SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 219218 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI Libro dello studente Unità 0 Pagine 10 – 11 1a e 1b 1 Archimede di Siracusa (287 – 212 a.C.), 2 Maria Montessori (1870 –1952), 3 Gabriele D’Annunzio (1863 – 1938), 4 Giorgio Armani, 5 Leonardo Da Vinci (1452 – 1519), 6 Michelangelo Buonarroti (1475 –1564), 7 Andrea Bocelli, 8 Sofia Loren, 9 Roberto Benigni, 10 Cristoforo Colombo (1451 – 1506). 1c 1 Archimede era uno scienziato e matematico del mondo antico, 2 Maria Montessori è stata pedagogista, medico ed educatrice, 3 Gabriele D’Annunzio è stato poeta e scrittore, 4 Giorgio Armani è un famoso stilista, 5 Leonardo Da Vinci, genio italiano, è stato inventore, pittore e scienziato, 6 Michelangelo Buonarroti è stato pittore, scultore, poeta e architetto, 7 Andrea Bocelli è un grande cantante lirico italiano, 8 Sofia Loren è un’attrice famosa in tutto il mondo, 9 Roberto Benigni è regista e attore, 10 Cristoforo Colombo è stato un navigatore ed esploratore italiano. 1d 2 – Penso che il numero uno sia Archimede. – E chi è? Non so chi sia! – Archimede è stato un grande matematico e scienziato del mondo antico. – Penso che la numero due sia Maria Montessori famosa educatrice, medico e scienziata. – Sì, è proprio lei! – Penso che il terzo sia Alessandro Manzoni. – Ma no! È Gabriele D’Annunzio, poeta e scrittore ma anche militare e politico… e anche giornalista! – Il quarto è Giorgio Armani, lo stilista italiano più famoso al mondo. – Sì, è lui! Lo so anch’io che non so niente di moda! – Il quinto è ancora più famoso: Galileo Galilei! – Ma no, è Leonardo Da vinci ingegnere, scienziato, inventore, pittore e scultore! – E il sesto? È un pittore famoso ma non mi ricordo il nome… – Lui è Michelangelo! Scultore, pittore e anche architetto. – Lui lo conosco è Bocelli, sono sicuro! – Sì, sì è lui e anche la foto numero 8 è facile: è Sofia Loren! – Sì un’attrice molto famosa. – E lui chi è? – Questo della foto numero 9? È Roberto Benigni. Comico e attore, bravissimo! – Il numero 10 non lo conosco pro- prio? – Ma come?! È Cristoforo Colombo! Esploratore e navigatore: è stato lui a scoprire l’America! Pagine 12 – 13 2 Risposta personale. 3a e 3b Risposta personale. 4a e 4b 3 1 Sono qui per vedere i dipinti di Botticelli. Sono venuta dal Giappone. Amo i colori dei suoi dipinti e i suoi disegni sottili. Vi consiglio di andare al Museo degli Uffizi a Firenze a vedere Botticelli, ne vale la pena! 2 Mi piacciono i suoi dipinti perché usa in maniera creativa pesci, frutta, uccelli, verdura. Purtroppo però i suoi dipinti originali sono pochi e i più belli si trovano a Vienna 3 Amo i colori scuri, i fondi scuri, i disegni grandi e mi piace molto l’arte del Cinquecento. Nella pinacoteca di Brera, a Milano, ho visto un dipinto di Caravaggio secondo me bellissimo! Andateci! 4a 1 B, 2 C, 3 A. 4b 1 A, 2 B, 3 A. 6a e 6b Risposta personale. Unità 1 Pagine 16 – 27 Pagine 16-17 1 1 I, 2 H, 3 F, 4 A, 5 E, 6 B, 7 D, 8 C, 9 G. 2 Risposte personali. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Pagine 18 – 19 – 20 1a e 1b 4 – Allora Renzo, com’è andato il fine settimana? – Ma come Anna, non hai visto le foto che ho postato? – No, non sono più su Netbook. – Come non sei più su NB? – Sì, ho cancellato il mio profilo qualche giorno fa e sto molto bene senza. – Perché questa decisione? – Perché Netbook distrugge le relazioni tra le persone: da quando sono su NB ho smesso di vedere i miei amici: mi sono resa conto che parlavo con loro solo in chat! – E ora come fai? Netbook è così comodo, inoltre è più economico del cellulare: infatti io lo uso per mandare messaggi gratis invece di usare il cellulare. – Non riuscivo più a stare senza Netbook: la mattina appena mi svegliavo, controllavo le notifiche. Durante il giorno e anche al lavoro guardavo se c’erano dei “mi piace” alle mie foto... pensavo che senza Netbook non eri nessuno! – Secondo me, invece, è un mezzo di comunicazione come tanti: dipende da come lo usi. – Non sono per niente d’accordo! NB ti fa smettere di parlare con le persone vere e pensi che i tuoi amici veri sono solo quelli che hai su NB… e poi non c’è più nessuna privacy: tutti devono postare in tempo reale i loro pensieri e quello che stanno facendo. Se non condividi la tua vita con gli altri, gli altri pensano che non hai una vita. – Secondo me esageri. Anche il cellulare e internet sono stati criticati allo stesso modo, ma io penso che non sono state innovazioni solo negative; NB ha portato una comunicazione più veloce e leggera, ma se devo parlare con i miei amici li chiamo e ci vediamo da qualche parte. Soluzione: Favorevole: Renzo, Contrario: Anna. 1b Sono a favore dei social network perché…: Netbook è così comodo, è più economico del cellulare, è un mezzo di comunicazione come tanti: dipende da come lo usi. NB ha portato una comunicazione più veloce e leggera. Sono contrario al social network perché…: Netbook distrugge le relazioni tra le persone: da quando sono su NB ho smesso di vedere i miei amici. NB ti fa smettere di parlare con le persone vere, non c’è più nessuna privacy, se non condividi la tua vita con gli altri, gli altri pensano che non hai una vita 2a 5 A – Cosa pensa della scuola dal lunedì al sabato? – Sono assolutamente d’accordo: anche se i ragazzi preferiscono stare solo cinque giorni a scuola, per loro è meno proficuo per lo studio. Fare scuola in cinque giorni significa stare più ore a scuola e tornare a casa più tardi. Il pomeriggio non hanno voglia di studiare. B – Cosa pensa dell’uso degli OGM? – Sono parzialmente d’accordo, perché l’uso degli OGM è essenziale per combattere la malnutrizione nei Paesi in via di sviluppo, ma potrebbero essere meno sicuri dei cibi naturali e essere dannosi per la salute dell’uomo. C – Sostituire i libri tradizionali con gli e-book? – Trovo i libri digitali un’invenzione utile, ma non sono d’accordo con la sostituzione dei libri tradizionali, perché io amo molto i libri tradizionali: sono più umani dei libri digitali. Li puoi toccare, vedere nella tua libreria di casa. Per me poi è sempre molto emozionante scegliere i libri da mettere in valigia per le vacanze, anche se pesano di più. D – Sigaretta elettronica in luoghi pubblici? – Come medico non sono per niente d’accordo perché non sappiamo ancora se sono davvero meno dannose delle sigarette normali. Soluzione: (Soluzione possibile) A: Sono assolutamente d’accordo sul fatto di andare a scuola dal lunedì al sabato, perché è più proficuo per lo studio. B: Sono parzialmente favorevole all’uso degli OGM perché possono combattere la malnutrizione ma potrebbero essere meno sicuri dei cibi naturali ed essere dannosi per la salute dell’uomo. C: Non sono favorevole all’uso degli e-book invece dei libri tradizionali, perché i libri tradizionali sono più umani dei libri digitali. Per me poi è sempre molto emozionante scegliere i libri da mettere in valigia per le vacanze, anche se pesano di più. D: Non sono per niente d’accordo sull’uso delle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici perché non sappiamo ancora se sono davvero meno dannose delle sigarette normali. 3 1 (Soluzione possibile) 1 fedeli – sono molto impegnativi, 2 belle – si può fare il bagno, giocare sulla spiaggia e prendere il sole, 3 stressante – ci sono poche cose da fare, è monotona, 4 divertente – ci sono tanto rumore e tanta gente. 1 6 – Buonasera a tutti, vi presento Ilario Doria! Il suo ultimo romanzo si intitola L’uomo della porta accanto. È un romanzo giallo ambientato in un treno dove viene trovato un signore morto. Il detective Manna alla fine riesce a trovare l’assassino. – Il mio nuovo romanzo, ambientato a Roma si intitola Se mi ami, baciami e, come si può capire dal titolo, è un romanzo rosa. – Questa sera abbiamo qui con noi Luca Bertalli, autore del famosissimo L’Italia dimenticata, romanzo storico che racconta un pezzo della storia dell’Italia degli anni ’30. – Nella nostra classifica, al primo posto, tra i libri più venduti in questo anno, c’è il romanzo di Gianni Genna che è un romanzo biografico. Genna, in questo romanzo lei racconta la vita di un personaggio francese molto famoso vero? – Sì, il mio è un romanzo biografico, racconta la vita di Napoleone Bonaparte e si intitola L’uomo con i tacchi. Soluzione: Se mi ami, baciami – romanzo rosa – È una storia d’amore che finisce bene; L’uomo della porta accanto – romanzo giallo – È la storia di un delitto; L’Italia dimenticata – romanzo storico – È una storia ambientato in un tempo passato; L’uomo con i tacchi – romanzo biografico – È un storia che racconta la vita di un personaggio famoso e reale. 2 7 – Buonasera a tutti voi! Benvenuti! Qui stasera abbiamo con noi Loredana Marri, vincitrice del Premio Strega di quest’anno! Complimenti Loredana! – Grazie! Sono contenta di essere qui con voi stasera. – Parliamo di questo suo nuovo romanzo. Il titolo è molto interessante: Il sole viola. Come mai questo titolo? Vuole raccontarci di cosa parla? – Si, certo. Per me era importante scrivere un romanzo sulla storia dell’Italia. Secondo me noi italiani conosciamo poco la storia del nostro Paese. Per questo ho deciso di scrivere un romanzo storico. – In che periodo è ambientato il suo romanzo? – Negli anni ’80. – Ah! Ma si tratta solo di 30 anni fa! – Sì, ma a mio parere abbiamo già dimenticato quello che è successo negli anni ’80. – Chi è il protagonista del romanzo? – Il protagonista si chiama Luigi e fa il dj in una famosissima e grandissima discoteca di Rimini. – Ci sono anche altri personaggi? – Certamente! I personaggi del romanzo sono tutti giovanissimi, ricchissimi e felici fino a quando la discoteca viene distrutta da un incendio e allora… tutto cambia. – Adesso sono curiosissimo, non vedo l’ora di leggerlo! Anche se è lunghissimo… è un romanzo di 580 pagine! – Eh, sì… è molto lungo... come tutti i romanzi storici! – Ancora complimenti per la vittoria! – Grazie! Pagine 20 – 21 1 1 A, 2 D, 3 B, 4 C, 5 F, 6 E. 2 bruttissimo (mostriciattolo verde + libro rosso), lunghissimo (serpente + libro molto grande), bellissimo (uomo + libro verde), dolcissimo (torta + gattino), tristissimo (film + libro blu), piccolissimo (chicco di caffè + ragnetto). 3 orrendo – bruttissimo – brutto – carino – bello – bellissimo – meraviglioso. 4a Sono favorevoli: molti psicologi, i ragazzi, molti studenti e qualche raro professore. Sono contrari: molti insegnanti, tante scuole, molti genitori. 4b Motivazioni favorevoli: questi strumenti possono essere effettivamente molto utili per imparare cose nuove: permettono di utilizzare vocabolari e cartine geografiche, di cercare velocemente informazioni, di fare calcoli anche molto complessi. Molti studenti che hanno chiesto di essere lasciati più liberi e qualche raro professore affascinato dalle nuove possibilità. Motivazioni contrarie: i ragazzi si distraggono troppo facilmente, con il cellulare in mano non ascoltano più le lezioni, poi diventa impossibile controllare come lavorano e quanto imparano. 4c (Soluzione possibile) credono che – sono contrari – sostengono che – temono che – sono stati d’accordo – si sono opposti – hanno chiesto di – affascinato da. Pagine 22 – 23 1a (Soluzione possibile): Titolo 1: L’alimentazione oggi – Diversi stili di vita – A ognuno il suo – Non solo verdure – Il successo dei vegetariani – Non solo vegetariani; Titolo 2: Perché sono “green” – Rispettiamo l’ambiente – Salute e natura – Il rispetto innanzi tutto. 1b (Soluzione possibile) Anche se la maggior parte della gente continua a preferire un’alimentazione completa, negli ultimi anni vediamo un aumento dei vegetariani. Le motivazioni sono molte: seguire un’alimentazione vegetariana, infatti, secondo le opinioni più diffuse, significa avere rispetto degli animali e fa bene alla salute. Solo una piccola parte pensa alla tutela dell’ambiente, invece. Meno successo per una dieta assolutamente vegana, forse troppo difficile da seguire, anche se chi la prova ne è soddisfatto. 2 (Soluzione possibile) 1 stai meglio e non rischi di ammalarti, 2 non ti invito più a cena! 3 usciamo/ andiamo da soli al cinema, 4 non potete superare l’esame/prendete brutti voti, 5 ti bagni perché sta per piovere/piove, 6 ho paura e la notte non dormo, 7 piove anche sabato, 8 mangi un po’ meno e fai sport, 9 se sei molto alto/hai problemi di vista, Libro dello studente 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 221220 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI 10 non smetti di mettere in disordine/ rispondermi male/uscire tutte le sere con i tuoi amici, 11 non fate presto/ non correte, 12 mia madre non guarisce/la mia gamba non sta meglio/ non arriva il passaporto nuovo. 4 1 velocemente – sta piovendo forte, 2 commovente, 3 il libro è avvincente, 4 lentamente – ha paura di guidare, 5 deprimente – per loro è divertente mangiare in compagnia, 6 sconvolgente. Pagine 24 – 25 1a 2 – 1 – 3. 1b aggettivi; grandezza (grande) – maggiore; grandezza (grande) – minore. 1c più – grande (aggettivo della qualità “grandezza”); meno – grande (aggettivo della qualità “grandezza”). 2 maschili – femminili. 3 quadernone: grande quaderno; bicchierone: grande bicchiere; librone: grande libro; manona: grande mano; gonnona: grande gonna. 4 (Soluzione possibile) fiorellino – piccolo fiore; vestitino – piccolo vestito; borsettina – piccola borsa; stellina – piccola stella; piattino – piccolo piatto; divanetto – piccolo divano; lucina – piccola luce; porticina – piccola porta. 5 1 ragazzaccio, 2 cartacce, 3 mostriciattolo. 7 issimo/a – aggettivo al grado positivo. 8 1 più buono, 2 grandissima, 3 più buona. 9 1 più buono, 2 grandissima, 3 più buona, 4 cattivissimo, 5 più pericolosa, 6 più grande, 7 pessima, 8 massimo, 9 pessima, 10 massimo, 11 più bello. Unità 2 Pagine 26 – 27 1 I pini solitari lungo il mare desolato non sanno del mio amore. Li sveglia il vento, la pioggia dolce li bacia, il tuono lontano li addormenta. Ma i pini solitari non sapranno mai del mio amore, mai della mia gioia. Amore della terra, colma gioia incompresa. Oh dove porti lontano! Un giorno i pini solitari non vedranno - la pioggia li lecca, il sole li addormenta - coll’amore danzare la mia morte. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. Pagine 28 – 29 1a 8 – Luigi, è chiusa la cucina? – Sì, è chiusa, non c’è più nessuno, perché? – È arrivato un signore da Milano, dal Consolato, vorrebbe mangiare… – Eh, sì… purtroppo è chiusa la cucina! – Peccato, ti avrebbe dato una bella mancia… – Ah! È aperta la cucina! – Si accomodi! – Grazie! – So che la cucina è chiusa… magari una cosa fredda, quello che c’è… – Guardi, qui è tutto ottimo: mi dica lei cosa vuole mangiare. – Qualcosa di leggero! – Beh… allora abbiamo carne! Una bella bistecca pesante, oppure agnello, interiora di capra fegato fritto intriso e impanato. Oppure… pesce! – Pesce, pesce! – Abbiamo uno scorfano grasso grasso oppure baccalà imporchettato, intriso, unto unto e affogato all’aceto, o altrimenti un salmone magro… – Un salmone va benissimo, grazie! – Le porto anche un contorno? – Perché c’è anche il contorno? – Certo! Abbiamo funghi fritti fritti, oppure patate imburrate al forno con crema unta e viscida o… – Non ci sarebbe un’insalatina leggera, leggera? Sennò niente… – Un’insalatina leggera allora. Mi dispiace, perché i funghi fritti fritti erano veramente eccezionali! Allora abbiamo detto insalata leggera, salmone magro e un bicchiere di acqua gassata! – Perfetto! Più presto che può, per favore… – Faccio il possibile! 1b Al ristorante ci sono due clienti: uno ha ordinato salmone magro, insalata e un bicchiere di vino bianco ma è troppo tardi e non ha più fame: Luigi prende la sua cena e la porta al secondo cliente in pochi secondi. 1c Cerca di scusarsi e di essere cortese, perché chiede una cosa fuori dalle regole. 1d So che ti sto chiedendo un grosso favore perché la cucina è chiusa… 1e Il cliente è gentile perché parla con cortesia: usa infatti una frase adatta a chiedere un favore “So che… maga- ri…” 2b Mi presteresti gentilmente una penna? – Ti dispiace/dispiacerebbe, prestarmi una penna un attimo? – Mi presti una penna per favore? – Puoi prestarmi una penna? – Prestami una penna! 3 Fritti fritti: molto fritti – le patatine fritte di un fast food; unto unto: molto unto, untissimo – un fritto con ancora troppo olio sopra; dolce dolce: molto dolce, dolcissimo – un tè con tanto zucchero; salato salato: molto salato, salatissimo – un pesce conservato sotto sale; leggero leggero: molto leggero, leggerissimo – verdure lessate; intriso: imbevuto in qualcosa (olio, alcol…) – un babà napoletano intriso di liquore; grasso grasso: molto grasso, grassissimo – un formaggio come il mascarpone. Pagina 30 4a 9 1 – Ciao Paola, sei già in vacanza? – Magari! Ho ancora due settimane di lavoro da fare… 2 – Marco, ti vedo distrutto: è stato duro l’allenamento? – Sì mamma, sono a pezzi! – Ti andrebbe una bella fetta di torta? – Magari! 3 – Ciao Carla, mi dispiace ma quello zaino che mi avevi chiesto non riesco più a trovarlo. – Non preoccuparti, magari chiedo a Maurizio che dovrebbe averlo. 4 – Ciao Ada, volevo chiederti se puoi prestarmi il tuo ombrello, magari quello più vecchio. 4b 1 B, 2 A, 3 C, 4 D. 4c 1 B, 2 D, 3 A, 4 C – È possibile eliminare “magari” nei dialoghi 1 e 3. Pagina 31 1b 1 Il genio del gusto, 2 Che film altro che pizza!, 3 Il brindisi alle stelle, 4 Suoni e profumi nel piatto. 1c (Soluzione possibile) Chantal: Ciao Marco, ti va di preparare qualcosa di speciale per il mio compleanno? Mauro: Certo! Volentieri! Chantal: Vorrei qualcosa di speciale… da ricordare, non le solite pizze o i soliti piatti da festa di compleanno. Mauro: Allora inventerò qualcosa di speciale per questa occasione così speciale. Chantal: Carne o pesce? Mauro: Posso preparare… (pensa per un po’) Mauro: Sì, ti preparerò i piatti del pranzo di Babette! Chantal: Sei fantastico, grazie! Pagine 32 – 33 1d (Soluzione possibile) Nel 1983: Dove? // Che cosa ha fatto? Ha preparato la cena per il compleanno di Chantal, Con chi? Con Chantal e i suoi amici. Cosa gli piace? Sedurre chi mangia come un musicista con il suo strumento, Cosa pensa di fare nel futuro? // Nel 1990: Dove? A Senigallia, Che cosa ha fatto? Ha aperto il ristorante, Con chi? Con Chantal e la sorella Catia, Cosa gli piace? Fare ricerca, Cosa pensa di fare nel futuro? // Nel 1994: Dove? A Senigallia, Che cosa ha fatto? Ha preso la prima stella Michelin, Con chi? //, Cosa gli piace? Non montarsi la testa, Cosa pensa di fare nel futuro? // Nel 2008: Dove? Sempre a Senigallia, Che cosa ha fatto? Ha preso la seconda stella Michelin, Con chi? Sempre Chantal e Catia, Cosa gli piace? Inventare piatti nuovi, con gli odori, i rumori e le suggestioni del mare, Cosa pensa di fare nel futuro? Ha un progetto di street food con una roulotte gourmet e vorrebbe pubblicare un libro. 1e (Soluzione possibile) Situazione iniziale: Apre: Studiavo per diventare perito industriale… sono stato obbligato a frequentare la scuola alberghiera, Chiude: Così ho capito il potere del cuoco: attirare a sé le persone; Situazione centrale: Apre: Ho aperto il ristorante “Uliassi” nel 1990 a Senigallia, Chiude: nel 2008 è arrivata la seconda. Conclusione: Apre: Cerchiamo di raccogliere suggestioni, Chiude: Ho un progetto di street food…. 2 (Soluzione possibile) 1 baracchina – piccola casa, spesso in legno, che si usa come negozio, bar, ristorante…, 2 atmosfera – l’insieme delle sensazione che un luogo dà alle persone, 3 mitili neri – cozze (nella foto accanto), 4 alga – una pianta che vive nel mare, 5 tagliatelle – pasta fatta a strisce (nella foto accanto), 6 bagnasciuga – dove le onde bagnano la sabbia della spiaggia. 3 (Soluzione possibile) Immagine: mare, spiaggia, porto, fiume, campagna, cuore, soldi, stella, libro. Suono: pizzeria, strumento, onda, acqua, televisione. Sapore: tagliatelle al ragù, conchiglie, mitili. Odore: pesce, alga 6a (Soluzione possibile) 1 Se vinco la lotteria, compro una casa, 2 Se prendo un pesce, lo cucino per cena, 3 Se piove non possiamo giocare a pallone, 4 Se prendi dei buoni voti, ti regalo un tablet, 5 Se dimagrisco, posso piacere a Caterina, 6 Se vado a Venezia, voglio andare in gondola. 