4> CD 13 "O o o Z) c a Ilsintagma Nel discorso le parole si combinano in unitä comunicative přu complesse: i smtn<>mi ■> frasi. ° ^ j|fíQ435l E detto sintagma un gruppo di parole che svolgono la medesima funzione alPintrn,,,, y frase. Osserva gli esempi: ' 1 Liiigi /parte. II mio amico Luigi / sta per partire per Bologna. Ciascuna delle frasi c composta da due sintagmi: un sintagma nominale (Luigi, Ilmio •/•mr,,^ ■ gl) e un sintagma verbale [parte, sta per partire per Bologna); un sintagma puö essen da una o piíi parole. Un sintagma puö essere a sua volta scoňíposto in sintagmi piü piccoli: sta per partire ptr'jfy. logna si compone dei sintagmi sta per partire /per Bologna. Per riconoscere i sintagmi in cui si articola una frase, rifletti sulle seguenti proprieta: ■ nel parlato tendiamo a delimitarli con brevi pause; ■ formano un gruppo quando rispondono a una domanda; ad esempio, analizzinino unafta-. sc per scoprire in quanti sintagmi si articola: Luigi mi ha presentato suo fratello Chi ti ha presentato suo fratello? Luigi. Chi ti ha presentato Luigi? Suo fratello. ': A chi 1'ha presentato? A me. Che cosa ha fatto Luigi? Mi ha presentato suo fratello. m possono essere sostituiti da un unico pronome: Luigi mi ha presentato suo fratello. ~> Luigi me 1'ha presentato. Ecco la struttura della frase: Luigi mi ha presentato suo fratello. SCHEDA Luigi ha presentato suo fratello AlPinterno di un sintagma ě presente una těsta, cioě Felemento principále, da cui dipendonu al-tre parole aďessalegate darelazioni di accordo [p-SCHEDA 59] e dipendenza. Osserva 1' -i inpi-■ Un grande gallo grigio, abile nella caccia, all'improvviso ha callurato un topo con una lunga coda. In Un grande gatto l'articolo e Paggettřvo concordano con la parola gallo (= těsta del sintagma); in con una lunga coda tulte le altre parole dipendono dalla preposizione con (= těsta del sintagma). In base alla categoria grammaldcale cui appartiene la těsta, i sintagmi possono essere: ■ nominal!: la těsta ě un nome -*■ Un grande gatto grigio m preposizionali: la těsta ě una preposizione con. una lunga coda m verbali: la těsta c un verbo -> ha callurato un topo ■ aggettivali: la těsta ě un aggettivo -*• grigio, abile nella caccia m avverbiali: la těsta ě un avverbio all'improvviso ri La frase Ji T a frase ě %n'unita linguistica piü ampiadel sintagma, sinlatticamente indipendente e dota-a d senso compiuto Ě costituita da diversi sintagmi, che hanno tra loro rapporti d, dipendenza, e in genere comprende almeno un sintagma verbale e un sintagma nominale: Carlo dome. Ě appena arrivato il Ireno per Parigi. il třeno I per Parigi : appena Mio fratello si e trasferito a Roma. Con i verbi che indicano fenomeni atmosferici, il sintagma verbale puö costítuire da solo una frase: Piove. leri nevicava. Una frase che comprende un solo sintagma verbale ě detta proposizione. A seconda del numero di sintagmi verbali che contengono, le frasi si distinguono in due tipi: ■ la frase semplice, con un solo sintagma verbale (SV); in questo caso frase e proposizione coincidona: Mio fratello si e tmsferito a Roma (SV). m la frase complessa o periodo [t- SCHEDA 71 j, con due o piů sintagmi verbali, formata da al-trettante proposizioni collegate tra di loro: Mio fratello si ě trasferito a Roma (SV) / dove frequenta {'universita (SV). Oltre che per la loro struttura sintattica, le frasi possono essere esaminate in base alla funzione comunicativa e al contenuto informativo. La frase, inoltre, ě un'unitä per cosi dire astrat-ta, grammaticale; nella comunicazione reale si parla piuttosto di enunciati [V SCHEDA 89]. I La frase nominale Nel parlato, soprattutto nelle conversazioni, ma anche nei testi serilti, si trovano spesso frasi přivé di verbo, dette frasi nominal!: Una giormta veramente storta, quella. di oggi. In genere hanno forma nominale le frasi esclamative, i (itoli dei giornali, gli slogan pubblici-tari, le frasi fatte e i proverbi: Che giornata storta! - Vittoria in trasferta per la Roma. - Bandiera vecehia, onor di capitano. CD C/5 CD CD "05 o O Z) cz MTACfl r\CI I A CDACE ccruDi \rt i SI.H."DA B uM Nív i f < psí di%ííri«ní i =;nt^fmi nominal! (SN) e i sintagmi verbal! (SV). Mio zio Emílio ama la montaqna. Mio zlo Emílio (SN) / ama 1a montaqna (5V) 1. Questo spettacolo ha riscosso un vivo successo. - 2. Mi ha avvertito il professore di fisica. - 3. II tUo amico Gianni era insolitamente di buon úmore. - 4. Non funziona il collegamento alia rete Internet, - 5. II direttore delia filiate ti ha cercato. - 6. Ľattaccante awersario si ě impadronito del pallone con una finta. - 7. Nessun giornale ha comunicato ulteriori notizie sul fatto. - 8. Ľacqua per la pasta bol-le. - 9. A nessuno di noi piace la marmellata di ciliegie. - 10. Ci portera il papa di Alessandro. Bi SucIdivMi le frasi separando con una doppia barrctta í sintagmi e ton una barrets scm- plice i sintagmi nominal! o preposiziomaii interní aci altrí sintagmi, II gatto grigio ha rovesciatc il vaso del gerani, -* II gatto grigio // ha rovesciato / íl vaso / dei gerani. 1. Tutti gli anni trascorro le vacanze estive nella stessa localitä marina. - 2. Vorrei una bottiglia di acqua minerále. - 3. Alia stazione i due amici si separarono. - 4. Un telegramma mi ha avvertito tempestlva-mente delľimprowiso cambiamento di programma. - 5. Tua sorella Anna si fida troppo facilmente di persone sconosciute. - 6. Nessuno di noi conosce la musica classica. - 7. In Italia la prima guerra rnon-diale fu combattuta su montagne impervie. -8. Ľinquinamento acustico in cittá ě molto grave. -9. Proprio lui mi ha raccontato questa storia. - 10. Federico ha superato ľesame a pieni voti. UBI Scomponi le frasi riconoscendo 1 sintagmi nominal! (SN), verbali (SV), preposi' SCHEDA 58] e predicate (dal latino praedicatum, «ciö che si afferma»). In base alle caratteristiche del verbo che forma il predicate, se ne distinguono due üpi: predicate verbale c predicate nominale. II predicato verbale II predicato verbale ě formato da un verbo predicativo, dotato di significato proprio [ is- SCHEDA 46]; puö essere costituito da: ■ una forma verbale semplice: II treno parte. ■ una forma verbale composta: II treno e partito. m un gruppo verbale formato dall'unione del verbo principále con un verbo modale, fra-seologico o causativo [Eschede 48-49]: II treno pud partire. II treno e mlpumte di partire. II capostazione ha lasciato partire il treno. II sintagma verbale la cui těsta ě costituita da un verbo predicativo, a seconda del significato e delle caratteristiche sintattiche del verbo stesso, puö cornprendere un sintagma nominale e uno o piü sintagmi preposizionali [>Scheda 56]: II treno parte. il treno ľ parte~"j \ Luigi saluta la zia. Luigi saluta la zia Cristina bada ai bambini. Cristina bada ai bambini GO CO CO "03 o o Z5 C C1MTACCI HCl I A tDACC CCIUDI irc l SCHEDA II predicates nominale II predicate nominale e formato dall'unione di im verbo copulativo [t SCHEDA 46] con i aggettivo o un nome (ma anche un pronome o un sintagma nominale) riferito al soggetw nfratello di Carlo e simpatico. Ilfiatello di Carlo e ingegnere. Ilfratello di Carlo e tut. Ilfrateüo di Carlo e un ragaxxo di poche parole. II verbo copulativo ha una funzione di collegamento, di «ponte», tra il soggetto della frasi l'elemento nominale che trasmette le informazioni spccifichc su di esso: Suofiatello e simpatico. soggetto predicate nominale suo fratello ě --simpatico copula nome del predicate II verbo copulativo piú usato e essere; hffvoce del verbo essere ě definita copula, doe «li y,. me»; la parte nominale ě definita nome del predicate Hanno una costruzione simile i verbi che indicano uno stato, una condizione esislenziali me apparire, crescere, divenire, divenlare, farsi, morire, mostrarsi, nascere, parere, restare, rimanen sultare, riuscire, sembrare, sentirsi, vivere: Luciana si e fatta grande. soggetto predicate nominale Luciana si ě fatta grande verbo copulativo c. predicativo del soggetto Con questi verbi la parte nominale e definita complemento predicativo del soggetto II nome del predicate e il complemento predicativo del soggetto concordano con il soggetto nel genere e nel numero: La casa e modernti. L'edificio emoderno. Le case sembraiw moderm. Gli edifid sembrano moderni. Anche il verbo essere e gli altri verbi copulativi possono essere accompagnati da verbi mciljh fraseologici, causativi: II compito potrebbe essere difficile. Luisa da per dmemtare mamma. Questo lavoro mi fa diventare pazzo. Molti verbi che indicano uno stato o una condizione esistenziale si comportano sia da \ predicativi sia da verbi copulativi: Camilla vim in campagna. -* verbo predicativo Camilla vive serena. ~* verbo copulativo Come vedremo [> SCHEDA 66], nella forma passiva reggono il complemento predicative del soggetto i verbi che nella forma attiva richiedono il complemento predicativo dell'ogg^t« Molti ritengono Venezia mm dellepiii telle citta del mondo. c. predicativo dell'oggei'i1 oggetto Venezia e ritenuta una delkpim belle citta del mondo. -* c. predicativo del soggetl« soggetto SCHEDA P 51 L'J ^ IfldiMri'ia c sotfoiinjM i predlcati verbal!, prestando particolare attenzkine ni verbi modal! e fraseologici. 1. Proprio in questo momento sta arrivando il nostro taxi. - 2. Complimenti! Sei riuscito a finire il lavoro nei tempi previsti. - 3. Marina ha giä consegnato il compito di matematica. - 4. Non ho potu-to awertirla in tempo. - 5. A quel tempo mio padre e mia madre non si erano ancora conosciuti. -6. II giocatore si accinge a tirare il rigore. - 7. Giovanni continua a trovarsi molto bene nel nuovo po-sto di lavoro. - 8. Se vuoi arrivare in tempo, esci adesso. - 9. Stavo per rinunciare a telefonarti. - 10. Mi stupisce che tu abbia perso contro quel principiante di Gustavo. Ü U'^i Sottolinea i preclicati e distingui tra predicate verbale (PV) e predicate nominale (PN). 1. Come mai hai rifiutato un'offerta cosi vantaggiosa? | PV] -2. Anche oggi Guglielmo e arrivato all'ultimo momento. | - 3. Acquistare questa vecchia auto | | non e stata un'idea brillante. I - 4. II pericolosissimo boss sta per essere catturato. | | - 5. Stamattina Giulia era triste e ar-rabbiata [ |, ma adesso sembra molto piü contenta. ] - 6. I tifosi festeggiano la vittoria del-la loro squadra. | - 7. Forza, rientrate! | L'intervallo e finita. | | - 8. La zia del mio compagno di banco e una vecchia arnica di mia madre. - 9. Quel ragazzo e un tipo davvero originale. Ka Nel iireuxi distingui e toUolinea una volta il predicate verbale, clue vofte íl predicate nominal«. II piaiieta e malato: se smettessimo domani di inquinare, sarebbe necessario un secolo per smalti-re tutti i veleni presenti in atmosféra. L'inquinamento ě un fattore determinante anche per il riscal-damento della Terra: cntro la line del secolo le temperature aumenteranno in media da 1,8 a 4°C, e il bacino del Mediterraneo ě una delle aree piü a rischio. E il turismo e un setlore che contribui-sce al Fii, mondiale, ma anche all'inquinamento: il 5% delle emission! di gas sono imputabili al set-tore viaggi e vacanze. Dipendendo anche dal clima, il turismo slesso dovrä cambiare: l'aumento delle temperature contribmrä all'erosione delle coste e alľinnalzamento del livello del mare e, con-temporaneamente, renderä piü difficili gli sport invernali. Probabilmentc la domanda turistica non diminuirä, ma si modilicheranno abitudini e destinazioni di viaggio. whM Compieta ie f rasi inserendo un complemento predicativo del soggetto. 1. II nostro biglietto della lotteria ě risultato vincertte. - 2. II professore di chimica spesso si mostra ......._______________________________. - 3. Negli Ultimi anni la citta si ě fatta sempre piü___________________ - 4. Dopo i lavori di ristrutturazione, la vecchia casa sembra , - 5. Nonostante tutti i nostri sforzi, il problema appare -6. Dopo il passaggio dei bambini, la stanza pareva__________ - 7. II grande scrittore da tempo vive___________.......................>... - ________.........___________ . _______. - 9. Con ľ eta, il nonno é diventato -10. Vedrai che quando avremo finito, il vestito sembrera______........___ 8. II professore stesso ě rimasto |ij ] [ fc-J.) n *rscheda 46] possono essere classificati in base al numero e al tipo ilrj. argomenti richiesti. I verbi a zero argomenti possono formare da soli una frase nucleare: Nevica. Sta per piovere. Si riferiscono tutti a fenoméni atmosferici: albeggiare, annottare, diluviare, grandinare, lampeg-giare, nevieme, piovere, piovigginare, tuonare. Allo stesso modo si comportano espressioni quali fare caldo, fare freddo, fare giortto, fare buio, essere presto, essere tardi. Sono detti anche verbi impersonali perché non si riferiscono a nessuna persona. Sono sempre usati alla terza persona singolarc. SCHE I verbi a un argomento richiedono la prcsenza di un unico argomento, il soggetto, costitui-to da un sintagma nominale: // bambino sorrise. II soggetto concorda nel numcro c nella persona con il predicato. Tutti i verbi che richiedono un soggetto sono detti personali. I verbi a un argomento si riferiscono a eventi, attivitä, ma-nifestazioni fisiche che si compiono interamente nel soggetto: appassire, brillare, cenare, dormire, impazzire, miagolare, morire, nascere, nitrire, rabbrividire, scoppiare, sorgere, stormire, tossire, tramm-tare, zampillare ecc. I verbi a due argomenti, oltre al soggetto grammaticale, richiedono un secondo elemento, che puö essere costituito da: ■ un sintagma nominale: Giuseppe saluta gli amid. 1° argomento 2° argomento II secondo argomento, unito direttamente al verbo (senza l'aggiunta di una preposizione), e detto complemento diretto o complemento oggetto. E il gruppo di verbi piü nume-roso: amare, attraversare, baciare, collezionare, curare, dipingere, incontrare, leggere, pulire, tocca-re, vedere ecc; ■ un sintagma preposizionale: La segreteria provvederä alle istrizioni. 1" argomento 2° argomento II secondo argomento e introdotto da varie preposizioni (argomento preposizionale o complemento indiretto): a (ad esempio mentire, nuocere, rinunciare), da (ad esempio dipendere, divorziare, risultare), di (ad esempio fidarsi, pentirsi, ricordarsi), con (ad esempio lottare, litiga-re, patteggiare), in (ad esempio confidare), su (ad esempio contare). 11 piü importante complemento indiretto e il complemento di termine, sempre introdotto dalla preposizione a. I verbi a tre argomenti, oltre al soggetto e al secondo argomento (diretto o indiretto), richiedono un terzo argomento, sempre introdotto da una preposizione: Gregorio haprestato la bicicletta a .mo fmMlo. 1° argomento 2° argomento 3° argomento Rprofessore haparlato alla classe della civilta fenida. 1° argomento 2° argomento 3° argomento I verbi copulativi richiedono come secondo argomento un nome o un aggettivo in funzione di complemento predicativo del soggetto [i> Scheda 55]. > Verbi transitivi e intransitlvi In hase alla struttura argomentale del verbo, ě detto transiüvo un verbo che prevede un complemento oggetto, intransitivo un verbo che prevede solo complementi retti da preposizioni: Anna usa una penna stilografica. -+ verbo transitivo " Anna si serve di una penna. stilografica. -» verbo intransitivo I verbi transitivi hanno sempre l'ausiliare avere, hanno forma attiva, passiva, riflessiva; i verbi intransitivi hanno l'ausiliare essere o avere e posseggono la sola forma attiva. TO CD "ä5 o ju o c ÍĚi SINTASSI DEL LA FRASE SEMPLICE ,C> I SCHEMA '.j LiJ Alcune frasi sono sintatticamente comptute, altre sono incomplete, IndrWctun qiwste «i time e riscrivlle sul quaderno, aggiungemcl© I'eleinento mancante. Stamattina Eugenie? mi ha ridato. -> Stamattina Eugenic mi ha ridato le ehiavi. 1. I bambini finalmente dormono. - 2. Come tutti gii anni, Nanni e andato. - 3. II cantante 'i.i nunciato alia televisione. - 4. Sta per piovere. - 5. II coro intono a squarciagola. - 6. Proprio per qUe sto ho affidato la ristrutturazione. - 7. Gli.ho restituito tutto. - 8. Nessuno si rendeva conto. - 9 u ragioniere infilo scrupolosamente i fogli, - 10. Stasera vado al cinema. D 5H In ogni fraie individua e sottolinea il verbo e i suoi argomenti, Ti pod essere d • iiio shj. divide re prima la frase in sintagmi. In seguito al dlsservlzlo / molti abitant-i / del o^uartiere / hanno itwiato / unaj^ttera / c\ p-ote-sta / a I eindaoo, 1. Distrattamente ho lasciato la valigia sul-sfcfSho. 2. A pochi metri dal traguardo il ciclista si e portato in testa. 3. Naturalmente tutte le mamme circondano i propri figli di premure. 4. Senza esitazioni ho confermato al preside la tua versione dei fatti. 5. Come sempre I'orchestra ha eseguito questo brano in modo commovente e appassionalo. 6. Dopo una lunga discussione il consiglio di classe Fia esteso la partecipazione anche agli alunni oii-norenni. 7. I due ragazzi giocavano a carte in classe durante la lezione di matematica. 8. Ma davvero alia tua eta credi a Babbo Natale? 9. Alio spettacolo del circo il pubblico si e molto divertito grazie ai clown. B S'l In ogni frase indica a quale categoria appartiene il verb©; a zero (0), a uno (1), a <• u> (2), a tre (3) argomenti. 1. Da qualche minuto tuona in modo minaccioso. \U\ 2. Dopo due giorni di cattivo tempo, verso mezzogiorno la pioggia cessd. [J 3. Almeno questa volta inventa una scusa piu credibile. |_| 4. Per il diploma i miei genitori mi regaleranno un soggiorno all'estero. | | 5. Questa volta, nonostante i miei pregiudizi, Giorgio mi ha convinto pienamente della bonta del-le sue intenzioni. ^] 6. Da un bel po' di tempo in cortile il cane sta abb.aiando. 7. A momenti partiremo per Roma insieme ai miei cugini. |_| 8. Per ragioni di salute il medico mi ha vietato i cibi troppo conditi. Q 9. Oggi fa molto freddo. [_] 10. Per sicurezza depositeremo immediatamente i documenti in cassaforte. □ 0 KS Sottolinea una volta i verbi transitiv!, clue volte I verb! Intransitiv!. Anch'io preferisco la cioccolata a ogni altro dolciume. Con il prossimo avanzamento di carriera, Corrado diventerä direttore della filiale. A quelle parole, Valeria quasi piangeva di rabbia. La perquisizione ha confermato pienamente i sospetti della polizia. Distrattamente ho chiuso il cane in garage. Lo spettacolo finisce alle cinque. Purtroppo non capisco il francese. Prima del colpo, il malvivente si era procurato un alibi apparentemente inattaccabile. Domenica sono capitata a casa di Gerardo. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Per qualsiasi problema, puoi senz'altro contare su di me. £7% SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICF Mil con piii costruziGHs L'uso intransitive di verbi transitivi Molti verbi transitivi possono essere usati in senso assoluto, omettendo il complemento oggetto: Katia mnla. - Mariella studia. Questo é possibile solo se si fa riferimento a un oggetto generico (canta qualche cosa, studia qualche cosa); un oggetto speeifico giä nominato o dedueibile dal contesto non puo essere omesso, ma va espresso in forma pronominale: Quakuno ha visto questo film? L 'ho visto io. Spesso il verbo transitivo privo di oggetto indica una capacitä, un'attitudine, un'attivitä: Ugo eucina bene. (= sa eucinare) / leoni cacciano, (= vivono di caccia) Enrico scrive. (= fa lo scrittore) Ui L'uso transitivo di verbi intransitivi Alcuni verbi, pur essendo intransitivi, possono reggere un complemento oggetto formato dalla stessa radiče del verbo o con un significato affine, detto oggetto interno: Vorrei vivere una vita avventurosa. - Piangeva lamme di < Verbi con costruzione transitiva e intransitiva Molti verbi, a seconda del significato, si comportano sia.eome intransitivi sia come transitivi; passando dalľuso intransitivo a quello transitivo mutano il significato, il numero e il tipo di argomenti richiesti. Ecco qualche esempio: mm assistere La classe assiste (= ě presente) allo spettacolo. Ľinfermiera assiste (= eura) il malato. confidare lo confido (= ho flducia) In te. Mi confidö (= rivelô) un segreto. mancare Queste parole mancano (= sono prive) di senso. II tiratore mancö (= fall!) II bersaglio. tenere Anna tiene (= dá iniportanza) alla linea. Giuliana tiene (= sorregge) in mano II pacco. 0-138] Per la costruzione dei verbi di uso piü comune si rinvia alla seconda parte del volume. I verbi ergativi Hanno costruzione transitiva e intransitiva molti verbi denominati ergativi, caratterizzati dal fatto che il complemento oggetto del verbo transitivo corrisponde al soggetto del verbo intransitivo: Ilfiioco brucia la foresta. (= II fiioco fa bruciare la foresta). -*■ forma transitiva c. oggetto La foresta brucia. (= La foresta sta bruciando). -»• forma intransitiva soggetto La forma transitiva mette in evidenza ciö che causa l'azione; la forma intransitiva mette in pri-mo piano l'evento stesso, la situazione, il risultato. Altri verbi con valore ergativo sono affon-dare, aumentare, cominciare, guarire, inacidire, migliorare, peggiorare, rinverdire, stingere, terminare. ciMTACci nci 1 a iidacl: cr.lt/Dl ir~i: a (O CO CD "53 ■o o o t ,<> (r.f ;'€DA ;" , Le costruzioni del verbo essere II verbo essere ha molti sigrrificati e ammette diverse costruzioni; puo essere usato < i,nil a verbo ausiliare: Isoldi sono spariti. ~ II libro i stalo letto da tutti. m verbo copulativo: Questa storia ě incredibile. a verbo predicativo a un argomento: Penso, dunque sono. In questo caso significa «esistere», «essere presente» ed ě spcsso unito alle particelle ci n vj-C'e Nicola. m verbo predicativo a due argomenti; il secondo argomento ě introdotto da diverse prcpn-sizioni e il verbo essere corrisponde ad altri verbi dal signiflcato piú speciflco: La letlera é nella busta. (= si trova) La curtella é di Mario. {— appartiene) . Questo film i: per tutti. (= e adatto) -f1 Signifícato fígurato e cainbiamento di costruzione Molti verbi, assumcndo un signifícato metaforico, cambiano la loro costruzione. I verbi impersonali usati in senso metaforico diventano personali e, a seconda del signifícato, hanno costruzione intransitiva o transitiva: Grandinavano pietre. - Uuffiáale tuonava minacce contro i soldáti. Molti verbi personali intransitivi, usati in senso metaforico, diventano transitivi: II ragazzp sbadiglio una risposta. si. *a Per ©gni verbo transitivo scrivi sul quaderno due frasi, in moid die nella jiri: . iin> sia usato in senso assoluto e nella seconds regga un complemento oggetto. sc rive re -> Anna e di la one scrive, Anna ha scritto la relazlone, , accostare - ascoltare - bere - capire - leggere - negare - prenotare - risparmiare - sbagliare - spen-dere - spiegare - suonare ISJ Per egni verbo intransltivo scrivi sul quaderno due frasi, in mo do che nela prima il verbo sia usato intransitivamente e nella seconda regga un complemento dell'oggetto inferno. vivere -* Enrico vive in campagna, Enrico vorrebbe vivere una vita spericolata. correre - dormire - morire - piangere iBl Nelle cop pie di frasi sottolinen una volt a i verb! usati transitivamente, due voit« i '■■orb! iisati intransitivamente; scrivi Inottre il significato assanto dal verbo, 1. a. II peso dei frutti pieqa (-> fa flettere) il ramo del melo. b. La strada piega (_____________) verso il fiume. 2. a. Finalmente un membro della banda ha parlato (____________). b. Oggi parlare (___________________) inglese e indispensabile. I 'A sintassi dpi i a pra<;f sfmpi ire 3. a. II gruppo di alpinisti ha corso (.......__________________ b. Federico ě corso (_._......__. .) a casa. 4. a. Urtata da un passante, la vecchietta rovinö (___ SCHfcRAj _) un grave pericolo. ___________) a terra. b. La pioggia ha rovinato (_ 6. a. La squadra di casa ha segnato ( .___________ ........... b. Gli anni e le preoccupazioni hanno segnato (_ a. Stamattina non ho acquistato (.....____ _) i fiori dei gerani. .........) al novantesimo. __.....__) il suo volto. b. Negli ultimi mesi Luigi ha acquistato (_. _) il giornale. ) in simpatia. Q SHI Clascuno dei verbi eleneati ha vari signiflcati, a cul comsponiono different! costruzioni. Con lakrto del dizionarlo, scrivi una frase per ogni signHtcato (puci an che eonsultare le pp. 459-47). dieporre -» Maria dispone Nibri negli ecaffali. AI momento non Ssponqo d\_contanÜ. accennare - aspirare - assistere - contare - credere - mancare - passare - partecipare - provvedere - riflettere - riparare - sapere 0 El Trasforma le frasi in modo che ogni verbo ergot Ivo intransitivo assuma la eostruzione transitiva. Grazie alia pozione il re ringiovanl Con una pozione la maga ringiovam ll_re. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. La nave affondo. II pasticcio di maccheroni cuoce in forno. II lavoro comincia alle nove. Dopo molte e costose cure il ragazzo guari. II prezzo della benzina continua ad aumentare. Lo spettacolo termino intorno a mezzanotte. Durante il sonno la mente riposa. Negli ultimi chilometri la velocitá del gruppetto di testa ha preso a rallentare. Le condizioni di salute del nonno sono migliorate. 10. Da qualche giorno il suo úmore ě cambiato. 11. La tappezzeria sbiadisce. 12. Con il tempo le opinioni mutano. H El Nelie frasi indica se il verbo essere ě usato come verbo predicativo (P), copulativo (C), ausiliare (A). 1. I nostri amici sono partiti ieri mattina. [A] 2. In questa zona spesso d'inverno c'e nebbia. Q 3. II colpevole all'inizio era insospettabile. Q 4. L'animale che preferisco ě il gatto. | 1 5. Mi spiace, la tua borsa non ě qui. O 6. I suoi documenti sono stati ritrovati. | | 7. La casa in cui abita ě vecchiotta, ma molto accogliente. Q 8. Prendi questo: quello ě di Augusto. Q 9. Oggi sei arrivato in anticipo. | 1 10. L'uomo ě stato accusato a torto. Q 11. Non ti vedo, dove sei? Q 12. Non preoccupatevi, ce n'e per tutti. □ 'Í L*Zl j. <« ywfSío scrivi sul quademo due frasi, in roiwlo che nella prima il werbo sia usato xm> i>t, .ileitis? firoprio, nella seconda con signífícatcs metaforico e dřversn eostruzione, sínghiozzare -» La donna singhiozzava per il dolore. II cantante singhiozzo Ia_sua_trist6 canzone. abbaiare - balbettare - diluviare - miagolare - pigolare - piovere - ripiegare - tempestare - vivere SIMTA«i nFI 1 A CBA« SFMPIICP I TO 03 O O Le caratteristiche del soggetto II soggetto (dal latino subiectum, «cid a cui si fa riferimento») e rargomento che pre( a che cosa si riferisce il predicato; e richiesto da tutti i verbi personali: 111 Le foglie ingialliscono. - La pioggia bagna i campi. L'autobus haportato i viaggiatori alia stazione. II soggetto e strettamente collegato al predicate, con il quale concorda nella persi u .,, l0| ni| mero e, talvolta, nel genere [ft SCHEDA 59]: 10 partu. - Tu parti. -Anna parte. - Noi partiamo. - Voi partite. Anna e Marco sono partiti. - Anna e. I.uisa sario partite. II soggetto non indica necessariamente chi compie l'azione, ma puö svolgere altri ruoli; ad esem-pio, nella frase A mepia.ce la pizza il soggftto ha il ruolo di tema (indica ciö di cui si La funzione di soggetto e svolta da un sintagma nominale, la cui testa puö essere costituila da' ■ un nome, che puö essere preceduto da un articolo o da un altro specificatore: Nicola va in bicicletta. -I bambini vanno in bicicletta. ■ un pronome (i pronomi personali posseggono una forma specifica per esprimere il soraet-to: il pronome personale soggetto »-Scheda42): Nessuno lo sa. Noi partiremo per primi. ■ un'altra parte del discorso in funzione di nome: 11 rosso ti dona. II sintagma nominale puö essere completato da altri elementi, che specificano e caratt no il nome: I bambini del quartiere vanno in bicicletta. II bambino con i capelli rossi si chiama Ernesto. Questi elementi sono definiti modificatori del nome [!»• SCHEDA 64]. La frase puö avere due o piü soggetti coordinati: II gallo, il leome, la tigre, il puma sonofelini. ' Inoltre il soggetto puö essere costituito da un'intera frase [i* SCHEDA 75]: E meglio rispondere in fioche parole. II soggetto non e mai introdotto da una preposizione, ma puö essere preceduto dall'arlioiln partitivo: C'e ancora del pane ?{= un po' di pane) Mi hanno scritto del vrcchi amici. (= alcuni vecchi amici) 0 II soggetto sottinteso Poiché la forma del verbo segnala giä la persona, il numero e, talvolta, il genere del soggetto quest'ultimo puö essere sottinteso; in tal caso si park di ellissi del soggetto. Di solito si sottintende: ■ il soggetto di prima o seconda persona singulare o plurále [VSCHEDA 42]: Ti ascolto. - Guardiamo la televisions - Parli benissimo Vinglese. - Pagherete con un assegno. Ů Há SINTASSI DELLA FRASE SEMPI )CF B il soggetto di terza persona facilmente rieavabile dal contesto, in particolare in una serie di proposizioni che hanno lo stesso soggetto: Barbara usci. Entrb dal lattaio, comprö del latte e dello yogurt. Ritornd a casa e comincio a preparare la torla. II soggetto si mantiene nelle frasi enfatiche, in cui si intende per qualche ragione metterne in evidenza il ruolo: Cipenso io. - Fai tu. Q La posizione del soggetto Tl soggetto puö occupare diverse posizioni nella frase: t> precede di regola il predicato con i verbi transitivi: II gallo ha divorato il topo. In frasi marcate, perö, puö seguire il predicato \i*SCHEDA 9l]: II topo Vha divorato ßgatto. m segue per lo piü il predicato se il complemento oggetto e espresso da un pronome personale: Ti cerca Giovanni. ■ puö precedere o seguire il predicato con i verbi intransitivi: Luciano dornte. - Tra died minuti arriva Paolo. ■ segue spesso il predicato nelle frasi interrogative ed esclamative: A che ora inizia la conferenza? - Che confiisionehanno lasciato i bambini in salotto! Per un approfondimento sulla posizione del soggetto &■ SCHEDA 91!-' In ogni frase sottolinea pna volta ii predkato, due volte il soggetto. 1. Chi ti ha awisato? 2. ITcontratto di lavoro převede tre settimane di ferie. 3. Nel contratto sono previste tre settimane di ferie. 4. Nel giardinetto ci sono solamente pochi alberi e una panchina rotta. 5. Quando partirá il prossimo autobus? 6. Mi serve la calcolatrice. 7. Ti ě passato il raffreddore? 8. Dopo il vento dappertutto si vedevano mucehi di foglie, cartacce, sacehetti di nylon. 9. Ai turisti ě richiesto il passaporto con il visto. PS in ogni frase sottolinea il soggetto e serivi sul quademo a cpale parte del discorso ap-parliene. Adesso arriva il difficils, -* aggettívo sostarrtívato 1. I passeggeri potranno portare in aéreo solo una valigia o una borsa. 2. Adesso lo sistemo io! 3. Nessuno si ě insospettito per la strana coincidenza. 4. II peggio non ha mai fine. 5. II secondo arrivó quasi un minuto dopo il vincitore. 6. La maechina di Fabio ě posteggiata poco piú avanti. 7. II perché mi ě ignoto. 8. II gran correre mi ha lasciato senza fiato. co "03 TD O OJ O Z) c SCHEDA Li-Jo Ne>l bráno evidenzla í soggetti e sottolin«« i sintagmi nominal) d! cui f anno pi II muro tutto črepe ehe circondava il giardino lungo la casa era per me un ricco terreno cli ^ Era un vecehio muro di mattoni ehe un tempo era stalo intonacato, ma ormai questa pelle svtjjerľ cíale era verde di rmischio, lutta piena di bolle e di grinze per ľumiditä di molti inverni. Ľj„J superfície era un'intricata mappa di črepe, aleune larghe parecehi millimetri, altre sottili cöiti peĽi. Qua e lä ľintonaco si era staccato a larghe falde, lasciando scoperte le file di mattoni ros i,| sembravano costole. A guardarlo con sufficiente attenzione, su quel muro c'era un vero e pri paesaggio: nei punti piů umidi, i telti di cento minuscoli funghi, rossi, gialli e marrone, stavane i gruppati ľuno accanto alľaltro come villaggi; montagne di muschio color verde bottiglia crescd n" in ciuffetti simmetrici come se qualeuno li avesse piantati e potati; nci punti ombrosi, foreste es- 2. Anna parlava con entusiasmo delle lettere d'amore di sua nonna. 3. Lo sportello chiude male perché mancai® delle viti. 4. Per realizzare questo oggetto servono solo delia colla e qualche foglio di carta di giornale. 5. In cortile ci sono dei ragazzi ehe chiedono di te. 6. Molti trovano noioso questo romanzo. 7. Mi sarebbe sempre piaciuto avere dei fratelli. 8. La perfezione non esiste. rí^W fiasi sottolínea i soggetti espress! e indica con un asterisco ä soggettí sottint*--:, poi >'<•< * j etť ultimi nelľapposito spazío, Luígi, da dove arríví? ~> Lulgí, da dove * amvi? tu .4 i S SINTASSI DFII A FRASF SFMPI irF regele general Q Gli dementi collegati dalTaccordo grammaticale Uaccordo grammaticale collega tra loro due o piů parole, mettendone in evidenza le rela-zioni sintattiche e di signiťicato, all'interno di un sintagma, di una frase o, in alcuni casi, di un těsto piú ampio. Uaccordo grammaticale si istituisce tra: ■ gli elementi di un sintagma nominale (nome, articolo, aggettivo): una storia romantica, un rac-conto romantico; a il soggetto c il predicato: io parto, tu pard, egliparte, noi partitě; ■ il pronome relativo e la parola alla quale si riťerisce (antecedente): la casa nella quale abito, 1'alloggio nel quale abito; m il pronome personále o dimostrativo e il suo antecedente: Ecco Mauro, lo vedi?; EccoMaria, la vedi?; m talvolta tra complemento oggetto e predicato: l'ho conosciuta, l'ho conosciuto, le ho conosciule, li ho conosciuti. ■■ 3 Le regole delPaccordo alTinterno del sintagma nominale Líarticolo concorda nel genere e nel numero con il nome che accompagna: lo sposo, la spo-sa, gli spod, le spose. Quando precede un nome invariabile ne segnala il genere e il numero: il nipote, la nipote; la cittá, le cittá. L'aggettivo concorda nel genere e nel numero con il nome al quale si riferisce: ilgatto rosso, lagatta rossa, igatti rossi, le gatte rosse. Quando un aggetlivo si riferisce a due o piú nomi: ■ se tutti i nomi sono maschili, Faggettivo ě maschile plurále: Enrico e Giulio sono distratti. ■ sc tutti i nomi sono femminili, Faggettivo ě femminile plurále: Renata e Gina sono distrattť. ■ se i nomi sono di genere diverso, Faggettivo ě maschile plurále: Enrico e Renata sono distratti. Se Faggettivo ha funzione attributiva [t> scheda 65] puo concordare con il nome piú vicino: Indossava un golfe una gonna nuova. La frase, pero, ě ambigua, infatti ha due significati: «Indossava un golf vecehio e una gonna nuova* oppure «Indossava un golf nuovo e una gonna nuova». Nel secondo caso, dunque, ě pre-feribile 1'accordo al plurále: Indossava un golf e una gonna nuovi. H Uaccordo tra soggetto e predicato II predicato concorda con il soggetto nella persona e nel numero: io sogno, tu sogni, tutti sogniamo. Quando il predicato ha due o piú soggetti: ■ se uno dei soggetti e un pronome di prima persona, il verbo assume la prima persona plurále: lil e io andremo a piedi. - lo e i cugini andremo a piedi. - Noi e voi andremo a piedi. SINTASSI DELIA FRASE SEMPLICE H (S) C5 TO 15 o o Ml SCHEDA it CD CO TO TO O O 3 ■ se un« dei soggetti e un pronome di seconda persona (e non e presente alcun proni.n prima persona) il verbo assume la seconda persona plurale: Tu e Osoaldo andrete apiedi. - Voi e i vostri amici andref.e apiedi. m se i soggetti sono collegati da una congiunzione copulativa (e, ne) o per asindeto L- s ' senza congiunzioni), richiedono di solito la terza persona plurale: °° ' Carlo e Olivia giocano. - Ne Carlo ne Olivia giocano. - Carlo, Olivia, Ermanno giocano. Nella frase negativa e possibile l'accordo al singulare se il verbo precede i soggetti: Non gioca ne Carlo ne Olivia. m se i soggetti sono collegati da una congiunzione disgiuntiva (o, oppure), e ammesso Um l'accordo al singolare quanto l'accordo al plurale: L'ha detto o il preside o la professoressa. - L'hanno detto o il preside o la professoressa. Nelle frasi sottolinea tutte Ic parole chc cuncordano con il tcrmine in corsivo, 1. Queste dalle gialle danno un tocco di allegria alia stanza. 2. Si sedette pesantemente sulla vecchia e malandata poltrona scricchiolante. 3. Preferisco le pizze sottili, croccanti, semplici, non appesantite da troppi ingredienti. 4. Quella risposta secca e scortese lo lascio sconcertato. 5. I turisti, accaldati e vocianti, si riposavano, accasciati sulle panchine del parco o seduti a terra. 6. Le sue orecchie furono lacerate da un fischio acuto, prolungato e penetrante. 7. Entro un uomo alto, distinto, vestito in modo signorile, il quale saluto i present! con un cenno del capo. 8. Sicuramente quella testarda di Marisa si opporra', la conosco bene. 9. II ragazzo apparve agitato, si fece rosso in viso, poi scoppio in lacrime. 10. Rimasto solo, il piccolo cagnolino incomincio a piangere disperato. E I Nel forano sottolinea eon color! diversi (uiio per ogni parola) le parole die concordano eon i termini in corsivo. llorigine dell'olivo e molto antica: esso discende da una pianta sclvatica di origine preistorica, Voli-vastro, il quale poco si adatta agli usi dell'uomo. Le prime tracce documentate di esemplari di olivo coltivato risalgono al 6000 a. C. nei territori dell'attuale Siria, per poi diffondersi in Egitto, nella a-vilta minoica dell'isola di Creta e in tutta la Grecia.tDal Medio Oriente e giunto in Italia soln sue cessivamente a opera degli esperti marinai f'enici e dei colonizzatori greci nell'arec dell'Ilalia meridionale un tempo nota col nome di Magna Grecia. In Grecia questa pianta era venerata come sacra, in quanto dono degli dei. @ EH Completa le frasi inserenclo gli articoli e le desineme mancaiiti. 1. Mi ha prestato la sua macchina nuov^_. 2. Mi ha prestato___su_vecchi__macinino. 3. Andrea e bambino coraggios_____. 4. Andreina e_______bambina coraggios______. 5. Luigi e_____ver____amico. 6. Luigi e Francesco sono ver„___amici. 7. Mi ha raccontato tutt________storia confus_____ e intricat____. 8. Mi ha raccontato tutt_________romanzo, confus__e intricate . 9. Abitava in_vecchi__casa isolat e un po' malandat_____. 10. Abitava in vecchi_edificio, isolat_____e un po' malandat_. H SINTASS1 DELLA FRASE SEMPUCE SCHEDAlltf 1 m ogni frase sott©Sinea la forma corretta, scegllendo fm ie due proposte tra parentesi. Le collezjoni del museo cittadino comprendono monete e medaglie (antichi / antiche). Gustavo, Vito e Roberta sono molto (simpatici I simpatiche). Stamattina Marina e Valentina sembrano piuttosto (distratti I distratte). Gli piace passare il tempo sfogliando riviste e giornali (illustrati I illustrate). Passarono giornate, settimane, mesi (lunghi / lunghe) e (vuoti I vuote). II micio e la piccola Veronica dormivano (abbracciati I abbracciate). II set comprende due valigie e un bauletto (coordinati I coordinate). La tavola era ornata con mazzetti di fiori di campo, primule e roselline (allegri I allegre) e (co/ora-ti I colorate). par 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Completa ie frasi eoniugando oppotf unamente atiimiicativo presente il verbo indicate tra «ntesi. II duomo e il palazzo comunale (sorgere) eorgono sulla stessa piazza. lo e te (avere).....________________________........_____molti hobby in comune. Oggi noi e i nostri amici americani (incontrarsi)________......... _____ .......--------in centra. E evidente che tu e tua sorella (andare) _ Mentre voi due e Luca (finire) _.............________ Michele (cercare)______________________....._........„_ . molto d'accordo. di scrivere il testo della relazione, io e le immagim. Ne il ragno ne la scolopendra (essere)..........................__________.......______insetti. Non (essere) _______d'accordo ne il papa ne la mamma. II leone, la volpe, I'agnello, il corvo (essere)_______________......______........................tra i protagonisti delle fa-vole di La Fontaine. Alia stazione (potere)______________....... ... ______portarti o Rita o Barbara. Le chiavi le (avere)______________ _____......_________Giovanni oppure il portinaio. iSeta le frasi inserenclo ie flesinenze maiicartti. Caro Guglielmo, come stai? Carissim Guglielmo e Clementina, come sta_........______? Tu e io abit......________nello stesso quartiere. Tu e Carlo guid.....______benissimo. II koala e il canguro viv.......solo in Australia. Non preoccuparti: loro e io risolver___senz'altro la questione senza litigi. Tu e tuoi compagni divent___ogni giorno piu brav..............a risolvere le equazioni. lo e Amin pari_________________in francese: io non conosc__________I'arabo e lui non pari-----troppo bene I'italiano. A che ora finir„__........_ tu e Renato? Se voi fin......_____presto, potr.....andare tutti insieme al cinema. e frasi nrtdiviriua e coireggi gli error! di accord© grammatlrale. Atten/tone: alcune i contengone srrorl. Ne Enrico ne G'mcomo ha awisato Piero. -> Ne Enrico ne Giacomo hanno awieato Piero. Non ha avviaato Piero ne Enrico ne G'mcomo. 1. Sulla strada sono franate una massa di rocce e un abete. 2. Tuo fratello o tua sorella ti spieghera ogni cosa. 3. leri sul bosco si e abbattuta una scarica di fulmini e una tromba d'aria. 4. Ne Testate ne la primavera e la mia stagione preferita. 5. II latte deve averlo rovesciato il gatto oppure il cane. 6. Mi nasceranno o un maschietto o una femminuccia. 7. lo e i vostri ospiti francesi avete fatto subito amicizia. 8. Non ammette la sua responsabilita ne Tiziano ne Michele. SINTASSI DELLA FRASE SEMPUCE H 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. CD to 03 "35--o o _o o SCHEDÄj Hl 0 Accordo a senso ed errori di concordanza Sono frequenti incertezze ed errori nei casi seguenti, in cui c'ě differenza tra soggi-ji..... maticale (il primo argomento del verbo) e soggetto logico (cioě chi compie realnism" i azíonej: ■ i nomi collettivi (ad esempio gruppo, storno, folia, série) richiedono 1'accordo al siiiyolaj* // gregge pascolava. Quando il nome collettivo ě seguito da un sostantlvo plurále in funzione di coiiiplniiciin di specificazione |V SCHEDA 69], nel parlato e nello scritto informale ě frequente il cosiddctlo accordo a senso: Un gran numero di persone applaucUvano. ■ il soggetto accompagnato dal complemento di compagnia [o-SCHEDA 70] richiede l\mo.. * do al singolare: ^° £2H:JBÍUHl?}ÍMí S^oca a scí*-cchi. ■ i pronomi indefiniti che si usáno solo al singolare (ognuno, ciascuno, chiunque) richiedono l'accordo al singolare anche quando sono seguiti dal complemento partitivu [ír SCHEDA 69]: Ognuno dei ragazzi provvedera allapropria attrezzatura. m il verbo di una subordinata relativa | st iida 79] che dipende da un predicato nominale non concorda con il soggetto della principále, ma con il nome del predicato: lo sono tmo che apprezm la tranquillitá. (non lo sono uno che apprezzp la tranquillitá) m il pronome di cortesia lei, grammaticalmente femminile, pud riferirsi tanto a uomini quan-to a donne; di solito concorda con il genere della persona cui ci si rivolge: Lei, signora, e gia stala semita ? - Lei, signore, e giá stato semito ? Q L'accordo con il participio passato nei tempi composti Nei tempi composti il participio passato concorda nel genere e nel numero con il soggetto quando ľausiliare ě essere (verbi passivi, verbi riflessivi, verbi intransitivi che richiedono essere): II concerto é stato applaudito. -I concerti sono stau applauditi. Armando si ě specchiato. - Emília si é specchiata. II.sole t tramontalo. - la lunu é tramontata. Se i soggetti sono due o piü di due, valgono le Stesse norme viste per gli aggettivi [VscH=">1 "''-I Anna e Marka sono arrivate. - Anna e Sandro sono arrivatt. Con i verbi transitivi (non accompagnati dal complemento oggetto) e con i verbi intransitivi che richiedono ľausiliare avere, il participio passato rimane invariato e si esprime sempře al maschile singolare: Olga hapagato. -Alfreda hapagato. „jf Le tie hanno sorriso. - Gli xii hanno sorrisn. Nei tempi composti dei verbi transitivi con complemento oggetto espresso, il participio passato puö concordare nel genere e numero con il complemento oggetto. L'accordo é obbligatorio: m se il complemento oggetto é espresso da un pronome atono di terza persona (lo, la, ti, le) che precede il verbo: ľha salutato - ľha salutata - U ha salutati - le ha salutate m se il participio ha funzione di proposizione subordinata implicita [i* SCHEDA 73]: Vista la situaxione, accetto. - Viste le alternatíve, accetto. L'accordo é facoltativo: ■ se il complemento oggetto é espresso da un pronome atono di prima o seconda persona (mi, ti, ci, vi): mi ha ringrazialo / ringraziata - ci ha ringraziati / ringraziate m se il complemento oggetto é espresso da un pronome relativo o dalla particella pronomi-nale ne con valore di complemento partivo [>SCHEDA 69]: la torta che hofatto/la lorla che ho falia ne ho studiato unapagina /'ne ho studiata unapagina Con la forma riflessiva indiretta [ŕ- scheda 63] il participio passato puô accordarsi con il soggetto oppure con il complemento oggetto: Lina si é lavatu i capelli. - Ĺina si é lavati i capelli. Stil Confronta le eoppíe di frasi, poi sottolinea il predicato corretto, scegliencio fra i cäue propasti tra parantesi. 1. a. Non comperare i fogli protocollo. (Cen'é / Cene sono) un quinterno nella cartellina. b. Non comperare i fogli protocollo. (Ce n'é / Ce ne sono) cinque nella cartellina. 2. a. Contro il provvedimento (ě stata sollevata I sono state sollevate) moltissime obiezioni. b. Contro il provvedimento (SCHEDA 6o]: Ii ho visa, le ho viste. Nelle frasi passive (V SCHEDA 62] il complemento oggetto diventa soggetto: Holmes scopri il colpevole. -*■ il colpevole fu scoperto da Holmes. c. oggetto soggetto I II complemento di termine L'argomento preposizionale piü importante e frequente ě il complemento di termine. Esso indica per lo piü la persona o Pentitä alia quale ě destinata o riyolta l'azione; in genere ě introdotto dalla preposizione a: Anche noi parteeiperemo alla festa. II vicino ha venduto l'appartamento a una jam i gli a franast. II complemento di termine ě retto da molti verbi transitivi a tre argomenti [affidare, consegna-re, dare, dire, mandare, prestare, regalare, spedire) e da numerosi verbi intransitivi a due o tre argomenti (appar/enere, badare, concorrere, credere, giovare, parlare, piacere). Puö essere espresso dalle particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi e dai pronomi personali le, gli, loro: Mi (= a me) ha dato uno schiaffo. - Le (= a lei) offriro dodici rose rosse. Oltre che costituire un argomento del verbo, il complemento di termine puö essere anche retto: ■ da aggettivi come abituaio, adatto, cam, comune, contrario, dannoso, disposto, favorevole, fedele, gra- to, indifferente, necessario, nocivo, ostik, pronto, simile, uguale, utile: Ě una persona ostile a ogni innovazione. m da nomi, per lo piü derivati da verbi o aggettivi che richiedono lo stesso complemento: E nota la sua ostilitä alle immvaxioni. CO TO "03 o O C I FINITAttt nil I A CDACC CB.4DI ll~c SINTASSI DELLA FRASE SEMPUCE | SCHEOA Hi Altri argomenti preposizionali Le funzioni degli argomenti preposizionali sono varie e dipendono dal significato dd • ■ confronta gli esempi: ' 11 -'-'i Anna ci ha parlato del suo viaggio. - Katia andra a Milano. Nellaprimafrase l'argomento preposizionale indica il tema di cui si parla (complementi, ,|-. gomento), nella seconda frase indica il luogo verso cui ci si dirige (complemento di m Jar" luogo). ' ■' Molti di questi argomenti esprimono significati analoghi ai complementi che tratd-i. ,«„ , prossimo modulo, come espansioni della frase nucleare. ne* In alcuni casi, analogamente al complemento oggetto e al complemento di termine, non o5n ■ mono mi significato specifico, ma scmplicemente una relazione sintattica, come si puo nntar' dagli esempi: ' 1 Ricorda ancora quel giomo. - Si ricorda ancora di quel giomo. c. oggetto argomento preposizionale Í*) I in ogni frase sottoiínea una voKa íl soggetttr e due volte il complemento oggetto. i 1. Roberto sorseggiava una bibita analcolica. 2. Chi mi sta chiamando? — i 3. La mamma di Marina ha preparato per noi la torta di nocciole. 4. La giuria ha proclamato i vincitori del concorso. 5. Dove portera in vacanza Ugo i bambini? 6. I soccorritori hanno raggiunto il luogo dell'incidente in elicottero. 7. Proprio adesso mi ha chiamato Filippo. 8. La classe ha seguito con interesse lo spettacolo. 