UNITA 17 m (a Ho detto per anni che dopo il liceo avrei fatto l'archeologa: mi sembrava una buona mediazione tra tutto quello che gli altri si aspettavano da me. Ma non era vero: io volevo fare la com- messa come la mamma di Katia. La commessa alia Upim, part-time. Tutta la vita. Si □ No □ I Introduzione Ě letteratura oppure no? Leggi i bráni e decidi se si tratta o meno di letteratura. Poi consultati in gruppo con alcuni compagni e spiega il perché delle tue decisioni. m (a m (a * IO "Ě stato calcolato che il peso delle formiche esistenti sulla terra ě pari a venti milioni di volte quello di tutti i vertebrati." Cosl lo scultore ottocentesco Amos Pelicorti detto il Mirmidone rispondeva a coloro che gli chiedevano perché componesse le sue opere in mollica di pane. Da quando aveva letto la notizia su un giornale era rimasto a tal punto folgo-rato da lasciare le predilette sculture in marmo per il candore alternativo della farina. I suoi capolavori venivano sfornati caldi e dati in pasto alle formiche. Si □ No □ I Per gli esseri umani, una delle specie piu sociali mai apparse sulla Terra, riconoscere un volto h cosi importante che c'e una parte del nostra cervello che si ě evoluta apposta per individuare esclusivamente le facce: un onore che non ha avuto nessun'altra parte del corpo né alcun altro oggetto. Si □ No □ I m ".ľj-(,^:;'.',;.:. J/,..? j^EGy^^ä^Ji jPMTjTjTPr« Un giovane contadino. E ilprimo a vedere da lontano, mentre pigiava ľuva, la nave di Medardo. La donna che aveva allattato Medardo da bambino. Ormai vecchia ma ancora energica. Uno degli uomini che portano la lettiga di Medardo. Un tipaccio mezzo nudo con gli orecchini ďoro. Uno degli uomini che portano la lettiga di Medardo. Un tipo poco raccomandabile con una cresta di capelli. Leggi la seconda parte del testo, con il ritorno di Medardo a casa. 1 Quando mio zio fece ritorno a Terralba, io avevo sette o otto anni. Fu di sera, giá al buio; era ottobre; il cielo era coperto. II giorno avevamo vendemmiato e attraverso 5 i filari vedevamo nel mare grigio awicinar-si le vele ďuna nave che batteva bandiera imperiále. Ogni nave che si vedeva allora, si diceva: - Questo ě Mastro Medardo che ritorna, - non perché fossimo impazienti 10 che tornasse, ma tanto per aver qualcosa da aspettare. Quella volta avevamo indovina-to: ne fummo čerti alla sera, quando un giovane chiámato Fiqffiero, pigiando 1'uva in cima al tino, gridó: - Oh, laggiú -; era 15 quasi buio e vedemmo in fondovalle una fila di torce accendersi per la mulattiera; e poi, quando passó sul ponte, distinguem-mo una lettiga trasportata a braccia. Non c'era dubbio: era il visconte che tornava 20 dalla guerra. (...) Tutti, aspettando, discutevano di come il visconte Medardo sarebbe ritornato; da tempo era giunta la notizia di gravi ferite che egli aveva ricevute dai turchi, ma anco-25 ra nessuno sapeva di preciso se fosse muti-lato, o infermo, o soltanto sfregiato dalle cicatrici: e ora 1'aver visto la lettiga ci pre-parava al peggio. Ed ecco la lettiga veniva posata a terra, e in 30 mezzo alFombra nera si vide il brillio ďuna pupilla. La grande vecchia balia Sebastiana "Buono". Inizialmente ritorna al paese solo il lato maligno, capace di terribili atrocitä ma in possesso di inaspettate doti di umorismo e di realismo. Successivamente fa ritorno al paese natio anche ľaltra metá del visconte che si comporta in modo total mente opposto: gentile, altruista, buono. fece per awicinarci, ma da queH'ombra si levo una mano con un aspro gesto di dinie-go. Poi si vide il corpo nella lettiga agitarsi 35 in uno sforzo angoloso e convulso, e davanti ai nostri occhi Medardo di Terralba balzo in piedi, puntellandosi a una stampella. Un mantello nero col cappuccio gli scendeva dal capo fino a terra; dalla parte destra era 40 buttato all'indietro, scoprendo meta del viso e della persona stretta alla stampella, mentre sulla sinistra sembrava che tutto fosse nascosto e awolto nei lembi e nelle pieghe di quell'ampio drappeggio. 