6b (Soluzione possibile) 1 Se non vinco la lotteria, non posso comprare una casa, 2 Se non prendo un pesce, non posso cucinarlo per cena, 3 Se non piove, possiamo giocare a pallone, 4 Se non prendi dei buoni voti, non ti regalo un tablet, 5 Se non dimagrisco, non posso piacere a Caterina, 6 Se non vado a Venezia, non posso andare in gondola. 7 Se + verbo presente indicativo + verbo presente indicativo / Se + non + verbo presente indicativo + verbo presente indicativo. Pagine 34 – 35 1a (Soluzione possibile) 1 Perché spesso non si ha il tempo per consumarlo, si fanno acquisti eccessivi, le etichette possono essere poco chiare e la conservazione può essere sbagliata, 2 Si giustificano dicendo che hanno mangiato fuori casa più volte del previsto, 3 Perché permette di cucinarli quando si vuole e quello che è in eccesso non viene sprecato. 2 1 ho buttato, 2 ho sprecato, 3 //, 4 //, 5 mi sono giustificato, 5 //, 7 //, 8 ho congelato-ho surgelato, 9 //, 10 ho prolungato. Unità 3 Pagine 36 – 37 La lettera vietata: manca la lettera A. Si capisce perché tutte le parole con la A sono state sostituite, per esempio “arrivato” diventa “giunto”, “una città” diventa “un posto” ecc. 2 Senza la R: Ecco. Sono qui. Questa città tedesca è una città bellissima! Finalmente l’ho fatto. Sono andato via dalla mia città! Ho deciso! Ho lasciato molte cose, a casa, ma molte sono con me: innanzitutto ho la mia voglia di una attività, dell’invenzione di nuove cose, dell’adattamento a una situazione nuova. E una lingua nuova, il contatto con nuovi individui, il contatto con un ambiente nuovo. In effetti… sono molto contento di me. Senza la U: Ecco. Sono arrivato. Berlino, che città meravigliosa! Finalmente l’ho fatto. Sono partito da Torino! Ho preso la decisione! Ho lasciato molte cose, a casa, ma altre le porto con me: prima di ogni cosa, ho la mia voglia di lavorare, di scoprire cose diverse, di adattarmi a tale realtà diversa. E imparare il tedesco, conoscere altre persone, confrontarmi con altri ambienti. In effetti… sono molto fiero di me. Pagine 38 e 39 1 e 4 10 “Mio padre, antropologo di fama internazionale”, ci racconta Alberto “era professore all’università di Roma; venne in Argentina negli anni ’50 e si sposò con un’argentina di famiglia italiana. Dopo due anni tornò in Italia con la nuova famiglia, ma quando andò in pensione in Italia, nel 1972, decise di fare ritorno in Argentina dove creò una fondazione culturale. Per 30 anni ha lavorato nella ricerca scientifica e ha dato lustro alla cultura italiana in questo Paese. Ancora conserviamo la biblioteca della Fondazione che forse è la biblioteca italiana più grande di questo Paese. Io invece ho sempre lavorato nel settore del turismo ed ho sempre promosso turismo verso l’Italia nel Paese dove mi trovavo. Per due anni ho lavorato a Praga e posso dire con orgoglio di aver aperto il mercato ceco per l’Italia. Successivamente mi sono stabilito in Argentina, dove viveva la mia famiglia materna. Da circa 20 anni sono qui e ho il mio ufficio di tour operator a Buenos Aires. Vengo parecchio in Italia per ragioni di lavoro, ho una casa a Roma, dove abita la mia figlia minore. Vendo viaggi in Italia agli argentini, ma organizzo anche viaggi in Patagonia per turisti italiani. In Argentina sono leader nel settore, dato che non c’è nessun altro operatore così specializzato e con tanta esperienza. Infatti le agenzie dettaglianti mi chiamano, oltre che per acquistare i viaggi e i servizi in Italia, per avere la consulenza specializzata nell’organizzazione dei viaggi. In questo momento però l’Argentina non ha un’economia molto stabile; ci sono periodi in cui va tutto più o meno bene e altri in cui tutto va a rotoli. Siccome in questo periodo il rapporto fra l’euro e il peso è molto svantaggioso per gli Argentini, è piuttosto difficile viaggiare in Italia per una persona di classe media. Per questo motivo sto studiando la possibilità di aprire un nuovo ufficio a São Paulo in Brasile, per fare esattamente lo stesso lavoro che faccio qui, ma in un mercato molto più ricco e stabile. São Paulo, com’è noto, è lo Stato più ricco del Brasile, con circa 50 milioni di abitanti e una collettività italiana enorme. In questo modo avrei due uffici nei due Paesi. In seguito vorrei aprire anche un ufficio a New York, in modo di avere una piccola rete commerciale per promuovere viaggi in Italia. Sarebbero uffici di piccole dimensioni ma molto efficienti. Per portare avanti questo progetto avrei bisogno di un socio italiano o italo/brasiliano residente a São Paulo che, oltre ad un piccolo capitale, avesse voglia di investire il proprio lavoro in questa nuova iniziativa. Io naturalmente farei avanti e indietro tra le due città”. 3a (Soluzione possibile) 1 molto famoso nel mondo, 2 smetterò di lavorare, 3 ha dato prestigio, fama, importanza, 4 vengo molto spesso in Italia, 5 va tutto in rovina, niente ha successo, 6 viaggerei di continuo tra le due città. 3b Risposta personale. 4 Esperienze realizzate: Ha promosso il turismo verso l’Italia. Ha lavorato a Praga e ha aperto il mercato ceco per l’Italia. Vende viaggi in Italia e organizza viaggi in Patagonia per turisti italiani. In Argentina è leader nel settore. Dà consulenze specializzate nell’organizzazione dei viaggi. Esperienze desiderate, progetti: Sta Libro dello studente 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 223222 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI 2 (Soluzione possibile) 1 2 V O 3 I L 5 E 4 A T T R A V E R S A R E G R A O G E L D I P I O A A G 6 T S I G O 7 S T R A N I E R O R A T E R 8 B A G A G L I O E Pagine 50 – 51 1 – 2a 13 – Non ci sono altri modi per descrivere una vacanza in crociera: bisogna viverla! Immagina di essere qui, adesso! Entra nel viaggio! – Certo sarebbe meraviglioso partire in crociera! Il sole, il mare, tutti quei posti esotici, mentre qui è freddo e piove! – Approfittate delle nostre offerte! Fino a questa sera c’è il 50% di sconto sul prezzo proposto dalle agenzie, se usate il nostro codice promozionale “Supervacanze”. Telefonate senza perdere tempo! Da domani lo sconto sarà solo del 25%. – Sono tentata! Le offerte sembrano interessanti. Certo, il 25% è già un ottimo sconto, ma il 50%... basta, in queste cose bisogna agire d’impulso! Ci vogliono chiarezza di idee e rapidità! … Pronto, Alfredo? – Ciao Rossella! Tutto bene? – Sì, caro grazie. Senti, alla radio propongono un’offerta straordinaria per la crociera dei nostri sogni: la Grecia, Cipro e poi l’Egitto, il Mar Rosso... ho deciso: sarà il nostro prossimo viaggio! Ti ho chiamato per sapere se posso prenotare per le prossime vacanze. Sei libero? Pensa: sole, mare, escursioni interessanti durante le tappe. E ancora: la piscina, l’ozio, la possibilità di leggere e riposarsi, senza questo freddo! E poi c’è il 50% di sconto se prenotiamo entro domani... – Va bene, mi hai convinto. Prenota, se vuoi, e ne riparliamo stasera. Ciao! – Ciao, a più tardi! Pronto, agenzia “Viaggi e vacanze”? Chiamo a proposito dell’annuncio pubblicitario che avete diffuso alla radio... Più tardi... – Ciao, Rossella! Hai prenotato? Lo sai, avevi ragione: ci ho pensato tutto il giorno! Non ne posso più di questo freddo! Una bella vacanza al caldo in pieno inverno è proprio quello che ci vuole! Hai avuto proprio una bella idea! E poi, con quello sconto... – Ehm... in effetti devo dirti una cosa... – Cosa c’è? Non c’era più posto? – No, non è questo... – E allora? Non c’era più lo sconto? – No, non è neanche questo il pro- blema... – Ma insomma, dimmi cosa c’è! – È che l’agenzia mi ha proposto... insomma, sai, con il 75% di sconto... Ecco, ho prenotato una settimana in montagna! La neve, il ghiaccio, il caminetto acceso per riscaldarsi! Non sarà meraviglioso…? Soluzione possibile: a Ha bisogno di caldo e di vedere bei posti esotici, b Perché lo sconto è buono e bisogna approfittare subito dell’occasione, c Con le vacanze vicine e la possibilità di poter godere di sole, mare, escursioni interessanti, la possibilità di riposarsi e di risparmiare il 50% sul prezzo intero, d Decide di prenotare una settimana in montagna perché ha lo sconto del 75%, e Probabilmente resta sorpreso e deluso, f: R.: – Pronto, volevo prenotare una crociera al 50% di sconto per due persone. A.:– Bene signora, ma mi permetta di farle conoscere altre nostre offerte molto vantaggiose! R.: Davvero? Quali? A.: – Abbiamo delle bellissime settimane in montagna a prezzi molto vantaggiosi. R.: E cioè? A.: – Abbiamo il 75% di sconto! E i posti sono bellissimi, ottimi per riposarsi e stare nella natura! R.: Il 75% di sconto?! Fantastico! A.: – Allora le prenoto una bella vacanza in montagna per due? 2c Esprimono necessità. 2d Non ci sono altri modi per descrivere una vacanza in crociera: è necessario viverla...; In queste cose è necessario / serve agire d’impulso; Sono necessarie / servono chiarezza di idee e rapidità; È proprio quello che è necessario / ser- ve. 3b 1 Caselle: Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì; 2 Caselle: Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, 3 Caselle: Venerdì, Sabato, Domenica, 4 Caselle: Lunedì, Martedì, Mercoledì, 5 Casella: Domenica, 6 Caselle: Martedì, Mercoledì, Giovedì. 3c A sono giorni generici, in tutte le settimane e, per questo, hanno l’articolo. B Sono giorni vicini nel tempo e quindi non hanno l’articolo. 4a 1 c’è il 50% di sconto sul prezzo; il 25% è già un ottimo sconto; 3 ma il 50%, 4 c’è il 50%, 5 con il 75% di scon- to. 4b 1 600 euro, 2 900 euro, 3 al 25% di sconto. Pagine 52 – 54 1b (Soluzione possibile) Perché è un esperto del viaggio inteso come esperienza di vita e perché il viaggio gli ha dato molte idee per i suoi libri, anche se non viaggia apposta per scrivere. 1c (Soluzione possibile) Tabucchi cerca le persone “In un viaggio, la cosa più importante sono le persone che si incontrano. Se si fa finta di non vederle e si osservano solo i paesaggi, è finita. Se si scambiano anche poche parole, ogni viaggio è diverso e si esce dal pre- confezionato”. 3 Risposta personale. 4 1 F, 2 I, 3 R, 4 T, 5 S, 6 H, 7 N, 8 O, 9 P, 10 D, 11 A, 12 C, 13 B, 14 M, 15 G, 16 E, 17 Q, 18 L. 5b 1 andare a zonzo, 2 prende il sopravvento, 3 sentieri non battuti, 4 si fa finta, 5 si scambiano poche parole, 6 per sbaglio, 7 temo di non farcela, 8 più che, 9 però. 5c (Soluzione possibile) 1 La domenica mattina vado a zonzo per la campagna, 2 Quando vedo un film horror, la paura prende il sopravvento, anche se so che è tutto finto, 3 Gli scienziati devono percorrere sentieri non battuti, 4 Quando la zia mi mostra le sue vecchie foto, faccio finta di essere interessato, ma le ho viste mille volte!, 5 Con i colleghi scambio solo poche parole, 6 Scusa il ritardo, ma per sbaglio sono sceso alla stazione prima e ho dovuto aspettare il treno successivo, 7 Questo lavoro è troppo difficile e faticoso: temo di non farcela. 8 Più che i dolci, amo i formaggi, 9 Loredana a volte è isterica, però io l’amo lo stesso! 7b 1 a, 2 //, 3 di, 4 //, 5 a – di, Pagine 55 – 57 2 (Soluzione possibile) Un viaggiatore può esplorare sentieri non battuti, viaggiare con lentezza per capire l’atmosfera del Paese in cui si trova, cercare di incontrare altri viaggiatori o gente del posto per vivere pienamente la sua esperienza e conoscere aspetti poco noti del luogo. Un turista invece, può fare una vacanza di comunicazione, legata al suo lavoro, di salute e benessere, con attività sportive o di fitness oppure di spettacoli, se c’è un evento artistico importante. 3 Risposta personale. 4 1 B, 2 D, 3 C, 4 A, 5 F, 6 E. 5a improvvisamente, nuovamente, eternamente, certamente, sorprendentemente, sicuramente, casualmente, diversamente, faticosamente, rara- mente. 5b (Soluzione possibile) 1 E improvvisamente ho capito che lei non mi ama, 2 Hai nuovamente lasciato in disordine la tua stanza?!, 3 Franco è eterstudiando la possibilità di aprire un nuovo ufficio a São Paulo in Brasile. Vorrebbe aprire anche un ufficio a New York. Per questo, avrebbe bisogno di un socio. Lui farebbe avanti e indietro tra le due città. Pagina 40 5b (Soluzione possibile) Successivamente: dopo due anni - nel 1972 - in seguito. Siccome: dato che - questo momento però - per questo motivo. 5c (Soluzione possibile) trascorsi: (non letterale, nella didascalia) ha trascorso all’estero 25 anni / passati (ha passato all’estero 25 anni); promosso: favorito, sostenuto; acquistare: comprare; enorme: molto grande, grandissima; efficienti: che funzionano bene, dove si può lavorare con successo; iniziativa: attività di lavoro, progetto di lavoro. 6a 11 Dialogo 1: – Cecilia, hai programmi per domani? Ho un progetto interessante e mi piacerebbe parlare con te degli sviluppi possibili. – Piacerebbe anche a me, ma domani per me è impossibile. Potremmo vederci a pranzo nel fine settimana, se vuoi. – Va bene, allora ci vediamo sabato a pranzo. Potremo discutere più a lungo che in un bar. Dialogo 2: – Se incontrare il tuo collega non ti è possibile, potrei farlo io, se vuoi. Oppure, gli potrei inviare tutto per e-mail. Dovrebbe lavorare sui documenti fino alla settimana prossima. – Sarebbe un’ottima maniera di guadagnare tempo, grazie! 6b 12 Dialogo 1 – Se incontrare il tuo collega non ti è possibile, potrei farlo io, se vuoi. Oppure, gli potrei inviare tutto per e-mail. Dovrebbe lavorare sui documenti fino alla settimana prossima. – Sarebbe un’ottima maniera di guadagnare tempo, grazie! Soluzione possibile: – Dai, magari ci vediamo a casa mia così possiamo lavorare con più calma. – Allora, va bene! Anche per me andrebbe bene da te. Porto un dolce? Dialogo 2 – Se incontrare il tuo collega non ti è possibile, potrei farlo io, se vuoi. Oppure, gli potrei inviare tutto per e-mail. Dovrebbe lavorare sui documenti fino alla settimana prossima. – Sarebbe un’ottima maniera di guadagnare tempo, grazie! – Non so se sarebbe contento… mi aveva chiesto di parlare con me direttamente. Soluzione possibile: – Beh, magari potresti chiamarlo, così vi mettete d’accordo su come procedere. – Hai ragione, non ci avevo pensato. Lo chiamerò al telefono questo pomeriggio. 6c Dialogo 1: Se incontrare … potrei farlo io, se vuoi. Oppure, gli potrei… Dovrebbe lavorare… Sarebbe un’ottima maniera… magari ci vediamo… per me andrebbe bene da te. Porto un dolce? Dialogo 2: Non so se sarebbe contento… magari potresti chiamarlo. Pagina 41 1b (Soluzione possibile) Ester (moglie di Meucci) – Anita Ribeiro Da Silva (compagna di Garibaldi); Emigrato stabile in America – Emigrante di passaggio in America; La sua grande impresa: l’invenzione del telefono – La sua grande impresa: la spedizione dei Mille; Le condizioni economiche di Garibaldi sono precarie – Meucci e gli altri maggiorenti italiani aprono per lui una sottoscrizione; Piccole invenzioni – Attività di caccia e pesca per mantenersi in America; Inventore – generale, eroe dell’Unità d’Italia. Pagine 42 – 43 1c (Soluzione possibile) 1 Vita nuova, problemi vecchi, 2 Gli italiani si aiutano, 3 La Patria è sempre la Patria. 2 (Soluzione possibile) Giuseppe Garibaldi: gli occhi azzurri, la folta barba biondo-rossiccia, i capelli lunghi fino al collo (che servivano a nascondere la mancanza di un orecchio tagliato). Antonio Meucci: capelli bianchi, barba folta e bianca, un po’ grasso, anziano. 3a 1 augurio – auspicio, 2 incerte – precarie, 3 colletta – sottoscrizione, 4 notorietà – fama, 5 rivalsa – vendetta, 6 guidata – capeggiata, 7 giornale – quotidiano, 8 fitta – folta, 9 indebolito – provato, 10 nave – vascello. 4 (Soluzione possibile) 1 La settimana scorsa, mentre telefonavo, qualcuno ha suonato alla porta, 2 Ieri mattina, mentre il giudice entrava, tutti si sono alzati in piedi, 3 Tutte le volte che Luigi è in viaggio (viaggia), Antonio gli manda mail (gli scrive) per raccontargli quello che succede in città, 4 Quando ieri Luigi le ha regalato un mazzo di fiori, Marina è stata molto contenta, 5 L’anno scorso prendevo sempre lo stesso autobus quando andavo al lavoro, 6 Ieri notte, mentre dormivo, il mio gatto mi ha svegliato. 5 1 tempi: imperfetto e presente, modo: indicativo (es: In quel periodo non stavo molto bene e avevo problemi di salute / In questo periodo non sto molto bene e ho problemi di salute; 2 trapassato prossimo e passato remoto (es.: Avevo appena parcheggiato l’auto in garage, quando mi ricordai che…) 3 tempi: passato prossimo e passato remoto, modo: indicativo (es.: Quando le ho regalato i fiori, Luisa è stata contenta / Quando l’attrice entrò nella sala, tutti si alzarono in piedi). Pagine 44 – 47 2a (Soluzione possibile) L’arte di arrangiarsi: 5 / 42, L’amore per la bellezza: 7 / 20, Il gusto per le cose buone: 24 / 25, La creatività: 2/ 4 / 5 / 26 / 27 / 38, L’umanità e il calore: 9 / 17 / 18 / 23 / 31 / 41 / 45, L’individualismo: 1 / 2 / 4 / 29 / 36 / 39 / 42, La generosità: 6 / 9 / 17 / 18 / 25 / 30 / 31, L’originalità: 7 / 8 / 10 / 20 / 27 / 28 / 30 / 33 / 34 40 / 43, La furbizia: 1 / 2 / 4 / 8 / 29 / 36 / 39 / 43, I gesti esagerati: 12 / 15 / 28, La solidarietà: 6 / 10 / 23 / 31 / 35 / 37 / 44 / 45. 2b Risposta personale. 3 (Soluzione possibile) 1 – La metropolitana è in sciopero. – Potremmo prendere l’autobus. 2 – Vorrei travestirmi per Carnevale, con te e Antonio. – Io mi travestirei volentieri, ma non penso che Antonio lo farebbe. È troppo serio! 3 – Immaginiamo di vincere alla lotteria… Che faresti? – Prima di tutto farei un viaggio intorno al mondo, poi comprerei una bella casa… – Io credo che aiuterei le persone in difficoltà. – Ci ho ripensato, credo che li darei in beneficenza… ma forse un viaggio lo farei! 4 – Sarebbe bello uscire insieme con gli amici, questo fine settimana. – Certo. Tu cosa vorresti fare? – Potremmo andare a mangiare una pizza, se vuoi. – Io veramente preferirei andare al cinema. – Cosa ti piacerebbe vedere? – Veramente è solo un’idea, non ci ho ancora pensato. 5 – Se esci, prendi un ombrello. Potrebbe piovere. 6 – Vuoi una fetta di torta? – Veramente non dovrei. Sono a dieta. – Ma una fettina potresti prenderla! 4 1 farei, 2 potrebbero, 3 vorrei – sarebbe, 4 vorrebbero – sarebbero. Unità 4 Pagine 48 – 49 1 1 andata, 2 ignoto, 3 treno, 4 visitare, 5 strada, 6 lontano, 7 turismo, 8 scoperta, 9 ritorno, 10 frontiera, 11 aereo, 12 cammino. Libro dello studente 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 225224 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI namente in ritardo! 4 Ho certamente ragione io e basta! 5 Ehi, sei sorprendentemente puntuale! 6 Non trovo le chiavi, le ho sicuramente lasciate sul tavolo in cucina, 7 Ieri ho incontrato casualmente mia zia alla stazione, 8 Non posso lavorare diversamente: le cose vanno fatte con calma, 9 Ho faticosamente risparmiato mille euro per le vacanze, 10 Vado in montagna raramente: preferisco il mare. 6b Nella terza frase ha senso di verbo di movimento (Il piacere più intimo che viene dal viaggio); nelle altre tre frasi sostituisce il verbo “essere” nella forma passiva dei verbi. 7b La forma verbale ha valore passivo. 8a 1 Sono osservati così un turismo etnico, […] un turismo culturale…, 2 In ognuna di queste diverse forme di turismo sono ritrovate, in differente misura, le caratteristiche della libertà del viaggio, 3 Nel turismo del Ventesimo secolo quindi è riscontrata la permanenza di caratteri elitari. 8b Anche se modificate, il valore delle frasi non cambia. Unità 5 Pagine 58 – 59 1 Verticali: 1 biblioteca, 2 avvisi, 3 studenti, 4 ansia, 5 voti; Orizzontali: 1 caffè, 2 studio, 3 mensa, 4 docenti. 