9. Non preoccuparti, lo faro io! 10. II litigio ha creato un'atmosfera molto spiacevole. Kíl Nelle frasi Individua e sottoiínea i complementi oggetto, prestando attenzione al fatto che t dl volt a possono essere preceduti dalľarticolo partitivo. Perché mi guardi cosi? Non hai mai visto dei pantaloni a fiori? Ho tinteggiato a colori vivaci le pareti della casa.' II bambino faceva dei versi stráni. Aggiungi del sale. Ti ho portato i documenti, ma mi sono dimenticata delle fotografie. La televisione ha trasmesso questo film almeno un milione di volte. La zia tiene questa ricetta segreta: sicuramente ci mette del miele e delle spezie, ma non cono-sco né il tipo preciso né le dosi. II clown prese in braccio la bambina. íj Non possiamo permetterci la crociera: occorrono troppi soldi. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. S Km Nelle frasS indka se il pronome relativ« che swolge la funzione di seggetta (S) o di 'om-plemento oggetto (O). II consiglio che \Üj mi hai dato si e rivelato preziosissimo. E una persona molto abitudinaria, che □ ogni giomo fa le Stesse cose alla stessa ora. II micetto c/i«n mi hai regalato adesso e un gattone di quasi cinque Chili. Stasera andremo tutti alla festa cf/eQ si terra in discoteca. Queste sono le testuali parole che^J pronunciö il vecchio pescatore. H SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE SCHEDAI[J 6. La maggior parte del pubblico che □ visitava la fiera dedicava solo un'occhiata distratta a quel-lo stand. 7. Gli anticfii artigiani che Q hanno costruito la cattedrale furono dei veri maestri. 8. L'indizio che □ permise a Sherlock Holmes di risolvere il caso era sfuggito a tutti gli altri investi-gatori. 9. Ti invito al concerto che □ daró con il mio complesso. 10. La casa che\^2 si vede in secondo piano appartiene al sindaco. CO §01 Nclle frasi sottoiínea una volta i complementi oggetto, clue volte i complementi di ter-f»ine. 1. L'uomo, esasperato, denunció il vicino all£poljzia. 2. Ho dimenticato di telefonare alia banca. 3. II ragazzo giocava gettando al cane una pallina. 4. I giornali hanno attribuito all'attore alcune opinioni inconsuete. 5. La scuola ě abbonata a diverse riviste. 6. All'inizio del compito, il professore distribui due fogli a ciascun ragazzo. 7. Nessuno ha creduto alia sua versione dei fatti. 8. Devo restituire i libri alla biblioteca. 9. La filiale offre molte opportunitá di pagamento rateale ai propri clienti. 10. Crede che nessuno si interessi a lui. > I 13 Indka se - pronoml personal!, evidenziati in corsivo, svolgono ia funzioři® tli complemento oggetto (O) o cli complemento di termíne (T). 1. Sbrigati, ti\U\ sto aspettando da un pezzo. 2. Prendi questo, t/'G sta benissimo. 3. Non so se Vanni ti □ ha detto che mi □ ha incontrato in centra. 4. II mago prese il fazzoletto, to □ agito con gesti rapidissimi e lo □ trasformó in una bianca co-lomba. 5. Come mai non ci □ hai detto nulla? 6. II preside d[J ha ricevuti con i nostri genitori. 7. C//Q ho spedito un telegramma. 8. WP] hanno visto tutti. 9. Vi □ assicuro che non lo □ faro mai piu. 10. Ě inutile che tu faccia finta di non vederm/Q 11. Lascia a me □ la valigia! le \~\ la □ porto io. 12. Per Anna non ho preparato il pesce: so che non le\^} piace. " i li 1 538 Evideniia con colori diversi i complementi oggetto, i complementi di termine, gli argomenti preposizionali, a nessuno = complemento di termine Ae\ suoi progetti = argomento preposizionale Non ha parlato a nessuno del suoi progetti. 1. Nessuno si ě ricordato del mio compleanno! 2. II successo dell'impresa dipende da tutti noi. 3. Hai ancora bisogno di me? 4. Ho portato i bambini dai nonni. 5. L'agenzia vuole trattare la vendita direttamente con te. 6. Giacomo mi ha persuaso delle sue ragioni. 7. Conto sulla vostra discrezione. 8. L'uomo confidava unicamente nelle proprie forze. professore mi ha affidato la relazione sull'Egitto. O o ZD d 10. II fattorino ha consegnato la busta al tuo vicino. CtMTACCl Mil I A EDA« «MPI IfF 1 osiamone Forma attiva e forma passiva Confronta gli esempi: Un vandalo ha danneggiato il quadro. - II quadro é stato danneggiato da un vandalt Le due frasi si riferiscono allo stesso evento e hanno il medesimo significato. Tutkvvi ma ha il ruolo sintattico di soggetto chi agisce (un vandaldj, mentre nella second.i di soggetto chi subisce l'azione (il quadro). Nel primo esempio la costruzione dol verbo tiva, nel sccondo é passiva. La frase passiva é il prodotto di una trasformazione della frase attiva, che puö essere cosi s'ch matizzata: a ä niolr soggetto complemento oggetto l il quadro SCHEDA I fc;tl 0 l complementi d'agente e di causa efficiente L'argomento pfeposizionale retto da un verbo di forma passiva e detto complemento d'agente se si liferisce a un essere animato, complemento di causa efficiente se si riferisce un'entitä inanimata. In gencre sono introdotti dalla preposizione da, piü raramente dalle locuzioni da parte di, a opera di: Quel lipo strano sostiene di essere statu rapito dagtt alieni. Le macerie saranno rimosse a opera della ditta. I complcmenti d'agente e di causa efficiente possono anche essere espressi dalla particella pronominale ne: Seppe la notizia e nefii sconvolto. (= dalla notizia) II complemento d'agente viene omesso quando si riferisce a un agente generico, oppure quan-do non si puö o non si vuole nominare chi agisce: La strada sarä interrotta al traffico domenica notte. (= dalle autoritä competenti) Mi e stato rubato ilportafoglio. (= non so da chi) Sono State dette malte cattiverie su di te. (= non voglio dirti da chi) soggetto verbo passivo complemento d'agente Nella frase passiva: ■ il complemento oggetto della frase attiva diventa soggetto; ■ il verbo di forma attiva assume la forma passiva; b il soggetto delia frase attiva si trasforma in un argomento preposizionale, dello complemento d'agente (o complemento di causa efficiente, se indica una cosa). Solo i verbi transitivi posseggono una forma attiva e una forma passiva; la trasformaziorie \ passiva é possibile solo se il complemento oggetto é espresso. Modi per esprimere la forma passiva La forma passiva pud essere espressa in vari modi: h per lo piü premettendo ľausiliare essere (coniugato nella persona, nel tempo e nel modo del-1 la forma attiva corrispondentc) al parlicipio passato del verbo: io temo -* io sono temuto noi vedemmo -* noifummo visii ■ premettendo il verbo venire ú partieipio passato; é possibile solo con i tempi semplici: // duomo venne castruito nel Trecento. m premettendo i verbi andare, rimanere (restare), finire al partieipio passato: Le valigiesono andateperse. -11 cassiere rimasi ferito da un proiettile vagante. Temo che finita Ikenzialo. Spesso il verbo andare implica un obbligo o una neecssitä: | La rata vu pagata (= deve essere pagata) enlro fine mese. m premettendo la particella si alla terza persona singolare o plurale del verbo di forma attiva (si passivante): Non si conosce (= é conosciuto) ilsuo vero nome. Non si conoscono (= sono conosciute) le sue vere intenzioni. Con questa costruzione il complemento d'agente non viene espresso c la frase assume im va-lore impersonale. 1| FÍIMTA^ÍI nci I A EIDACĽ ccn.mi I &Ü 1 í U Ne! brano indivídua e suttoünea le forme passive. L'Egittu ľu chiamato dallo storico greco Erodoto «dono del Nilo». Infatti, il fiume aveva un regime regolare e le léne, allagate dalle sne acque, crano eccezionalmentc fertili. Ogni anno, verso la fine di maggio, il fiume ctesceva, ingrossato dalle piogge equatoriali, e straripava oltre gli argini; le ter-re venivano invase dalle acque e fertilizzate da uno strato di limo. Quando il fiume si era ritiralo, i conladini iniziavano la coltivazionc e la semina. L'abbondanza del raccollo era favorita dalle con-dizioni climatiche, ehe consentivano anche due raccolti alľanno. Inoltre la terra non si impoveriva perché veniva ogni anno fecondala dalľalluvione stagionale. La disponibilitä di cibo favori anche la erescita demografica, che stimolö un miglioramento delle tecniche di coltivazíone; in particolare, i canali di irrigazione, scavati dai contadini, permisero di estenderc ulteriormente le terre coltivate, tanto che per tutta ľantichitä l'Egitto fu definito il «gra-naio del mondo». ä f^M Volgi le frasi clalla forma attiva a quelSa passiva. Michelangelo ha dipinto la Cappeíla Sístina. -> La Cappella Siatina é etata dípirrta da Michelangelo. 1. I guidatori imprudenti provocano molti incidenti. 2. Gustavo ci ha rivolto questo invito. 3. 11 crollo delľedificio ha travolto due persone. 4. I Sumeri inventarono la piči antica forma di serittura. 5. Ľacqua ricopre gran parte della superficie terrestre. 6. Un guasto mi ha bloccato a lungo in autostráda. 7. I compagni alľunartimitá hanno eletto Chiara rappresentante. 8. Quesťanno la preside ha proibito le feste in classe. 9. I banditi assaltarono la diligenza. *"% f€3 Completa ogni frase c on un complemento oggetto, poi volgila alla forma passiva. La giuria ha premlato... La giuria ha premiato i viriortorí. I vificitori sono stati premiati dalia giuria. 1. La grandine ha danneggiato 2. II postino ha consegnato__ ciMTAcci nci i a coaíf cF.viPi irr '->'. Ischepa Le parole di Sandro hanno offeso___________ L'agente della polizia stradale controllö Un grosso cane rincorse_______ II nonno ha fatto costruire ______________ Un colpo di vento ha chiuso_____ Un fulmine colpi____ L'alta marea ha sommerso 10. L'autoambulanza trasporterä immediatamente B MM Nelle frasl modHka opportunamente le forme passive sostituendo ii vwíío .,lWB . verbi andare, fínlre, rimanere, venire. n 1 La ríchiesta deveessere firmata da un gsnítore. -* La richiesta va firmata da un qer.ltort- 1. La macchina a vapore fu inventata da Ceorge Stephenson. 2. Attraversô distrattamente i binari e fu travolto dal treno. 3. Alľinizio era perplesso, ma alla fine fu convinto dagli argomenti delľamico. 4. Ľedificio fu distrutto durante ľincendio di-fbndra. 5. I gatti persiani devono essere pettinati ogni giorno. 6. La mia collezione di fotografie, fra un trasloco e ľaltro, ě stata in gran parte perduta. 7. In seguito a una condanna fu radiato dalľordine degli avvocati. 8. Quella casa pericolante deve essere rasa al suolo. 9. Questo formaggio ě preparato con latte di pecora. B IV?\ Riscrivi le frasi sul quaderno usartdo U si passivante. Le merci scontate non vernom e<>é-t- i jft^. -»- - Non si soatítuiecono le merci econ^ate. 1. Ľautore del dipinto non ě conosciutp. 2. In questo negozio non facciamo credito. 3. Mi spiace, lo sviluppo delle fotografie va pagato in anticipo. 4. Nei mesi autunnali offriamo piatti a base di funghi. 5. Sono previste fořti precipitazioni su tutta la Pianura padana. 6. Con questo lavoro puoi guadagnare bene. 7. Le pagelle vanno consegnate in segreteria. 8. Mi puô dire dove posso trovare i biglietti per ľautobus? 9. La direzione prega la clientela di concludere gli acquisti perché il negozio sta per chiudere. 10. In questo ristorante puoi mangiare il pesce piú fresco della cittä. H FfO indivídua e sottoilnea i coinpiementi d agente o di causa efficiente. O « serva se il v<-ím> Im forma atth/a: in questo easo ľargonierrt© hrtrodotto dalla preposiiione dm ha una funzl..n« di-verša. La chiesa ě stata sicuramente costruita da artiqiani bizantini. I passeggeri provenienti dall'Unione europea possono proseguire senza passare il controllo ba-gagli. Molti alberi sono stati sradicati dalla fúria del vento. Non preoccuparti, il pacco mi ě appena stato consegnato dalla portinaia. Non conosco la cittä: abito qui solo da una settimana. Adesso tutto dipende da te. Otello uccise Desdemona accecato dalla gelosia. I collegamenti con la stazione saranno assicurati da autobus-navetta. Da chi hai intenzione di trascorrere il fine settimana? II borseggiatore ě stato inseguito e catturato dai poliziotti. Olga ě stata rimproverata dalla professoressa perché rientra sempre in ritardo dopo ľinterwiV K rfA ľilii nnIU nnllrt J^IL ^iíU!..!l1 La costs ü/ionc ntlessiva. ÁltPK ^stnizioni.con Se particelle pronomina Nella forma riflessiva il verbo e accompagnato da una particella pronominale che si riferi-sce al soggetto: Anna $i pellina. - Anna si pettina i capelli. Solo i verbi transitivi hanno forma riflessiva, che puö essere di tre tipi: diretta, indiretta, re-ciproca. 0 Forma riflessiva diretta, indiretta, reciproca Nella forma riflessiva diretta (o propria) l'azione compiuta dal soggetto si riflette diretta-mente sul soggetto stesso; il pronome (mi, ti, si ci, vi) corrisponde a un complemento oggetto che coincide con il soggetto: Ciascuno si conosce bene. = Ciascunoxonosce bene ,56 stesso,. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Non sto piü nella pelle dalla curiositä. IE* SINTA^I.nFI I A r-UACC CPMDI im soggetto c, oggetto _I Nella forma riflessiva indiretta (o apparente) l'azione compiuta dal soggetto cade su un oggetto che appartiene al soggetto stesso o ne fa parte; il pronome (mi, ti, si, ci, vi) corrisponde a un complemento di termine riferito al soggetto: II bambino si succhia il pollice. = II bambino succhia il pollice a se stesso. -soggetto c. di termine t_I Nella forma riflessiva reciproca due o piü soggetti si scambiano un'azione; il pronome {si, ci, vi) ha valore reciproco (= ľun ľaltro): Mario e Bice si amano. = Mario am a Bice e Bice ama Mario i-1 i--1 {_í Osserva le frasi (molto frequenti nel parlato): Mi mangerei un bei gelato. - Stasera mi guarderb un bei film. La particella pronominale mi non e necessaria e puö essere eliminata senza modificare il significato della frase. La particella ha valore enfatico o rafforzativo e la forma del verbo rimane at-tiva. Verbi intransitiv! pronominal! Nei verbi intransitivi pronominali o riflessivi pronominali (ad esempio accorgersi, arrendersi, congratularsi, dimettersi, imbattersi, incammimrsi, lagnarsi, ostinarsi, pentirsi, sbrigarsi, vergognarsi) la particella pronominale e parte integrante del verbo e non ne modifica la forma, che e sempre attiva. Sono molto mimerosi i verbi che presentano, accanto alla forma transitiva, la forma intransi-tiva pronominale con valore ergativo [►SCHEDA 57]: / clown dwertimno i bambini. ~* transitivo I bambini si divertivano. -* intransitivo pronominale ergativo I verbi intransitivi pronominali ergativi sono numerosissimi; ne ricordiamo alcuni: accendersi, addormentarsi, annoiarsi, calmarsi, divertirsi, dividersi, offendersi, rompersi, rovesciarsi, sporcarsi, stan-carsi, ssegliarsi e molti verbi che iniziano con il prefisso in- (infiammarsi, impressionarsi). II <;imta<;i;i dfm a frasf sfmplice a SI SCHEDAI __II si Impersonale Oltre alia funzione riflessiva, la particella pronominale si e usata per rendere un v.'i personale, cioe riferito non a un soggetto speeifico, ma a un soggetto generico: Da qui non si passa. (= nessuno puö passare) In Italia si leggepoco. '■= gli italiani leggono poco) La costruzione impersonale e formata dalla terza persona singulare del verbo, preeedn la particella si. Con i verbi riflessivi, che giä la richiedono, si usa la particella ci: Qui ci si diverte. II si impersonale e ammesso dai verbi intransitivi e dai verbi transitivi senza oggetlo r so. Con i verbi transitivi con oggetto espresso, invecc, la costruzione con si ha valors vante [> Scheda 62]: In questo negozio si compra a buonprezzo- (= i clienti comprano) «'impersonale In questo negozio si comprano Stoffe a buonprezzo. (= le Stoffe sono comprate) -> «'pas Soprattutto nel parlato, un soggetto generico puö anche essere espresso: ■ dalla seconda persona singolare: In questo negoziopmi comprare Stoffe a buonprezzo. (= si possono comprare) ■ dalla terza persona plurale: Hanno telefonato dalla banca. (= qualcuno ha telefonato) '"im- a d«l. spres- ■ivante QJä ikile fra_>i «A> 'f no valore riflessivo. 1. Ma cosa diavolo ti sei messo in testa? 2. Conciato cosi non ti riconosco. 3. Si e messo a piovere: e meglio che mi cambi le scarpe. 4. Puoi aiutarmi? Mi sono tagliata sbucciando le patate. 5. lo e miei amici francesi ci telefoniamo qualche volta, ma ancora piü spesso ci scriviamo usando la posta elettronica. 6. Per favorire, spostati. 7. Dopo aver perso tutto al casino, si uccise con un colpo di pistola. 8. I ragazzi mi hanno chiesto di invitarti. 9. Chissä perche Guido si ritiene stupido? 10. Debbo confessarti che questa storia mi piace poco. 11. Se mi chiedi scusa, ti perdono. 12. I due cani si annusarono. MM ' cu m'i V frasi sul quadenio usanclo la costruzione del si inipersonale. In questo locale parliamo in ingleee. -»• In queeto locale si parla mq\e&e. 1. Andiamo in quel ristorante, dove anche d'estate possiamo stare al fresco. 2. Attenzione al ghiaccio! La gente scivola! 3. E un film divertentissimo: tutti ridono dall'inizio alla fine. 4. Dobbiamo tornare indietro: da questa parte non possiamo uscire. 5. Signori, in carrozza! E ora di partire. 6. Finche e ora di scherzare, tutti possono scherzare, ma quando e ora di lavorare, tutti devono la-vorare. 7. Raccontano che il castello sia infestato da un fantasma. 8. L'ascensore non arriva agli Ultimi piani: da qui chiunque puö salire solo a piedi. 9. Nella sala sul retro la sera giocano a biliardo. 10. Nessuno deve copiare. C1MTACCI nCI I A CD ACE CC1*.1D! I/~E ii - j in TO TO "05 TD O o C lan "äW CD CO CT3 CO "55 -o o _CL> O 3 EB Suddividi íl bráno in fra$š separandole cosi <íi» barretta, Scomponi poi le frasi riconoscsnclo i «.ínta§ini nominal!, verbaii, preposiziomali e í io ro rapporti reciprocí. Cera una volta un pazzo molto ecologista e appassionato del gioco del lotto. un pazzo molto ecologista e appassionato del gioco I del lotto Cera una volta un pazzo molto ecologista e appassionato del gioco del lotto. /1 suoi piü grandi desideri erano due: voleva ripulire il mundo dalla plastica e voleva vincere una cinquina al lotto. Per questo mo-tivo ogni giorno camminando per strada chiedeva a tutti i passanti un pezzo di plastica da buttare e cinque numeri da giocare. II pazzo provava a giocare tutti i numeri ma non vinceva mai. Allora decise che per vincere ci voleva un po' di or-ganizzazione. Prese un bei banchetto, si mise al centro della piazza del paese e distribui in giro tanti volantini: «Chiun-que consegnerä un pezzetto di plastica da buttare e cinque numeri da giocare riceverä in cambio del de-naro». Tutta la gente del paese pensava ad uno scherzo del solito pazzo ma l'offerta era interessante e valeva la pena provare. Infatti in breve tempo si formarono delle lunghe code al banco del pazzo e tutti conse-gnavano un pezzetto di plastica, dicevano cinque numeri e ricevevano in cambio dei soldi. Fu cosi che nacque il bancomat. I Nel bráno distinguj e soítolinea una volta il predicato verbale. due volte il predicato nominale. Immaginiamor.i il tempo in cui i balenieri, verso i pri-mi anni dei secolo XIX, avevano cominciato a cac-ciare le balene oceaniche, Alľinizio c'era grande abbondanza di balene e molti si erano accorti che si poteva guadagnare bene con le navi baleniere. Con gli anni se ne costruivano sempre di piú. Con ľau-mento dei numero di baleniere, aumentava la pro-duzione di olio di balena, ma diminuiva anche il SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE s •i.'in: % La gazza numero delle balene. A un certo puntu. .], „ non erano piü abbondanti come príma e 1.- ["H1 re erano costrette afare viaggi sempre piu Inn,''1.''11' trovarle. Con le balene che contŕnuavauo .. c|',n" re, i balenieri cominciavano a cal lurarnn rlj „'l"'1" Piano piano, é andata a finire che le bal< m..,"""'' rendevano piú ai loro proprietari. Vorso 1„ t.„„ l'Ottocento la caccia a, un certo tipo di balí m , ■ lc da cui si estraeva olio, é cessata. Da notai,- '' é stata la sparizione fisica delle balene a ca ne della caccia, mail fatto che erano ďiver.i.ii* n, ' po poche perché fosse conveniente cacciai lr Trasforma il predicate nominitlc in •.■*r[t\t senia nimtare il significato delle frasi, L'esperienza e stata deludente. -* L'eeperienza ha delueo tutti, 1. Questo film per le persone romantichi't cmi-movente. 2. II laboratorio didattico e interessante pi r, tam. bini. - 3. Non trovi che Gisella sia diventata piu gi 4. L'abito ti sta benissimo: e adatto alia tu.i liij'.ra 5. Alia lunga, le serie televisive sono noio: 6. I carboidrati sono nutrienti. 7. Lo scandalo fu assai nocivo per la carrin.-i dell'ac-trice. 8. Questo bambino e desideroso di affetto. 9. Dopo la scippo, la zia e diventata diffidmte verso gli sconosciuti. 10. II doltor Gherardi e il direttore della fili.ili. KB»it, apleta le frasi aggiungendo un ., ■■/••■rbio u mi arymiiento pre positional? se II verbo e ,nlr.m sitivo. un completnento diretto se e trail «itivo. 1. II taxi aspettava i client!. 2. La giuria ha attribuito a un giovanissimo SERCIZi D 'ILOGO vostro consiglio ho risolto _ ladra nascose nel suo nido_. ,5 la salvaguardia della natura compete ijj, Ho lasciato a casa---------------------- 12 lo spettacolo durô j3 Alcuni ragazzi hanno coperto di scritte 4 3. 4. II gatto dorme___________ _ Arrivando in ritardo Teresa ha evitato 4 > 5. II nuovo arredamento piace 6. II padre di Fabrizio si ě presentato 7. Solo un passeggero ě soprawissuto 0| Sírivl smt ijuademo una frase con oynuno dei verl'i «tenc.i»i. j Verbi a zero argomenth piovigginare-essere presto .ire caldo - tuonare - nevicare 2 Vl'W o uri argomento: brillare - morire - nuotare - ridere - rabbrividire - tramontare i, Verbi a due argomenti con secondo argomento diretto (transitivi): accettare - consumare - criticare - cvitare - organizzare - spaventare Verbi a due argomenti con secondo argomento pre-poslzionale (intransitivi): approfittare - assomiglia-ré - derivare - dipendere - litigare - mettere -passeggiare Věrbi a tre argomenti: accusare - affidare - buttare -concedere - contendere - derubare - riempire -spiegare _.Mel brano sottollnca una volta i verbi usati transit!Y.i»;ente, due volte quelli usati Intrantiti vameiä' Di quelľestate non si gario in seguito menzionandone 1^0, ma fu invece ricordata unicamcntc come l'csta-della grande lempesia. Mai, a memoria d'uomo, inde simili avevano solcato il Golfo di Finlandia ^ungendo da est; la forza dei venti era di nove gradi Beaufort, ma le onde raggiungevano una lunghezza e Uťétltezza corrispondenti a dicci o, come sostennero al-«ni, aundici gradi. Accadde durante un fine setümana: aradio aveva pronosticato venti deboli di carattere va-liabfle, e perciö tutte le barche erano attrezzate per il bel tempo. Se riuscirono a cavarsela fu solo per grazia liDiu, perché la tempesta arrivô nel giro di mezz'ora ed raplose rapidamente in tutta la sua violenza. Ö Nsl .irano sottolinea una volta í predicati, due voltiP' ...ggetti; segrsaia con un asíerisco {émimt-H ä! ss , rttivo pretĺkalo) í soggetti sottintesi. ^ÉBl ě decuplicata sul Monte Bianco, ma Ulysse orgeat - il custode del rifugio Couvercle - lo ricor-í° come fosse ieri. Era il papá degli alpinisti. Aveva "Idornesticato una marmotta che la sera saltava sul tavolo del rifugio e cenava con gli ospiti. Erano cene memorabili, con gente del calibro di Bonatti, Frison-Roche, Rebuffat. L'animale, intelligentissimo, ruba-va la cena anche a loro. Ma era goloso specialmente dei fiori a centro tavola. Li spazzolava tutti, tranne i rododendri. Ulyssc non dormiva mai. Non so come facesse. Nessuno aveva la sveglia, veniva lui a scuo-terti dalla branda all'ora giusta. Se dovevi scalare l'Aiguille Verte, ti chiamava a mezzanotte. «Minuit» sibilava all'orecchio. Quelli che avevano in pro-gramma il paretone di ghiaccio delle Courtes li scuo-teva alle tre. Poi tornava in cucina con il passo strascicato, lasciava il te bollente sul tavolo. Tu lo in-gollavi in fretta e uscivi sotto miliardi di stelle, men-tre altre ombre si infilavano sotto le tue coperte ancora calde. fOI Neue frasi individua e coneggi gli error! nel-I'aecorcio gramnisticale. II 25% degli intervistati hanno dlchlarato di esse-re SüäoSSHB^i P3r " tincaro deila benzina. -> II 25% d&gli intervistati ha dichiarato di esse-re preocawato per il rincaro della benzina. 1. lo con i miei fratelli abbiamo un ottimo rapporto. 2. I professori hanno sbagliato a sospendere la gita, perche a mio parere solo qualche studente della classe si sono comportati male. 3. II numero degli studenti che si laureano in mediana superano le reali esigenze della popola-zione. 4. II soggetto come il complemento oggetto non sono mai preceduti da preposizione. 5. lo sono uno che mi so comportare. 6. La mafia, insieme alia camorra e alia 'ndrangheta, trovarono fertile terreno nella povertä e nella man-canza di fiducia nello stato. 7. Un commando di terroristi hanno dirottato I'aereo. lU Complete le frasi eon un complement© oggetto espresso da un pronome personale. 1. Grazie, non posso mangiare formaggi. Non li di-gerisco. ■ 2. Per fortuna siete arrivati anche voi. Chi _.....ha av- visati? 3. So giä tutto:_____ha informato tuo padre. 4. Paria piü forte: quelli seduti nelle ultime file non ________sentono. 5. Ho ancora molti libri di quando ero piccolo, ma ormai non____leggo piü. 6. Perche dovremmo andare alia festa? Nessuno___ ha invitato. 7. Non posso presentarti a quel ragazzo: non _. co-nosco neppure io. SINTASSI DFII A FRASF SFMPI Iff • « 8. Si metterä lui stesso in contatto con noi e________co- municherä che cosa ha deciso. 9. Sono cosi preoccupato per l'esame che stanotte _____ho sognato. 10. II problema non riguarda solo _____, ma noi tutti. tlil Indičtí mí i predlcati, evidenziatí in corsivo, hanno ferina attiva (A) o passiva (P). 1. II nonno ě caduto [A: mentre tornava [J dalla posta, ma per fortuna se !'é cavata |_| solo con una leggera contusione. 11 terribile mostro fu ucciso Q da Ercole. Le macchie di umiditä sono dovute Q a una per-dita. Che peccato! La storia ě giä finita |_|. Per le nostre confetture vengono utilizzati^J esclu-sivamente frutta e verdura da coltivazione biolo- ÍJ Indlca se ie fraii sono flessiwe (R). ittivc ■ A 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 6. 8. gica. II grande pittore ě scomparso [~] a oltre novan-ťanni. Questo affresco ě stato dipinto Q da un grande nittore di cui non conosciamo Q il nome. Oggi il museo ě chiuso Q. II magazzino e stato incendiato da scoiiosck romani. [Fl L'incendio e scoppiato in seguito a im i,,,|r, '.. cuito. LJ II cane si mordicchiava la coda. [ il progetto originale ha subito nurncn*;. [tl(lC|f| .■ che ma e rimasto immutato nelle ,jfcn^ rali. I I La gatta infuriata si lanciö contro il ein (|,„ disturbava i suoi cuccioli. |_| Quella sera ci siamo persi nella nebbia. Le supposte spie furono fucilate senza pn L'incendio e arrivato fino alle prime i ,i>c i'dd borgata. | | Carla si avvolse in un grande accappa II film e stato visto da milioni di spettal to il mondo. | | mf i™ I ,'uso delia costruzione passiva permette di ertere il medesinio soggetto in una serie di coordinate, che in ta! modo risuitano piü scorrevoii. Rlscri derra» le f rasi usarido op portunamente la costruzione passiva. Silvano ei é traeferito a Vfenezía con la famiglía, ma poi la moglis l'ha iaeciato ed b tomato a vivere c\ui. -*• Silvano si b trasferito a Venezia con la famiglia, ma poi e stato Iaeciato da\\a moqWe ed b tomato a vivere qui. 1. II drago terrorizzava la regione, molti coraggiosi lo avevano affrontato, ma fino ad allora li aveva uc-cisi tutti. 2. La pizza ě il simbolo gastronomico delľľtalia e al-ľestero tutti la conoscono. 3. Monica usci dal negozio carica di pacchi, un pas-sante la urtö e lei fece cadere ogni cosa. 4. Filiberto suona il trombone nella banda cittadina, pero puô studiare musica solo di sera e di notte, i vicini lo hanno denunciato per schiamazzi, ma il giudice l'ha assolto. 5. Chicca era orgogliosa del suo vestito nuovo, ma le amiche ľhanno preša in giro e adesso non osa piu metterlo. 6. II museo ě unico in Italia per le sue collezioni, lo hanno fondato nell'Ottocento, diversi mecenáti lo hanno arricchito con i loro lasciti e oggi lo visita-no numerosi turisti. , "2 SINTASSI DĽLLA FRASE SEMPLICE b£& Indien se la particella sí ha vtdou --atsli/n (R), passive (P), Impersonale (I). 1. La ferita si [R] ě rimarginata perfettame 11 2. Le uova in camicia s/Q cuociono senza :i-je o 3. Questo vino si | ] beve fresco. 4. Qui s/Q mangia a buon prezzo. 5. Il.nonno si Q riposa in poltrona. 6. Si Q esce da questa parte. 7. S; Q garantisce la consegna in giornat.i 8. La posta si\ | ritira due volte al giorno, 9. I due cani si Q fissavano negli ocehi. 10. Nelle giornate fredde si\_j rimane volentieri in casa. líiJ Evidetizla con colon diversi i praiic« ma a Uhra, passiva, riflessiva. Ľoratore :?i e. |;rss-:-it.atf.' alľuditorio. -* forma riflessiva -ii for Ľoratore si ě presentato in ritardo. Le domande si presentano alio sportello qui ac- canto. II ladro ě stato arrestato dopo un lungo íii->h.:ii. mento. Ho voglia di fare due passi: sono stato seduto trop-po a lungo. Ho registrato la mia voce e poi mi sono riascolta-to varie volte. Le barche si erano giä allontanate dalla riva qua'1' do ě scoppiata la tempesta. Nel mercatino si vendono prodotti di coltivazione biologica. Mi sono comprato una macehina nuova. Quando si ě visto nello speechio, si ě spaventato. s ntagma. verbo e i suoi argomenti. ABl. - Riconoscere predicato, soggetto, complemento oggetto, complemento di termine. Trasformare la frase attiva in passiva e viceversa. fl:\Definiscí le parole o espressioni elencate. 1. íintagma___________ 2, frase semplice _______............._ _ _______ j predicato verbale 4. predicato nominale 5. soggetto . 6, complemento oggetto 7, complemento di termine 8. nucleo delia frase KB Individua e soítolinea íl niicieo formato dal pršíte' e da i suoi argomenti. sNegli Ultimi decenni il traffico cittadino ě diventa- °to sempře piü caotico. 2-;Quesťestate abbiamo trascorso le vacanze al maje con un gruppo affiatato di amici. Via neve caduta la settimana scorsa nei luoghi piú freddi e riparati non si ě ancora sciolta. .Durante il temporale i portici ci hanno offerto un _ Tifugio dalla pioggia. In poche parole, il suo malessere deriva senza dub- ;bio dallo stress. V WĹM Evíclenzia con colorí diversi i sog§et:t.í, i predlcati verball e i predlcati nominal). 1. Intorno a mezzanotte cominciô a cadere la pioggia su tutta la citta. 2. Quella sera, con 1'album delle fotografie sulle gi-noechia, Maria si sentiva veramente felice. 3. In quel momento dal portone della scuola ě usci-ta Katia in sella alla sua bicicletta rossa. 4. Di sicuro in casa non c'ě nessuno, perché tutte le luci sono spente. 1 Evidenzia con colori diversi i soggetti, i pre iti e í compleinenti oggetto. 1. II romanzo si impernia su due personaggi che hanno caratteri opposti. 2. In occasione degli aequisti di Natale si převede una grande affluenza ai negozi del centro. 3. Lo spettacolo ottenne un grande successo e la compagnia lo replicö per vari mesi. 4. Ľallenatore ha sostituito il titolare con una riserva, che ha segnato pochi minuti dopo. SES Biscrivi le f rasi vokjendo cjueile di forma attl-va alia forma passiva e viceversa. 1. A sorpresa un esordiente ha sconfitto il campione del mondo. __________________________________________ 2. Durante il temporale molti cartelli strádali sono stati rovesciati dalla furia del vento. 3. Dopo le proteste degli studenti il provvedimento ě stato messo in discussiöne dal consiglio ďistituto. 4. I vigili del fuoco hanno salvato la donna rimasta intrappolata nelľedificio.______________________________________ l§3i Evidemia ton colorí diversí i soggetti, I compleinenti oggetto e i complement! clí termine; se tjnala inoltre con un asterisco í soggetti sottintesi. 1. A bassa voce, quasi in un sussurro, la piccola Dina confido un segreto all'amica del cuore. 2. La domenica sera a Vincenzo conviene senza dub-bio il třeno delle sette. 3. Durante I'esame Ludovico ha risposto a tutte le domande senza aleuna esitazione. 4. Dove avrá posteggiato tuo fratello la maechina? Non la trovo da nessuna parte. SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE I co CO CD .2 'to C CD CL to O) ompiemcnti avveroia circostanziali e modificatori del Complementi awerbiali e circostanziali La frase nucleare, formata dal verbo e dai suoi argomenti, puö essere arricchita da altri elei che aggiungono ulteriori informazioni, detti espansioni. Al contrario degli argomenti, che sono necessari per formare una frase sintatticamento r pleta, le espansioni sono elementi facoltativi. Le espansioni possono riguardare ogni livello della frase: 1'intera frase, il predicati!,(,,,,. . degli argomenti del verbo. " Osserva, ad esempio, la struttura della frase: II bambino giocd tranquillamente tutto ilpomeriggio in cortile. j NUCUEO soggetto I I il bambino t predicate -j gioco I I tranquillamente | complemento awerbiale in cortile tutto il pomeriggio complement circostanziale complemento circostanziale Come puoi notare, si possono distinguere due tipi di espansioni della frase: ■ i complementi awerbiali, che dipendono dal predicate e precisano le modalila del-l'azione: // bambino giocd tranquillamente. a i complementi circostanziali, che precisano le rircostanze in cui si verifica l'azionc (tempo, luogo, causa ecc); si riferiscono non al solo predicate, ma all'intera frase: II bambino giocd in cortile tutto ilpomeriggio. Per la loro posizione esterna al nucleo, sono defimti anche extranucleari. Le espansioni della frase possono essere costituite da: ■ un sintagma preposizionale, in funzione di complemento awerbiale o circostanziale: // bambino giocó in cortile. m piii raramente, un sintagma nominale: // bambino giocd tutto il pomeriggio. m un avverbio, in funzione di complemento awerbiale: // bambino giocd tranquillamente.. m un'intera frase: bambino giocd senza annoiaui. La posizione delle espansioni all'interno della frase ě relativamcnte libera: II bambino tutto ilpomeriggio giocd tranquillamente in cortile. Tutto il pomeriggio il bambino giocd in cortile tranquillamente. fU SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE SCHFOAl . ,; In base al tipo di informazione trasmessa, le espansioni possono esprimere vari complementi: complemento di luogo complemento di modo complemento di tempo complemento di mezzo complemento di compagnia // bambino giocd in cortile. Il bambino giocd IranquillamenU. II bambino giocd tutto ilpomeriggio. II bambino giocd con i birilli. II bambino giocd con i suoi amichetti. I modificatori del name Analogamente al predicato e alia frase, anche i sintagmi nominali e preposizionali possono essere arricchiti da espansioni che si aggiungono al nome che svolge la funzione di testa del sintagma. Osserva, ad esempio, la struttura delle frasi seguenti: Iragazzi discutono dei problemi della classe. NUCLEO soggetto predicato complemento i ragazzi |—| discutono]—| dei problemi] della classe complemento Lo zio Ernesto possiede una vecchiapipa di scMuma. : i NUCLEO soggetto predicato c. oggetto • j I Ernesto |—| possiede |-j una pipa | lo zio I (vecchia"|"I di schluma I apposizione attribute complemento Gli elementi che, aggiungendosi al nome, arricchiscono un sintagma nominale o preposizionale sono chiamati modificatori del nome. Essi possono essere costituiti da: ■ un sintagma aggettivale in funzione di attribute [(»SCHEDA65]: Ernesto possiede una vecchia pipa. ■ un sintagma nominale (piü raramente un sintagma preposizionale) in funzione di apposizione |V SCHEDA 65]: Lo zio Ernesto possiede una pipa. Ernesto, dm gran collezionista, possiede moltissime pipe. m un sintagma preposizionale in funzione di complemento: Ernesto possiede una pipa di sckiuma. m un'intera frase: Ernesto possiede una rarapipa da conservare con cum. 0) CO CD CD 15 'E o 'co CD CL CO CfMTACCI HCl 1 A EDACC CEMDI irC Í CD CO CD CD "55 o 'co CO CO Q.I I SCHEDA i 1 indivídua e sottoiiiea una voltu i complements cireostanziali, dne volte i iwvcrhitili. La domenica passeggio mojťoyolentieri in colling, 1. Prima delľintervento, Clara ha discusso a lungo con il medico dei possibili risch preša ľesploratore scopri in mezzo ai fiori una farfalla sconosciuta. - 3. Senza esitazione juT no scelse in mezzo ai pupazzi un orsacchiotto. - 4. Questo lunedi, in seguito alio m'Ljr'1"11" mezzi pubblici, sono andato a scuola in bicicletta. - 5. Per qualche istante, grazie 1^'°litl fíammifero, Eugenio poté scorgere alľinterno del baule una confusione di oggetti. - ň.'r-..!? í'C' sua il nostro gruppo non ha potuto completare adeguatamente la relazione. - 7, |eri, 8. In quel momento nelľatrio entrô di oj:-',, f^'' strazione ho lasciato il mio zaino sul treno. con il cane Ea Arriechísci ogrti frase nucleare aggiungenclo almeno un complemento circosiamiolti verbiale. Pino fiecMettava. ~* Durante ľintervallo Plno fiechiettava eoprappenslero. 1. II traffico ě diventato caotico. - 2. Susanna aspettava gli amici. - 3. Devo cambiare treno ca si ě riconciliato con suo padre. - 5. Mi ě accaduto un fatto incredibile. - 6. Nicola corre a raw 7. I tifosi incitavano la loro squadra. - 8. II custotfe ha trovato un mazzo di chiavi. - 9. Gli sp.,?',-^, ve hanno cosparso le strade di sale. - 10. Franca telefonö alla segreteria. -11.11 panda si ni,L. ďi h m bú. - 12. Quel ragazzo si fida di tutti. Kfl Anallzza í modificatori del nome presents neue frasi, ríconoscendone le com;;.- iciiii: sintagma nominale, preposizionale, aggettivale, avverfoiale. Ľuľtíma gíornata dei oampionato e stata dísputata in un'atmosféra particoiarmentt ~+ Ľultima giornata dei campionato (= nominale); ultima (= aggettlvale); del < (= preposízionale) in uríatmosfera particolarmente tesa (= preposízionale); particolarmente tesa (= aggpt-tivale); particolarmente (= awerbiale) 1. Gli improvvisati piani di fuga degli sprovvedutissimi banditi furono sventati dal bril j'Ue r-tervento della polizia. - 2. Giovanna indossava un attillato paio di pantaloni di pelle neu. 3. Con un coltello molto affilato tagliö a fette piuttosto sottili la grande pagnotta di pane Irra-no. - 4. La donna inviperita si difendeva con grande determinazione dalle ingiuste accu la sua malevola vicina. - 5. Dopo sei anni di lavori, le autorita cittadine hanno annum h prossima apertura al traffico della circonvallazione. - 6. La ristrutturazione della palazzinŕ. h ;ti ta affidata alľimpresa di tuo zio Guido. - 7. Al centre del vecchio parco c'e una statua di shht.i parzialmente ricoperta di muschio. - 8. Ho ricaricato la Scheda del telefonino di mio ímIí-Ií; Alessandro. ťťĚ Arriechisci ogmí frase nucleare aggiungendo almeno un modificatory del nome (ai tribute, apposizione, complemento) a ciascun argomento. Renzo ha ceduto il posto a una persona, -*■ II mio amieo Renzo ha ceduto il suo posto in tram a una persona anziana. 1. Anna ha restituito il libro alla biblioteca. - 2. Pippo discute di politica con Armando. - 3. Sui-r.c'» uccise il drago. - 4. Nella capanna c'erano attrezzi e cianfrusaglie. - 5. II nubifragio provocö danni'e incidenti. ~ 6. Filiberto ha connesso il computer alia rete. - 7. La spia consegnö i piani al dipk-.-wl'-co. - 8. L'amministratore sped] una raccomandata ai condomini. - 9. Giulietta si affacciö al ba - 10. La piazza trabocca di folia. -11. Liliana mi ha tempestato di domande. - 12. II negozio 'Xf occasioni ai clienti. ['•5 SINTASSI DELLA FRASF SFMPI ICF e 1 apposizione L'attributo T,'attributo ě un aggettivo clie, alFinterno di un sintagma nominale o preposizionale, ac-compagna il nome che svolge la funzione di těsta del sintagma, precisandone le caratteristiche: Era una bella. giomata. - Entró in una stanza bnia. L'attributo puo accompagnare il soggetto, qualsiasi complemento, il nome del predicato, un nome in funzione di apposizione: Unvento glaciale spazzava le strade. ~* attributo del soggetto Luomo rabbrividi per il vento glaciale. -*■ attributo del complemento di causa Quanto rimaneva della bufera era un vento glaciak. -> attributo del nome del predicato A un nome possono unirsi anclie due o piú attributi: Carlo mi ha regalato un grazioso e fragile animale di cristallo. A differenza del nome del predicato e dei complemcnti predicativi, che pure possono essere espressi cla un aggettivo, Fattributo dipende sempře da un nome, mai da un verbo. Con-fronta gli esempi: Gli scaechi sono un gioco impegnativo. -* attributo del nome del predicato Gli scaechi sono impegnativi. ~* nome del-predicato A molli gli scaechi sembrano impegnativi. •* complemento predicativo del soggetto Funzione di attributo hanno anchc taluni awerbi che si aggiungono a un nome: IIparafango dananli era tullo ammaccato. |jj L'apposizione L'apposizione (dal latino appositio, «cio che si colloca accanto») ě un nome o tm sintagma nominale (talora complesso) che si unisce a un altro nome o sintagma nominale per meglio de-finirlo: II lago Vittoria é uno dei piú grandi laghi delVAfrica. Suo cugino Alfredo suona il clarino nella banda dei vigili. Annapolis, la capitale dello stato del Maryland, prende il nome dalla regina Anna. L'apposizione puö oceupare diverse posizioni: ■ si inserisce alFinterno del sintagma nominale o preposizionale: il lago Vittoria, dalla regina Anna; m si affianca al nome, precedendolo o seguendolo: sup cugino Alfredo I Alfredo, suo cugino. In genere si unisce direttamente al nome; talvolta puö essere introdotta dalla preposizione da o da locuzioni come in qualitá di, quale, come, in vestě di, quel bel tipo di: Federico, da bravo fratello maggiore, si sente responsabile nei confronli del fratellino. Michelangelo, come architetto, haprogellato la chiesa di San Pietro. Quel pelandrone di Andrea anche questa volta non ha consegnato il lavoro. L'apposizione puö apparire simile ai complenienti predicativi del soggetto e delFoggetto [p- SCHEDA 66], che ugualmente possono essere espressi da un nome o da un sintagma nominale. Ricorda perö che l'apposizione dipende direttamente dal nome, mentre il complemento predicativo dipende dal predicato: I siamesi da cuccioli sono completamenle bianchi. -*- apposizione A sei mesiPallino si comporta ancora da aicríolo. -* c. predicativo del soggetto La gatta considera suofiglio Pallino ancora un cucciolo. ~* c. predicativo delFoggetto 19 SIMTA«! DFII A FRASF SFMPl ICE 19 CO co ca co "O co c CD Cl co OJ íí.HEDA ,■) nota Se coppie di frasi e imlíca per eiascuna quella in cui faggettivo i t í une di attrihut.u. 1. □ a. A quell'ora l'atrio della stazione appariva deserto. M b. Entrai nell'atrio deserto della stazione. 2. □ a. Scartavetrare finché la superficie ě diventata perfettamente líscia. [J b. La superficie perfettamente liscia ě pronta per essere verniciata. 3. C a. Cantava una melodia malinconica. □ b. Questa melodia ě molto malinconica. 4. □ a. Dove hai acquistato questa deliziosa marmellata? r I b. Le tartine alla marmellata di arance sono deliziöse. 5. □ a. Non chiamarmi Paoletta: adesso sono una bambina grande. □ b. Non chiamarmi Paoletta: adesso sono diventata grande. ^* Í4Í1 i i bráno sof tolinea glí attributi,. Sono partito per Pradis nel [rám poriíeriggio di una domenica di ottobre, piena di sol< IViJ., ě un agglomerato di case sparse su colli fecondissimi di marná grassa rosseggianti di vii,-ii« s,)|!(l un sole lungo e spesso che, quale sia 1'ora del giorno, pare sempře meridiano. Il-paesj(,.!ici. la sciato Cormons, si fa ďimprovviso stupendo, per una sua scverita quasi gotica, per uu divnui proporsi e comporsi dei colori della macchia,»degli alberi, contorti nei rami, come per una fatí ca di crescere, delle vigne: sono colori quasi puri, bianchi, oera, rossi, azzurri, fusi tra di loro fa un'aura violacea, da im tremolar di cinabri che si stemperano sulle facciate delle case fm . u,i-i , dissolverle. Anche la gente che incontri per strada ti sembra diversa: nel biondo di čerti biondi, nel rosí-1 d .ir te guance dagli zigomi alti, senti cioě gia 1'aria sláva, una timidezza misteriosa che rende gli sgusr-di come smarriti e nasconde profonda bonla e lina gentilezza del tutto inferiore. Bl Completa le frasi con attributi adattl. 1. Questo caffé deeaffeinato ha un gusto un po' 2. Lucia ama indossare abiti _______________________ 3. II pubblico____________ ditorium. 4. In questo ristorante 5. Nella..............______ ,scarpe _ _ entrö nella sala _ gönne magliett*- del Au- . si mangiano piatti veramente . . cartella c'erano due quaderni e un libro 6. Questo ě il piü . albergo della cittä. fUi -ortka se gli aggettívi, evidenziati in co nivo, svolgono la funzione di attribuln (A), nume ciei predicato (NP) o complcmento predicativo (CP). 1. Gli studenti hanno trovato facile | CP I la verifica finale di storia. 2. Ho deciso di cercare un lavoro meno faticoso j e meglio pagato | |. 3. La strada ě tortuosa |, ma chi arriva in cima gode un panorama stupendo | l. 4. Ľelegante | e modernissimo | ~] centra commerciale | | rimane aperto |_] anchela domenica. 5. Dai, andiamo alla piscina comunale |_; a farci una bella nuotata! j 6. Sediamoci un momento a bere una bibita rinfrescante | |. 7. Per la gita scolastica [ | propongo un soggiorno presso un parco nazionale | o urío-ri ** 7 turalistica | |. 8. La trama del romanzo ě coinvolgente [ZU e il finale risulta del tutto inaspettato i _ j. i; ■h SINTASSI DFI I A FRASF SFMPI irF SCHEDA B Sostítyisci i compleinenti in conivn con aitriinrt! di uguale slgssäfícato. 1. Ľeuro la moneta comune delľEuropa (-*• europea). 2. Cenerentola scese la scala di marmo......____________________________del palazzo del re. 3. Sono previste particolari agevolazioni per chi sceglie il pagamento a rate_ 4. Da qualche anno sono molto di moda i mercatini di Natale__ 5. AI centro della piazza c'ě una maestosa quercia di diversi secoli___________ 6. Sono ancora troppi gli incidenti sul lavoro dovuti allo scarso rispetto delle norme contro gli infor-tuni__________________. 7. I segni dello Zodiaco..........________________sono dodici. 8. II clima della prímavera_______...... .é spesso variabile. 9. I poemi di Omero________________sono alľorigine della letteratura occidentale. Q fHi in ogní coppia di frasí Indka qncila in cit) é preserte iin'apposizione, e sottolineala. 1. 1X1 a. Le foglie della Victoria regia, la pjii_cjrande di Uitte le ninfee, possono arrivare a tre metri di diametro. □ b. La Victoria regia é la piú grande di tutte le ninfee. □ a. Enrico VIII fu re ďlnghilterra dal 1509 al 1547. □ b. Enrico VIII, re ďlnghilterra, regnô dal 1509 al 1547. I I a. II Teide, la montagna piu alta della Spagna, é nellejsole Canarie. □ b. Le Canarie sono isole di origine vuleanica. □ a. Bernardo é il fratello del mio compagno di banco. □ b. Bernardo, il fratello del mio compagno di banco, va giä alľuniversitä. 5. □ a. Stamattina in classe Vito si é proprio comportato da stupido. n b. Quello stupido di Vito stamattina ha fatto una figuraccia. M i'"'"' 1 Bíwríví 1« frasí sui Cjisaderno aggiungendo al noml in corsivo apposiiíoni adatte. Mi piaccíono i canl. Mi piacclono i cani, i piu fedeli tra gli anímali. 1. Colonia e Londra sono state fondate dai Románi. 2. II Nilo scorre da sud a nord. 3. II romanzo preferito di Riccardo é Cuerra e pace di Tolstoj. 4. Snoopy é il cane di Charlie Brown. 5. Albert Einstein, oltre a essere un grande scienziato, é noto per i suoi ideali pacifisti. 6. II Carda é il maggiore lago italiano. 7. La Fiat si trova a Toríno. ' Nel brano sottolinea una volta le apposizionl, due volte gií attributi. I Pontefici favorirono e stimolarono la pratica dei pellegrinaggi, viaggi individuali e collettivi com-piuli verso un luogo sacro per devozione o per penitenza. Le principáli mete dei pellegrinaggi era-no Roma, sede delle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, e Gerusalcmme, dove sorgeva il Santo Sepolcro di Cristo; a queste si aggiunse, dopo il Mille, Santiago de Compostela, nella Spagna nord-occidentale, dove si riteneva di aver rinvenuto la tomba di san Giacomo (fratello di San Giovanni Evangelista). 