PRONOMI COMBINATI Abbinate le domande alle risposte. 1 Quando Marco ha regalato la collana di diamanti a sua moglie? A Me l’ha consigliato il mio libraio di fiducia. 2 Chi ti ha consigliato di leggere l’ultimo libro di Camilleri? B Gliela presento alla prima occasione. 3 Che occhio nero: chi ti ha dato quel pugno? C Me li puoi lasciare sulla scrivania del mio ufficio. 4 Per quanto tempo mi lasci i bambini? D Ve le ripeto perché continuate a fare gli stessi errori! 5 Quando presenti la nuova fidanzata ai tuoi amici? E Gliel’ha regalata il giorno del suo compleanno. 6 Perché ci ripeti le stesse cose tutti i giorni? F Te li lascio per due ore. 7 Dove posso lasciarti i dvd che mi hai prestato? G Me l’ha dato la mia fidanzata gelosa. LEGGETE IL TESTO E POI RISPONDETE ALLE DOMANDE utilizzando la pagina 63 dell’Unità 4 fornita. 1. Quali sono i sei capitoli di indagine di cui si parla dell’articolo sulle città in cui si vive meglio in Italia? 2. Cosa è stato analizzato per ogni capitolo d’indagine? [da: www.ilsole24ore.com 1° dicembre 2014] Qualità della vita 2014, un’inedita sul podio: vince Ravenna, all’ultimo posto Agrigento Un’inedita sul podio della Qualità della vita 2014: a conquistare il primo posto della classifica sulla vivibilità nelle province italiane è Ravenna. La ricerca del Sole 24 Ore del Lunedì - che ogni anno confronta le performance delle province italiane tramite un’articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d'indagine - festeggia oggi la 25ª edizione. Un quarto di secolo di una competizione giocata sulle statistiche (e le relative pagelle) con le quali si è cercato di monitorare i progressi e i ritardi del territorio, aggiornando continuamente gli strumenti utilizzati per misurare la vivibilità. Quello che però non è cambiato è il divario che caratterizza lo sviluppo del Paese: è ancora netta la divisione tra un Nord che nonostante la lunga crisi in qualche modo “se la cava” e un Sud rallentato dalle emergenze relative al lavoro, alle infrastrutture e all'ambiente. Anche quest'anno ultima è infatti una provincia del Mezzogiorno, Agrigento. La protagonista Ravenna è vincitrice dell'edizione 2014 e si posiziona al primo posto invece di Trento (vincitrice nel 2013) soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di «Servizi, ambiente e salute» (dove è prima): per esempio, la disponibilità di asili rispetto alla potenziale utenza è il doppio della media. Bene fa anche nel capitolo «Affari e lavoro» (ottimo rapporto tra impieghi e depositi e alto tasso di occupazione, 67%) e nella «Popolazione» dove spicca per il miglior rapporto tra under 15 e over 64 (121 contro 87). Bocciatura però al capitolo «Ordine pubblico»: le alte incidenze di denunce di furti in casa, scippi, borseggi, e rapine la mettono al 103° posto. Una situazione, questa della sicurezza, che comunque accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane. Nelle altre graduatorie di settore le posizioni più avanzate sono nel «Tenore di vita» (dove l'86° posto deriva tuttavia dal basso costo della casa) e nella «Popolazione» (90ª, grazie in particolare alla modesta incidenza di divorzi e separazioni, solo 36 ogni 10mila famiglie, contro una media di 53). Non passa i test nel «Tempo libero» (106ª sia nella graduatoria di settore sia nell'indice di sportività), nei «Servizi» (103ª, con il verdetto peggiore nell'esame di Legambiente) e in «Affari e Lavoro» (102° gradino). La classifica Guardando la classifica dell'edizione 2014 nel suo insieme, si osserva una top ten composta prevalentemente da realtà medie o piccole, del Nord Est, montane. Poi ci sono altre tre province emiliano-romagnole tra le prime dieci: Modena, Reggio Emilia e Bologna. Buoni i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena è nona e Livorno 11ª). Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto anche questa volta deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi. Napoli, ultima nella scorsa edizione, guadagna il 96° posto. Quanto alle due città maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12° gradino.