LA FUNZIONE METADISCORSIVA NELL’ITALIANO DI ISPANOFONI E NELLO SPAGNOLO DI ITALOFONI Margarita Borreguero Zuloaga Universidad Complutense di Madrid LAB – Linguistica acquisizionale a Brno 10 marzo 2023 INDICE 1. Introduzione 2. Le narrazioni orali 3. Osservazioni metodologiche 4. Le funzioni metadiscorsive nei testi narrativi orali e il ruolo dei marcatori del discorso nell interlingua: un’analisi qualitativa sull’italiano L2 di ispanofoni 5. Marcatori del discorso con funzioni metadiscorsive: un’analisi quantitativa sullo spagnolo L2 di italofoni 6. Divergenze e interferenze tra nativi e non nativi 7. Conclusioni 2 1. INTRODUZIONE • Obiettivi generali della ricerca • Descrivere la competenza testuale (orale e scritta) degli apprendenti ispanofoni di italiano L2 lungo il percorso di acquisizione • Fenomeni che ci aiutano a descrivere la competenza testuale: a) Meccanismi dell’interazione dialogica: presa di turno, interruzioni, aspetti legati alla cortesia e la scortesia linguistica b) Presenza, frequenza e funzioni dei marcatori del discorso c) Alterazioni dell’ordine delle parole e la struttura informativa dell’enunciato • Studiare gli stessi fenomeni in apprendenti italofoni di spagnolo L2 per individuare strategie trasversali nel processo di acquisizione 3 1. INTRODUZIONE • Obiettivi di questa ricerca • Descrivere la competenza testuale nei livelli intermedi di acquisizione linguistica (livello B2) • Perché il livello B2? • Frequenze e forme simili ai parlanti nativi (lingue affini) • Le interferenze sono quasi sparite • Il focus è sulle funzioni: differenze nelle funzioni sviluppate dai MD e casi di abusi funzionali • Un tipo di testo che permette osservare la costruzione discorsiva e la competenza orale: le narrazioni orali • Un fenomeno concreto: I MD che hanno funzioni metadiscorsive • Analizzare le strategie metadiscorsive nei testi degli apprendenti (italiano L2 e spagnolo L2) • Frequenze e forme • Funzioni • Interferenze e fenomeni di code-switching 4 2. LE NARRAZIONI ORALI • Perché le narrazioni orali? • «Storytelling is a type of talk with its own structural conventions and interactional relevance» (Norrick 2001; cf. Labov 2001, Briz 2019) • Richiede uno sforzo cognitivo superiore all’interazione faccia a faccia • L’appoggio interazionale è molto ridotto (non ci sono strategie di scaffolding) • La pianificazione discorsiva spontanea deve protrarsi durante 10 minuti approssimativamente • Questo sforzo cognitivo ha un impatto sulla struttura testuale. Il parlante seleziona elementi che funzionano come indicazioni per aiutare l’interlocutore a capire la struttura del testo • Il focus è su uno di questi elementi: i marcatori del discorsi (Norrick 2001,Cuenca et al. 2011) 5 2. LE NARRAZIONIORALI • Labov eWaletzky (1967) e Labov (2011) hanno identificato 6 parti nelle narrazioni orali prototipiche: • Abstract: riassunto iniziale • Orientation: informazione generale sulle circostanze dell’azione • Complication: la sequenza di avvenimenti • Resolution: la conclusione dell’azione • Coda: la chiusura della narrazione • Evaluation: i motivi per cui si narra 6 2. LE NARRAZIONIORALI La struttura delle narrazioni orali del corpus APERTURA CONTESTO EVENTO 1 EVENTO 2 VALUTAZIONE CONTESTO EVENTO 3 EVENTO 4 VALUTAZIONE