1 pellegrinaggi furono tra i presupposti ehe dettero inizio alle crociate, le spedizioni militari compiute dall'Occidente cristiano per strappare agli Arabi il controllo del Mediterraneo orien-tale. Varie furono le motivazioni di queste imprese, animate non soltanto dal fervore religioso e dalla volontä di protcggere i pellegrini diietti ai luoglii sacri, ma anche da seopi economici e politici. OJ (S) CD "Č3 "O "E .2 00 CO CL CO CD cd co «5 SCHEE I complementi predicativi sono costituiti da nomi o aggetüvi che dipendono dal predii n,, allo stesso tempo, si riferiscono al soggetto o al complemento oggetto. '■ E5 II complemento predicativo del soggetto II complemento predicativo del soggetto si unisce ai verbi copulativi per formare il pre dicato nominale [fr-SCHEDA 55]: ' | 11 dottor Guidi e diventato direttore. . 1 Inoltre i verbi che nella forma attiva reggono il complemento predicativo dell'oggetto, nells! forma passiva reggono il complemento predicativo del soggetto: ; La dasseha eletto rappresentante Danilo. -*• c. predicativo dell'oggetto Danilo i stato eletto rappresentante. . c. predicativo del soggetto ■ Q II complemento predicativo dell'oggetto Alcuni verbi transitivi, per esprimere un significato compiuto, richiedono che il complemento oggetto sia completato da un nome o da un aggettivo che si riferisce all'oggetto stesso: In famiglia tutti chiamano Giovanni Ninuccio. Gli esperti considerano la situazione pem; npunh I Questo elemento nominale che si aggiunge al complemento oggetto, legandosi allo stesso tm. po al predicato e al complemento oggetto, e detto complemento predicativo dell'oggetto, j Esso e richiesto dai verbi: ■ appellativi: chiamare, denominare, dire, soprannominare; : m effettivi: creare, fare, rendere, 1 ■ elettivi: dichiarare, eleggere, nominare, proclamare, m estimativi: considerare, credere, giudicare, reputare, ritenere, stimare. Alcuni di questi verbi hanno due costruzioni, legate a differenze di significato. Confrííó«! inri" »«w " jctiplinea I complementi predicativi c indica se sono pretlicaiivi dal soggetto (S) o cäeü'oggetto (O). 1. Ti diverti molto a essere considerato il buffone della classe? [S] - 2. La giuria lo ritenne innocen-te. O - 3. L'esito degli esami ci rende tranquilli. □ - 4. Giudico il tuo lavoro veramente eccellente. [J- 5. Con gran disappunto della mamma, il cane dormiva beato sul sofä. Q - 6. II pirata era so-prannominato «il terrore dei sette mari». Q - 7. Vi dichiaro marito e moglie. Cj — 8. II principe prese in sposa la bellissima Cenerentola. [J - 9. Le dodici stelle sono statě scelte a simbolo dell'Europa. [71-10. Prendo la parola in qualitä di delegato del condominio. [7J Ei IjS! In csjiii fräse sottolinea una volta il complemento oggetto, due volte i! conipteäiiejsto predicativo dell'oggetto. 1. La presidente ha dichiarato aperta Jajsedjjta. 2. I contemporanei chiamarono il primo conflitto mondiale «Grande guerra». 3. L'inganno di Ulisse rese furioso il ciclope. 4. Puoi uscire tranquillamente a passeggiare dopo cena: tutti ritengono la nostra cittä la piü sicura del paese. 5. Gli Egizi consideravano i gatti animali divini. 6. I condomini mi hanno eletto consigliere. 7. I turisti piü superficiali giudicano la cittä poco interessante. 8. Gli esperti stimano quest'opera un falso. 9. II temporale di questa notte ha reso il cortile un vero pantano. 10. Dopo le contestazioni, la giuria ha squalificato l'atleta russo e ha proclamato vincitore il secon-dö arrivato. L.iřj Le frasi eleneate sono tutte di forma attiva e contengooo complementi predicativi deS- I oggetto: irtdivkiuali e sottolineali, poi volgi le frasi alla forma passiva. II \es>z>\co ricercato rende riifficile questo testo. -»• Questo těsto e reso diffioile dal lessico ricercato. 1. La maggioranza dei condomini ritiene necessaria la tinteggiatura dell'atrio e del vano scale. - 2. I commentatori giudicano la situazione preoccupante. - 3. La matrigna e le sorellastre consideravano Cenerentola una sguattera. - 4. Artü armö Lancillotto cavaliere. - 5. Ancora oggi i lettori chiamano Agata Christie «la regina del giallo». - 6. Ha venťanni, ma i suoi lo trattano da bambino. - 7. Da quando ha portato alla vittoria la squadra di calcetto, gli amici l'hanno spprannominato «Maradona». -8. I geologi definiscono «fossili guida» i fossili usati per la datazione delle rocce. ?1 Nelle frasi sottolinea una volta i complementi predicativi che appartengono «Ha struttit ra argomentíale del verbo, due volte qirejfi con funzione awerbiale. 1. La casa lesionata ě stata dichiarata jnagjbj|e. - 2. I ragazzi rispondevano al questionario attenti e concentrati. - 3. Da giovane, Michele ha parteeipato ad alcuni film come comparsa. - 4. Molti considerano questo ristorante il migliore della cittä. - 5. Non ho ancora ricevuto una risposta ufficiale, ma non li ho visti convinti. - 6. Vinno alfa gioia di Beethoven ě stato scelto come inno ufficiale dell'Europa. - 7. Non lo capisco piü: il tuo amico ě diventato veramente strano. - 8. Gli indiáni percor-revano silenziosi il sentiero. - 9. Te lo dico in qualitä di amico. - 10. Gli estranei lo conoscono come Pasquale, ma in famiglia tutti lo chiamano «Zorro». EÜI Serivi sul quaeterno una fräse per ciascunadelle espressioni elesicate, in modo che svolga la funzionu di complemento predicativo del soggetto © deli'cggetio. in dono -*■ Ho ricevuto in dono (= c. predicativo dell'oggetto) un anello. come insegnante - come ospite d'onore - da padre - da giovane - in qualitä di dirigente - a guida - da ragazzo assennato - in qualitä di esperto - da dilettante CIMTA5CI nr.1 I 4 CD/KP CCMDI ICC ťU "2 CD ___ \TD 'E O c Cü CL CO CD CD i CD CO CO TO O I 'to CO , Cl wj CD Mm I 5 J 1 SCHEDA H I complementi di luogo I complementi di luogo indicano una collocazione nello spazio dell'evcnto espresso dal T dicato; possono essere retti da: ?rty< ■ verbi di stato (abitare, rimanere, stare, trovarsi, ecc.) o di movimento (allontanarsi, andare 1-' re, passare, scivolare, spedire, tornare, venire ecc); in questo caso il complemento di hiogo"^'* mnzione di argomento del verbo: '?] La tua pratica si trova nel secondo cassetto. - Stasera andiamo al cinema. \ a altri verbi; in questo caso é un complemento circostanziale che esprime un'inf/.im aggiuntiva: i D 'estate mangiamo sul iermzxo. if un nome (arrivo, ritorno, salita, viaggiS; casa, soggiorno ecc); in questo caso é un modilicature*' del nome: *t La capanna nel bosco e disabitata. » Oltre che da un sintagma preposizionale, i complementi di luogo possono essere esprcssi da í un awerbio di luogo: " ; Resta li. - Dove vai? \M\ II complemento di stato in luogo indica il luogo in cui si svolge ľevento: ! Jeri sono rimasto a smola fino alle due. - Ľho comprato in uii negozio del centra. J La■ vacanzadagli zii fit piacevole. ' j í*, introdotto da numerose preposizioni e locuzioni: in, a, da, su, per, tra, sotto, sopra, contm, itn-i tro, fuori, vicino a, accanto a, neipressi di ecc. Puô essere espresso da avverbi di luogo come qui,} qua, lä, laggiú, lassú e dalle particelle ci, vi: Non ci. (= li, in quel luogo) vivepiu nessuno. ' [AŽ] II complemento di moto a luogo indica il luogo o la persona verso cui si dirige il movimento: Molti emigranti partirono per le Americké. - Domenwafaremo una gita al mare. :i E introdotto da numerose preposizioni e locuzioni: in, a, da, su, per, tra, sopra, sotto, contm, den-tro, fuori, verso, vicino a, in direzione di ecč Come il complemento di stato in luogo, puô essere 5 espresso da avverbi di luogo e dalle particelle ci, vi: Ci (= li, in quel luogo) andremo molto presto. ■': (Ä? II complemento di moto da luogo indica il luogo dal quale proviene il movimento: Ä treno epartito da Novum in perfetto orario. -I prigionieri progeltavano Vevasione dal u,ret u . E introdotto dalle preposizioni da, di e da locuzioni come fuori da, via da. Puô essere espres : so da locuzioni avverbiali come da qui, da qua, da dove, da lassú e dalla particella ne: Non riesco a uscinie (= da 13). jMJ II complemento di moto per luogo indica il luogo attraverso il quale avviene il movimento: Passiamo da quella parte. - II cammino tra le rocce era molto faticoso. E introdotto dalle preposizioni per, da, Ira, attraverso. Puô essere espresso dalle particelle pronominali ci, vi: Non ci (= da li) passa mai nessuno. P I complement! di separazione (o allontanamento) c di origine (o prove^iienza) Tradizionalmente vengono distinti dal complemento di moto da luogo due complementi ad esso molto affini. II complemento di separazione (o allontanamento) indica il distacco da una persona o da una cosa. E retto da verbi che esprimono separazione, allontanamento (separare, allontanare, dividere, distinguere, liberare, assolvere, scagionare) e dai corrispondenti sostantivi (separazione, allontanamento, divorzio, liberazione, assoluzione) e aggetlivi (libero): Mi spiace separarmi dai vecchi ricordi. II distacco dalla patria e doloroso. Presto sard libero da questi impegni. E introdotto dalla preposizione da e da locuzioni come via da. 11 complemento di origine (o provenienza) indica ľorigine di una persona o di una cosa. E retto da verbi come essere, nascere, provenire, derivare, discendere. c da aggettivi come nativo, origi-nario: Camilla e di Firenze. II kiwi i originario della C in a. Pud anche dipendere da un nome (Leonardo da Vinci). É introdotto dalle preposizioni da, di e da locuzioni come da parte di. mm _I Indiuidua e sottolinea nelle frasi i complementi di luogo. 1. Tutti i sabati andiamo injiisc_otecd. 2. Parti da casa per recarsi al lavoro con qualche minuto di ritardo, e durante il percorso incappo in un ingorgo. 3. Ritirate pure libri e quaderni negli zaini. 4. Balzando fuori dai rifugio, il giaguaro si awento sul cacciatore. 5. Ha sempre la testa nelle nuvole. 6. Non potete sostare qui: troverete un posteggio a circa duecento rnetri, in piazza Pitagora. 7. Si accascio sulla poltrona. 8. II ristorante dove abbiamo appuntamento si trova proprio dietro la stazione. 9. Cli scoiattoli si arrampicano agilmente sugli alberi. 10. Devi passare dall'ottico a ritirare gli occhiali. Bl In ©gni coppia di frasi distingui il complemento di stato in luogo (S) e il complemento di moto a luogo (M). 1. a. Per favore, porta in cucina la spesa. [M] b. & in cucina che sistema la spesa. Q 2. a. Ho incontrato Marina dai dottore. | | b. Se non mi passa il mal di gola, domani andro dai dottore. Q 3. a. Non so proprio dove si trovi in questo momento. [~ b. Non so proprio dove sia andato. ^ 4. a. Dopo una breve ricorsa, si tuffd nella piscina. f~] b. Nella piscina e'e una quantita di foglie. P] 5. a. Si lascio cadere sul prato. P] b. Sul prato verde spiccavano le macchie di colore dei fiori. PJ CD to CO CO _ "E .2 'to er CO Q_ to CD f„- zionl indicate tra parentesi. sul tetto (stato in luogo I moto a luogo) -*■ L'antenna della televisions b sul tetto {= stato in luogo). L'antennista e salito sul tetto (= moto a luogo), 1. davanti alla scuola (stato in luogo I moto a luogo) 2. dal preside (stato in luogo / moto a luogo) 3. sotto la siepe (stato in luogo I moto per luogo) 4. da qui (moto da luogo I moto per luogo) 5. sopra I'armadio (stato in luogo I moto a luogo) ,, 6. tra i cespugli (stato in luogo I moto per luogo) 7. dentro la cantina (stato in luogo / moto da luogo) 8. per Roma (moto a luogo I moto per luogo) \M\\M Ei Completa le frasi, che contcngono complementi cii luogo, con la propositi .>,ilkc \M\M ° «rticolata) piu aclatta. . biglietteria. _____ le ln.jiio ufficio. MSB Indka se ogni frase contiene un complemento di separations (S) o un compl , — o Jl origins (0) e fottolineaio, 1. Molti argentini discendono da emiqrati italiani. [Oj - 2. Fra Cristoforo si chiamava Ludovico e presej nome dal servo che era morto per lui. QJ - 3. Mi e spiaciuto sapere che ti sei separata da tuo marit ■> - 4. Tutti i tuoi dubbi derivano da un equivoco. [J - 5. Giuseppe si distingue dal gemello solo per un neo sulla guancia destra. [_] - 6. Voglio presentarti i miei amici di Cagliari. □ - 7. Le camelie sono plants native della Cina e del Giappone. G - 8. Solo dopo anni di processi e stato scaglonato da ogni accu-sa. LJ - 9. L'Arno nasce dal monte Falterona. □ - 10. II film e tratto da un romanzo di Dumas. [3 B SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE i ■■■■ Come i complementi di luogo, anche altri complementi si prcsentano nella frase per lo piu come argomento del verbo, anche se alcuni di essi possono svolgere altre funzioni. fti n complemento di relatione (o reciproco) I verbi che indicano una relazione reciproca (allearsi, combattere, incontrarsi, litigate, lottare, patteggiare) richiedono il complemento di relazione, generalmente introdotto dalla preposi-zione con: La Germania si ailed am I'Austria.. Tutti confondono Cristina con Graziella. II complemento di relazione, quando e retto da un verbo intransitivo, puo essere scambiato con il soggetto senza mutare il significato della frase: La Germania si ailed con I'Austria. /L'Austria si ailed mm la Germania. Quando invece e retto da un verbo transitivo, il complemento di relazione puo essere scambiato con il complemento oggetto: Tutti confondono Cristina con Graziella. / Tutti confondono Graziella con Crisiina. Inoltre la medesima relazione puo essere espressa unendo i due membri in funzione di soggetto o di complemento oggetto: La Germania e ('Austria si allearono. - Tutti confondono Crisiina e Graziella. [H I complement! di quantita Verbi come pesare, costare, pagare, valere, estendersi richiedono un argomento (diretto, preposizionale o awerbiale) che puo esprimere: > una quantitä generics L'ho pagato motto. una misura La stanza misura sedici melri quadrati. un peso La cassetta pesa died chĺľ. un prezzo Costa died euro. r Le sue promesse valgono ben p oco. una valutazione un'estensione La foresta si estende per decine di chilometri. una distanza L'albergo dista duecesito metri dalla stazione. I complementi di quantitä sono retd anche da aggettivi e nomi: II tavolo é lungo due melri. - II centro e lontano almeno dm ckihmelri. L'area ha un'estensione di due ettari. Come hai visto dagli esempi, spesso i complementi di quantitä sono argomenti diretti, espres-si da un sintagma nominale legato al verbo senza alcuna preposizione. Una quantitä generica é espressa in genere da un avverbio. I complementi di quantitä possono essere introdotti dalle preposizioni: di (peso, misura); a, per (prezzo); per (estensione); a, tra (distanza). La preposizione su e la locuzione intorno a indicano una quantitä approssimativa: Peserä mi cento chili. (= piú o meno cento chili) :0449] Affme ai complementi di quantita puo essere considerato il complemento di etä, che e per lo piu retto da un nome (un alberq di cenťanní). OJ CO CO CO "05 "O o "co CO CO CD CD CiMTACCI r\Ci I A ĽDACĽ CEIt/HM if~C I Wmm CO CD ca "05 "O 'E o 'c/3 C ro Q. oo CO ((>;$>". 1 SCHEDA Q 11 complemento di argomento II complemento di argomento indica il tema di cui si park ed e retlo da verbi com,,, raccontare, riferire: • "'■'■tf Ugo non vuoleparlare del malprobUmi. II complemento di argomento puö avere anche ftinzione di modiflcatore del nome Ha letto deäne di libri sugli l'.tru.uhi. Oggi si terra una conferenza ml nscaldamento globale delpianela. E inirodotto dalle preposizioni di, su, circa, sopra e da locuzioni come riguardo a a n posito di, intorno a. P10' Hanno per lo piü funzione di argomento del verbo, ma spesso sono retti da aggettn ■ t. lUj||li anche i complementi di abbondanza e privazione, colpa, pena, per i quali si rinvia all•. s, c','|' da parte del volume. Questi complementi, dal significato molto speciiico, si basano su distto zioni semantiche sottili, ricavate per lo piü dalle loro caratterisüche nella lingua latina. SCHEDA 4491 ?Q) II EO! In ogni coppla di frasi indica quetla in cui e presente un complemento di relazii:«.« «sot. tolänealo. 1. ia. Ogni sabato mi incontro con i mjei amici. □ b. Ogni sabato vado in centro con gli amici. 2. □ a. A maggio Giorgio si sposerä con Caterina. □ b. A maggio Giorgio si sposerä con una cerimonia molto semplice. 3. □ a. Quasi ogni giorno Birillo abbaia contro il cane dei vicini. U b. Quasi tutti i giorni Birillo si azzuffa con il carie del vicino. 4. □ a. Mescolate accuratamente la farina con lo zucchero. □ b. Profumate la farina con un po' di buccia di limone grattugiata. 5. Z2 a. Dopo la sconfitta di Novara, il Piemonte dovette chiedere la pace all'Austria. □ b. Dopo la sconfitta di Novara, il Piemonte firmö la pace con l'Austria. Q HEU Riscrivi le frasi *ul quaderno, in modo che contengano un complemento di rel.< :.me. Oggi l'Italia e la Germania si battono per un posto in finale. "* Oggi l'Italia ei batte con la Germania per un posto in finale. 1. Come al solito, il gatto e il cane si stanno azzuffando. 2. Devi mescolare accuratamente la farina e lo zucchero. 3. La I B e la I C si sono accordate per organizzare insieme la gita scolastica. 4. Conosce cosi poco la geografia da confondere l'Austria e l'Australia. 5. Mauro e il suo compagno di banco hanno litigato e adesso non vogliono piü sedere vicini. 6. L'inquilino dell'ultimo piano e la portinaia discutevano accanitamente. 7. Chi e affetto da daltonismo in genere scambia il verde e il rosso. 8. Secondo alcune voci, Yahoo e Aol sarebbero in procinto di fondersi. I í I 1. 2. 3. 4. I Individua e sottolimea nette frasi í complementi di quantitä. Ha visto l'offerta delle cassette di pomodoro a tre euro? La nostra meta ě a pochi chilometri in linea d'aria, ma per raggiungerla dovremo percori"> strada molto piü lunga. Non capisco il successo di questo romanzo: secondo me non vale niente. Questa zucca ě enorme: peserä piü di quindici chili. lil SINTASSI DELLA FRÄSE SEMPLICE II campanile sarä alto sui venti metri. Ľha pagato un occhio della testa. La carrfera misura circa diciotto metri quadrati. Grazie, non desidero altro. Ho giä mangiato troppo. Dovrebbe esserci un distributore di benzina tra una decina di chilometri. In aereo non si possono portare bagagli ehe superano i dieci chili. Individua e sottoiinen nelle frasi i complement! di quantlta; poi indica se esprimono una quantlta generic a (Q), una misura (M), un peso (P), un preizo o una valutazione (V), irn'esten sione (E), una distanza (D). 1. La scuola dista cinquecento metri dalla ferrpäta della metropolitana. \U\ 2. Che cosa hai messo in questo zaino? Peserä un quintale! □ 3. Mi dia un trancio di pizza da un euro. Q 4. Ľlrlanda é verdissima perché piove molto. ^] 5. II corridoio é lungo intorno ai sei metri. Q 6. La chiazza di petrolio si é allargata per decine di chilometri. □ 7. La caciotta sarä sul mezzo chilo. La prende intera? □ 8. Quel ragazzo lavora troppo. 9. L'ho avuto quasi per niente. Q 10. Dobbiamo scendere tra due fermate. 11. La sua stanza era uno sgabuzzino di due metri per tre. [3 12. Da ogni parte il deserto si estendeva per chilometri e chilometri. Q ;.J!B Ncl brano sottollnea I complementi di quantlta e Indica il tlpo dl quantitä espressa. La stanza misura ^ugttro metri per tre e mezzo. -* misura La Sequoia gigante é originaria della California; é un albero molto longevo, con etä media di circa 1.500 anni. E la pianta che raggiunge in assoluto i diametri maggiori tra le conifere (tra le latifo-glie il primato spetta al Baobab). Ha un apparato radicale molto esteso, perché deve sorreggere una pianta che puô raggiungere i 110 m di altezza. Tra gli esemplari piu celebri, la sequoia chiamata Generale Sherman é considerata ľessere vivente piu grande della Terra: il suo peso é stimato in circa 5445 tonnellatc. Alia base ha una circonferenza basale di 32 m e raggiunge quasi 85 metri di altezza. Non si conosce esattamente la sua etä, ma si stima che abbia tra i 2300 e i 2700 anni. HOI Individua c sottolinea nelle frasi i complementi di argomento. 1. Al bar al lunedi si sente parlare solo del campionato di calcio. 2. II museo organizza eventi e mostre sull'arte contemporanea. 3. La reticenza di Gianni circa il suo appuntamento con Marina ha destato la curiosita degli amici. 4. La teória di Darwin intorno alle origini delľuomo suscitô ľostilitä degli ambienti piu conservators 5. Ammettilol Sparli di me con tutti. 6. Sono fiorite molte leggende sulla fontána dell'eterna giovinezza. 7. Gli zii mi hanno chiesto di te e li ho rassicurati sulla tua salute. 8. Non sto parlando da solo, rifletto solo ad alta voce sulle decisioni da prendere. 9. Ha espresso qualche dubbio a proposito del viaggio in Tibet. 10. Anch'io condivido le perplessitä di Nicola su questa spesa. KB Per ognumo del verbi e nomí elencati scrivi sul quademo una frase che contenga un complemento di argomento. documentary ->■ La trasmissione iniziera con un documentario sui dinosaur! 1. raccontare - parlare - discutere - dibattere - chiedere - trattare - riferire - scrivere 2. articolo - film - conferenza - dibattito - romanzo - libro - ricerca - tavola rotonda cimtacci no i a cdaíc ccmdi iŕc H _CD "55 "O 'Č O 'co C TO CL CO CD CD co "03 ■o ' 'c g 00 00 Cl co d) cd Hl i> fratello parte per Roma. soggetto Ho saputo dellapartenza di mio fratdlo per Roma. specificazione soggettiva Credo che i bambini ricordino ancora la nonna. oggetto I bambini conservano il ricordo della. nonna. specificazione oggettiva Come vedi, il complemento di specificazione puö corrispondere al soggetto o al complf" mento oggetto della frase; nel primo caso esprime una specificazione soggettiva, »d ä' condo caso una specificazione oggettiva. SCHEOAJ §0 Quando e retto da nomi come amore, odio, desiderio, che corrispondono a verbi transitivi, il significato pub risultare ambiguo, perche il complemento di specificazione pud corrispondere tanto a m/soggetto quanto a un complemento oggetto: L'amore dei gatti ha spinto Gianni afondare un gattile. (Gianni ama i gatti) Gianni attira istintivamente l'amore dei gatti. (i gatti amano Gianni) In questi casi solo il contesto puo aiutarci a capire il significato della frase. II complemento partitivo Affine al complemento di specificazione ě il complemento partitivo, che indica una totalita di cui si considera una parte. Puö essere retto da: un superlativo relativo Camillo ě II piů glovane di tutti. un nome che esprime una quantitá La proposta ě stata respinta dalla maggioranza dei present!. un numerale Un terzo dei ragazzi si ě preso I'influenza. Tre degíl atleti sono russi. un pronome indefinite o interrogativo Molti di noi erano indecisi. Chi tra vol vuole andare? un awerbio di quantita Ha mangiato poco di tutto. II complemento partitivo e introdotto dalle preposizioni di, tra, fra. [j| Altri complementi retti da un nome II complemento di materia indica il materiále di cui ě fatto un oggetto e dipende per lo piü da un nome: _ - una scala di marmo - una torta difrutta - un mobile in legno E introdotto dalle preposizioni di, in. II complemento di denominazione segue un nome generico di cui specifica il nome proprio: la citta di Roma - ľarcipelago delle Ebridi ~> la repubblica federale di Germania - il mese di novenibre In genere si trova con nomi, cognomi, soprannomi, nomi geografici, nomi di mese. E sempre introdotto dalla preposizione di. '►0450] Per il complemento di qualita si rinvia alia seconda parte del volume. 'CH Saud;« íffia c, wi-vO<,nea melie frasi í complementi di specificazione. 1. Per la festa di compleanno di Andrea ho preparato un assortimento di tartine, una grande cioto-la di macedonia, una crostata e gelato a volontä. 2. I ragazzi del posto trascorrono i lunghi pomeriggi d'estate a chiacchierare seduti sul muretto del supermercato. 3. Vediamoci direttamente alia stazione degli autobus. 4. Passeremo le vacanze di Pasqua nella casa di campagna dei nonni. 5. Spesso ě difficile capire i problemi degli altri. 6. Percha non vi fidate di me? CD co CD CO "03 TD 'E g 'co C CO CO CD CD ' SINTASSI DFIIA FRASF SFMPI irr Acci nrti a rriAcr reu *ni i/~r í 7. Alla fine del liceo mi iscrivero allAccademia di belle arti. 8. Dopo una settimana di lavoro, ci siamo meritati un week-end di svago e riposo. 9. Lo squillo del telefono squarciö il silenzio della notte. EI Trasforma le espressioni elencate in complement! íli specifieazione, il treno rlt-arda ~* il ritardo del treno 1. la ditta fallisce - 2. il fumo danneggia - 3. i professori incoraggiano - 4. il medico consign - 5 I'aereo decolla - 6. la squadra di casa vince - 7. Ulisse mente - 8. la studentessa risponde - 9, i| tern' porale scoppia - 10.1'arbitro fischia - 11. i viaggiatori partono - 12. le vacanze iniziano El Scrtvi sul quaderno due frasi per ogni espressione elencata, in modo ct>e una fri psjirj. ina una specifieazione soggettiva, I'altra una specifieazione oggettiva. ľamore dl Giulietta -*■ Ľamore di Giulietta per Romeo era piu forte dell'odio tra le bro fa m ig lie. Ľamore di Giulietta f see dimenticare a Romeo ogni altra fanciulia, il ricordo del figlio - la paura dei nemici - la scelta della scuola - il rimpianto di Matilde - I'invidia de-gli amici - il regalo di Luca - la difesa dell'imptifato - il desiderio di Mirko EX Nelle frasi sottolinea una volta il complement© partitive, due volte I'elemeni < Sic Iq l«Jt)C. 1 • la maggior parte dei locali si trova non lontano dälla spiaggia. 2. Si puö trascorrere un piacevole pomeriggio curiosando nelle decine di botteghe artigiane della cittadina. 3. Nel cuore del parco si trova una delle piü antiche foreste del pianeta. 4. Qualcuno di voi si ě ricordato di invitare Luciano? 5. II ghepardo ě il piu veloce degli animali. 6. Solo due delle risposte sono esatte. 7. II primo degli atleti europei si ě classificato al quinto posto. 8. Hanno litigato per il piu futile dei motivi. 9. Quattro dei suoi figli hanno studiato in questa scuola. El Individua e sottolinea nelle frasi i complement! di specifieazione (S), materia (M* 'ano- minazlone (D), 1. Ti va un frullato di banana? _M| 2. La strada passa dai villaggi di Poggiofiorito e Santa Caterina. \~\ 3. La cittä di Las Palmas ě la capitale dell'isola di Grah Canada. Q] 4. Le diede il nome di Ginevra in ricordo di sua nonna. Q 5. Non ě di marmo, ě solo di cartapesta! [_| 6. II mese di febbraio ha solo ventotto giorni. Q 7. La regina indossava un prezioso diadema in oro e pietre preziose. f-] 8. I bambini si lanciavano un aeroplanino di carta. Q Per ogni frase indica il vnlore dei complementi Introdotti dalla preposizii . ••xi'lfi-cazione, partltivo, denomínazione, matéria. Ci vediamo c\u\ tra una declna dl minuti. -> di minutí = partŕtivo 1. La cittä di Washington non si trova nello stato di Washington. 2. Hai mai assaggiato la torta di carote di mia zia? 3. Ľarcipelago delle Shetland si trova a nord della Scozia. 4. II temporale di questa notte ha fatto cadere la maggior parte delle mele del frutteto. 5. Carla sa fare delle bellissime rose di stoffa. 6. La talassoterapia é una eura a base di bagni di mare, ehe sfrutta le proprietä eurative delľacqua La modalita e le circostanze in cui avviene ľazione sono espresse da diversi complementi av-verbiali e circostanziali [> Scheda 64]. La maggior parte di essi puö essere costituita da un av-verbio, da un sintagma preposizionale o da una proposizione subordinata. In questa Scheda verranno esaminati sinteticamente i principáli complementi avverbiali e circostanziali; per una trattazione piíi specifica si rinvia al Modulo 14. II complement*) di modo II complemento di modo indica la modalita in cui si realizza ľevento espresso dal predicato: Si é comportato in modo sconsiderato. - Lavóra msiduamenie. Puö essere espresso da: h un avverbio dl modo: Pariava slenlaiamen/e. m un sintagma preposizionale: Paria com uno spiccato accents rtmo. m una proposizione subordinata: Paria pizzicando la err f. Attenzione a non confondere con il complemento di modo i complementi predicativi del soggetto e delľoggetto, usati in funzione avverbiale [ss SCHEDA 66]; anche questi ultimi possono esprimere la modalita delľazione, ma sono collegati sia al predicato sia al soggetto o al complemento oggetto: Carlo ha risolto ilproblema con calma. -*■ complemento di modo Carlo ha risolto ilproblema calmo e tranquillo. <-*■ c. predicativo del soggetto Lalla ha ricevuto una bambola in dono. c. predicativo delľoggetto Per esprimere una relazione di modo ŕ-SCHEDA 86. [jj I complementi di compagnia e di unione II complemento di compagnia indica le persone o gli esseri animati insieme ai quali si preft-de parte alľevento: Ho assistito alla partita con i min rompagni. Passeggiava con il sito rane. II complemento di unione indica ľunione Ira due oggetti, ma anche tra una persona e un oggetto: Prenderei il potto con le palatine. Nello scompartimento entrb unpasseggero con un'enorme valigia. Entrambi i complementi sono espressi da sintagmi preposizionali e sono introdotti dalla pre-posizione con (il complemento di unione anche da a) e da locuzioni come in compagnia di, in- II complemento di mezzo II complemento di mezzo indica lo strumento di cui ci si serve per compiere ľazione: / ladri hanno scassinato la porta con tinpiede diporco. , CIMTACei nCI I A CD ACtľ CCÍl ^ni SIMTAŠSI fill I A FRASn SFMPI l(T ľHEOA SCHEDA 11 CD co to Puö essere espresso da: a un sintagma preposizionale: Vado a smola a piedí. u una proposizione subordinata: Vado a smola utilizzando i mezzi pubblici. Per esprimero un mczzo o uno strumento ŕ SCHEDA 86. Q I complement! di tempo I complement! di tempo indicano le circostanze temporali in cui awiene ľevento. S- ih ,\. stinguono due tipi fondamentali: ■ il complemento di tempo determinate, ehe predsa il momenta in cui si verifica ľazioue' Ľho incontrato ieri. - Abbiamo appuntamento alle cinque e died, m il complemento di tempo continuato. ehe indica la durata delľazione: Vioiamo qui da died a.tmi. - Ľho ascoltaWper un'ora iniera. I complement! di tempo possono essere espressi da: ■ un sintagma nominale: Ci vediamo la dornt nica sera, m un sintagma preposizionale: DHnverno qui non fa freddo. m un awerbio: leň non sono andato a smola, m una proposizione subordinata: Ti telefono non appena arrivo alia statione. Per esprimere una relazione di tempo SCHEDA 80. II complemento di causa II complemento di causa indica ciö ehe provoca ľevento espresso dalla frase: La partita e stata sospesa per impratúabilita del cainpo. E in genere un complemento circostanziale, ehe si riferisce alľintera frase, ma puö dipiiid -ľ1 anche da un nome o da un aggettivo (é un avvelenamento daplombo; é molto contentoper la pm-mozione). Puö essere espresso da: ■ un sintagma preposizionale: Svenne dalla debolezzo. m una proposizione subordinata: Svenneperehé ebbe un talo di zucchtri. Per esprimere una relazione di causa-effetto i> SCHEDA 81. I complement! di fine (o seopo), vantaggío e svantaggio II complemento di fine (o seopo) indica la finalitä delľazione o la destinazione di un og Si sta impegnandn h, rbtu ódltomu. - Indosso, gli ocehiali da sole. Puö essere espresso da: ■ un sintajpna preposizionale: Domenica andiamo in visita dai nonni. m una proposizione subordinata: Domenica andiamo a far visita ai nonni. Affini al complemento di fine sono i complementi di vantaggio e di svantaggio, che indica-no la persona o l'entitä a favore o a sfavore della quale si compie un'azione: Si hatte per la salmguardia dell'ambiente. L'Unicefha lancialo una campagna contra In sfrutlamenlu dei bambini. Possono dipendere dal predicato o dal nome e sono espressi da un sintagma preposizionale, introdotto in genere dalle preposizioni per, contro e da locuzioni come a favore di, a danno di, a discapito di, a svantaggio di, a vantaggio di, in difesa di. Per esprimere uno scopo $> SCHEDA 83. 0449) Per i complementicönceSsivo, di limitaziönee; di esclusione si rinvia alia seconda parte del volume. 4 ] In ogni «>ppin ja Vnz'» i e »*l < r<.;»kmento di mezzo. con un cacciavite -> I ladri hanno forzato la porta con un cacciavite. con l'esempio - a piedi - in bicicletta - a motore - con un martello - a penna - dalla voce - per po-sta elettronica - con un assegno - a gesti - per esclusione - a vela. JOB !iü irv'ica te le frasi eontemgomo un complemento di modo (MO), di compagnu (C), c!l ■ •U il mezzo (ME), e sottolinealo. 1. Andiamo in centro in autobus o con la metropolitan a ? | ME| 2. Guardö il suo interlocutore con un sorriso beffardo. |_J 3. L'invito e per due persone: pud partecipare con chi vuole. | | 4. II dottore e quell'uomo con la pipa. | | 5. Le manderö la nostra offerta via fax. | | 6. Con le sue parole ambigue e riuscito a ingannare molte persone. | | 7. Prenderei volentieri una cioccolata con panna. [_<_| 8. Anna vive insieme a due studentesse francesi. | | 9. Prediamo I'autobus: piove a catinelle. | 10. Nella seconda metä dell'Ottocento incominciö a diffondersi I'illuminazione a gas. | | 11. Tullio ha trovato la soluzione con un colpo di genio. | 12. Mi ha spiegato che cosa fare per filo e per segno. |_] 13. Alcuni disturbi nervosi vengono curati con successo con I'ipnosi. | 14. Piegö le lenzuola con cura e le ripose nel cassettone. | | WJA hi ogni coppia di frasi indica queila in cui e presents un complemento di tempo, e .tio-Sinealo, 1. Da. Quando ti annoi, un'ora e lunga da passare. [X b. Un'ora dopo eravamo ancora in viaggio. 2. r I a. II sabato andiamo quasi sempre dai nonni. □ b. Secondo me, il sabato e il miglior giorno della settimana. 3. □ a. La primavera inizia il 21 marzo. □ b. Anna ha trascorso la primavera a Parigi. I SINTASSI DELLA FRASE SEMPIICF 4. □ a. Tra mezz'ora dovete consegnare. □ b. II professore ci ha concesso mezz'ora per terminare il compito. 5. □ a. Ndfi mi ha ascoltato nemmeno un minuto. □ b. Un minuto comprende sessanta secondi. 6. 13 a. Natale e la festa dei bambini. I b. Proprio il giorno di Natale ha nevicato. I Completa le frasi inserendo dei complement! di tempo adatti. Pomani ti aspetterö a casa______________________ L'appuntamento con il dottore e fissato . _________________abbiamo agitato in questo quartiere, ma. . ci siamo trasferiti in una zona piü tranquilla. ________________le giornate sono molto brevi. .......________ho lavorato________________________________ Per favore, resti in attesa . le consegnerö la macchina lavata. sono arrivato a scuola_______ 9. Le luci dei lampioni si spengono . 10._____________________....._ . il bimbo si addormentö. ™II3 Nelle frasi sottolinea una volta il complemento di tempo determinate, due volte il com plcnu-nto di tempo comlimuato. 1. Oggi finisco di lavorare alle sette. 2. II giorno prima delle nozze decise di mandare a monte il matrimonio. 3. E rimasto a far niente per tutta la mattina. 4. Cristoforo Colombo scopfi I'America il 12 ottobre 1492. 5. La trovera in casa dalle due alle tre. 6. Un lustro dura cinque anni. 7. Ci incontreremo di nuovo tra una settimana. 8. Durante la lezione di matematica Daniele studiava scienze. 9. Si sveglio nel cuore della notte. 10. Ha abitato in Inghilterra per sei anni, e adesso desidera tornarci. 11. Ha frequentato il corso di danza per dieci anni, ma a sedici anni ha deciso di smettere. 12. Volete stare attenti? Avete chiacchierato per un'ora intera! 13. Dovrebbe gia essere II: e uscito alle sette in punto. 14. Per tutto il mese di gennaio i capi di abbigliamento saranno venduti a prezzi scontati. 15. Sono nato il 12 aprile. CCS Scrivl sul qumierno una frase con ognuna delle espressioni eiencate, utiiizzaiiioSa eon Sa fumzione di complemento di tempo. alle sette meno un quarto Alle sette meno un quarto b suonata la sveglia. a mezzanotte in punto - durante le scuole elementari - per quindici minuti - all'alba - il 20 giugno - tra sette settimane - a Natale - sei mesi fa - per molto tempo - entro il prossimo mese - da quel momenta in poi - stamattina in ogni coppia di frasi indiea cjyeiia in cui e presente un complemento di causa, e sotto MrtPI I 4 SPIUPI irp i CO CO ca == CD 'E .2 'co cr co Cl co CD CD iff JSCHEDA 2. □ a. A quella notizia, decise di partire senza indugio. □ b. Non diede ascolto a quella notizia. 3. □ a. Vedendosi festeggiata da tutti i figli e i nipoti, la nonna piangeva di gioia. □ b. Nei suoi occhi brillavano lacrime di gioia. 4. □ a. Ha anticipato la partenza per motivi di salute. □ b. Ha anticipato la partenza per Napoli. 5. □ a. £ stato spinto al furto dalla fame. □ b. Non ci vedo dalla fame. fe'fii Complete le frasi Inserendo dei complement! di causa adatti. Ol!!* 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. II traffico sulla tangenziale é stato deviate per un incidente. Nessuno di noi é stato informato_______________ II concorso é stato annullato______ _________________ Ho perso tutti i dati del mio computer.,____ Paolo ha ottenuto il primo premio II professore di matematica ci ha puniti______ I libri della serie di Harry Potter piacciqTíó ai ragazzi. Mi sono vergognato___________ Luigi ě rientrato dalle vacanze in anticipo__ II principále imputato ě stato assolto__________ If.Ěíl In ogiti coppia di frasi indica quella In cui e presence un complemento di fine, e sottoil-nealo. 1. if! a. Indossava un estroso completo dajpjapjgja. □ b. Passiamo dalla spiaggia. 2. □ a. Molti farebbero di tutto per un momenta di celebrita. □ b. Per un momenta ho temuto che le cose si mettessero male. 3. □ a. Tutti ci siamo congratulati con lui per la vittoria. LI b. Si ě impegnato con tutte le sue forze per la vittoria. 4. Ĺľ a. L'atleta si ě ritirato in vista del traguardo. □ b. L'atleta si ě allenato per mesi in vista della gara. 5. □ a. Gli husky sono cani da slitta. \ n b. Ľesploratore staccô la muta di cani dalla slitta. í ii í ú di 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10 11 12. íti Indka se le frasi contengono un complemento di causa (C), di fine (F), di v>int<>t]t)io (V), svantaggio (S), e sottoOnenlo. < Con una simile tattica, la squadra é andata incontro a una sconfitta čerta. [ľľ| Ľincasso della partita sarä devoluto alia Croce rossa per ľacquisto di una nuova ambulanza. Q1 j La fretta va a discapito della qualitä. PJ Non ti chiedo di rinunciare ai tuoi principi per me. [_) Indossô gli abiti da lavoro. P] Ha perso ľanno per lo scarso impegno. PJ La leonessa si batteva contro il grosso maschio per i suoi leoncini. PJ f! In quel vecchio edificio si tréma dal freddo. r] i Ľavvocato, a vantaggio del cliente, scelse il rito abbreviato. PJ i. Sta studiando giorno e notte per ľesame. PJ La notizia del rilascio dei rapiti ě stata un sollievo per tutti. PJ Lo ammetto: faccio tutto questo per i soldi. JJ i ň tedk'i " * § irvjatthrl svolgoito la funzione di j jftribi 'A.., dl noene cle! predicate (NP),. di tom-' jffatff /'ädlcativ© (CP), í H nuovo PÁ~] amministratore ě un professionista ; íť'rio CL_- e Preparato I- - 2. Rossana ě una ra-» erepo ' .„•> n: termíne, luogo, modo, quantfc*, c 11* - mezzt .,i[h>. 1. II tréno arriverä a Venezia alle due. - 2. Non c'e il mi-nimo indizio: per ora gli inquirenti si sono mossi a ca-so. - 3. Mi affido alla tua esperienza. -4. Alla vista dei sangue la ragazza svenne. - S. Al sabato in genere fac-ciamo la,spesa al mercato. - 6. Approfitti delľnccj'ir-ne: svendo tutto a pochi euro. - 7. Per imparare i verbí irregolari a memoria ripeteteli piíi volte ad alta voce.-8. Molti abitanti dei quartiere hanno aderito alla peti-zione. - 9. Non ě vero ehe i gatti ci vedono al buio. -10. II piecolo Ninetto sfrecciava velocissimo con la sua automobilina a pedáli. -11. Alle cinque passo a pren-derti a casa. -12. Ľinvenzione simbolo della prima ri-voluzione industriale ě la macehina a vapore. íTwl Analizza-il braná indivíduando sogge . ■ dicati, attributi, apposizioni e i complem 'ha hai studiato. II continence = sogqetto; auetralíano = al "r'vjto del soggetto II continente australiano ě una terra ehe non assomiglia a nessun'altra. La sua fauna, la sua flora e i snoi pae-saggi si sono modificati nel corso dei millenni e il numero delle diverse specie naturali esistenti in Australia si aggira intorno al milione. Oltre l'80°/o delle pianle fiorifere, dei mammiferi, dei rettili e delle rane si trova soltanto qui, e cosi pure la maggior parte dei pesci e quasi la meta degli uccelli. I mari deľ Australia sono popolati da 4000 specie di pesci, oltre 500 specie di co-ralli, 50 diversi tipi di mammiferi marini e una grande varieta di uccelli marini. In Australia vi sono oltre MO specie di marsupiali, fra cui il koala, il wombat e il dia- S Pif i volö della Tasmania che oggi si trova unicamente nel-je rfegioni selvagge della Tasmania. Sono originarie del-jiyyjstralia 55 diverse specie di macropodi - la famiglia juicanguri. L'Australia ospitaun altro gruppo unico di aflinrali) i monotremi: sono mammiferi che depongo-nole uova e vengono spesso chiamati «fossili viventi». J| piü caratteristico e 1'ornitorinco, un animale che vi-ve nei fiumi, ha un beeco simile a quello deiranatra, il rorpo ricoperto di pelhccia e zampe palmate. jtj/1 ihHSm se le fra« coiitengono un complemen \\i dV «?te (A), di causa effidente (CE), di cays „ (Ci, ;> . riulinealo. I. L'incidente e stato provocate) da un quidatore ubria-co.'CAj - 2. Le barzellette di Rinaldo fanno morire dal liefere. \ I - 3. II sospetto e stato messo in allarme dalle notizie pubblicate nei giorni scorsi da alcuni gior-n.ii. i_ I I ~~I - 4. Dopo quel tuffo inatteso, il ca-gholino, tremante dal freddo e grondante d'aequa, si avvicinö al padrone ma ne fu cacciato. | ~ 11_| - 5. Cli spettatori rimasero a bocca aperta dallo stupore. 1-6. Sansone fu travolto dal crollo del tempio, da IUI stesso provocato. |___11~ | - 7. Rosso in faccia dal- la rabbia, si scagliö contro il malcapitato. - 8. La diva, assediata dalle domande indiscrete dei giornalisti, ebbe uno scatto di collera e sospese la conferenza stam-pa. [ - 9. La conferenza stampa e stata interrotta dall'attrice seccata con i giornalisti. | | - 10. Sono stanco di tanti discorsi inutili. | | JT'-'I h-dif_!% se le frasi contengono un €omplemei!-U. . ..-.'-'itaggio (S) o un coinplemento cli iisogo I.L', :.■ nlii introdotti dalSa preposiiione cantrv. 1. Vuole firmare contro la costruzione del parcheggio? [Sj - 2. Ho appoggiato la scala contro l'albero. -3. 1 difficile nuotare contro corrente. Q - 4. II gatto saltö agilmente sulla staccionata e da quella posizione elevata cominciö a soffiare rabbioso contro il cane. Q - 5. Polifemo scagliö contro Ulisse e i suoi marinai un enorme macigno. Q - 6. Camminando distratta-mente e andato a sbattere contro un palo. Q - 7. Gli inquirenti hanno raecolto un'imponente mole di in-^i-'i contro i due accusati. Q - 8. Per non essere visto, si schiacciö contro le pareti del corridoio. |_J S'J ».cotHiici neue frasi la funzione della parti-pronominale sie, inclicando quale comple-1'!■•'! 1 esprime; partitivo, argumenta, iisogo, °":«: ■ t, separazione, speeifieazione. Nsssuno me ne ha mai parlato. -* cornplemento di ar;iornerrfco 1. II padre non fece testamento e ne nacquero infinite liti giudiziarie tra gli eredi. -2. Mi sono comportato in modo scorretto nei suoi confronti e me ne vergogno. - 3. L'esperienza del campeggio estivo e stata fonda-mentale per i ragazzi: ne sono tornati trasformati. - 4. Vuoi lasciare la scuola? Ne hai discusso con i tuoi? - 5. Che pasticcio inestricabile! Non se ne esce in alcun modo. - 6. Dopo un lungo fidanzamento, Giuliana si e lasciata convincere a sposare Dino, ma se ne e separata dopo solo sei mesi. - 7. Hai per caso trovato un orecchino? Ne ho perso uno. - 8. Conosco quel ra-gazzo di vista, ma non ne so il nome. - 9. II dottore non e in ufficio, ne e uscito da pochi minuti. HE! Indlvidua ed cvidcnila eon color! diversi i iz -jwnti complement! introdotti dalla preposizio; r fV' agente, causa effieiente, fine, iuogo, Bieizo. >" 'jiw, separazione, tempo. 1. Ho imparato la ricetta della pastiera da una mia arnica napoletana. - 2. Non si conosce la sorte dell'alpini-sta: partifo dal rifugio, non e mai rientrato. Si teme che sia caduto in una crepaccio o che sia stato travolto da una valanga. - 3. Solo da un lievissimo accento si ca-pisce che non e italiano. - 4. Usci dalla cantina ricoperto di ppivere e ragnatele. - 5.1 due ex compagni di scuola non si vedevano da almeno died anni. - 6. Mi serve una confezione di panna da cucina. - 7. Fra Cri-stoforo sciolse Lucia dai voti. - 8. La rivolta dei Vespri siciliani fu guidata da Giovanni da Procida. - 9. Ogni estate ettari di boschi e foreste vengono distrutti dal fuoco. - 10. II setter e un cane da caccia. 133 Analizzn II hrarvo indivlduando soggetti, pr-s?-dkatl, attrinutl, apposliioni e ! complementi che hai studiato. A fiord = complements di stato in luogo; di Ma-narrtlales = complement© di specificazione Ajnord di Manantiales, villaggio petrolifero della Terra del Fuoco, sorgono le quindici o venti case di un paesino di pescatori chiamato Angostura, e cioe «Strettoia», perche si trova proprio davanti al primo restringimento dcllo stretto. Le case sono abitate soltanto durante la breve estate australe. Poi, durante il fugace autunno e il lungo inverno, sono soltanto un breve punto di riferimento nel paesaggio. Angostura non ha cimitero, ma ha una tomba, un piccolo sepolcro che e stato dipinto di bianco c che guarda verso il mare. Vi riposa Panchito Barria, un ragazzino morto a undid anni. In tutto il mondo si vi-ve e si muore, ma il caso di Panchito e tragicamente speciale, perche il bambino e morto di tristezza. Prima dei tre anni, Panchito fu colpito da una polio-mielite che lo lascio invalido. I suoi genitori, pescatori di San Gregorio, in Patagonia, ogni estate at-traversavano lo stretto per installarsi ad Angostura. Portavano con loro il bambino, che se ne stava se-duto su delle coperte, a guardare il mare. w Z11II ONOSCFNZE Le espansioni della frase. I principáli complementi. BIl.tTA j Distinguere gli attributi e le apposizioni. Individuare e riconoscere i principáli complementi. ! Nťlle frasi sottoľiitea una volia fe apposizioni, due "volte gli attributi. 1. A Cagliari incontreremo un vecchio amico di mio padre. E ■ I Indka í on una erocetta se le seguenti affer 'sut/iofH sono vere (V) o faise (F). Fj 1. Le espansioni possono riguardare ogni li- vello della frase. FJ 2. I complementi circostanziali modificano e arricchiscono il predicato. \V} [FJ 3. Ľattributo é costituito da un aggettivo (o da un sintagma aggettivale). [Vj[Fj 4. Ľapposizione é costituita da un nome (o da un sintagma nominale). [V] E 5. II complemento di relazione, quando é retto da un verbo transitivo, puö essere scambiato con il soggetto senza mutare il significato della frase. y\ [fj 6. Spesso il complemento di quantitä é un argomento diretto, non introdotto da alcu- na preposizione. [V] [FJ 7. II complemento di specificazione puö esprime- re una specificazione soggettiva o oggettiva. EUFJ 8. II complemento di denominazione speci- fica il nome proprio del nome generico da cui dipende. [H H 9. II complemento partitivo é sempre retto dalla preposizione di. [V] [FJ 10. La modalita dell'azione puö essere espressa anche dai complementi predicativi. [V] H 11. II complemento di tempo non é mai espresso da un avverbio. jVjfFJ 12. II complemento di compagnia indica una cosa insieme alla quale si prende parte a un evento. CT . (í.onír rno 2. Gianna Rossi, vecchia amica di mia madre, s r tr sferita a Otranto, caratteristica cittadina puqlies 3. Lo scrittore napoletano Salvátore Di Gi.ir compose anche alcune famose canzoni. 4. Carmine, il nostro idraulico, ě stato ferit. i grave incidente ferroviario. 5. Nessun passante si fermô ad aiutare il ferite pověro senzatetto anziano. 6. Ulrich, ľamministratore delegate, ě un econr.umi ■ esperto. 7. Gli alpinisti sfideranno i venti invernaii sul Torre, montagna della Patagonia. . 8. Sono tornati quei due simpatici ragazzi, una risor-: sa per ľallegria del nostro gruppo. Bai Helle frasi indica II complement© tonispon-dente alle espressioni in corslvo. 1. Stanotte qualcuno ha tracciato con una bomboiet-ta C................... ____________________) dei graffiti sui pannelli della passerella (_ _...............________________) di ferro (......._______ .....A.____________) della ferrovia. 