Giuseppe Ungaretti Veglia Cima Quattro il 23 dicembre 1915 Un'intera nottata buttato vicino a un compagno massacrato con la sua bocca 5 digrignata volta al plenilunio con la congestione delle sue mani penetrata 10 nel mio silenzio ho scritto lettere piene d'amore Non sono mai stato tanto 15 attaccato alla vita Fratelli Mariano il 15 luglio 1916 Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata 5 Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilit`a Fratelli 10 Solitudine Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917 Ma le mie urla feriscono come fulmini la campana fioca del cielo Sprofondano impaurite Mattina Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917 M`illumino d'immenso Dormire Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917 Vorrei imitare questo paese adagiato nel suo camice di neve