IFUMETTI DI REPUBBLICA-LESPRESSO GRAPHIC NOVEL Cheirnno >i< tibo2 coi Sobib6r CfMenli , BRESLAVIA GERM A MIA (.4!„) czggtocHowA ZAWI ERCI E SOSNOWIEC Ke^.TOWICE (e) i; ® CRACOVIA Auschwitz/Birkenau ®, BIELSKO VARSAVIA "La Civiltà Occidentale e finita ad Auschwitz. E noi non ce ne siamo ancora resi conto. Me compreso, che me ne sto qui seduto, a scrivere e disegnare mentre mia figlia dorme al piano di sopra, come se ci fosse un mondo dopo Auschwitz." (Art Spiegelman) Pubblicazione settimanate da vendersi esclusivamente in abbinamento quotidiano Io Rcpubtilka o al wuioìanak. l'Espresso 5npplemetuo al numero in edicola. C 9.90 + prezLo di to Repubblica o L'Espresso. "S. eal Moos di Art Spiegelman rappresenta un pu di svolta epocale nella storia del fumetto. Straordinario successo di vendite, tradotto in venti paesi, è un libro che si svincola dai canoni classici, un lungo romanzo a fumetti in cui l'autore compare in prima persona. Un fumetto sulla memoria, un viaggio doloroso nella storia della famiglia del d' gnatore e in quella degli orrori del secolo scorso Il libro vive infatti sul racconto autobiografico di Vladek, padre di Spiegelman: dagli anni Trenta alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dal suo matrimonio alle persecuzioni contro gli ebrei nella Polonia invasa dai nazisti, dalla prigionia nei campi di concentramento alla liberazione. La persecuzione degli ebrei e l'Olocausto diventano, attraverso la deformazione di Spiegelman, l'assurda, tragica lotta dei gatti/nazisti contro i topi/ebrei. Questa invenzione grafica colpisce più di una rappresentazione realistica odi un reportage fotografico: mostra come gli esseri umani possano spingersi a costringere con la forza altri uomini a vivere come animali in trappola. Mocis, primo libro a fumetti pubblicato da una casa editrice di letteratura, caso letterario e prima opera a fumetti insignita del Premio Pulitzer, iene qui riproposto in un'edizione completa e •efinitiva. i_ _ - • s rtj 2I --to 5 5 62) 1-1 I FUMETTI DI REPUBBLICA-L'ESPRESSO -- GRAPHIC NOVEL MAUS Art Spiegelman MAUS: A Survivor's Tale: My Father Bleeds History Copyright bAit Spiegelman, 1971. 1980, 1981, 1982, 1983, 1984. 1985. 1986 All righe: reserved MAW /1: A Survivor's Tale: And Here My Troubles Began Copyright O An Spiegelman, 1986. 1989, 1990, 1991 All rights reserved Per questa edizione: (0 2006 Coconino Press S.r.l. Edizione speciale per il Gruppo Editoriale 1:Espresso S.p.A. Realizzata in collaborazione con CO CONINO PRESS Progetto editoriale: COCONINO PRESS Direzione artistica: 1GORT Realizzazione grafica: RECREO, Bologna Hanno collaborato SIMONE ROMANI (supervisione editoriale), OMAR MARTINI (redazione), PAOLO 1NTERDONATO (testo redazionale), DIMITRI MORETTI (impaainazionc). BOOH STOODIO (letterine), ELENA FATTORETTO (traduzione, revisione testi), MARGIIERITA BIANCHIN1 (revisione testi). Copyright per la traduzione O Cristina (Imitali, 2000 Si ringrazia Giulio Einaudi Editore per la gentile concessione della traduzione Stampa e legatura PEG Grafiche, Roma Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A. Via Cristoforo Colombo 149 00147 Roma la Repubblica Direttore Responsabile: Erio Mauro Reg. Triti. Roman. 