2. Per un banale rítardo di una manciata di minuti Claudio ha perso il třeno per Napoli (_______________________________). 3. Alb scatenarsi (_ Jdelfo tunale le barche hanno cercato di rientrare, ma un peschereccio ě stato affondato dalla violenza (___________________________________________________) dei marosi ( J. 4. Casualmente (_ ____) Vittorio ha saputo dal professor Rossi del concorso fotografko (.....__________________......_____________). 5. Molti dei ragazzi (___________________) stáváno parlando della partita (...... _________) della Nazionale. 6. Abbiamo percorso a cavallo (_____. ___ ___________) un tragitto suggestivo nella pineta L ________________________......-.-)■ Verso sera („_____________________________________) gli stan becchi scendono al ruscello (.__________.....____ minuti (_ ..), ma potremo osservarli solo per poem __________..............________......-.......- )• 8. Conosceva I'argomento quasi a memoria (_ ____________________............ )• ■I ď§!knaľ'"za le frasi segnando con una crocetta la casella opportun«. per la festa d i compleanno della figlia, Giovanna apparecchiö la tavola con una splendida tovaglia ricamata iiano. - 2. Ogni mattina una grande quantitä di vetture percorre il tratto di tangenziale alla velocitä di una un»a- - 3. Per molti lettori i libri di viaggi in luoghi esotici sono una lettura appassionante. - 4. A chi di noi 0n piace Par'9'' 'a «Ville Lumiere»? i «Ii» 891 89 ||ř3§§ m Kl B;>jBkJÍ i WmĚĚĚĚSĚaĚĚĚĚ I Per la festa [di compleanno [della figlia Giovanna apparecchiö [la tavola Icon una tovaglia j splendida ricamata a mano mattina i Ogni [una quantitä [grande [ di vetture percorre [il tratto di tangenziale alia velocitä di una lumaca Per lettori molti [ i libri [di viaggi [in luoghi [esotici [sono una lettura appassionante [a chi [di noi non piace [Parigi la «Ville Lumiere» SfMTACCI ríPÍ I A CDACC ÍĽMDI irp J. ANALISI DELLE STRUTTURE DELL A HKASI Srívip^ La frase puo essere analizzata in base a modelli diversi, che spesso rispondono a scopi (- a ' "'S- renti 0 La scomposízione in sintagmi La scomposízione delia frase in sintagmi consente di individuare i costituenti delia, trase, rapporti di dipendenza (cioé le relazioni gerarchiche) tra i vari costituenti. Lo strumento piú semplice per scomporre la frase e visualizzare le relazioni gerarrhiche. i sintagmi éuna tabella «a scatola». Osserva gli esempi: Carla dipinge le finestre della sua stanza Carla dipinge le finestre delia sua stanza Carla dipinge le finestre della sua stanza Carla dipinge le finestre della sua stanza Carla dipinge le finestre della stanza sua L'aiutante del falegname ha montato I'armadio della cucina con pochi attrezzi t'aiutante del falegname ha montato I'armadio della cucina con pochi attrezzi L'aiutante del falegname ha montato I'armadio della cucina con pochi attrezzi L'aiutante del falegname ha montato I'armadio della cucina con attrezzi pochi L'aiutante del falegname ha montato I'armadio della cucina con attrezzi pochi Q I Analizza le frasi eostruendo «na tabella «a scatola». 1. Le magnólie sono originarie dell'Asia. - 2. Mia sorella guida un'automobile rossa. - 3. II capitano della nave soffre il mal di mare. -4. Lopera piü interessante della mostra é un quadro di Kandinsky, - 5. I biglietti omaggio per la rappresentazione teatrale possono essere ritirati presso il salone della stampa dopo le diciotto. - 6. II cugino di Anna é un uomo biondo di circa trent'anni. - 7. II noslro medico é molto stimato da tutti i pazienti per la sua competenza. - 8. Un candelabro d'argento il-luminava la sala del vecchio castello. 0 Usare il computer per classificare i sintagmi I sintagmi vengono classificati e denominati in base alia parola che ne costituisce la testa mi-tagma nominale, verbale, preposizionale, aggettivale, awerbiale [s*-SCHEDA 54]. Usando il computer, puoi classificare e visualizzare facilmente i diversi tipi dr sintagma evidenziando cnn un colore diverso ciascuna struttura, come ti mostra l'esempio. Carla dipinge le finestre della sua stanza Carla dipinge le finestre della sua stanza Carla dipinge le finestre della sua stanza Carla dipinge le finesLre della sua stanza Carla dipinge le finestre della stanza sua frase = fondo bianco SINTAGMA NOMINALE = fondo grip. « Uli SINTAGMA VERBALE = fondo colore >■< II'-' SINTAGMA l'REPÜSIZIONALE = fondo colore chiaro SINTAGMA AGGETTIVALE = fondo ^i'--1' chiaro RH Kiprendi le f rasi analizzate neii'esercizio 1 e cofiipteta ľanalisl colorasido oppwtunamer ilk della tabella. H I!!! Usando ii computer, scrivi ie frasi e scomponile in sintagmi «minimi» (i piii piccoii pos^i bile), evidenziando ogni tipo di sintagma con colori diversi, come ti mostra I'esempio. Nel parco i bambini facevano volare bellissimi aquiloni. '1 teutiMnf nel parco facevano vo\are bellisslmi 'aoplloni La nonna materna legge ancora senza occhiali. Nella giornata ecologica le vie del centro si sono riempite di persone in bicicletta. Alia fine della lunga marcia, il gruppo di escursionisti raggiunse il rifugio dei Due Camosci. I ragazzi del quartiere giocano nel parco delle magnólie. II coro darä un concerto di melódie da camera. Probabilmente il ladro si é introdotto da una finestra del laboratorio. A maggio il giardino della villa era splendido. j La struttura argomentale della frase La frase semplice pud essere analizzata prendendo come punto di partenza il verbo e consi-derando quanti elementi sono richiesti dal verbo stesso per formare una frase di senso com-piuto. Si distinguono cosi gli elementi indispensabili (il verbo e i suoi argomenti) da quelli accessori (complement! awerbiali o circostanziali, modificatori del nome). 'Q\ II primo passo ě isolare il nucleo della frase, individuando il verbo e i suoi argomenti, come ti mostrano gli esempi: Stamattina piove forte. In salotto Gabriele dorme profondamente sul divano. In Val d'Aosta ieri mattina unavalanga ha provocate lamorte di tre sciatori. Tra pochi minuti Carmelo partira in treno perRscam con i suoi amid. Questa volta il pwfessore ha afftdata larelazione alnostro gruppo. Al bar i clientidiscutevano animatamente con verbo a zero argomenti verbo a un argomento verbo a due argomenti í barista dei risultati verbo a due argomenti verbo a tre argomenti verbo a tre argomenti della partita. Finalmente Vaunting efelice < i lavoro. verbo copulativo K3 ME Usando il computer scrivi le frasi, cvidenzin il predicate e soltolinea i suoi argomenti. Usa un colore diverso per distinguere il nome del predicate (o il complemento predicative del soggetto). 1. Poco prima dell'inizio del temporale Manuela ě uscita di casa senza ombrello. 2. Da qualche parte in lontananza sta tuonando. 3. Nelle ultime settimane molti clienti hanno ricevuto una lettera dalla banca con importanti co-municazioni. 4. Nonostante la sua etá, grazie alio sport tuo padre sembra un giovanotto. 5. A causa della botta I'uomo per giorni e giorni si dimentico persino del suo nome. 6. Alia sua uscita dalla posta, due ragazzi in motorino hanno rapinato una vecchietta della pensione. 7. Con un gran rumore, un cinghiale sbucó all'improwiso dalla macchia. 8. II giorno fissato per il colloquio ě lunedi prossimo. I Ks SINTASSJ DPi IA FRASF SFMPI ire ' u o IK i-TA ca nri! a rn ace cc \ mi i<"r Mfr?i wPm II secondo passo e identificare: B il soggetto, cioe l'argomcnto che concorda con il verbo; ■ gli cvcntuali altri argomentl del verbo (complemento oggetto, complemenli predrc- r ■ argomenti indiretti); ' 1Vl ■ le espansioni del verbo e della frase (complementi avverbiali e circoslanziali); a i modificatori di nomi e aggeLlivi (attributi, apposizioni, complementi del nome). Per rappresentare la struttura della frase semplice cosi individuata, lo strumento piu efficace e diagramma ad albero: metti il verbo al centro, distingui il soggetto, rargomento diretto, gli ^ gomenti indiretti usando colon diversi. Rappresenta il nucleo all'mterno di un quadrato o un UVa lc; inserisci le espansioni e i modificatori sotto l'elemento cui si riferiscono. Osserva l'esempio- Al bar i client! discutevano animatamente con il barista a ultati della partita. i clienti con il barista dei risultati nimatamente al bar della partita Per i complementi predicativi e il nome del predisato, puoi rappresentare il legame con il soggetto o il complemento oggetto con una freccia. Osserva l'esempio: Finalmente Valentina é felice delsuo lavoro. t til mm Rappresenta la struttura sintattlca detle frasi analizzate neU'eserciiio 4 utiiizzand. un diagramma ad albero. ̧ 0 Rappresenta la struttura sintattka delle frasi denote utilizzando un diagram--/:.* ad {io = soggetto sottinteso); ■ il predicato verbale va distinto dal predicato nominale; ■ per ciascun complemento va indicato il tipo (c. oggetto, c. di causa, c. di fine ecc); ■ gli avverbi hanno funzione di complementi indiretti e come tali vanno analizzati; ■ per gli attributi e le apposizioni, va precisato a quale elemento della frase si riferiscono. Per svolgere gli esereizi ti sarä di aiuto la tabella che riporta la classificazione dei complementi in base al significato (vedi pp. 448-50), che presenta anche complementi di uso specifico o meno frequente. E| Svoigj I'analisi logica delle frasi elencate negli esereizi 1 e 4, come ti niostra l'esempio che segue. Al bar Sport i clienti discutevano animatamente con il barista dei risultati disastrosi della partita, Alio Sport = c. di stato in luogo bar = apposizlone del c. di stato in luogo I clienti = soggetto discutevano = predicato verbale animatamente = c, di modo con il barista = c. di relazione dei risultati = c. di argomento disastrosi = attribute del c. di argomento della partita = c. di specificazlone SINTASSI DELLA TRASE SEMPLICE ■ [P^l EX Svolgl i'anaiisi logiea dells frasi elencate. 1. Stamattina durante I'intervallo Giovanna e Bruna si sono incontrate per caso davanti alia senr t 2. II museo di geologia rimane aperto ogni giorno dalle nove alle diciassette, a eccezione del |un giorno di chiusura. ^ 3. Dopo la protesta di molti dienti, la.merce difettosa e stata sostituita gratuitamente dalU ,\t\i3 ■ nitrice. 1 ur" 4. II cadavere di un uorno di eta avanzata e stato rinvenuto dai cani poliziotto in un depo ■ teriali da costruzione. 5. Dopo una faticosa camminata di parecchie ore, i gitanti sono tornati dalla gita a tarda vvi, 6. Per il continuo passaggio di camion lungo la statale questa notte non sono riuscito a liuosa-e 7. Nel forno a microonde non si possono mettere recipienti di metallo. 8. L'incasso dello spettacolo sara versato alia Croce Rossa. 9. I vigili del fuoco hanno imposto la chiusura del locale per ragioni di sicurezza. 10. In seguito a un'interruzione della corrente elettrica, sono rimasto bloccato in ascensore pei mc/Arj M Swolgi I'anaiisi logica del brau©. Ricorda che in Cfuesto caso dovral scomporre |i< ';asi cnm plesse (cioe che contengono piii dl un preclicato), indivkiuando tante frasl qun-ti -ono i prc. dicat). ~! Sono Torso dei tubi della casa, mi arrampico per i tubi nelle ore di silenzio, i tubi dell'arqua calda, del riscaldamento, dell'aria condizionata, vado lungo i tubi da un appartamento all'allro e sono Torso che va per i tubi. Credo di essere stimato perche il mio pelo mantiene pulite le condutture, incessantemente i ■ -i u, nn tubi e non c'e niente che mi diverta di piü che passare da un piano all'altro lungo i tubi. Qualche volta tiro fuori una zampa dal rubinetto e la ragazza del terzo piano strilla che si e bruciata opujii grugnisco dal fornello del secondo e Guglielmina, la cuoca, si lamenta che oggi la canna tira male. Di notte sto zitto ed e quando piü leggero mi muovo, mi affaccio al tettuccio del camim | i.-r vedi re se lassü balla la luna, e mi infiltro come il vento fino alla caldaia della cantina. E d'estate nuoto di notte nella cisterna punteggiata di stelle, mi lavo la faccia prima con una mano poi con -un'altia1 e poi con tutte e due, e tutto ciö mi procura una grandissima allegria. U2J Svolgi I'anaiisi logica dei teste poetico. Attenzionc: a volte l'ordine delie parole e dim so da queiio abituak, Quando dunque arrivammo alla terra vicina, qui sulTestrema punta una grotta vedemmo, sul mare, cccelsa, ombreggiata da lauri; e qui molte greggi, pecore e capre, avevano stalla; intorno un recinto alüj correva, fatto di blocchi di pietra, e lunghi tronchi di pino c querce alta chioma. Qui un uomo aveva tana, un mostro, che greggi pasceva, solo, in disparte, e con gli altri non si mischiava, ma solo viveva, aveva animo mgiusto. Era un mostro gigante, e non somigiiava a un uomo mangiatore di pane, ma a picco selvoso d'eccelsi monti, che appare isolato dagli altri. Allora ai fldi compagni ordinavo di rimanere alla nave, di far guardia alla nave; e io, scelti fra loro i dodici piü coraggiosi, andai, ma un otre caprino avevo, di vino nero, soave; Marone mc lo donö, figlio d'Evanto, sacerdote d'Apollo, che d'Ismaro e protettore, perche l'avevam risparmiato con la moglie e col figlio per rispetto del dio; che viveva ncl sacro bosco frondoso di Febo Apollo. IP' SINTASSI DELLA FRÄSE SEMPLICE •:J lín íl i j M II periodo Una frase che contiene un solo predicato ě detta proposizione o frase semplice |: SCHCDA54J Una frase formata da due o piú proposizioni collegate ta loro ě detta frase complossa riodo (dal greco períodos, «giro», «circuito»): ' '5c Bianca salutu gli amici, indosso il casco, inforco il molorino e parti. Bianco, dopo ave? salutato gli amici, indossato il casco, inforco il motorino eparti. In un periodo ci sono taňte proposizioni quanti sono i predicati verbali o nominali | SCHCDA55J Le proposizioni che formano un periodo possono essere collegate tramite: un segno di punleggiatura una congiunzlone una preposizione Indossato il casco, Bianca inforco il motorino. Biánca indosso il casco e inforcö il motorino. Bianca decise di partire. un pronome relativo Bianca salutô gli amici con i quali aveva trascorso la serata. Ciascun periodo e compreso tra due segni fořti di punteggiatura (punto, punto e virgola talvolta due punti): ' Rovisto nel mucchio delle vecchie carte alla riterca delle mie pagelle e dei miei diplomi, e mi imbal-Lo in una lettera che mia madre ha conservato. // Ě dalata febbraio 1959. // Avevo compiuto quattoirlici anni tre mesi prima. // Ero in terza media. // 0 La coordinazione e la subordinazione Tra le proposizioni di un periodo si possono stabilire due tipi di rapporto m di coordinazione, in cui due o piů proposizioni connesse tra loro hanno lo stesso molu .-in tattico c sono poste concettualmcnte sullo stesso piano: Bianca indosso il casco e inforcö il motorino. inforco il motorino La coordinazione e detta anche paratassi (dal greco parä, «accanto» e täxis, «disposizionc»}; h di subordinazione, in cui due o piü proposizioni sono collegate tra loro in ordine gerarcbi co, cioe in modo tale che una (detta proposizione dipendente) dipenda dall'altra (detta pro-posizione reggente): Bianca inforcö il motorino dopo aver indossato il casco. Bianca inforcö il motorino I Lava aver indossato il casco La subordinazione ě detta anche ipotassi (dal greco hypó, «sotto» e táxis, «disposizioni-'. Üj SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA SCHEU j Anche se il contenuto di un messaggio puö essere espresso sia con la coordinazione sia con la subordinazione, tuttavia il significato non e perfettamente identico. La paratassi, infatti, met-te tutte le frasi sullo stesso piano, senza dare particolare rilievo a nessuna di esse, se non con l'ordine di presentazione; cosi i rapporti logici tra le frasi rimangono impliciti. L'ipotassi, in-vece, mette in primo piano la proposizione principále e fa risaltare i légami logici tra le frasi. Osserva: IIJ.milKWMrTTffW'' •■ ""f'*' Non c'e nessuno e la luce ě spenta. Dal momento che la luce ě spenta, non c'e nessuno. (rapporto di causa-effetto) Non c'e nessuno, infatti la luce e spenta. Non c'e nessuno, perciô la luce ě spenta. Se la luce ě spenta, non c'e nessuno. (ipotesi) P Proposizioni indipendentí, principali, subordinate, coordinate Una proposizione che non dipende da nessun'altra ě detta indipendente: Bianca parti. AU'intemo di un periodo la proposizione indipendente, che «regge» tutte le altre, ě detta principále: Dopo aver salutato gli amici, indossato il casco, Bianca inforco il motorino eparli. Una proposizione che dipende sintatticamente da un'altra ě detta subordinate (o secondaria): Dopo aver salutato gli amici, Bianca parti. Una proposizione posta sintatticamente sullo stesso piano di un'altra ě detta coordinata. II rapporto di coordinazione puö istituirsi sia tra due proposizioni indipendentí sia tra due proposizioni dipendenti: Bianca saluto gli amici e parti. coordinata alia principále Bianca parti, dopo aver salutato gli amici c aver indossato il casco. coordinata alla subordinata Le proposizioni incidental! Le proposizioni incidentali sono proposizioni di senso compiuto che si inseriscono nel pe-riodo senza legami sintattici con le altre proposizioni. Sono usate per esprimere un com-mento, un'opinione o per aggiungere chiarimenti o informazioni: // lunedi, si sa, é la giornatapiu difficile. In realtä em convinto - non I'avnbbe ammisso neppure con se stesso - clu ogni tentativo sarebbe stato inutile. Un breakfast nutriente (cost si chiama in ingle.se la prima colazione) deve essere ricco di zuccheri e carboidrati. Le proposizioni incidentali possono inserirsi nei dialoghi per indicare chi sta parlando: É ora di partire - iisse Marina - se non vogliamo far tardi. Sono delimitate da virgole, trattini e parentesi [►SCHEDA 22]; talvolta sono introdotte da legami coordinanti o subordinanti, ma anche in questo caso mantengono la loro autonómia sin-tattica: Ormai sono vecchio - e lo diceva con un sospiro - ma non ho cessato di sognare e di sperare. II liocomo, come tutti sanno, é un animale fantastico. duTippi nru a rnier f-niiin ice A ifPl O "O o 't_ CO CL "čo "O co Z) tá Z3 (_ 00 CO "ft I SCHEDA WĚĚ P b. CL (D in OJ ES ÜB Do} t . AfcJinüta o subordinata. I ragazzi erano molto nervosi. I ragazzi erano molto nervoei perche erano in«anaia per il comprto di matematlea. 1. Ho posato la spesa sul tavolo della cucina. - 2. Quella sera Anna Rita era triste. - 3. Martina ci i in camera sua. - 4. Mi farö prestare la macchina da mio padre. - 5. Nessuno di voi ha detto la veritä. -6. Paolo ha dato uno schiaffo a Giuseppe. - 7. Durante l'intervallo parliamo spesso di sport. - 8. Ilo cercato il mio orecchino dappertutto. - 9. Ha telefonato l'agenzia di viaggi. - 10. Nell'atrio de iii.:-seofolti gruppi di studenti attendevano l'inizio della yisita. - 11. All'improwiso era scoppiata l'esta-te. - 12. L'automobile si arrestö a un passo dallo strapiombo. B ES II brano ě seritto in stile per lo piü paratattico. Riscrivilo sul quaderno trasfornftenrio al-tune toordinate in siiboriinate. Confronta il tuo lavoro con quelto dei tuoi compagni. Cos) sono tomata a casa e ho acceso la tele -> Appena tomata a casa ho aeeeeo la t Cosí sono tomata a casa e ho acceso la tele, e ho preparáte una tazza di tě e ho telefonato alla casa di eura e due giovanotü hanno portato a casa Marty, e ľho messo davanti alla tclevisione e tutto e ricominciaio da capo. Era dura pensare di tirare avanti altre sei settimane. So ehe avevamo un pallo, ma pero pensa vo che non avrei visto piü nessuno di loro. Be, ci eravamo scambiati il numero di telefono e gli indirioi eccetera. Ma non eredevo che li avremmo usati daweró. Pensavo che si sarebbero incontrati loro, ma ehe a me mi avrebbero lasciata ŕuori. Ero troppo vecehia per loro, e troppo alľantica, con le mie scarpe 1 lut to. Era stato un momento interessante andare alle feste e vedere tutta la gente strana ehe le frequenta, ma non era cambiato niente. Stavo ancora tomando a prelevare Matty, e ancora non avevo una vita al di lä di quella ehe giä non ne potevo piü. Potřeste anche pensare, bě, come mai non ě arrabbiata? Oh, della rabbia c'č, eecome. Non si puö essere condannate a un ergastolo simile e non provare rabbia. Eccci. 93 KM Per ogni tipo di preposliione serivi jiri quaderno una definizione atlatta. indipendente - principále - subordinata (o secundaria) - coordinata - incidentale III UBI Indivídua e sottolinea le proposiiioni incidentali. 1. Sembra probabile - a quanto riferiscono i giornali - ehe ľincidente sia dovuto a un errore umano. - 2. I canguri, come ě noto, vivono solo in Austrália. - 3. Cercando di non disturbare (era entrato in sala a proiezione iniziata) si sedette nel posto libero piü vidno. -4. Proprio il giorno dello sciopen tram, manco a farlo apposta, pioveva a dirotto. - 5. Cristiana e Gabriele - lo sanno tutti - si sono fi-danzati e lasciati almeno una dozzina di volte. - 6. Giovanni o Nanni (come lo chiamavano tutti) e'a un ragazzo pieno di idee. - 7. Che idea euriosa - disse la ragazza - venire in vacanza proprio qui. Bfjš finitas^i nn i A fba<;f rr\MM f«a ■v ■ Le proposizioni coordinate sono collegate tra loro su un piano di parita sintattica e manten-gono la propria autonómia grammaticale. In una serie di coordinate indipendenti, la prima ě considerata la proposizione principále, mentre quelle ehe seguono sono dette coordinate alla principále: Gianni alzo la cornetta e compose il numero. [jianňi alzó la cornettäj—^43?)—["compose il numerčTj principále coordinata alfa principále p! Modi di coordinazione La coordinazione puô awenire: m mediante congiunzioni coordinanti: Leggete il testo e fate iprimi tre esercizi. Una serie di proposizioni collegate dalla medesima congiunzione si dicono coordinate per polisindeto (cioé con molti légami): Quei due o si spintonano o si rimbeceano o si azzuffano. b per mezzo di pronomi e avverbi correlativi (chi... chi; gli uni... gli altri; questo ... quello; ora ... orá): Ognuno ha il suo compito: chi cerca informazioni in Internet, chi redige i testi, chi eura la grafica. m per giustapposizione o asindeto (cioé senza légami); in questo caso le proposizioni sono semplicemente accostate e collegate da un segno di punteggiatura (virgola, punto e virgola, due punti): Quei due si spintonano, si rimbeceano, si azzuffano. Tipi di coordinazione Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni ehe le introducono, vengono distin-te in sei tipologie: a coordinate copulative, introdotte da e (con valore positivo), né, neanche, neppure, nemmeno (con valore negativo) ehe uniscono le frasi: Delia si spoglid e fece la doccia. - Non serivo néparlo ľinglese. Le coordinate copulative sono dette aggiuntive quando sono introdotte da anche, inoltre, nonché, pure, per dipiú, ehe, oltre a unire, aggiungono un'informazione: Sono raffreddato, inollre ho mal di testa. Le congiunzioni copulative anche, pure, neanche, neppure, nemmeno spesso sono usate insieme a un'altra congiunzione: Oggi sei in ritardo, ma anche ieri sei arrivato all'ultimo minuto. m coordinate disgiuntive, introdotte da o, oppure, altrimenti, in caso contrario, che uniscono lc frasi mettendole in alternativa: Domenica andiamo al mare o restiamo in cittä? cimta<;si r>Fi 1 a r-RASF rnMPi fs<;a %'lk SCHEDA i coordinate awersative, introdotte da ma, anzi, bensi, d'altraparte, eppure, nondimeno,/v„, !u tavia, che uniscono le frasi mettendole in contrapposizione: Ho I'influenza, ma non ho la febbre. Le congiunzioni awersative possono esprimere due sfumature di signiflcato: : nelle awersative sostitutive (introdotte da ma, bensi, anzi) il secondo termine si contrappone al primo e lo sostituisce: Non ho perso ilportafoglio, ma me I'hanno rubalo. ; nelle awersative limitative (introdotte da ma, pero, tuttavia, d'altra parte, eppure) il sci imó, termine modifica il primo senza sostituirlo: Ha studiato ilfrancese, ma lo parla male. La congiunzione ma pud ricoprire entrambi i valori. ■ coordinate conclusive, introdotte da dunque, percib, pertanto, quindi, che introducono una conclusione o una conseguenza: Sono stance, quindi andrb a lello presto. m coordinate dichiarative o esplicativé, introdotte da cioe, infatti, difatti, ossia, vale a dire, che introducono una spiegazione o un chiarimento: Sono stanco, infatti sono inpiedi dalle cinque di mattina. coordinate correlative, introdotte dalle coppie di congiunzioni e .. ... sia, non solo ...ma anche, che mettono in relazione due frasi: 0 rientro stasera, o torno domani mattina. e, ne ... ne, o ... o, sia KB Dope aver suddfviso in proposition! i seguentl period! utiliz/ando una barret -i, sottoll- nea una volta la proposizione principále e due volte le coordinate alia principále, 1. Per gli etruschi gli uccelli non erano solo un simbolo divinatorio, / «sifacevano parte in toncMo anche della loro vita quotidiana. 2. Le tombe dipinte, soprattutto quelle di Tarquinia, ci mostrano in grande quantitá scene di ban-chetti, giochi, caccia, danze e capita spesso di scoprire, insieme agli oggetti della vita di tuttii giorni, ad animali domestici, alberelli e belve che sbranano le loro prede, uccelli di ogni genere e specie. 3. Cli auguri traevano auspicio dal volo degli uccelli, dalle loro traiettorie presagivano gli avvenimenti futuri e decidevano I'orientamento delle mura delle nuove cittá. 4. Nella tomba della Caccia e della Pesca di Tarquinia sono raffigurate moltitudini policrome di uccelli in volo: mai si erano veduti tanti uccelli in un solo dipinto. 5. Quelli in volo hanno tutti la stessa forma ma diversi colori (blu, rosso e bianco) e fori- I arluM voleva solo dare, senza la pretesa di riprodurre uccelli dal vero, un'idea dell'abbond.ir stica creando un riuscitissimo effetto cromatico. Dopo aver suddiviso il brano in proposizioni utilizzando delle barrette, sotta.l'ii'-a u""1 volta le proposizioni principáli, due volte le coordinate alia principal*. Era proprio da scemi, scemi, scemi. / Certn, mi sentivo in colpa per tutto quanta, ma non era il sen^ di colpa a impedirmi di dormire, era l'imbarazzo. Ve lo immaginate? Non dormire per ľimbarazzo. . rossivo. Avevo letteralmente troppo sangue nella faccia per chiudere gli ocelli. Be', forse nnn htleľ . mcntc, ma la sensazione era proprio quella. Alle sei mi alzai, mi vestii e tornai alia stazione. Non ave^-' pagato la stanza, ma in fondo nemmeno il signor Brady aveva pagato me. Lui se la sarebbe cavafci sarei tomato a casa a sposare Alicia e a prendermi cura di Alicia, e non sarei scappato mai " SCHEDA K« flwrivi sul quaderno le frasi, trasformando le proposizioni subordinate in coordinate o ao8icip«ali.^ Vi ho chlamato piu volte al citofono, ssnza_avei^jrisgoerta. »*■ VI ho chlamato piu volte al citofono, ma non avete risposto, 1. Passando da piazza Carduccl ho notato due tigli sradicati dal nubifragio di ieri sera. 2. In citta sono giunti ragazzi da tutta la regione, perche stasera ci sara un concerto molto at-teso. 3. Paolo aveva tanto mai di gola che non riusciva a mangiare. 4. Sebbene il discorso nelle sue linee generali fosse chiaro, non ho capito bene alcuni passaggi. 5. Anche se I'albergo e alquanto costoso, e difficile trovare posto. 6. E chiaro che la proposta non gli va a genio. 7. Carmelo e partito da solo in automobile, senza avvisarci. I KOi Sottoiinea le congiunzioni coordinantl e indica se la coordinations avvlcne per aslndeto (A) o per polisindeto (P). 1. O preparo qualcosa di veloce o ci facciamo portare una pizza a domicilio. [P] 2. Anna srotolo sull'erba una tovaglia colorata, apri il cestino del picnic, ne estrasse le provviste, co-mincio a deporle in bell'ordine sulla tovaglia. Q 3. Ma che fa del suo tempo? Ne studia, ne esce con gli amici, ne legge, ne va mai al cinema. [7] 4. II gatto salto silenzioso sul mobile, striscio verso la boccia dei pesci rossi, vi si avvicind fino alia di-stanza di una decina di centimetri, prese la mira, ma la voce severa della padrona lo blocco prima che potesse portare a compimento il misfafto. \~ 5. O sgranocchia delle patatine, o mangiucchia una barretta di cioccolata, o rosicchia un biscotto, o succhia una caramella. Q 6. Mi sono alzato mezz'ora prima del solito, mi sono lavato e vestito in un lampo, ho buttato giu un caffe in piedi, ho indossato il cappotto, ho afferrato la valigia e mi sono precipitato alia stazione. Q I Ki] Indica se le congiunzioni coordinantl. evidenziate in corslvo, sono copulative (C), di-sgiuntive (D), avverjative (A), conclusive (CO), dichiarative (DI). 1. Non so guidare e neppure C | ho mai provato. 2. Accetto volentieri il tuo invito, infatti | | i miei sono fuori citta e | | sono solo. 3. Si erano giurati eterno amore, eppure ^f^\ si sono lasciati. 4. Prende il dolce della casa oppure | | preferisce un po' di frutta? 5. Ho solo un bagaglio a mano, quindi |_] all'aeroporto me la sbrighero in fretta. 6. Non so se telefonargli o | | mandargli un messaggio di posta elettronica. 7. Ciro e bravo in matematica, onz; | | e il migliore della classe. 8. II cane ha combinato un guaio, ossia [_| ha fatto cadere il vaso cinese che ci aveva regalato la zia. Lb'1! in ogni frase sottoiinea la congiunzione eooreSinamte pii adatta, scegiiende fra quelle proposte tra pa rentes!. 1. Temevo che alia posta ci fosse molta gente, {infatti I quindi I inoltre) siamo a fine mese, (difatti / tuttavia I per di piu) non e'era quasi nessuno. 2. Emily non ha problemi con I'inglese (infatti/ tuttavia / eppure) sua madre e Australiana, (infatti/ ossia I percib) le ho chiesto di aiutarmi quando non capisco qualcosa. 3. Si e appena trasferito in questa scuola (eppure / neppure / oppure) sembra gia conoscere tutti. 4. Ti va una fetta di crostata (eppure / oppure / altrimenti) sei ancora a dieta? 5. Igino ha poco tempo per studiare: (infatti I quindi I percid) tre volte alia settimana ha I'allena-mento di pallacanestro, (neppure I per di piu I eppure) la palestra e molto lontana da casa sua. 6. Non e un tipo molto socievole, (anzi / tuttavia / oppure) puoi definirlo un vero orso. 7. Non e un albergo di lusso, (percid / altrimenti / ma) e molto confortevole. O g Cl. "O t— in PS iMTASci nr-i i A edaíe rriMDi e«a rIMTí cri r-in f . Kl suDordmazione II rapporto di subordinazionc collega le proposizioni in modo gerarchico: dalla m,„ ne reggente dipende una proposizione dipendente, che da sola non ha compiutezza Carlo mi ha informato the si e licenziato. mi ha informato Q Gradi di subordinazione Una subordinata che dipende direttamente dalla proposizione principále ě detta subordina ta di primo grado; la subordinata che dipende a'*sua volta da una subordinata di prinio gra.-do e detta di secondo grado; la subordinata che dipende da quest'ultima sarä di terzo grado e cosi via: Carlo mi ha informato che si ě licenziato perché non sopportava piä i soprusi che ogni giorno dovma subire. Carlo mi ha informato | principále non sopportava piCi i soprusi subordinata di 2" grado ^nTgiOTTOdove^sü^^j subordinata di 3° grado Una proposizione principále non puö mai essere dipendente; al contrario, una proposizic subordinata puo essere al tempo stesso dipendente e reggente: nelPesempio precedente proposizione che si e licenziato dipende dalla proposizione principále Carlo mi ha informato, sua voita «rcgge» perche non sopportava piú i soprusi. 1 SINTA«! nn I A FRA« f-nMí>ir-«A Una proposizione reggente puo an che «reggere» piü dipendenti dello stesso grado: Quando i tomato dall'ufpcio Carlo mi ha informato che si e licenziato. subordinata di 1u grado si é licenziatčTj subordinata di 1 ° grado Due o piu proposizioni subordinate possono essere legate tra loro per coordinazione se so-no dello stesso grado e hanno uguale funzione sintattica: Carlo mi ha informato cite e andato dal direttore e si e licenziato. principal ě andato dal direttore subordinate di 70 grado si ě licenziato coordinata alia subordinata di 1" grado La posizione delle subordinate nel periodo La proposizione subordinata pub occupare diverse posizioni: ■ puö seguire la reggentc: Carlo mi ha informato che si e licenziato. ■ puö precedere la reggente: Quando e tomato dall'uffido, Carlo mi ha raccontato tutto. m pub collocarsi all'interno della reggente (fräse «incassata»): Carlo, eke non ne poteta piü, si e licenziato. Subordinate esplicite e implicite In base alia forma del verbo le subordinate si distinguono in esplicite e implicite. Nelle subordinate esplicite il predicate e un verbo di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionalc); il soggetto e riconoscibile in modo cliiaro (quindi esplicito) dalla desinenza del verbo: Carlo mi ha informato che si e licenziato. - Tema che Carlo voglia licenziarsi. Carlo dice ehe si licenzierebbe volentieri. Le subordinate esplicite possono essere rette da: ■ congiunzioni o locuzioni congiuntive subordinanti: Carlo si e licenziato p_erche winlr, metier si in proprio. ■ pronomi relativi, pronomi relativ! misti. awerbi relativi: Carlo, che desiiera mettersi in proprio, si e licenziato. m aggettivi, pronomi, awerbi interrogativi: Carlo non sa ancora quando si lirenziera. SINTASSI DELLA FRÄSE COMPLESSA H Nelle subordinate implicite il predicate e un verbo di modo indefinito I murin,, J&t{ cipio, gerundio); il soggetto non e riconoscibile dalla forma verbale; per queslo n,,,,'"1'*' j parte poche eccezioni, le subordinate implicite hanno per lo piü lo stesso soggetto " I gente: ""^"-'l Carlo ha deciso di licenxiarsi. -Appena arrivato in uffitio, Carlo si e licenziato. Nim potendonepiü dei soprusi, Carlo si t licenziato. Le subordinate implicite possono: ■ essere introdotte da preposizioni o locuzioni prepositive che reggono Tinfinit • Carlo ha decisodi licenxiarsi. m collegarsi direttamente alia reggcnte: A Carlopiacereibe licenxiarsi. - Licenziatosi, Carlo si i messo in proprio. Licenziando Carlo, la ditta ha perso un ottimo ekmento. Le subordinate implicite in gerrere possono diventare esplicite trasibrmando il modo indeß* 3 nilo in modo finito: Carlo ha deciso di licenxiarsi. Carlo ha deciso the si licenzierä. +1 ne tra W. p*opí>i«xioni. Quando glieľho chiesto, mi ha assieurato che non c e niente di vera. mi ha assieurato pnnapale j glieľho chiesto j | chenôníPe^eTitelIh^ subordinata di I ° gmdo íubardinata di lr grado 1. Matteo sostiene che lo hai imbrogliato, ma non so se devo credergli. 2. Ľinchiesta ha permesso di esplorare una realtä sociale quasi sconosciuta e di far emergere pro-blemi di solito ignorati. 3. Prima di paitire, domanda a Federico qual é la stráda piú breve. 4. Dato che non c'é abbastanza tempo per trattare ľargomento nei particolari, affronterô solo gli aspetti principáli. 5. Quando intraprese il progetto, non sapeva quanto tempo ci sarebbe voluto, sapeva soltanto che lo avrebbe portato avanti finché avesse realizzato a ogni costo ciô che sognava. 6. Nessuno di noi ignora che c'é stato un alterco tra te e Cerardo e tutti si chiedono se farete mai la pace. 7. É importante essere consapevoli che anche le esperienze apparentemente negatíve servono a qualcosa e in qualche modo ci arricchiscono. 8. Di restare senza benzina capita a tutti una volta nella vita, ma solo a lui succede almeno una vol-ta al mese. 9. So bene che é impossibile larti cambiare idea, ma almeno lasciami dire la mia. 10. Mi ha detto che non immaginavo neanche che brutta figúra gli avessi fatto fare e non desidera-va piú avere nulla a che fare con me. * > i tri ogni ptriodo sottolínea la propos!rione subordinata e Indka se prcceíie (P), e aliin-ttiruu vl) o sespie (S) la propos!liultľ priucipale. 1. Poiché c'é pericolo di frane, la stráda per il colle é stata chiusa al traffico. [Pi 2. Non ho il libro, perché ľho dimenticato. Q] 3. I ragazzi che abbiamo incontrato nel parco sono appassionati di skateboard. ( 4. In questa stagione, nonostante la temperatura sia ancora fresca, le passeggiate sono molto piacevoli, Q 5. Partiti gli ultimi villeggianti, il paese appariva quasi deserto. p| 6. fa lepre, sentendosi accerchiata dai cani, trovô rifugio in un anfratto roccioso. \~\ SINTASSI DELtA FRASE COMPLESSA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA CD Cl S"MCDÄ 7. Quando Adriano vide la měrce, protesto vivacemente con il fornitore. LJ 8. E evidente che la proposta non vi entusiasma. Q BSa in oyni periodo rlconosci sc la proposizione subordinata ě esplicita (E) o itnplb \\r dke íl i »odo verbale. 1. Non ho potuto avvertire Leonardo perché non era in casa. [E] 2. II pescivendolo ml ha garantito ehe il pesce é freschissimo. Q 3. Non ho capito ľindirizzo. La prego di ripeterlo piu lentamente. Q 4. Avendo bevuto un po' troppo, Maristella si senti male. [ | 5. Ero certo ehe papa ci avrebbe dato il permesso. lH 6. Ritirati i biglietti, vi raggiungerô alla stazione. Q 7. Benché fosse stanca Gina andô in discoteca con le amiche. [H 8. Non mi é venuto in mente di invitare anche lui. [j indicative 5 Ltó Distirtgui la funzione ckglí Infíníti e dei partielpi: $®ttolíneali una volta se hanrm finuio rt. éi nome o aggettiwo, due volte se sono il predicato di una subordinata im pi 1. Anna porterä qualche pizza, Carolina i dolci, al bere penso io. - 2. É ľoccasione giusla per bere " una coppa di champagne. - 3. Dietro la serpahia c'era un enorme quadro, rappresentante il fonda-tore della banca. - 4. Francesco é un rappresentante di commercio. - 5. Ormai é un uon-ľ ľ,-*i. 6. É un dolce semplice, ma fatto a regola ďarte é eccellente. - 7. Partito il primo gruppo, il secondo 10 seguirä dieci minuti dopo. - 8. Non é capace neppure di cuocere un uovo sodo. - 9. Tra il i-jj..., 11 fare c'é di mezzo il mare. - 10. Riletto attentamente il compito, Fabio lo consegnô. 6 Í'JM Sottolinea una voita le subordinate esplicite, due volte le subordinate implicite. 1. In questi giomi il tempo é troppo incerto per p rogetta re u n a g ita i n m on tag na. - 2. Tornandoa casa, si imbatté in un vecehio amico ehe notľVedevada'a'n'nir- 3. Usci sbattendô la porta. 4. h a parlato tanto da rimanere senza voce. - 5. Neľpomeriggio devo passare da Filippo perché lo devo aiutare ad aggiustare il motorino. - 6. Mi rifiuto di ascoltare una seusa tanto assurda ehe non in-gannerebbe un bambino. - 7. L'atleta era cosi deluso di non aver vinto la gara ehe decise di ritirarsi ■ per sempre. - 8. A questo punto, dopo aver perso anche ľultima coincidenza, la questione é dove. passeremo la notte. - 9. In Itália sono ancora in pochi a parlare cinese. - 10. Non mangio dolci norí perché non mi piacciano, ma perché terno di ingrassare. O Išortolinea una volta le subordinate esplicite, due volte le subordinate implicite. 1. Chi ti ha raccontato questa storia si sbaglia perché e mal informato. - 2. Non sapendo a chi ri-' volgermi, ho pensato di chiedere a te, ehe hai sempre una soluzione per ogni cosa. - 3. IM f -.'i.ľ.n s.i perché Enrico abbia reagito cosí. - 4. Occorre decidere entro oggi, perché domani seade il termine per iscriversi al concorso. - 5. Continua a frequentare molti degli amici conosciuti quelľestate al mare. - 6. A forza di mangiare cioccolatini, Giulio si é talmente riempito di brufoli ehe non osa uscire di casa. - 7. Dopo aver scaricato gli aggiornamenti, per renderli attivi occorre riavviare il pc. - 8. Come entrô in casa, senťi odore di gas. - 9. Vedendo ehe esitavo, mi chiese di dire sinceramente ehe ne pen-sassi della proposta. - 10. I bambini si rincorrevano gridando allegramente. 8QíÍ Lk2 Indivídua nel farano I period! separandoli eon una barretta. Evtdenzia con colori diverd 1« proposizioni principáli, le coordinate aila principal©, le subordinate, le coordinate alia subordinata, Se incidentu!!. Indka íl grado delle subordinate, est sono esplicite o implicite. Si dice ehe Uruk (nelľlraq meridionale), lbndata da Gilgamcsh, sia la cittä piu antica del mondo. \!» ora c'é Tell Brak (Siria del Nord) a dispularle il primato. Pare ehe Tell Brak si sia sviluppata in modo com-pletamente diverso e ehe la sua evoluzione non sia affatto debitrice di idee nate nel Sud mesopolami-co. Uruk infatri si ingrandi progressivamente a partire dal palazzo del re, mentre Tell Brak, come hadi receiite rivelato ľarcheologo Jason Ur, divento grande unendo tra loro vari insediamenti spaisi. Aveva una stmttura (urbanistica e sociale) meno gerarchica e piu a grappolo. Ur ha scoperto ehe verso 114200 a. C. il tell (collina ariUiciale) centrále si trovô circondato da diversi «nuclei satellite*, ehe iniorno al 3900 a. C. si sono uniti a formare un unico nucleo urbano, una cittä di oltre 1.5 000 abitanti. SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA í ^fiíŇ verbis Q II rapporto cronologico tra reggente e subordinata Il tempo verbale delle proposizioni subordinate dipende dal rapporto cronologico tra ľazione espressa dalla subordinata e quella espressa dalla reggente. Tale rapporto puö essere: m di contemporaneita, quando le azioni espresse dalla reggente e dalla subordinata awen-gono nello stesso momento: Dalla finestra vedo che sia piovendo. ■ di posteriorita, quando ľazione espressa dalla subordinata avviene dopo quella espressa dalla reggente: II bollettino meteo převede che domani pioverä. -m di anteriorita, quando ľazione espressa dalla subordinata ě awenuta prima di quella espressa dalla reggente: Credo che mezz'orafapiovesse ancora. II tempo verbale della subordinata varia, inoltre, con il variare del tempo della principále, con cui concorda secondo due modelli: il modello del presente e quello del passato. 0 H modello del presente (o dei tempi principáli) II modello del presente si ha quando il verbo della reggente ě un tempo principále (indi-cativo presente, futuro, passato prossimo, futuro anteriore; congiuntivo presente e passato; condizionale presente; imperativo): azione contemporanea indicativo presente So che parte oggi. congiuntivo presente Non so se parta oggi. azione posteriore indicativo presente So che parte domani. congiuntivo presente Non so quando parta. indicativo futuro So che partira domani. indicativo futuro anteriore So che dopodomani sará arrivato. azione anteriore indicativo imperfetto So che part řva sempre di séra. congiuntivo imperfetto Non so se parlisse da solo. indicativo passato prossimo So che ě partito poco fa. congiuntivo passato Non so se sia gia partito. indicativo passato remoto So che parti nel 1930. indicativo trapassato prossimo So che era partito poco prima di sposarsi. congiuntivo trapassato Non so se allora fosse gia partito. Possono presentarsi aleuni casi particolari. 1VM an. Per mťazione contemporanea, quando la reggente ě al futuro, nella subordinata si usa an che il futuro (oltre al presente indicativo e congiuntivo): Quando partirai, ti aceompagnerd alla stazione. . «IMTACCI nci I A PRA1F rnMPi r-«A H CD Cl Cú (_ |Í Z) c— ■4—I CO Quando la reggente e al condizionale, con i verbi che indicano una volontä, un des-j ■ un sentimento (volere, desiderare, sperare), con i verbi impcrsonali e le costruzioni impcrson I ''''' il verbo essere che indicano una necessitä (bisognerebbe, converrebbe, sarebbe meglio, sarebbe >'.'' "n ridj, nella proposizione dipendente e richicsto il congiuntivo imperfetto: kCesfa' Sarebbe meglio che tupariissi subito. Per un'azione posteriore, nella subordinata si usa il presente quando l'idea di postcri giä espressa dal contesto (ad esempio da un awerbio di tempo); negli altri casi e prefaih'i1' futuro: e>l So che parte domani. - So che partim da solo. Per un'azione futura retta da un condizionale, valgono le Stesse regole viste per a/ioi i,,.. temporanee: on" Sarebbe meglio che tupartnsi domani. Per un'azione anteriore, diversi sono i tempi usati nella subordinata: ■ l'imperfetto esprime un fatto che dura nel tempo o si ripete: So chepartiisa sempre di sera. ■ ü passato prossimo o il congiuntivo "passato esprimono un fatto recente o che ha am conseguenze sul presente: So cheepariito pocofa. - Credo che na appenapariilo. ■ ü passato remoto o il congiuntivo trapassato esprimono un fatto ormai lonlauo o co munque senza riflessi sulla situazione attuale: So che parti nel 1930. - Credo che nel 1930fosse giä partitu. m il trapassato prossimo indica un'azione anteriore a un qualche fatto non espresso dalla rng-gente, ma desumibile dal contesto: So che era partito poco prima di sposarsi. Un'azione anteriore a un'azione futura e espressa dal futuro anteriore: Non appena sarápartito, lo saprb. II modello del passato (o dei tempi storici) 11 modello del passato si ha quando il verbo della reggente é un tempo storico (indicnim imperfetto, passato prossimo, passato remoto, trapassato prossimo; congiuntivo imper trapassato; condizionale passato). II passato prossimo fa parte sia dei tempi principáli sia dei tempi storici; va considerato un tempo principale quando l'azione che esprime é attuale, pertinente al presente: Proprio adesso mi sono ricordata dose ho jxisata le chiavi. E invece un tempo storico quando si riferisce a un'azione passata, ormai conclusa: In quel momento mi sono ricordata dove avevo posato le chiavi. azione contemporanea azione posteriore azione anteriore indicative imperfetto congiuntivo imperfetto indicativo imperfetto condizionale passato congiuntivo imperfetto indicativo trapassato prossimo congiuntivo trapassato Sapevo che quel giorno partiva. Non sapevo se partisse quel giorno. Sapevo che partiva l'indomani. Sapevo che sarebbe partito l'indomani. Non sapevo quando partisse. Sapevo che era partito poco prima. Non sapevo se fosse partito. : SiNTA«! DPI I A PRA^F mMDl FtCA sc*:..Al J ' Presta attenzione ai seguenti casi speeifici: ■ per un'azjpne posteriore, l'uso dell'imperfetto indicativo e congiuntivo e tipico della lingua parlata; nella lingua scritta si preferisce il condizionale passato; B per un'azione anteriore, quando la reggente e al passato remoto, la subordinata temporale introdotta da dopo che, non appena ya di regola al trapassato remoto: Dopo che il mio amico fu fiarliio, me ne tornai a cosa. I tempi delle subordinate implicite Per indicare un'azione contemporanea o posteriore a quella espressa dalla reggente, indi-pendentemente dal tempo di quest'ultima, nella subordinata implicita si usano il gerundio presente, il partieipio presente, l'infinito presente: Partendo, salutem gli amici. - Parteado, sdlutb gli amici. Ipasseggeriprovenienti da Madridpossono ritirdre i bagagli. -1passeggeriprovenienti da Madrid cominciarono a ritirare i bagagli. So di dover partim. - Sapevo di dover partire. Per indicare un'azione anteriore a quella espressa dalla reggente, indipendentemente dal tempo di quest'ultima, nella subordinata implicita si usano il gerundio passato, il partieipio passato, l'infinito passato: Essendo partito di sen, arriverb di notte. - Essendo partito di sera, arrivai di notte. Partitu di buon mattino, arriverb presto. - Partito di buon mattino, arrivai presto. Sono contento di essere partito. - Ero contento di essere partitu. ÉJÚi í rli a se IWiofi. «spse««» s*«l s preposizione subordinata ě contemporanea (C), ante-' i i« (A; o posteriore (P) a quelle' «pressa dalla reggente. 1. Mentre la professoressa consegnava il testo del compito di matematica, é suonato ľallarme an-tincendio. [C] 2. Si avvisa la clientela ehe il negozio dal 2 al 4 gennaio rimarrä chiuso per inventario. |_j 3. Dopo aver compilato il modulo, lo consegnö al cassiere. Q] 4. La riparazione delľautomobile ě costata di piu di quanta avessi preventivato. □ 5. A quelľetä ancora non sapevamo ehe cosa avremmo fatto da grandi. LJ 6. Devo ancora leggere la lettera ehe mi ha seritto Marina, ľj 7. Adesso parli ľinglese molto meglio di come lo pariassi prima del tuo soggiorno in Irlanda. □ 8. Vedendomi da lontano, mi salutô agitando la mano. □ 9. Quando mi incontra ě sempre molto cordiale. |_| S ''4 HH ((iiiUfrui «,4.01 tuiinmente i verb! tra parentesí rispettando le regele deti a eoncordania del fpuipí ve>*.vl«. 1. a. Ti spedirö la relazione non appena la (fíniré) avrô finita. b. Gli spedii la relazione non appena la (finire)_____________....... 2. a. Lo incontro quando (uscire)___________..........._______per portare a spasso il cane. b. Lo incontravo quando (uscire)__________........