2 (Soluzione possibile) corretto – retto - etto; studenti – denti – ti; esami – ami – mi; deconcentrato – concentrato – centrato – entrato – o; laureati – laurea – aurea – rea – a; trasferiti – feriti – riti – ti. Pagine 60 – 61 1a – 1b 14 ­– Ragazzi è il grande momento. È arrivato il mitico Massari. – Potrei sapere il motivo della mia convocazione? – Sì, Franco innanzitutto ti volevo chiedere scusa se ogni tanto ti ho fatto degli scherzi, anzi ci tengo a precisare che ti ho sempre stimato moltissimo sia come studente che come… ehm… look! – Ma in realtà ti abbiamo fatto venire qui perché volevamo il tuo aiuto per la nostra preparazione agli esami. – Sì Massari, chi meglio di te, che navighi a vele spiegate verso un inevitabile 60? – Ma che volete… che v’interrogo?! – Eh, sì sì! – Crudele, però eh? Come se fosse l’esame vero! – D’accordo! Crudele! – Sì Massari, però non troppo altrimenti ci scoraggiamo… – Tranquilli! Materia? – Italiano. Dai è un jolly: va bene sia per lo scritto che per l’orale. – Comincerei con una domanda elementare… Alla luce di quello che abbiamo studiato nell’anno scolastico, secondo voi, quanto ha influito il Giansenismo sulla morale manzoniana? Faccio la domanda di riserva? – Aspetta, fammi pensare… – Ma come? La sai? – La so, la so! – Sì, vabbè! – Sì, la sai! – Vabbè un attimo, dategli il tempo di pensare! – Com’era? Il Gianni…? – Vabbè era una domanda a trabocchetto. Dì la verità: il Giansenismo non esiste! Soluzione possibile: I ragazzi si trovano a casa di uno di loro; Sono seduti davanti a Massari; Sono molto giovani e in forma; Studiano molto meno di lui. 1c 1 a, 2 a, 3 a, 4 c. 2 1 f, 2 c, 3 d, 4 b, 5 e, 6 a, 7 g. 3 Serve ad esortare, incoraggiare. 4 1 – Ma non dovevi partire? – Ma veramente…; 2 Ma devo dire…; 3 Ma veramente… Pagine 62 – 63 1b Trento: buon livello della vita sociale, bellissima città – si spende molto per vivere; Roma: città piena di arte – città molto confusionaria; Bari: città con molti divertimenti - //; Ferrara: bellissima città – università di basso livello; Perugia: città ospitale e molto viva - //; Chieti: bella università – i locali sono orribili; Bologna: vita socialmente molto stimolante. 2 1 A, 2 B, 3 A, 4 A, 5 B, 6 B, 7 B. Pagina 64 4 15 – Sono proprio indecisa. Non so né che facoltà scegliere, né in che città andare a vivere. Avresti un consiglio da darmi? – A chi lo dici! Anche io! Sarebbe bello andare in un posto non troppo lontano da casa, ma neanche troppo vicino. Ho un’amica che vive a Pavia, potrei chiedere a lei… – Prova a chiamarla e senti cosa ti dice. Io mi fiderei di qualcuno che conosco, ma non escluderei altri posti. – Hai ragione, io non conosco nessuno. Mia madre dovrebbe avere qualche conoscente a Bologna. È una bella città e la consigliano in molti perché ha la più antica Università d’Italia. Potrei prenderla in considerazione, non credi? – Una città piccola mi potrebbe piacere di più. Potrei spostarmi facilmente anche a piedi e sarebbe più tranquilla per studiare. Se prendo Medicina forse Perugia è l’ideale. Che ne pensi? – No, io vorrei tanto andare a Roma, mi piacciono il caos e la vita frenetica e poi c’è una vasta scelta di Facoltà Universitarie, ma forse, come qualità delle Facoltà, Bologna rimane la migliore. Pensaci… a Perugia ti annoieresti. – Forse hai ragione, perché non andiamo a vivere nella stessa città? Magari troviamo un compromesso. – Sì! Bologna ti andrebbe bene? – Ci penso e ti faccio sapere. Soluzione: Sarebbe bello andare… Desiderio; Potrei chiedere a lei: Incertezza, Dubbio; Prova a chiamarla: Suggerimento; Mia madre dovrebbe avere qualche conoscente a Bologna: Incertezza, Dubbio; Non escluderei altri posti: Suggerimento; Vorrei tanto andare a Roma: Desiderio; Potrei spostarmi facilmente: Incertezza, Dubbio; Potrei prenderla in considerazione, non credi?: Richiesta di consiglio. 5 1 Visita Roma prima di decidere, 2 Come prima cosa devi pensare ad una Facoltà, 3 Rimani nella tua città, Se vuoi divertirti, scegli Milano, 5 Senza dubbio, vai all’estero, 6 Prima di tutto pensa ad una Università di qualità. 6 (Soluzione possibile) 1 – Che faccio ora? ­– Se fossi al tuo posto, chiamerei il Soccorso Stradale; 2 ­– Cosa mi consiglia? – Direi una buona pulizia dei denti e un dentifricio omeopatico; 3 – Che ne dici di questo appartamento? – Se fossi in te, telefonerei subito; 4 – Che mare agitato… che dici, prendo lo stesso la nave? – Secondo me, trova una camera in albergo e parti solo quando è passata la tempesta; 5 ­– Ho perso il treno! – Direi che anche quello dopo va bene: non c’è fretta; 6 – Non trovo le chiavi!!! – Se fossi in te, tornerei in cucina e guarderei bene sul pavimento: magari sono cadute. Pagina 65 1a 1 A, 2 E, 3 F, 4 B, 5 C, 6 G, 7 D, 8 H, 9 L, 10 I. Pagine 66 – 67 Verbi riflessivi: nel Gruppo 1 il soggetto compie e, al tempo, stesso subisce l’azione, cioè soggetto e complemento oggetto della frase coincidono. Nel Gruppo 2 soggetto e complemento non coincidono. Pronomi: nel Gruppo 1 i pronomi coincidono (soggetto = oggetto), nel Gruppo 2 non coincidono (soggetto ≠ oggetto). 2 Ti devi decidere a partire; Dobbiamo sbrigarci, siamo in ritardo!; Posso ancora iscrivermi in palestra o è troppo tardi?; Domani mi voglio svegliare presto: ho una riunione importante e mi devo preparare in tempo; Maria dovrebbe arrabbiarsi di meno con suo figlio. 3 si arrabbia, 2 ti rilassi, 3 ci spaventiamo, 4 si preoccupa, 5 sbrigarti, 6 mi annoio, 7 si lava. 4a 1 sta con le mani in mano, 2 mai dire mai, 3 mi manca da morire, 4 a forza di lavorare e di studiare, 5 fallimento. 5 (Soluzione possibile) Secondo me / A mio parere sono due scienziati che stanno studiando una nuova medicina per il raffreddore in laboratorio; Penso che / suppongo che siano padre e figlio che coltivano grano biologico. 6 Risposta personale. Unità 6 Pagine 68 – 69 1 Secondo lo stile italiano 1) Non si arrotolano (tirano su) le maniche di un completo da uomo elegante, 2 Non si indossano occhiali da sole e borsa con l’abito da sposa, 3 Non si indossano i calzini con i pantaloni bermuda e, comunque, è meglio mettere la camicia dentro ai pantaloni, 4 La lunghezza dei pantaloni del completo da donna non va bene: sono troppo corti e troppo larghi sulla caviglia, 5 Non si esce mai con le ciabatte, 6 le fantasie della camicetta e della gonna non stanno bene insieme: non si mettono mai insieme due fantasie diverse e il cappello non si usa praticamente mai. 2a (Soluzione possibile) Secondo me, dovresti scegliere capi semplici ed eleganti per essere a posto in ogni occasione. Non prendere cose di carattere etnico o abiti eleganti ma dallo stile un po’ retrò. Evita anche i capi troppo larghi o troppo scollati: lo stile italiano si adatta al corpo, senza metterlo troppo in mostra. 2b (Soluzione possibile) camicia a uomo bianca 80 €, camicia con jabot 90 €, cappotto classico sette ottavi 400 €, chiodo in pelle nera 300 €, gonna lunga dritta stretta 89 €, gonna svasata 100 €, impermeabile classico 205 €, jeans skinny 79,90 €, maglietta di cotone a righe, collo barca 48 €, maglietta polo 45 €, tubino classico nero 129 €: totale: 1565,90. Pagine 70 – 71 1b (Soluzione possibile) industria – sfilata – storia – ricerca – stile – modello/a – accessori. 2 16 L’abito non fa il monaco. Questo modo di dire deriva da una abitudine del passato. Le famiglie in passato, offrivano gratuitamente cibo e alloggio ai monaci. Per questo, molti fingevano di essere monaci per ottenere gratuitamente cibi, bevande e un letto dove dormire. Questo proverbio oggi è ancora molto usato e diffuso in Italia e viene ripetuto per ricordare che l’apparenza molte volte non corrisponde alla realtà; per ricordare che le persone possono fingere di essere ciò che non sono. Conosci un proverbio simile nella tua lingua? Parlane in classe. 3a e 3c 17 – Ciao cara, come va? – Bene, bene Francesca, e tu? – Tutto bene, grazie. Martedì prossimo vieni alla festa di inaugurazione dello studio di Vanessa? – Sì, ci sarò. Cosa ti metti tu? – Non lo so ancora ma penso di mettere il mio solito tubino nero e di prendermi invece delle scarpe nuove. E tu? Hai già scelto cosa metter- ti? – No, sono indecisa… il tubino nero è un classico, va bene sempre, ma sai che io preferisco qualcosa di più morbido. Il tubino non mi sta benissimo… Credo di mettere dei pantaloni maschili con una camicia semplice, ma di seta colorata. – Ma i pantaloni?! No!!! Secondo me, non sono adatti a questa occa- sione. – Dici di no?! E allora cosa mi met- to? – Che ne dici di una bella gonna svasata e di una camicetta senza collo di seta a righe? Semplice ma elegante e adatta all’occasione. – Mmmm… la gonna svasata va bene anche perché nasconde i fianchi, ma la camicia a righe non mi piace. Proprio no! – Ma è molto di moda! Se non ti piace, allora puoi mettere anche una camicetta a pois piccoli. – Già meglio. Ci penso. Grazie per i consigli! Sabato puoi venire con me a fare un giro in centro? Così io cerco la camicetta e tu le scarpe. Ti va? – Sì, volentieri. Vorrei prendermi delle scarpe décolleté con tacco medio, ma non troppo classiche. – Tacco medio? Al posto tuo, con un tubino io metterei un tacco alto. Ti slanciano e poi sono sempre di moda i tacchi. – Ma devo venire in metropolitana… non sono brava a camminare con i tacchi! – Vengo a prenderti io in macchina, allora. Anch’io faccio fatica camminare con i tacchi alti! – Va bene allora ci vediamo sabato… Soluzione: 1 Falso, 2 Vero, 3 Falso, 4 Falso, 5 Falso, 6 Falso. 3b 3 – 5 Pagina 72 3c 1 Cosa ti metti tu? 4 Non lo so ancora ma penso di mettere… 7 E tu? Hai già scelto cosa metterti? 9 Il tubino non mi sta benissimo… 14 Ma i pantaloni?! 17 No, secondo me, non sono adatti a questa occasione. 20 E allora cosa mi metto? 26 Proprio no! 29 Ma è molto di moda! Se non ti piace, allora puoi mettere anche una camicetta a pois piccoli. 32 Già meglio. Ci penso. 33 Ti va? 34 Sì, volentieri. 35 Tacco medio? 36 Al posto tuo, con il tubino io metterei un tacco alto. 3d a 1 Cosa ti metti tu? 2 Tu come ti vesti?, b Perché non ti metti…, c 1 non mi sta benissimo, 2 non fa parte del mio stile, 3 non mi piacciono per questa occasione, 4 no, non mi piace; d 1 non lo so ancora, 2 sono indecisa, 3 già meglio, 4 ci penso. 4b (Soluzione possibile) A 3, B 3, C 2, D 2. Pagina 73 1b (Soluzione possibile) La moda viene dalla parola latina modus che significa 1 modo 2 abitudine 3 giusta misura; La moda – un modo di fare – un modo di pensare – l’industria e il commercio – un modo di vivere/guadagnare/ presentarsi/farsi conoscere…; essere alla moda/vestirsi alla moda/vestirsi all’ultima moda – seguire lo stile e le tendenze più recenti create dagli stilisti e imitarle – inventare nuovi stili economici, ispirandosi alle creazioni degli stilisti – imitare le tendenze del momento create dagli stilisti anche senza comprare i marchi di lusso. Pagine 74 – 75 2b (Soluzione possibile) dimensione: C. piccolezza; stile: S. caratteristica / modo di essere, C. rozzezza, maleducazione; dettagli: ha lasciato molti dettagli non finiti – Per la cena di stasera ho curato personalmente tutti i dettagli – S. particolari, C. totalità; indiscutibile: in modo stabile e perfetto, indiscutibile – Mario ha ragione, è indiscutibile! – di cui non si può dubitare – S. sicuro, assolutamente certo, C. dubbio, discutibile; non esibizionismo: grande attenzione al non esibizionismo – Il non esibizionismo è la vera caratteristica della persona intelligente ed elegante – non mettersi in mostra, non farsi notare – S. riservatezza, C. esibizionismo, ostentazione; guardaroba: lo stilista non possiede un guardaroba – insieme dei vestiti e degli accessori di una persona, S. abbigliamento, vestiario, C. //; capo: qual è il capo, la creazione che rappresenta meglio lo stile Armani – indumento – S. vestito, abito, C. //; divisa: è come rispettasse una divisa mentale ­– I poliziotti in Italia hanno la divisa blu – abito indossato dagli appartenenti a una determinata categoria per essere Libro dello studente 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 227226 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI riconoscibili – S. uniforme, C. //; costumi: il film è la vita e i suoi vestiti sono i costumi – Barry Lyndon è un film storico con dei costumi bellissimi – abiti indossati dai protagonisti di un film – S. abito, C. //; sensazione: gli dà una sensazione fastidiosa – Ho la sensazione che tu non mi ami davvero – pensiero o emozione dati da un fatto esterno – S. percezione, C. convinzione, certezza; fastidioso: gli dà una sensazione fastidiosa – Questa mosca è veramente fastidiosa! – che dà fastidio e fa arrabbiare – S. molesto, irritante, C. piacevole; eleganza: hanno un’eleganza discreta – Che bel vestito! Sei veramente una maestra di eleganza! – la qualità di ciò che è elegante – S. raffinatezza, grazia, C. volgarità, trascuratezza; cerco di mettere: cerca comunque di mettere insieme le sue idee – Cerco sempre di mettere insieme tutta la famiglia per il pranzo di Natale / Cerco sempre di mettere ordine in casa – provare a mettere (insieme, provare a raggruppare, unire) – S. provare a mettere, C. non provare a mettere; immagino di: immagina di essere come se fosse su un set di un film – Cerca di immaginare come sarà la nuova casa quando sarà finita: bellissima! – vedere con la fantasia, fantasticare – S. sognare ad occhi aperti, C. verificare, controllare; osservo: le sue idee guida con le realtà che osserva – Osserva bene come faccio io e poi prova a fare da solo ­– guardare con attenzione – S. esaminare, studiare, C. guardare distrattamente, senza attenzione; aggiungere: pensa sempre di aggiungere qualche cosa – Questo caffè è ancora amaro, aggiungo dello zucchero – mettere ancora, mettere di più – S. inserire, accrescere, C. togliere; togliere: o togliere qualche cosa, soprattutto togliere qualche cosa – Ci sono troppi libri su questa mensola: togli almeno 4 o 5 libri o cade tutto – levare, spostare ­– S. spostare, rimuovere, C. aggiungere, mettere ancora; influenzato: ricordi del suo passato familiare hanno influenzato le scelte nel suo lavoro – Il fatto che Roma è una bella città ha influenzato la decisione di trasferirmi – agire in modo determinante sulla volontà o sulle azioni di un’altra persona – S. suggestionare, convincere, C. lasciare libero; innovare: ha sempre cercato di innovare questo capo – Il presidente del club ha innovato il regolamento, togliendo regole ormai vecchie – rendere nuovo – S. modernizzare, C. invecchiare, conservare; convenzioni: ha cercato di superare le convenzioni – Sposarsi con l’abito bianco è solo una convenzione: io mi vesto di nero – regola sociale, tradizione – S. accordo, patto, C. ribellione; raffinato: ambienti molto raffinati – molto elegante, signorile – S. signorile, chic, sofisticato; esclusivo: che fanno pensare a qualche cosa di esclusivo ­– Questo club è molto esclusivo, solo per le famiglie nobili e ricche della zona / È un capo esclusivo, che può trovare solo qui – solo per poche persone scelte ­­– S. elitario, privilegiato, C. libero, pubblico; organizzato: tutto ciò che è organizzato in modo stabile e perfetto – Luigi ha organizzato la festa in tutti i suoi dettagli – preparare tutto nel miglior modo possibile – S. preparare, disporre, programmare, C. non organizzare, andare a caso. Pagine 76 – 77 3b 1 e, 2 g, 3 h, 4 f, 5 a, 6 c, 7 d, 8 b. 4a – 4b Risposta personale. 4c (Soluzione possibile) 1 La direttrice di Vogue Italia, Franca Sozzani, sostiene che l’eleganza è un atteggiamento e che non è legata ad un capo di vestiario. Secondo la Sozzani, si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti. Per lei sì è eleganti quando ci si muove in un certo modo o ci si siede in un certo modo e le mani e il viso hanno un atteggiamento elegante nelle movenze. 2 Giorgio Armani dice che per essere eleganti non si deve assolutamente aver l’aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; secondo lo stilista, bisogna sempre avere un’aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati. 3 Lo scrittore francese Honoré de Balzac ha scritto che ricchi si diventa, ma eleganti si nasce. 4 Secondo lo stilista Valentino, l’eleganza è l’equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa. 5b (Soluzione possibile) Chiara può essere la ragazza 5 o la ragazza 8 al centro della foto di gruppo a destra, con il vestito grigio; Marta può essere la 4, la 5 o una qualsiasi della foto di gruppo a destra. 6 abito monocromo: abito ad un solo colore; abito senza fronzoli: abito molto semplice senza decorazioni eccessive o inutili; abito accollato: abito chiuso sotto al collo, non aperto sul seno; abito drappeggiato: abito con pieghe decorative; donna minuta: donna magra e piccola di statura; abito che evidenzia il punto vita: abito stretto sulla vita. Pagine 78 – 79 Osserva: congiuntivo imperfetto + condizionale semplice; 1 Se bevessi un’aranciata, sarei contenta, 2 Se uscisse con me, sarei felice, 3 Se potessi, lo farei, 4 Se volessi, potrei, 5 Se andassi al cinema, vedrei il nuovo film di Tornatore, 6 Se uscisse con me, sarei felice, 7 Se potessi, lo farei, 8 Se volessi, potrei, 9 Se andassi al cinema, vedresti il nuovo film di Tornatore. 2 2 Se non avessi la febbre, andrei fuori a giocare, 3 Se non ci fosse la tempesta di neve, l’aereo partirebbe, 4 Se sapessi la strada, arriverei a casa di Hans senza problemi. 3b Risposta personale. Unità 7 Pagine 80 – 81 1b 1 la musica, 2 il pianoforte. 2 Risposta personale. Pagine 82 – 83 1a e 1e 18 C’era una volta una gatta che aveva una macchia nera sul muso e una vecchia soffitta vicino al mare con una finestra a un passo dal cielo blu. Se la chitarra suonavo, la gatta faceva le fusa ed una stellina scendeva vicina vicina poi mi sorrideva e se ne tornava su. Ora non abito più là tutto è cambiato, non abito più là ho una casa bellissima, bellissima come vuoi tu. Ma io ripenso a una gatta che aveva una macchia nera sul muso a una vecchia soffitta vicino al mare con una stellina che ora non vedo più. 1b La vita semplice e felice di quando era più giovane e povero e abitava in una vecchia soffitta, suonando la chitarra e con la sua gatta vicino. 1c Ora è ricco e ha una bellissima casa, come la desiderava la sua compagna. 1d Continuare ad avere una vita ricca di poesia ed affetto, più che di soldi. 1e 1 D, 2 D, 3 B, 4 C. 2a 19 – Giovanni, sono stanca di questa soffitta. È piccola, umida, lontana dalla città... – Lo so, ma è così carina... si vede anche il mare dalla finestra! – È vero, ma abbiamo bisogno di più spazio! Ci serve una vera casa! – E che cosa ti piacerebbe fare? – Trasferiamoci in città. Cerchiamo una casa con un soggiorno grande! Potremmo invitare gli amici... – Ma a me piacerebbe restare qui, io non ho bisogno di molto spazio! – Su, pensa a tutte le cose che potresti fare... potresti anche suonare la chitarra per gli amici! – Se fa piacere a te... mi hai convinto! Traslochiamo, cambiamo casa, anche se mi dispiace lasciare la soffitta, il mare e la gatta! Soluzione: a Vuole trasferirsi in città e trovare una casa grande, b Preferirebbe restare lì, c Hanno bisogno di una casa più grande, con un soggiorno grande per invitare gli amici e fare musica. 2b (Soluzione possibile) Giovanni: Ma perché vuoi cambiare casa? Questa è comoda e tutta nostra! Carla: Ma è piccola, non possiamo invitare mai nessuno! Giovanni: Meglio, così non dobbiamo organizzare feste e cene. Carla: Io voglio abitare in centro! Giovanni: Con lo smog e il traffico? Qui vediamo il mare, la casa è tranquilla ed è piccola, così la mettiamo a posto in un secondo e anche le bollette sono basse. Carla: Lo so, ma non è una casa vera! Giovanni: Non è vero… è proprio la casa per noi, piccola, romantica, comoda e tutta nostra. Carla: Va bene, mi hai convinto… per il momento! 3 disegno-disegnino, tavolo-tavolino, ragazzi-ragazzini, uccello-uccellino, chitarra-chitarrina, cappello-cappellino, paese-paesino, biscotto-biscottino. 4 casa-casetta, libro-libretto, scarpascarpetta, quadri-quadretti, lucelucetta / bambino-bambinello, storiastoriella, fontane-fontanelle, toro-torello, asino-asinello. Pagine 84 – 85 1b a il barbiere; b 1 forbici, 2 barba, 3 bottega, 4 parrucca, 5 pettini, 6 rasoio; c perché tutti chiamano lui per risolvere i loro problemi; d Tutti lo chiamano: donnetta, cavaliere, donne, ragazzi, vecchi e fanciulle; e biglietti d’amore che ragazze e cavalieri si scambiano. 