Lezione n. 9 (28 aprile 2021) Giuseppe Ungaretti manuale: cap. 10.7.11 lettura dei seguenti testi da “Allegria”: “C’era una volta” “In memoria” “I fiumi” “Pellegrinaggio” formazione culturale di Ungaretti fuori dall’Italia (extra-territorialità) Vita d’un uomo: raccolta di tutta la poesia di Ungaretti; accenno al lavoro correttorio Allegria: - parola assoluta e magica creata dalla frantumazione del verso e dalla dizione che isola il singolo vocabolo e gli consente di essere espressivo ed evocativo. La parola costituisce il verso stesso, è nuda, assoluta, priva del dato storico e cronachistico. - mancanza di punteggiatura - procedimento analogico (cfr. “C’era una volta”) - impostazione diaristica (luogo, data) / illuminazioni liriche, fulminee, espressive - lessico scabro ed essenziale - frantumazione della sintassi (paratassi) dizione: ascolto dei “Fiumi” (su YouTube “Giuseppe Ungaretti legge I Fiumi”) Pier Vincenzo Mengaldo, da “Storia della lingua italiana” Ungaretti, “Soldati” (pp. 397-399) Lettura di un estratto del commento di Ungaretti all’”Allegria”