____________per portare a spasso il cane. simtassi nr-i i a fhasf rnMPi rssA ř 1 gé$, I SCHEDA 3. a. Oggí fa cosi caldo che (sembrare)___________ b. Quel giorno fece cosi caldo che (sembrare)________ 4. a. Non sí preoccupi, quando (rintracciare)______________ -r^lai , j b. Quando (rintracciare)_____ ________________la pratica, si affretto ad awisare ( 5. a. Guglielmo ě contento perché (prendere)______________________la paterče * J b. Guglielmo era contento perché (prendere)_____________________ la patem 6. a. Spero che domani quello smemorato di Biagio mi (riportaré)___....... . ... che gli (prestare)_________________ _______. .i b. Speravo che l'indomani quello stnemorato di Biagio mi (riportaré) . . . .. ' >» i/ libro che gli (prestare)____________ primavera. , 1 ---------Prirnaver —. lasuapr; »»adawj; í HB El Conluga opportunament€ i verbi tra parentesi rispettando le regole della «in<»rOdnzj|a, t templ vertiali. ■ } 1. Gli studenti che (intendere) intendorio partecipare alle gare di sei, possono rivolgcis, ue \ mazioni alla professoressa Di Biasi. • 2. Gli studenti che non (presentare)_______t____ ____la documentazione entro la dataf* municata saranno esclusi dalla gara. ' 3. Non vedevo Gianni da mesi, mentre negli Ultimi tre giorni lo (incontrare)__ _________giä due volte. 4. Decise di assistere alla conferenza quando (scgprire)_____________________che l'oratag (parlare) _________________________di un'opera inedita del suo serittore preferito. 5. Quel mattino, quando (uscire)________..__di casa vide che finalmente (rimuoi>ř re) ____ ____________________ l'automobile abbandonata che da mesi (inaombrore) ________________ ________ la strada proprio li davanti. ' ''^ 6. II principe annunciö al padre che (sposare)______.,_____________________la misteriosafanciullacon t_ la quale (danzaré)__________________________durante la festa e che (fugaire) _ . _ _.......________perdendo una scarpetta di cristallo. 7. Mentre gli amid (proseguire)____________________________sulle loro biciclette senza accorgerÄ nulla, Carmine rimase indietro perché (forare) ________________. JA 8. ťascensore sarä rimesso in funzione quando la ditta (provvedere)_______________af necessari controlli. 9. Durante il viaggio in třeno si assopi ma, dato che la porta dello scompartimento non (rhiiicte^:. _______________________bene, dopo poco tempo (essere rísvegiiató) _ __i- ____________da un freddo spiffero. ' 10. Mia sorella mi avverti che quel giorno (rientrare)_________________ _______piů taidi dal lavo' ro, perché (dovere)______________________concludere un affare urgente. Ü KS in ogni periodo muriifica il t«moo tli:Ha subordiruita impliclta, in modo ci .-tiiiiuw un'azione anteriore a quella «pmtn dalla propostóojie principále. Sciaco^wiclo un bicchísre, 1'ho \asc\ato cadeee. ~* Voyo aver sciasejuato un blcchlere 1'ho lasclato cadere. 1. II conferenziere, concludendo il suo intervento, ringrazio il pubblico. 2. Dopo una giornata tanto impegnativa, era contento di tornare a casa. .3. Studiando ascolto sempře un po' di musica. i, 4. Dimostrando serietä e impegno, i ragazzi hanno superato i problemi iniziali. 5. Cristiano ě convinto di risultare simpatico a tutti. 6. A quel punto era certo di raggiungere il proprio scopo. 7. Raccontando la sua storia, la ragazza scoppió un lacrime. ; 8. Pasquale pretende di consegnare la relazione martedi. "'""*' SCHEDA Conipleta il bráno aspetta il muggito del Minotauro. Meno cinque, meno quattro, tre, due, uno. Contatto - esplo-sione - sposlamcnto d'aria. In sequenza istantanea, un pistone di vento invade il tunnel a cinquecento nietri al secondo. E una locomotiva invisibile che investe bulldozer e scavatrici, riempic la gola di pulviscolo giallo-argento e le narici di ammoniaca, scompiglia i fiori sull'altarino di santa Barbara, patrona dei minatori. II rumore arriva dopo, ma non ě un tuono. E un proiettile acustico, un bang primordiale, un «do di petto» che riempie la galleria come una trachea, disperde in ogni Strato roccioso della montagna una vibrazione baritonale per dieci, interminabili secondi. II mono si spegne. i tecnici vanno verso la tripta dov'e awenuta l'csplosione. Auscultano I'abisso come medici con lo stetoscopio. Nel silenzio, la colonna vertcbrale delle Alpi cigola, rutta, canta, stride, brontola, emana colpi secchi, si assesta. Milioni di tonnellate sopra la testa, una pressione spa-ventosa. Per questo la volta va subito illuminata da decine di piccoli fari, messa in sicurezza, irro-rata di bitume, inchiavardata dJacciaio. i&M RtecrM sul quaderno il bra no al passato utiii?:zando come tempo di base II passato femoto. Ricorda di lasriare SnvaHati 1 tempi del discorso diretto. Un italiano entra entro) in una banca a New York, e cbiede di potere oUenerc un prestito. bpie-ga all'impiegato che deve andare per due settimanc in Italia per aíFavi, e ha bisogno di 50ÜÜ dollan. Uimpiegato gli spiega che la banca ha bisogno di una garanzia per offrirgli il prestito: l'italiano gh da 1c chiavi di una Ferrari, La macchinaj nuova di zecca, ě parcheggiata davanti alla banca. L'italiano fornisce i tiLoli di proprieta delPauto, tutti validi: 1'ímpiegato accetta l'automobile come garanzia, e gli concede il prestito. Dopo che l'italiano ě uscito, tutti i dipendenti della filiale, a partire dal direttore, si mettono a sghignazzare della stupidita di uno che usa una Ferrari da 250 000 dollar! come garanzia di un prestito di 5000 dollari: alia fine un usciere porta la Ferrari nel pardieg-gio sotterraneo della banca. Due settimane dopo, l'italiano toma, ripagai suoi 5000 dollari congliinteressi, che ammontano a 15,4-1 dollari. L'impiegaLo gli chiede: «Siamo stati rnolto lelici di averla avula come diente, e non ci sono stati problemi, ma avrei una cosa da chiederle. Mentre era in viaggio, abbiamo fatto dei controlli) e ab-biamo scoperto che lei ě un multimilionario. Perché allora chiederci \ui prestito di 5000 dollari?» L'italiano replica: «Scusi, ma in quale altro posto a New York posso lasciare parcheggiata la mia automobile per due settimane pagando solo 15,41 dollari, u me la trovo ancora quando torno ?» O I "O o '__ CD CL 15 CO OJ ' m®mi coordltiMe In und pro- Retina sciava ed s caduta, -*■ Cristina 4 cadu-•a mentm eciava. 1. Sono passato dallo zio Enrico e gli ho riportato i suoi attrezzi. 2. Metto l'arrosto in forno e preparo la tavola. i. La stampante e senza inchiostro e non ho potuto stampare la relazione. 4. Caterina e una ragazza troppo credulona e i suoi amici si divertono a prenderla in giro. 5. Mi piace leggere, ma posso dedicare poco tempo alla lettura. fi. Quest'anno rinunceremo alle vacanze: abbiamo avuto trappe spese. 7. Vieni a trovarci domenica: alla nonna farebbe molto piacere. Pi. Telefono all'agenzia e prenoto i posti. J1 lis oqní permdn múk® &z ic iufoorritnate ipll(!tť (E) o implicit*.' (I). I. Mi ha detto / di richiamare di li a un'ora JTj, / ma quando ho telefonato Q / non ho trovato nes-suno. z Nessuno sa / perché Filippo sia partito alľimprov-viso I I / senza awisare nessuno delle sue inten-zioni [_|. 5 Terno / ehe non sia facile □ andare ďaccordo con lul n. 4. II regolamento ďistituto vieta / di usare i telefoni-ni in classe [~~j. 5. Sto ancora aspettando / ehe qualcuno rispon-daľj. 6. Se partirete nel primo pomeriggio arriverete prima di sera. 7. Alia partita di allenamento ě indispensabile / ehe ci siate tutti Q. 8. Non conoscendo le ragioni QJ / ehe lo hanno spin-to a quel gesto / non posso giudicare / se ha agito sensatamente Q. ES Suchllvldl ogni peťméa in proposjiíojsi utiliz-nando íisia barretta. po i individua !a preposízione principále, le coordlnate ala principále, 1c subor-dinate, le cooidniate alla k Int-tiess- tali. Indica »1:« ii grade. 41« tufcardin-iSe e ss .som> vspMciiíi o tmplicitt. Ffcrtrovare I'indirizzo (= subordinate di ľ impllelta), / cerca nelle pagine g laik (= / coneultando la voce «C. ta di 1° grado, Impllelta). / coneultando la voce «Cartolerie» {- 5yi Uw.l K tí *' ,f{,4 ; 1 t 1. La maestra, accorgendosi che l'attenzione,^ bambini andava calando, propose loro un gi^ perché potessero imparare divertendosi 2. Quando si ammalö, consultö molti specialisti cite gli consigliarono tutti cure diverse, tanto che c0 ; minciö a non credere piú alla medicína '■ i. Senza faře un grande sforzo di immaginazione ; posso immedesimarmi in questa situazione e cj!' pire come mi sentirei se fosse capitata a me * 4. Quando scese dal treno, era ormai piuttosto tar- '< di e I'unico locale aperto era il bar della sla/ione 5. Era un bravo attore, si immedesimava tanto nel proprio personaggio che sembrava cambiarenon solo personalita, ma addirittura aspetto fisico 6. L'auto parti scoppiettando, percorse la discesa e si' fermo improvvisamente dove la strada riprende-va a salire. ; 7. Entrando e vedendo tutta quella confusione, il I professore ha preso tre studenti a caso e li ha ob-bligati a ripullre I'aula. IUI Riscrivi sal quademo il bram> '. •« uti .; üp^xaradü come tempo slä l>*Ege *ú &m '/of. soto. I La ehiamanu [-* chtarnavano) «la piccola Schumacher»: Laleh Seddingh, ventotto anni, e ldpn-| ma donna pilota in Iran. Corre nei rally, ha baLtutu | piü volte i colleghi maschi ed ě diventata m bieve J tempo un idolo nazionale soprattutto per It- donm'.l Per loro districarsi nel traffico infernale dj Tehei:m| e un'impresa resa ancor píů faticosa dalla mdle | ducazione e dalla pressoché totale mam an/a di| gentilezza da parte dei machos al volante. Ci mcon-| Lriamo nella sede della Proton, che sponsoii/./.alaij promettente pilota che si sta allenando per paiteci-| pare ai campionati europei. Nel cortile sotco gli| uffici Laleh sta ultimando un'intervista con la tcliS? visione, seduta nella sua fiammante auto da com-petizionc. E una ragazza molto carina. piccolaüift§i armoniosa, ai piedi un paio di stravaganti scat perte da ginnastica bianche con brillantmi rosa. Bc%f| che gli ayatollah amino poco la sua atüvitä;| agonistica, e consapevole che l'appartenen/.a a famiglia ricca e importante rappresenta un'indii|| spensabtle protezione. . :|| -! IX- r I rapporti di coordinazione e subordinazione tra le proposizioni. 5 Le proposizioni subordinate esplicite e Im pi leite. ABIUTA •i Individuare proposizioni principáli, coordinate, subordinate, s Distinguere il grado di subordinazione e le subordinate esplicite e implicite. Ii mít?.'.' ' seno vera (V)« fake (F). (3[F| 1. In un periodo ci sono tante proposizioni quanti sono i predicati. jy][H 2. In un periodo le proposizioni possono es-sere legate per coordinazione e subordinazione. [ylEJ 3. La subordinazione ě detta anche paratassi. \V\ [T] 4. In una serie di proposizioni indipendenti coordinate la prima viene detta «principale». [VIlFj 5. Le coordinate possono essere collegate in ordine gerarchico e avere diversi gradi. ELFl 6- L'espressione «proposizione reggente» ha lo stesso significato di «proposizione principálem Sltl 7. La subordinata da sola non ha compiutez-za grammaticale. flfr] 8. Nel periodo le proposizioni subordinate possono essere legate tra loro per coordinazione e subordinazione. V] |T] 9. Nelle subordinate esplicite il predicate ě un verbo di modo finito. V irj 10. Una proposizione il cui predicato ě all'infi-nito ě esplicita. 9$l j!,!-tjiinea una voKa la propesiaorw; prind p- e v^lfte la pratpa^-liSsiie cftardktatii 1. Quando ho letto questo libra ero ancora un bambino, ma non ho mai dimenticato le awenture in cui sono coinvolti i personaggi. 2. Camminarono in fretta prendendo la scorciatoia e raggiunsero la fermata dell'autobus appena un istante prima che il bus arrivasse. 3. Non staré li a domandarti che cosa succederá do-mani, vivi adesso! 4. Indovina in quale mano nascondo la caramella e sara tua. 1. Non sempře si puö fare come si vorrebbe. 2. Mentre gli parlavo, mi sono accorto che non mi stava affatto ascoltando, distratto da chissä quali pensieri. 3. Quando entro, ebbe l'impressione che tutti si vol-tassero a guardarlo. 4. Dopo aver trascorso una giornata tanto allegra da farci dimenticare i problemi di ogni giorno, pur-troppo ě ora di tornare in cittä. 1. Prima di partire |_J, controllô i bagagli per vedere I_I se avesse messo in valigia tutto ciö che gli sarebbe servito Q. 2. Ero contenta quando tu tí mettevi a giocare con me Q, come i bambini erano contenti Q quando io giocavo con loro | j. 3. Un tizio, arrivato per ultimo Q, si fa largo per su-perare la fila (3, perché ha una grandissima fretta Q di raggiungere gli amici |_j che lo aspettano al bar f 1- 4. Prima di decidere [3 vorrei sapere se sei d'accor-do o se hai qualche obiezione |_J. S^tíelípí'.a una völ'r.s sniíůrría^sfiíe esplkite, dye volte le subordiruvt e ímplidte, 1. Avendo perduto tutte le sue sostanze al gioco, fu una vera fortuna per lui trovare un buon posto di lavoro. 2. Se fossi nelle tue condizioni di salute, preferirei restare a casa per curarmi. 3. In questa stagione, nonostante il tempo sia incerto, ě ancora molto piacevole passeggiare in riva al mare. 4. I due bambini ebbero l'impressione di udire un debole miagolio proveniente da un bidone della spazzatura. O .2 CD lä S1NTASS1 DELIA FRASE COMPLESSA Ľjľ J V i" K RMATIVA ■B» " ' * ," •|S«Jt> «'« «na «rocetta Sa citsefta »pportuna. Per fe subordiiuttt :n>;|,.a 1. Sono spesso in ntardo, non posso negarlo, ma ciö non e dovuto alla mia cattiva volonte, rtia al vizio fornito dai mezzi pubblici, che servono la mia zona in modo irregolare e imprevedibile. *N 2. Sono in dubbio se accettare questo lavoro, perche sarebbe necessario che mi trasferissi in un'al 3. La guida raccomandö di non allontanarsi dal sentiero e di parlare sottovoce per non spaventare gh anirnT' 4. Dopo quello che e successo l'ultima volta, pranzare con Giovanni e Marco, avendo in mente l'ided $ • ■ sare una serata tranquilla, puö rivelarsi un pro 5. getto impossibile. Si sedette sulla panchina, senza accorgersi che ÍI sedile era ancora umido perche qualche ora prima c'era stato un temporale. ■ * i t'i i* ill ml [ Sono spesso in ritardo f- H mu ion posso negarlo na ciö non e dovuto alla mia cattiva volontä, na al pessimo servizio brnito dai mezzi pubblici i :he servono la mia zona in modo irregolare i imprevedibile >ono in dubbio Í ;e accettare questo iavoro )erché sarebbe necessario :he mi trasferissi in un'altra regione ■ .a guida raccomandö üi Ii non allontanarsi dal sentiero WĚĚ * f di parlare sottovoce »er non spaventare gli animali Hl )opo quello che ě successo l'ultima volta iiil iranzare con Giovanni e Marco vendo in mente l'idea V' Ii passare una serata tranquilia puö rivelarsi un progetto impossibile IffiM Si sedette sulla panchina senza accorgersi che il sedile era ancora umido perche qualche ora prima c'era stato un temporale I r Í r Le subordinate svolgono aH'interno del periodo lo stesso ruolo che argomenti del verbo, complement! circostanziali o avverbiali e modificatori del nome svolgono nella fräse sem-plice: m le subordinate completive {o argomentalt) completano la reggente come argomenti del verbo, in funzione di soggetto, complemento oggetto o complementi indiretti; sono subordinate completive le proposizioni soggettive, oggettive, dichiarative, interrogative in-dirette; a le subordinate attributive determinano un nome e svolgono la medesima funzione dell'at-tributo e delPapposizione; si tratta delle proposizioni relative |V SCHEDA 79]; « le subordinate avverbiali (o non argomentali) svolgono la stessa funzione dei complementi circostanziali e avverbiali, in funzione di complemento di causa, tempo, fine ecc. Questo gruppo di subordinate sarä esaminato nel Modulo 14. Le proposizioni soggettive Le subordinate soggettive svolgono la funzione di soggetto del predicate della proposizio-ne reggente: A Mario piace la Urra. -* soggetto A Mario piace bete la Urra. subordinata soggettiva II predicate della reggente e sempre un verbo Impersonale, cioe privo di soggetto personale; csso puö essere costituifo da: a verbo essere alla terza persona singulare unito a un nome, un aggettivo, un awerbio (i ora, e tempo, e il caso, efacile, egiusto, i bene, e meglio): E meglio che tu metta sciarpa e berreito. % apparire, aecompagnati o meno da un aggettivo in fun- ! SINTA5SI DEtLA FRÄSE COMPtESSA m verbi come sembrare, paren, zione predicativa: Sembra emdente eke ormai abbiamo perso il tre.no. Pare eke nesstmo ne sappia nulla. m verbi impersonali come accadere, avvenire, bisognare, capitare, importare, occorrere e verbi come bastare, interessare, piacere, rincrescere, spiacere, stupire usati impersonalmente: Capita spesso di trovare la nebbia in questa zona. Spesso questi verbi sono accompagnati da un complement di termine: Mi rincresce di averti offeso. a verbi come dire, narrare, racconlare, giudicare, stimare, credere, pensare, sperare, temen, sapere, igno-rare, capire ušatí con il si impersonale e verbi alla forma passiva usata impersonalmente alla terza persona singolare: Si nana cite infondo al isgo ci sia urns ciita incanlata. Ě stato raccomandato di non uscire. SINTASSI DELLA FRASE COMPtESSA f cl> ID > > V '-4—, IS E O SCHEI Soggettíve esplicite Le soggettíve esplicite sono introdotte dalla congiunzione ehe e hanno il verbo alľindicativ0 al congiuntivo o al condizionale (per ľuso dei modi ť SCHEDA 50): ' É noto che il Sakám é ilpiú vasto deserto delia Terra. Éprevedibile ehe il treno arrivi in rilardo. Si dice ehe ighiacciai alpini entro pochi decemni potrebbero sciogliersi del lutlu. Se il verbo é al congiuntivo, talvolta che puö essere omesso: Sembra sia stalo hú. Soggettíve implicate Le soggettíve implicite hanno il verbo alľinfinito: É diffiäle gin dien n una rituazwnr del gener f. Ľinfinito é introdotto dalla preposizione di: ■ quando il verbo essere é accompagnato da-un nome: É ora di partite. - É il caso di avvisarlo. " ■ con aleuni verbi come aceadere, avvenire, capitare, stupire, riuscire: Capita di essere in rilardo. m con i verbi alla forma passiva: * Nelparco é richiesto ai visitatorial non disturbaregli animali. Verbi come parere, sembrare nella forma implicita possono essere costruiti personafmente; infalti il soggetto delia subordinata si sposta nella reggente. Confronta gli esempi: Pare ehe a certepersone mandli ľentusiasmo. soggetto delia subordinata Ľentusiasmo a certe persone pare mancare. ~* soggetto delia reggente ;,4 sogge ! t 'v. i 'i i I oi /lerno le fras í trasformando ii soggetto in una proposizione 2" It H > « I». »Vi*«- Una distraztonc capita a tuttí. -» A tutti capita dl distrarsí. 1. Per ragioni organizzative ě necessaria una risposta immediata. 2. Stupisce ľeliminazione delia squadra al primo turno. 3. A tutta la famiglia piace lo sei. 4. In caso di sintomi allergici, si consiglia la sospensione delia eura. 5. Durante il compito in classe non ě consentito ľuso delia calcolatrice. 6. La fuga dei detenuti da questo carcere di massima sieurezza ě impossibile. 7. La sospensione di Giorgio per un'intera settimana mi pare assurda. 8. Si terne la morte degli alpinist! dispersi. 9. Credo che sia utile una telefonata di controllo. 10. La partenza ě decisa per domenica. [lis? a. < i i • i . m U " «jsi ipMÍiea con una croeetta cjuelia ehe eontíetie una preposiziori '■■',:J gettiva, ed evidential*. 1. □ a. La guida dice ehe la cittä antica ě stata distrutta da un terremoto. H b. Si dice ehe la cittä antica^sJ^statacJistrutta da un terremoto. L.lt SIWTASSI nFI I A PPASF COMPI FSÍA 2. □ a. Per imparare a memoria e utile ripetere piü volte ad alta voce. □ b. Per imparare a memoria devo ripetere piü volte ad alta voce. 3. □ a. Bis8gna stirare il capo dal rovescio. U b. II capo deve essere stirato dal rovescio. 4. □ a. Mi piace suonare il pianoforte. □ b. Fin da piccolissimo ha imparato a suonare il pianoforte. 5. □ a. Mi ha chiesto di spostare la macchina. □ b. Non mi e riuscito di spostare:la macchina. 6. □ a. E certo che Gianna rientrerebbe volentieri in squadra. □ b. Gianna ha fatto sapere all'allenatoTe che rientrerebbe volentieri in squadra. pieta Se proposition! soggettfve conluganao nel modo e nel tempo opportunl i ver-Ů tra parenteií. Ě impossibile che il ladro (svaligiare) abbia svaligiato da solo una casa cosi grande. Ě quasi buio: sarebbe meglio che i bambini (rientrare)_______________________________. Si crede che la Terra (essere) t I'unico pianeta abitato del sistema solare. E noto che lo zucchero (potere)____________________________________________favorire la carie. Mi spiace che tu (dovere)________________________________giá andare via. Si sa che i gatti (vedere)_____________________________________al buio. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Mi preme che anche lui (essere) Sarebbe molto spiacevole che voi (partire) Si sa che, se fosse possibile, (volere)________ po impegnativo. soddisfatto. senza di noi. 10. Si převede che il bambino (nascere) _ rinunciare a questo incarico trop-__all'inizio di gennaio. !'>;"■ Wm , <„1 •. • j j"ssío!ie seriví sul cjuaderno due period! che eontengano, rispettiwamente, una s-cjtj'jtlk'ii cipjď.a e una soggettiwa Implicita. A questo punto b meglio... -»• A questo purrto b meglio che ci accompagnl lo zio. A questo punto b meglio telefonare alio zio. 1. A chi ě tanto impegnato succede... 2. Domattina bisogna... 3. Ě tempo... 4. Sempře piu spesso accade... 5. A tutti sembra opportuno... 6. Ě inammissibile... 7. Ai bambini molto piccoli interessa... 8. Quando c'ě la nebbia ě meglio... 9. Per quanto ne so, ě del tutto impossibile... 10. Mi rincresce veramente... ^4fi i@É Sottolínea pna volta le proposition! soggettíve esplíeíte, due volte le soggettive implící-t« Alt-idtone: non tutte íe frasi contengono proposízioní soggettÍ¥e. 1. Sbrighiamoci, ě ora di partire. 2. Mi piacerebbe tornařeancora una volta in quel simpatico ristorante. 3. Ho paura che ormai non ci aspettino piú. 4. Capita spesso che i ragazzi sappiano usare un computer con grande disinvoltura. 5. Si narra che il vecehio imperatore non sia morto, ma dorma nel profondo di una grotta. 6. Sembra che 1'autobus stia finalmente arrivando. 7. Ě il momento di andare. 8. Mi stupisce che Piergiorgio sia stato sgarbato verso di te. 9. Tra circa cinque chilometri bisogna uscire dall'autostrada. 10. Anche a te capiterá qualche volta di sbagliare! CIMTA£ SCHEDA 50]: Di questo sono piu che certo: che i ragazzi sono sen e responsaUli. Ilfailo che il rnmpito di Ermanno sia il migliore ha dell'incredibile. Questo pretende difarci credere, che sarebbe del tutto estraneo aifatli. m lei > > ■tri P to o -O Z) CO SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA : i Le proposizioni dichiarative implicite hanno il verbo alľinfinilo,.talvolta introdo i ,, <( ] La mia opinions é questa: ckiedere tm preventivě a un'allra ditla. ■ 1 Gli rimase quel cruccio: di mm finto isrie a mi amice. Come hai visto dagli esempi, spesso la subordinata dichiarativa é separata dalla reueeni. mezzo della virgola o dei due punti. ' PSÍ. i r 1 f fä ľl s i1 !j H Consiglio ďístituto ha deliberate á: äpíuistare nuovi computer. 1. Un cancello chiuso a chiave impedisce ľaccesso alla casa pericolante. 2. La nostra diťca garantisce la consegna dei prodotti entro ventiquattr'ore. 3. Anche dalle finestre del terzo piano si sentivano gli schiamazzi dei bambini in cortih 4. La Protezione civile terne lo straripamento dei corsi ďacqua in tutta la zona interessata da piocj- ; ge intense. 5. Le riviste scientifiche di tutto il mondo hanno annunciate la scoperta di una specie sconosciula i di pappagallo. i 6. In seguito ai danni provocati dal nubifragio, jl Comune ha deciso ľabbattimento urgente di al- . euni alberi pericolosi. 7. Prima di salire, attendere la discesa dei passeggeri'dalľautobus. j 8. Cli albergatori prevedono un buon afflusso di turisti in occasione delle vacanze di Pasqua. j 9. In un'affollata conferenza stampa, la grande diva annunciö il suo ritorno sulle scene. j 10. II meceanico mi ha consigliato la sostituzione delia pompa della benzina. í lEH In ogitl coppiíi dl frasi Indka c©n im@ crocetta qsrefe ehe comi*ne urvi prof -s.-- > . ■ oj | geíílhm, ed «vldt'iiii.»!.». í 1. □ a. Si erede ehe il colpevole sia Arsenio Lupin. (Q b. Non credo che questa volta il colpevole sia Arsenio Lupin. Š 2. □ a. Almeno di questo sono certo, di non avere firmato nessun contratto. í □ b. Ti giuro ehe non ho firmato nessun contratto. 3. H a. Olga mi ha confidato di soffrire di attacchi di panico. □ b. Molte persone possono soffrire di attacchi di panico. 4. □ a. Ě facile incontrarlo al parco insieme al nipotino. .; □ b. Gino mi ha raccontato di incontrare spesso Paolo al parco. } 5. □ a. Si offese perché sentl gli amici sparlare di lui. ■ □ b. Si offese perché sentl gli amici ehe sparlavano di lui. | SEJI Per ©guil etpr«x*lone »crivl sul qiméem® dye period! e b* €&mien§mm, rtsfvH i*á utt oi)q<íttiva ťiplidta e un'ínjyettivn implicita. | Sono sícuro... Sono sieuro ehe la veHfica di doma n f non sára troppo ímpeannv' ~<, Sono sieuro di essere preparáte p<=r ia ve-fíca di domani. | 1. II mio amico Giovanni mi ha raccontato... -2. II professore di matematica spera... -3.1 bambiprj si aspettavano... -4. II tenente ordinô... - S. Quelľimpudente di Duilio pretende... -6. La mia arnica di Bari mi ha seritto... - 7. Qualcuno di loro erede... - 8. Nella gran confusione ho dimenticato...^ -9. Anche voi sapete bene... - 10. Sherlock Holmes dimoströ... 4. 5. Suttolmťa um volia ie propoMzIoni oggettive esplkil^ lir víilf e **- '-crijcí*:*** Implkfoe. UenrU>ne^r»on li:ttt- frasi c&ntmujmm proposlzíoni ocjnr.tive. . Le sue condizioni di salute gli proibiscono djjarejfoj|^eccessM. . Si poteva immaginare ehe il fenomeno fosse grave, ma nessuno sospettava ehe le sue dimensioni fossero cosl preoceupanti. . Ma dawero sei convinto ehe gli uomini primitívi cacciassero i dinosauri? Non sai ehe questi si sono estinti molto prima ehe ľuomo facesse la sua comparsa? In rnolti teátri e sale da concerto prima dello spettacolo una voce registrata chiede al pubblico di spegnere i telefonini. Solo quando fu dimesso dalľospedale lo zio ammíse il suo timore di non sopravvivere alľopera-zione. 6. Čerti giorni capita di sentirsi di cattivo úmore senza alcun motivo. 7. Carlo sostiene di non saperne niente. 8. Fabio mi ha assieurato ehe non c'é niente di vero. 9. Ľaccusato continua a ripetere di essere innocente. 10. Devo ammettere ehe la tua proposta ha il pregio di costare poco. PliU 'íre^yj le frasl sul ipademo trasformanrio ľargoimľnio prt'posizioiuile í n una preposi- , mtiv otjfjettisa obliqua. Un incidente ha costretto ľatleta ahitirc, Un incidente ha costretto ľatieta a ritirarsl. 1. I bambini si rallegrano della partenza per le vacanze. 2. Mi raccomando, non dimenticarti degli augurí al nonno. 3. Molti condomini si lamentano dei freddo. 4. Firmando il contratto, si é impegnato al pagamento di dieci rate. 5. Si scusô dei ritardo. 6. Prima di consegnare, assieuratevi della correttezza dei calcoli. 7. II preside si é molto stupito delle proteste degli študenti. K :ora oggi mi rammarico della vendita della vecehia casa. 9. La polizia dubita deiľinnocenza dei marito della vittima. 10. Per protesta rinunciô al premio. __,\TS v. mpleta le proposäžíoni cMjyelleve (dlretie 0 *>b!it|U#:) (oniuqAnrio neí modo e nel tem- ortuni i verbi iwlicati tri* parenlesi, 1. Sono dispiaciuto ehe Armando (oflendersi) r?í ma ofŕeso. 2. Tutti i test scientifici hanno dimostrato ehe le eure omeopatiche (essere)____ ________ ___________ inefficaci. 3. Nonostante le evidenze scientifiche contraríe, moltissime persone eredono ehe le eure omeopatiche (essere) ....._____ _______________.......... efficaci. 4. Credi ehe Michele (essere) . _____....._ _______________ contento se gli regalassimo una bicicletta? 5. II sindaco ha promesso ehe (partecipore)___________....._________......_____________di persona alla ceri- monia di inaugurazione. 6. Non ne sono certo, ma suppongo ehe i due (conoscersi) tempo. 7. Sappiamo tutti ehe Federica (fotografare)........_____........ natura, dunque non mi sono meravigliato ehe (vincere) mo premio. 8. Varrel ehe (essere) .. _____ . _____________...... 9. Come potete credere che io vi (ingannaré) _ 10. Ľargíne impedisce ehe il fiume (strarípare)___ da splendidamente la _____________ il pri- estate, SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA SINTASSI DELLA FRASE COMPtESSA 1 SCHEDA > i-J@H ^1$ ~i Bsfwna le proposizioni oggettiwe implicite in oggettive esplicite, u ... ir)() n i » opportun!. ' Temo di arrivare in ritardo. Temo che arríveró in ritardo. 1. Vincenzo mi ha raccomandato di avvertirlo non appena saprö qualcosa. 2. Ě cosi insicuro che crede di essere preso in giro da tutti. 3. Sento il cane abbaiare in cortile. 4. Affacciandosi dalla finestra vide uno sconosciuto rubare la sua auto. 5. Non capisco come mai la batteria si sia scaricata: le assicuro di aver spento i fari. 6. Qualche volta sembra che non si ricordi di essere un semplice mortale. 7. Mi fermai per permettere ai pedoni di attraversare. 8. L'uomo rispose di non essere al corrente dei fatti. 9. II bimbo, ancora terrorizzato, raccontö di aver avuto un incubo. 10. Non ti permetto di offendermi. Q U in ogni fräse sottollnea una vorta ia proposizione dichlaratfva, due volte I'ete«u ■ : ■« ,je|. la reggente (nornc, pronome, avvcrbio) che viene preeisato nella subordinata. 1 ■ Questo mi solleva, che lo zio si sia ripreso'c ora stia meqlio. 2. ti ripeto quello che ti ho giä detto altre volte: che ě ora che tu pensi anche a te stesso. 3. II fatto che il compito di Filippo contenga tanti errori ě stupefacente. 4. Desidererei solo una cosa, che tu smettessi di prendermi in giro. 5. Questo non posso accettarlo: di essere accusato da uno come lui che ha fatto ben di pi-.|.pu. 6. A quel punto Enrico ha sollevato un problema serio: che non tutti possono permettersi una spe-sa cosl forte. 7. Questo posso assicurartelo senza ombra di dubbio, che faro quanta potrö per aiutarti. 8. II nostra consiglio per il fine settimana e questo: viaggiare nelie ore piů fresche ed evitare I di punta. B W^l fspancli ogni fräse semplice aggiungetsdo una proposizione dichiarativa che Dimmi se ti piaeciono gli spaghetti alia marinara. Le proposizioni interrogative indirette dipendono da: ■ verbi che esprimono una domanda o un'ipotesi come chiedere, cercare, domandare, indovina-re, interrogare: Mi chiedo dove ho lasciato i gwamii. b verbi come dire, pensare, raccontare, sapere, spiegare: Dimmi eke ne pensi. m nomi come domanda, interrogazione, problema, questione: II problema e comepagheremo I'albergo. b verbi e locuzioni che esprimono dubbio e incertezza come dubitare, ignorare, non sapere, essere dubbioso, essere incerto, essere perplesso, avere il dubbio: Ignpro chi ha rotto il vctro. Interrogative indirette esplicite e implicate Le interrogative indirette (esplicite e implicite) sono introdotte: ■ da pronomi e aggettivi interrogativi [chi, che cosa, quale): Nessuno sa cki Vabbia rotto. ■ da avverbi e locuzioni avverbiali interrogativi (come, dove, quanta): Si domandavano dove andare. m dalle congiunzioni se, quando, perche: Dimmi se sei d'accordo. Vorrei sapere quando parte il treno. Raccontami perche sei triste. Nelle interrogative indirette esplicite il verbo e al modo indicativo, congiuntivo o condizio-nale, analogamente alle subordinate soggettive e oggettive [►SCHEDA50]: Pub dirmi qirnl e la strada piii breve per la slazione? Non mi spiego perche tutti siamo arrabbiati. Dimmi tu che cosafaresti. Le interrogative indirette implicite hanno il verbo al modo infinito: Mi chiedo chi invttare. Spesso le interrogative indirette, come quelle dirette, presentano piü domande (interrogative doppie) o due possibili scelte (interrogative disgiuntive). In questi casi la seconda subordinata interrogativa e coordinata alia prima: Come stai? Che cosa hai fatto in questi giomi? -> Dimmi come Mai e eke cosa haifatto in quest! giomi. Accetto?Rifiuto? ~+ Sono in dubbio sc uatttarr, o -iifinJme. S íďM p 10 o •=> CO DA Iii r. Come riconoscere le interrogative indirette Per distinguere le interrogative indirette dalle soggettive, oggettive e dichiarative H • sente ehe: "'■ m ľinterrogatíva indirelta si puö trasformare in frase semplice interrogativa diretta- b le soggettive, le oggettive e le dichiarative esprimono un'affermazione o una negazh.n . terrogative indirette una domanda; ■ i verbi di dubbio e verbi come dire, sapere, pensare possono reggere tanto le soggetti.. i gettíve quanto le interrogative indirette; le prime sono introdotte dalla congiunz,,,r'h dalla preposizione di, le interrogative indirette dalla congiunzione se: ' " Dubito che accetterb. - Dubito di accetlare. Dubito se accetterd. - Dubito se accetlare. oggettiva interrogativa indirelta Si crede che Vuomo sia innocentc. -* soggettiva L'opinionepubblica si chiede se Vuomo sia innocente. -* interrogativa indiretta Non confondere la congiunzione che, la quale introduce le soggettive, le oggettive e I.- d, chiarative, con il pronome o aggettivo interrogativo che, il quale introduce le interrogative indirette: ö Mi disse che volem lasciare la scuola. congiunzione * Dimmi che (= che cosa) ne pensi. pronome interrogativo Non immagini che (= qunle) figtimccia abbikmo fatto. aggettivo > interrogativo oggettiva , interrogativa indiretta interrogativa indiretta Q /se. Trasforma ogni frase Interrogativa in una proposizíone interrogativa fndiret f,un-tlciiclo una preposizione principále adatta. Hai awíeato Nicola? -*■ Pimmí ne hal avvíeato Nícola. 1. Chi ti accompagna a scuola domani? 2. A ehe ora finisci il lavoro? 3. Chi ha preparato questa ottima torta? 4. Da quale binario parte il treno per Firenze? 5. Per quanti giorni devo prendere la medicína? 6. Quanto costa questa rivista? 7. Quale tempo ě previsto per il weekend? 8. Che cosa dobbiamo studiare per lunedi? 9. Perché non me ľhai detto prima? 10. Come vi siete conosciuti? 11. A che ora apre il ristorante? 12. Posso venire con voi? 13. Hai il numero di telefono di Giuseppe? H SINTASSI DELLA FRASE COMPLFsSA SCHEÍ Riscrivi Se frasi sul qumlerno trasformando le. cspressloni in corslvo in proposition! inter *,>4tive IiMilrette. Non so // suo nome. Non so come si chiama, 1. Vorrei sapere il suo indirizzo. 2. Nessuno sa la sua etá. 3. Di fronte a tutti i sospettati, ľinvestigatore svelô ľidentitá delľassassino. 4. Mi puö dire //prezzo di questa bambola? 5. La sua partecipazione é in dubbioV 6. Fammi sapere ľora del tuo arrivo. 7. Non riesco a capire / motivi del suo rifiuto. 8. Non ho capito // titolo del libro. 9. Mi dica // suo indirizzo. 10. Spiegami /'/ motivo della tua rinuncia. BI in ogni periodo sottolínea una volta ia preposizione Interrogativa indiretta, due volte ľfclftmento (congiunzione, promítne, aggettivo) che la introcluce. 1. II professore chiese ai ragazzi se avessero capito tutti i passaqq: delia dimoslra/ione. 2. Mi domando ancora adesso come sia riuscito a cavarmela in quella situazione. 3. Era incerto se accettare la proposta. 4. Indovina in quale mano ho nascosto la caramella. 5. Sarä meglio chiedere al controllore quando arriveremo a Verona. 6. II ladro si chiedeva dove nascondere il bottino. 7. Carlo si avvicinö alla ragazza e le domandö come si chiamasse. 8. Vorrei proprio sapere chi abbia potuto raccontare una simile fandonia. 9. A questo punto, nessuno puö prevedere quale sarä ľesito del processo. 10. Tutti gli amici si domandavano se Camillo avrebbe accettato il fatto compiuto. RDI írasforma i periodi, eotitenenti un'interrogativa indiretta, dal presente al passato. Non rícordo chi me ľha detto. ~* Non ricordavo chi me ľaveese detto. 1. Gli amici si domandano se Bruno e Fabio faranno la pace. 2. II dottor Giuliani vuole sapere a che ora puoi passare da lui. 3. Non sa neppure lui a quanto ammontano i suoi debiti. 4. Mi domando dove sei andato a finire. 5. Non so proprio chi sarebbe capace di risolvere il problema. 6. Marco si chiede perché da qualche tempo ě sempře di cattivo úmore. 7. Non si sa chi abbia rotto il vetro. 8. Non so se ě meglio andare in treno o in aereo. 9. II presidente chiede se qualcuno vuole la parola. BUl individua sel evídeniía con colori diversí le proposizioni interrogative Indirette, le og-ije'twe e le soggettive, pol indica se la forma é esplicita o implicita. Nessuno subita che Filippo sia sincero. ->• oggettiva esplicita 1. Capisco che tu sia un po'seceato. 2. Non lascia capire se si ě offeso. 3. Sembra che Gianni sia pentito. 4. Ignoro se Luigi si sia pentito. 5. Vorrei proprio vedere che faccia fara Giacinto quando lo saprä. 6. So che tutti hanno giä ricevuto ľinvito. 7. Non so se tutti hanno giä ricevuto ľinvito. 8. Mi ha chiesto di invitare anche i suoi amici. 9. Mi chiedo se invitare i suoi amici. 10. Si pensa che il traffico si intensificherä verso sera. CIMTACCl r,ĽI I A IľDACĽ mhADI CCC A 6S '.".H "5.t9 IS (U « ^. ; CD o : -g í' CO Sono due le modalita essenziali per riportare parole e pensicri: . il discorso diretto, in cui le parole, poste tra virgolette e precedute da due puiiii, VPl, riportate esattamcnte comc sono state pronunciate: Gtanm mi chiese: «Gerne sžai?» "tio verbi con, ,/,,, 3 SCHEDAS #11 i pronomi personali c i possessivi di prima c seconda persona diventano di terza persona: Giacomo ammise che era stato ltd e che la culpa era sua. Valeria chiese a Gianna se a casa sua ci fosse posto. Giacomo ammise: «Sono stato io. La colpa e mia». Valeria chiese a Gianna: «C'iposto a casa tua?» a «. il discorso indiretto, in cui le parole vengono rifonnulate e iiitrodotte da nspondere, c/uedere: Gianni mi chiese come stexai. Le frasi si trasformano in proposizioni subordinate: le affermazioni diventano pei ln gettive, talvolta soggettíve o dichiarative; le domande diventano in genere interrogf I /il D tempo e il modo dei verbo Se il tempo delia reggente e un tempo principale [[»-SCHEDA 74] il tempo delia subordinatanon i cambia: » ? L'uomo chiede: «IIposto i: iibrro ?» ->■ L'uomo chiede se ilposto e libcro. \ L'imperativo diventa congiuntivo presente o inßnito presente; Ia forma implicita é in Rumxa _ piu scorrevole: j Gli inUma: «Mut le mani!» **■ Gli inlima-che alzi le mam.-- Gli intimadi ahure le mani. Se il tempo delia reggente é un tempo storico' [t* SCHEDA 74\, si hanno i seguenti cambia-1 menti: MB '^8 indicative, presente indicativo imperfetto Disse: «Lo so». -> Disse che io sapeva. tutti i tempi del passato indicativo trapassato □isse: «L'ho saputo». -* Disse che l'avev.' ■■ ;;..io. Disse: «Lo conobbi». -* Disse che l'avc-in.-.:insciuto indicativo tuturo semplice condizionale passato Disse: «Lo farö io». -* Disse che l'avreijbe Inn lul. imperativo congiuntivo imperfetto Glj ingiunse: «Paria!» -* Cli ingiunse che Soprattutto se chi parla coincide con il soggetto dell'azione riportata nel discorso indiretto, la subordinata puö avere la forma implicita, che risulta in genere piü scorrevole: Precise: «L'ho viskt con i miei occhi». Precisd di averlo visto con i suoi occhi. Le frasi interrogative, Lrasformandosi in interrogative indirette, talvolta ricliiedono il cungiun tivo: Mi domandd: «Cosa feti?» -*■ Mi domandö che cosa facessi. La persona del verbo e i possessivi Nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto, quando il verbo della reggente ŕ di Wt-> za persona si hanno i seguenti cambiamenti: \ ■ le forme verbau di prima e di seconda persona diventano di terza persona: Gianni disse: «Sono disposto a farlo». Gianni disse che era disposto afarlo. { Fabio disse a Carlo: «Ti sbagli». —> Fabio disse a Carlo che si sbagliava. I SINTASSI DELLA FRASE COlvIPLESSA ÄS Le espressioni di tempo e di luogo In genere, soprattutto quando la reggente e al passato, é necessario mutare i dimostrativi e le espressioni chc collocano gli eventi nello spazio e nel tempo: La maestra disse: «1 nostri posti sono questi». La maestra disse che i loro posti erano queiU. Anna pmpose: «Vediumoc.i qui domani mattina». «+• Anna propose di vedení la maítina dei gioniň deps in quellu stssso luogo. „Q f'7i Per un elenco delle principáli espressioni di tempo e luogo, si rinvia alla seconda parte dei vo-lume. iu ý^l r Mttt inn M ''Ä .m-" dU. o in í!lscoi*'Á- imli:x*tUi. uíanrio ndía r'.- s inset .mdo, clove iiecessario, gli opportun! verbi introduttivi. Uno d\ essi domandb a bruciapelo ad Agostino ee loro era n o ricchi. Uno di essi domandö a bruciapelo ad Agostino: «Sjej^ejdcchiJ^oi^trij1» Agostino, adesso, era tanto intimorito che non sapeva piú che dire. Rispose tuttavia: «Credo di si». «Quanto... un milione... due milioni... tre milioni?» «Non lo so» disse Agostino impacciato. «Avete una casa grande?» «Si» disse Agostino; e rassicurato dal tono piu cortese che assumeva il dialogo non poté resislorc a una vanita di proprietario. «Abbiamo venti stanze». «Venti stanze» ripeté una voce ammirativa. «Abbiamo due salotti» disse Agostino, «e poi e'e lo studio di mio padre...» Ci fu un momenta di silenzio. «AUora tua madre ě vedova?» domando il Tortíma. «Eh giä... si capisce» dissero alcune voci in tono di canzonatura. «Che e'entra... poteva essersi risposata» si dxfese il Tortima. «No... non s'e risposata» disse Agostino. «E avete anche ľautomobile?» domandô un'altra voce. «Si». «Con l'autista?» «Si». «Di' a tua madre che sono pronto a farle da autista» grido qualcuno. «E in quei salotti che ci fate?» chiese il Tortima che piu di tutti pareva impressionato dai racennti di Agostino. «Ci date dei balli?» «Si, mia madre riceve» rispose Agostino. ^reoc sizioni relative @ Caratteristiche delle proposizioni relative Analogamente aU'apposizione o all'attributo nella frase semplice, le subordinate relative completano, determinant) o specificano il significato di un sintagma nominale che fa parte della frase reggente: II grande navigátore Cook esplorb le costs dell'Australia. apposlzione Cook, che per prima esplorb I'Austraiia, fu anche il prima a toccare I'Antartide. proposizione relativa L'elemento nominale al quale la proposizione relativa si riferisce ě detto antecedente. DJ Relative limitative ed esplicative In base al significato le relative si possono distinguere in: ■ limitative (o determinative), che forniscono un'informazione indispensabile per precisare il senso dell'antecedente: IIprima sportello i riservato ai visitatori che hanno prenotato. a esplicative (o appositive), che forniscono un'informazione non essenziale per capire il senso dell'antecedente; sono separate dalla proposizione reggente per mezzo della virgola: I visitatori, eke trano molto numerosi, formarono una lunga coda. 3 Relative esplicite e implicite Le subordinate relative esplicite sono introdotte da un pronome relativo {che, il quale, cui), da un pronome misto (chi, chiunque), da un aggettivo indefinite (qualunque, qualsiasi) o da un av-verbio con funzione di congiunzione (dove, da dove, onde, ovunque, dovunque). Per i pronomi re-lativi, i relativi misti e gli avverbi relativi > SCHEDA 45. Le relative esplicite hanno il verbo all'indicativo, al congiuntivo o al condizionale: ■ Pindicativo indica un fatto certo, reale: Ti ho porlato il libro che mi hai ekiesio. m il congiuntivo presenta il fatto come possibile o desiderabile: Přestárni un libro che diiwrta. ■ il condizionale presenta il fatto come ipotetico: Ti ho portato un libro che potretbe scrvirti. La costmzione implicita puo essere espressa: h dal participio presente o passato: Ai viaggiatoriprovenienli dalla Ue non é richiesto ilpassaporto. = che provengono Le automobili coinvolti nell'iricidenie sono una decina. = che sono state coinvolte ■ dall'infinito preceduto dalle preposizioni a, da: E stato I'ultimo a rispondere. E una verdura da consumarr cruda. - che deve essere consumata -SINTASSI DELLA ERASE COMPLESSA ÍIÚ >tx \ i SCHEDA ■ dall'infinito preceduto da un pronome relative, in funzione di complemento indirel cui, del quale ecc): Ě una persona di adfidarsi a ocehi chiusi. .. ■ La posizione delle relative Nel periodo la proposizione relativa puö occupare diverse posizioni: ■ prima o dopo la reggente se ě introdotta da un pronome misto o nella forma impli, trodotta da a + infinito: ' n" Lo faccia chi mole. /CM puole lo faccia. Ě stato lui a dirlo. /A dirlo e stato hi. a spesso dopo la reggente se ě introdotta da avverbi: Siediti dove muri. ■ dopo o all'interno della reggente se ě introdotta da che, il quale o se ě di forma implicita: Ti ho portale il libro che mi hai ckiesto. - II libro che volevi i questo. II film ammesso ull'ultimo momenta al iWmorso ha ainto il Leone d'oro. Relative improprie Le relative vengono definite improprie quando assumono una particolare sfumatura di si-gnificato: temporale Qualcuno ha visto l'agente che (= mentre) consegnava i piani al nemico. causale Simone, che (= dato che)'aveva studiato poco, ha risposto a poche domande. finale Mi berrö una camomilla che (= affinche) mi aiuti a dormire. consecutivo Cerco un gioco che (= tale che) sia al tempo stesso educativo e divertente. condizionale concessivo Chi (= Se qualcuno) fosse interessato, puö mettersi in contatto con la segiiluid Luca, che (= anche se) ha cominciato per ultimo, ha giä finito. , Le relative improprie, in particolare quelle con valore finale, condizionale e consecutivo, hanno per lo piü il verbo al modo congiuntivo. El r >y ř frase sottoiinea una volta ia proposizione relativa, due voltc l'antecedente al -;ua- !e "i ťferi"ce. 1. I Sumeři furono N_primo_ popqlo a utilizzare la scrittura. 2. Ancora adesso ricordo aleune poesie che ho studiato a memoria da bambino. 3. L'albero sotto il quäle si erano rifugiati fu colpito da un fulmine. 4. I bambini amano molto le storie che hanno per protagonista un animale. 5. Si muoveva con una naturale eleganza, di cui era ella stessa inconsapevole. 6. Avrebbe potuto camminare a occhi chiusi per quella strada, percorsa centinaia di volte. 7. Sono queste le chiavi che stavi cercando? 8. Ho di nuovo dimenticato di riportarti l'ombrello che mi hai prestato. I SINTASSI DPI IA FRASF CflMPI F«A SCHEE» IM A "J ^iwvivi sul quaderno le frasi trasformando le apposi/ioni in suhordinate relative. Nella secon^la metá del Settecento si dlffusero varle istanze culturali anticipatrJGi del Roman-ticlämD. -* che antieipavano il Romanticisrrio 1. Colombo, scopritore dell'America, non diede il proprio nome al nuovo continente. 2. L'edificio sede del concorso ě facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. 3. La domenica, giorno festivo, negozi come pasticcerie e fiorai rimangono aperti mezza giornata. 4. Vincenzo Monti, traduttore deW'lliade, fu ai suoi tempi un poeta celebre. 5. Visse per tutta la vita a Milano, sua cittä natale. 6. La polizia ě sulle tracce del boss, istigatore del delitto. Sottoiinea le proposizioni relative c indica se si tratta di relative limitative (L) o esplica-• Alia stazione mi aspetta Paola, con ia quale andre al mare. 1. II ponte ě stato riaperto al traffico. Era stato danneggiato dalla piena. 2. Mi hai consigliato un ristorante. Non me ne ricordo l'indirizzo. 3. Stamattina ho incontrato un vecchio amico. Non lo vedevo da anni. 4. Ugo ě il mio migliore amico. Ho frequentato con lui tutte le scuole, a partire daH'asilo. 5. Ho messo le fatture nel terzo cassetto. Li conservo i documenti importanti. 6. Mi hai parlato spesso del tuo amico. leri l'ho finalmente incontrato. 7. Cli ho spedito diversi messaggi. Non ne ha ricevuto nessuno. 8. Carla ha trovato subito la soluzione. Nessuno ci aveva pensato. Rendi piii icorrevoli í period! traifor mando le relative esplicite in retofive Implicit*. E un argomento ehe tutti conoecono. ~* ~ un argomento conoec'mlo as. tutti. 1. Molti testi antichi, che erano scritti su materiali deperibili, sono andati perduti. 2. I capi che devono essere portati in tintoria sono sulla sedia. FINITA«! DEI I A FRASF TOMPLESSA S ■LfcCJ lllfellllílÉll > > p CO c o ,l»wno M y I SCHEDA 3. Mi piace sfogliare libri di viaggio, sui quali puoi fantasticare. 4. II gruppo che ě partito per primo ě giä in vista del traguardo. 5. Sono stati in pochi che hanno risposto di sl. 6. II ragazzo, che era spaventato, scoppiö in lacrime. Bl in ogni periodo sottolinea la proposizione relativa a indica se precede (P) (I) o segue (S) l«t principále. 