2b (Soluzione possibile) Figaro è un barbiere conosciuto in tutta la città, anche per le sue capacità di risolvere problemi e aiutare gli amanti a comunicare tra loro. È un tipo pronto a far tutto, anche perché questo gli porta denaro. Pagine 86 – 87 3a 1 le quinte + il palcoscenico, 2 l’orchestra, 3 il coro, 4 gli spettatori, 5 la chitarra, 6 il triangolo, 7 i piatti, 8 il pianoforte, 9 il sipario, 10 il pubblico, 11 il contrabbasso, 12 la scena, 13 il direttore d’orchestra, 14 il trombone, 15 la grancassa, 16 il loggione, 17 la platea, 18 il palco. La scena: le quinte + il palcoscenico, la scena, il sipario. Gli strumenti musicali: il triangolo, il trombone, i piatti, il contrabbasso, la chitarra, la grancassa, il pianoforte. Il teatro: l’orchestra, gli spettatori, il coro, il direttore d’orchestra, il pubblico, la platea, il palco, il loggione. 3b 1 coro, 2 violoncello, 3 triangolo, 4 pal- coscenico. 4 (Soluzione possibile) Ragazzi, dovete andare più lentamente: i tempi di questa sinfonia sono “lento” e “adagio. 5 (Soluzione possibile) Direttore purtroppo ho perso la voce: stamattina sono uscito senza ombrello e, improvvisamente, ha cominciato a piovere fortissimo. Ho preso freddo e ora non riesco più a parlare. Purtroppo questa sera dovrà cantare il mio sostituto. 6 Gentile pubblico, è impossibile proseguire il concerto con questo rumore. Prego i disturbatori di uscire, se non gradiscono lo spettacolo. Osserva: turisti – coriste. Pagine 88 – 89 1 Risposta personale. 2 (Soluzione possibile) … che sarà trasmesso in diretta sia dalla televisione che dalla radio. Sarà una competizione tra canzoni inedite, mai eseguite prima. Parteciperanno tutti i nomi più celebri della musica italiana e ci saranno molti ospiti di prestigio, nazionali e internazionali. Alla fine, saranno premiati i tre brani più votati da apposite giurie. Sarà una grande festa della musica italiana, con canzoni melodiche, ispirate al melodramma e all’opera. Unità 8 Pagine 90 – 91 1 Orizzontali: 1 istruzioni, 2 sega, 3 martello, 4 pennello. Verticali: 3 metro, 5 tuta, 6 vite, 7 scala, 8 colla. 2 (Soluzione possibile) 1 Serve per guardare fuori, 2 Non è una penna, 3 Ci abiti, 4 È un capo di abbigliamento, 5 Ha quattro gambe ma non si muove, 6 I calciatori non possono fare senza, 7 Un mezzo di trasporto molto lungo, 8 Può essere d’avventura, d’amore, di italiano…, 9 Ha foglie e radici, 10 Serve per parlare con chi è lontano. 1 3 2 F 4 C A M I C I A A A N 6 S T 5 S E D I A P A I S 7 A T T T L A R 8 R L 9 A L B E R O I N N B O E R 10 T E L E F O N O Pagine 92 – 93 1a, 1c e 1d 20 – Allora, ecco le istruzioni. Dai, Carla che entro stasera abbiamo finito! – Leggo io, tu monta. “Assicurati di avere a portata di mano: le istruzioni, gli attrezzi necessari: martello, giravite, metro, viti… potete cominciare a montare la struttura dell’armadio...” – Ecco, questo è fatto. E poi? – “... Ora potete montare le porte...” – Allora?! Non devi solo leggere! Aiutami a montare gli sportelli! Non vedi che non ce la faccio da solo? – Scusa, è che io... preferisco la teo- ria! – Lascia perdere la teoria per favore e usa le mani! – Ecco, abbiamo quasi finito. Lo dicevo io che era uno scherzo montarlo! Questo armadio mi serviva proprio! – Ma... e quelle? A che servono tutte queste viti? Ne è avanzata una scatola! Cosa dice la tua amata teoria? – Aspetta, controllo... “... avvitare... stringere le viti... montare gli sportelli...” niente! – Come, niente?! E le viti? Cosa dice delle viti? Guarda che sono un sacco! E se l’armadio crolla dopo tanta fatica per costruirlo? Qui c’è qualcosa che non quadra...! – “... procedete montando tutte le parti una per una...” Guarda che abbiamo seguito le istruzioni! – Proviamo a svitare, tanto abbiamo tutti gli attrezzi sottomano. Ricominciamo dall’inizio, va’! Non fa niente, abbiamo tempo, purché alla fine sia montato come si deve! – Abbiamo smontato e rimontato, ma alla fine le viti sono ancora lì... c’è un problema, chiama il servizio assistenza, magari ci danno una mano. – Pronto? Servizio assistenza? Mi serve aiuto. Sto montando il vostro armadio «Gala» ma non ci riusciamo da soli. Ho un problema, eppure ho seguito le istruzioni... – Non si preoccupi, signore, ora vediamo insieme. Dunque mi diceva di avere seguito le istruzioni. Ha avuto difficoltà? – Nessuna in particolare, figuriamoci! E l’ho anche montato, smontato e infine rimontato! – L’armadio è stabile? – Sì, mi sembra! – Gli sportelli si aprono facilmente, senza fare resistenza? – Sì, direi... – E i cassetti? – Certo, si aprono perfettamente. – E allora dov’è il problema? – Non lo so, lo chiedo a lei, è per questo che l’ho chiamata. – Sì, ma io cosa posso fare per lei? – Aiutarmi a risolvere il mio problema con l’armadio!!! – Guardi, mi dispiace, ma mi deve spiegare qual è esattamente il suo problema. L’armadio è montato correttamente, da quello che mi dice… Però si sbrighi, ho fretta: se non le dispiace, ci sono altre quattro chiamate in attesa. Magari sono persone che hanno un problema più grave del suo… – Ma lo sa qual è il mio, di problema? Ho montato tutto e mi resta Libro dello studente 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 229228 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI 2 Risposta personale. Pagine 98 – 99 4a Risposta personale. 4b Risposta personale. 5a fare pulizia – approfittare – preparare (prepararsi) – perlustrare – buttare – munire (munirsi) – cominciare – contrassegnare – utilizzare – avvolgere – riempire – impilare – dividere – scrivere – cercare. 5b (Soluzione possibile) 1 Prima di tutto devi prepararti per tempo. 2 Poi devi perlustrare cassetti, armadi e tutti i posti dove tieni cose che non usi più. 3 Ti consiglio di buttare tutte le cose un po’ rotte, come piatti e bicchieri sbeccati. 4 Mi raccomando: munisciti di scatole e scatoloni perché ne servono molti. 5 Non dimenticare di contrassegnare con la scritta FRAGILE le scatole con le cose che si rompono. Unità 9 Pagine 100 – 101 1 carne – carte – caste – paste – peste – pesce 2 cibi – cubi – curi – puri – peri – pero – peso 3 pane – pare – pere – pene ­– bene ­– cene / sale – tale – male – mare – fare – care 4 1 E, 2 D, 3 L, 4 H, 5 I, 6 M, 7 C, 8 F, 9 A, 10 G, 11 B. Pagine 102 – 103 1a, 1b e 1c 23 – Adesso andiamo perché è arrivata Giulia, la mia amica di San Donato Milanese. Vuole cucinare la carbonara. Eccola! Benvenuta a casa mia! – Ciao! Grazie! – Ovviamente tu sei già bravissima ai fornelli, giusto? – Eh insomma, non è che sia proprio brava, brava… Cioè… a me piace terribilmente mangiare la pasta alla carbonara, però mi viene un po’ sciapa. Quindi, come faccia- mo? – Ok. Quindi, dobbiamo partire dalle basi. – Certo. – Allora, la prima cosa che dobbiamo sapere è questa: dimmi, la tua carbonara con quante uova la fai? – Un uovo a persona. – Ti sei scordata una regola fondamentale: un uovo a testa, più uno per la padella! La padella si sente sola, ha bisogno di un uovo! Intanto vediamo gli ingredienti: spaghetti, uova, pecorino e…? – Guanciale! – Brava! Innanzitutto, separiamo i tuorli dagli albumi. Poi, secondo te, qual è la prossima mossa? – Aggiungere il pecorino? – Giusto. E poi cosa ci vuole? – Il pepe nero? – Brava. Lo aggiungo io e poi mescolo tutto. Intanto butta la pasta. Ora, secondo te, cosa facciamo con questo guanciale? Lo frulliamo, lo saltiamo in padella o lo mettiamo nel forno? – Lo mettiamo in padella e poi lo facciamo saltare, giusto? – Ok. E in padella cosa ci mettiamo? – L’olio? – Eh, no! C’è già il grasso del guanciale. Quindi non ci mettiamo nulla! E la pasta? Come la vuoi, al dente o ben cotta? – Ben cotta? – Assolutamente no! Deve essere al dente! – Ah, ecco. Non lo sapevo… – Bene, scoliamo la pasta… mescoliamo tutto… per finire, ci vuole un’altra spolverata di pecorino. E ora, siamo pronti! Andiamo a man- giare? – Certo! 1c 1 Innanzitutto, separare i tuorli dagli albumi. 2 Aggiungere il pecorino. 3 Poi, aggiungere il pepe nero e mescolare tutto. 4 Intanto, buttare la pasta. 5 Saltare in padella il guanciale. 6 Scolare la pasta e mescolare tutto insieme. 7 Per finire, aggiungere un’altra spolverata di pecorino e gustare la carbonara! Osserva: B. 2 1 D, 2 C, 3 A, 4 B, 5 C, 6 D, 7 A, 8 B. 3 24 – Un caffè per favore. – Come lo vuole? – Come lo posso volere? – Mocaccino, marocchino, moca choc, macchiato caldo, macchiato freddo, americano con l’acqua calda a parte, doppio… – Nocciolino, valdostano, shakerato, con ginseng, corretto grappa. Io ti consiglio Kafka, la sua specialità: un po’ più di un caffè macchiato, un po’ meno di un cappuccio. – Un bicchiere d’acqua. – Gas, nat, fuori frigo? – Normale, con l’acqua! – Ma che acqua! Qui a Milano abbiamo la cultura del caffè no? – Ho visto… Pagine 104 – 105 1a e 1b 25 – Direttore… – Ah quella è la Dodi, vieni che la conosci. – Volpe Mattia, piacere, LaDodi. – No, Dodi! – Tu hai detto che si chiamava La- Dodi – No, io mi chiamo Dodi, però si dice “la Dodi”. – Piacere io sono Sandrino lui è “il Comisoni”. – Ma perché lui è “il Comisoni” e tu solo Sandrino? – Allora, se parli in prima persona, l’articolo non ci va, altrimenti l’articolo ci va. Io sono Alberto, per te sono “l’Alberto”. Se parli con lei di me dici “Sai che l’Alberto…”, se invece parli con me dici: “Uhè, Al- berto!”. – Ragazzi, stasera ricordatevi la cler. – La cler sarebbe la ragazza Bruna allo sportello 5? – Questo è fuori! Quella si chiama Betty! Troppo forte, glielo devo dire… la Clèr!!! – A Milano la cler è la… saracine- sca!!! 1b 1 B, 2 B. 1c 1 Troppo forte! 2 Questo è fuori! 3 Sei fuori?! 4 Troppo forte! 2a 1 A, 2 B, 3 B, 4 A, 5 A, 6 B. Pagine 106 – 107 2b (Soluzione possibile) 1 Come bisogna mangiare per mantenersi in buona salute? 2 Quanti alimenti vegetali consumano in genere le persone? 3 Quanta frutta e verdura bisogna mangiare al giorno? 4 Per non essere sovrappeso di quanto non bisogna ingrassare? 5 Cosa possiamo accompagnare ad un modo di mangiare più sano? 6 Che cosa provocano le bibite gassate se consumate in eccesso? 7 Con cosa bisognerebbe condire i cibi per non ingrassare? 2c 1 P, 2 N, 3 P, 4 P, 5 N, 6 N, 7 P, 8 N. 2d (Soluzione possibile) Condimenti: sale, erbe, spezie, zucchero. Alimenti: frutta, verdura, carni bianche, carni rosse, pesce. Tipi di cottura: a vapore, al forno, alla griglia, bollitura. 3 1 sì (vengono noleggiate) 2 no, 3 sì (vengono acquistati), 4 no, 5 no, 6 sì (vengono venduti). 4a 1 E, 2 F, 3 G, 4 I, 5 H, 6 L, 7 B, 8 A, 9 D, 10 C. 4b 1 In questo negozio non vengono accettati assegni. 2 Nel periodo dei saldi gli abiti sono venduti a poco prezzo. 3 Domani viene inaugurato un nuovo museo. 4 Con l’invenzione di Internet è andata persa l’abitudine a leggere. 5 Qui le scarpe vengono riparate in 30 minuti. 6 Da casa mia viene visto il mare. 7 Tutto sarà chiarito appena Marco arriverà e potrà spiegarci cosa è successo. 8 In questo negozio non viene fatto credito. 9 L’argomento del prossimo incontro sarà stabilito domani mattina. 10 L’incontro verrà tenuto a Salerno. 5b (Soluzione possibile) Mario. (Giovanni sarebbe infastidito dagli uccelli, Laura e Giuseppe non troverebbero Libro dello studente 2 un’intera scatola di viti! – Ah, ma è solo questo? Ma l’ha guardata bene, la scatola? – Certo, che domande! Ma come si permette...?! – Prenda la scatola, sia gentile. Legga cosa c’è scritto, per favore. – Ecco, “Set completo di viti di scorta”… Ah... dunque non sono necessarie... sono in più... Allora, mi scusi... non importa... la ringrazio... Arrivederci, grazie per la sua disponibilità. – Arrivederci, ci richiami se ha bisogno di qualcos’altro. Ma prima, per favore, legga quello che c’è scritto sulle scatole... – Certo che, per essere il mago del fai da te... te la cavi male, direi! 1a 1 cassetta degli attrezzi, 2 assi / mensole, 3 viti, 4 martello, 5 giraviti, 6 cas- setto. 1b 1 Carla vuole montare un armadio con l’aiuto di un suo amico, 2 Perché il suo amico si accorge che è avanzata una scatola di viti, 3 Perché ha scoperto che la scatola di viti non è avanzata: è il set di viti di scorta. 1c 1 A, 2 F, 3 H, 4 D, 5 E, 6 C, 7 G, 8 B, 9 I, 10 L. 1d 1 C, 2 A, 3 B. 2b A 2 Non so come mettere in ordine tutti i miei libri. Sono moltissimi! B 3 Arianna e Davide ci aiutano sempre molto nell’organizzare il nostro tempo libero. C 1 Se non puoi finire il lavoro entro stasera, lascia stare, lo continuerai domani. D 4 Giuliano mi ha raccontato come sono andate le cose, ma nel suo racconto c’è qualcosa che non mi convince. E 6 Tuo marito Paolo è un ottimo cuoco; tu, invece, in cucina non sei molto brava… F 5 Ho comprato una bottiglia di latte in più, anche se in frigo ce n’è già una: possiamo usarla se c’è bisogno. Osserva: ri- e re- indicano che una azione viene ripetuta, fatta ancora una volta; i prefissi s-, de- e dis- indicano che un’azione è il contrario di un’altra già fatta. 3 inventare-reinventare, salire-risalire, confortare-sconfortare, armare-disarmare, caricare-scaricare. 4 Giornalista: Buongiorno, sono Rossi, del Corriere. Ho già chiamato ieri e due volte la settimana scorsa… Segretaria: Guardi, signor Rossi… non ho tempo, ho altre telefonate in attesa... Giornalista: Mi scusi signorina, ma avrei davvero bisogno di incontrare il direttore per un’intervista. Segretaria: Non saprei dove possa essere, credo che sia partito. Giornalista: Allora, a questo punto perdo la pazienza! pretendo di incontrare il direttore! Segretaria: Va bene, provo a cercarlo… Giornalista: Grazie! Pagine 94 – 96 1 a La crisi economica, la voglia di risparmiare, la scelta di ristrutturare la casa in autonomia. b Risposta personale. 2 1 Questa medicina è molto efficace, ma devi aspettare qualche minuto per stare meglio, 2 Se hai fame, ci sono alcuni biscotti sul tavolo della cucina, 3 In Italia tutti i bambini di almeno sei anni hanno il diritto e il dovere di andare a scuola, 4 Ogni studentessa iscritta alla facoltà di Lettere ha la tessera della biblioteca universitaria. 3 1 Antonella e Carlo sono in Inghilterra: saranno di ritorno fra qualche giorno, 2 Abbiamo fatto l’esame, ma per avere il risultato dovremo aspettare alcune settimane. 3 Ogni volta che passo davanti a questo negozio e compro qualcosa i prezzi sono convenienti! 4 Questa è la frase giusta, 5 All’uscita del cinema alcune persone intervistate hanno risposto che il film che avevano visto era davvero bello, 6 Alcuni giorni, quando fa davvero freddo, preferisco studiare a casa, piuttosto che andare in biblioteca, 7 Tutti quelli che hanno deciso di partecipare alla riunione devono andare nella sala 34. 4 21 – Barbara, gli italiani sono diventati come gli anglosassoni, in fatto di bricolage? – Da un po’ di tempo a questa parte, sì. In passato ho trascorso molto tempo in Inghilterra e sono rimasta stupita di quanti negozi specializzati in bricolage ci fossero. Oggi è così anche da noi. Il bricolage era una specificità dei Paesi anglosassoni che si è estesa a ogni latitudi- ne. – C’è una ragione specifica, secondo lei? – Un tempo noi italiani potevamo contare su artigiani bravissimi. Oggi, provate a cercare un falegname! Non è mica facile! Allora, è opportuno imparare a fare da soli. – Lei è una decoratrice d’interni: come è arrivata a fare questo me- stiere? – Ho studiato decorazione in Belgio e mi sono appassionata alla materia. E poi, nella mia famiglia c’è una grande tradizione legata al lavoro manuale. Mio padre era un appassionato di bricolage. – Fare la decoratrice d’interni l’ha portata a viaggiare molto... – Fino in Arabia Saudita, dove ho curato gli interni di alcuni ambienti. Oppure a Positano, un posto stupendo, un panorama mozzafia- to. – E poi è arrivata la televisione... quali sono i temi principali della sua trasmissione? – L’idea più importante è mostrare al pubblico tutti i passaggi utilizzati dalle aziende per associare materiali e produrre oggetti. Durante la trasmissione mostro una serie di video su argomenti molto diversi. Per esempio, come si realizzano delle vele per barche, e il loro montaggio: in un video si vede un artigiano che lavora dall’alto su una vela, legato con dei cavi d’acciaio. Soluzione: A Perché un tempo in Italia c’erano artigiani bravissimi, ma oggi purtroppo non ci sono più, quindi è opportuno imparare a fare da soli. B Nei Paesi anglosassoni, ma ormai un po’ dappertutto. 5a e 5b 22 ­– Se non sapete come montare una tenda, ve lo spiego io... Prima di tutto bisogna fissare il bastone al muro: per fare questa operazione avrete bisogno di aiuto. Marina, aiutami tu: mi passi il bastone? – Ecco, te lo porto. – E gli anelli per la tenda? – Quelli te li ho messi sul tavolo. Ce ne sono dodici, giusto? – Giusto. Allora, possiamo cominciare. Matteo, mi aiuti anche tu? Prendi il bastone e infila gli anelli. Marina, glieli dai? – Certo, eccoteli. – Adesso potete fissare il bastone al muro. Volete che ve lo passi? – Grazie, se me lo dai è tutto più semplice... – Ecco fatto, il bastone è montato! – Ora mi serve la tenda. Me la tieni dall’altro lato, per favore? Finito, ora è montata. Sta benissimo! – Allora, a casa siete pronti per il montaggio? Buon lavoro... 5b 1 3 2 4 6 Se hai bisogno subito dei documenti, te li mando via mail – Sì, te li presto – Ti preparo subito un caffè, se hai tempo – L’indirizzo del dentista te lo scrivo subito – Visto che passi vicino a casa sua, portale le chiavi del garage, per favore! – Sì, ce ne sono sei. Pagina 97 1b 1 già pronta, 2 minacciose, 3 ancora di più, 4 i problemi. SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 231230 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI farmacie e alimentari, Simone preferisce la scelta data dalla città). Pagine 108 – 109 1b 1 raccolta, 2 olive (raccolte), 3 spremitura, 4 imbottigliamento, 5 trasporto, 6 vendita. 1c (Soluzione possibile) Filiera dei jeans : 1 raccolta del cotone, 2 tessitura del cotone, 3 tintura della stoffa di cotone, 4 taglio della stoffa di cotone, 5 cucitura della stoffa di cotone, 6 trasporto dei jeans preparati, 7 vendita. 2 1 Vantaggi del biologico, 2 Difendiamo l’ambiente ed evitiamo gli sprechi, 3 Cibi “giusti”, 4 Autoproduzione. 3 1 … gli alimenti biologici sono nutrienti tanto quanto lo sono gli alimenti tradizionali. 2 Questo significa che compriamo più di quello che consu- miamo. 4 (Soluzione possibile) 1 I cibi biologici sono meno costosi di quanto dicono, 2 I bambini di Lia sono più vivaci di quanto dice il nonno, 3 Luca è più studioso di quanto dicono i professori, 4 Miss Italia è meno bella di quanto scrivono i giornali. 5 1 Domani devi passare dal sarto. Per favore non te ne dimenticare. 2 La dieta mediterranea è ottima: ne sanno qualcosa gli italiani. 3 Vai a comprare la frutta? Puoi comprarne un po’ anche per me? 4 Vai a prendere il libro: bisogna leggerne almeno la metà per capire cos’è la poesia. 6 1 Ho parlato con le ragazze del tuo lavoro: ne sono entusiaste. 2 Sono finiti i gamberi per la cena: ho chiesto a Maurizio di comprarne ancora. 3 Ho inviato il libro a Patrizia: ne è rimasta colpita. 4 Proponi a Marco di venire a cena stasera: ne sarà contento. 5 Ho fatto un piano di viaggio stupendo: non vedo l’ora di parlartene. Unità 10 Pagine 110 – 111 1b (Soluzione possibile) L’autore riproduce sulla pagine le nuove regole del Futurismo, che vuole rivoluzionare completamente lo stile poetico tradizionale e la sintassi della lingua italiana. Applica, quindi, le nuove regole futuriste: verbi all’infinito, niente punteggiatura, disposizione assolutamente libera delle parole nella pagina e onomatopee. Le parole, quindi, diventano “rumore” non “significato” e, in questo caso riproducono il rumore dei bombardamenti. Per i Futuristi, infatti, la guerra era in grado di rinnovare il mondo e far nascere una nuova figura di uomo, eroico e proiettato verso il futuro. La definivano “sola igiene del mondo”, una teoria ovviamente molto criticata sia allora che oggi. 2 Risposta personale. Pagina 112 3a 1 E, 2 H, 3 G, 4 F, 5 D, 6 C, 7 I, 8 A, 9 B. 3b Risposta personale. 