45 (...) Poi, guardando meglio, vedemmo che aderiva come a un'asta di bandiera, e que-st'asta erano la spalla, il braccio, il fianco, la gamba, tutto quello che di lui poggiava sulla gruccia: e il resto non c'era. 50 Le capre guardarono il visconte col loro sguardo fisso e inespressivo, girate ognuna in una posizione diversa ma tutte serrate, con i dorsi disposti in uno strano disegno d'angoli retti. I maiali, piu sensibili e pron- 55 ti, strillarono e fuggirono urtandosi tra loro con le pance, e allora neppure noi potem-mo piu nascondere d'esser spaventati. -Figlio mio! - grido la balia Sebastiana e alzd le braccia. - Meschinetto! 60 Mio zio, contrariato d'aver destato in noi tale impressione, avanzo la punta della stampella sul terreno e con un movimento a compasso si spinse verso ľentrata del castello. Ma sui gradini del portone s'erano seduti a gambe incrociate i portatori di let- 65 tiga, tipacci mezzi nudi, con gli orecchini d'oro e il cranio raso su cui crescevano cre-ste o code di capelli. Si rizzarono, e uno con la treccia, che sembrava il loro capo, disse: -Noi aspettiamo il compenso, seňor. 70 - Quanto? - chiese Medardo, e si sarebbe detto che ridesse. L'uomo con la treccia disse: - Voi sapete qual ě il prezzo per il trasporto di un uomo in lettiga... 75 Mio zio si sfilö una borsa dalla cintola e la gettô tintinnante ai piedi del portatore. Costui la soppesö appena, ed esclamö: - Ma questo ě molto meno della somma pattuita, seňor! 80 Medardo, mentre il vento gli sollevava i lembi del mantello, disse: - La meta -. Oltrepassö il portatore e spiccando piccoli balzi sul suo unico piede sali i gradini, entrö per la gran porta spalancata che dava 85 nelľinterno del castello, spinse a colpi di gruccia entrambi i pesanti battenti che si chiusero con fracasso, e ancora, poich'era rimasto aperto ľusciolo, lo sbatté, scompa-rendo ai nostri sguardi. ■ 90 da Italo Calvino, II visconte dimezzato, Einaudi, Torino, 1952 I "due" protagonisti si inna-morano della stessa donna, la pastorella Pamela e, dopo varie vicissitudini, giungono a un surreale duello. Anche le due opere seguenti trilógia I nostri antenati mostrano caratteristiche simili. II protagonista de II minacciosa. della barone rampante (1957) e un alter ego di Calvino che ormai ha abban-donato la concezione della letteratu-ra come messaggio politico. // Cavalicrc inesistente (1959) invece e velato da un cupo pessimismo, die-tro al quale la realta appare irrazionale e alma edizioni 111 Mi mm Analisi lessicale Ogni espressione tratta dal testo di Italo Calvino, é stata usata in quattro frasi. Non sempre pero in modo corretto. Trova le frasi in cui le espressioni sono usate in modo improprio. I. 6c, riga 6 - ...(Medardo) protendeva il viso al vento di Boetnia... □ 1. Giacobbe sognô una scala che si protendeva da terra sino in cielo. □ 2. Questa stráda non é piíi veloce. Secondo me protendiamo di almeno due chilometri! □ 3. E inutile che protendiamo, tanto non ce la facciamo ad arrivare in tempo. □ 4. Tuo figlio appena ti vede protende le mani per abbracciarti. II. 6c, riga 17 - ...le forze di rincalzo erano appena qualche squadra di fanti male in gamba. H 1. Caterina ricomparve cosi sfinita e male in gamba da non essere in grado di recarsi al pozzo. □ 2. Finché Renato ebbe male in gamba non pote muoversi dal letto. D 3. In quest'ufficio ci sono due sedie, un tavolo male in gamba e un armadio cadente. □ 4. Quei due formano un connubio male in gamba. III. 6e, riga 17 - ...quando passó