1. Le case danneggiate dal terremoto verranno ricostruite. j_jj 2. Questa sera conoscerö finalmente quel tuo amico di cui parli in continuazione. [~\ 3. A consegnare il premio sarä una nota attrice. Q 4. L'uragano Andy che ieri si ě abbattuto sulla Florida ha causato gravissimi danni. □ 5. L'arbitro ě il primo a entrare in campo. □ 6. Le tue chiavi sono qui, dove le metti sempre. □ 7. I ciclisti che sono partiti per primi hanno giä terminate la gara a cronometro. [_~| 8. Metti nel contenitore la carta da riciclare. Q Sil in ogni coppla di frasi sottolinea le pTOposäzIonl relativ« e Indira con una ei • ita Sa fi> *c che rontiene 4. lvl sni quaílerno le frasi modWicaitdo »p-iioru -MiTiente ia reggente, lis moclo de trasfor-mmr « "prapeskioPÍ joftyvttlve ir» cgcjetllve e "let, .'.'). švietatof^^^Í£n£Jn_6«c£ndaflJa, (= soggettiva) -» íl cocbce delia stráda proibíece di fjostego.ím-e In ierc"-';. fila. (= oqgetlAva) 1. Sappiamo tutti che il fumo fa male. ii A mio parere é impossibile che un prodotto che : costa tanto poco sia genuino. i. A Gianni piace vestírsi in modo vistoso. ■t. Nessuno seopri mai che il tesoro della banda era sepolto nella cantina della vecehia casa. 5. Si informano i clienti che il magazzino sta per chiudere. 6. Molti dicono che questo paesino é tra i piu in-cantevoli della regióne. h La gente spera di arricchirsi con le lotterie o il to-tocalcio. ä. Sono dispiaciuto di averti involontariamente offeso. Si sa che praticare qualche attivitä fisica é importante per mantenersi in forma. 10. Ho sentito dire che stanno per separarsi. 1111 ImHvicIti* «?d ťvWcniin con colors riivt-r» proposiiioni joggettivc, 4. Matilde sembrava sapere qualcosa ehe noi igno-ravamo. 5. É un romanzo da leggere tutto ďun fiato. 6. Non so se far finta di niente. 7. H© risposto senza problemi alle domande riguar-dantí la cuitura generale, ma ho trovato difficili quelle specialistiche. 8. Lo vidi impaílidire. 9. Si ricordö di aver giä vissuto un'esperien2a simile anni prima. 10. Nélľantichitä ľolio d'oliva era una materia prima utilizzata per gli usi piü diversi. 11. É necessario controllare con frequenza la pošta elettroníca. 12. É una faccenda da risoívere quanto prima Elf flu alot« frasi ľu$o ém \ íe siibord'nčtäfi compietivfi e attributiv«» -? %< »•.•[ Ie„ Scsftoüiiea gli errors m correggiií Creáofihe s[deye ricon-iindare da cayo. Credo che si ä&bba ricominciare da cap; 1. Mi spiace che Víttorio non puö venire con noi, 2. Sarebbe stato meglio che abbiamo un giorno in piü. 3. Dopo ore di attesa all'aeroporto, i viaggiatoti di-sperati si chiedevano se quel giorno partiranno. 4. Sono sicurissimo che Katia non ha nulla a che fare con questa storia. 5. Si direbbe che ha finito di piovere. 6. I critici non hanno mai scoperto chi si nasconde-va dietro questo pseudonimo. 7. Vorrei un vestito con un colore piü allegro che dona alla mia carnagione, 8. Sostiene che i suoi genitori sarebbero d'aecordo. 9. Fu necessario che le persone rimaste intrappolate nel locale pericolante strisciavano attraverso una strettissima apertura. 10. Spiegami tu come ti comporti al mio posto. (joíí i suoi otto milioni di chilometri, .distribuiti tit VOcea.no Atlantico e il Mar Rosso (~ relativ a "ííp^ Sahara, é il deserto piü grande del ßfotido. Ma sbaglia chi crede sia solo una stermi-jiäta disLesa di sabbia. In realtä il paesaggio é fat-r(I anche di rocce, piecoli villaggi, deliziöse jägune e, in alcune zone, di una affascinante ve-ptazione. Una porzione di Sahara tra le piü bel-•e quella della regióne del JFezzan, in Libia, dove . äffiancano due tipi di deserto: quello roccioso latncidah) c la classica distesa di dune modellate dal vento [er$. Per raggiungere la zona é neces-. irio imbarcarsi, un po' avventurosamente, sul 3lo interno da Tripoli per la cittä di Sebha e da aí} a bordo di una jeep, prepararsi a una lunga ippa di trasferimento lungo strade dapprima ašfaltate poi sempre piü incerte. Si arriva al tra-ionto c il primo impatlo c con la sabbia fine sol-levata lungo le piste ehe si addentrano nei rilievi dell'Akakus, in un gioco di controluce con il sole che cala lentamente dietro ľorizzonte. Ci trovia-n to in uno splendido scenario di sabbia e roccc, niolte delle quali impreziosite da incisioni rupe-stii, ehe si innal/.ano in miíle pinnacoli e forma-oni che nessuna mano di scultore avrebbe mai ^tuto eguagliare. f íj^íiaa il bvmw, seguernfo 1© ifiniicüziorii del-I ■est., *io pricedentc. Un pezzo di pietra scalpellata, con delle parole incise, che sbtica come un fiore antico dall'erba di una idura abbandonata, dove raramente transita qual-t'he anima ehe non sia quella notturna dell'amico Ottavi, spesso fa cercare una storia. Ma quella lapi-de non ha piü voce, puô soltanto suggerire. Coloro ehe, invece, la storia la sapevano, non possono piü tccontarla. Cosi posso solo cercare di intuire la vila di Sebastiana Corona e immaginare la sua ultima ornata terrena. lana era una vecehietta di settantatré anni. Viveva )n due figli in una casa situata in alto, sul fianco delia montagna. Non aveva piü marito, morto di ma-liittia, giacehé, e ancora non ne conosco il motivo, nmoiono sempre prima i marili. La donna, a dispet-> delľeLä, era ancora una persona energica e attiva. ^'estate falciava i prali, ma solo quelli vicino a casa, niccoglieva i rami per accendere il fuoco, le foglie ;cche per fare il letto alle mucehe e molti alLri la-voretti. pö fSi base il frmssáo rem<*U> Landolfo Rufolo, ambizioso di raddoppiare la propria fortuna, inyeste (■■> Imesti) tutto il proprio avere nelľacquisto di un naviglio e di mercanzie ehe si propone di vendere a Cipro vantaggiosa-mente. Sfortunatamente per lui altri mercanti hanno avuLo uguale idea precedendolo nelľisola, di modo che é costretto a vendere la propria merce sottocosto e finisce quasi in rovina. Troppo orgo-glioso per ritornare povero la donde é partito, si pone ľalternativa: o recuperare la propria fortuna o morire. Vende il proprio baitello c, con tutto il de-naro rimastogli, acquista una specie di feluca da corsaro, con la quale si dediča alla pirateria. La sorte gli arride tanto che in un anno ha piü che rad-doppiato, a danno delle navi turche, la propria fortuna, e perciö decide di prendere la via del ri-torno. Ma una tempesta lo obbliga a rifugiarsi in una baia ove riparano anche due navi genovesi. II nostro mercante divenuto corsaro si trova nuova-mente depauperato di tutto e, in sovrappiü, fatto prigioniero. La sera delľindomani le navi genovesi sono coinvolte in una nuova tempesta: quella su cui si trova Landolfo Rufolo affonda e il disgrazia-Lo s'aggrappa a quella ehe reputa una tavola prov-videnziale, ma ehe, allorché i venti favorevoli la fanno arenare su una spiaggia, risulta un cofano pie-no di pietre preziose. Ritornerä finalmente nel proprio paese due volte piü ricco di quando era partito e vivrä onorevolmente per il resto delia vita. BEI íiiscrivi il b ram o al passato, us»m§o tome tempe di hma il pass at® r-emoto e trasforrmancío if di-scorso sliretlo In dheorso sntSiretto. Un contadino sta ammkando stáva ammiran-do) il proprio allevamento di galline alľaria aperta. Ad un certo punto si awicina un tipo distinto e gli chiede: «Belli i suoi polli, cosa mangiano?» «Ah guar-di... solo roba di prima qualitä, cosLosissima». «Ma non si vergogna? Io sono un commissario della Fao incaricato di multare chi spreca cibo e le farö averc una multa di un milióne di lire!» Qiialche giorno dopo ľallevatore viene awicinato nuovamente da una persona: «Belli i suoi pollij che mangiano?» Ľallevatore ricordandosi del Íi/Ao di prima gli fa: «Ali... roba da poco, seadente, di scarto...» «Ma non si vergogna? Io sono della protezione animali e presto le faro arrivare una bolia multa di un milione!» Dopo una settimana ľallevatore, ricevute le dne multe, viene nuovamente awicinato da un ammiratore del-ľallevamenlo: «Che belli i suoi polli, ehe cosa mangiano?» «Ah, guardi, io gli do diecimilalue a testa e si comperano quello che vogliono!» > Le subordinate completive (soggettive, oggettive, dichiarative, interrogative indirette). • Le subordinate attributive (relative). AJMITA > Distinguere le subordinate soggettive, oggettive, dichiarative, interrogative indirette, relative. s Trasformare il discorso diretto in discorso indiretto. IUI Sndka con urn ^nxeUd Se iegsmsfi afier. mailem »i»n» vere (V) o false (F). 17]'£J 1- Le subordinate soggettive sono sempre rette da verbi impersonali. [ylfP 2. Le soggettive esplicite hanno il verbo all'in-dicativo, al congiuntivo o al condizionale. W] [FJ 3. Le oggettive implicite hanno il verbo all'infi-nito, sempre introdotto dalla preposizione di. [VJ [Fj1 4. Le oggettive oblique non corrispondono a un complements oggetto, ma a un complement© indiretto. [V] |_Fj' 5. Le completive che dipendono da un nome sono dette dichiarative, f][F] 6. Le interrogative indirette possono essere in-trodotte da congiunzioni, pronomi e ag-gettivi, avverbi e locuzioni interrogative. [_71fF| 7. Un'interrogativa indiretta retta da un verbo di dubbio ě introdotta dalla congiun-zione che. "71 [F] 8. Due o piů interrogative indirette rette dal-lo stesso verbo sono coordinate tra loro, HE 9. Le proposizioni relative hanno una funzio-ne simile all'apposizione o all'attributo. J] [F] 10. Le proposizioni relative esplicative (o apposi-tive) forniscono un'informazione indispensable per capire il senso dell'antecedente. ríM Evldenzfa con color! dlversi le subordinate '.nggattlte, oggettive * dichiarathw. 1. Da te pretendo solo questo: ehe ti calmi e non mi parli in maniera aggressiva. ť Controlls le sof A causa del maltempo, ě opportuno rinviaref^f zio della gara. Ě certo che gli awisi sono stati inviati a jutu, ma.tei mo che qualcuno non li abbia rícevuti Mi sembrava di averti vista tra la folia, tma adessn' capisco che mi ero sbagliato. ; Credevo di aver fuso il motore, ma poi mi sono acl corto con sollievo che ero semplicemente rimajjo senza benzina. Questo ancora mi stupisce; che nessuno dei prev senti abbia capito che quell'uomo faceva sul serioj H Evkle^iia coíí rafori diversí ■ 'Iforciiti tř«rttír»at« introdotte de dm e bs« i' !';>i>, Le prime notizie di agenzia affermano che il terfe-moto avrebbe provocato gravi danni agli edifici del centro storico. RMÄllVi Xnhňzzu I peHotH vjoaiwU- ccis un.t croceííís ia ose.üa opportune. La polizia spera ch#qualcuno abbia visto qualcosa e chiede di collaborare a chiunque sia al corrente di ele-jnenti utili. _ Ignoro chi abbia danneggiato latua automobile, i (= Colui il quale) pensasse di cavarsela in questo modo dovrä fare i conti con me. masto fermo nella sua opinioneí che il quadro, considerato da molti critici un capolavoro, fosse un falso. npossibile che non sia rimasta alcuna traccia di quanto ě successo. 2. Che quelle persone stessero aspettando proprio '.; noi, era cosa fin troppo evidente. 3. Incontrai Carlotta al supermercato e scopni che,,,'|§ anche lei abitava nel quartiere. 4. Mi sai spiegare che vantaggi ci sarebbero biare fornitore? 5. La ragazza che mi ha salutato lavora nel mi >.■: so ufficio. 4 6. Poiché non mi risulta chiaro che vantaggi com-porti la vostra offerta, ho deciso che, almeno per' il momenta, non la prenderô in considerazione. BUI Evidénzfa con colorl dive * • líitive « ItítCřroíjAtívt; íniilrotte. 1. Chi deve ritirare il numero del pettorale, deve ie: carsi mezz'ora prima della gara al gazebo delľor-ganizzazione. 2. Anche quesťanno ho trascorso le vacanze nélla pensione dove soggiorno da anni. 3. La povera donna non capiva neppure piu dove si trovasse. 4. Mi sono sempre chiesto chi abbia dipinto queslo fantasiosissimo murale. 5. Spiegami tu che cosa devo fare. 6. Chi avesse assistito all'incidente stradale awenuto a questo incrocio attorno alle 18 del sei novembre j ě pregato di telefonare a questo numero. V i _ [a polizia spera _ ie qualcuno abbia visto qualcosa e chiede i collaborare chiunque sia al corrente di elementi utili Ignoro chi abbia danneggiato la tua automobile Colui dovrä fare i conti con me 111 quale pensasse di cavarsela in questo modo Ě nrnasto fermo nella sua opinione che il quadro fosse un falso considerato da molti critici un capolavoro Ě impossible che non sia rimasta alcuna traccia di quanto ě successo 1. Ur.nM le iem't, trasformando i! discorso áiratto ks dfocors» indiretto. 3. «Vi ho inviato il mio ordine giä la settimana scor-sa, - protestö il diente - se non mi consegnate la merce entro oggi d'ora in avanti mi servirô da qualcun altro!» L'uomo si awicino alio sportello e domandö: «Do^ mattina a che ora partirä il primo treno per Mila no?» Federico mi passô la fotografia e disse; «Questo sono io da bambino. Come vedi, ero identico a mio . figlio alia stessa etä». > > O CO ° « 00 4. «Credo di aver perso l'orecchino proprio qui, ieri sera. Aiutami a cercarlo», disse Nicoletta. Iii:' CL P indicate i** SCHEDA 1 Sil Per indicare le circostanze temporall in cui awiene l'azione si puö ricorrere: t» a un awerbio di tempo: Partim presto. - Prima o poi parlirb. ■ a im complemento di tempo, espresso da: • un nome o un sintagma nominale: Partim lunedl. - Partim la settimana prossima. is un sintagma prcposizionale: Partirö in primaiwra. m a una subordinata temporale: Partiri appena asrofatte i bagagli. d Gli awerbi di tempo ►0432] Gli awerbi di tempo precisano il momento in cui si svolge l'azione. Sono molto numoiosi: ig-»'. oggi, domani, dopodomani, ancora, giä, ora, adesso, ormai, taholta, spesso, sempre, mai, po, subito, presto, tardi, recentemente, suaessivamente. Tra le numerose locuzioni awerbiali di tempo ricordiamo di quando in quando, d'ora in pot, prima o poi, nelftattempo, una iiolta, in tempo, per tempo ecc. L'awerbio ancora puö indicare sia il perdurare sia il ripetersi di un'azione: E ancora presto. - Mi ha telefonato ancora. (= di huovo) Nelle frasi negative l'awerbio mai rafforza la negazione: Non l'ko mai visto. Nelle frasi interrogative puö significare «qualche volta»: Hai mai assaggiato un mango? Ü] I complementi di tempo Si distinguono due tipi fondamentali di complemento di tempo: ■ il complemento di tempo determinato: Ti telefono domattina. m il complemento di tempo continuato: Hanno parlato al telefono per oltre un'ora. II complemento di tempo determinato precisa il momento in cui awiene 1' azione. l'uö es-sere espresso da un sintagma nominale, da un sintagma preposizionale introdotto da multc preposizioni (a, di, in, su, per, dopo, prima ecc), da un awerbio: L'ho conosciuto un annofa. - II bambino nascerä a giugno. - Non e mai arrivato. II complemento di tempo continuato indica per quanto tempo dura 1' azione. Puo essore espresso da un sintagma nominale, da un sintagma preposizionale (introdotto da per, in, TD Ľuso del congiuntivo conferisce alia frase valore di possibility: Potrat passare alsecondo livello solo dope ehe tu abbia mperato üprima. Le subordinate temporali implicite costruite con l'infinito passato retto da dopo avere lo stesso soggetto della reggente: 110 Dopo uver raccolto kpesche, preparammo la marmellata. Le implicite costruite con il participio passato (talvolta preceduto da una volta) avere soggetto diverso da quello della reggente, purché espresso. Questa costruzion participio assoluto (cioé sciolto, autonomo): i Finita il temporale, i bambini uscirono in cortile. he proposizioni temporali dell'anteriorita Le subordinate temporali esplicite sono espresse da prima che e hanno il verbo al conj>iuiiti\i, Scatta la fotografia, prima die i bambini si muovano. Le subordinate temporali implicite sonq.^cpstruite con l'infinito retto da prima di e avere lo stesso soggetto della reggente: r Prima dipagare, controlla il conto. Altre espressioni di tempo I ,ľ subordinate temporali introdotte da ogni volta che, tutte le volte che indicano che ľazío-ne si ripete con regolaritä: Ogni volta ehe mangie iefragote, mi mene ľorticaria. Le temporali introdotte da da quando, fin da quando, dal momento che, dal momento in cui mettono in rilievo il momento dell'inizio dell'azione: Da quando ho fatto amicizia am Vito, sono diventato meno timido. Le temporali introdotte da finché, fino a che, fino a quando, fino al momento che indicano quando terminerä ľazione espressa dalla reggente: Gli aerei non decotterannofino a ehe la nebbia rimarrá cosifitfa. La congiunzione finché significa anchc «per tutto il tempo che»: Finché Itm cugino resterä da not, tu dormirai con Michele. Le temporali introdotte tra via via che, a mano a mano che indicano uno sviluppo pi">-gressivo dell'azione: A mano a mam che precedes/) sells lettura, mi appassionavo sempre piu. SERCÍ2< - Q El Arrlcehiscl • • Ír ' ■ • ŕ < »,sl» ;»iwli> una circostanza di tempo, totto forma mrblo, di com) "er < u > to e ' i «i, temporale. Ho telefonato a Guido. ->■ leri ho telefonato a Guide, Oomenica mattitia ho telefonáte a Guido. Prima di partire ho telefonato a Guido. 1. Qualcuno di voi ha parlato con Amelia? - 2. Ho acquistato i regáli di Natale. - 3. I bambini si sono divertiti molto. -4. Katia va al cinema con le sue amiche. - 5. Luigi parte per Roma. - 6. L'aereo atterrerä all'aeroporto di Malpensa. - 7. Acquisto frutta e verdura al mercato. - 8. La classe parted-pera a una gita a Firenze. - 9. Giorgio ě arrivato. gs3 SINTASSI DEttA FRASE COMPLESSA Scrlvl sill quaderno una ~f rase eon clascuno degii awerbi e dele locuzioni awerbWR di «n»po elerjeaii. adesso II treno b entrato in stazione proprio adesso. allora - ancora - appena - dapprima - di quando in quando - domani - dopo - finora - gia ~ ieri -in tempo - mai - nel frattempo - oggi - ormai - presto - prima - poi - sempre - spesso - stasera -subito - talvolta - tardi - una volta IE1 Riscrivi le frasi ml qu<>der<>o sostituendo gli avverbi e le totuiioni awerbiali di tempo con complement! di tempo Mtattl Le consegneró eubito la merce. Le consegnero la merce prima di mezzogiomo. 1. Ora ti spiego meglio come fare. - 2. Non mangiamo fuori molto spesso. - 3. In questo posto pio-ve sempre. - 4. Anche oggi Paolo ě arrivato in ritardo. - 5. Talvolta la prima impressione che abbia-mo di una persona ě del tutto errata. - 6. Riprenderemo la partita piu tardi. - 7. Provvedi a spedire i documenti in tempo. - 8. leri la professoressa di inglese era assente. - 9. Di tanto in tanto ě diver-tente rivedere i vecchi amici. - 10. Nel frattempo Vito ha cambiato idea. SiOH !•>jivi 'u a « > rolinea una volta il complement© di tempo determinate, due volte il com-pi-. tM'ni" cli t-M»p., v.Hitinuato. 1- Alle nove in punto entro il direttore e il concerto ebbe inizio. - 2. Nel corso dell'intervallo i laboratoři resteranno chiusi. - 3. Sono rimasto in casa perché ě piovuto tutta la domenica. - 4. II com-pleanno di Leonardo ě il 6 aprile. - 5. Durante la partita i tifosi gridavano e cantavano. - 6. Da ragazzo ha abitato sei anni in Scozia. - 7. Parló per una decina di minuti. -8. L'idraulico ha aggiustato il gua-sto in pochi minuti. - 9. Ci vediamo fuori alia fine dello spettacolo. - 10. L'estate inizia il 21 giugno. SB1 Rivtdvi le frasi sui quademo frasformando i complement! di tempo In subordinate temporal! di analogo tlgnificato. Molti spettatori uscirono prima della fine dello epettacolo, Molti spettatori uscirono prima che lo spettacolo finisse. 1. Durante il bagnetto, il piccolo giocava con i suoi animaletti di gomma. -2. Dopo la consegna del compito potřete uscire. - 3. Fino alia pensione ha lavorato nello stesso ufficio. - 4. Durante la spie-gazione, alcuni studenti studiavano un'altra materia. - 5. Molti fiori notturni si chiudono alle prime luci dell'alba. - 6. A venťanni ando a studiare negli Stati Uniti, - 7. La prego di aspettare qui fino alia fine della riunione. - 8. Dopo il diploma mi iscrivero all'universita. El A partire cla ogni frase sempiicc, vcrivi sul quaderno tre period! che contengano rispetti- vamente una subcrdinata temporale della contemporaneltá, della posterioritá c dell'ante- rioritá, Mangio un panino. -+ Quando sono coetretto a pranzare fuori, mangio un panino. Pepo aver bevuto un t?ieehiere d'acqua, mangio un panino. Prima di riprendere il lavtsro mangio un panino. 1. Per favore, bagna le piante. - 2. Maria telefona a casa. - 3. Devo ritirare la biancheria stesa ad asciu-gare. - 4. Ricordati di rileggere il compito. - 5. Francesca apparecchia la tavola. - 6. Vincenzo indossó il cappotto, la sciarpa e i guanti. - 7. Le automobili ripartirono. - 8. Caterina ama bere il tě. - 9. Alia cassa del cinema si era formata una lunga coda. - 10. Preparáte la cartella. WE Coning a ©pportimaraemta í verbi tra parentesi, prestando attsniione alia relatione di temp© tra ! 7. I comici piú bravi rimangono perfettamente seri anche quando (raccontaré) _ __________le storielle piú divertenti. 8. Da quando (cominciaré)____......._________ _________a lavorare, Anna sembra quasi aver cambia,. to personalitä. BHH Í>3I 'mlividua le subordinate temporall e sottolineale una vott« se sono esplicite dw» volte ic sono implkite. 1. Dojjo^vx'^mdnaja^ avrei bevuto una damigiana ďacqua, 2. Šolo quando tutti saranno seduti in silenfio cominceremo lo spettacolo. 3. Prima di firmare, voglio leggere attentarňente il contratto. 4. Uscendo dal posteggio ho urtato contro il cordolo dei marciapiedi ammaccando un copriruôla. 5. Non appena Cenerentola ebbe indossato ľabito fatato, apparve in tutta la sua bellezza. 6. Prima che qualcuno protesti, lasciatemi spiegare il mio punto di vista. 7. Quando il naufrago, dopo aver trascorso anni iri"solitudine, vide un'impronta umana provo nň' sentimento m isto di timore e speranza. 8. Scendi qui: non appena riusciro a posteggiare ti raggiungo. 9. Spenta la luce, si addormentô nel giro di pochi minuti. 10. Come vide ľamico, si accorse dalľespressione dei suo volto che c'era qualcosa che non andava.' "ČL WEM Kiscri¥i le frasl sul cjuadsrno trasformando I« subordinate temporal! espll- ' t® e viceversii. Quando studio, di eoilto prendo appunti. Sbuáiando, di solito prendo appunti. Nunzia, mentre scendeva dall'autobus, e caduta e si e slogata una caviglia. Nel salutare gli amici, la ragazzina si commosse e comincio a piangere. Terminata la partita, i tennisti raggiunsero il locale delle docce. Dopo che ebbe compilato quasi interamente il modulo, si accorse di averfatto un errore. Durante il concerto ha gridato il suo entusiasmo fino a rimanere senza voce. Prima di accettare, considera meglio i pro e i contro. Quando ebbi steso la pasta, la misi a lievitare. Appena seppe la notizia, la comunico a tutti. 6£1 Completa ognf frase com una subordinata temjjarate die ««prima la relazio'ii- s t ismpo «Ii vulta In volta iudicata. II professors rltirava i compiti, (sviluppo progressive dell'azione) -*■ via via che gii student! tßrminavano ii lawro. 1. Dina diventa tutta rossa e comincia a balbettare. (azione ripetuta) 2. Gianni parla I'inglese con disinvoltura. (inizio dell'azione) 3. Le strade saranno impraticabili. (termine dell'azione) 4. Le strade si sono ricoperte di una bianca coltre di neve, (sviluppo progressiva dell'azioi 5. Tuo fratello e diventato un guidatore prudente. (inizio dell'azione) 6. La zia Nicoletta ha una pettinatura diversa. (azione ripetuta) 7. La valigia si faceva piü pesante. (sviluppo progressiva dell'azione) 8. Le trasmissioni non riprenderanno. (termine dell'azione) 9. II traffico nel centro storico e diminuito. (inizio dell'azione) 10. II freddo diventava piü intenso. (sviluppo progressiva dell'azione) 1 SINTASSI DELLA FRÄSE COMPLESSA ome indicare una reiazio? r, i. Ci sono diversi modi per esprimere la relazione di causa-effetto tra due fatti o due feno- CAUSA ■ // bambino é spaventato. s EFřETTO // bambino piange. La relazione di causa-effetto puö essere espressa attraverso: h un complemento di causa: II bambino piange per le spavento. h la coordinazione per asindeto [t Scheda 72]: II bambino piange: i spaventato. - M bambino é spaventato:piange. R433] h la coordinazione traniite alcuni tipi di congiunzioni coordmariti: : ■ congiunzione copulativa: II bambino é spaventato e piange. :s congiunzione conclusiva: // bambino e spaventato, pernio piange. congiunzione dichiarativa: II bambino e spaventato, InfatU piange. ^ diversi tipi di proposizioni subordinate: ri subordinata causale (la reggente esprime l'effetto, la subordinala la causa): // bambino piangeperché é spareníslo. subordinata consecutiva (la reggente esprime la causa, la subordinata la conseguenza; ► scheda 82): II bambino é cosi spaventato che piange. a subordinala condizionale (la reggente esprime la conseguenza alľinterno di un'ipotesi; Ii-SCHEDA 84): Se il bambino si spaventa, piange. H complemento di causa II complemento di causa ě espresso da un sintagma preposizionale, per lo piú introdotto dalla preposizione per: Le strade erano impraticabili per la neve. Puö inoltre essere introdotto dalle preposizioni di, a, da, con, fra c da locuzioni come a causa di, a motivo di, grazie a: Urlava di tenore. Á quelle parole, mi indignai. Tremava dal freddo. La squadra sinsegmzie a m aiitogoi avversario. SINTASSI DELLA ERASE COMPLESSA ! CL P CO 'o CL p 81 ISCHFOA 0 Le proposizioni causali Le subordinate causali indicano la causa delľevento espresso nella reggente e svok01 periodo la stessa funzione del complemento di causa nella frase semplice: 10 ný Le strnie erano impmticabiliper la neve. •* Le strode erano impmticabili perché netta notte ur-cva nevicato. H] Le subordinate causali esplicite sono introdotte dalle congiunzioni perché, poiché, gianhe \i ■ me, che, chée dalle locuzioni congiuntive considerato che, dal momenta che, dato che, per U [at^T per il motive che, tiisto che. ll> Generalmente il verbo č al modo indicativo: Sono arrivato in ritardoperché mne incappato in m ingorge. ■ " • II congiuntivo si usa in frasi negative (non perché, non che) ed esprime una causa non ritenuu vera alia quale, in genere, si contrappone quella reale: Sono arrivato solo ora non perché sia mdlo tardi, ma perché sono incappato in un ingorgo. II condizionale si usa per esprimere tma possibilitä, per attenuare una richiesta o per prendcie le distanze da un'affermazione altrui: É meglio che tu parta perché poíresH trovhre molto traffko. Le telefono perché mrrei U sue parere. A quanto dice, é arrivato in ritardo perché sareMe incappalo in- un ingorgo. |B2| Le subordinate causali implicite si possono costruire: m con ľinfinito (quasi sempre al tempo passato) preceduto da per, di, a: Ho mal di testa per aver bemito troppo. Sono contento di averH conosciuto. É stato atiile a districarsi da qttclla siiuazmie. m con il gerundio presente o passato: ' Essendo in ritardo, preši un taxi. m con il participio passato: Urtafo rial cant, il vaso si rovesciô. Nelle causali implicite con ľinfinito il soggetto deve coincidere con quello della reggente; nelle costruzioni con il gerundio e il participio puň essere diverso dal soggetto della reggente, ma in tal caso deve essere espresso e, in genere, é posto dopo il verbo: Nel 1929, crallala la Bime, si veriflcarono fallimenti a catena. lá D templet* le frasi tnsnfendo un compfenranto dl causa, 1. Non ho capita bene che cosa hai detto per il gran tumore. 2. Ľaeroporto é stato chiuso___________ ________ ______ 3. I bambini erano molto eccitati........________ _________ ______, 4. Quando ha aperto il pacchetto, Olga é rimasta sorpresa __________ __________ 5. Proprio alľultimo esercizio la pattinatrice ha perso una gara che sembrava giä vinta__________ ■ fiumi e torrenti sono in secca. m 7. La borgata é rimasta isolata _____________ _________ ____ 8. Quando le due sorelle si rividero dopo anni di separazione, entrambe piangevano m SCHE0A1Ž&g Riscrlvi le frasi sal íjiiaderae traiforifiamdo í eomplementi di causa in subordinate causali. Domenica íibbíamo dovuto rinunciare al picnic per il brutto tempo. -> Dato ehe faceva brutto, domenica abbiamo dovuto rinunciare al picnic, 1. Fai bene a rivolgerti a lui, per la sua esperienza. 2. Non puoi lasciare la scuola a metä annáa causa di un brutto voto, 3. In seguito a uno sfruttamento insen'sato dei boschi, ľisola, un tempo verde, é oggi arida e brulla. 4. Per i suoi scherzi di cattivo gusto Gianfranco ha perso molti amici. 5. II nostro progetto é risultato vincitore grazie alla sua originalita. 6. In seguito al rinvenimento di una bomba inesplosa della seconda guerra mondiale, la zóna sarä evacuata. 7. Marina é andata a casa per un improvviso malessere. 8. Questa notte non ho chiuso occhio per il mal di denti. WM Onísci le coppie di frasi semplici in modo da formare un perlsio che contenga una su-iu iinata cAutaie. Non mangero II dolce. Sono a diéta. -*- Siceome sono a diéta, non mangerô il dolce. 1. Mi serve il bianchetto. Devo correggere qualche errore. 2. La tinteggiatura delle scale non é affatto necessaria. Voterô contro la proposta delľammini-stratore. Berlino é una cittä piuttosto fredda. Metti in valigia qualche capo pesante. Ho sete. Ho mangiato cibi troppo salati. Compera qualche bibita. In frigorifero ne é rimasta solo mezza bottiglia. Luisa é distratta. Fa spesso errori di calcolo. II sospetto non userä sicuramente il telefono per comunicare con i complici. Sa che é sotto con-trollo. 8. Lunedi ero assente. Non ho capito come si svolge ľesercizio. 9. Chiediamo a lui di preparare il cartellone. É molto bravo a disegnare. 10. É un giorno festivo. I negozi sono chiusi. B tndivkiua le subordinate causali e sottollneale una volta se mkio espiícäte, dne volte se sa- ns> implicite. 1. Ho partecipato al concorso non tanto rx-rché sperassi di vincere un premio, ma perché volevo far conoscere un posto che amo. 2. Ti ringrazio per avermi aiutato. 3. Avendo trovato un lavoro piú interessante, ho deciso di licenziarmi. 4. Mi scuso di aver scritto la relazione a mano, ma non ho potuto usare il mio pc perché qualche giorno fa si é guastato. 5. La classe, visto il costo delľaereo, ha rinunciato alla gita a Praga, optando per una meta meno costosa. 6. Amando molto questo scrittore, attendo con impazienza ľuscita del suo nuovo romanzo. 7. Bloccati da un terribile ingorgo, centinaia di automobilisti hanno trascorso una notte da incubo in autostráda. 8. Si sta diffondendo sempre di piú la pošta elettronica perché consente di comunicare con chiun-que in tempi rapidissimi. 9. Siccome non avevo con me il quaderno, il professore mi ha messo una nota. 10. Paolo é deluso di essere arrivato solo terzo. EI Trasforma in esplidte le subsrdinate casssaii implicite chf hai tndtvlduitto nelľeserdzio preceiente. Ti ringrazio per avermi aiutato. -<- Ti ringrazio perché mi hai aiutato. C O "m "O '5. SINTASSI: DELLA FRASE COMPLÉSSÄ ,, SINTASSI DELLA FRASE CÔMPLESSAj conseeuen; 0 Le proposizioni consecutive Le subordinate consecutive indicano la conseguenza delľevento espresso nella reggcnte: CAUSA CONSECUINZA Nella notte ha nevlcato tanto *..' > che le strode sono ítnpratkabiii. Spesso nella reggente é presente un elemento ehe anticipa la subordinata, costitnito da: ■ un awerbio come čosi, talmente, tanto, troppo: Elena é cosi distratta che in un mese ha perspysei volte lechiavidicasa. a un aggettivo come tale, simile, siffatto: La sua stanza e in tale disordine cfujembrasia stata sconvolta da un uragano. |Al] Le subordinate consecutive esplicite hanno in genere il verbo alľindicativo e possoi.n cm re introdotte da: ■ che, anticipate da un awerbio o un aggettivo, come abbiamo appena visto: Pioveva tanto che ho preferito fermarmi. m congiunzioni o locuzioni congiuntive come côsicché, sieché, di modo che, in modo talc che, in maniera tale che: Era agitato a tal punlo ehe non riiuava a parlarr. II congiuntivo esprime una possibility o una probabilitä: Sara meglio che eifermiamo, i» modo che i ragazzi ci raggiungano. Si trova inoltre dopo una reggente negativa: Simone non é tanto sciocco ehe non possa capirt di aver sbagliato. Dopo troppo, poco, troppo poco, abbastanza la conseguenza possibile é spesso espressa dal congiuntivo introdotto da perché: ■É un libro troppo complesso perché possa leggerlo un ragazzo tanto giovane. II condizionale esprime una conseguenza possibile o ipotetica: Ho tanta fame che mangerei un bue. _ Le subordinate consecutive implicate sono costruite con l'infinito introdotto dalle preposi-zioni da, per (dopo troppo, poco, abbastanza) o da espressioni come degno di, adatto a, alto a, indegno di: Era una bambina tanto bella da assomigliare a una bambolu diporcettama. É una storia troppo assurda per essere credibile. La tua é unaproposta degna di essere firesa in cansiderazione. La forma implicita é possibile quando: ■ la subordinata consecutiva ha lo stesso soggetto della proposizione reggente: Era una storia. tanto triste Ha far (mnse.Tr MIL SCHEDA 1 ■ il soggetto della consecutiva ě il complemento oggetto della reggente: Raccontö una storia tanto triste da cotnmuovere tutti. ■ il soggetto della consecutiva ě generico o imprecisato: E troppo presto per andare a dormire. Come liconoscere il valore di perché La congiunzionc perché puö introdurre diverse proposizioni subordinate: ■ subordinata causale, in cui il verbo J; quasi sempre alľindicativo; la subordinata indica la causa di ciö che ě espresso nella reggente, quindi ľazione espressa nella subordinata ě con- temporanea o anteriore a quella della reggente: Marco arriverd in ritardo perché, ha perso il treno. In questo caso perché puö essere sostituito con dal memento ehe, poiché. m subordinata finale, in cui il verbo ě sempre al congiuntivo; la subordinata indica lo scopo di ciö che ě espresso nella reggente, quindi ľazione espressa nella subordinata ě sempre posteriore a quella della reggente: Sveglia Marco in tempo perché non perdu il treno. In questo caso perché puö essere sostituito con afßnche, m subordinata consecutiva, in cui il verbo ě sempre al congiuntivo; nella reggente ě presente un elemento anticipatore come troppo, poco, abbastanza: C'e troppo trafßco perché possiamo arriimre in tempo alia stazione. m subordinata interrogativa indiretta; il verbo della reggente introduce una domanda o un dubbio: Mi chiedoperché Marco non sia ancora arrivato. tl WLM Riscrivi su! qiiaderoo < SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA cimtacci nn [a ľdacľ rn\/iDi nscA v * i1 s SCHEDA if.-. » ■i .v ** - ■ -r ■ TD Oj Non si riusciva a sentire una parola, perché c'era troppo rumore. Essendo ancora rholto piccola, la bambina non puó rimanere da sola. Non c'era piů nessuno perché era tardi. Rimasto assente a lungo, ora ho difficolta a seguire le lezioni. Tutti si conoscono perché il paese ě molto piccolo. Non mi divertono questi giochi perché ormai sono grande. Nessuno puó aver visto tutti i suoi film, visto che questo regista ne gira moltissimi S fcll todividias l€ s^ibordšiMte connei utl»c e ss-ttolkseaie wlta se tor»<> e$f.?V$ . 1L vo, |*](«| t« mwpiw Implklte. Evklenzta' inoifre f'eventuale elemente anttdpatOHt f.3re<;T*i lW tjent.fi. 1. Quando Gianni deve affrontare un compito in classe ě cosi teso da. commettere ejrori banali. 2. lo mi fermo qui: sono troppo stanco per proseguire. ~ 3. All'esame la prova di matematica era tanto difficile da mettere in difficolta anche i candidati piCj. preparati. 4. Ugo ě talmente ingenuo che ha creduto,all'incredibile storia raccontata da Renato. 5. Gli sms sono cosi pratici che in pochi ařini hanno conosciuto una diffusione inarrestabile. 6. Ě giusto parlarne ai bambini: ormai sono abbastanza grandi da capire. 7. Questo abito mi sta stretto a tal punto che non riesco a respirare. 8. Chi crede di essere cosi furbo da ingannare tutti, spesso imbroglia se stesso. 9. Ě meglio parlargliene domani: oggi ě troppo arrabbiata perché ci dia ascolto. 10. II tempo a disposizione ě troppo poco perché tutti possano prendere la parola. Hü Comptutu ©gřii proposi^kme prisKipíale con lina mh®¥Úím'3t® consctutírA Let notte era cos) erfoea... -* da Im pídi re di doriflire. 1. Stefano ě un ragazzo degno... 2. II museo ě troppo vasto... 3. Oliviero ha raccontato una barzelletta tanto stupida... 4. Oggi fa troppo freddo... 5. Metti un paio di scarpe robuste, adatte... 6. í un dolce tanto digeribile... 7. I due fratelli sono abbastanza simili... Hai scelto un argomento interessante e degno... Qualche volta penso che Vitaliano sia tanto presuntuoso... 8. 9. 10. La serata ě cosi piacevole e tiepida., mM in ctgnü period© méim s Per indicare uno scopo si puö ricorrere: » a un complements di fine (o scopo): Si e trasferito all'estero per lavarn. a a una subordinate finale: Si e irasferüo all'estero per laiiUmre. H II complemento di fine (o scopo) II complemento di fine e espresso da un sintagma preposizionale, per lo piü introdotto dal-la preposizione per e dalle locuzioni alio scopo di, al fine di, in vista di: Sista allenandoper la maralona. - Sista alhnando in vista delta maratona. Talvolta, soprattutto dopo verbi di moto, puö essere introdotto dalle preposizioni a, in: Vado in vacanxa al mare. - Andiamo a passeggio sul lungomare. Lo scopo specifico di un oggetto e in genere espresso dal complemento di fine introdotto dal-la preposizione da, piü raramente dl; in tal caso il complemento di fine dipende da un none: ferro da. stiro - occhiali da sole - cintura di Hatreaca 13 Le proposizioni finali Le subordinate finali indicano il fine, lo scopo, l'obiettivo cui e rivolta I'azione espressa nel-la reggentc: Parlava a voce alia percM tiilti lo sentissero. - L'ho fettle per aiutarti. Le subordinate finali svolgono tiel pcriodo la stessa fimzione del complemento di fine nella fräse semplice: La squadra si balle per la promozimie in serieA. -> La squadra si hatte per essere promossa is srric A. [B11 Le subordinate finali esplicite hanno sempre il verbo al congiuntivo, presente o imperfetto, e sono introdotte d&perche, in modo che, per far si che e, nella lingua formale, affinche, che: Aiuta Ü normo perdu': mm si stauciii. Rallentö in rtwde die gli amidpetessem mggiimgeria. Si travesli affinche nessuuo hi riennoscessc. IB2] Le subordinate finali implicate sono costruite con l'infinlto, preceduto da a, per, da, alio scopo di, in modo di, in base al verbo della pvoposizionc reggente: s per + infinite b la strattura piü usata: Sta seguendo una dieta ipocalorica per dimagrire. ■ a + infinito e richiesto da verbi di movimento come andare, venire, correre, mandare: Dew andare in segreteria a r Hit are il certiflcato. Questa costmzione e richiesta anche da verbi come costringere, esortare, invitare, obbligare, sbri-garsi, preparar(si) e dai nomi corrispondenti: Lo obbligarono a dimetlersi. - L'insito apartecipare i esteso a tutti. m da + infinito segue verbi come affidare, dare, lasciare, ojfrire, portare: Mi ha affidato il cane da lavare. rJsfcis- "c O _2 Q_ IP IM ISCHEUA ■ in modo di, al fine di, alio scopo di si usano per lo piü negli scritti formali: Venne sgombrata Vaula aiflme di evitare incident!. a onde e oggi raro e presente solo in testi molto formali: Si dispone il fermo dell'indagato, onde eviiare Vinquinamenlo delle prove. Uso delle proposizioni finali esplicite e implicite La forma implicita e di uso piü comune di quella esplicita-, e obbligatoria quando il sijj;j.vi to della reggente coincide con quello della finale: Hofatto (io) i compiti infrettaper metre (io) con gli amici. La forma implicita e possibile anche con soggerü diversi quando il verbo della reggente i me un invito, un comando, un'esortazione: Mi ha dato (hü) la lettera perche (io) la rkspia.su. - Mi ha dato la lettera da ticopiare. Quando i soggetti non coincidono, e frequente la costruzione implicita con il verbo causnlivo fare, che permelte di mantenere invariato il soggetto grammaticale: Ho telefonato a Giulioperche mi aiuti. -+^Ho telefonato a Giulioper farmi aittlare. La proposizione finale in genere segue la reggente, ma talvolta puo preccderla: Mi sono akato alle cinque per arrivare in temps. - Per arrivare in tempo, mi sono akato alle cinque. ESERCE*'* fC § 1 CsMtipleJ^ !«• ft^ss ini^ii^n'k) tin compkoiKnto di fee, 1. Luca si sta allenando con grande impegno per il torn bo di tennis. 2. Metti in valigia un costume________ ......_______________ 3. Enrico si e trasferito negli Stati Uniti ________________ 4. E stata convocata una riunione dei genitori_________________ 5. Vediamoci stasera______________________.........______________. 6. La camera ....._______......... _ _......______ 7. Gustavo ha deciso di cambiare lavoro___ 8. Hai messo nello zaino tutto il necessario . e molto spaziosa. riil li^cr »vi ie frasi suf cpademo trasforniando i contfdemenü di flne In subotdinat «''I. Ho portato l'auto dal meccanico per il controllo dei frenl. Ho portato l'auto dal meccanico perfare corttrotiare i freni. 1. Un improvviso malore ho costretto l'atleta al ritiro. 2. I genitori del ragazzo perito nell'incidente hanno istituito una borsa di studio in ricordo del figlio. 3. Per la vittoria della squadra e necessario l'impegno di tutti. 4. Per l'acquisto di frutta e verdura preferisco servirmi al mercato. 5. Per il pagamento con carta di credito o con assegno, e necessario presentare un documento d'identitä. 6. Puö passare in ufficio nel pomeriggio per la firma dei documenti. 7. Anche quest'anno si terra una vendita di beneficenza a sostegno della ricerca sulle mdlattie in-fantili. 8. Per la prenotazione dei biglietti si puö utilizzare il comodo servlzio on line. SCHEDA Inciiviclsja le subordinate final! s settsline^le im* voit«t sy«o esplicite, äme. voHc sc so implicite, ' ň í it ti a i questo saprebbe farlo. Se avessi un pappagallo sarebbe sempre maltino, o sempre mezzogiorno o ^ sempre pomeriggio. Perche se lui ci fosse, la notte lion ci sarebbe mai, o meglio io non potrel vederla -. Se avessi un pappagallo avrei anche un cortile con un bel prato e ci sarebbero fiori in pumaveiae ' in estate e anche alberi fioriti. Nel pomeriggio mi siederei soLLo un albero grande a mangiare cilie- -gie e guardare i fiori. Se avessi un pappagallo uscirei poco, solo per andare a prendere le provviste nel paese, due o tre volte alia settimana, di piü non ne avrei bisogno. Perche se Pablo, o Fjodor, o Principe, perché potrebbe forse chiamarsi in uno di questi modi, ci fosse, io non avrei mai hisugno di andare in giro a cercare quelle cose che tutti cercano e che in realtä prima o poi si capisce c lie non esistono. Starei sola nella mia casa con il mio giardino, il mio pappagallo e le stagioni. í°\ 1EH Jíte'Hvi stú ípadernô le coppie di i ooftSiutte o di frasi ssmpikl, trattořmarv.l*>í*.' I »e-rit-MO ijiotetico. Eeci un po' prima di casa e non troverai code. —* Se esci un po' prima di casa non t rnvo-4- cote. 1. Continua a fare cosl e te ne pentirai. - 2. Ti serve aiuto? Sono qua io. - 3, Lascia stare il gatto o ti graffierä. - 4. Cercate casa? C'e un alloggio da affittare qui di fronte. - 5. Smetti di fare certi o finirä male. - 6. Parti subito e arriverai ancora in tempo. - 7. Avete sete? Vi preparo una spremuta. -8. Prenda la prima strada a sinistra e in pochi minuti raggiungerä il suo albergo. H Hol Im otftfi |M,ri«io ipoU'ttcu $<4toiioe-3 mm vnita hi profcasl dye volte 1'apoilosi. 1. Se non sei ancora completamente convinto, prenditi qualche giorno prima di decidere 2. A ripensare a quell'estate di tanti anni prima, Michele si senfiva fornare bambino. 3. Se fossi davvero convinto che questa scuola ě adatta a te, dimostreresti un impegno maggtor«' Ö SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA SCHEDA 4. Dovrebbe guarire in pochi giorni, purché non esca e assuma regolarmente le medicine. 5. Se fosse stato qualcun altro a dirmelo non I'avrei creduto. 6. Nel caso t'interessasse, ci sono ancora diversi posti per lo spettacolo teatrale di domenica sera. 7. Abbiamo trovato molto traffico, poi abbiamo perso mezz'ora a cercare un posteggio: usando i mezzi pubblici, saremmo arrivati prima. 8. Se abitassi In campagna terrei molti animali. 9. Potremmo andare in Egitto a maggio, purché anche Gustavo riesca ad avere le ferie in quel periodo. !S1 fflMlivtóiÄ *ubordMi.it« coíiiřlizioíiali e ssjstUilsmHile uns v<s se sorao espüdle, düe voite . iíMíu implidu-, 1. Quello che mi ě successo ti sarä piü chiaro setijjK^njj^grjKX)^ partendo dall'inizio. 2. Nel caso che nessun'altra ditta presenti un preventivo piü conveniente, siamo orientati ad affi-dare i lavori alia «Presto e ben». 3. Rileggendo con maggiore attenzione avresti evitato molti errori, 4. Era un uomo dall'aspetto minaccioso che, a incontrarlo in un luogo buio e deserto, avrebbe im-paurito chiunque. 5. Qualora le domande non pervengano entro la data di scadenza, farä fede il timbro postale. 6. Guardata da questo punto di vista, la situazione appare del tutto diversa. 7. Anche con la ricetta piu semplice, il pesce ě sempre appetitoso, purché sia freschissimo. 8. Se potessi viaggiare con la macchina del tempo, vorrei visitare il futuro, non il passato. 9. Purché rispetti la dieta e segua le cure prescritte, il nonno poträ vivere ancora a lungo. ' Ei Cosríjpfetsi i period! ipot«tki conlmjmndo äI modo ® nel tempo opptirt^pi i v«rbl iodic* ti tra parentesi. 1. Se un banale ritardo non gli (impedire) avesse impedito di salire su quel maledetto aereo, sarebbe perito come tutti gli altri passeggeri. 2. Se (guardare)_________________________meglio dentro te stesso, troverai la risposta. 3. Se (guardare)___________meglio dentro te stesso, avresti trovato la risposta. 4. Proprio oggi, se (essere) _ ______________________ancora vivo, mio nonno festeggerebbe il suo ottantesimo compleanno. 5. Mi troverai di sicuro qui in utficio, se (arrivare) ...... . . prima delle cinque. 6. Potresti capire come mi sento solo se (tu essere)....._................me. 7. Se (lei volete)_________________________________saperne di piů, pub trovare altre notizie sul nostra sito Internet. 8. Se non lo (ritrovare)________.........________per caso, non mi sarei mai ricordato dovevo I'ave- vo nascosto. ' ÜH "-•juiplcta i period i iperteticä coniugamio nel ntodo € nel tempo opportun! I verbi Indien ' a «.a parvntcii. 1. L'avevo nascosto cosl bene che lo (ritrovare) avrei ritrovato solo se fossi stato Sherlock Holmes. 2. Non oso immaginare cosa (succedere)___________________________________ ......_ se fossimo arrivati anche solo mezz'ora piu tardi. 3. Chissä che splendido panorama (vedersi) .... ................................ ... da quassu, se non ci fosse la nebbia! 4. Se vai al supermercato, (tu prendere)______________............... . anche una dozzina di uova e un litro di latte. 5. Nei giorni festivi, se posso, (amare)_________________________dormire fino a tardi. 6. Se fossi in lei, (vergognarsi)_______. 7. Se avessi avuto il suo numero, gli (telefonare)_____________. 8. Non ho sentito il telefono: se lo avessi sentito, (rispondere)_________________. TO '5_ SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA I SÄ SCHEDA Mit im f. M CD CD Ol F — U R* '.ciiiiMj.;i»d« opjKM-tiinamesite i verbi tra pareotesi, per ogrei espresslone scrivl su| derno tre periodi ipotctici che contenisano. rispettiransentc, um'ipetesi rrnle, ull'ip0^C|^<',,, slbile, un'ipotesi irreale o non jäiii realizzablle. Anche se Io (io vedere) con i miei occhi, nor (credercí). ~+ Anche se ľho visto con i miei occhi, non c\ ho c reduto. Anche se lo vedess! con i miei occhi, non ci credereí Anche se ľavesel visto con i miei occhi, non ci avrei creduto, 1. Se al mercato (tu trovare) ancora delle ciliegie, (comprarné) un chilo. - 2. Se ti (píocere) le I mate, sabato a casa di Gino (divertirsi). - 3. Se (scopriré) dov'é Alessandro, te lo (diré). - 4. ceré) un attimo, forse (io riuscire) a capire qualcosa. - S. Se la clientela (essere) soddisfatta delľ (tornare) altre volte. - 6. Se oggi la nostra squadra (vincere) il campionato, in centro (es. grande festa. - 7. Se Claudia non la (invitare), Luisa (prendersela). - 8. Se (tu guardare) con ne, (vedere) subito 1'errore. S El Moitl dei seguent) periodi ipotetld contengono erroři nelľuso dei modi e oíí ici npi. wt. tolmealä e correggili sul quaderrsG. Se conoecerej meglio 1'lnglese, mi piacererfé studiare almeno un anno negli Stati Unitl cono&ceeei 1. Se eri nella mia stessa situazione, facevi anche tu quello che ho fatto io. 2. Se Napoleone avesse vinto a Waterloo, sarebbe stato sconfítto in un'altra battaglia. 