lezione n. 3 (1 marzo 2022) Pirandello: ancora “Il fu Mattia Pascal” e “L’umorismo” - “il se” cfr. Eugenio Montale, “La regata” dalla raccolta di racconti “La farfalla di Dinard” Eugenio Montale: da “Ossi di seppia” “Forse un mattino andando” 1925, Ossi di seppia 1928, seconda edizione, accresciuta, come la leggiamo ora 1939, “Le occasioni” 1956, “La bufera e altro” 1971, “Satura” 1948, inizia a lavorare al Corriere della sera: “il secondo mestiere” 1975, Nobel 1980, “L’opera in versi”, a cura di Rosanna Bettarini e Gianfranco Contini Montale e Pirandello: nesso interdiscorsivo tra Montale (“Forse un mattino andando”, “I limoni”: terza strofa DA VEDERE ANCORA) e Pirandello (“Il fu Mattia Pascal”, “L’Umorismo”) sono presenti isoformismi tra le diverse opere: - la vita è pensata come un flusso continuo ma che viene tentata di fermare («fissare in forme stabili») attraverso l’assunzione di una maschera - in alcuni momenti ci si vede vivere - scoperta del vuoto e di una realtà diversa; esistenza priva di senso Montale si pone sotto la costellazione della modernità attraverso la lettura di Pirandello cfr. Articolo: Emilio Pasquini, “Agnizioni pirandelliane nella poesia di Montale” (ancora da vedere insieme, ma presente in IS)