CHIUSURA 7 3. OSSERVAZIONI METODOLOGICHE Il ruolo dei corpora nello studio dell’interlingua • I corpora danno visibilità all’interlingua • I corpora creano il concetto di “interlingua” • Non più cumuli di errori che deviano da uno standard • Ma sistema linguistico che evolve lungo il percorso di acquisizione • Scopi della linguistica acquisizionale • Individuare i principi e le regole dell’interlingua • Identificare le tappe del percorso acquisizionale • Emergenza delle costruzioni • Sviluppo delle abilità comunicative 8 3. OSSERVAZIONI METODOLOGICHE • Il problema della rappresentatività • Quantità vs. variazione • I dubbi del ricercatore • Quali sono i tratti rappresentativi dell’interlingua? • Qual è la base teorica per l’analisi delle grammatiche emergente? 9 3. OSSERVAZIONI METODOLOGICHE • Compilare un corpus: decisioni metodologiche • Scelta degli informanti • L1 e Livello di competenza in L2 • Variabili sociolinguistiche • Fenomeni di studio • Tipo di trascrizione • Videoregistrazione / Audio • Diffusione Corpora di parlato 3. OSSERVAZIONI METODOLOGICHE • Registrazione su supporto digitale • Trascrizione: trasformazione in unità visive e numerabili • Allineamento testo-suono (ELAN) • Alti costi di produzione (difficoltà tecniche, autorizzazione dei parlanti, tempo di trascrizione e allineamento) 11 3. OSSERVAZIONI METODOLOGICHE • Il corpus di questa ricerca • Tema delle narrazioni: quando hai sentito paura? • Ricercatore presente ma con interventi minimi: struttura conversazionale minima • Registrazione audiovisiva: presenziale o in remoto • Trascrizioni in CHAT-CLAN • Durata media: 10 minuti • Parlanti: 18-35 anni, studenti universitari • Focus sull’analisi qualitativa 12 Nativi (Corpus di controllo) Tokens Apprendenti Livello B2 Tokens Spagnolo (Corpus SPANS) 10 6164 10 10.296 Italiano (Corpus A.Cor.It) 10 7235 10 10.961 4. LE FUNZIONI METADISCORSIVE • 3 macrofunzioni discorsive • Interattiva – gestione dei rapporti tra gli interlocutori • Cognitiva / Ideazionale – connessione logica e argomentativa • Metadiscorsiva – indicazioni sulla struttura testuale e il proceso di elaborazione discorsiva 13 Bazzanella 1995, 2006; López & Borreguero 2010; Borreguero 2015 4. LE PRINCIPALI FUNZIONI METADISCORSIVE • Indicare transizioni nella struttura narrativa • Marcare l’apertura e chiusura della narrazione • Delimitare gli eventi o azioni dai contesti e le valutazioni • Introdurre il discorso riportato • Organizzare l’informazione • Marcare le digressioni e i commenti a margine • Recuperare il topico discorsivo • Ordenare gli eventi o gli argomenti • Pianificare il discorso • Riformulare • Esprimere concetti in modo approssimativo • Manifestare problemi di fluidità 14 APERTURA CONTESTO EVENTO 1 EVENTO 2 VALUTAZIONE CONTESTO EVENTO 3 EVENTO 4 VALUTAZIONE CHIUSURA 4. LE FUNZIONI METADISCORSIVE IN ITALIANO L2: IL RUOLO DEI MD • Apertura *BAG: &eh io sono: &eh venezuelana. *INV: sì! *BAG: &eh io abitavo a [//] alla [//] la [//] a caracas. *INV: sì! *BAG: &eh ma purtroppo &eh è una città molto pericolosa. *BAG: &eh sì certo &eh là a [//] [//] avevo vissuto esperie [//] esperenze molto pericolose. *BAG: per esempio a: adesso: [///] un giorno &eh era uscita di: (.) [//] de [//] della [/] della palestra con mio cugino. • Chiusura *LUC: cioè aveva paura per il suo padre. *LUC: perché non sapeva in realtà. *LUC: se [/] se lo [/] lo [/] lo poteva ved [//] cioè vedere un' altra volta. *LUC: alla fine tutto sta [///] è andato bene. *LUC: il padre sta bene adesso. 