4 (Soluzione possibile) Venezia, gondola, barca, onde – treno, stazione, lentezza, lampione – Piazza, gente, movimento, azione – Corsa, cane, guinzaglio, velocità. Pagina 113 – 114 1a, 1b e 1c 26 A L’autore del dipinto In tuffo sulla città è Tullio Crali. L’opera, realizzata nel 1939, si trova al MART di Rovereto. Si tratta di una delle opere aerofuturiste che esaltano la potenza dell’aereo. Il dipinto propone la vista dall’interno dell’aereo che sta cadendo in picchiata sulla città moderna e crea un’atmosfera fortemente dinamica e veloce. B Luigi Russolo, I lampi, 1910, Roma Galleria nazionale d’Arte Moderna. Si tratta di un notturno di una periferia urbana in cui prevale l’energia del fulmine che entra dentro le pesanti nuvole e le luci dei lampioni lungo la via. L’autore per realizzare questa immagine ha fatto riferimento ad alcune fotografie di scariche elettriche. C Umberto Boccioni, Elasticità, 1912 Milano, Museo del ’900. Il pittore vuole esprimere la simultaneità e la dispersione di energia. Il soggetto e lo spazio intorno al soggetto si compenetrano. Boccioni esprime il dinamismo dei corpi attraverso pose simultanee. Il dipinto mette al centro la potenza del cavallo, animale forte per eccellenza. D L’autore del dipinto Genio Futurista è Giacomo Balla. L’opera, realizzata nel 1925, si trova in una collezione privata. L’opera riassume colori, forme e rumori: vediamo i tre colori della bandiera italiana, le forme acute “motorumoriste” e le forme-grido. Al centro c’è una figura umana stilizzata, con la testa a stella. 1c 1 C, 2 B, 3 D, 4 A. A Autore: Tullio Crali. Titolo: In tuffo sulla città. Dove si trova: MART di Rovereto. Descrizione: Si tratta di una delle opere aerofuturiste che esaltano la potenza dell’aereo Il dipinto propone la vista dall’interno dell’aereo che sta cadendo in picchiata sulla città moderna e crea un’atmosfera di fortemente dinamica e veloce. B Titolo: I lampi. Anno di realizzazione: 1910. Descrizione: Si tratta di un notturno di una periferia urbana in cui prevale l’energia del fulmine che entra dentro le pesanti nuvole e le luci dei lampioni lungo la via. L’autore per realizzare questa immagine ha fatto riferimento ad alcune fotografie di scariche elettriche. C Autore: Umberto Boccioni. Descrizione: Il pittore vuole esprimere la simultaneità e la dispersione di energia. Il soggetto e lo spazio intorno al soggetto si compenetrano. Boccioni esprime il dinamismo dei corpi attraverso pose simultanee. Il dipinto mette al centro la potenza del cavallo animale forte per eccellenza. D Titolo: Genio Futurista. Anno di realizzazione: 1925, Dove si trova: in una collezione privata. Descrizione: L’opera riassume colori, forme e rumori: vediamo i tre colori della bandiera italiana, le forme acute “motorumoriste” e le forme-grido. Al centro c’è una figura umana stilizzata, con la testa a stella. 1d dinamismo = grande senso di movimento; atmosfera = la sensazione che un luogo dà con le sue luci e i suoi colori; folla = molta gente; notturno = di notte; prevale = è più importante ed evidente di tutto il resto; elasticità = sensazione che qualcosa può cambiare forma, diventare più lunga o più larga; concentrici = come tanti cerchi uno dentro l’altro; si stringono = diventano sempre più stretti; motorumoriste = che simulano il rumore dei motori meccanici; chiaramente = evidentemente, con chiarezza, potenza = grande forza. Pagina 115 1a (Soluzione possibile) Ci sono 38 personaggi – Si vede un cane – Stanno facendo un grande banchetto per una festa – Probabilmente parlano di cose allegre, perché è una festa. 1c sontuosi = molto ricchi ed eleganti; servitore = servo; capelli raccolti dietro la nuca = capelli tirati su e tenuti fermi dietro la testa; senza entusiasmo = quasi annoiato; anfora = vaso per il vino; luce intensa = bellissima luce chiara; miracolo = fatto straordinario; invidioso = che odia la felicità degli altri; è chiaramente = è evidentemente; grandioso banchetto = grande e ricchissimo pasto; turbanti orientali = copricapo usati in oriente. Pagine 116 – 117 1d avanza = va avanti; indefinito = non chiaro, non certo; colori cupi = colori scuri, senza luce; si concentra = in quel punto diventa più forte; guidano la folla = danno la direzione alla gente che li segue; probabilmente = forse; si notano = si vedono in modo particolare; la massa = tutta la gente insieme; panciotto = gilet; massima luminosità = tutta la luce possibile; concentra = mette tutti insieme in un solo punto; abbinamento = il mettere insieme, l’unire nel modo giusto. 1e A: i verbi fraseologici sono al presente indicativo + infinito e gerundio; B: non conclusa, appena cominciata; C: azione che è iniziata proprio in questo momento. 2 Risposta personale. Pagine 118 – 119 1b Ignoravo che ­– fosse – così importante; Non sapevo che – fosse – il movimento artistico… ; E ignoravo che – fosse – un movimento…; Non sapevo ­(che) – esistesse – una cucina futurista; non immaginavo che – alcune opere fossero – così grandi; Credevo (che) – fosse – una scultura; pensavo che – tu abitassi – a Macerata; speravo (che) – fosse – più facile trovare. 2 mangiassi – mangiasse – mangiassero; vedessi – vedessimo – vedeste; dormisse – dormissimo – dormissero. 3 (Soluzione possibile) 1 Chiara non sapeva che Luca non avesse il denaro per pagare al ristorante, 2 Noi credevamo che tu fossi a casa, 3 Non pensavo che il film fosse così commovente! 4 I miei genitori credevano che lei fosse la fidanzata di Andrea, 5 La classe non capiva perché il professore di storia non avesse il libro, 6 Non avevamo capito che lui non fosse contento di sposarsi! 7 Pensavo che tu avessi la possibilità di partire il mese prossimo, 8 Non sapevo che voi aveste un cane. Pagine 120 – 121 4b Risposta personale. Unità 11 Pagine 122 – 123 1 (Soluzione possibile) FEDELE – CELERE – CELEBRE; ACERBA – ATTESA – ALLERTA; OFFESO – OGGETTO – OLEZZO. 2 Il fantasma, smarrito, toglieva vane, nette tenebre: brevissima meraviglia! 3 18 anni – neonati – genitori – figlio unico – zia – bisnonno – cugino – sposato – minorenni – cognata. Pagine 124 – 125 1a e 1b 27 – Nonna, che bella foto! Ma questa ragazza con i capelli in su chi è? – Questa ero io da giovane: avevo i capelli castani, lunghissimi e ricci! Ero molto più timida di adesso. – Il nonno era veramente strano! Guarda, aveva i capelli lunghi e la barba! Proprio un capellone! – Già… questa piazza si trova alla fine della salita del Liceo, dove abitavamo io e nonno da ragazzi, ancor prima di sposarci. – Ma come vi siete conosciuti? – Avevo 18 anni quando mia madre e mio padre hanno deciso di trascorrere l’estate a Diamante. Lì il nonno trascorreva sempre le vacanze con i suoi genitori, perché il padre di tuo nonno era di lì. Così ci siamo conosciuti al mare nell’estate del 1965! Come era bello tuo nonno! Un giorno mentre camminavo sulla spiaggia si è avvicinato e mi ha detto: “Scusi, sa che ore sono?”. Io gli ho risposto e poi sono andata via. È stato molto strano parlare con lui… era il più bello della spiaggia! Io non parlavo mai con gli sconosciuti. Io ero molto più riservata di tuo nonno. – Dove abitava il nonno da giovane? – Sai, lui venne a vivere a Cosenza con i suoi genitori. Il padre era emigrato a Torino quando aveva 22 anni ma pensava sempre al suo paese d’origine: così, appena ha trovato l’occasione giusta, ha lasciato Torino ed è tornato in Calabria, a Cosenza. La sua famiglia è venuta a vivere nel mio quartiere e così ci siamo ritrovati. – E dove vi siete incontrati? – Una mattina ero al supermercato e all’uscita l’ho incontrato per la seconda volta: lui mi ha salutato, io ho risposto e poi sai, prima una parola poi un’altra… Mentre camminavo verso casa mi sono fermata e ho pensato: questo è proprio il de- stino. – E poi cosa è successo? – Ti racconto il resto della storia la prossima volta. Apriamo, certamente è tua madre. Soluzione: 1 Si sono incontrati al mare, a Diamante, 2 No, 3 Abitava Torino, 4 All’uscita del supermercato. Osserva: C. 2 1 D, 2 D, 3 A, 4 B, 5 C, 6 C, 7 D, 8 B. 3 Viene usato nelle formule di cortesia al posto del condizionale presente. 4 1 A, 2 B, 3 B, 4 A, 5 B. Pagine 126 – 127 1a (Insegnagli a riconoscere la sua parte femminile) – Trattalo come tratteresti tua figlia – Insegnagli a parlare – Obbligalo a staccarsi da te. 1c 1 B, 2 A, 3 A, 4 A, 5 A. 1d a. siccome: iniziale, perchè: centrale. 2 1 D, 2 G, 3 B, 4 F, 5 N, 6 M, 7 A, 8 E, 9 C, 10 H, 11 L, 12 I. 3 (Soluzione possibile) 1 Siccome ho fame, mangio / Mangio perché ho fame, 2 Siccome sono in ritardo, corro / Corro perché sono in ritardo, 3 Siccome Marta ha l’esame, studia / Marta studia perché ha l’esame, 4 Fabrizio, siccome ha la gara, si allena / Fabrizio si allena perché ha la gara, 5 Siccome la casa è sporca, puliamo / Puliamo perché la casa è sporca. Pagina 128 5b che non è preceduto da preposizione – cui è preceduto da preposizione. 6 da, 2 a, 3 di. Pagine 129 – 131 1b B. 1c 1 Falso, 2 Vero, 3 Vero. 1d Attività: 91,5% alimentazione dei figli, 88,3 % leggere qualcosa insieme a loro, 85,2 % accompagnarli alle attività extrascolastiche, 83,9 % pensare alla loro pulizia personale; Dialogo: 69,9 % di cosa fare nel tempo extrascolastico, 65,3 % delle le attività scolastiche, 49,7 % di cosa faranno da grandi, 23,3 % di questioni amorose, 15, 1 % di problemi personali, 20,9 % di questioni politiche. 2 1 C, 2 B, 3 G, 4 H, 5 D, 6 F, 7 E. 3 1 C, 2 D, 3 A, 4 B. 4 1 eravamo andate – ci eravamo divertite, 2 ero andata – avevano venduto, 3 era venuta, 4 ero (mai) riuscito, 5 avevo (sempre) pensato – avevo (mai) fatto – 6 avevo lasciato, 7 aveva spostato, 8 eravamo stati. 5 – Che regali hai comprato ai bambini? – Gli ho comprato i giocattoli. 2 – Siamo in ritardo. Telefona a tua madre e avvisala! – Non preoccuparti. Le ho già telefonato. 3 – Ho telefonato a Simone e Matteo per chiedergli di aiutarci a sistemare casa. – Bene. Ma gli devi dare le indicazioni giuste! 6 mi – ti – gli – le – gli. 7 1 A Mirko e ad Andrea non è piaciuta la tua proposta. Prova a parlargli, 2 Ho chiesto a Maurizio di comprare la pizza e Maurizio l’ha comprata, 3 I bambini non vogliono dormire: puoi raccontargli la favola di Cenerentola? 4 Sono andata dal medico e gli ho chiesto di misurarmi la pressione. 5 La pediatra ha telefonato alla mamma di Eva per chiederle un’informazione. 6 Ho chiesto a te e a Pina di risolvere il problema. Vi telefonerò domani per sapere cosa avete fatto. 7 Dovevi portare il libro a me e a Lia stamattina. Per favore domani ricordati di portarci il libro. Unità 12 Pagine 132 – 133 1 (Soluzione possibile) 1 Fare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, 2 Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, liscia o gassata, escludendo le bevande alcoliche e quelle ricche di zucchero, 3 Consumare a ogni pasto principale verdure crude o bollite e frutta anche negli spuntini, escludere il consumo di cibi grassi come Libro dello studente 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 233232 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI quelli fritti, 4 Ridurre drasticamente la quantità di carboidrati raffinati (es. pane, riso, patate, pasta ecc.), 5 Preferire cibi ricchi di proteine e di vitamine, come il salmone, le noci, il tofu…, 6 Non arrivare mai affamati all’inizio dell’allenamento, 7 Dormire almeno 7-8 ore a notte per aiutare il corretto funzionamento del metabolismo e ricaricare le energie. 2 (Soluzione possibile) Babbo Natale: altezza 170 cm peso 95 chili, sovrappeso; Mostro verde: altezza 140 cm, peso 55 chili: sovrappeso, Topolino: altezza 150 cm, peso 50 chili: peso forma, Paperino: altezza 155 cm, peso 58 chili: peso forma, Super eroe: altezza 193 cm, peso 88 chili: peso forma, Strega: altezza 175 cm, peso 55 chili: sottopeso. Pagine 134 – 135 1a 28 – Eccoci con la nostra rubrica dedicata alla bellezza! Oggi abbiamo con noi la dottoressa Francesca Marca, esperta di cosmesi naturale. – Buongiorno a tutti gli ascoltatori! – Di cosa ci parla oggi dottoressa? – Vorrei rispondere ai numerosi messaggi ricevuti dai radioascoltatori e proporre una ricetta. – Una ricetta?! – Sì, vi propongo la ricetta di una stupenda crema per il viso. Si tratta di una crema all’ylang ylang e vaniglia. Soluzione: Francesca Marca è un medico; la conversazione si svolge in uno studio radiofonico; propone una stupenda crema per il viso all’ylang ylang e vaniglia. 1b 29 – Oh! Sarà una crema molto profumata! – Sì, molto profumata ma senza alcol, senza conservanti né coloranti. Insomma una preparazione completamente naturale e molto semplice da fare in casa. Senza spendere miliardi in creme e altri cosmetici, sarete bellissimi! – Bene! – La crema per il viso che vi propongo oggi è veramente facile da realizzare, economica e molto efficace per avere una pelle sempre bella, liscia e morbida. – Allora dottoressa Marca, cosa dobbiamo fare? – Prima di tutto, abbiamo bisogno di alcuni ingredienti che sono: 50 grammi di burro di cacao 50-100 millilitri di olio di mandorle dolci Poi, per quanto riguarda gli oli essenziali, avete bisogno di: 15 gocce di olio essenziale di ylang ylang 10 gocce di olio essenziale di arancia 15 gocce di olio essenziale di vaniglia, oppure lavanda, geranio o salvia. 1c 30 – Passiamo ora al procedimento. Prima di tutto, triturate il burro di cacao e fatelo sciogliere a bagnomaria a fiamma bassa, fino a quando non diventa liquido. Poi, aggiungete una parte dell’olio, mescolate per un minuto e infine spegnete la fiamma. Lasciate raffreddare (senza farla raffreddare completamente) e mescolate  con una piccola frusta, aggiungendo un po’ alla volta il resto dell’olio, fino a quando il composto non raggiunge la consistenza di una morbida crema. Potete usarla semplice o con gli oli essenziali. Con- servate in un vasetto di vetro. Come si usa? Semplice, cari amici! Spalmatela sul viso dopo averlo lavato. 2 Litri: aranciata – profumo (in senso figurato “Si è messo litri di profumo!”) – vernice – olio – acqua – latte – sangue (in senso figurato “Un film horror con litri di sangue”) – caffè (in senso figurato “Oggi ho bevuto litri di caffè”). Gocce: profumo – pioggia – olio – acqua – latte – sangue – caffè – cioccolato (se è solido, sono quelle per decorare le torte o i biscotti). 3 (Soluzione possibile) 1 Non è vero che metto litri di profumo! Metto sempre poche gocce di profumo dietro le orecchie, 2 Oh, no! Una goccia di aranciata sulla camicetta! 3 Il vetro è sporco di gocce di pioggia, 4 Devo togliere queste gocce di vernice da divano… come faccio? 5 Questo è un piatto dietetico: per cucinarlo bastano poche gocce d’olio, 6 Aggiungete qualche goccia d’acqua, se l’impasto è troppo duro, 7 Mi mette una goccia di latte nel caffè, per favore? 8 Per fare l’esame del diabete basta una goccia di sangue, 9 Nel latte metto sempre una goccia di caffè, 10 Potete decorare i biscotti con gocce di cioccolato. Osserva: (Soluzione possibile) 1 Il caffè lo prendo senza zucchero, grazie, 2 A me la pasta piace senza parmigiano sopra, 3 Uso solo bagnoschiuma naturali, senza sostanze chimiche, 4 Non uscire senza ombrello perché arriva un temporale, 5 Lo ammetto: non so stare senza cellulare, 6 Vorrei stare una settimana a New York senza spendere un patrimonio! 7 Lui ottiene sempre tutto senza fare nulla, 8 La mia fidanzata pretende di cenare al ristorante senza pagare mai la sua parte! 9 Non puoi superare l’esame senza studiare, 10 Io scrivo al computer senza guardare la tastiera. Senza + sostantivo maschile/plurale/ femminile/plurale, Senza + verbo all’in- finito. Pagine 138 1c (Soluzione possibile) Prima prova a guardare un film straniero, poi comincia a imparare una nuova lingua – Prima di tutto comincia a donare il tuo tempo! – Prima prova a dire quello che pensi, poi vivi la tua vita rispettando i tuoi valori – Prima di tutto prova a dire “grazie” alla natura – Prima metti in ordine e poi butta via gli oggetti che non ti servono più – Prima di tutto smetti di frequentare le persone sbagliate! – Prima di tutto comincia a fare nei negozi del tuo quartiere! 2 1 Basta avere un po’ di coraggio e tutto diventa semplice, 2 Basta camminare mezzora al giorno per stare in forma, 3 Basta mangiare meno grassi e si sta già meglio, 4 Basta aiutare qualcuno e la giornata diventa più bella, 5 Basta impastare un uovo e un etto di farina, per avere delle buone tagliatelle, 6 Con queste piante basta innaffiare una volta la settimana, 7 Basta passare un po’ di acqua e alcol e la macchia va via, 8 Infine, basta mettere i biscotti in forno per 15 minuti e sono pronti, 9 In questo affare basta investire poco denaro e si diventa ricchi, 10 Per avere un bucato morbido, basta aggiungere un po’ di aceto all’acqua. Pagina 139 1a 1 Per avere un bel corpo, non devi bere frullati di cavolo o correre 16 km! 2 Anche se la bellezza non si limita alla superficie, proteggi la tua pelle, 3 Tieni in ordine mani e piedi 4 Proteggi i tuoi denti, 5 Scegli un’acconciatura da urlo, 6 Creati un bel guardaroba. Pagine 140 – 141 1b 1 Vero, 2 Falso, 3 Falso, 4 Falso, 5 Vero. 1d NOTA: Le frasi con la congiunzione “se” sono segnalate come 12 in quanto ci sono 3 frasi riassuntive possibili dei 3 punti fondamentali dell’articolo: 1 Se stai attento a ciò che mangi, bevi o fai, puoi avere un bel corpo; 2 Se ti prendi cura di ogni parte del tuo corpo ti sentirai meglio e sarai più sano e bello, 3 Se scegli il tuo abbigliamento con cura e fantasia puoi apparire più bello senza spendere troppo. Queste, invece, le 9 frasi effettivamente presenti nell’articolo: 1 Se farai la giusta quantità di esercizio, ti sentirai anche più felice e avrai molta più energia. 2 Se hai veramente voglia di una coppetta di gelato, mangiala. 3 Ti sentirai al meglio se la tua pelle apparirà sana e pulita. 4 Se lo fai, usa una crema protettiva fattore 15 o superiore. 5 Spazzola i tuoi denti ogni mattina, ogni sera e dopo ogni pasto, se riesci. 6 Se vuoi, prova a sbiancarli. 7 Se li hai, prenditene cura e scegli un taglio che ti dona, 8 Se il tuo colore di capelli non ti piace, cambialo. 9 Se non hai molti capelli, tagliali corti o scegli di indossare ogni giorno un cappello diverso per comunicare il tuo stile personale al mondo. 1e 1 Se farai la giusta quantità di esercizio – ti sentirai anche più felice e avrai molta più energia. 2 Se hai veramente voglia di una coppetta di gelato – mangiala. 3 Se la tua pelle apparirà sana e pulita – ti sentirai al meglio. 4 Se lo fai – usa una crema protettiva fattore 15 o superiore. 5 Se riesci – spazzola i tuoi denti ogni mattina, ogni sera e dopo ogni pasto, 6 Se vuoi – prova a sbiancarli. 7 Se li hai – prenditene cura e scegli un taglio che ti dona, 8 Se il tuo colore di capelli non ti piace – cambialo. 9 Se non hai molti capelli – tagliali corti o scegli di indossare ogni giorno un cappello diverso per comunicare il tuo stile personale al mondo. 10 Se stai attento a ciò che mangi, bevi o fai – puoi avere un bel corpo, 11 Se ti prendi cura di ogni parte del tuo corpo – ti sentirai meglio e sarai più sano e bello, 12 Se scegli il tuo abbigliamento con cura e fantasia – puoi apparire più bello senza spendere troppo. 1f 1 Ti sentirai anche più felice e avrai molta più energia, se farai la giusta quantità di esercizio, 2 Mangia una coppetta di gelato, se ne hai veramente voglia, 3 Se la tua pelle apparirà sana e pulita, ti sentirai al meglio, 4 Se esponi la tua pelle al sole, usa una crema protettiva, 5 Se riesci, spazzola i tuoi denti sera e mattina e dopo ogni pasto, 6 Prova a sbiancare i denti, se vuoi, 7 Prenditi cura dei tuoi capelli se li hai. 8 Cambia il colore dei tuoi capelli se non ti piace, 9 Taglia i capelli corti o indossa un cappello diverso ogni giorno, se non ne hai, 10 Puoi avere un bel corpo, se stai attento a ciò che mangi, bevi o fai, 11 Ti sentirai meglio e sarai più sano e bello se ti prenderai cura di ogni parte del tuo corpo, 12 Puoi apparire più bello senza spendere troppo, se scegli il tuo abbigliamento con cura e fantasia. 2 (Soluzione possibile) 1 Se esci, chiudi bene le finestre, 2 Se torniamo presto, passiamo da te, 3 Se Lucia non finisce di fare i compiti, non esce! 4 Se partite domani, ricordate che c’è lo sciopero dei treni, 5 Se facciamo presto arriviamo in tempo per il film, 6 Se studi con costanza, puoi superare facilmente l’esame. 4b (Soluzione possibile) 1 Va bene studiare, ma ora vai un po’ a giocare, 2 Va bene guardare la tv, ma quattro ore sono troppe! 3 Va bene essere tristi per un amore finito, ma adesso smetti di piangere! 4 Va bene ascoltare musica, ma abbassa il volume! Unità 13 Pagine 142 – 143 Mesostico (Soluzione possibile) S P E S S O A R M O N I E F O R T I O Z I A N O N E I R U M O R I N E L B U I O T A N T I A N N I C O N G I O I A A F F A N N I P E N S I E R I E L I E T I S O G N I C A N T A N O I N T A N T E A N I M E Zeppa: 1 vita / via, 2 mite / mie, 3 cotto / otto, 4 tute / tue, 5 orso / oso, 6 capelli / cappelli, 7 coso / oso, 8 sera / spera, 9 moto / morto, 10 cosa / costa, 11 more / amore. Pagine 144 – 145 1a e 1b 31 – Benvenuto al professor Guidotti, buonasera! Il professor Guidotti, Premio Nobel per la fisica, stasera ci parlerà di come saranno l’Italia e il mondo nel 2050. – Buonasera, buonasera, grazie a voi per l’invito. – Allora cosa succederà al mondo nel 2050? Possiamo sperare in qualche cambiamento positivo? – Sì, certo! Nel 2050 ci saranno molti cambiamenti positivi. Non tutto sarà negativo. Lo spiego per punti: 1 quando le persone avranno problemi di salute, sarà più facile risolverli grazie ai progressi della medicina. Ad esempio saranno disponibili cure nuove per alcuni tipi di cecità. 2 Nel 2050 sarà aperto il primo Hotel dieci metri sott’acqua. Aprirà a Dubai. 3 Le serrature tradizionali saranno rimpiazzate da delle serrature basate sullo scorrimento del sangue nelle vene della mano. 4 Saranno inventati abiti fatti di tessuti speciali, che non si consumeranno e si adatteranno all’ambiente circostante. 5 I robot saranno usati dappertutto: nella medicina, nelle fabbriche, nei negozi. 6 Nel 2050 saranno state inventate medicine eccezionali, che permetteranno di rallentare la comparsa delle malattie (alzheimer, autismo, cancro…). 7 I cinesi avranno costruito una stazione abitabile sulla luna. 8 Le automobili, i treni e le metropolitane diventeranno autonomi al 100%. Molte auto saranno elettriche. 9 La popolazione mondiale conterà 9 miliardi di abitanti. 10 Il riscaldamento globale sconvolgerà il pianeta. – Questo decimo punto ci preoccupa… quali saranno le conseguenze del riscaldamento globale? – Ad esempio, l’Italia sarà trasformata in una serra, in cui i raggi del sole penetrano ma non riescono a uscire fuori. L’Italia avrà sempre più alluvioni, trombe d’aria e siccità. Quando le temperature saranno altissime e la neve si sarà trasformata in pioggia alle alte quote, si scioglieranno tutti i ghiacciai delle Alpi e di altre località montane. Sarà aumentato il livello dei mari e centinaia di chilometri di costiere basse saranno periodicamente inondate Ad esempio, quelle nell’alto Adriatico, fra Monfalcone e Rimini. Venezia vivrà sempre l’incubo dell’acqua alta, sarà scomparsa almeno in parte. 2 1 FA, 2 D – SP – D – F, 3 SP – SP – SP – FA, 4 D – F, 5 SP, 6 F – FA – F. Pagina 146 – 147 3 1 VT, 2 VT, 3 S/D, 4 VT, 5 S/D, 6 VT, 7 S/D. 4 1 D, 2 B, 3 C, 4 A. 5 1 I, 2 D, 3 I, 4 D, 5 I, 6 D. 6a e 6b 32 – Ma lo sa che lei quando sorride, lei è spiccicata alla Ava Gardner? 
