IL MAMMONE NON È POI COSÌ MALE (http://donna.libero.it/lifestyle) Stai alla larga dal cocco di mamma, si diceva una volta. Ora non più. Un recente studio ha rivelato che il mammone è sensibile, empatico e capace di ascoltare. Inoltre sarebbe un marito presente e comprensivo. Chi l'avrebbe mai detto? Se si vuole conoscere bene il proprio partner basta osservarlo interagire con sua madre. Se il suo rapporto con la genitrice è troppo stretto (occhio a quel troppo), meglio stare alla larga. Probabilmente si tratta di un mammone, uno di quelli che ti chiama in continuazione ogni volta che c'è qualche cosa da fare in casa, non importa se per trovare i calzini, per armeggiare con il cacciavite nella vana intenzione di montare la plafoniera appena comprata (che gli devi comunque trovare tu) o per cucinare qualcosa in fretta badando a rispettare (eguagliarli è impossibile) gli standard gastronomici materni. Alt, marcia indietro. Le critiche sui mammoni sono ingiustificate. Secondo uno studio dell'università dell'Arizona il cocco di mamma sarebbe - udite, udite - ineguagliabile nelle capacità di comunicare e nell'empatia, due colonne portanti in una relazione di coppia stabile. Sembrerebbe la rivincita di coloro che non hanno mai tagliato completamente il cordone ombelicale. E come se non bastasse la ricerca rincara la dose. Non solo grande facilità nel comunicare, ma il mammone che definivamo immaturo ha anche molte più probabilità di rimanere in buona salute e di stabilire una relazione monogama rispetto agli uomini che si sono allontanati presto dalle gonne della madre. E pensare che anche un ministro dell'economia del calibro di Padoa Schioppa si era sbilanciato contro i bamboccioni in una filippica che per vari giorni aveva occupato le prime pagine dei giornali. Insomma mettetevi d'accordo, mammoni sì o mammoni no. Ma cos'hanno di così speciale quei mammoni? Semplice. Hanno tutte le caratteristiche per stabilire ciò che gli anglosassoni chiamano una LTR (long term relationship), che in tempi di riflusso, di precarietà in tutte le sue forme, di rapporti usa e getta, di notti infuocate ma senza domani, rappresenta davvero una risorsa da non sprecare. Sono cresciuti bene quei mammoni. Tra le gonne della madre hanno ricevuto affetto e sicurezza che ha permesso loro di resistere meglio agli stereotipi maschili vigenti come l'essere aggressivo e distaccato nella relazione sentimentale. È proprio grazie alla continua presenza materna che i nostri mammoni hanno imparato, stando sempre a quanto ci dicono gli specialisti, a esprimere i propri sentimenti e a capire meglio le esigenze delle donne, a saperle ascoltare veramente, e non solo facendo funzionare il timpano e il nervo acustico, ma anche la testa e i sentimenti . Alzi la mano chi non abbia mai sognato un partner capace di ascoltare veramente. Se molte donne farebbero carte false pur di avere al fianco un uomo capace di parlare delle sue emozioni, forse a poche però piacerebbe un "cocco di mamma" troppo empatico e poco virile. Va bene la sensibilità sviluppata in un uomo, ma che rimanga almeno uomo. Termini: cocco di mamma, stare alla larga,ingiustificato, vigenti, stando a quanto dicono, fare carte false, virile Sinonimi e/o definizioni: stare lontani, secondo le affermazioni di, fare qualsiasi cosa per ottenere un obiettivo, bambino prediletto (preferito, e quindi viziato), che hanno validità in quel momento, da uomo, immotivato A- Restare a lungo in famiglia in Italia: che ne pensano questi giovani? Claudia: Carla: Restare in famiglia è solo un fatto di comodità, soprattutto per i ragazzi! Silvia: Paolo: C’è la crisi, è difficile mantenersi da soli! Marco: Lucia: Gli italiani sono mammoni per definizione, e quindi non hanno voglia di uscire dal guscio. Ingrid: Luigi: E’ solo un problema di volontà: chi vuole veramente uscire dalla famiglia trova una soluzione! B - Restare a lungo in famiglia in Italia: che ne pensano questi giovani? Carla: Claudia: Le ragazze in Italia sono più indipendenti, il problema dei bamboccioni riguarda solo i maschi Paolo: Silvia: La colpa è dei genitori, che aiutano troppo i figli e sono troppo possessivi Lucia: Marco: Il problema in Italia è lo stato, che non aiuta quelli che vogliono diventare indipendenti Luigi: Ingrid: Gli italiani sono un po’ mammoni, ma forse per questo più empatici!