sul ponte, distinguemmo una lettiga trasportata a braccia. B 1. Abbiamo trasportato il pianoforte a braccia fino al quarto piano. □ 2. Quando mia moglie si é fatta male ho dovuto portarla a braccia in ospedale. H 3. Non ho imbarcato niente in aereo. Ho solo un bagaglio a braccia! □ 4. Ho comprato un maglione fatto a braccia. IV. 6e, riga 35 - ...davanti ai nostri occhi Medardo di Terralba balzó in piedi... □ 1. Mio zio si sfilô una borsa dalla cintola e la getto tintinnante in piedi del portatore. □ 2. Sul Monte Conero ci sono dei bellissimi itinerári da fare in piedi. □ 3. Sono pessimista perché la situazione non sta piú in piedi. □ 4. Che fai, dormi in piedP. Non senti che tua madre ti sta chiamando? V. 6e, riga 83 - Oltrepassó il portatore e spiccando piccoli balzi sul suo unico piede sali i gradini, entró per la gran porta... □ 1. Domani spero di oltrepassare l'esame con il massimo dei voti. □ 2. Signora, suo figlio ha oltrepassato i limiti della decenza. Gli dica qualcosa! □ 3. E oltrepassato molto tempo dalľultima volta che ci siamo visti. □ 4. Ho oltrepassato Breno in direzione di Edolo e ho cosi raggiunto Capo di Ponte. nuovo magari C1/C2 8 Pariare Che tipo di lettore sei? Discutine con un compagno scegliendo uno o piü aggettivi delia lista qui sotto oppure scrivendone WM Analisi grammaticale B9 Curzio, il sergente di Medardo, alia riga 12 del testo dell'attivita 6c dice: "Dicono porti male" (= "Dicono che porti male"). Perche Curzio usa il congiuntivopresented Scegli una risposta discutendo con un compagno. 1. Perche e un discorso indiretto. 2. Perche esprime un'opinione. ■i L'omissione della congiunzione che La congiunzione che in alcuni casi si puö omettere. Per poterlo fare il verbo della frase secundaria deve essere al congiuntivo o al condizionale (...sembrava ci fosse ancora qualcosa... -6c, riga 63). Non si puö invece eli-minare con verbi all'indicativo (vedemmo che aderiva -6e, riga 46). Per poter eliminare il che inoltre il sogget-to deve seguire il verbo (...sembrava ci fosse ancora qualcosa...): se lo precede il che non si puö eliminare f...sembravache tutto fossenascosto... -6e,riga42). W13 Continua a lavorare con lo stesso compagno. Completa lo schema delle concordanze dei tempi al congiuntivo con frase principále alpresente inserendo i verbi nei giusti spazi, a seconda del momento che esprime la secondaria rispetto alia principále. Completa poi con i nomi dei tempi verbali. Segui I'esempio. Concordanza dei tempi al congiuntivo con frase principále al presente Frase principále al presente Azione posteriore Dicono che Azione contemporanea-Azione anteriore - Secondaria esempio tempo _male (_ _male (_ J pcrtv male ( cófuj. presettte< ) male ( male ( _) V a edizioni 113 Ora guarda questa frase tratta dal těsto deWattivita 6c, alla riga 39. A quale punto la metteresti nello schéma delle concordanze dei tempi al congiuntivo con frase principále alpassato? Frase principále al passato Secundaria - Azione posteriore Secundaria - Azione contemporanea Secondaria - Azione anteriore MiTi\ Lavora con un compagno. Completa lo schema delle concordanze dei tempi al congiuntivo con frase principále al passato inserendo i verbi nei giusti spazi, a seconda del tempo dell'azione della secondaria rispetto alla principále. Completa poi con i nomi dei tempi verbali. Concordanza dei tempi al congiuntivo con frase principále al passato Frase principále al passato Pareva che • Az. posteriore -Az. cont.- Az. anteriore - Secondaria esempio tempo J. 1. a vincere. 3. a vincere. 