15 *LUC: un giorno io volevo andare. Prima azione dopo presentare il contesto *LUC: non ricordo donde forse un concerto o una festa o qualcosa. *LUC: e ho chiesto. *LUC: se potevo uscire tipo un' ora prima. 4. LE FUNZIONI METADISCORSIVE IN ITALIANO L2: IL RUOLO DEI MD • Introduzione del contesto *BAR: &eh e io ho avuto molta paura lì. *BAR: perché ero [/] ero sicura. *BAR: che [=! laughs] [/] [=! laughs] [///] che era la fine [=! laughs]. *INV: 0[=! laughs]. *BAR: ho pianto moltissimo. *BAR: io [/] io guardavo tutti. *BAR: e [/] le persone gridavano anche. *BAR: &eh (.) mi [/] mi sembra. *BAR: che era un giorno: molto: [/] molto ventoso. *BAR: &eh che faceva tanto: [/] tanto vento. *BAR: &eh &eh c’era una [/] una tormenta. • Successione di eventi / azioni *BAR: e gli ha fatto vedere &eh una [/] una (.) [/] una pubblicità [= un cartellone pubblicitario] qualche cosa. *BAR: che era enorme. *BAR: e l' [= gli] ha messo questa pubblicità vicino [/] [//] vicino [//] eh (.) [//] vicino [/] vicino lui. *INV: mh mh! *BAR: &eh e questa persona ha [/] ha messo [/] la sua mano nella (.) [//] &eh: nella tasca de [/] [/] de mio amico. 16 4. LE FUNZIONI METADISCORSIVE IN ITALIANO L2: IL RUOLO DEI MD • Introdurre una valutazione *BAR: [///] che [/] che estavamo volando &eh in mezzo a una zona con tante turbolenze. *BAR: &eh l' aereo stava [///] [=! laughs] +... *BAR: &eh non so. *BAR: +, si muoveva in [/] in un modo molto [/] [//] molto &eh +... *BAR: non so. *BAR: +, come [=! laughs] [//] [//] [///] molto velocemente. *BAR: &eh &eh &eh sembrava. *BAR: cadere a volte. *BAR: &eh la [/] la luce era [/] era acce [//] a: accesa [///] spenta sì. *BAR: &eh e io ho avuto molta paura lì. *BAR: perché ero [/] ero sicura. *BAR: che [=! laughs] [/] [=! laughs] [///] che era la fine [=! laughs]. *INV: 0[=! laughs]. *BAR: ho pianto moltissimo. • Introdurre discorso riportato *CLA: &eh ho cominciato a pensare +"/. %gpx: mima che stava pensando molto. *CLA: +" non sarà. *CLA: +" che forse [///] vuole farmi qualcosa? *CLA: &eh (.) cioè ho cominciato a pensare molto [/] molto veloce e no tipo +"/. *CLA: +" ok se: mi metto a correre. *CLA: +" forse lui non [/] non vuole fare nulla. *CLA: +" e pensa che sono pazza (.). 17 4. LE FUNZIONI METADISCORSIVE IN ITALIANO L2: IL RUOLO DEI MD • Riformulare *PAO: ma: da: [/] [///] no da sei mesi +... *PAO: diciamo. *PAO: +, lui [//] lei è iniziato a sentirsi un po' male di nuovo. *CLA: +" ma sì ma che passeggiata strana no↑. *CLA: +" cioè vai fino in fondo. *CLA: +" poi torni indietro. *CLA: +" e poi non si ti vede più no↑ cioè. • Problemi di fluidità • *BAR: &eh si vedevano +... • *BAR: non so. • *BAR: come si chiama questo in [/] in italiano &eh (.) &eh un relampago↑. • *INV: si vedevano <&eh> [>]? • *BAR: [<] [/] relam +/. • *BAR: non so. • *BAR: +, questi di luce. • *BAR: che non so. • *BAR: come [>] +/. • *INV: [<] si chiamano: &eh fulmini. 