16064 del 13/10/1975 L'Espresso Direttore Responsabile: Daniela Hantaui Reg. Trib. Roma n. 4822 del 16/09/1955 Consulenza editoriale di LUCA RAFFAELL1 Il presente libro deve essere venduto esclusivamente in abbinamento al quotidiano la Repubblica e/0 al settimanale L'Espresso e/o ad altre testate edire dal Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A. e/o ad altre testate edile da società controllate e/o collegate al Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A. Tutti i ,l di copyright sono riservati. Ogni violazione rara perseguita a termini di leae. ART SPIEGELMAN MAU$edizione integrale I FUMETTI DI REPUBBLICA-L'ESPRESSO GRAPHIC NOVEL L'UNIVERSO DELLA GRAPHIC NOVEL Una cosa sia chiara. Che la graphic novel, o romanzo grafico, altro non è che un fumetto. Cioè un racconto che si svolge attraverso immagini disegnate. E che quindi anche Maus è, a tutti gli effetti, un fumetto. Punto. E allora: quali sono le particolarità che fanno si che un fumetto possa essere qualificato anche come romanzo a fumetti (o graphic novel)? Bella domanda; e bel mistero. LI termine si è fatto largo senza possedere un preciso significato, senza una regola precisa. Bisogna dunque desumerne il senso direttamente dalla sua vita. Diciamo così: storicamente il fumetto si è conquistato il suo pubblico grazie ai personaggi che ne sono stati protagonisti. Questo vuol dire che attraverso le pubblicazioni sui quotidiani o sui periodici, un lettore ritrova l'attore disegnato le cui awenture (eroiche oppure umoristiche, satiriche, grottesche, ecc.) lo appassionano. Ecco. L'idea che sta alla base del romanzo a fumetti e proprio questa: rinunciare alla serialirà e così affrancarsi dal personaggio. Il che vuol dire staccarsi dal mito (cioè l'eroe che, vincente o meno, non può morire, perché deve essere protagonista dell'avventura successiva) per avvicinarsi all'uomo. E un fatto automatico che tutto questo porti l'autore a essere il principale punto di riferimento di un lettore. Che non potrà più chiedere di voler leggere Corto Maltese, ma solo Hugo Pratt. Non più Valentina, ma solo Guido Crepax. E così via. Una bella rivoluzione, non c'è che dire. In letteratura è più noto Montalbano o Camilleri? E in libreria si chiede un libro che abbia per proragonista Maigret o che sia scritto da Simenon? Nel campo dei fumetti, non c'è discussione: il personaggio ha sempre vinto la partita a mani basse. Con la graphic novel, con il romanzo a fumetti, le cose cominciano a cambiare. E non a caso quest'etichetta creata alla fine degli anni Setta nta, quando il fumetto sente il bisog ;no, non solo negli Stati Uniti, di en tiare in libreria con libri pensati ap positamente per quegli scaffali. Non solo con raccolte di -strisce o tavole. Così (ecc Sc: dpore Contratto con Dio, la graphic novel di Will E :isner, pubblicata nel 1978, parche, nata proprio a ane libro, presentava personaggi che non sarebben ) più apparsi in altre storie c in altri fumetti. Ma c'è un altro elemento fondamentale nell la storia dei romanzi a fumetti. E il r apporto con la realtà umana, con i fatti. Della storia o del presente. Il fumiamo quasi mai l'ha raccontata, preferendo l'avventura epica, lirica, fantastica, o 6 caricatura, il simbolo, l'icona. Non stiamo parlando, ovviamente, delle varie "storie a fumetti" nate ain finalità dit lattiche, ma di un fumetto che vive il presente e chi z lo racconta, sia pure rivisitartdo il passato. Anche icomics statunitensi delle erigini, che mostravano stone di immigrazione, di poverti, di integrazione, E trediligevano il lato caricaturale e umoristico (oppure avventuroso, oppure romantico), cercando di sco'starsi da un realismo che sembrava poco affine al genere. Luca Raffaelli stata L'ELEMENTO FONDAMENTALE DELLA GRAPHIC NOVEL E IL RAPPORTO CON LA REALTÀ, UMANA, CON I FATTI IO 4,4 faitk i ti ftt4.t.c e 5 1" tby hj o -60,0•I otig ì'd o 8 t- > ' ••• s. • • Es eatwar Illainsf / ZimasaggetIVPIATIP ic=aa a a041","-via paore, /Z. ft fl3uut i4 _ at 4 . • . . • • ' t ero _ 4 4 r .