Giacomo da Lentini, “Amore è uno desio” Amore è un desiderio che viene dal cuore per abbondanza di grande piacere (dall’intensità del piacere) e gli occhi per primi generano l’amore e il cuore gli da’ nutrimento. Qualche volta si è amanti (om è una forma indefinita) senza vedere chi si ama, ma quell’amore che stringe con passione ha nascita (nasce) dalla visione attraverso gli occhi, poiché gli occhi rappresentano al cuore il bene e il male di ogni cosa che vedono, così come è creata naturalmente; e il cuore, che concepisce in sé queste cose («zo» = ciò), immagina (fantastica intorno a quell’immagine) ciò, e gli piace quel desiderio: ed è questo l’amore che governa il mondo (regna fra la gente). Amore è uno desi[o] che ven da’ core per abondanza di gran piacimento; e li occhi in prima genera[n] l’amore e lo core li dà nutricamento. Ben è alcuna fiata om amatore senza vedere so ’namoramento, ma quell’amor che stringe con furore da la vista de li occhi ha nas[ci]mento: ché li occhi rapresenta[n] a lo core d’onni cosa che veden bono e rio com’è formata natural[e]mente; e lo cor, che di zo è concepitore, imagina, e [li] piace quel desio: e questo amore regna fra la gente.