18 4. LE FUNZIONI METADISCORSIVE IN ITALIANO L2: IL RUOLO DEI MD • Approssimazione *CLA: &eh: allora tantissimi anni fa [=! laughs] quando ero adolescente. *CLA: ma tipo: &eh quindici quattordici anni mi sembra. *LUC: perché io stavo là. *LUC: per lavorare. *LUC: non so sei mesi. *LUC: quindi voleva rimanere là u [//] un paio di mesi in più. *LUC: quindi volevo cercare un altro lavoro. *LUC: per guadagnare un po' più di soldi. *LUC: e quindi passare [///] andare in un bel viaggio a [//] alla fine [/] di questa esperienza. *LUC: diciamo. 19 4. LE FUNZIONI METADISCORSIVE IN ITALIANO L2: CASI PARTICOLARI • Rinforzare le chiusure con amalgame di MD *CLA: e: noi [///] poi siamo scesi &eh verso casa mia. *CLA: e non c' era nessuno neanche (.) per la strada niente niente niente niente. *INV: mh mh! *CLA: &eh e poi niente alla fine (.) sono [///] me so [///] mi hanno lasciato a casa. • Successioni di eventi con un connettivo consecutivo (desemantizzato) *CLA: &eh e niente carlos è anda [///] è cor [///] è: andato dietro di questo ladro. *CLA: ma [///] non [/] [/] [///] non lo ha più trovato. *CLA: &x e tornado a casa. *CLA: [/] i due: lavoratori [^c]. *CLA: che c' erano lì:. *CLA: a: [/] a pulire. *CLA: [^c] hanno detto. *CLA: che non hanno visto nulla. *CLA: quindi poi è venuta [///] la: polizia. 20 5. LE MACROFUNZIONI NELLE NARRATIVE ORALI: ANALISIQUANTITATIVA SULLO SPAGNOLO L2 Macrofunzioni Parlanti nativi Apprendenti Types Tokens (%) Types Tokens (%) Interattiva 23 11.92 40 16.77 Cognitiva 21 33.94 23 31.25 Metadiscorsiva 34 54.12 40 51.96 Totale 78 100 103 100 21 I MD con funzione metadiscorsiva rappresentano più della metà in entrambi corpora. Maggior numero di types nelle produzioni degli apprendenti: a) Elementi della L1 che assumono funzioni discorsive b) Elementi della L2 a cui vengono assegnate funzioni discorsive 22 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 Marcatori del discorso più frequenti in nativi e apprendenti Apprendenti Nativi NARRATIVE DEI PARLANTI NATIVI 23 Funzioni metadiscorsive Types (più frequenti) Tokens Apertura 5 (y, pero, pues) 10 Chiusura 6 (y nada, y bueno) 19 Introduzione del contesto 5 (y, entonces) 22 Dal contesto all’azione 7 (entonces, y) 40 Sequenze di azioni 8 (y, entonces) 120 Introduzione di valutazioni 5 (y, pero) 28 Introduzione di discorso citato 2 (y, en plan) 20 Ordinare l’informazione 8 (luego, al final) 19 Introduzione di commenti a margine 6 (y, o sea) 14 Recuperare il filo del discorso 8 (pero, entonces) 31 Riformulazione 3 (o sea, bueno) 29 Problemi di fluidità 15 (y, pues, bueno) 145 NARRATIVE DEGLIAPPRENDENTI 24 Funzioni metadiscorsive Types (più frequenti) Tokens Apertura 10 (y, bueno) 30 Chiusura 9 (y nada, y) 51 Introduzione del contesto 7 (y, pero) 40 Dal contesto all’azione 6 (y, pero) 52 Sequenze di azioni 11 (y, y bueno) 218 Introduzione di valutazioni 6 (y, porque) 51 Introduzione di discorso citato 9 (y, pero) 51 Ordinare l’informazione 6 (al final, luego) 62 Introduzione di commenti a margine 7 (y, porque) 81 Recuperare il filo del discorso 8 (y, pero) 32 Riformulazione 5 (bueno, o sea) 34 Problemi di fluidità 17 (y, bueno) 519 6. DIVERGENZE E INTERFERENZETRA NATIVI E NON NATIVI • Divergenze riguardo all’uso dei nativi • Gli apprendenti sentono la necessità di rafforzare le transizioni tra le diverse parti della struttura e usano 2 tipi di strategie con questo fine: • Domande, elementi di conferma • Amalgame di MD • Nelle narrazioni degli apprendenti sono più frequenti e più vari i meccanismi che palesano difficoltà di pianificazione discorsiva: MD, pause piene e silenziose, false partenze, allungamenti vocalici, ecc. (Crible 2017) • Le interferenze sono particularmente evidenti nelle funzioni legate alla pianificazione discorsiva 25 6. DIVERGENZE E INTERFERENZE • Rafforzare le transizioni • Con domande *DIL: +, y como: (.) era de noche: (.) *DIL: y con luz de la(s) otras (.) auto (.) en el: [/] (..) en el bueno↑ (..) en la otra: ruta↑ +... *DIL: +, y: (.) ¿y qué decir? *DIL: no vi: [=! laughs] ☺unas mujeres☺ (..) +... (B2.4) *DIL: and as it was at night and with the lights from the other cars in the well in the other road *DIL: and what can I say? *DIL: I didn’t’ see some ladies 26 Transizione tra il contesto e la prima azione 6. DIVERGENZE E INTERFERENZE • Rafforzare le transizioni • Con MD di chiusura e domande *DAS: +, y (.) el autobús no llegaba (.) no llegaba no llegaba↑ +... *DAS: +, y: he esperado más o menos &eh ¿un':@s hora↑ (.) un':@s hora y pico? *DAS: y: seguía estando: solo↑. *DAS: y: &eh: &+empen [//] empecé a tener un pochino@s de miedo porque↑ &eh estaba solo↑ (.) en una ciudad que no conocía↑ +... *DAS: +, &eh: [/] &eh [///] en alemania↑ *DAS: entonces (.) donde (.) &mh: no sabía cómo hablar +... *DAS: +, o sea↑ (.) un poc(o) [///] yo hablo un poquito de alemán (.) però@s (..) no mucho (.) &eh así que (.) [///] puedo volver a casa sin problemas (.) y tal. *DAS: &eh: (..) vale↑ ¿qué pasa? (B2.3) ‘ ok, what happens?’ 27 Digressione Ripresa del filo del discorso 6. DIVERGENZE E INTERFERENZE • Rafforzare le transizioni • Con pragmadyads (Molinelli & Ghezzi 2017): y bueno, y nada, pues nada • Con cumuli o amalgame di MD (Bazzanella 1995) (7) *A11: y: bueno↓ al final lo: [/] lo llamaron &eh: +"/. *A11: +" signor@s tonazzi@s se ha perdido su hijo. *A11: y (...) entonce(s) luego me: [/] me vino a buscar *A11: y me encontró. (B2.2) *A11: and well at the end they call him *A11: MrsTonazzi his son is lost *A11: and then after that he came to fetch me *A11: and he found me 28 Transizioni tra sequenze di azioni Queste strategie sono usate dai nativi solo con funzione di chiusura 4. LE PRINCIPALI FUNZIONI METADISCORSIVE • Chiusura: le amalgame sono tipiche in posizione di chiusura (y nada, y bueno) *SPA03: pues yo creo . que esa es la vez que: . *SPA03: de las veces . que más miedo he pasado . *SPA03: porque pensaba . que se caía el avión . *SPA03: y: [/] y nada . *SPA03: y: ¿me queda más tiempo? *SPA03: I think that that is the time that *SPA03: one of the times that I have been more afraid *SPA03: because I thought the plane was going to fall *SPA03: and y nada [and nothing] *SPA03: and do I have more time? 29 Chiusura 6. DIVERGENZE E INTERFERENZE • Code-switching *PIC: +, y cuando estaba como (.) cioè@s intentando adelantarlo vi el [/] [///]. (B2.9) *PIC: and when I was like cioè@s trying to overtake it I saw the truck *INV: te lo dijeron al hospital sí. *FEI: no allo(ra)@s la primera vez sí (.) +… (B2.6) *FEI: no allo(ra)@s the first time yes *PIC: poi@s otro momento peligroso°. *INV: sí. *PIC: una ves (.) en bolo(gna) +... (B2.9) *PIC: poi@s another dangerous moment 30 Problemi di fluidità Apertura MD italiani Tokens Cioè 26 Ma 4 Invece 1 Allora 1 Okay 1 Non so 1 Poi 1 Ma 1 Total 35 (0,33%) 6. DIVERGENZE E INTERFERENZE *LUC: &eh cioè io non [/] non potevo aprire la porta. *LUC: perché lui non mi lasciava. *LUC: lui avevo como chiuso la porta dalla sua +/. *LUC: sai che. *LUC: quello [^c]. *LUC: che guida. %gpx: simula la guida *LUC: [^c] puoi [/] puoi chiudere le porte. 