4. a vincere i cristiani (_ i cristiani (_ i cristiani (_ UU Gioco a squad re La classe si divide in squadre di 3 studenti. Al via dell'insegnante le squadre hanno 5 minuti di tempo per cercare nel těsto deWattivita 6 piu esempi possibile di concordanza dei tempi al congiuntivo con frase principále al passato. Al termine dei 5 minuti ogni squadra legge le proprie frasi. Vince ilgruppo che ha trovato il numero maggiore di frasi giuste. Esercizio Rimetti nel giusto ordine le battute dell'inizio dell'intervista ad Alessandro Baricco. Giomalista -Baricco -_ Giomalista -Baricco - Giomalista -Baricco - 3 Giomalista -Baricco -_ Giomalista Baricco - 1. Si. 2. Ahia. ■ 3. Mamma mia 4. Allora leggi questa parte. 5. Io vorrei che tu leggessi ľincipit del tuo libro. 6. Eh si perché, insomma, tu sei un bravo lettore... 7. Perché poi, con questo, cominciamo con le domande. 8. Si ma leggo le cose degli altri. Le mie... sono... sono pessimo. 9. Ecco: prova a leggere la tua per una volta. Questa parte qui, questa prima parte. 10. Poi ě molto parlato, quindi ě difficile da leggere: "non sembra ma questo ě un libro. Ho pensato che mi sarebbe piaciuto scriverne uno a puntate sul giornale in mezzo alle frattaglie di mondo che quotidianamente passano da li". 114 nuovo magari C1/C2 ■iL" Ascolta il brano e modified, se necessario, il lavoro svolto. Scegli per la parola insomma, usata nella terza battuta, il significato appropriato, scegliendolo tra quelli proposti nel box qui a fianco. Poi consultati con un compagno. \wA Gioco Si gioca tra due o piú studenti. IIprimo tira un dado, il numero uscito corrisponde al QUANDO? della seconda colonna. Lo studente ha trenta secondi di tempo per leggere la prima frase della colonna sinistra coniugando il verbo in modo adeguato al momento in cui si svolge l'a-zione. Se e giusta prende un punto. Si continua con il secondo studente che tira il dado e lavora sulla seconda frase, ecc. Dopo la frase 10 si ricomincia con la n° 1 fino allo STOP deWinse-gnante. Vince il gioco chi al termine ha collezionato piú punti. Si pud chiamare Vinsegnante solo in caso di contestazioni HIH insomma L'avverbio insomma assume significati diversi a seconda della sua posizione nella frase. 1 - Significa in conclusione, in definitiva quando sta tra due virgole: Ho capito, insomma, che la cosa non ti interessa - II film ě noioso, insomma, non vale la pena di vederlo; 2 - Significa cosi cosi, non molto quando ě usato in rispo-sta a una domanda, in un registra colloquiale: «Come stai?» «Insomma». - «Tipiace questo?» «Insomma». 3 - Esprime impazienza, irritazione quando ě usato con valore esclamativo, generalmente ad inizio di frase: Insomma, vieni si o no? - Insomma, la vuoi smettere? quando? 1. Credo che (esserci) sciopero degli autobus. ň (1 - 2) il mese scorso (3 ■ laßrossima settimana (5 ■ 6) 2) 4) 6) 2. Ieri ho pensato che Franco (comprare) una casa. un anno fa (1 ieri (3 oggi (5 3. Quando ti abbiamo incontrata non immaginavamo che (tu - sposarsi)_. proprio quel giorno il giorno prima oggi poche ore prima il giorno dopo (5 - (1) (2) (3) (4) 6) 4. Penso che Marta (andare) in Grecia. giä l'anno scorso (1-2) quest'anno (3-4) ■(5) (6) ■2) il prossimo mese domani \ 5. Due anni fa pensavo che tu (laurearsi) un giorno (1 entro pochi mesi (3 -giä (5 - 6) 2) 4) 6) 6. Ieri, quando ci siamo visti, non immaginavo che il tuo cane (attaccare)_il mio gatto. dopo un'ora (1 la settimana prima (3 ■ appena entrato in casa (5 7. Non credo che Licia (andare) al cinema. domenica prossima (1-2) ieri (3-4) oggi (5 - 6) 8. Ieri alle 8 sembrava che la partenza dell'aereo (essere rimandata) poco prima (1 ■ improvvisamente oggi in quel momento (5 -in tempi remoti (1 -prima o poi (3 -una volta un giurno 2) (3) (4) 6) 2) 4) (5) (6) ~2~)~ 4) (5) (6) 9. Pare che la Sardegna (essere) all'Italia. attaccata 10. Non immaginavo che (compiere) 20 anni. I'anno scorso (1 quest'anno (3 il prossimo mese dopo pochi giorni alma edizioni 115 i