 – Ma chi? Quella che sta col Walter Chiari? Ma lei è matto, scusi, è una donna bellissima ed elegante l’Ava Gardner. – Io me ne intendo, lei sarebbe perfetta nel cinema. – Ma chi, io? Lei mi prende in giro. Comunque, non credo di esserci portata per il cinema. (Soluzione possibile) 1 Fa l’agente per gli attori/cerca nuovi talenti. L’aspetto fisico non è descritto, 2 Non è specificato. Somiglia ad Ava Gardner. 6b (Soluzione possibile) 1 Che somiglia moltissimo ad Ava Gardner, è tale e quale, 2 Perché Ava Gardner è bellissima, mentre lei non pensa di esserlo così tanto, 3 Perché non pensa che i complimenti dell’uomo siano veri. 4 A, 6 A/B. Pagine 148 – 149 2 1 D, 2 F, 3 G, 4 E, 5 H, 6 B, 7 A, 8 C. 4 (Soluzione possibile) 1 Mi rende feliLibro dello studente 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 235234 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI ce avere vinto la gara, 2 Sono felice di avere vinto la lotteria, 3 Sono di cattivo umore perché piove, 4 Sono felice di essere madre, 5 Sono di cattivo umore perché c’è traffico. Pagine 150 – 151 5a 1 C (sorpresa in senso negativo), 2 A, 3 D, 4 B. 6 1 santo cielo, 2 che fortuna, 3 figurati, 4 basta, 5 peccato, 6 accidenti, 7 uffa, 8 beato te, 9 coraggio, 10 per carità, 11 aiuto, 12 ahimè – forza, 13 evviva, 14 meno male, 15 figurati, 16 per carità, 17 accidenti. 7 figurati – per carità – accidenti – coraggio – peccato – coraggio – accidenti – meno male – figurati. 8 Come al solito. Io non ti aiuto, questa volta. Basta! – Figurati! È finita subito. Forza, inizia a fare i compiti. Io intanto preparo un’altra torta – Finalmente! Bravo. Pagine 140 – 141 1b Risposta personale. 1c 1 C, 2 D, 3 A, 4 G, 5 E, 6 B, 7 F. Pagina 142 2 1 la forza di volontà, 2 quello che devo fare, 3 la volontà, 4 Antonio, 5 Anto- nio. Eserciziario ESERCIZI EXTRA Unità 1 Pagina 158 1a, 1b e 1c 2 – Ehi, Roberto, guarda qua! Ho comprato un tablet! – Ah… bello… – Eh sì! L’ho pagato anche poco, c’era una promozione al negozio! Mi serve per l’università, sai durante le lezioni… – E che ci fai durante le lezioni? – Beh… è per prendere appunti, essere sempre connessa a internet… insomma, è un po’ come avere un quaderno interattivo, no? Invece di scrivere semplicemente su un normale quaderno con la penna, posso digitare, cliccare, posso postare le foto di quello che faccio sul social network in tempo reale, cercare informazioni… è come avere il mondo in tasca! – Secondo me non è proprio così. Cioè, dal mio punto di vista, la tecnologia è importante, ma a scuola non serve, anzi! – Perché? Che vuoi dire? – Perché digitare non è come scrivere: è troppo veloce, non hai il tempo di pensare. E se ti metti a postare foto o a cercare informazioni mentre il professore spiega, non segui più quello che dice. Perdi la concentrazione! E comunque, a mio parere, per fare una ricerca è molto meglio andare in biblioteca che su Google. – Ma assolutamente no! Internet è molto più veloce e pratico! – Può essere, ma andare in biblioteca ha tutto un altro fascino… studi ma stai in mezzo alla gente, puoi incontrare qualcuno, scambiare opinioni con persone vere, non con degli avatar! Io ho conosciuto la mia fidanzata in biblioteca! Anche se la tecnologia è importante, ci sono cose che sono insostituibili! E il contatto umano è la prima cosa! – Beh… il mondo va avanti! Anche i libri erano tecnologici e innovativi nel Cinquecento! Ora, con i tablet, gli ebook e gli smartphone sono passati di moda! Non si può fermare il progresso! – Sai cosa penso? Che i tablet, gli ebook e gli smartphone passano di moda… i libri no! Un libro è per sempre! Soluzione: 1 A, 2 A, 3 A, 4 C, 5 A, 6 C. 1b 2 Luisella: A favore: un tablet serve per prendere appunti e essere sempre connessi a internet: come avere il mondo in tasca! Contraria: restare troppo fedeli a libri e biblioteche non serve, il progresso va avanti. Vantaggi nell’uso della tecnologia nello studio: è possibile digitare e quindi scrivere più velocemente, cliccare siti interessanti, postare le foto in tempo reale e cercare informazioni. Roberto: A favore: non ha punti a favore della tecnologia. Contrario: digitare non è come scrivere: è troppo veloce, non dà il tempo di pensare. Usare internet mentre il professore spiega fa perdere la concentrazione. Svantaggi nell’uso della tecnologia nello studio: ti isola, passa di moda, non ti fa conoscere gente nuova, non ha il fascino dei libri e non ti permette di vivere bene la realtà. 1c 2 Cliccare, postare, digitare, inte- rattivo. Pagina 159 1 3 – Ha avuto un lieve calo la scorsa settimana, ma Andrea Camilleri non ha abbandonato il top della classifica. Anzi! È tornato in cima con Donne, appassionato ritratto di affascinanti figure femminili, che questa settimana torna a occupare il primo posto. Bene anche per Storia di una ladra di libri di Zusak, che oggi occupa il secondo posto, guadagnando così una posizione. Camilleri e Zusak sono seguiti da John Green con il commovente Colpa delle stelle. Perde due posizioni, invece, il bellissimo poliziesco Una mutevole verità di Gianrico Carofiglio che scende fino alla quarta. Stabile José Saramago con Alabarde, alabarde, al quinto posto, seguito da Vacanze in giallo, di JimenezBartlett, romanzo perfetto per le letture sotto l’ombrellone. Marcello Simoni occupa il settimo posto con L’abbazia dei cento peccati, un thriller medievale, mentre all’ottavo posto troviamo il fantasy Terra ignota 1. Il risveglio di Vanni Santoni, un vero caso editoriale che, siamo sicuri, scalerà velocemente la classifica nelle prossime settimane. Grande rientro, invece per Ditelo a Sofia della meravigliosa scrittrice ungherese Magda Szabó, ormai alla quarta edizione. Chiude la classifica una nuova entrata: Io amo. Piccola filosofia dell’amore del giovane e amatissimo filosofo Vito Mancuso. Soluzione: 1 Donne di Camilleri. 2 Storia di una ladra di libri di Zusak, 3 Colpa delle stelle di John Green, 4 Una mutevole verità di Carofiglio. 5 Alabarde, alabarde di Saramago. 6 Vacanze in giallo di Jimenez-Bartlett, 7 L’abbazia dei cento peccati di Simoni, 8 Terra ignota 1. Il risveglio di Santoni. 9 Ditelo a Sofia di Magda Szabó, 10 Io amo. Piccola filosofia dell’amore di Mancuso. 2 4 – Ho letto Storia di una ladra di libri un mese fa e ho ancora la pelle d’oca se ci penso... un libro emozionante, sconvolgente, profondo... non ho proprio le parole per descriverlo, ma è un libro bellissimo! Una grande storia di amicizia, di dignità, di voglia di vivere. – Se comincio a leggere un fantasy, non smetto più! In particolare Terra ignota mi è piaciuto tantissimo, davvero straordinario e magico. Il personaggio della giovane e coraggiosa guerriera Ailis mi ha stregato. Coinvolgente ed emozionante… fantastico! – Ho amato Storia di una ladra di libri fin dalla prima pagina. È un libro toccante e istruttivo. Tutti dovrebbero leggerlo. La storia di questa ragazzina che attraversa le difficoltà di una guerra mondiale e trova nei libri la forza per andare avanti è davvero toccante! E pensare che non sapeva neanche leggere all’inizio: ha imparato dopo. – Camilleri non è solo uno scrittore di gialli. È uno scrittore vero. Ho adorato il suo Donne, un vero, toccante, appassionato omaggio alle donne, alla loro fantasia e alla loro capacità di vivere e di amare. – Sinceramente preferisco Camilleri come scrittore di gialli… sarà che sono innamorata del suo commissario Montalbano, ma chi non lo è? Donne non mi ha convinto… il solito sguardo maschile sul mondo femminile… noioso e superficiale. – Terra ignota non mi è piaciuto per niente! Violento, assurdo, non coinvolgente! Mi hanno convinto a leggerlo, ma è inutile: a me i fantasy non piacciono proprio! Soluzione: Donne: vero, toccante, noioso, superficiale. Storia di una ladra di libri: emozionante, sconvolgente, profondo, bellissimo, toccante, istruttivo. Terra ignota: straordinario, magico, coinvolgente, emozionante, fantastico, violento, assurdo. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Pagine 160-161 1 1 (Soluzione possibile) 1 Andrea è più alto/più basso di Paolo – Paolo è meno alto di Andrea, 2 Barbara è più giovane di nonna Pina/ Nonna Pina è più vecchia di Barbara, Nonna Pina è meno giovane di Barbara, 3 Un pesce rosso è più grande/più piccolo di un altro pesce rosso – Un pesce rosso è meno grande dell’altro, 4 Il televisore di Luca è più moderno/meno moderno del televisore di Ernesto, 5 Oggi il tempo è più bello/più brutto/ meno bello del tempo di ieri, 6 È più triste/è più felice. 2 (Soluzione possibile) 1 meno grande/ meno ordinata, 2 meno buono, 3 meno moderna/meno grande, 4 meno costosi, 5 meno bello/meno interessante, 6 meno grande/meno bella, 7 meno bravi/meno ricchi/ meno belli, 8 meno interessante/ meno noioso/meno faticoso, 9 meno noiosa/meno difficile/meno interessante, 10 meno alto/meno giovane/ meno simpatico. 3 Le tre espressioni possono essere usate in tutte le frasi. 4 1 pessimo, 2 massima, 3 massimo, 4 minimo, 5 minima, 6 pessime, 7 ottima, 8 massimi, 9 ottimi, 10 pessimo, 11 pessimi, 12 massimo - minimo. 5 1 cuscino, 2 ombrellone, 3 faccia, 4 astuccio, 5 temperino, 6 taccuino, 7 focaccia, 8 cappuccio. 6 1 G, 2 F, 3 M, 4 H, 5 N, 6 C. 7 1 felicemente, 2 evidentemente, 3 tristemente, 4 improvvisamente, 5 veramente, 6 infinitamente, 7 semplicemente, 8 cortesemente, 9 ingiustamente, 10 efficacemente. Unità 2 Pagina 162 1a 5 Cari amici, oggi parliamo di ristoranti. Avete mai mandato indietro un piatto o un vino al ristorante? Per esempio, un prosciutto che non sa di niente, un piatto di pasta salato da morire o una pizza bruciata? Secondo un divertente sondaggio, gli italiani sull’argomento, sembrano dividersi in tre grandi partiti: 1) i contestatori, 2) i vendicatori, 3) i timidi. I contestatori sono quelli che protestano immediatamente, rimandano indietro il piatto e chiedono al cameriere di correggere l’errore. Anche qui ci sono delle differenze: alcuni clienti contestatori si lamentano solo quando il piatto è veramente mal cucinato. Altri, invece amano lamentarsi comunque, anche quando non c’è un reale problema e così un povero cameriere, può sentirsi dire assurdità come: “Cameriere, mi scusi, ma questo carpaccio è crudo!”, oppure, “Senta, io ho ordinato un Lambrusco, non un vino frizzante!”, o ancora, “Le ho chiesto spaghetti alla carbonara: come mai qui dentro c’è l’uovo?”. Beh… forse più che contestatori sono proprio un po’ ignoranti, dato che il carpaccio è appunto un piatto di carne o pesce crudo, il Lambrusco è un vino frizzante e nella carbonara c’è l’uovo… altrimenti che carbonara è? Ma veniamo ai vendicatori… questi sono il popolo di Internet, avete presente? Sì proprio quelli che, se la capricciosa arriva al tavolo un po’ bruciata, loro la mangiano, sorridono, pagano e poi corrono a casa a scrivere recensioni velenose, a commentare sui blog di cucina, a postare sui social network giudizi malefici. E, infine, arriviamo ai timidi. I timidi sanno riconoscere quando una pietanza non è buona, ma, per carattere, non osano dire niente. Mai, in nessun caso! Quando il cameriere gli chiede “È tutto a posto? Avete gradito gli gnocchi?”, loro rispondono sempre “Sì, erano deliziosi!” anche se li hanno lasciati tutti nel piatto. E voi, a quale partito appartenete? (Soluzione possibile) Contestatori: protestano quando è necessario o protestano comunque, dicendo assurdità; Vendicatori: mangiano, pagano e sorridono ma poi scrivono commenti cattivi sui blog; Timidi: mangiano anche se il cibo è cattivo e non dicono niente. 1b 1 c, 2 e, 3 b, 4 d, 5 a 2 1 alto alto, 2 amaro amaro, 3 lento lento, 4 dolce dolce, 5 bassi bassi, 6 buona buona. 3 (Soluzione possibile) 1 Mi scusi signore, ma il carpaccio è proprio un piatto di carne cruda, tagliata a fette sottili… gradirebbe forse qualcos’altro? Abbiamo del buon prosciutto. 2 Forse intendeva del Sangiovese, allora… il Lambrusco è appunto un vino frizzante. 3 La carbonara ha l’uovo in effetti… ma forse lei preferisce un’amatriciana con pancetta e pomodoro. 3 1 Forse non ci siamo capiti: io non mangio carne. Potrei avere un antipasto vegetariano come avevo chiesto? 2 Mi spiace, ma sono allergico al lattosio: devo per forza chiederle un risotto senza formaggio. 3 Potrebbe portare un prosecco freddo, per cortesia? Questo davvero non è bevibile così. 4 Mi scusi, manca ancora molto? Aspetto da mezz’ora e comincio ad avere fame… Pagina 163 1 1 a, 2 b, 3 c, 4 a, 5 a. 2 1 c, 2 b, 3 a. 3 Risposta personale. Pagina 164 1 (Soluzione possibile) 1 compri quello che davvero manca in frigo, 2 compri quello che è davvero necessario, 3 eviti di sprecarli, 4 non dimentichi i cibi che hai, 5 puoi controllare le date di scadenza, 6 forse il cibo è buono lo stesso, 7 il cibo non avanza, 8 puoi inventare nuove ricette con gli avanzi, 9 non sprechi cibo e mangi qualcosa di buono, 10 usalo come fertilizzante per il giardino. 2 (Soluzione possibile) 1 posso mangiarla il giorno dopo nella pausa pranzo, 2 è meglio se vado all’ospedale per un controllo, 3 rischio di dimenticare quello che mi serve, 4 posso congelare una parte di cibo, 5 posso inventare nuove ricette. Pagina 165 1 (Soluzione possibile) 1 troppo, poi sto male, 2 troppo cibo, poi lo sprechi!, 3 ti portano carne o pesce crudo, 4 ci portano vino frizzante, 5 il caffè diventa dolce dolce, 6 con la lista, poi dimenticate quello che vi serve, 7 vi preparo gli gnocchi! 8 puoi metterci dentro gli avanzi. Eserciziario 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 237236 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI 2 1 ha steso, 2 hanno prolungato, 3 hai ecceduto, 4 hanno tradotto, 5 ho sprecato, 6 ha sedotto, 7 hanno cotto, 6 si è giustificato, 7 ho ecceduto. 3 (Soluzione possibile) 1 Scusa, mi presteresti la penna per favore? 2 Ha una penna da prestarmi per cortesia? 3 Mi dai la penna un attimo? 4 Dammi la penna! 5 Non ho la penna, me la pre- sti? 4 1 Magari potrei cucinare i tortelli al sugo di noci! 2 Magari possiamo andare a piedi: non è lontano, 3 Magari!!! Non ho vinto mai niente…, 4 Magari sì, dai… andiamo al cinema. 5 Magari!!! Stamattina non ho avuto tempo, 6 Magari! Ti ringrazio davvero! Unità 3 Pagina 166 1a e 1b 6 Abito in Costa Rica da tre anni e, in realtà, sono una persona senza fissa dimora, nel senso che mi sposto continuamente per il Paese, perché faccio la volontaria. Il mio compito è aiutare le persone in difficoltà, i bambini che non vanno a scuola, e salvaguardare l’ambiente. Viaggio parecchio, amo l’avventura, vengo a contatto con persone e situazioni diverse ogni giorno. Ho scelto la Costa Rica perché ha una forte tradizione di difesa dell’ambiente. Circa un terzo del territorio è protetto e ha la più grande biodiversità del mondo! Qui ho potuto dare sfogo alla mia passione per la natura e per la gente. Ho dato una mano negli asili e nelle scuole e ho contribuito a mettere su delle piccole imprese grazie al microcredito. Come ambientalista, ho contribuito alla salvaguardia delle aree tropicali e ne vado fiera! E ho anche conosciuto mio marito Gunther… questa sì, una bella sorpresa! Non torno molto in Italia, non mi sento di fare avanti e indietro, e qui comunque ho da fare parecchio! La mia vita ora è qui e ho ancora parecchi sogni da realizzare: il più grande di tutti, mettere su un asilo tutto mio, dove i bambini possano vivere sempre a contatto con la natura e cominciare a costruire, giocando, il loro magnifico futuro. (Soluzione possibile) Motivi della partenza: passione per la natura e per le persone, desiderio di essere utile. Desideri realizzati: aiutare le persone in difficoltà, creare piccole aziende, difendere l’ambiente. Stile di vita: si muove parecchio, lavora a progetti diversi. Progetti e desideri: creare un asilo dove i bambini sono a contatto con la natura. 1b 1 senza una casa fissa, 2 difendere, proteggere, 3 moltissimo, 4 esprimere al meglio, al massimo, 5 aiutare a fare una cosa utile, 6 creare, 7 viaggiare spesso tra Costa Rica e Italia, 8 far diventare vero un sogno. 1c Risposta personale. 2 1 c, 2 d, 3 f, 4 e, 5 a, 6 b. 3 (Soluzione possibile) 1 Se ti va di venire con noi, 2 potrei farlo io al posto tuo, 3 Dovresti impegnarti parecchio, 4 Dovresti allenarti, 5 Dovresti fare un po’ di dieta e moto, 6 Dovresti risparmiare, 7 potresti rimanere chiuso fuori, 8 Se proprio non ce la fai. Pagina 167 1a 1 lire, 2 America, 3 fratelli, 4 lasciala, 5 ingrata, 6 succederà, 7 rosso, 8 fino, 9 pesci, 10 pura, 11 consiglio, 12 verità. 1b A (andar, pescar…), C (berran), D (inganna-ta). 2 1 Garibaldi, 2 precarie, 3 emigrante, 4 orecchio, 5 candele, 6 frutto, 7 Anita, 8 telefono, 9 fama: Argentina. 3 1 d, 2 f, 3 e, 4 a, 5 b, 6 c. Pagina 168 1 Risposta personale. Pagina 169 1 (Soluzione possibile) 1 giungere, 2 certe, 3 dare lustro, 4 andare in rovina/molto male, 5 celebrità, 6 scegliere, 7 realizzare, 8 gruppo/società. 2 1 sto studiando la possibilità, 2 sarebbe uno studio piccolo, 3 vorrei, 4 avrei bisogno, 5 qualcuno che avesse voglia, 6 metterei 3 1 se-potrei, 2 sarebbe, 3 dovresti, 4 potremmo, 5 sarebbe, 6 dovrei. 