pomeriggio, ed ě ora di andare a casa. Questa dipendenza si puô spiegare cosi: l'entusiasmo per il nuovo mezzo conduce all'abuso. Accade anche ai quattordicenni col motorino: sono cosi contenti di averlo, che continuano a girare attorno all'isolato. Ma i quattordicenni non lavorano; noi dovremmo farlo. La sindrome delľeccesso elettronico si puô riassumere in quattro parole: subito, su-perfluo, sinistra e salato. 10 15 Perche «subito»? Perche la rapiditä degli strumenti ci ha ipnotizza-to: abbiamo sempre fretta anche quando fretta non c'e. Superfluo: prima dell'e-mail e del cellulare comunicavamo con dieci persone al giorno, ma magari erano poche; adesso con cento, che sono deci-samente troppe. Sinistro: siamo agli ordini di uno squillo e di uno 20 schermo e non e una faccenda simpatica. Salato: sommate bollette e carte ricaricabili, il costo dei telefoni, dei Computer, dei CD-ROM e delle periferiche, e pensate a quello che potevate realizzare, combi-nare, ottenere e guadagnare neue ore trascorse a schiacciare pulsan-ti. Potevate guardare il cielo, per esempio. Non c'e schermo ad alta 25 definizione che tenga. Oltre la finestra e piü bello. B La posta elettronica e una strepitosa invenzione: discreta, fulminea, praticamente gratuita. Ma va usata con buon senso. A Natale, soprattutto. La lusinga del ricordo, l'impegno degli auguri scritti a mano e il rito del francobollo erano, infatti, quanto potevamo offrire ad amici e conoscenti. Molti di noi ricevono invece raffiche di biglietti virtuali (e virtualmente uguali: «Congratulazioni! Alle- 30 gata a questa e-mail c'e una cartolina personalizzata creata appositamente per te!»). Oppure mes-saggi come questo, spedito a una lista di cento nomi: «Vorrei abbracciarvi tutti, ma sono pigra e la posta elettronica e cosi comoda!». Non c'e dubbio, mia cara. Ma tu non hai neppure letto la lista dei nomi prima di gettare il tuo cuore nel cyberspazio. Hai preferito economizzare: nonni, zie, amici e colleghi, tutti sistemati con un «clic» del mouse. 35 Ammettiamolo. Alle persone cui teniamo, ormai possiamo offrire un'unica cosa preziosa: il tempo (il resto si compra, si affitta, si duplica, si delega). II tempo per scrivere un biglietto a mano, il tempo di una visita, il tempo di uno sguardo piü lungo del solito, il tempo di una telefonata. II tempo per avere un'idea originale e recapitarla (anche con la posta elettronica, perche no). I biglietti aziendali prodotti in serie, l'indirizzo autoadesivo uscito dalla stampante, la lista di indirizzi 40 lunga come un canto della Divina Commedia, le e-cards velocissime da mandare (e lente da sca-ricare) sono ammissioni pubbliche di sentimenti tiepidi. Spedire il solito «Buon Natale! Buon @nno!» a cento conoscenti giä riuniti in una mailing list richiede circa venti secondi, pari a 0,2 secondi per conoscente. Voi direte: meglio che niente. Non sono sicuro. Forse e meglio niente. tratti dal Manuale deU'uomo domestico, di Beppe Severgnini, Rizzoli ed. Leggete i due testi e indicate a quale si riferisce ogni informazione. 1. Con le e-mail comunichiamo in modo veloce, ma impersonale. 0 B 2. Secondo Severgnini, gli italiani sono ossessionati dalle e-mail. 0 B 3. C'e chi non sfrutta il computer in modo del tutto creativo. 0 B 4. Spesso si inviano messaggi identici a piü persone. 0 B 5. Le nuove tecnologie ci hanno reso piü impazienti. 0 B 6. Spesso, la tecnologia ci rende meno produttivi. 0 B 7. Piü e facile usare un mezzo e piü diventiamo pigri. 0 B 8. Solo con qualcosa di personalizzato dimostriamo sentimenti forti. 0 B 9. Secondo l'autore, dovremmo usare di meno il computer. 0 B 10. E preferibile non comunicare affatto piuttosto che in maniera impersonale. 0 B Ulli III Mai da soli su Internet e una tutela per i minori edizioni Ediiingua_ Progetto italiano 3 B Riflettiamo sul testo Lavorate in coppia. Completate le frasi con le parti mancanti e successivamente verificate le risposte alle righe indicate tra parentesi. 1. Mi ascoltava silenzioso, ma poi a........................................, si alzo e si mise a gridare! (7-8) 2. Ragazzi, basta televisione per stasera, e........................................andare a letto. (7-8) 3. Come ha fatto a comprare questa casa? Non..................................... che l'ha aiutato anche suo padre. (31-32) 4. Puoi prendere tutti i vecchi cd che vuoi, ma non questo: ci ........................................in modo particolare. (35-36) 5. Quale trattoria? A quest'ora, al massimo troveremo qualche bar aperto. Beh,......................che.......................(41-43) C Lavoriamo sul lessico Quelli di seguito sono sinonimi delle parole in blu del testo. Fate gli abbinamenti. testo A testo B ................... rapidissima.. ........... insolita......... ............... straordinaria aggiungete inutile........ premere costoso . eccesso . deboli si riproduce Completate I'e-mail con alcune delle parole date stampare mandare allegato bolletta scaricare schermo mouse definizione stampante inoltrare incollare pulsante copiare Cara Giovanna, scusa se ti rispondo solo adesso, ma qui al lavoro la situazione va peggiorando! Ě incredi-bile, sono sempře piu impegnata! :( Tanto perfarti un esempio, la mattina ci metto mezz'o- ra per............................(l) la posta elettronica. Poi devo buttare le spam nella cartella della spazzatura e quelle "buone" le devo leggere tutte. Alcune e-mail le devo anche ............................(2) (e andarle a prendere, visto che la ............................(3) ě in un altro uffi- cio!) e archiviare. Ma se capita, come oggi, che il mio............................(4) si blocca, vado in crisi! Pero non mi devo lamentare: da una settimana ho un nuovo............................(5) da 20 pollici ad alta...........................(6). La cosa migliore, che il mio direttore non sa, ě che schiac- ciando un...........................(7) diventa televisore! ;) Devo andare. In ...........................(8) ti mando una foto della mia nipotina, non ě bellissima? Baci Elena 3 Quali altre "faccine", oltre a quelle usate nell'e-mail, conoscete? Lavorando in coppia, fate-ne una piccola lista e confrontatela con quella dei compagni. 104 edizioni Edilingua Progetto italiano 3 4 "Come forse tutte le cose nella vita, la tecnologia ha sia aspetti positivi che negativi". Commentate questa affermazione. (160-180 parole) Q Lavoriamo sulla lingua Completate il testo con le parole mancanti (una per ogni spazio). In alternativa completate una delle due parti (1-15 o 16-28) e poi consultatevi con i compagni. Amore e Internet. Una storia vera L'amore ai tempi di Internet puó essere meravigliosamente romantico e sorprendente. Come ci spiega una storia vera, avvenuta a Milano. Lui si chiama Fabio............................(1) ventuno anni, fa il dise- gnatore di pagine web e...........................(2) a casa tutte le sere dal lavoro con la...........................(3). Ha fatto cosi anche lunedi scorso ma...........................(4) ha catturato la sua attenzione: una bella ra- gazza, seduta qualche...........................(5) piú in lá, che sta leggendo. Fabio la guarda, il suo...........................(6) batte sempre piu forte, ma quando decide di...........................(7), la folia che sale sul treno non gli...........................(8) di raggiungerla. La ragazza scende dal treno, Fabio la ...........................(9) di vista. Torna a casa e non sa darsi ...........................(10), vuole trovare la sua Cenerentola. Allora prende una matita, ...........................(11) il ritratto della giovane, vestita con pantaloncini e ...........................(12) biu, e con un fiore tra i capelli. Quindi ...........................(13) di aprire una pagina web, la intitola www.tistocercando.it,...........................(14) mette il disegno, il suo numero di cellulare e...........................(15) sua email, chiedendo aiuto per ritrovarla. II messaggio si ...........................(16) rapidamente in maniera virale, altri siti rilanciano la ...........................(17) e pubblicano il disegno. In poche ore la sua mailbox...........................(18) riem- pita di messaggi e il suo telefono inizia a...........................(19) senza sosta, riceve messaggi di tutti i tipi, ........................(20) a martedi sera, quando un'amica della ragazza lo ...........................(21) e gli spedisce una foto, per confermarne l'identita. "L'ho trovata! ...........................(22)!", scrive Fabio sul suo sito, "siamo stati messi in...........................(23), vedremo cosa accade". Fabio scopre il giorno suc- cessivo che la misteriosa...........................(24) bruna che ha rapito il suo cuore si chiama Luisa e ha 22 anni. "...........................(25) posso credere che stia accadendo davvero", ha dichiarato lei ...........................(26) Corriere della sera. Inutile chiedere come sia andata a ...........................(27), Fabio ha lasciato solo una firase sul suo sito: "Non ci...........................(28) piu aggiornamenti su que- sto sito. A differenza delle commedie romantiche dovřete immaginare il finale di questa storia da soli". jE[ Riflessioni linguistiche La parola computer ha una storia lunga: proviene dall'inglese to compute, ma non tutti sanno che a noi ě arrivata dal francese e prima ancora dal latino computare. Computare ě una parola composta dalla preposizione cum, cioě insieme, e putare che significava ripulire un albero, tagliare intorno. In segui-to, siccome tali interventi comportano un ragionamento, un calcolo, la parola venne usata nel senso di calcolare. Da qui computare e computer. E pensare che per molti anni gli italiani hanno usato la parola calcolatore al posto di computer... 106