Breve storia della televisione italiana Il 3 gennaio del 1954, dagli studi Rai (Rai, Radiotelevisione italiana) di Torino, cominciano le prime trasmissioni della televisione in Italia. Quasi sessant’anni fa. Nel 1954 gli abbonati alla tv sono 24.000. Nel 1965 sono più di 6 milioni. La "prima" televisione italiana è specialmente strumento di informazione e educazione e solo in piccola parte di intrattenimento: la serata più importante è dedicata al teatro il venerdì sera. La pubblicità televisiva comincia nel 1957, ma ha solo uno spazio di circa 10 minuti ed è chiusa in un contenitore che si chiama Carosello. Dal 1960 comincia il programma Non è mai troppo tardi, un corso per insegnare a leggere e a scrivere agli analfabeti, ancora molto numerosi. La gestione della Rai è, politicamente, tutta democristiana, cioè del governo. Fino al 1960 nessun leader di partito parla in tv. In seguito comincia Tribuna Politica, un programma con giornalisti che intervistano i politici. Hanno comunque successo i programmi di intrattenimento (il quiz Lascia o raddoppia? è un vero fatto storico). Gli sport più seguiti sono il calcio e il ciclismo. Dal 1961 comincia le trasmissioni anche il secondo canale Rai: il punto di forza del primo canale è il teatro; il secondo canale punta specialmente sul cinema. La tv produce anche grandi sceneggiati (oggi si chiamano fiction) di altissimo livello: alcuni di essi, come I promessi Sposi di Alessandro Manzoni, I Miserabili di Victor Hugo, La Cittadella di Cronin, fino all’Odissea di Omero, hanno un successo eccezionale. Dal 1968 (anno delle Olimpiadi in Messico) i programmi sportivi sono trasmessi in diretta. Negli anni Settanta la Rai diventa importantissima per la produzione cinematografica (115 film prodotti solo nel 1975). Dopo il 1968 - per circa dieci anni - vanno in crisi gli spettacoli leggeri di intrattenimento compreso il famoso Festival di Sanremo! A metà degli anni Settanta nascono i primi canali privati locali (che possono cioè trasmettere solo in ambito locale per non più di 150.000 abitanti). Le emittenti private nel 1976 sono 68. Nel 1981 sono 600! Dal 1977 la televisione trasmette a colori. Per reggere la concorrenza dei canali privati la tv pubblica si rinnova: eliminato Carosello la pubblicità comincia a diventare simile a quella dei giorni nostri. Nel 1979 nasce il terzo canale Rai. Negli Anni Ottanta la Fininvest di Silvio Berlusconi (che ha tre tv private: Canale 5, Rete 4 e Italia 1) comincia a diffondere i suoi programmi non più a livello locale ma nazionale. In un primo momento le tre reti sono oscurate (perché la legge vieta ai privati di trasmettere a livello nazionale), ma poi il governo fa una nuova legge che permette al gruppo di Berlusconi di trasmettere in tutta Italia. Dopo il monopolio della Rai comincia così il duopolio Rai-Fininvest. 1. Completate le frasi e rispondete alle domande: I programmi di educazione servono a _________________________________________________ . I programmi di informazione servono a ___________________________________________________ . I programmi di intrattenimento servono a __________________________________________________ . Cosa viene trasmesso oggi in televisione? Cosa possiamo trovare? ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2. Completate le espressioni con le parole date in ordine sparso. pubblicitario a colori / in bianco e nero pubblica/privata sportivo a puntate in diretta (per es., dallo stadio) leggero/di intrattenimento televisivo Telefilm _______________________ Film _______________________ Spot _______________________ Programma _______________________ Spettacolo _______________________ Trasmissione ______________________ Televisione _______________________ Canale _________________________ 3. Completate le frasi inserendo la preposizione DI semplice o articolata (della, del, dell’, dei, degli, delle). 1. Nel 1954 cominciano le prime trasmissioni ______ televisione in Italia. 2. Nel 1965 gli abbonati alla televisione sono più ______ 6 milioni. 3. La pubblicità ha solo uno spazio ______ circa 10 minuti. 4. Politicamente la gestione della Rai è ______ governo. 5. Il punto di forza ______ primo canale è il teatro. 6. La tv produce grandi sceneggiati ______ altissimo livello. 7. A metà ______ Anni Settanta nascono i primi canali privati locali. 8. Per reggere la concorrenza ______ canali privati la tv pubblica si rinnova. 9. La pubblicità comincia a diventare simile a quella ______ giorni nostri. 10. Una nuova legge permette al gruppo di Berlusconi ______ trasmettere in tutta Italia. 2. Completate le frasi inserendo la preposizione A semplice o articolata (al, alla, all’, ai, alle, agli). 1. Nel 1954 gli abbonati ______ televisione sono 24.000. 2. Il venerdì sera è dedicato ______ teatro. 3. "Non è mai troppo tardi" è un corso per insegnare ______ leggere e scrivere. 4. Fino ______ 1960 nessun leader di partito parla in tv. 5. Dal 1977 la televisione trasmette ______ colori. 6. La pubblicità comincia a diventare simile ______ quella dei giorni nostri. 7. Negli Anni Ottanta la Fininvest comincia _____ diffondere i suoi programmi a livello nazionale. 8. Una nuova legge permette ______ gruppo di Berlusconi di trasmettere in tutta Italia. Ascoltate questa canzone di Giorgio Gaber tratta dal suo album “Io se fossi Gaber” del 1984. Il testo è decisamente sarcastico e pungente. Gaber evidentemente non amava la televisione italiana. Completate con le parole mancanti. Quali sono i programmi citati? Che tipo di programmi potrebbero essere, secondo voi? Vi presento la mia ________ non si trucca non si imbroglia è la più disgraziata d'Italia Anche se soffriamo molto noi facciamo un insultati siamo quelli con ____________ più alto. Dalla vergogna lo _____ Evaristo si era nascosto, povero cristo, lo han già segnalato a Chi l'ha visto? Il Ginetto dell'Idroscalo quando la _______ lo manda a fanculo piange in diretta con Sandra Milo Per non parlare di ____________ che gli han rotto l'osso del collo ora fa il morto a Telefono giallo Come ti chiami da dove chiami ci son per tutti tanti premi pronto pronto pronto tanti gettoni tanti milioni pronto pronto pronto con Berlusconi o con la RAI. E giù in Aspromonte c'ho dei _________ li ho rivisti belli contenti nello Speciale rapimenti Mentre a Roma c'è lo ______ Renzo che è analfabeta ma ha scritto un romanzo è sempre lì da Maurizio Costanzo. E la fortuna di _________ Piera che ha ucciso l'amante con la lupara ha preso vent'anni in Un giorno in pretura Mio ____ che ha perso la capra in montagna, che era da anni la sua compagna, ha fatto piangere anche Castagna Come ti chiami da dove chiami ci son per tutti tanti premi pronto pronto pronto tanti gettoni tanti milioni pronto pronto pronto con Berlusconi o con la RAI. E poi chi c'è ah già la Tamara, un mignottone di viale Zara, che ha dato lezioni a Giuliano Ferrara E alla fine c'è ______ Renato che c'ha l'AIDS da quando è nato ha avuto un trionfo da Mino D'Amato. Vi ho presentato la mia famiglia non si trucca non si imbroglia è la più disgraziata d'Italia. Il __________ sorridente dove si specula allegramente sulle disgrazie della gente. Come ti chiami da dove chiami stiam diventando tutti scemi pronto pronto pronto stiam diventando tutti coglioni pronto pronto pronto con Berlusconi o con la RAI.