Lezione n. 6 (7 aprile) Svevo, “La coscienza di Zeno” Analisi di alcuni estratti (n. 4) della “Coscienza di Zeno” (cfr. testi Svevo): 1- prefazione e preambolo analisi e scrittura: mescolanza di verità e bugie è possibile ricordare, vedere, l’infanzia? 2- il fumo l’uomo inetto e inabile all’azione, la malattia 3- la salute di Augusta (leggere anche l’analisi di Sandro Maxia riportata alla fine del testo su Augusta) il nesso salute-malattia la società borghese: le certezze 4- finale scoppio dell’ordigno e la distruzione Ezio Raimondi, “La malattia della parola” (cfr. antologia della critica): - tempo ciclico, non lineare - Anti- Vita Nova - la scrittura romanzesca della “Coscienza di Zeno” come frutto della malattia - parola malata: la parola bugiarda, che simula e travisa (la parola di Jago); è anche parola che si auto-rappresenta (teatrale, istrionica) - associazione tra vita e scrittura: 1- fine dell’antropocentrismo, disarmonia 2- poetica della dissonanza e dell’originalità - libro che distrugge se stesso