Testi lezione n. 10 Inferno II, vv. 13-15 e 28-36 Tu dici che di Silvïo il parente, corruttibile ancora, ad immortale secolo andò, e fu sensibilmente. […] Andovvi poi lo Vas d’elezïone, per recarne conforto a quella fede ch’è principio a la via di salvazione. Ma io, perché venirvi? o chi ’l concede? Io non Enëa, io non Paulo sono; me degno a ciò né io né altri ’l crede. Per che, se del venire io m’abbandono, temo che la venuta non sia folle. Se’ savio; intendi me’ ch’i’ non ragiono". Parafrasi Tu (Virgilio) dici che il genitore di Silvio (Enea), durante la sua vita terrena è andato nell’Aldilà con il il suo corpo mortale. […] Poi vi (nell’Aldilà) è andato San Paolo (il vaso d’elezione) per recare conforto a quella fede cristiana che è principio alla via della salvezza eterna. Ma io, perché venire nell’Aldilà? chi lo concede? Io non sono né Enea né Paolo (San Paolo); né io né altri credono me degno di ciò (di un viaggio nell’Aldilà). Perché, se io m’abbandono (accetto di fare) a questo viaggio temo che il mio venirvi (nell’Aldilà) sia folle. Sei saggio; comprendi meglio di quanto non sappia esprimere. Inferno I, vv. 1-18 Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant’è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai, dirò de l’altre cose ch’i’ v’ ho scorte. Io non so ben ridir com’i’ v’intrai, tant’era pien di sonno a quel punto che la verace via abbandonai. Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle giunto, là dove terminava quella valle che m’avea di paura il cor compunto, guardai in alto e vidi le sue spalle vestite già de’ raggi del pianeta che mena dritto altrui per ogne calle. Parafrasi Nel mezzo del cammino della nostra vita mi ritrovai in una selva (bosco) oscuro, perché avevo smarrito la diritta (giusta) via. Ahi, quanto è duro (difficile) raccontare questa selva selvaggia e amara e difficile da attraversare, al punto che nel ricordarla ho paura di nuovo! Tanto è angosciante che la morte è poco di più; ma per trattare del bene che io vi ho trovato. dirò delle altre cose che io vi ho viste. Io non so bene ridire come vi sono entrato, tanto ero pieno di sonno nel momento in cui ho abbandonato la vera via (quella della cristianità). Ma dopo essere giunto ai piedi di un colle, la dove terminava quella valle che mi aveva punto (turbato) il cuore di paura, ho guardato in alto e ho visto le sue spalle (del colle) già illuminate dei raggi del pianeta (il Sole) che conduce dritti sulla giusta via.