3. Se ti fossi rivolto a me, ti avessi aiutato. * 4. Se ero meno timido, avrei piú amici, 5. Se il guidatore non avesse bevuto troppo, avesse evitato 1'incidente. 6. Se la squadra non avrebbe perso 1'ultima partita avrebbe vinto il campionato. 7. Se mangio ancora un boccone, il mio stomaco scoppia. 8. Quando gli presentai la mia fidanzata, il nonno disse: «Se ti conoscevo quando ero giov avrei sposata iol» 9. Saprei che cosa decidere solo se potrei conoscere il futuro. d Híí Indica se i periodi äpotetki oprimono onu relazionc comdizioiw-ajnsegiienM (C) <; se ■« no usati per r«aff»rzare o negare itnaffermazione (A), 1. Se io parlo bene ľlnglese, lui lo parla anche meglio. [A] 2. Se gennaio ě il mese piú freddo delľanno, a febbraio e a dicembre possono riscontrasi rature anche piú basse. Q 3. Se ti piacciono le tramě avvincenti e i finali a sorpresa, questo libro fa per te. □ 4. Se Carlo ha ragione, io sono un drago a sette tešte. [J 5. Se il riscaldamento globále ě un problema preoccupante, occorre modif icare al piú presl o le po..... litiche ambientali. Q 6. Se avessi visto Laura piangere, le avresti chiesto scusa alľistante. □ 7. Se la lettura rimane al primo posto tra i miei passatempi, amo molto anche il cinema. £ 8. Se oggi il tempo ě bello, potremo mangiare sul terrazzo. [J 12 Kil SottoHntii i periodi Ipotetid e indka se assutnono vaiore caysale (CA), avvm£lr.-a (A). conť«ssivo (CO), íempořale (T). 1. La sua scrivania ě cosi in disordine che, se cerchi una pen'na, un quaderno o qualsiasi altra_cgsa^ fatichi a trqvarlo, T ] Se Vincenzo ě estroverso e chiacchierone, suo fratello Massimiliano ě timido e riservato. Se a sentire quelle parole rimase sconvolto, non lo diede a vedere. [_ | Mio zio se beve anche solo un bicchiere di vino si ubriaca. j Ě normale che tu sia stanco, se non dormi da tre notti. | | Se in Occidente il colore del lutto ě il nero, in Cina e in Giappone ě il bianco. Se hai mangiato un'intera scatola di cioccolatini, non mi stupisco che tu ti senta male. [ í| ik SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA Si un contrast© Due frasi che esprimono informazioni contrastanti o contrapposte possono essere collegate j£043Í] tramite una congiunzione: (o una locuzionc congiuntiva): i, ■ coordinante awersativa (ma, pero, eppure, tuttavid): Claudio lavóra moltissimo, ma sembra instancabile. Claudio lavóra moltissimo, peň tutti gli altri non si impegnano affatto. m subordinante concessiva (benché, sebbene, anche se): Anche se lavóra moltissimo, Claudio sembra instancabile. m subordinante awersativa (mentre, quando, laddooe): Claudio lavóra moltissimo, mentre tutti gli altri non si impegnano affatto. U Le proposizioiii concessive Le subordinate concessive indicano una circostanza contraddittoria rispetto a quanto espresso nella reggente: CIRCOSTANZA Ě notte C0NSFCUFN7A e il cielo ě buio. CIRCOSTANZA Anche se ě notte, i CONSEGUENZA il cielo e luminoso. La circostanza dovrebbe implicate una conseguenza, espressa nella reggente, ma la subordinata concessiva nega tale conseguenza e capovolge la situazione con un cambiamento imprevisto. |ÄJ] Le subordinate concessive esplicite sono introdotte dalle congiunzioni e locuzioni: ■ benché, sebbene, quantunque, nonostante [che], malgrado (ehe), per quanto, quanďanche, anche quando con il verbo al congiuntivo: Benché sia gia anziana, il nonno e aperto a tutte le novitä. m anche se, con tutto che con il verbo alľindicativo: Anche se ha pochi soldi, ama spendere. Quando la concessiva ha una sfumatura ipotetica (ipotesi possibile o irreale), il verbo, introdotto da anche se, quanďanche, anche quando, va al congiuntivo imperfetto o trapassato: Anche se messe molü soldi, U spenderebbe tutti. Quanďanche fosse stalo miliardarie, avrebbe speso tutto. Nelle concessive esplicite con il predicate nominale, il verbo essere talvolta viene omesso: Sebbene (fosse) malalo, non rinunciô al viaggio. II pronome chiunque, ľaggettivo qualunque e gli avverbi comunque, dovunque, seguiti dal congiuntivo, introducono una subordinata relativa con sfumatura concessiva: Qualunque cosa ti racconti, faresti meglio a non fldarti. Dovunque tu mdu, in diseoleca come in spiaggia, ti imbatti in Gian Paolo. |Ä2| Le subordinate concessive implicite sono costruitc: n con il gerundio preceduto da pure, anche: Pur mangiando molls, é magrissimo. SINTASSI DELIA FRASE COMPLESSA o 'm "O °či_ It fig! j SCHEIM ^ con Tinfinito preceduto da per: Per essere inuerno, le giornate non sonofredde. m con il partlcipio passato preceduto o meno da pure, benche, Utr.che offese, non lo diede a vedere. quantunque: Q Le proposízáoni awersatíve Le subordinate awersative indicano una circoslanza ehe appare diversa o in conti zione rispetto a quanto espresso nella reggente: In Italia al maltino molti si accontentano di un caffi, mentre in Gran Brelagna ,« na'zia /« j nails am una ricca colazione. i gior- E Le subordinate awersative esplicite sono introdotte da mentre, quando, quando invece c bo alľindicativo; il condizlonale si usa per esprimere una circostanza ipotetica: Lavóra di nolle, maitre digi/mw derme. Spende tutto quello che guadagna, quando dovrebbe risparmiareper mettere su casa. Molto formale 6 l'uso della congmnzionejatfifose: Ha agito in modo precipitoso, taddave em'mecessario nsare estrema cautelit. Le subordinate awersative imphcite hanno il verbo alľinfinito preceduto da anziehe, imece di, alposto di; il soggetto della subordinate deve coincidere con il soggetto della reggeiue: Inveci if -(-fji"""""' Paolo e orgoglioso di quanto hafatto. m Iii mm Smi SJ 6H V MscS 1« twftyh. d» •..<»« IBS i*odo da formare frasi aggltmtgendo una subordlnata awcrtirtiva. t?ide... —> Invece ai piangere, ríde. 1. Era prevista pioggia... 2. Gli altri bambini faticano a imparare a leggere.., 3. Rifletti prima di parlare... 4. Dovremmo tutti fare píú moto... 5. Carlo aveva promesso ehe avrebbe riparato lo scarico dei lavandíno... 6. Siediti sulla panchina... 7. Alla sua etä potrebbe avere perso il desiderio di nuove seoperte... 8. Andiamo a cena dai nonni... HH hi ®§m €©p§»ia d£ frnsl lisclka cim mm sroeeíta cp®lla ehe » '• tiitkiiM le sííijordínafs awersatiwe e soitsšneaie una ípticttf 1. Invece di spignattare in cucina, facciamoci portare una pizza. 2. !HícHrč^árTe~igTeštf^ aggressívo, mentre é dolcissimo con le persone ehe conosce. 3. Giorgio continua a fumare, quando sa benissimo ehe dovrebbe smettere. 4. Anziché ammassarvi tutti nelle ultime file, sedetevi davanti: ci sono molti posti liberi. 5. II falsario eredeva di poter ingannare tutti, mentre fu smascherato con facilitá. 6. Temendo ehe la mostra fosse affollata, abbiamo prenotato telefonicamente, mentre c'erano po-chissimi visitatori. 7. Perché non andiamo in centro in tram, invece di perdere mezz'ora a cercare un posteggio? 8. Non capisco perché tutti ritengano Ignazio antipatico, mentre secondo me é spiritoso e originale. 9. Preferisco restare in piedi, anziché sedermi sulľerba umida. c o 'm CO "o eg i \V Per indicare il modo in cui avviene l'azionc si puö ricorrere: ■ a un avverbio di modo: Ugo parlaßuenlemenie Vinglese. - Ugo park l'inglese cosi cosi. m a un complemento di modo: Ugoparla l'inglese con molti errori. m a una subordinata modale: Ugo parla l'inglese arme puu. Per indicare il mezzo o lo strumento grazie al quäle si verifica l'azione si puö ricom ■ a un complemento di mezzo: llpoliziotto attenb il ladro con im pugnn. * ■ a una subordinata Strumentale: llpoliziotto altern il ladro adpendolo con un formidalnle sinislm. Q Gli awerbi di modo Gli awerbi di modo, detti anche qualificativi, sono numerosi; ne fanno parte: ■ la maggior parte degli awerbi in -mente: trislemente, validamente; ■ gli awerbi in -oni che indicano posizioni d'el corpo: carponi, ginocchioni, boeconi, pen * alcuni awerbi non derivati da aggettivi: bene, male, volentieri, adagio, cosi, insieme, imtmv, m gli aggettivi qualificativi maschili singolari riferiti a un verbo in funzione awerbiale: Qui non ei vedo chiaro; ■ numerose locuzioni awerbiali: cosi cosi, apoco apoco, a piü nonposso, passo passo, quasi quasi, di sicuro, alla carlona. U| H complemento di modo II complemento di modo e espresso da un sintagma preposizionale, introdotto principal-mente dalla preposizione con, ma anche da a, di," per, in, tra, senza e da locuzioni cume alla maniera di, al modo di: CL gö la tovaglia con cum. - Stamattina era M pessimo úmore. I ravioli di zucca alia maniera di Mantova'sono eccellenti. Le proposizioni modali Le subordinate modali svolgono nel periodo la stessa funzione del complemento di modo nel la frase semplice: Ascoltava quelle parole in lacrime. -*■ complemento di modo Ascoltava quelle parole piangendo. -* subordinata modale Le subordinate modali esplicite sono introdotte da come, come se, nel modo che {in cui), quasi cht, secondo che. II verbo all'indicativo esprime un fatto certo, reale; il verbo al congiuntivo cspri-me un fatto possibile o ipotetico: Ho preparato la crostata come has insegnalo tu. Urlava come se anesse vista il diavolo. SINTASSI DELIA FRASE COMPLESSA SCHEBAj iltl Le subordinate modali implicite sono costruitc con il gerundio presente o con l'infinito pre-ceduto da con, a: Se ne stanno sempre al bar chiaccliierando ddpiil e del mem. IIo passato tutto ilpomeriggio a slirare. La forma implicita con il verbo al gerundio non si puo trasformare nella forma esplicita. H complemento di mezzo e le proposizioni strumentali H complemento di mezzo e espresso da un sintagma preposizionale, per lo piu introdotto dalla preposizione con, ma anche da di, da, per, a, in, mediante, tramite, attraverso e da locuzioni come grazie a, per mezzo di, per opera di, con I'aiuto di: Ho scritto la relazionecon il eemputer. -Mipiace maggiarein Ireno. Fu assolto grazie al sue avvnrato. Le subordinate strumentali svolgono nel periodo la stessa funzione del complemento di mezzo nella frase semplice: Dovete eseguire il disegno con riga e cemfiossa. -* complemento di mezzo Dovete eseguire il disegno usando la riga e il comptisso. -+ subordinata strumentale Le subordinate strumentali hanno solo la forma implicita, costruita di solito con il gerundio, piu raramente con l'infinito retto da con, afitria di, a forza di: L'accusato ottenne una forte riduzione dipena diraosirando la sua huona fide. A forza di spingere, alia fine riuscimmo afar ripartire la macchina. ií=ScŕtUk>& ÍG) ÜEH Comply a w irr'J h»ie*cmto w§ avv*rbk> di ra®d©> 1. A sentire quella battuta, tutti incominciarono a riderefragoresamente. 2. Gianni inciampö e cadde_____________......... 3. Si e offeso con lui perche I'ha trattato _....... . _________________. 4. Complimentil Ti sei veramente comportato _____ _________________. 5. Antonio deve cambiare atteggiamento, bisogna dirglielo.......... ______________, 6. Camilla suona......... __iI pianoforte. 7. Perche mi guardi cosi......________________? 8. Carla frequenta_______ ________la palestra. El In ogni frase sostittsisci l'.tvverbio In carsivo com mm complement© cli modo di stgnlfkato equivalent?. 1. Era molto agitato e si esprimeva confusamente (-* in modo confuse). 2. Dopo la lunga camminata, i ragazzi erano affamati e si gettarono avidamente________________________________ ____________________sul cibo. 3. In seguito alle calunnie di un vicino, I'uomo fu arrestato e condannato ingiustatnente............ 4. E una situazione delicatissima nella quale e necessario agire prudentemente.............. 5. Paolo diede una scorsa al giornale, fermandosi a leggere piü attentamente __solo pochi articoli. 6. II pubblico gridava e applaudiva entusiasticamente___________ SINTASSI DELIA FRASE COMPLESSA 1 -o 7. I ragazzi sono molto affiatati e lavorano volentieri 8. Improvvisamente...................___________________ cesso. 9. II gatto si arrampicö agilmente___________ _, cosi com'era cominciato, i| Lcnm-jra ___________sull'albero piü alto del guidi-,, QDQ £a Riscrh it "w»i sul quaderno trasformando i complement! o awerbl di m< ". ct^vq-j <}j -t filiate moci. *i, ' ' 111 Dopo la eaduta, I'atleta ei rialzo e continue) a correre zoppiconi ancora per qualche m ma di ritirarei dalla gara. zoppicando ' ' 1. Nel rievocare ricordi cosl dolorosi, la donna si commosse e termino il suo discorso in la< 2. Ho preparato il dolce secondo le indicazioni della zia. 3. Lo rassicurd con un sorriso. 4. I ragazzi accolsero la proposta con un coro di proteste. 5. Non preoccuparti, fa' pure a modo tuo. 6. Nel cuore della notte Renato rientro con un gran rumore di parte sbattute. 7. Si salutarono con una stretta di mono. t * iWi^ 'I r . ■ le frasi contengono subordinate modal! (M) o strumentali (S), e ..\~, 1. II topolino si mise in salvo infilandosi in un buco del muro, [S] 2. Fa gia caldo come se fosse estate. Q 3. Annoiato e un po' intorpidito dal troppo cibo, guardava la televisione sbadigliando. \_ 4. Sbagliando s'impara. [JJ 5. Ho deciso di iscrivermi a giurisprudenza, come mi ha consigliato mio padre. □ 6. Ho imparato a memoria la poesia ripetendola piu volte ad alta voce. □ 7. A furia di insistere, sono riuscito a fargli cambiare idea. □ 8. Spesso e proprio chi ci conosce meno a vederci esattamente come siamo. UM i- j i le frasi sul quademo trasformando i complement! di mezzo in eoisw© ."-sor. 1 J strumentali. E necessario comunicare la propria decisione con una riepoeta ecritta. -* nepondendo per iecritto 1. Neppure con uno sforzo sovrumano riuscirei a sollevare la tua valigia. 2. Ancora a ottant'anni mio nonno percorreva tutta la citta a piedi. 3. Ho awertito io Pierpaolo con una telefonato in ufficio. 4. Sulla spiaggia i bambini si divertirono con I castelli di sabbia. 5. Sono riuscito a ritrovare tutte le perle della collana con un'attenta hcerca. 6. Qrazie alia sua mira infallibile I'atleta cinese ha vinto la medaglia d'oro. 7. II ncattatore semino il panico con le sue lettere minacciose. 4* J l&i h -i ,\ |e frail sul cpaderno trasformando le coordinate in subordinate mod tnentali. - Eravamo edraiati sull'erba ejuardaj^rnc^l^jiuvote. —■ Eravamo edraiati sull'erba a guardare le nuwle, 1. I bambini si divertivano e si spruzzavano I'un I'altro. 2. Fin da ragazzo ha viaggiato in molti paesi e ha imparato diverse lingue. 3. Luca faceva la doccia e canterellava sottovoce. 4. Olga ha illustrate la sua tesi con molti esempi puntuali e concreti: cosi e riuscita a convincere quasi tutti. 5. Tra gli applausi dei bambini, entro la mamma di Enrico: portava un'enorme torta al cioccolato. 6. Fabio e Giuseppe sono seduti I'uno accanto all'altro e confabulano tra loro. 7. Spingi e tira, spingi e tira: i Troiani riuscirono a fare entrare in citta il grande cavallo. 4J Le proposizioni comparative Le subordinate comparative svolgono nel periodo la stessa funzione del complemento di pa-ragone nella frase semplice; stabiliscono una comparazione con la proposizione reggente, nella quale £ presente un elemento correlativo: Abbiamo compratopvhfrutta del necessario. -* complemento di paragone Abbiamo comprato piüfrutta di quanta ce ne sere a. <-* subordinata comparaliva Subordinate comparative di maggioranza, minoranza, uguaglianza Si distinguono tre tipi di subordinata comparativa: di maggioranza, di minoranza, di uguaglianza. Le comparative di maggioranza sono introdotte dalla congiunzione che (di uso molto formale) e dalle locuzioni di quanto, di come, di quello, anticipate nella reggente dagli elementi cor-relativi piü o meglio. II verbo e in genere al congiuntivo o al condizionale: Si e comportato meglio di quanto mi aspeltassi. - Ho spesopiü di quanto avrei volute. II testimone sapeva molto dipiü che non dicesse. Nella lingua informale si usa anche Findicativo: L'hopagatopiü di quanto mi aspellavo. Le comparative di minoranza sono introdotte dalle locuzioni di quanto, di queuo che, di come, anticipate nella reggente dagli elementi correlativi meno o peggio. II verbo puö essere al congiuntivo, al condizionale e, nel registro informale, all'indicativo: II viaggio e stato meno faticoso di quanta pensassi /'avreipensato /pensavo. Le comparative di uguaglianza sono introdotte da come, quanto, quale, che possono essere anticipati rispettivamente dagli elementi correlativi cosi, tanto, tale. II verbo e in genere all'indicativo; il condizionale si usa per esprimcre una circostanza ipotetica: Non e cosi stupido come mole far credere. Sonopreoccupato come lo saresli tu. Nelle comparative di maggioranza e di minoranza con il verbo al congiuntivo o al condizionale, il verbo puö essere accompagnato daU'awerbio non, che non ha funzione negativa ma rafforzativa: Ha dimostrato di sapernepiü di quanta (non) avrei supposto. Le comparative di minoranza e di uguaglianza hanno solo la forma esplicita. La costruzione implicita delle comparative di maggioranza e espressa dall'infinito, introdotto da.piü che,piut-tosto che, piuttosto di: Stamattina, piu. chepimere, diluviava. Distiriguere le subordinate introdotte da come A volte il confine tra le subordinate comparative di uguaglianza e le modali esplicite c molto sottile. In particolare, quando e introdotta da come e nella reggente non e presente al-cun elemento correlativo, una proposizione puö essere interpretata sia come comparativa sia come modale: Durante il secondo interrogatorio e rimasto in silenzio come (= nel modo in cui) aveva fatto ilgiomo prima. -»- modale Durante il secondo interrogatorio e rimasto in silenzio come (= proprio come) aveva fatto il giomo prima. -> comparativa .> S1NTASSI DELLA FRASE COMPI F«A SINTASSI DFIIA FRASF COMPLESSA 1 La proposizione e sicuramento comparativa se nella reggente si trovano le espressioni lative cosJ, tanto: Purtroppo il tempo non era cost hello come ci sarein in o aspcttati. La nostra stanza e tanto comoda come la ttesideravamo. Attenzione a non confondere le comparative di uguaglianza con le consecutive, che han no anch'esse cost e tanto come elemento correlativo nella reggente, ma sono introdo! congiunzione che, non da come: Hapiovuto tanto che credevo non amtt/ke smesso piii. consecutiva E proprio vero: in Irlandapiose tanto came dicono. -* comparativa Oltre alle comparative e alle modali, la congiunzione come puö introdurre anche una subor-dinata interrogativa indiretta, ma in tal caso il verbo della reggente esprime una domanäa o un dubbio [►> scheda 77]: Mi chiedo come sia arrivals fin qui. ~* interrogativa indiretta E arrivato fin qui proprio come ja tutte le domeniche. -* comparativa E arrivato pin qui come ha poiuto. ~* modale Talvolta anche le temporal! sono introdotte da come, che in tal caso equivale a non appeiu Come Is vide, lo riconobbe. lol in *> Guadagna meno d\ quanto guadagno to, Guadagna meno di quanto spenda. 1. Dopo aver fatto pace, Teo e Lina si amano piů che mai. 2. Dovrei imparare a risparmiare da te, che sei meno sprecone di me. 3. Suona il pianoforte bene come sua sorella. 4. Per essere il suo migliore amico, sparia di lui come il peggior nemico. 5. Al mare la vita costa di piú che in cittä, 6. L'ltalia ě meno verde di un tempo. 7. Per viaggiare il treno ě piú lento, ma piú sicuro dell'automobile. 8. Parla con un leggero accento russo, proprio come il tuo amico Pavel. 9. L'albergo costa come un anno fa. 10. Per chi viaggia la nebbia ě peggio della pioggia. Adesso ě felice e contento e ride tanto quanto altora pianqeva, U II viaggio e stato molto piú faticoso di quanto pensassi. II malato ha riposato tutta la notte cosl come non faceva da tempo. _] Ě un oggetto meno fragile di quanto sembri a prima vista. [ A chi I'ba conosciuto da ragazzo appare tanto piú serio quanto allora appariva frivolo e svagato. | La loro storia si concluse con un addio, cosl come avevano temuto sin dall'inizio._~| Invecchiando ě diventato meno disponibile di quanto fosse da giovane. 2L_] L'ho rivisto tale quale era ai tempi del liceo. | ~\ Mi ha trattato peggio di quanto abbia mai fatto. I Ě una storia meno assurda di quanto tu creda. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. WM hi trase sottoSisiea mm volt®, mboruhmie comparative, cfe« v©ite l& swbmúm&i® ccrssiftfiitive. 1. II secondo incendio fu tanto disastroso, quanto lo era stato quello di died anni prima. 2. II secondo incendio fu tanto disastroso che della foresta non ě rimasto quasi nulla. 3. Alia fine la ristrutturazione dell'alloggio non ci ě costata tanto come avremmo creduto. 4. La pioggia era cosl fitta che non si vedeva a un palmo di naso. 5. Sandrino ě tanto alto che tutti credono che frequenti giá le scuole médie, mentre ě ancora in quarta elementare. 6. A sentire la notizia siamo rimasti cosi stupiti come siete rimasti voi. 7. II compito non era cosi facile come mi sarei aspettato. 8. II nostro caseggiato ě tanto grande che non conosco neppure la metá degli inquilini. HH or;ni frase <*ottolinea una volta le subordinate comparative, due votte ie sut>vtdim:le mt«rfo] Le proposizioni aggiuntive Le subordinate aggiuntive presentano un fatto o una circostanza che si aggiunge a cio che e espresso nella reggente. Hanno solo la forma implicita, costruita con il verbo all'infinito introdotto da oltre che, oltre (C Nelfilm gli attori, oltre a retitare, devono anche cantare e ballare. SCHEPAIBS -SERCIZ'* ?Q trim Rtscrivi ognl tt use 'ul quwf'vi ' ° fonna negative, m mod a da ottenere un pcriodo clie cotUenga una 5iasm*siis it.i ^sdysivi Ascoltava la lezione capendo otjtil paroia, 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Ascoltava la lezione senza oa pi re.una parola. Dovete svolgere gli esercizi dopo aver studiato la lezione. Sono certo che ha vinto la gara ricorrendo a qualche trucco. Disegno un cerchio perfetto usando un compasso. Ha riposto i piatti e le posate nella credenza dopo averli asciugati. II cane incomincio ad annusare, individUando la traccia della lepre. L'indiziato rispose alle domande dicendo tutto cio che sapeva, I bambini hanno lavato il cane, bagnando tutto il pavimento. Ha attraversato la strada guardando attentamente a destra e a sinistra. WM ''tdh'kfaa e sottolinea una volta le subordinate esclusive, dye volte le subordinate eccettuative. 1. La polizia aveva previsto tutto, salvo che il boss riuscisse a fuggire! attraverso un passaggio segreto. 2. Vive alia giornata, non risparmTarTrloneppure un cefitesirria 3. Per convincermi ha provato di tutto, fuorch£ costringermi con la forza. 4. La banda riusci a svaligiare il caveau della banca senza che nessuno se ne awedesse. 5. Mio padre in casa fa tutti i lavori domestici, salvo stirare. 6. Ascolta quello che devo dire senza perdere la calma. 7. Non so proprio chi possa averglielo detto, a meno che I'abbia saputo dallo stesso Pierluigi. 8. I lavori della metropolitana avrebbero dovuto terminare entro I'anno, se non che una grossa fra-na li ha rallentati. SI WM Indlvidtia te subordinate limitative .sottolineale una volta se sop© e.tplicite, due volte se sono implicite. 1. Per quanto risulta dalle indaqini, i rapinatori devono aver agito con la complicity di un impiega-to della banca. 2. Quanto a essere tirchio, Nanni batterebbe Paperone. 3. Cerchero di fare un lavoro accurate, limitatamente al tempo che mi hai concesso. 4. Per quello che se ne dice in paese, la casa e disabitata da anni. 5. Per risolvere situazioni disperate Enrico e impagabile. 6. In quanto a imitare perfettamente compagni e professori Nicola e imbattibile. 7. Per quanto possiamo capire dall'attuale stato delle ricerche, i Minoici non parlavano ancora greco. 8. A basarsi sulle sue dichiarazioni, I'atleta non ha intenzione di interrompere la camera nonostan-te I'accusa di doping. j3p| EH Completa le frasi aggiungendo una subordinata esefusiva, eccettuatlva, limitativa o ."g gktntiva. Durante le vacanze ho praticato ogni tipo di sport... eccetto laficiarml ne! vuoto senza paracadute, {= eccettusUva) 1. D'estate al mare ci divertiamo molto... 2. E il ragazzo piu simpatico del mondo... 3. Camillo e deciso a licenziarsi... 4. Puoi fare tutto quello che vuoi... 5. Ho capita immediatamente ogni cosa... 6. Ho deciso di accettare... 7. Franco gioca splendidamente a scacchi... 8. Sarebbe meglio dare retta a tuo padre... M CO CL g 'm TO CD "o DM Utcrivi wd quades-no 1« coppte c!J frasi legate rap§»©rt«s rii ir*iui> eff.-ffo, tr*»f»rimwdcte .-^ cfee oeticdi in »nodo rb« il prime contents anas titxKdUtata t»u*rtU% il seconid© una .subordinate E impossibile salire suli'autobus, E troppo affollato. -» E impossibile salire suli'autobus perche e troppo affollato. L'autobus e tanto affollato che « impossibile ga- 1. Non sono riuscito ad awisarti. Cera poco tempo. 2. Devo fare moltissimi compiti. Non posso uscire. . 3. Cuido fuma molto. Ha sempre la tosse. 4. Alia festa Filippo ha bevuto troppo. Si e sentito male. 5. Piero ha vissuto a lungo ad Amburgo, Parla benis-simo il tedesco. 6. Piowe per quaranta ore consecutive. Molti fiumi strariparono. 7. Otello era geloso. Uccise la moglie Desdemona per un semplice sospetto. 8. L'atleta ha commesso parecchi falli. E stato squali-ficato. iEH Sotteiiinea m\& Yoifa fe subordinate finaii, vo\ie Se Mabwdm&te casssaii. iitf>nf»KV7 rsata finate k smmpre posteriori a cpella dcllfl .egyenti- e rwita forma esplkita 13 verho e al con- 1. Sentendolo gridare, si chiuse le orecchie con le manr " 2. Per non sentirlo gridare, si chiuse le orecchie con le mani. 3. La signora Irma telefono alla nipotina perche, sen-tendosi sola, desiderava fare una lunga chiac-chierata con lei. 4. La signora Irma telefono alla nipotina perche le facesse compagnia. 5. Ho sempre amato il mare perche per me e asso-ciato al sole, alle vacanze, alia liberta. 6. Lascia un biglietto perche la mamma sappia dove siamo andati. 7. Ho svolto male il compito non perche non avessi studiato, ma perche ero molto nervoso. 8. Adesso ti dico tutto, e preparati ad ascoltarmi per un pezzo perche non ho intenzione di trascurare neppure i piu piccoli particolari. sa f 9. Viaggiando in aereo, ho preparato un bagagli^-leggero. 10. Perviaggiare piü comodo ho preparato un baga„ glio leggero. modo Ädatti (ímScítfcK^í o ce*»gKís.45 : ■ h ■**; güliördisiaie caiisai e ffeaii htdh.Mí ^ 1. Non voglio influenzarti in alcun modo, aľfinchélu (poteré) poesa scegliere liberamente. 2. Non lo conosco di persona, ma gli ho parlato mol-' te volte perché (telefonare) ________ ________________spesso in ufficio. 3. Vedendo arrivare l'autobus, si mise a correre perché non (yolere)_______ a> . lutamente perderlo. 4. Ľindiziato é stato posto sotto stretta sorvcglianza perché non (poteré) ........____ comunicare in alcun modo con i propri complici. 5. Assunse un detective perché (pedinare) j. il socio, di cui sospettava. 6. Assunse un detective perché (sospettare) ________________________che il socio lo Stesse imbroglianda 7. Carla non ha problemi con ľinglese perché (fre-quentare)____........._ __..................la scuola primaria in Irlanda. 8. La professoressa richiamô i due ragazzi perché (smettere) ___________di chiacchierare. K8 Analizza le subordlnate intrcdotte i Hl stingui le condizionali (C) s le lnt«rrog»'H<« ii. II-rette (I). 1. Ti spiace se accendo la luce? [TJ 2. Se devi leggere, é meglio che tu accenda luce 3. Vedremo se qualcuno avrä un'idea piú convincen-te.D 4. II cameriere chiese se qualcuno desiderasse un'al-tra porzione di dolce, ÍJJ 5. Se avessimo potuto. parlarci subito a quattťpcchí, quanti equivoci ci saremmo risparmiati! [J| 6. Faccio un salto da Adriano per sentire se c'é qual-che novitä. [_| 7. Se soffri di orticaria, non dovresti mangiare le fra-gole. □ 8. Forse, se conoscessimo il futuro, la vita perdereb-be sapore. ľJJ Indse» ie I« swbos-diríařxj intrcdotte cla omítne suite sono proposizioni awerialive (A) o temporal Ti- y Quando entro nella sala affollata [TJ, temette che j |a sua figura sgraziata attirasse lo sguardo di tutti, ' ' mentre in realtä nessuno lo notô 7jT]. k 2. Per qualche strana ragione si era fatto una gránde I fama di esperto delia Cina, quando non aveva mai visitato quel paese. ^J j 3, Cia quando non aveva ancora visitato la Cina, ne ■ conosceva la lingua, la storia e la civiltä. ~| 4, Mentre finisco di preparare la tavola, controlla la, cottura dei risotto. [J 5, Per il picnic noi porteremo affettati, stuzzichini e j una torta salata, mentre Michele e Manuela prov-j vedeianno alle bevande e ai dolci. | | 6, La nostra vacanza é stata piuttosto deludente, mentre ľaspettavamo con ansia da mesi. JJ í 7. Ľascensore si bloccô mentre si trovava tra il sesto j e il settimo piano. [ I 8. In Itália si mangia raramente il pesce crudo, men-\ tre m Giappone ě uno dei cibi piü apprezzati. QJ fßl °i mhi ti se le uittordinatŕ iatroiístle clía s^míéu ; sobí? iW-ijposiiionS awí-rsAtivt- (A), íemporali (T), I «ttl^ion-«ff (C). ' 1. Quando avesse bisogno di un'altra scatola di com- presse, la ricetta é rinnovabile. [C] i k Quando entrai in casa, sentii le loro risate dal cor-i f rídoio. Q I J,. Da bambina non smetteva mai di fare domande, ' i tanto che quando andava al cinema quelli delia fi-la dietro la zittivano sempre. F" k In seguito al ritrovamento di reperti románi, i lavori ' sono stati interrotti e nessuno sa quando potran- ;••„■ no riprendere. [J] I íi Si dá arie da uomo vissuto, quando ě poco piú di un bambino. ÍJJ J! Quando gli venne mostrata la fotografia, lo rico- nobbe immediatamente. [J J. In rete troverai le informazioni di base, ma, quando volessi approfondire ľargomento, posso consi-I gliarti qualche libro. [J] [ 8i Cercö disperatamente la borsa, quando ľaveva t semplicemente dimenticata a casa. [ J t. '< Quando ě di questo úmore é inutile cercare di far-f lo ragionare. Lj Ö 'I-.sMdu«t le di»i;rv*p siifeorcii^ate impiicite gertmdk) (pr*:senta ® p-msúíís). í balbettando, -»■ mosiaie L Pensando al denaro come unica soluzione a ogni problema ti inganni. ESEFICSZf Di RIIPILOGC 2. 3. 4. 5. I 10. Lavando la macchina Davide si é bagnato da ca-po a piedi. É bravissimo a intrattenere il pubblico raccon-tando storielle tanto assurde quanto divertenti. Pur essendo di corporatura piuttosto robusta, ama indossare abiti dai colori sgargianti. Fiiusci a riparare il guasto usando un semplice stuzzicadenti. Non parlare masticando il chewing-gum. Non avendo visto in tempo lo svincolo delia tan- genziale, percorse molti chilometri in piú. Mi piace ascoltare musica disegnando. Riusci a decifrare il messaggio osservandone ľim- magine riflessa nello specchio. Potendo scegliere, preferisco pagare con la carta di credito. WĽM ItifilvídM le diverse MitxmlinAU »pSicite espresse dnU tiifinito e introtíotte daile pn-poxi íloili di, a, á®: per. Era felice djjwer_wito. aveva vinto) 1. Ormai sei troppo grande per fare i capricci. 2. Per collocare i fatti storici nella giusta prospettiva, bisogna ricordare le date principáli. 3. A lasciarlo riposare qualche ora, il vino rosso mi-gliora. 4. Piuttosto di ammettere di aver sbagliato giure-rebbe che il bianco é nero e il nero bianco. 5. Dovrebbe spostare la macchina per permettere al furgone di uscire. 6. Per essere un bambino tanto piccolo, non si spa-venta mai di nulla. 7. Passerô dai nonni a salutarli. 8. Come fai a stare tutto il giorno seduto a non fare nulla? 9. A vederla dalľesterno, la casa sembrava in condi-zioni perfette. 10. É una persona da non sottovalutare. ifOi liMisvédisis h) diverse siiib&s-di^ts espresse dal nartkipk; pftssato. t^l^°^M^ŽĽ^£äÉ^..ÉÉlÉS,- avrebbe voiuto ricominciare Aa capo. •* temporals 1. Irritata per quelle parole, si alzô é lasciô immediatamente la stanza. 2. É una torta molto semplice ma farcita con panna o crema é ottima. 3. I viaggiatori, accampati da diverse ore al terminal, attendevano con impazienza la partenza dei loro aerei. 4. Appena suonato il campanello i bambini si preci-pitarono fuori dall'aula. SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA CIZI DI RIEPIL0GO "O a 5. Ricopiato i! compito in bella, lo rilesse ancora una volta. 6. Travolto con la sua vettura dalla piena, rimase in-trappolato nelľauto e annegô. 7. É una pianta delicata, ma coltivata contro un mu-ro esposto a sud riesce a fiorire anche nelle regio-ni italiane piu fredde. El Svoigi i'mmíhi dsl pcriodo úmí bmma, I larici sono le uniclie conifere a perdere gli aghi in vista delľinverno. Príma ehe questo aceada, pero, re-galano uno spettacolo senza pári: ii fogliame autun-nale giallo-oro e arancionc. II luogo migliore per ammirare questo tripudio di colori e la Scalinata dci larici monumentali, in val di Rezzo, nel settore tren-tino del parco nazionale dello Stelvio. La scalinata é un itinerario ad anello, segnato da 700 gradini di pie-tra, tra pascoli, maši e boschi di aghifoglie. Vokrta da un artista, Sergio Camin, e da un tecnico forestale, Marcello Mazzocchi, parte dalla malga di Prä de Saent e permette di ammirare una deciua di esem-plari maestosi di Larix decidua, alti fino a 40 metri, con una circonferenza del tronco di sei metri e un'etä ehe súpera i 400 anni, II sentiero si percorre in circa tre ore, fino a 2000 metri di quota. Qui, abbarbicati alle rocce, erescono altri tre Larici giganti, chiamati le vedette: a novembre, mentre le cime inlomo sono imbiancate dalla príma neve, sembrano imponenti torce dorate. BI Rlscrivi sul qiiadermo il hrana, eomposto fper So piú di frasi serripiici e coordóriíite, frasformasido alcusie frasi In subordinaše, m m od o da reridere esplkfeí flfi relazloni Sogtehe. Quella mattina, Martina era di cattivo úmore per-oh é tutto era andato storto fin dalľinlzio. QH£^iE^^^M^iÍ^t^í^^L£M^^9-úmore. Tutto era andato_storto fin oMHnizio: non aveva sentito la svcglia e si cra svegliata con mezz'ora di ritardo. Ce ľavrebbe ancora fatta ad arrívare al lavoro in tempo, ma dovette lavarsi e vestirsi alla velocitä del ŕul-mine. Rinunciô alla colazione e si precipitô fuori. Per fortuna la sua auto era posteggiata non molto di-staňte da casa. Sorpresa: la macehina era bloccata da un enorme furgone. Era posteggiato in seeonda fila e le impediva di uscire, Martina provô a suona-re il clacson. Nessuno si fece vivo. Solo dopo parec-chi minuti, da un balcone del terzo piano si affacciô un uomo. «Adesso scendo», disse con voce assoir nala. Alla fine il portone si aprí e no usoi un uomo in canottiera e pantaloni di pigiama. Alle proteste di Martina, ríspose in tono burbero: «Ma che fretta c'é? Adesso te lo sposto...» L'uomo iniziô a fare raano-vrä. Martina guardô ľorologio. Ormai era tardissi- SINTÄSSS deisaf RASE COMPLESSA mo. Devo telefunarc in ufficio e awertire d« do, penso. Cerco nella borsetta, ma il cellul;ire e'era. Evidcntemente, nella fretta, l'avev; cato a casa. Che fare? Tornare aprenderlo alzo gli occhi, indecisa, e vide arrivare G suo vicino di pianerottolo. Indossava ur jogging e camminava di buon passo in din parco. «Ciao, Martina - disse lui - come piedi a quest'ora? Di solito la domenica c a tardi!» Era domenica! Ecco perche non av tito la sveglia! be1 Svokp rafii^p «fe! periods* fi-ei brarto, II bambino sant'Antonio era stato incaricaty da suo padre propoeiiione principal*?), che si sarebbe as&entato per la messa (= submc otst A\ T ox&do, e&vWcita. relativa) ? II bambino jan^jW onio era _s_tatoi inc aria i n) da suo padre, che si sarebbe assoniatu per la. messa. dilate la guardia all'orto, affinche le mille specie che solevano cercare cibo in quella zona non andas-sero a,beccare i semi, altrimenti avrebbero distruUu il raccolto; in effetti, il bambino si mise a sorvegliure l'orto, ma vedendo che i suoi sforzi per caccuue gli stormi di uccelli che gli volavano addosso eraao: ni, scelse di parlare loro con gran dolcezza e persuac, sione, e tanto disse e tanto fece che quei volatile becchettanti vennero a posarsi intorno a lure gli ob bedirono; il padre, tornato dalla chiesa, era linuisto ■ a bocca aperta davanti alia scena di suo figlio di otto anni che raccontava storie ai passed per rienndurh alla ragione. Alla fine arrivava il signor vescovo in persona, il quale, venuto a conoscenza del miracolo, aveva detto che non ci avrebbe creduto se non I'avcs-se visto con i propri occhi. £11 sto%s ll'iaraaflsi del perisdo d.&i bniio Le regioni dell'Italia centro-meridionale non face-vano parte del Regno italico (- projpo&tdone principals) ■ Le regioni dcllltalia centro-meridionale non face-yanoparte del Regno italico., giacche erano sottopO' ste alla dominazione di altri soggetti politici. Nel 902 la Sicilia era stata conquistata dai Saraceni, i quali, sfruttando la loro supremazia sul mare, continuaro-no a compiere incursioni nell'intero Mezzogiomo; il resto delle regioni meridionali era invece conlrolla.-to dall'Impero bizantino, che tento a piu riprese di mettere in atto azioni di difesa e di contenimenWi, delle scorrene musulmane. In numcrosi cenlri dulta cosLa tirrenica. si erano affermati gruppi aristocratic! locali che conduce van o politiche autonome, inet" tendo in primo piano gli interessi commercial! delle citta e stringendo accordi con i Saraceni. •tintroiiö 8e soiuzloíu ^ p. 4 64 } i I principáli complementi avverbiali e circostanziali. g Le subordinate avverbiali (temporali, causah, fmali ecc). \bm r í Esprimere diverse relazioni logiche. \ Riconoscere le subordinate avverbiali. ! . i iMm mm crocetta se s®psesiti affer-no vrr» (V) o false (F). 1. Ľazione espressa dalla subordinata temporale puo essere contemporanea, anteriore o posteriore a quella espressa dalla reggente. 2. Le subordinate temporali delľanterioritä e della posterioritä richiedono il verbo al con-giuntivo. 3. La congiunzione perche puo introdurre subordinate causali, finali, consecutive. 4. Nelle causali esplicite il modo prevalente ě il congiuntivo. 5. Nelle finali esplicite il modo prevalente ě I'indicativo. 6. Le finali implicite sono piü comuni di quelle esplicite. 7. te subordinate consecutive esprimono una conseguenza dell'evento espresso nella reggente. 8. Nel periodo ipotetico la reggente ě detta «protasi», la condizionale «apodosi». 9. Le ipotesi possibili e irreali sono espresse con il condizionale sja nella protasi, sia nell'apodosi. 10. Molti errori nell'uso del periodo ipotetico sono dovuti all'influenza del dialetto. Hfiíí IIa e inrlicaiM' ti tl$H>. !■ Finché non ha smesso di piovere, ě meglio rima-nere qui al bar a chiacehierare.______ 2. II circuito di fondo ě lungo venti chilometn, per quanto ne so......_............... 3. Cli elefanti sono piu veloci di quanto faccia sup-porre la loro stazza. ................................. 'I. Prima di chiudersi nella sua stanza ďalbergo, ap-pese alla maniglia 1'apposito avviso perché nessuno lo disturbasse. _......_______....._.....______............... 5. Dato che i pavimenti sono ďepoca, i visitatori de-vono camminare sulle apposite passatoie,_____________ 1. Aforza di parlare, e diventato afono.________...........________ 2. A vedere la barca rientrare in porto tutti hanno ti-rato un respiro di sollievo.___.......__________..... 3. A considerare anche questo aspetto, la questione cambia del tutto. _____ _.......................... 4. Abbiamo accelerate il passo per evitare la pioggia, non per essere stati impauriti da quel cagnolino. Adesso cambio programma: sono stanco di vedere sempre le Stesse facce.______________ mM lottoSinesi k subordinate Implicite espresse dal geiuínlio e Endteane il lipo. 1. Uscirô di casa con mezz'ora ďanticipo, dovendo parlare con Cesare prima delľallenamento........ 2. II cielista, pur impegnandosi al massimo nella volata, perse la gara di un soffio............ 3. Scusami, ho parlato non pensando davvero quello che dicevo. _ _ ___ ___________________________________...... 4. Soffrendo di vertigini percorse il ponticello tenen-do gli occhi chiusi._______________________________________________ 5. Tornando a casa incontro spesso Camíllo e Cina. SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA t n ■ CMATIVA li CO E ČL p f raltaffi <>\ fc>r*w© s««iwd<* tnt% rvoretta la caseHa opportune ■ v Qualche giomo dopo mi chiamasti al telefono per augurarnii buon compleanno e sentii dalla tua vo^c clu* ' "^tf giů di corda, che avevi voglia di vcdermi. Non so die cosa ti stava succedendo, a quale fase era arrft ' r' 1 Jf,,; innamoramento né se lo vivevi come una passion e colpevole. Adesso me lo chiedo e nil piacerebbe \ > Wt viaggiare indietvo nel tempo per aiutarti a dissipate quel senso di culpa, se mai ci fu. Sai che sono ii quando decido qua.cosa. Mi ero mcssa a studiare come una ftiria, consumando una notte dopi > I'alt di caffe. Ti rimproverai perche non facevi lo stesso. Pensa che otlima occasione per chiedermi se mi sando la delusione di Guillermo. Poi ci vedemmo alia fine di giugno a casa tua. Andai ad aiutare t , i che stava preparando delle tartme. H " 1 m BIS III 1 IP 111 si 1 1 il *4A ; W\ Qualche giorno dopo mi chiamasti al telefono ■ď.......na per augurarmi buon compleanno e sentii dalla tua voce -~ che eri giu di corda che avevi voglia di vedermi Non so - - - che cosa ti stava succedendo a quale fase era arrivato il tuo innamoramento né se lo vivevi come una passione colpevole Adesso me lo chiedo — e mi piacerebbe poter viaggiare indietro nel tempo per aiutarti a dissipare quel senso di colpa se mai ci fu Sai _1 che sono inflessiblle r quando decido qualcosa Mi ero messa a studiare come una furia consumando una notte dopo I'altra a forza di caffě TI rimproverai - perché non facevi lo stesso Pensa che ottima occasione - ■ per chiedermi se ml stava passando la delusione di Guillermo Poi ci vedemmo alia fine di giugno a casa tua Andai ad aiutare tua madre che stava preparando delle tartine 4 I";() I .i ANALISI DELLE STRUTTURE DELLA FRASE COMPLESSA j SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA JI Riconoscere le structure di base del periodo \M\ II primo passo per analizzare la strultura di un periodo e individuare i predicati: infatti, come giá sai, in un periodo ci sono fante proposizioni quanti sono i predicati [ť 5CHEDA 54]. \F*\ iffl in ogm frase eviíleriížsa i predkafti, come ti inostra I'es^mplo. Rkorri* clie II predicate essere foirr.ato c*r. '"'i ssnt-fir.í ťtrnpíoío (verbo c - veit>'i j.'?jikii> segnandocon tma crocctt* Sa caselia opportuna. Qualche giorno dopo mi chiamasti al telefono per augurarrni buon compleanno c sentií dalla lim giü di corda, che avevi voglia di vedermi. Non so che cosa li stava succedendo, a quale fase innamoramento né se In vivevi come una passione colpevole. Adesso me lo chiedo e mi piaceréj .—ggiare indietro nel tempo per aiutarti a dissipare quel senso di colpa, se mai ci fu. Sai che sonoj, quando decido qualcosa. Mi ero messa a studiare come una furia, consumando una nottf dopi |'.',' ' ,'1'llt di calle. Ti rimproverai perche non faccvi lo stesso. Pensa che ottima occasione per chiedermi se mi. sando la delusione di Guillermo. Poi ci vedemmo alia fine di giugno a casa tua. Andai ad aiularc t| che stava preparando delle tartine. 1 ill RR f 1 'WH liEl Bií B firs sB||j Mill BABIES & í 193) Qualche giorno dopo mi chiamasti al telefono T- "*~-fi*i per augurarmi buon compleanno e sentii dalla tua voce che eri giu di corda che avevi voglia "flf di vedermi Non so m che cosa ti stava succedendo a quale fase era arrivato il tuo innamoramento ne se lo vivevi come una passione colpevole Adesso me lo chiedo tl e mi piacerebbe poterviaggiare indietro nel tempo per aiutarti a dissipare quel senso di colpa se mai ci fu Sai • che sono inflessibile quando decido qualcosa Mi ero messa a studiare come una furia consumando una notte dopo I'altra a forza di caffe Ti rimproverai perche non facevi lo stesso Pensa che ottima occasione per chiedermi se mi stava passando la delusione di Guillermo Poi ci vedemmo alia fine di giugno a casa tua Andai ad aiutare tua madre che stava preparando delle tartine 3 SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA i t r iv j J ANALISI DELLE STRUTTURE DELLA FRASE COMPLESSA "~\ £Ü Kiconoscere le stratture di base del periodo |atj II primo passo per analizzare la strultura di un periodo e individuare i predicati: infatti, come giä sai, in un periodo ci sono (ante proposizioni quanti sono i predicati [(• SCHEDA 54). [^L HÖH in ogni frase evkfe&izia i ^redkatl, com« U mmtm Äkordö ehe ii fwe^iksi& pessj essere format" ti.i un sintf.oma e^mplesso (verbo ausili.v e <- yrixj ;*f-icrp**»«' verbo iTiofi^ie + verba prinzipale; verbs fraseologico). La lettura del libro che ho preso in prestito in biblioteca e molto interessante■all'inizio, ma poi diventa sempre piij noiosa : ho decieo di restitutio non appena vado in centra. 1. Tutti sappiamo che non bisogna credere alle promesse mirabolanti di sedicenti indovini o maghi della finanza, ma poi ci lasciamo incantare. 2. Volevamo raggiungere lo Scoglio dei gabbiani lungo un percorso che si snoda a mezza costa, ma un cartello ci ha awisato che il sentiero era interrotto da una frana. 3. II vicino ci ha avvertiti che uno sciame di api si e posato sul nostra terrazzo e nessuno e finora riuscito ad allontanarlo. 4. La spedizione britannica, avendo dovuto fare un atterraggio di emergenza tra i ghiacci dell'An-tartide, ha lanciato un drammatico sos: speriamo che i soecorritori la raggiungano presto. 5. Numerosi pesci esotici giungono ogni anno nei nostri mari attraversando il Canale di Suez, che collega il Mediterraneo con il Mar Rosso; alcuni esperti, che si sono riuniti a Genova per studiare il fenomeno, hanno osservato che il riscaldamento dell'acqua favorisce anche lo sviluppo delle bar-riere coralline e hanno parlato di tropicalizzazione del Mediterraneo. JÄH II secondo passo consiste nel dividere il periodo in proposizioni (frasi semplici). Ricorda: m>rx:trk> 1. fesere^do ri»>««&vamer»t© La lettura del libro / che ho preso in prestito in biblioteca / e molto Interessante all'inizio, / ma poi diventa sempre piij noiosa : // nodedeo i di restituirio / non appena \ i in centra gl II terzo passo h individuare i rapporti gerarchici tra le proposizioni che formano il periodo, riconoscendo la proposizione principále, le coordinate, le subordinate. Puoi farlo in modo molto semplice utilizzando sottolineature c/o evidenziazioni di colore diverso. SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA '" J 1 CO 0) CO A,l Hi- ■< i rapporti gerarehici present! aliinterno deile frasf elencatc mh ,., * -» " cön "t,a" • «" ™ffldi diversí proposizioni principáli, coordinate « $ui preso in prestito in blblioteca / é molto intereseanteail'i ma pol diventa sempře píu noiosa: // ho deciso / di restltuirlo / non appena vado h , Ö Strumentí grafici per rappresentare la struttura del periodo Per rappresentare la struttura del periodo, si puo ricorrere a un grafleo che offre um lizzazione chiara e immediata dei rapporti gerarehici tra le proposizioni. Le propc coordinate tra loro vengono collocate sullo stesso piano, mentre le subordinate son sotto la reggente; inoltre e possibile evidenziare gli elementi ehe connettono tra loro utilizzando colori o forme diversi per distinguere i connettivi coordinanti da qm-lli s nanti. Osserva ľesempio: • La lettura del libro /che. ho preso in prestito in biblioteca/e molto interessante alľinizio, I,n„ <„,.,.. venia sempřepiit noiosa: ho dectso /di resStuirlo /non appena vado in centre. poi diventa sempře piCt noiosa |^ vado in centroj II H $u! modelio cWtl •senipio, costrtiisci i grafici delle frasi eiencate ndl'eserclzto 1 Q El Costruisci i grafici dele frasf eiencate. 1. Leggiamo i classici italiani del Novecento e impariamo la nostra lingua. 2. Leggiamo Í classici italiani del Novecento per imparare la nostra lingua. 3. Césare passó il Rubicone: questo gesto fu una sfida contro il Senate romano. 4. Quando Césare passó il Rubicone, questo gesto fu una sfida contro il Senate romano. 5. Esci con noi o guardi la televisione? 