Paola Italia, Giulia Raboni, “Che cos’è la filologia d’autore?”
Introduzione: pp. 9-16
entrare nel laboratorio dello scrittore attraverso la rappresentazione della genesi e
dell’evoluzione del testo.
Il filologo ricostruisce il testo
DESCRIZIONE e INTERPRETAZIONE delle correzioni dell’autore vanno insieme. La
filologia è dunque alle base della comprensione del testo.
primo passo fondamentale: LETTURA DELLE OPERE
Petrarca; il codice degli abbozzi. Primo esempio di consapevolezza di uno scrittore del
valore delle carte che contengono le diverse fasi di elaborazione della propria opera
Il filologo possiede competenze diverse e stabilisce:
1- testo di base
2- distingue le diverse fasi di redazione di un’opera (4 fasi redazionali almeno per gli
Inni alle Grazie di Ugo Foscolo)
3- rappresenta le varianti (ossia le diverse lezioni presenti nel testo)
4- studia il rapporto tar le diverse varianti (esse costituiscono spesso un sistema)
5- riflette sul problema dell’ultima
Cap. 1.4 pp. 26-28
Definizione di avantesto, testo e apparato
Esempi:
1) Ugo Foscolo, “Inni alle Grazie”
opera non finita e frammentaria
4 diverse fasi redazionali:
1: Inno unico, “Prima redazione dell’Inno”, sono solo frammenti
2: Inno unico, “Seconda redazione dell’Inno”
3: Tre inni: “Esperimenti e Prove del Carme tripartito”
4: Tre inni: redazione del “Quadernone”
“Dissertation”: gli unici versi delle “Grazie” pubblicati in vita e autorizzati dall’autore.
Rappresentano gli Inni alle Grazie? corrispondono all’ultima volontà di Foscolo, l’ultima
volontà dell’autore?
Abbiamo detto che essi appartengono a un prosimetrum riportato in un catalogo di
arte, e sono lontani dall’intenzione di Foscolo di
Abbiamo visto alcuni fogli appartenenti al manoscritto del “Quadernone”, e abbiamo
ragionato sul fatto che la copia autografa presenti delle lacune e sia non finita.
2) Giacomo Leopardi, “La ricordanza” dai “Canti” (p.66)
vedere: testo, apparato, manoscritto (p. 69)
Esempio delle correzioni del titolo (p. 70)
3) Alessandro Manzoni, dal “Fermo e Lucia” ai “Promessi Sposi” (cfr. schema)
Conoscere le diverse redazioni del romanzo