4 Risposta personale. Unità 4 Pagina 170 1a 7 Le vacanze estive sono vicine, ma come orizzontarsi nel mare di offerte estive? Per molti, la risposta è Internet. Addirittura 11 milioni di italiani, pari al 40% usano Internet per trovare la vacanza dei sogni. Nel 2010 solo il 17% usava il web per organizzare viaggi. Ma cosa significa “vacanza” per gli italiani? Circa il 16% desidera una vacanza attiva, con tante passeggiate e luoghi da visitare a piedi e senza fretta. Per il 12%, invece, vacanza significa “divertimento”, non meglio specificato. Il 10% vuole una bella abbronzatura. La percentuale di chi vuole solo “riposo” è diminuita del 3%, anche se la percentuale, del 21%, resta alta. Scendono dal 13% all’11% gli amanti delle vacanze culturali, mentre salgono dal 6% all’8% quelli delle vacanze “verdi”. Una sorpresa: aumenta dal 3% al 5% la percentuale di chi andrà alle terme. Che dire? Buone vacanze a tutti! 1b 1 Le scelgono su Internet, 2 Corrispondono al 40%, 3 Nella percentuale del 17%, 4 Circa il 16%, 5 È diminuita del 3%, 6 È aumentata del 2%, passando dal 6 all’8%, 7 È aumentata del 2%, passando dal 3 al 5%. 1c Risposta personale. 2 1 agenzia, 2 sconto, 3 codice, 4 offerte, 5 prezzo, 6 annuncio. 3 (Soluzione possibile) Meravigliose vacanze sulla neve in albergo quattro stelle per una settimana. Sconto del 20% per famiglie e del 15% per single. Per sciare a prezzi imbattibili! 4 1 bisogna, 2 ci vogliono, 3 ci vuole, 4 bisogna, 5 bisogna, 6 ci vuole. 5 1 il, 2 dal - alla, 3 da – a – il, 4 la. Pagina 171 1a 1 attraversamento, 2 invisibili, 3 quartiere, 4 tortuose, 5 individualità, 6 esigono, 7 flessibili, 8 scoprire, 9 vicino, 10 indecifrabile, 11 opposta, 12 pregiudizi, 13 su e giù, 14 benevolenza. 1b 1 b, 2 a, 3 a, 4 b, 5 a, 6 b. 1c 1 Vero, 2 Vero, 3 Falso, 4 Falso, 5 Vero, 6 Falso. 2 1 a, 2 a, 3 di, 4 di, 5 a, 6 a. Pagina 172 1a Avverbi: decisamente, facilmente, sicuramente, brevemente, prevalentemente, economicamente, umanamente, adeguatamente, estremamente. Locuzioni avverbiali: in breve, per niente, piano piano, poco a poco. 1b Risposta personale. 2 (Soluzione possibile) 1 La tartaruga cammina piano piano, 2 Il fulmine è caduto all’improvviso, 3 Ho visto veramente un fantasma! 4 Non guidare così velocemente!, 5 Oggi sono davvero in ritardo, 6 Ho 4 figli e me la cavo a fati- ca. Pagina 173 1 1 f, 2 g, 3 d, 4 e, 5 h, 6 b, 7 c, 8 a. 2 1 ci vuole, 2 bisogna, 3 è necessario, 4 bisogna, 5 ho bisogno di, 6 è necessario, 7 è necessario, 8 ho bisogno di. 3 1 viene prodotto, 2 vengono dipinti, 3 viene vista, 4 vengono corretti, 5 vengono ricevuti, 6 viene visitata, 7 vengono fritte, 8 vengono differenziati. 4 1 da, 2 fino a, 3 entro, 4 entro, 5 fino al, 6 fino a, 7 entro, 8 entro, 9 fino all’, 10 dalle, 11 fino alle, 12 entro. 5 1 si parla – si decide, 2 si riscontrano, 3 si ha paura, 4 si contano, 5 si parla – si mangia, 6 si prende, 7 si ottiene, 8 si presentano. Unità 5 Pagina 174 1a e 1b 8 1) Ciao, mi chiamo Salvatore. Quando ero giovane volevo fare l’avvocato, ma poi un mio professore mi ha consigliato di fare il dottorato, così mi sono specializzato per 3 anni, ho scritto la tesi e poi ho continuato con la ricerca. Oggi insegno e sono molto contento di aver preso questa strada, anche perché il mio lavoro è stabile. I giovani di oggi fanno fatica ad ottenere un contratto stabile di insegnamento, nonostante i tanti anni di studio e ricerca. 2) Sono Gianna, ciao a tutti! Io vivo a Roma da 5 anni. Mi mancano ancora 2 esami, e spero di finire a giugno. Avevo iniziato a Pisa, poi ho cambiato. I corsi a Pisa erano organizzati molto bene, però non mi piaceva la città, troppo piccola per me. Qui ci sono molti locali e possibilità di divertirsi, prima studiavo soltanto. Adesso conosco molto bene Roma, mi piacerebbe restare anche a lavorarci. 3) Buongiorno! Sono Marica. Il mio lavoro coincide con la mia passione, quindi sono molto fortunata! Richiede moltissimo impegno, non solo per preparare le lezioni e scrivere articoli da pubblicare, ma anche perché il mio non è un lavoro stabile. Tutti gli anni devo rifare il concorso in diverse università italiane e vincerlo, per poter lavorare. Ogni volta è un grande stress, perché la concorrenza è molto forte, ci sono molte persone preparate e in gamba, ma finora, ho sempre lavorato! 4) Sono Alberto e trascorro sei giorni alla settimana in una piccola scuola di provincia. Dopo aver finito il dottorato, ho iniziato qui, circa 4 anni fa, e ora ho un contratto a tempo indeterminato. Il lavoro con i bambini è fantastico, è molto creativo, invento sempre giochi e attività didattiche divertenti per loro. Certo, la provincia mi annoia un po’ e vorrei trasferirmi, ma è molto meglio che lavorare all’università perché c’è un rapporto più amichevole con gli studenti. Soluzione: 1 D, 2 A, 3 C, 4 B 1b (Soluzione possibile) Professoressa universitaria a contratto: prepara le lezioni, scrive articoli da pubblicare e tutti gli anni deve rifare il concorso e vincerlo. Professore universitario di ruolo: ha fatto il dottorato, si è specializzato, ha scritto la tesi e poi ha continuato con la ricerca. Maestro elementare: dopo aver finito il dottorato, ho iniziato a insegnare circa 4 anni fa e oggi trascorre sei giorni la settimana in una piccola scuola di provincia. Ha un lavoro creativo e inventa sempre giochi e attività didattiche. Studentessa universitaria: ha cambiato città di studi, da Pisa a Roma. A Pisa studiava solo, a Roma ha anche modo di divertirsi. Le mancano due esami per finire. 1c (Soluzione possibile) A è un professore o una professoressa che ha un contratto “a termine”, cioè ogni anno deve trovare una scuola dove insegnare per la durata del suo contratto. B è un professore o una professoressa che ha un contratto “a tempo indeterminato”, cioè dall’assunzione alla pensione. 2 1 dai, 2 vabbè, 3 dai, 4 dai, 5 vabbè, 6 vabbè. 3 1 (Soluzione possibile) 1 Ma finiscila! Non dire stupidaggini! 2 Ma come? Perché non mi credi? 3 Ma in realtà mi si è rotta la macchina e quindi oggi sono in ritardo, 4 Ma come?! Io ho prenotato mesi fa e ora c’è uno sbaglio per l’orario? Pagina 175 1a Asilo nido D, Scuola dell’infanzia O, Scuola elementare C, Scuola media E, Scuola superiore N, Università T, Dottorato o master E: docente. 1b 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso. 1c 1 E, 2 B, 3 F, 4 A, 5 G. 6 C, 7 D. 1d 1 Gli istituti tecnici, i licei, l’università, i dottorati e i master, 2 Scuola elementare, la scuola media perché forniscono le basi per vivere e lavorare, 3 Perché aiuta i genitori che lavorano, 4 Significa che è fornita gratuitamente dallo Stato. 2 Risposta personale. 3 1 facoltativo, 2 superfluo, 3 gratuito, 4 diverso, 5 inferiore. Pagina 176 1 (Soluzione possibile) 1 Ti suggerisco di andare a stare da un’amica per una settimana: tuo marito potrà decidere se preferisce i serpenti a te o viceversa. 2 Cosa ti piace realmente? Fare shopping o la tua fidanzata? Se ti posso dare un consiglio, smetti di comprare abiti, almeno per un po’ di tempo, e vedi cosa succede. 3 Tua madre ha ragione: ti suggerisco di chiedergli chiaramente di venire a Napoli e… vediamo come reagisce. 4 Secondo me dovresti dire subito i tuoi progetti alla tua fidanzata: sicuramente lei capirà. 5 Io direi che restare in Inghilterra è una buona decisione: per tornare in Italia c’è sempre tempo, intanto goditi quello che hai. 2a con il tempo, 2 prendere in affitto un’abitazione, 3 è carino/va bene, 4 ridere di qualcuno, 5 situazione vivace, 6 spreco di tempo. 2b (Soluzione possibile) 1 A lungo andare questa nostra situazione può solo peggiorare, 2 Ho deciso di prendere casa con la mia fidanzata, 3 Quel ragazzo non è niente male!, 4 Non prendere in giro tua sorella! 5 A Milano c’è una realtà frizzante, piena di feste ed eventi culturali, 6 Questa riunione è stata solo una perdita di tempo. 3 (Soluzione possibile) Vivere da solo – Vantaggi: più libertà; Svantaggi: pagare tutto da solo, solitudine; Vivere con altri: Vantaggi: non sentirsi solo, dividere le spese; Svantaggi: meno libertà, necessità di andare d’accordo. Pagina 177 1 1 puoi/possiamo, 2 dovrebbero, 3 vorresti, 4 devo, 5 vogliamo, 6 puoi. 2 Gruppo 1: prepararsi, chiedersi, iscriversi, lavarsi, perdersi, informarsi; Gruppo 2 innamorarsi, arrabbiarsi, spaventarsi, accorgersi, decidersi, la- mentarsi. 3 1 Luca vuole comprarsi il tablet nuovo, 2 Ma dove mi devo fermare?, 3 Per favore, mi potreste aiutare con le valigie?, 4 Dovresti guardarlo negli occhi quando gli parli, 5 Marco ha saputo che è nato il figlio di Luigi e gli voleva telefonare. 6 Ci potevi venire a prendere prima! Sono le 20! 4 1 siano (troppo difficili per lei), 2 è (molto interessante), 3 sono (simpatici), 4 sia (molto distratto), 5 sia (di Firenze), 6 è (il miglior cibo del mon- do). 5 1, 3, 5: espressioni possibili: ritengo che – penso che – sono convinto che – immagino che – suppongo che – credo che + congiuntivo; 2, 4, 6: espressioni possibili: secondo me – a mio parere – a mio giudizio – a mio avviso – per me + l’indicativo. Unità 6 Pagina 178 1a (Soluzione possibile) Che cos’ è la moda? Uno stile? Una tendenza? Un’attitudine? Generalmente, quando pensiamo alla moda, immaginiamo qualcosa di bello e attuale, che rispecchia un certo gusto e riscuote un certo successo. Di sicuro non si tratta solo ed esclusivamente di “vestiti”. Quando scegliamo il nostro abbigliamento compiamo una vera e propria azione sociale. Gli indumenti indossati, infatti, rivelano se una persona è capace di capire il contesto in cui si trova e le regole comportamentali che esistono in quel particolare ambiente. Andare ad una serata di gala con un bel vestito da sera indica che siamo perfettamente in linea con l’occasione. Presentarsi in tuta e scarpe da tennis, invece, potrebbe essere problematico. Qualcuno potrebbe pensare che Eserciziario 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 239238 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI non siamo bravi a capire come ci si deve vestire in determinate occasioni. Qualcun altro potrebbe pensare, invece, che stiamo compiendo un gesto di ribellione alle consuetudini e alle convenzioni sociali. Tutti, inevitabilmente, ci starebbero con gli occhi incollati addosso. Quindi, attenzione quando apriamo l’armadio: consideriamo la temperatura, sì; il tessuto, la comodità, gli abbinamenti dei colori. Ma, soprattutto, ricordiamoci che i nostri abiti sono le parole del nostro corpo e che, attraverso di loro, comunichiamo agli altri un messaggio. Azioni: rispecchiare un certo gusto, scegliere abbigliamento, capire il contesto, andare ad una serata di gala, vestire, compiere un gesto di ribellione, aprire l’armadio, considerare temperatura, tessuti e abbinamenti, scegliere l’abbigliamento; Oggetti: indumenti, vestito da sera, tuta, scarpe da tennis, tessuti, abiti; Caratteristiche: la moda esprime uno stile, un gusto, dev’essere adatta alle diverse occasioni, alle stagioni e ai nostri gusti in fatto di abbigliamento; Concetti: segue regole di comportamento, i vestiti sono uno dei modi in cui ci esprimiamo. 2b 1 A, 2 B, 3 A, 4 A, 5 B, 6 A. 3 1 D, 2 F, 3 B, 4 C, 5 E, 6 I, 7 G. Pagina 179 1 Risposta personale. 2 abito, anello, bermuda, calzini, camicia, cappotto, collana, doppiopetto, giacca, gonna, jeans, maglietta, maniche, scarpe, tacchi, tubino: la moda è fatta per andare fuori moda. 3 1 Una moda che non raggiunge le strade non è moda. 2 I folli inventano le mode e i saggi le seguono. 3 Puoi ottenere tutto ciò che voi se sei vestita per averlo. 4 Le donne amano quello che comprano, ma odiano ciò che è nei loro armadi. 5 L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare. 6 Io non so chi abbia inventato i tacchi alti, ma tutte le donne gli devono molto.7 Indossa un impermeabile e ti sentirai Audrey Hepburn a passeggio per Parigi. 8 L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai. Pagina 180 1a e 1b 9 Oggi parliamo di un argomento molto importante nella vita di tutti: scegliere. Fare una scelta è sempre complicato. Chi si vanta di essere deciso e diretto, in realtà, ha sperimentato almeno una volta nella vita un momento di totale indecisione. Come affrontarlo? Come valutare le alternative? C’è chi calcola tutti i pro e i contro, chi invece segue l’istinto. Poi c’è gente che procrastina all’infinito la scelta, sperando che qualcuno o qualcosa li aiuti. Alcune persone hanno fatto le scelte più difficili della loro vita, chiedendo consiglio agli amici fidati. Altre, invece, hanno optato per il parere più ehm… “autorevole” di tutti: quello della mamma o del migliore amico! E tu? Come hai fatto le scelte più importanti della tua vita? Cosa fai quando devi prendere una decisione? Mandaci la tua storia a Radio Bella. La leggeremo! Soluzione possibile: A Lo speaker parla di come le persone fanno le loro scelte, con quale stato d’animo, con quali riflessioni e a quali persone si rivolgono per avere suggerimenti e aiuto. B C’è chi calcola tutti i pro e i contro, chi invece segue l’istinto. Altri rimandano all’infinito la scelta, altre chiedono consiglio a familiari o amici. 1b A Come hai fatto le scelte più importanti della tua vita? B Cosa fai quando devi prendere una decisione? (Le risposte sono personali). 2 Risposta personale. 3 (Soluzione possibile) A Stile molto casual, in jeans e maglietta, adatto ad un incontro con gli amici. Ma bastano una bella collana e una giacca per rendere tutto molto elegante. B Uno stile giovane e sofisticato, informale ed elegante al tempo stesso. La grossa cintura sul vestito a pieghe dà carattere all’insieme. Molto aggressivi i tacchi altissimi. Ideale per ogni occasione. 4 Risposta personale. Pagina 181 1 1 A, 2 B, 3 D, 4 E, 5 C. 2 Risposta personale. 3 (Soluzione possibile) 1 Un bel completo di lino è perfetto per lui e per lei, 2 Pantaloni sportivi e maglioni… molto eleganti però, 3 Per lui giacca e cravatta, per lei abiti semplici ed eleganti. 4 Per lui camicia bianca e pantaloni attillati, Per lei tubino nero e tacchi alti. 4a – 4b Risposta personale. Unità 7 Pagina 182 1 1 A, 2 A, 3 A, 4 B, 5 A, 6 C. 2 1 F, 2 E, 3 B, 4 A, 5 D, 6 C. 3 1 Vero, 2 Falso, 3 Vero. Pagina 183 1 3: La Lettera 22 è una storica macchina da scrivere della Olivetti. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Pagina 184 1 Risposta personale. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. Pagina 185 1 (Soluzione possibile) 1 Secondo me la musica classica è l’unica vera musica. Tu che ne pensi? 2 Sei d’accordo sul fatto che i CD costino così tanto? 3 Che ne pensi di una bella serata in discoteca, andiamo? 4 Sei d’accordo se prima di andare a teatro andiamo a cena? 5 Che ne pensi se andiamo in Brasile con la nave? 6 Secondo me se io cucino, poi tu lavi i piatti, non è giusto così? 2 1 triangolo, 2 piatti, 3 coro, 4 sipario, 5 grancassa, 6 platea, 7 loggione, 8 palco, 9 chitarra. 3 (Soluzione possibile) – Gianni ho bisogno di un favore: devo andare al concerto di Eros Ramazzotti sabato e sono senza auto. Mi porti tu? / – Scherzi? Io odio Ramazzotti e poi sabato vado a cena con Carla qui a Viterbo. / – Porta anche lei! Andate a mangiare in una bella trattoria a Trastevere, mentre io sono al concerto. / – Non ci penso neanche! Il sabato a Trastevere non si trova un tavolo neanche a morire! E poi ho già prenotato in un bel ristorante qui a Viterbo. / – Per favore! Ho già chiesto a tutti e nessuno può accompagnarmi! / – Mi dispiace! Ma non posso davvero… dai… non rovinarmi la serata! / – Allora facciamo così: io vi trovo il ristorante e vi pago la cena e… anche la prossima! / – Mmm… questo già mi convince di più… / – Allora d’accordo? / – D’accordo! 4 Ragazzino, ragazzone, ragazzaccio, ragazzuccio. Casetta, casona, casaccia, casuccia. Libretto, librone, libraccio, libruccio. Vestitino, vestitone, vestitaccio, vestituccio. Parolina, parolona, parolaccia, paroluccia. Lavoretto, lavorone, lavoraccio, lavoruccio. Ometto/omino, omone, omaccio, omuccio. Donnetta/ donnina, donnona, donnaccia, donnuccia. Animaletto, animalone, animalaccio, animaluccio. Pensierino, pensierone, pensieraccio, pensieruccio. Regalino, regalone, regalaccio, regaluccio. 5 1 lavora in un bar, 2 suona la chitarra, 3 canta in un coro, 4 cura i denti, 5 lavora in una farmacia, 6 difende i diritti delle donne, 7 lavora in un giornale, 8 guida la motocicletta, 9 suona il pianoforte, 10 gioca a tennis. Unità 8 Pagina 186 1a e 1b 10 1 Basta comprare, impariamo a fare! Stanchi di cercare per negozi accessori e abbellimenti per la casa? Stanchi di dipendere da altri per dipingere i muri o imbiancarli? Non vi soddisfano più le decorazioni e gli oggetti per la casa che trovate in commercio? Ma soprattutto avete tanta voglia di costruire qualcosa di originale con le vostre mani? Al “Fai per tre!” potrete scegliere il corso che vi interessa e liberare la vostra creatività. Venite a trovarci a Gorizia, via De Gasperi 15. Come dice il proverbio: “se fai da te, fai per tre”! 2 Tempo di regali e sei ancora indeciso? Che cosa c’è di meglio di un regalo personalizzato, realizzato e decorato interamente a mano per le persone che ami? Vieni da noi, esprimi i tuoi gusti e i gusti della persona a cui vuoi regalare qualcosa, e i nostri maestri del fai da te confezioneranno il regalo ideale per i tuoi cari con pochi, semplici elementi! E poi risparmi, perché, come si dice: “Chi risparmia, guadagna!”. 3 La città di Mirandola festeggia il tuo Natale! Ogni domenica, per tutto il mese di dicembre, in piazza ci sarà il mercatino del fai da te, con stand con piccole opere d’arte e oggetti fatti a mano, in più stand gastronomici per gustare i dolci tipici delle feste! Domenica 20 alle 17.00 avrai la possibilità di provare a costruire un oggetto sotto la sapiente guida del maestro del fai da te Fabio Barino! Ricorda: “Chi molto pratica, molto impara”. Non perdere questa occasione! 4 Adori il fai da te e il découpage e hai voglia di imbarcarti in una nuova esperienza lavorativa? Da noi la passione diventa lavoro! Siamo due giovani appassionati del fai da te e cerchiamo un terzo decoratore o decoratrice per realizzare oggetti da vendere ai prossimi mercatini di San Flavio. Se non hai un titolo di studio… meglio! L’arte del fai da te non è per i professionisti. E, come si dice “impara l’arte e mettila da parte”. Soluzione: 1 una scuola dove si insegna il fai da te, 2 un negozio che confeziona regali fatti a mano, 3 mercatini del fai da te, 4 una piccolissima azienda del fai da te. 1a 1 Se fai da te, fai per tre! (Dal proverbio “chi fa da sé, fa per tre”, fare le cose da soli significa farle meglio e con più soddisfazione), 2 “hi risparmia guadagna (il risparmio è il primo guadagno), 3 Chi molto pratica, molto impara (più ti eserciti e più e meglio impari), 4 Impara l’arte e mettila da parte (bisogna imparare a fare di tutto, perché prima o poi tutto torna utile). 1c (Soluzione possibile) 1 Padrone del tuo mondo, 2 Regalo personalizzato, regalo apprezzato, 3 Davvero il “tuo” Natale, 4 La tua vita con i tuoi colori. 1d (Soluzione possibile) 1 diventa giorno, 2 fare il domani, 3 l’arte di fare il pane, 4 è un piacere, 5 vale cento, 6 non è di parte. 2 1 svitare, smontare, rimontare, avvitare (aggiustare una valigia), 2 svestirsi, rivestirsi, schiarire, decolorare (tingere i capelli), 3 scongelare, ricoprire, infornare (cuocere in forno la carne). 3 1 sottomano, 2 non sono capace, 3 non importa; 1 non ce la faccio, 2 sottomano, 3 non importa, 4 sottomano, 5 non importa, 6 non sono capace, 7 sottomano, 8 non sono capace, 9 non sono capace. Pagina 187 1a 1 Falso, 2 Vero, 3 Falso, 4 Non so, 5 Vero, 6 Non so, 7 Non so, 8 Vero. 1b Risposta personale. 2 1 Scegliere un oggetto, preferibilmente di legno o ceramica. 2 Preparare la superficie dell’oggetto pulendola. 3 Scegliere uno o più tipi di carta per decorare l’oggetto. 4 Scegliere le figure da ritagliare e decidere come attaccarle sull’oggetto. 5 Ritagliare sulla carta le figure desiderate. 6 Verniciare l’oggetto con colori all’acqua e attaccare le immagini. 7 Se la carta è spessa, immergere le immagini ritagliate in acqua per qualche secondo, prima di incollarle. 8 Con il pennello mettere la colla su tutto l’oggetto e le immagini. 