31 Approssimazione *CLA: non c' era neanche nessuno. *CLA: non c' era niente (.). *CLA: no sé no [/] no (.) +/. *CLA: è stranissimo tutto [=! laughs]. Problemi di fluidità 7. CONCLUSIONI • Somiglianze tra nativi e apprendenti • Due funzioni richiedono in modo particolare un alto numero di MD: le transizioni tra eventi e manifiestare problemi di fluidità • Nativi e apprendenti di livello B2 usano basicamente gli stessi MD con funzioni metadiscorsive • Differenze tra parlanti nativi e non nativi • Gli apprendenti tendono a rafforzare le funzioni metadiscorsive con più di un elemento (catene di MD, domande, fluencemes) • Le interferenze nel livello B2 e nel caso delle lingue affini emergono solo nelle funzioni metadiscorsive (fondamentalmente quelle legate alla pianificazione del discorso) • Gli apprendenti tendono a attibuire funzioni metadiscorsive ad altri elementi del discorso (avverbi e locuzioni temporali: alla fine, adesso) 32 7. CONCLUSIONI Per la linguistica acquisizionale: • I MD con funzioni metadiscorsive offrono informazioni interessanti che riguardano i processi cognitivi attivati durante la produzione orale in L2. • Questi processi cognitivi sono particolarmente visibili nelle strategie discorsive relative alla formulazione e riformulazione dell’informazione e all’organizzazione delle sequenze di azioni. Per la teoria sui MD: • Molte delle funzioni metadiscorsive sono sviluppate dai MD più desemantizzati: questo spiega che siano scambiabili in alcuni contesti • Il MD più desemantizzato è capace di assumere tutte le funzioni metadiscorsive è la congiunzione copulativa (it. e, sp. y) e questo spiega l’altissima frequenza in tutti i corpora. 33 ESEMPIO DI DESEMANTIZZAZIONE • Apertura (1) *SPA01: ehm@fp es que realmente no tengo así mucho . *SPA01: bueno es que no [/] no tengo muchas . *SPA01: pero a ver eh@fp una vez cuando era más pequeña . *SPA01: estaba yo: en mi casa . (SPA_001) *SPA01: ehem I really don’t have much like that *SPA01: well I don’t I don’t have many *SPA01: pero [but] let’s see eh once when I was little *SPA01: I was at home 34 Apertura Non indica una connessione logica o argomentativa 7.CONCLUSIONE «METODOLOGICA» Il valore dell’analisi qualitativa In un contesto scientifico dominato dai big data, il linguista acquisizionale rivendica un lavoro più “artigianale” per poter apprezzare la complessità dell’uso linguistico e della varietà dei parlanti Alcuni oggetti di studio (l’interlingua) e alcune prospettive (discorsiva, pragmatica) privilegiano altri tipi di corpora: • Piccoli corpora: pochi informanti, trascrizione manuale • Analisi esaustiva (lettura, conteggio, percentuali) • Il dato quantitativo deve essere correlato da un’analisi della funzione discorsiva e dell’occorrenza in un determinato turno o parte del testo 35 mbzuloag@filol.ucm.es caaverna@ucm.es 36 GRAZIE DELL’ATTENZIONE