„. • N.: • I -7 ••••• 7.7 : • • OS •.q:,••• .4,'"“!`t7 a . --••• ..»,;,,,-(7:: ••••• : Lc, .1 u:...1:::. , 1 r,; . •:' • ATAII ...... • .fitgkr,il moispmq al E ut--;- et‘,,kv - Fmk kg k kL)7/4' ,.s. .N >777. 7'7 I ll liTill i , s • N: .. ....., z. ;‘, ......... , : i l i ti 1vstr • . i I nalw t. ,, . . 1 ' • '1\ ?.. zitififreiliffine &ISO \ ir- CIF i;t0.!/..tr— i II Jiiliffil ) 14 :1 1 1 5 q1‘ . % %. L.:......-ra•••• • ••••• S....`•••• 1: .7-, ft. • !me. It 1.,:_ttni-a-zwr- 4110•110.• NOTA DEL TRADUTTORE La presente traduzione di Maus t stata realizzata nell'intento di trasmettere al pubblico italiano non solo le informazioni di superficie, ma anche la vasta gamma di sensazioni che il testo in lingua originale suscita nel lettore. Nella versione americana di Maus, Vladek, un polacco sopravvissuto ai campi di sterminio ed emigrato negli Stati Uniti, racconta al figlio la sua storia esprimendosi in un inglese che ricalca le strutture sintattiche del polacco e che, al tempo stesso, t colorito da alcuni elementi appartenenti alla lingua yiddish parlata dagli ebrei dell'Europa orientale. Per questo motivo, il suo linguaggio, così sicuro nei flashback ambientati nella sua terra natia, diventa incerto e frammentario nella narrazione al presente in terra straniera. Il maggior problema, riscontrato a monte della traduzione in italiano, è dipeso dalla mancata cristallizzazione, nel nostro paese, di un linguaggio parallelo alla parlata ebraico-newyorkese. Pertanto, al fine di ottenere un effetto simile a quello provocato nel lettore americano, si è affrontato il lavoro analizzando conversazioni di persone linguisticamente affini a Vladek ma residenti in Italia ed esaminando strutture grammaticali e sintattiche di alcune lingue slave. Negli Stati Uniti, termini derivanti dallo yiddish quali meshugga' (matto), gefilte fish (sformato di carpa) o bagel (ciambella di pane dolce) sono entrati a far parte del linguaggio corrente e dell'identità allargata del cosiddetto melting pot. Pertanto, trattandosi di elementi che contribuiscono a fornire una connotazione culturale al testo, si è ritenuto opportuno lasciarne inalterata forma e grafia originale anche nella versione italiana. E così è stato anche nel caso di nu e oy, due parole molto usate nello yiddish colloquiale, liberamente traducibili con "allora, ecco, e poi?, ohi" e simili interiezioni dal significato variabile a seconda del contesto e del tono di voce con cui vengono pronunciate. Affermare che nel caso di Maus la bellezza del testo risiede proprio nelle parole di Vladek e nel suo linguaggio sgrammaticato potrebbe sembrare un paradosso, tuttavia sono proprio quelle parole e quel linguaggio così arduo da riprodurre che trasmettono l'essenza del personaggio e la gamma di emozioni che scaturiscono dal racconto della sua vita. Cristina Previtali f P MIO PADRE SANGUINA STORIA• (DA METÀ ANNI TRENTA ALL'INVERNO 1944) INDICE 29 Primo: Lo sceicco 45 Secondo: La luna di miele 61 Terzo: Prigioniero di guerra 91 Quarto: Il cappio si stringe 115 Quinto: Topi nella tana 149 Sesto: Trappola per topi