6. Ti chiedo se esci con noi o guardi la televisione. 7. Le ho chiesto se usciva con noi, ma non ho ottenuto alcuna risposta. H Uno strumento tradizionale: l'analisi del periodo L'analisi del periodo richiede un esame dettagliato delle strutture del periodo, individuando non solo i rapporti gerarehici tra le proposizioni, ma anche la loro funzione logic a .■ M- 1 manlica. Per svolgere l'analisi del periodo si proccde individuando: ■ i predicati; si divide poi il periodo in proposizioni; ' m la proposizione principále; ■ le eventuali coordinate alia principále; a le proposizioni subordinate; per ciascuna subordinata occorre indicare il grado, la forrtui '■ "■ (esplicita o implicita) e la funzione (soggettiva, oggettiva ecc); ■ le eventuali coordinate alle subordinate; ■ le eventuali proposizioni incidcntali. L'analisi va condotta sotto forma di lista, analizzando le proposizioni nell'ordine in cui si pre-sentano nella frase. Hill S¥©igi S%sp«iki del period© dd&e frmi eiewcate ssegli cscrciil 1 e5, s.@m<& ti rt;oUm r«em- La lettura del libra che ho preso in prestito in biblioteca e molto interessante all'inizio, ma poi diventa sempre piij noiosa: ho deciso di non finirio e di restltuirlo non appena vado In centre La lettura del libro e molto interessante all'inlzlo che ho preso In prestito in biblioteca ma poí diventa sempře piti noiosa ho deelso di non flnirlo e di restituirlo non appena vado in centro proposizione principále subordinata di 1° grado, esplicita, relativa coordlnata alla principále proposizione principále subordinata di 1° grado, Implicita, oggettiva coordinata alla subordinata oggettiva subordinata di 2° grado, esplicita, temporale r í mm Sv k4 $ Vmmíhí del p^risdo delle Írmi ŕtetwat*. 1. II livello del torrente continued ad aumentare, se a monte non verra predisposto un canale che devii I'acqua. - 2. Si převede con sufficiente approssimazione quando la tromba d'aria investirä la California, dove colpirä piü gravemente, quale tipo di danni poträ arrecare a edif.ici e infra-strutture. - 3. Se sapessi da che cosa nascono i suoi sospetti, non gli avrei chiesto quali sono le ragioni della sua diffidenza. - 4. Non volevo rientrare prima di mezzanotte, perché temevo che, se Giulia fosse stata ancora sveglia, mi avrebbe fatto I'ennesima scenata. - 5. Se vuoi sapere perché non mi fido di Cristoforo, ti diro solo questo: che é troppo furbo perché ci si possa fidare di lui. - 6. Quel lenzuolo agitato dal vento vi ha cosi turbato che tremate di paura; ma qui non e'e alcun fantasma, che mi risulti. - 7. Ordina gli argomenti come ti sembra pid opportuno, anche se a mio parere faresti meglio a iniziare con le informazioni piu importanti, per aiutare gli ascol-tatori a seguirti con maggiore facilita. - 8. Informati per tempo della frana che aveva interrotto la strada, avremmo evitato un lungo percorso a piedi per raggiungere il paese. -9. La prima volta che siamo usciti in mare, il cielo prometteva bene, mentre si stava preparando una bufera. -10. Ě umano sentirsi scoraggiati dopo questo insuccesso, ma bisogna farsi animo e riprendere da dove abbiamo fallito. ^ ÜTÜ Svolgi ľa&fiíäfei del periodo dei braft®. Alle tře e mezzo raggiungemmo la cliiusa di Sanbury. II Hume prima degli sbarramenti, insieme con le acque di deflusso ě veramente bello e attraente, ma non tentate di risalirlo remando. Una volta io ci provai, invece di trascinare la barca dalla riva. Ero ai remi, e chiesi ai compagni che timonavano se, secondo loro, ce l'avremmo fatta; mi risposero che si, se avessi forzato, sarebbe state possibile, Ci trovavamo proprio sotto la passerella tra i due sbarramenti; io mi piegai sui remi. Oltre a metlercela tutta, remavo splendidamcnte, con ritmo costante. Impegnai braccia, gambe e schiena perché cosi mi avevano insegnato. La vogata era rapida e secca, lo stile perfctto. A sentire gli amici, era un piacere guardarmi. Dopo cinque minuti credevo di esscre nei pressi del ponte della chiusa e guardai su. Eravamo sotto il ponte, esattamente ai punto di partenza, mentre quei due si sganasciavano dalle risa. Mi ero sfiancato come un matto per tenere la barca incollata sotto il ponte. Ora lascio gli altri remare contro corrente nelle acque di deflusso. Remammo fino a Walton, che non ě piccola per essere una cittä Huviale. Senza rendercene conto, piombammo sul fondo della barca e doimimmo diciotto ore, per quanta ne so. II viaggio era statu piú faticoso e divertente di quanto avessimo previsto: avevamo fatto di tutto, fuorché risparmiare le forze e le risate. Tipl di enunciate) La lingua e uno strumento d'azione, che usiamo per interagire con le altre persoue I SCHEDA 9]. II modo in cui i parlanti utilizzano concretamente la lingua nelle diverse si * comunicative ě l'oggetto di studio della pragmatica (dal greco pragmatikós, «relativo 11 '7 "' " B L'enunciato Un segmento di discorso, realizzato in una determinata situazione comunicativa [l»-vcu | DA 5], ě deHnito enunciato. Nel discorso orale ě caratterizzato da una particolare inton,i-/„, ne ed ě delimitato da una lunga pausa (//): PARLANTF, a Ci vediamo stasera?// i'arianteb Certo... //Solitoposto?// parlante a No, meglio da Dario. // ^; parlanteb Dario chi?// " PARI .ANTE a Ma dai, quel bar sotto casa mia. // parlante b Ok. // Allora alle sette. // c Come puoi vedere dall'esempio, un enunciato pua essere piü o meno lungo, puö essere ci anche da una singula parola [Certo, Ok), puö avere forma sintatticamente incomplete posto, Allora alle sette), purché sia adeguato alia concrete situazione in cui viene pronu L'enunciato viene distinto dalla fräse [►SCHEDA 54], che ě un'unitä linguistica sintattic u 1..... ] indipendente e dotata di senso compiuto anche al di fuori di un těsto o di una concrei • ,111 1 zione comunicaüva. ' Í In base alia funzione informativa e all'mtonazione; gli enunciati possono essere distinti ir tro tipologie: dichiarativi, interrogativi, esclamativi e desiderativi, imperativi. 0 Enunciati dichiarativi Gli enunciati dichiarativi sono i piü frequenti e hanno la funzione di informare: Domuni le lezioni iniziano alle nove. Gli enunciati dichiarativi possono esprimere: a un'affermazione o una constataziorie: Oggi e lunedi. m una negazione: Oggi non e un giorno festive, • un giudizio: II sabato e it. giorno piü piacevole. ", * II verbo ě in genere al modo indicativo, ma puö essere anche al congiuntivo o al cond le \yr SCHEDA 50|. Gli enunciati interrogativi si differenziano in: ■ interr<»gative totali, in cui la domanda si riferisce all'intero enunciato. Non sono inrrodötte da alcun elemento e si distinguono dagli enunciati dichiarativi solo grazie aH'intonazione (nclPorale) o al punto interrogativo (nello scritto): Domuni le lezioni iniziano alle no-oe. /Domani le lezioni iniziano alle novef La risposta a questo tipo di domande e espressa da awerbi come si, no, forse; u interrogative paiziali, in cui la domanda si riferisce a un solo elemento dell'emmciato. Sono introdotte da un avverbio, un aggettivo o un pronome interrogativo che speeifica su quale elemento verte la domanda: A die ora iniziano le lezioni domani? L'elemento interrogativo di solito si trova in posizione iniziale e l'ordine normale delle parole puö risultare modificato [u- SCHEDA 91]. Le interrogative parziali non hanno intonazione ascendente, perche la presenza di un elemento interrogativo e sufiieiente per distinguerle; a interrogative disgluntive, in cui la domanda pone un'alternativa: Domani le lezioni iniziano alle Otto & alle nove? m interrogative retoriche, in cui chi parla conosce giä la risposta, e ne chiede conferma al-l'ascoltatore sotto forma di domanda: Credi che io sia stupide? Oltre che all'indicativo, possono avere il verbo al congiuntivo, al condizionale o anche al- l'infinito: Che sia stato tut? Mi faresti un piacere? Pariire adesso? 13 Enunciati esclamativi e desiderativi Gli enunciati esclamativi esprimono atteggiamenti e sentiraenti del parlante (stupore, in-dignazione, ammirazione): Che hello! Domani le lezioni cominciano alle nove! Nel parlato sono contrassegnati dall'intonazione ascendente-discendente della voce, cioě da un'intonazione piü alta alPinizio e piü bassa alia fine dell'enunciato; nello scritto termina-no con un punto esclamativo. Possono essere introdotti da awerbi, aggettivi c pronomi esclamativi: Quanta mi ě costalo! Che idea slupida! Sono definiti desiderativi o ottativi gli enunciati che esprimono desideri, speranze, timori: Potessi dormire un'ora in piü! Gli enunciati esclamativi e desiderativi, oltre che all'indicativo, possono avere il verbo al congiuntivo, al condizionale e all'infinito. H Enunciati interrogativi Gli enunciati interrogativi esprimono una domanda o una richiesta: A ehe ora iniziano domani le lezioni? , Nel parlato sono contrassegnati dall'intonazione ascendente della voce, cioe dalla pronnn-cia piu alta delle ultime parole; nello scritto terminano con un punto interrogauvo Of Enunciati imperativi Gli enunciati imperativi o iussivi esprimono ordini, consigli, proibizioni: Entrate subito in classe! - Aiutami! - Non lo fare! 11 verbo ě di solito all'imperativo o al congiuntivo. Per le diverse modalita per esprimere un ordine o una richiesta 0- SCHEDA 51. IDA co o j V-> co E, [_ CXI co PARLANTE a PARLANTE b PARLANTE a PARLANTE b PARLANTE a PARLANTE b PARLANTE a PARLANTE b PARLANTE a i twl dialog© §Si emmcintt che neu corrispondono a fra$i, perché »«•*» attlrm non cfelali di senso compiuto. ' en,e vulevo diiederle // voi mandate quel tipo dl conto che ho soltatito il resoconto 1 le entrate // non mi mandate sempre l'cstratto conto a casa // soltanlo alla 15rie děl" ľanno // iioi maiidiamo l'estratto conto ogni tre mesi ah " ■ non solo le entrate andre le uscite si si no perché di solito mi arrivavano i fogli delle entrate // poi ho visto che a di cembre mi avete mandate invece l'estratto conto si quello lo mandiamo ogni tre mesi poi // le operazioni che fai quando ilnvii 1,1^. ts. sere eh lo avrö aperto tre mesi faper l'appunto non ě ancora // ogni tre mefi comunque ti arriva l'estratto conto va bě // grazie J* 1'< * >" i i ti sono clichiarativi (d), interrogativ! (I), esclamativi f. >'dcMt! 1. Che disdetta! flj Paria piü piano! I 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Quanto costa un češtino di fragole? | | Mi raccomando: sii puntuale! [^] Se almeno questa volta Gianni arrivasse in tempo! Incredibile! |_ | Gianni ieri ě arrivato in anticipó. Sta suonando il telefono. | | Rispondi tu! f ~l II mercatino si tiene 1'ultirňa domenica del mese. f Che freddo! j 10. Avessi piú tempo per leggere! | | Analizza n«>i t* w«/ gII enunriati in corsivo e indieame ia tipologia. Un certo C. un giorno va a Dogliani al mercato, un martedi, dove incontra uno di Cissone (-+ rativo). «Volete che facciamo una partita?» (........_____________________ ) propone C. a quello d> f h- sone. «E facciamola». 5; mettono a giocare a ecarte, un gioco tutto basato sui re ( -----.......—)• Attorno al loro tavolo si radunano quaranta persone a vederli, fiutano subito c rä una partita interessante. C. prende le carte, tocca a lui scartare per primo (. _.). C. ha giä fatto sparire i quattro re dal mazzo. Poi tocca al contadino di Cissone dare le carte, e subito volta un re. Sono due bah (_____________ _________________). C. ha fatto sparire in par- tenza i quattro re, e ľaltro ne sta inserendo dei nuovi, uno alla volta. C. dice subito: «Ti ho capito, Non gioco piú con te (______________________......... ). Prenditi la lira» ( _________________________ )• Tra ban si capivano al volo! ( _.....___________....._____) LSJ I dica se gl! enanciati interrogatlvi sono total! (T), paniali (p), disgiuntivi (d), "ľ'-interrogative parziali, Inoltre, sottoUmta i'elemento che introduce ia domnnda, 1. Stasera mangiamo a casa o andiamo in pizzeria? [Pj 2. Qual ě la capitale dello stato dell'lndiana? [J 3. A che ora pensate di partire? [~~] 4. Giovanni ě il fratello piú giovane? F] 5. Ti ě piaciuto II film? [71 SCHEDASIgg 6. Nel weekend e previsto bel tempo o e'e rischio di pioggia? [_] 7. Chi partira per primo? [7J 8. Partira per primo Claudio o Giovanni? 77 9. Esci spesso con i tuoi compagni? 77 10. II compito in classe di francese e alla prima o alia seconda ora? [~] 831 5ci-?ji so! quaderno tre frasi per ogni tipo di enundato interrogative (totaJe, parziale, di- ,i)H4.1liVO), totale -> Hai invitato Marcello? parziale ~* Chi ha invitato Marcello? disgiuntivo Hai invitato Marcello o Ludovico? Per ogni risposla strivi una possibile domnnda. Certo. -* Verrai anche tu alla partita dl basket? Carlo Magno. Chi fond o il Saero romano impero? 1. Alle cinque della sera. 2. Mio fratello. ______ Assolutamente no. Lunedl. Forse.____.......... I gatti. ....._____________ Perché ero molto stanco. 10 euro._______.......... 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Con il pomodoro e la mozzarella. _ 10. Ti assicuro di si._____..........________...... 11. Davanti alla stazione degli autobus. 12. Una tazza di caffé. ____........___________ 13. Tra pochi minuti. __________________________ 14. Si, senza dubbio. _____________.........._ KB indivídua e sottolinea negli enuncíatí le interrogative rettwiche. 1 • Noj]JeJ2!o_giäjjr^^ 2. I cetacei sono mammiferi? 3. Credevi che fossi cosi distratto da non accorgermi di niente? 4. Mi vuoi ascoltare o no? 5. Mi senti? 6. Qual ě l'opera piü rappresentata di Shakespeare? 7. Shakespeare non e forse il piú noto drammaturgo di tutti i tempi? 8. Non ti dä fastidio se fumo, vero? 9. Sai che il fumo fa male? 10. A che ora inizia lo spettacolo? 11. Si ě mai sentita una storia piú ridicola? 12. Non dirai sul serio? EX Indica se gSI enuneiati sono esciamativí (E), desiclerativí (D), imperativ! (I). 1. Per fortuna tutto ě finite bene! [El - 2. Che la situazione si chiarisca quanto prima! Q - 3. Fosse vero! |_J - 4. Mani in alto e nessuno faccia il minimo movimento! Q - 5. Venga non appena puö, mi raccomando! Q - 6. Alzati subito! |_J - 7. Che afa! Q Se almeno piovesse! Q - 8. Avessi studia-to un po' di piú! Q - 9. Non ľavessi mai conosciuto 77 - 10. Presentami i tuoi amici. Q - 11. Non attraversare con il rosso! 77 - 12. Prenda due pastiglie alľora dei pasti. 77 - 13. Che confusione! 77 - 14. Si accomodi dal dottore. 77 CO o '-4—I CO E CO t_ CL CO PRAflMATirA: I A f.RAMN/IATlrA nrr.l I CMl imí-iati nor>r.\Af.T\rä. I A r.RAMMATICA DFCU ENUNCIATI .; truttura informativa Enunciati e informazioni La forma degli enunciati, e in particoiare l'intonazione e l'ordine in cui si presejitano le scheoaISII paro- le, ě connessa alia struttura informativa dell'enunciato stesso, cioé al modo in cui ě on' zata l'informazione. Osserva i seguenti enunciati, che hanno il medesimo contei presentano le informazioni in modo diverso: ' ' tl In quel momento i arrivato Carlo. In quel momento Carlo i arrivato. Carlo e arrivato in quel momento. Ě Carlo che e arrivato in quel momento. Gli enunciati dcll'esempio, pur esprimendo lo stesso significato, non sono del tutto cquivn-' lenti, né intercambiabili, perché sono adeguali a contestJ diversi. Ciascuno di essi, in particoiare, fornisce la risposta a una domanla differcnte: T7 Chi e arrivato in quel momento? In quel momento ě arrivato Carlo. Che cosa e successo in quel momento? In quel momento Carlo i invito Quando e arrivato Carlo? Carlo ě arrivato >r< qup» momento. In quel momento e arrivato Andrea? 1 G*rio che ě arrivato in quel momento. Per descrivere la struttura informativa degli enunciati, gli studiosi hanno riconos( into diveisi elementi che possono variatnente combinarsi per dare vita a molte e diverse stiutturc ■ opposizione tra topic e comment; opposizione tra dato e nuovo; ■ focus dell'enunciato. Q Opposizione tra «topic» e «comment» II topic (o tema) e cio di cui si parla, il comment (o rema) e ciö che si dice a proposito del topic; nel parlato sono spesso separati da una breve pausa (/): TOPIC COMMENT La fata / comincia alle nove. In genere nelPenunciato il topic occupa la prima posizione, il comment la seconda. Topic <• comment in molti casi corrispondono al soggetto e al predicate della frase [l» SCHEDE 55, 58]: TOPIC COMMENT Lafesta / e cominciata. soggetto predicato In alcuni casi, tuttavia, non e'e coincidenza tra topic e soggetto: TOPIC COMMENT TOPIC COMMENT AFilippo / e capitata un guaio. Filippo I ormai non lo frequento piü. soggetto (10 = soggetto sottinteso) Se il topic e noto e recuperabile dal contesto, e spesso sottinteso: A Filippo e capitato un guaio. E rimasto senza benzina nel cuore della notte. [Filippo = topic sottinteso) 1 PRACMATICA: LA GRAMMATICA DEGLI ENUNCIATI mm Mm /& IP •i. Sono coslituiti unicamente da comment gli enunciati che presentano informazioni non note e rispondono a domandc come «Che cosa ě successo?»: Ě finita fa benzina. (- comment) Opposizione tra «dato» e «nuovo» II dato (o noto) e l'informazione che conosciamo giä o possiamo identificare nella situazione; il nuovo ě l'informazione non nota o non identificabile che si aggiunge al dato: DATO NUOVO Che cosa fanno i bambini? I bambini stanno giocando in cortile. L'ordine normále di un cnunciato procede dal dato al nuovo. Inoltre l'elemento nuovo vie-ne pronunciato con un'intonazione piu alta, Osserva gli cscmpi: DATO NUOVO Possiamo partite: Carlo c arrivato. Tutti lo stáváno aspettando, e linalmente Carlo ě arrivato; e arrivato h l'informazione nuova. DATO NUOVO Chi e arrivato? E arrivato Carla. Ě arrivato qualcuno, ed ě precisamente Carlo; Carlo e l'informazione nuova. Spesso, ma non necessariamente, il dato coincide con il topic, il nuovo con il comment: DATO / TOPIC NUOVO / COMMENT Carlo e arrivato. In alcuni enunciati tutte le informazioni sono nuove: Che cosa i successo ? Ěfinita la benzina. In questo caso l'intero enunciato (che, come abbiamo visto nel punto B, ha funzione di comment) ě nuovo; se il verbo ě intransitivo, spesso il soggetto ě in seconda posizione. Ě legato all'opposizione tra dato e nuovo l'uso degli articoli determinativi e indeterminativi [►SCHEDA 36]: Ho rivisto gli amici conosciuti al mare. (= dato) Ho incontrato nil amies. (= nuovo) «Focus» dell'enunciato Ě definito focus (o moco) il punto piü importante dell'enunciato, quello che presenta l'informazione principále dal punto di vista di chi parla. Di solito ě messo in rilievo dall'intonazione e spesso, ma non necessariamente, occupa la posizione finale dell'enunciato: Puoi dirlo a Paolo, ma non dirlo assolulamete a Mario. A Paolo puoi dirlo, non a Mario. II focus puö essere anche evidenzialo da particolari strutture della frase SCHEDA 91 ]. Alcune particolaritä dell'uso dei pronomi sono legate al focus: h il pronome personale soggetto e in genere sottinteso; ě invece espresso quando chi parla vuole mcttere in evidenza chi compie l'azione [> SCHEDA 42]: L'ho failo. *+ L'lio fatlo io. - Sono io che l'hofatto. - lo I'ho fatto, hi no. m nel parlato informale spesso vengono usati pronomi superflui, o pleonastici [» SCHEDA 44], che hanno la funzione di meliere in rilievo il focus dell'informazione: A me non me lafai. - Questo non lo dm dire! L'uso di questi pronomi pleonastici va evitato nel parlato formale e in uno scritto accurato. i'PRAGMATICA: LA GRAMMATICA DEGLI ENUNCIATI CO O TO E cl TO CHEÜA ni enyiieiato trova um raotesto adatto e serivi una possibüe clonianda Domani tornerá Claudia. Claudia tornera domani. Chi tornerá domani? Quando tornerá Claudia? 1. Fra poco il treno parte.__________________........ 2. II treno parte fra poco. ________________.....________________________ 3. A Massimo nori piace la pizza con le acciughe. 4. A Massimo la pizza con le acciughe non piace._________ 5. La pizza con le acciughe non piace a Massimo. 6. E a Massimo che la pizza con le acciughe non piace. 7. Due giorni fa ho saputo di aver vinto la borsa di studio. 8. Ho saputo di aver vinto la borsa di studio due giorni fa. 9. Giuseppe ama la musica classica. _ 10. E la musica classica che Giuseppe ama. _____________________ 11. La musica classica la ama Giuseppe.__ 12. La musica classica, ama Giuseppe. .........__________ 13. E Giuseppe che ama la musica classica. *_ Nei seguetiti enunriatl, costituiti da topic e comment oppure solo da comme- Mittoli- nea una volt a ii topic, due volte il comment. 1. II bambino ||_0^^'egiiIgt^'Jg.L SCHEDA ss] l'ordine normale é; soggetto - verbo - oggetto •■*• ordine svo Maria amosce Eugenic. - Anna ha chiamata un taxi. - La classe ha visitato il museo. Troviamo ordini diversi nei seguenti casi: ■ quando il complemento oggetto é espresso da un pronome atono o da un pronoun- rv\&-tivo |V SCHEDE 43, 45], esso precede il yerbo: Mario lo conosce. - Anna to ha chiamSo. II museo die ha visitato la nostra classe era molto interessante. m nelle interrogative parziali e nelle esclamative, se ľelemento interrogativo o eschunativo non ha il ruolo di soggctlo ma di complemento oggetto o indiretto, di solito il soggetto segue il verbo: Quale museo ha visitato la classe ? - Quante ragazzt simpaliche conosce Engerda! a nelle frasi imperative, il soggetto segue di norma il verbo, soprattutto se e espresso da un pronome: Chiama tit il taxi! - Lo faccia Alberto. Anche nelle frasi con verbo intransitivo in genere il soggetto precede il predicate; con i vei-bi che richiedono l'ausiliare essere, tutlavia, l'ordine é piü libera e in genere é determinate dalla strnttura informativa degli enunciati (dato / nuovo): É scoppiato un incendio (= fatto inatteso, completamente nuovo). L'incendio (= dato) e scoppiato alle quaitro di notte (= nuovo). Hi Le costruzioni marcate Soprattutto nel parlato, l'ordine di base viene'spesso alterato per ragioni comunicative; un ordine che si discosti da quello di base é detto marcato. Esaminiamo i tipi piú frequenti di costruzione marcata. La focalizzazione contrastiva é lo spostamento in prima posizione del focus, in genere alio • scopo di mettere in rilievo un'informazione in contrasto con le attese di chi paria o con un'af-fermazione precedente: Per Pasqua siete andati a Parigi, vera ? In campagna dai nonni siamo andati, non a Pui igi Hai vistoLuca? Carlo ho visto, non Luca. La dislocazione a sinistra é lo spostamento di un elemento alľinizio delľenunciate. Spesso si presenta con il complemento oggetto; in questo caso il complemento oggetto é il to"" l'enunciato e, oltre a essere posto in prima posizione, é richiamato da un pronome atono ob- , bligatorio nella seconda parte dell'enunciato (ordine ovs): Antonio /lo avvertira Renato La dislocazione a sinistra puô presentarsi anche con un argomento preposizionale [> SCHED in questo caso il pronome atono e superfluo e compare solo in contesti estremamentc infiKiniU' , ^ In campagna andremo domenica. / In campagna ci andremo domenica. scheba] ~'1 i; La dislocazione a destra ě lo spostamento di un elemento alla (ine dell'enunciato: Renato lo ha avvertito, Antonio. L'elemento spostato ha funzionc di focus e spesso mette in rilievo un contrasto: Renato lo ha avvertito, Antonio, ma solo all'ultimo momento. La fräse scissa (o falsa relativa), in cui i'enunciato viene spezzato con la costruzione «ě X che...»; ha in genere la funzione di metlere in rilievo il focus, spesso esprimendo un contrasto: E a Gianni che devi restituire la licicletta, non a Nicola. E la bindeita che gli devi restituire, non il motorino. II «c'e» presentativo, in cui l'mforrnazione nuova viene spezzata e presentata in due blocchi attraverso la struttura «c'e X che...»: Sbrigati, c'e l'autobus che sta anivando. II tema sospeso (o terna libero, o anacoluto), in cui il topič ě posto in posizione iniziale senza legami sintattici con il resto deH'eitunciato; / saldi / di questi tempi nessuno pensa ad altro. II registra delle costruzioni marcate Le costruzioni marcate sono caratterisüche dei parlato, spesso nei registri piú informali, e dovrebbero essere evitate nello scritto, a meno che si intenda riprodurre la spontaneita dei parlato (come accade, ad esempio, nei dialoghi dei testi narrativi, nelle lettere personali, in testi di comunieazione immediata come blog e chat). In particolare, é frequentissima nel parlato e negli scritti informali la dislocazione a sinistra dcl complemento oggetto: II libro / nie l'ha consigliato Cristina. Negli scritti formali per mantenere il topic in posizione iniziale si puö ricorrere alla costruzione passiva. /.' libra mi e stato consigliato da Cristina. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. M ťn o8ieť£íi qtselSa che seť|^« l'ordine M ha%e. Prova a Í€íf§es-« k> tr«Ě-«2ta vo c. glí c ,iti spostati di soilto hanno uiťfmona/ione piú alta o $ono segrsalati a. Quel qiorno Franco arrivó a scuola in ritardo. b. Quel giorno a scuola in ritardo arrivó Franco, a. Un'ora penso che bašti. b. Penso che un'ora bašti. a. Dalla nebbia sbucô all'improvviso una cima. b. Una cima sbucô all'improvviso dalla nebbia. a. Per primo ě partito Andrea. b. Andrea ě partito per primo. a. Solo le persone del posto conoscono questo sentiero. b. Conoscono questo sentiero solo le persone del posto. a. Non bisogna dare troppi dolci ai bambini piccoli. b. Ai bambini piccoli non bisogna dare troppi dolci. a. Due ore mancano ancora alla partenza. b. Mancano ancora due ore alia partenza. CH- SCHEDA cd o 'i—i CO E bß co CD EH Scrivl sul quaderno un Ultimo, sono arrivatol E ultimo che sono arrivato! 1. In riviera avrete trovato bei tempo, (pioggia a catinelle) 2. Almeno aN'appuntamento con Marisa non sarai arrivato in ritardo. (con mezz'ora d'anticipo) 3. Alia stazione ti ha accompagnato Tina? (Anna) 4. II personale dell'albergo parlava italiano o inglese? (solo ungherese) 5. Che ti succede? Non trovi i documenti? (/'/ portqfoglio) 6. Di sicuro andrete in Scandinavia d'estate. (d'inverno) 7. Se non ricordo male il tuo compagno di banco si chiama Fabio. (Guido) 8. Facendo la tangenziale, ci avrete messo al massimo mezz'ora. (due ore) Negli enunciati arnica il tip© di costruzione marcata: fcscalizzazäome con ;» ■ (f) d| sfocaikme a sinistra (DS), dislocazione a destra (DD), fräse scissa (FS), «c'e» presei ■■liivo (Q tenia sospeso (T). 1. La bambina a scuola va a prenderla mia madre. PS] 2. Ě il compito di inglese che abbiamo domani. 3. II pesce lo detesta, il bambino. | | 4. Con la carta di credito vorrei pagare, non con un assegno. | 5. Di lä c'e Sonetto che ti aspetta. | | 6. II pedone I'ha investito una motocicletta. | | 7. I fantasmi e ovvio che non ci credo. 8. Detesta arrivare in ritardo lui. | EJI iiscrivi ml quaderno gii enunciati, sostituendo le itrutture marrate con I'ordr - >1! base. Al mercato eiamo andati stamattina. Stamattina slamo andati al mercato. 1. L'hai sentita la notizia? 2. Ci sará il solito Guido che troverá da ridire. 3. Libri ne ho quanti ne vuoi. 4. Come sia successo non lo so. 5. Un adolescente ě in un periodo difficile della vita. 6. Ě lui che mi ha convinto. 7. Ě Camillo che ha segnato il goal della vittoria. 8. Per ora previsioni ě impossible fame. Gi Iiscrivi $«1 quartern o i seguenti enunciati marcati, laic i »nci o il topic in p.-ffti« . sííona c ricorrendo alia costruzione passiva. II film I'hanno visto milioni di spettatori. II film ě state vieto da miliorii di epettatori. 1. L'autostrada I'hanno costruita con il contributo dell'Unione europea. 2. La Locandiera I'ha scritta Goldoni, non Alfieri. 3. La pagella mio padre non I'ha ancora firmata. 4. II campanile I'ha danneggiato un fulmine. 5. Questa notizia I'hanno diffusa alcuni siti Internet. 6. II sospettato non I'ha riconosciuto nessun testimone. 7. La proposta di tinteggiare le scale i condomini I'hanno respinta. 8. La fotografia I'ha scattata mio padre. Come abbiamo visto, la struttura informativa dcgli enunciati prcvedc che 1'informazione pro-ceda dal dato al nuovo [>■ SCHEDA9o]: gli elementi informativi nuovi seguono gli elementi cui si riferiscono. Percio, nella sequenza normale, un aggettivo o tin complemento si collocano dopo il nome: Maun ha invitalo un amico simpatico. - Mauro ha invitato un amico i'imfanzia. Tuttavia l'ordine normale puö subire variazioni per ragioni comunicative: Simpatico l'amico che Mario ha invitato. In particolare, la posizione dell'aggettivo ě legata alia funzione che svolge rispetto al nome: ■ segue il nome quando ha funzione distintiva: Mi consigli un romanzo avvincenle. ■ precede il nome quando ha funzione descrittiva: Posso consigliarle un avvincente romanzo d'azione. 7$ La funzione distintiva dell'aggettivo L'aggettivo che segue il nome trasmette un'informazione oggettiva, neutra, che ha la funzione di identificare meglio il nome: Per qualche giorno segua una dieta leggera. Nell'esempio l'aggettivo leggera speeifica il tipo di dieta e non esprime alcun giudizio. Inoltre seguono obbligatoriamente il nome: ■ gli aggettivi di relazione, con poche eeeezioni [> SCHEDA 31 ]; ■ gli aggettivi che reggono un complemento o una fräse dipendente: Indossava un vestito adatto all'occasione. ■ gli aggettivi alterati: Era um ragazzß grassottella. La funzione descrittiva dell'aggettivo L'aggettivo che precede il nome descrive, con una sfumatura soggettiva, una carattcristica del nome: Indossava un leggero abito estivo. In molti casi l'aggettivo trasmette un'informazione aggiuntiva, che potrebbe essere eliminata senza modificare sostanzialmente il senso della fräse. L'aggettivo, in genere, precede il nome: ■ quando esprime una caratteristica prevedibile, intrinseca del nome cui si riferisce: una calda estate - lafredda neve - il vasto mart m quando e usato con signilicato metaforico: Lo aecolsero con un caldo (== caloroso) applauso. ■ in diverse espressioni fisse come bell a vita, alto mare, vecchia guardia, gentil sesso ecc. CO o CO & Cl CO DDAr.MATirA- I A f":[)AMMATIi"A nr.r.l I UMI IMriATI PRAclMATICA- 1 A r.RAMMATirA DFCI I FNIINCIATI ?S1 SCHEC 13 La successione di piü aggettivi Se un nome e accompagnato da piü aggettivi, uno dei quali e un aggettivo di rola/im,,. st'ulümo va subito dopo il nome, mentre gli aggettivi qualificativi possono precedore o seguj6 il nome a seconda della loro funzionc: 16 un pesante vassoio ovale / un vassoio ovale ingombro di bicchieri un enorme e pesante vassoio ovale / un vassoio ovale pesante e ingombro di bicchieri Se il nome e accompagnato da piü aggettivi di relazione, segue il nome qnello che |.,p, 1Pil Pinibrmazione piü generale: un appassionante romanzo giatto america.no / un romanzo giallo americano appassionaitt, 0 Fosizione dell'aggettivo e cambiamento di significato Con alcimi aggettivi di largo uso la diversa posizione esprime una differenza di bi^nificatc Osserva gli esempi: CD o '+-> CD E CO '_ Q. CO hello una beila passeggiata (= lunga) una passeggiata bella (= piai r-iohi ~~" mu buono un buon uomo (= sempjite) un uomo buono (= giusto, rello) caro un caro luogo (= amato) un luogo caro (= costoso 1 grande un grarcďuomo (= superiore) un uomo grande (= alto, robusto) mm nuovo una nuova automobile (= un'altra) un'automobile nuova (= non usata) Sil» piccolo un piccolo bambino (= non grande) un bambino piccolo (= di podii mesi) pověro una pověra donna (= sfortunata) una donna pověra (= pnvi A "-,r.z>ii HSE vecchio un vecchio amico (= di lunga data) un amico vecchio (= anziano) BEH n hase alia position** indica se gli aggettivi qualificativi else dccoinpagnano ! ík.iiiI h.in no funzimie dfitintlva (Dl) o desesittiva (DE), Dalla fine del XII secolo inizio a diffondersi una nuova | PE | tipologia di ediíicio religiosi • . b. sata su procedimenti tecnici | | molto raffinati j | e in grado di assumere dimcnsimn hnu ad allora inaudite | |, Si trattava dello stile detto «gotico» |_ ~ j per la presenza di aspet.i iVll-i ><-r" sibilitá artistica | dei popoli germanici |, La maestria degli architetti gotici te nel separare gli element! portanti [_] dell'edificio (colonne, archi, costoloni, i.■n:r.illniui. calcolandone e realizzandone la stmttura in modo da eliminace la necessitá di spessi i|iurl portanti | | tipici del precedente stile romanico |. UPI °« ogni aggettivo seriwi tul quaderno due frasi, in modo che nella prima ab ■ sil!*'011* Histir.' i, nella seconda funzione dcjcrlttíva. magro -» Chí segue una dieta deve preferire la came magra. In quell'occasione ha fatto una magra figura. abbondante - antico - corto - facile - giovane - pesante - sicuro - soffice MM iiscriwi sul quartern o ogiii espressione, inserendo §li ..ggettivi indicate l l'ordine corretto. Talvolta sooo possiblti piü soluzioni. un mueeo (archeologico, interessante) -*■ un interessante museo archeologioo un mueeo archeologico interessante nansnteii ncl- 1. un amico (inglese, vecchio) - 2. il clima (prímaverile, tiepido) - 3. un fiore (alpino, raro) - 4. un ac-cento (leggero, stranieró) - 5. una situazione (difficile, inattesa) - 6. un villaggio (piccolo, tranquillo) - 7. una canzone (allegra, napoletana, oreechiabile) -8. un film (americano, comico, divertente) £C1 El Complete le frasi scrhmndo neH'itrdine appropriate al contesto le coppte formáte ela no-SJÍB sne e acjgcttivn indicate tra parentcsl in o:din*; alfuhetfco. 1. Non capisco perché dovrei continuare a frequentare quella (antipatica, persona) persona antipatica. 2. Secondo le (anziane, persone)_________________________________, oggi 1'educazione ě una (měrce, rara) 3. 4. 5. 6. 7. 8. Quando in Europa incomincio a essere importata la (ceramica, cinese)_____________.......________________........, gli intenditori presero a disputarsi quella (merce, rara) _ _.............__________....._____. Mi sono affidato a un pony express perriuscire a consegnare i documenti in (tempo, utile) I ragazzi hanno vissuto una (avventura, grande) _ , ma hanno anche cor- so un (grave, pericolo)___________________________ L'esame si conclude con un (breve, colloquio)__________________________________________. Tra le prove d'esame molti studenti preferiscono il (breve, saggio) _....._ _________________.................... Riduci la velocita, evita assolutamente di frenare quando affronti quella (brutta, curva) 9. Di lui ti puoi fidare, ti assicuro che é un (bravo, ragazzo) ________________. 10. Mentre i soccorritori lo portavano su dal crepaccio, si ě dimostrato un (bravo, ragazzo) _______________________________e coraggioso. .pj El In ogni frase individua e sottolamea In sequenza piu acfatta al contesto, scegliendo fra le due proposte tra pareiitesi. 1. L'area di (alta pressione I pressione alta) estesa sull'intera Europa fa prevedere bel tempo. 2. Mi gira la testa perché ho la (bassa pressione I pressione bassa). 3. Gli piace fare (to bella vita / la vita bella). 4. Colombo per primo toccö le coste del (Nuovo Mondo / Mondo Nuovo). 5. Agli occhi degli esploratori europei si offri (un nuovo mondo I un mondo nuovo) da esplorare e sfruttare. 6. Ě un dirigente di (a/to livello I livello alto). 7. (L'alto livello / // livello alto) delle acque ha messo in preallarme la protezione civile. W K31 CcnfrontA ogni coppia di frasi e ipicga sul quaderrto quale differenza di significato produce la divers« posizione dell'aggettivo. Quella pověra famiglía ha bieogno di aiuto. -> ha subko cjuaíche diegrazia Quella famiglla pověra ha bieogno di aiuto. -» e in míšena 1. a. II palazzo ospita numerose famiglie. b. II palazzo ospita famiglie numerose. 2. a. Da quegli amici ha ricevuto solo cattivi consigli. b. Da quegli amici ha ricevuto solo consigli cattivi. 3. a. Ti faro una semplice domanda. b. Ti faro una domanda semplice. 4. a. Di lui puoi fidarti: ě un bravo ragazzo. b. Di lui puoi fidarti: ě un ragazzo bravo. 5. a. Come mai indossi il vecchio vestito? b. Come mai indossi un vestito vecchio? 6. a. Ě dawero una persona curiosa. b. Ě dawero una curiosa persona. 7. a. II professore di matematica ě un buon insegnante. b. II professore di matematica ě un insegnante buono. CD O CD §> CO t_ CL CD El PRAGMATICA: LA CRAMMATICA DFCII FNUNiriATIJ: PRAGMATICA: LA CRAMMATICA DECLI ENUNCIATI M Sou . ů> m CD O ■+-' co E, S Q-l co II senso di uii cnunciato (che non coincide con il suo significato letterale) ě legak'; I ■ nn.(,..,t c alle intenzioni del parlante; in altre parole lo stesso enunciato, pronunciato in -iiiu/inni ú verse, puo avere un senso differente. Osserva 1'esempio: Situazione 1 uagazzo Se sonopromosso con una buona media, mi comprate un motorino? papá Non mifido: sei troppo imprudente. mamma Sono ďaccvrdo con papa, ; Situazione 2 ragaz7.0 Se sono promosso con una buona media, mi comprate un motorino? papA mamma Deissi personale Deissi späziale Deissi temporale ■ SCHEDA Gianni parlando di Carlo usa la scconda persona (chi ascolta = Carlo) mentre Carlo parla di se stesso in prima persona (chi parla = Carlo). ' per parlare della localitä marina dove si trova ľamico, Gianni usa l'espressione sei andato la, Carlo ľespressione Sono venuto qui. ľawerbio oggi (= questo stesso giorno) indica il giorno in cui awiene la comunicazione, ad esempio il 25 marzo. Va bene, hai dimostrato äussere serio e prúdenie. Somů d'etre ordo am papá. L'enunciato Sono d'accordo con papa nella prima situazione significa: «Anch'io penso che ser troppo imprudente per avere un motorino*; nella seconda, all'opposto, significa: «Anch'iti. penso che sei abbastanza prudente per avere un motorino». La deissi Ci sono alcune parole di cui non si puo interprétare il senso senza conoscerc le circostan/c in cui sono usate (chi parla, in quale luogo fisico, quando): sono le espressioni deittiche (dal gre-i co deiknymi, «mostro», «indico»). Osserva ľesempio: • carlo Ti stai divertendo? gianni Moltissimo! Qui c'é un tempo stupendo. I carlo Qui invecepiove. ': Per capire la conversazione, dobbiamo tenere presente il contesto: Carlo si trova in cittäe (e-lefona all'amico Gianni, che ě in vacanza al mare. Entrambi usáno la parola qui, m.i ■ i--1 pi .mo, caso il senso dell'espressione ě «al mare», nel secondo «in cittä». s Gli studiosi hanno individuate tre categorie generali di deissi: ■ deissi personale, in cui i pronomi personali (io, tu, lui...) fanno riferimento in parlecip.ui-ti alla comunicazione: il pronome di prima persona (io, not) indica chi paria, i I piniiniw
  • . pi1'*1" na o la cosa di cui si parla; ■ deissi spaziale, in cui awerbi di luogo (qui, lä, quassu), pronomi e aggettivi dimostrativi [que-» \ i • -c. J;„„......„ awicinamento o un allontanamento (andare, venire, tuilt^ Ľanäfora Osserva gli esempi: anna Hai per caso visto le mie chiavi? Non ricordo dove le ho messe. 1írminia Di solito le posi sulla mensola, ma li non ci sono. Le parole le, li non fanno riferimento al contesto, ma rimandano a elementi giä nominati nel discorso (le chiavi, sulla mensola). La ripresa di un elemento giä citato nel discorso (antecedente), per mezzo di pronomi e talvolta awerbi, é detto anäfora (dal greco and, «indietro, di nuovo» e phéro, «porto»). Meno frequentemente, un pronome puô anticipare un elemento che compare piu avanti nel discorso: Non le ho viste da nessuna parte, le tue chiavi. In questo caso si parla di catafora (dal greco hatá, «avanti» e phéro, «porto»). Deissi e anäfora sono fenoméni affini, ma distinti: i deittici rimandano alla situazione in cui awiene la comunicazione, doe a elementi non linguistici, extratestuali; ľanäfora rimanda al discorso, cioé a elementi linguistici e testuali. La deissi é tipica della comunicazione orale, ľanäfora della comunicazione scritta. fi r sto, quello), verbi che indicano un re) rimandano alio spazio in cui awiene la comunicazione; deissi temporale, in cui awerbi di tempo (oggi, domani, ieri, dopo) e alcmii tc|n. (passato, presente, future) collocano la comunicazione in una specifica dimoii-i" porale. Vediamo il fiinzionamento dei tre dpi di deissi attraverso un esempio: gianni Come mai sei andato lä proprio oggi ? Non lavori ? carlo Sono sennlo qui perche avevo un giorno diferie da utilizzßre e avevo ■?DDACtNJATirA. ! A r.BAMMATirA nPHI [ FMI INiri&TI sr>. vogb di mare. - §J v|i'.!'n;j 1, jää «-i.ut • i«ti gli elementi deittici. Adesso vengo Ii e parlo io con Emilio. II cacciavite che mi serve non e questo, ma quello! Dobbiamo scendere alla terza fermata. C'e un posto libero proprio lä, a destra. Allora non abitavamo ancora qui. Possiamo plantare la tenda lä. Ci vediamo proprio li tra mezz'ora. Dopo ti dico come mi e andata. Megii eminciati indica cjwafe tipo di deissi e presente rnenti in corsivo: personale '}, spaziale (S), teraporate (T). Come avra fatto il gatto ad arrampicarsi lassü \S\7 Quell' Q uomo ha un fare sospetto; giä un mese fa Cj lo avevo notato da queste parti L~]. Perche sostieni che io Q ce l'ho con te F]? Vieni (J] tu Q qui fj; io |~] oggi Li non posso proprio arrivare Q~) fin lä Q. Che ci fai qui [J adesso QJ? Stai tornando Q o partendo Adesso QJ non ho tempo, lo farö dopo Q. Sposti quella [~] macchina di li Li1- /eri|_j ho indossato questa[f] cravatta, ogg/'Ll mi metterö quella Q. In questa □ stanza vi sistemerete voi Q noi □ in quella dihmpetto Q. CO I; O *+-• jí ' CO E .. bJQ I co , Q_ CO ŕ _l co o '■+-> co I, ca co BOI t'i <"■» Jerno gli enunciati in modo da eliminare i riferimenti aila ■ i,:.=0(1„ murticativa. "^Jiltl H tuo libra e la sopra. II libra dl Filippo h suila scrivania. 1. Allora non ti conoscevo ancora. 2. Qui il telefonino non prende bene, vado di la poi ti richiamo io. 3. Questa e la vostra stanza, la nostra e al piano di sopra. 4. II bagno e la prima porta che trovi sul pianerottolo. 5. Stiamo arrivando: dovremmo essere II tra died minuti al massimo. 6. Prosegua fino al secondo incrocio, laggiu dove c'e quell'edicola, e volti a destra. 7. D'accordo, oggi resto qui a mangiare con te. %\ EM W«! seguente testo teatrale indlvidua e sottolinca i deitticf spaziali e tempora Cl>. RUTH TEDDY RUTH TEDDY RUTH TEDDY RUTH TEDDY RUTH TEDDY RUTH TEDDY TEDDY RUTH TEDDY Non c'e nessuno. (guardando in alto verso le scale) Dormono. Posso sedermi? Certo che puoi. _^.„. Sono stanca. "? E allora siediti. Qju^lla e la poltrona di mio padre. Quella li? Si, quella. Vuoi che vada su a vedere se c'e ancora la mia stanza? Non pub essere sparita. ' > No, volevo dire se c'e ancora il mio letto. Non credi che dovresti svegliare qualcuno? Awisare che sei arrivato. Non, non a quest'ora. E troppo tardi. Vado su? Vado su... a dare un'occhiata. (Sale di sopra, fartivamente, Ruth rimane inpiedi, poi attraversa la stanza. Teddy ritorna). C'e ancora lamia stanza. Vuota. C'e anche il letto. Cosa ne pensi di questa stanza? E grandej eh? Anche la casa e grande. Cioe, e una bella stanza, non trovi? Una volta c'era un muro, li..., con una porta. L'abbiamo bullalo giu.,. anni fa... per ingrandire il soggiorno. Stanca? Un po'. Possiamo andare a letto, se vuoi. E inutile svegliarli a quest'ora. Andiamo a letto. Li ve-dremo tutti domattina... vedremo mio padre domattina. UJÍ luiitvuiua e sottolinea una volta gli dementi nnoforici, due volte i'antecedente, .;«« Isle CRISTINA kNCESCO CRISTINA .. iNCESCO ; CRISTINA ..ffilCESCO in ia seguente eonversaiione telefotiica ■a iina volta le costruzionl martate, du« etircnti cleittici. Pronto! Pronto / sono Francesco Ciao / rni sono scordata di chiamarti alle cinque mfi / come stai? insomma // scuola / come e andata? eh / oggi / ci sono andato // dovevo uscire alle 11 e 40 no alle undici e trentacinque beh niente / oggi avevo le prime due ore di educazione fisica un'ora di inglese // e tre ore di fisica / fisica il professore mancava quindi due ore si saltavano / ci facevano uscire alle 11 e 40 ah sono arrivato lä / mancava pure educazione fisica educazione fisica mancava allora ho preso su e me ne sono andato alle nove / alle otto e mezza un'assenza allora hai fatto va beh / ma mi sono stufato all / allora vieni stasera? ma / e tardi / sono le diciannove e quarantacinque vieni con la macchina? si ma a te la metro non ti e piü comoda? no va be / sbrigati e vieni / ci vediamo giü tra qualche minuto sono li Br ň sul qiiademo §li enunciati, in mocio ; (fa ad. <ř. dli aila mi ova situazione di volta in volta - iiidica i;,. 21 aprile, Gabriele ad Anna: Di a tua sorelia Maria che domani sicuramente vado da lei e le sistemo lo istendibiancheria. :22 aprile, Anna a Maria: leri Gabrieis ha promeeso Cm a:\\ verra da te e ti stetemera io stsndibiai-i-eh*!i 2 In classe, il professore agli studenti: Mi raccomando, domattina dovete trovarvi qui davanti alle sette precise. Uno studente, a un compagno assente: 3. Carlo a Giuseppe: Aspettami li, vengo io da te. Giuseppe a sua moglie: ______________________ 4. II nonno al nipotino: Vaipure avanti e aspettami Id: A questa etá non posso camminare in fretta. Ai giardini, il nipotino a un amico:............______________ 5. Una guida turistica: Di fronte a vol avete la chiesa di San Matteo e a sinistra il battistero. Davanti alia chiesa, un passante a un turista: _ 6. Enrica a Rita: 5oř?o arrivata prima di te. Rita a Enrica: 7. In chiesa, ore 10; fioraio all'aiutante: Sistema li le Orchidee, lascia uno spazio per le rose che le mettia-mo all'ultimo momento. Venti minuti prima della cerimonia, aiutante al fioraio: 8. Carlo a Maria: Di' a Gustavo che ci vediamo qui esat-tamente tra un'ora. Maria a Gustavo, mezz'ora dopo: __________.........._ h 'oline.« uria volta gli element! in corstvv » • ra© fiinjácne dwttica, due volte qtiťlfi cSi.-3» iraíone anaforica. Che cos'ě questa musica? Tu la conosci? II documento che cerchi ě la, in quella cartella azzurra. Non capisco perché tu voglia cambiare scuola, ma se ě questa la tua decisione, io e tuo padre non ci opporremo. Veniamo qui in vacanza da diversi anni. Questa poltrona non ě molto comoda, accomo- dati su quella. Non mi piacciono i romanzi di fantascienza, quindi non //' leggo mai. La troposféra ě il piú basso tra gli strati atmosferi- ci; lo spessore di questo strato varia con la sua po- sizione rispetto alfequatore. Per stampare questa pagina, fai doppio clic sul- 1'icona. : DDAr^.lATirA. I A Í~.DAHM>IATI/~A ncrj I HMI IMriATI DDA/-lttf ATSí~A. í A /~D A ,1 ATI/"A r>C/~l I CMI fM/"IATf í CONOSCENZE 0 Le forme e la funzione degli enunciati. » La situazione comunicativa: deissi e anäfora. A Bit ITA 1 Riconoscere la struttura informativa degli enunciati. » Riconoscere e modificare in modo opportuno le costruzioni marcate. U BefMsci le parole o espresíietni eiercate 1. enunciate_________ _______......______________ 2. topic / comment. 3. dato / nuovo.. 4. focus 5. costruzione marcata 6. deissi personale 7. deissi spaziale 8. deissi temporale Kul £tv'«ca se i segue^t! enunciati k>oo dkhfarati vi (D), intsíTogativi (I), esciaroativl (E), desidera-tivs (DE K imperativi (IM), 1. Chi ha scattato queste splendide fotografie? [ T1 2. Senza fare taňte storie, rimettete in ordine la vostra stanza! [~ I 3. La sede delia nuova biblioteca sarä inaugurata II 6 settembre. |_| 4. Trovassi un po' di tempo per rilassarmi e riposar- milĽTI 5. Mio fratello gioca benissimo a tennis. J 6. Quanto tempo ě passato dal nostra ultimo incon-tro! □ i i «. y p*v i. Ceíitcolís !c ^Ái^tf^yBBI ^3 Isamipa ia stríjtl^ra í '.'-■j. i«ŕiji;.ni|1 dati e imika se ie ai'feťma?:ioíii in cor^.vu Jotl_ re (V) o faise (F). "V*" 1. Ottima questa torta. \V\ [Fj H focus é alľinizio delľenunciato. 2. É appena arrivato Marco. [3 [F] ta struttura é topic / comment 3. A Guido ne capitano delle belle. [VI tH Topic e soggetto coinadono. j 4. II cane é sdraiato sul tappeto. j [V] [F[ Doto e topic, nuovo e comment i B>1 5. Balla benissimo il tuo amico! [V| [ F II topic é in prima posizione. mm Riscrivi trii enunciati m mono «üa :i'ii.; i"..lvol ta s o no |sossiljiii ptu *uluzloni. 1. una strada (deserta, periferica) 2. un forno (efficiente, elettríco, nuovo) 3. un atleta (giovane, giapponese, prometu 4. un vaso (antico, etruscó) 113 Sottoiirrca necjii emmet*'.! le e ),e" tkhe spazlali * temporal). 1. Adesso sono occupato, ti richiamo tra dieci mmu- 'Jjjjfc ti, - 2. Qui non sta bene, proviamo a sposl I'altra stanza. - 3. Spostati un po' pid 4. Rivediamoci la settimana prossima. PRACMATICA: LA GRAMMATJCA DEGLI ENUNCIATI Sintesi grammatjeaje v.. .4, ítľ ,4v % an, < 'i