9 Infine si passa la vernice e si lascia asciugare. 3 (Soluzione possibile) 1 A casa propria si sta sempre bene, 2 Andare in un posto molto lontano e non facile da raggiungere, 3 Essere molto buoni e generosi, 4 essere molto conosciuti in un posto, 5 Non conoscere assolutamente qualcosa. 4 1 Che bello essere di nuovo a casa! Casa dolce casa! 2 Danilo abita a casa del diavolo! Non mi va di arrivare fino là, 3 Mia nonna ha un cuore grande come una casa, aiuta sempre tutti, 4 Qui al club sono di casa, ci vengo spesso e conosco tutti, 5 Stefania non sa davvero dove stia di casa la buona educazione! Pagina 188 1 (Soluzione possibile) 1 Leggi bene le istruzioni, 2 Controlla e separa tutti i pezzi, 3 Inserisci i perni nei fori sul rovescio del piano del tavolo, 4 Infila ogni gamba nei due perni relativi, 5 Batti bene sulle quattro gambe del tavolo per assicurarti che tutti i perni siano ben inseriti, 6 Gira il tavolo. 2 (Soluzione possibile) 1 Si decorano mobili con la carta, le lezioni sono il martedì alle 21, è solo un hobby; 2 Si impara a creare gioielli, le lezioni sono tutti i pomeriggi alle 15.30, può diventare un lavoro; 3 Si impara ad aggiustare gli abiti (bottoni, cerniere, orli…), le lezioni sono due volte la settimana alle 18, è un hobby molto utile per la vita quotidiana e può diventare un lavoro. 3 1 perlustrare, 2 impilare, 3 dividere, 4 munirsi, 5 cercare, 6 buttare, 7 contrassegnare, 8 avvolgere. 4 (Soluzione possibile) Scegliere un periodo festivo: vacanze estive o Natale. Rivolgersi solo ad una ditta specializzata in traslochi. Buttare via quello che non serve più. Organizzare tutto molto tempo prima. Proteggere gli oggetti con carta o plastica. Trasportare quanti più oggetti possibile con la tua auto. Non lasciare mai spazi vuoti negli scatoloni Pagina 189 1 1 c, 2 h, 3 a, 4 g, 5 e, 6 b, 7 d, 8 f. 2 1 Glielo ha detto, 2 Gliela comprerà, 3 Ve ne ordino quattro, 4 Te li vorrebbe dare/vorrebbe darteli, 5 Ce la puoi prestare, 6 Me li preparo. 3 1 ogni, 2 qualche, 3 alcune, 4 tutte, 5 alcuni, 6 ogni, 7 qualche, 8 alcuni, 9 ogni, 10 tutti. 4 (Soluzione possibile) 1 Leggi le istruzioni, 2 Chiedete un po’ di pane ai vostri vicini, 3 Parliamo un po’ stasera, 4 Date informazioni a loro, 5 Bevi meno caffè, 6 Andiamo dal dottore. 5 1 dis, ri (disfare, rifare), 2 ri, dis (ridire, disdire), 3 re (reintrodurre), 4 ri, s (rimontare, smontare), 5 ri, s (rivestirsi, svestirsi), 6 ri, de (ripotenziare, depotenziare), 7 ri (rimescolare), 8 s, ri (scongelare, ricongelare). Unità 9 Pagina 190 1 Risposta personale. 2a (Soluzione possibile) 1 Negozio di alimentari: salumi, formaggi, pane, cibi già cotti, vino, dolci, prodotti da forno, 2 Mercato all’aperto: frutta e verdura, prodotti locali, 3 Supermercato: di tutto, dai detersivi alle specialità gastronomiche, 4 Negozio di prodotti tipici: tutti i prodotti tipici di una certa zona, come salumi, pasta, dolci, formaggi. Pagina 191 1a e 1b 11 Martina… sono io… Rossella… ho combinato un disastro! Sono andata al supermercato per comprare le cose per la festa di sabato… sono stata dentro per due ore… due ore, Marti! Ho girato come una matta tra gli scaffali per prendere tutto! E poi sai, quando sei lì vedi tutte quelle cose e magari cambi idea e ti viene in mente di fare qualcos’altro… insomma: avevo la lista delle spesa e le idee ben chiare quando sono uscita di casa, ma al supermercato ho cambiato idea mille volte sulle cose da preparare! Avevo Eserciziario 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 241240 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI il carrello così pieno che mi stava per scoppiare! Una fila alla cassa… e un conto! Non ti dico: ho speso una follia! Beh, insomma… arrivo a casa… ci metto una vita per portare tutta la roba dentro… apro tutto e… non sapevo dove mettermi le mani! E non mi ricordavo più perché avevo preso questa o quella cosa! Un disastro! E sai la cosa peggiore? Anche Filippo ha fatto la spesa! E così ora abbiamo la cucina e il frigo pieni zeppi di roba! Senti… non è che mi daresti una mano a cucinare? Sai… non è che posso mandare tutto a male… capisci vero? Cuciniamo e congeliamo. Dai, ti aspetto! Soluzione possibile: 1 È andata al supermercato, 2 Doveva fare la spesa per la festa di sabato, 3 Non ricordava più perché aveva comprato quelle cose, 4 Di andare a casa sua per aiutarla a cucinare. 1b (Soluzione possibile) Oggi Rossella è andata al supermercato per fare la spesa per la festa di sabato. Lì dentro ha perso molto tempo e ha comprato molte cose diverse da quelle scritte sulla sua lista della spesa. Ha fatto una lunga fila alla cassa e ha pagato molti soldi, poi è tornata a casa. Qui non ricordava più bene perché aveva comprato proprio quelle cose. Mentre rifletteva è arrivato Filippo: anche lui aveva fatto la spesa! Così Rossella ha chiesto a Martina di andare a casa sua per aiutarla a cucinare e poi congelare tutto. 2 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso, 5 Falso, 6 Vero, 7 Vero, 8 Falso, 9 Falso, 10 Falso. Pagina 192 1 (Soluzione possibile) 1 È inutile piangere per un danno fatto… ormai è fatto!, 2 Ho scoperto un tuo errore! 3 E ha rovinato tutti i miei progetti!, 4 Oggi metto la camicia, la maglia, la giacca… mi vesto a strati perché il tempo cambia in fretta, 5 È un serio problema che nessuno vuole risolvere, perché porta solo guai!, 6 È veramente una persona sciocca e incapace!, 7 Lascialo nei suoi problemi e nel suo cattivo umore, 8 Tutto può diventare utile! 2 1 ci metti/ci hai messo, 2 ci metto, 3 ci ho messo, 4 ci metto, 5 ci mette, 6 ci metteva, 7 ci mette, 8 ci vuole/ci metti, 9 ci vuole, 10 ci vuole, 11 ci vogliono/ci metto, 12 ci vuole/ci metti. 3 Risposta personale. Pagina 193 1 (Soluzione possibile) 1 Non sembra un problema difficile… se prendi 2 sacchetti di minestrone congelato o di zuppe congelate di farro o altri cereali, e le prepari insieme a fette di pane scaldate in forno e aromatizzate con aglio e olio, puoi preparare un’ottima cena toscana, 2 Prima di tutto, fai la spesa tutti i giorni e compra solo quello che consumi (salumi, formaggi, frutta, verdura). Puoi preparare macedonie di frutta o insalate miste o panini con salumi e formaggi. 3 Parliamo della marmellata all’inglese? In questo caso ci vogliono i limoni: 2 chili di arance, 3 chili di zucchero e 2 limoni. Prima di tutto spremi le arance e i limoni e taglia le bucce sottili, poi metti tutto in una pentola, con lo zucchero e, quando bolle, fai bollire per 10 minuti. In tutto ci vuole circa un’ora. Mi raccomando: sterilizza tutto bene! 4 Ce ne sono alcuni, in centro. Ci trovi di tutto, dai detersivi biologici, ai prodotti per i corpo, ai cibi freschi. Riguardo ai vantaggi, prima di tutto guadagni in qualità e salute! 5 Sembra un problema grave ma… basta mettere nelle stanze una ciotola con aceto e bicarbonato: assorbe tutti gli odori! 6 Non sei bravo? Allora prima di tutto scegli un colore che ti piace e metti cuscini, fiori, tazze, piatti e altre decorazioni tutte di quel colore: darà un tocco molto personale. 2 scalda – lava – tagliale – taglia – metti – scalda – soffriggi – cuoci – aggiungi – cuoci – aggiungi – cuoci – mescola – stendi – bucherella – mescola – aggiungi – metti – inforna. Unità 10 Pagina 194 1 12 – Allora adesso… possiamo andare a visitare il Guggenheim… e dobbiamo prendere questa strada, verso il ponte dell’Accademia… oppure potremmo andare a vedere la mostra su Modigliani a Ca’ Pesaro… ma dobbiamo tornare indietro! – Tornare indietro?! Non se ne parla… non ne posso più di camminare! Qual è il museo più vicino? Andiamo lì! – Secondo il navigatore… ci vogliono circa 40 minuti a piedi per il Guggenheim e… vediamo… 45 per Ca’ Pesaro. La distanza è più o meno la stessa. –Credevofosseromenolontani!Aque- stopuntopreferiscoilGuggenheim… – Perché ci vogliono 5 minuti in meno per arrivare? – Ma no! Perché Al Guggenheim possiamo vedere opere di artisti e generi diversi… – Ma la mostra su Modigliani a Ca’ Pesaro dev’essere molto interessante… e poi a Ca’ Pesaro c’è anche il Museo d’Arte Orientale! – Io sono curioso di vedere la casa di Peggy Guggenheim e la sua collezione privata! – Ma Ca’ Pesaro è un meraviglioso edificio barocco! – Il Guggenheim è un’istituzione… non puoi andare a Venezia e non visitarlo! – Questo è vero… ma per andare al Guggenheim dovremmo proseguire a piedi, mentre per arrivare a Ca’ Pesaro c’è il traghetto e la fermata è proprio qui dietro l’angolo! – Come? Non dobbiamo andare a piedi?! Perfetto allora! Prendiamo il traghetto e andiamo a Ca’ Pesaro! Soluzione: 1 Vero, 2 Falso, 3 Falso, 4 Falso, 5 Vero, 6 Falso, 7 Vero, 8 Vero, 9 Falso, 10 Falso. 2a 1 b, 2 a. 2b Risposta personale. 3 Personale, accademia, mostra, permanente, barocco, galleria, temporanea, biennale. 4 1 barocco, 2 artista, 3 museo, 4 genere, 5 accademia, 6 allestire, 7 opera: biennale. Pagina 195 1 1 C, 2 A, 3 A, 4 B. 2 1 f, 2 e, 3 b, 4 c, 5 d, 6 a. 3a Risposta personale. 3b Risposta personale. Pagina 196 1a Verbi per un’azione imminente: sta per accadere, stiamo per alzarci, ci accingiamo ad andare, iniziamo a fare, andiamo a mangiare. Verbi per un’azione in corso di svolgimento: sta cambiando, continua ad impazzare, stiamo cercando, restiamo ad aspettare. Verbi per la fine di un’azione: finiamo di fare, non smettere di scattare. 1b (Soluzione possibile) 1 Secondo qualcuno i selfie sono le nuove espressioni artistiche del nostro tempo. 2: Secondo qualcuno i selfie sono soltano un modo diverso di tenere un diario dei momenti della nostra giornata. 3: Secondo qualcuno i selfie ci allontanano dalla realtà e ci chiudono in una dimensione fredda e irreale. Pagina 197 1 1 smettere di, 2 finisco di, 3 riuscire a, 4 smetteva di, 5 comincio a, 6 ricordato di, 7 continuate a, 8 stanno per, 9 stare a, 10 si accinge a. 2 1 Perché, 2 poiché/visto che/siccome, 3 a causa di, 4 a causa di, 5 siccome/ poiché/visto che, 6 perché, 7 visto che/siccome/poiché, 8 perché, 9 a causa di, 10 perché/visto che. 3 1 dimenticassi, 2 ti fidassi, 3 fosse, 4 potessimo, 5 fosse, 6 ci fosse, 7 volessi, 8 la lasciassi, 9 si trasferisse, 11 abitassi, 12 andaste. 4 Risposta personale. Unità 11 Pagina 198 1a e 1b 13 Ciao, io sono Marco. La famiglia ideale? Beh, per me è quella in cui tutti si sentono liberi. Spesso essere moglie o marito, essere madri, padri, figli, fratelli diventano ruoli fissi e insopportabili. Penso che se c’è il rispetto della libertà altrui c’è anche l’amore. Le donne devono avere la possibilità di lavorare e gli uomini devono occuparsi dei figli, tutti devono saper fare tutto in casa, ma soprattutto essere felici di farlo! Mi chiamo Rita. Da piccola pensavo che volevo sposarmi e avere cinque figli. Avevo già immaginato tutto, persino la cerimonia in chiesa. Poi sono cresciuta, ho avuto qualche delusione d’amore e alla fine ho cambiato idea. Soprattutto perché per me l’indipendenza è la cosa più importante, mentre la famiglia crea legami. Certo, la famiglia ideale è esattamente quella che avevo sognato, ma sono io ad essere diversa, ora. Anna Laura, ciao a tutti. Per me la famiglia ideale è quella tradizionale, dove la donna è disposta a sacrificare la sua carriera per i figli e per il marito. Oggi le donne vogliono tutte lavorare, poi arrivano a 50 anni ed è troppo tardi per avere un figlio. Io mi sono sposata a 18 anni, ho avuto 6 figli, la mia vita non è stata facile però mio marito mi ha sempre aiutata e rispettata. Io sono Giovanni. Per fortuna la mentalità sta cambiando! Io non so come è una famiglia ideale, ma so che si può essere felici in tanti modi. Io sono cresciuto in due cosiddette “famiglie allargate”. I miei hanno divorziato quando avevo 4 anni e passavo il tempo un po’ con la nuova famiglia di mio padre e un po’ con la nuova famiglia di mamma. Entrambi sono stati splendidi genitori e ho molto rispetto per i loro compagni. In più ho fratelli e sorelle, mentre prima ero figlio unico. 1a 1 A, 2 C, 3 C, 4 B, 5 B, 6 C, 7 B, 8 A. 1b 1 essere moglie o marito, madri, padri, figli, fratelli diventano insopportabili, 2 sposarsi in chiesa e avere 5 figli, 3 è cresciuta, ha avuto qualche delusione e soprattutto ha capito che non vuole legami, 4 è disposta a sacrificare la sua carriera per il marito e i figli, 5 bisogna dedicarsi alla famiglia e farlo prima dei 50 anni, 6 si vive con i compagni dei propri genitori e si hanno dei fratelli in più. 2 Adriana F, Daniel C, Pamela B. 3 1 suo cugino, 2 sua zia, 3 suo nonno, 4 sua bisnonna, 5 suo cognato, 6 sua suocera. Pagina 195 1a 1 Vero, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso, 5 Falso (non è accidentale), 6 Vero. 1b (Soluzione possibile) 1 dei parenti non ci si può fidare, 2 non offendere nessuno, essere giusti con tutti, 3 la cosa è risolta per sempre, 4 scoprire segreti e ipocrisie, 5 non essere più adatto ad una certa realtà. Pagina 200 1 – 2a – 2b – 3 – 4 Risposte personali. 5 1 in un attimo, 2 domani, 3 oggi, 4 in un momento, 5 ancora, 6 dopo cena, 7 sempre, 8 un giorno. 6 Risposta personale. Pagina 201 1 1 RS, 2 AI, 3 S, 4 AA, 5 RS, 6 S, 7 S, 8 S, 9 AI, 10 AI. 2 (Soluzione possibile) 1 Sai che mio marito è australiano? 2 Sai cucinare davvero bene!, 3 Volevo tingermi i capelli di rosso, ma sai, costa troppo il parrucchiere! 4 Volevo trasferirmi in centro, ma sai… poi è difficile trovare parcheggio, 5 Sai, ieri passeggiavo con Marta e abbiamo visto la nostra insegnante al bar con un bell’uomo! 6 Sai, ho comprato una borsa firmata! 3 1 Franco mi telefona tutti i giorni perché ha bisogno di soldi, 2 Siccome non ho la macchina, ho comprato una casa in centro, 3 Le persone non sanno più cucinare perché ormai vanno di fretta, 4 Siccome i miei amici italiani hanno solo pochi giorni di ferie, non vengono a trovarmi a Vancouver. 4 1 con cui, 2 che, 3 su cui, 4 tra cui, 5 che, 6 in cui, 7 di cui, 8 per cui, 9 che, 10 a cui, 11 a cui, 12 per cui, 13 con cui, 14 da cui. 5 1 avevo sbagliato, 2 non aveva mai viaggiato, 3 mi ero già iscritto, 4 avevo telefonato, 5 non aveva ancora cenato, 6 ero venuto. 6 Risposte personali. Unità 12 Pagina 202 1a, 1c e 1d 14 Buongiorno e ben trovati! Come vi sentite oggi? Siete in forma? O un po’ stanchi e appesantiti? Di che cosa avreste bisogno? Che cosa avreste voglia di fare oggi? Che cosa può farvi sentire bene? Bene, cari amici, questo non è solo il saluto del vostro personal trainer, ma quello che dovreste fare a voi stessi ogni mattina! Guardatevi allo specchio, datevi il buongiorno e ascoltate voi stessi per capire se state bene, e se non state bene, perché. Agite di conseguenza. Questa è la cosa fondamentale! Spesso se siete tristi o un po’ giù può aiutarvi uscire di casa, anche solo per andare a comprare il pane, insomma distraetevi dal vostro malumore! Ma non prima di aver fatto una colazione soddisfacente con yogurt, cereali, frutta, o anche un dolcetto se ne sentite il bisogno. Se vi trattate bene sin dall’inizio, la vostra giornata prenderà il volo immediatamente! Per consolidare questo buon inizio, pianificate almeno un momento piacevole per la vostra giornata. Dovrete per forza lavorare o fare qualcosa che non vi va, allora trovate un po’ di tempo anche per fare qualcosa che desiderate. Scegliete piccole cose realizzabili: un bagno caldo in vasca, un caffè con un amico, lo shopping, un libro che volevate leggere da tempo, e stabilite un orario preciso. Ci siete fin qui? Allora possiamo iniziare a parlare dell’esercizio fisico e dell’alimentazione, che sono una conseguenza dello stare bene! Rivedete il vostro piano giornaliero di oggi: c’è il lavoro di certo, c’è un bellissimo momento tutto vostro… trovate almeno una mezzora per l’attività fisica che preferite! Camminare, correre, giocare a pallavolo, andare in palestra, quello che preferite, almeno mezzora. Prima di dedicarvi allo sport, andate a fare la spesa, preparate una cena sana ma gustosa, evitando di eccedere con grassi e dolci, così sarete più motivati nella vostra attività fisica. Fate questo ogni giorno e starete bene, ma soprattutto sarete felici! Soluzione: 1 guardarsi allo specchio, darsi il buongiorno, ascoltarsi per capire se si sta bene o no e perché, 2 fare una colazione soddisfacente, 3 uscire di casa, distrarsi dal proprio malumore, 4 pianificare un momento piacevole e realizzabile per la propria giornata, 5 fare spesa e cucinare qualcosa di sano e gustoso, 6 fare un’attività fisica a piacere per almeno mezzora. 1b 1 B, 2 A, 3 B, 4 A, 5 C. 1c 1 guardatevi, datevi, ascoltate, 2 distraetevi dal vostro malumore, 3 la vostra giornata prenderà il volo immediatamente, 4 per consolidare questo buon inizio, 5 ci siete fin qui, 6 andate a fare spesa, preparate una cena sana ma gustosa. 1d 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero, 4 Vero, 5 Falso, 6 Falso. 2 aiuta a raggiungere gli obiettivi prefissati, dà consigli alimentari, stimola ad allenarsi con costanza, prepara un Eserciziario 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 243242 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI piano di allenamento per i suoi assistiti, motiva le persone. Pagina 203 1a Benessere fisico: svegliarsi presto, allungare il corpo per 2 minuti, fare una colazione ricca, uscire a camminare, annotare quel che si è mangiato, mettere in giallo quel che è da evitare, eliminare subito quel che è da eliminare. Benessere interiore: non sfidare il tempo, mettere tra le paure più grasse almeno un contorno di speranza, non confrontarsi con chi è snello di pensieri, ammirare chi è leggero, restare in silenzio, sollevare un dolore alla volta, evitare di pensarti a lungo, fermarsi ogni giorno sorridendo davanti allo specchio. 1b Modi e tempi verbali: infinito presente, imperativo e imperativo negativo; Caratteristiche: elenco, solitamente dal tono impersonale; Utilizzo: per scrivere una ricetta culinaria, per spiegare un procedimento, per dare regole da seguire (dieta o sport), lista di cose da fare. 1c 1 Letteralmente significa, riprendere la forma fisica (mettersi a dieta, iniziare a fare sport, etc.), in questa poesia significa tornare a sentirsi bene interiormente. 2 Risposta personale, 3 Per prendere il distacco dai propri sentimenti, per razionalizzare la sua situazione, per essere più incisiva, 4 Risposta personale. 1d 1 Avere pochi pensieri, essere superficiale, 2 Concentrarsi sul futuro o sul passato invece che sul presente, 3 Non farsi carico di troppe sofferenze tutte insieme, 4 Nutrirsi di buoni propositi/idee, 5 Camminare e perdersi, stare bene senza pensare ai doveri, 6 Guardare dentro la propria anima. Pagina 204 1a Risposta personale. 1b Risposta personale. 2 (Soluzione possibile) 1 Va bene fare ginnastica, ma scegli uno sport adatto a te!, 2 Va bene mangiare quando hai fame, ma non mangiare schifezze!, 3 Va bene dimagrire un po’ per il proprio benessere, ma non bisogna mai andare sottopeso!, 4 Va bene avere cura di sé e truccarsi, ma non bisogna esage- rare! 3 1 tisana, 2 generoso, 3 gratitudine, 4 integratori, 5 saggia, 6 tonico, 7 crema, 8 idratazione, 9 passeggiata. Pagina 205 1 1 senza zucchero, 2 senza disturbarlo, 3 sono senza parole, 4 senza chiamarlo, 5 senza di te, 6 senza bussare, 7 senza mettere in ordine, 8 senza finire di mangiare. 2 1 prima di, 2 basta, 3 basta, 4 prima di tutto, 5 prima di, 6 prima di tutto. 3a 1 Se non hai voglia di studiare oggi, è meglio che fai una passeggiata, 2 Non andrò in Italia quest’estate se là pioverà molto, come dicono, 3 È possibile trovare un buon lavoro se uno si dà da fare, 4 Se sul lavoro ci criticano molto, reagiamo male, 5 Se un uomo/ una donna ti fa sempre arrabbiare, allora non è quello/a giusto/a per te! 6 Elettra fa i compiti bene se qualcuno l’aiuta. 3b 1 È meglio che fai una passeggiata se non hai voglia di studiare oggi, 2 Se in Italia pioverà molto, come dicono, non ci andrò quest’anno, 3 Se uno si dà da fare, è possibile trovare un buon lavoro, 4 Reagiamo male se sul lavoro ci criticano molto, 5 Non è l’uomo/la donna giusta per te se ti fa sempre arrabbiare!, 6 Se qualcuno aiuta Elettra, lei fa i compiti bene. 4 1 cominciare a(d), 2 provare a, 3 comincerò a, 4 smetterò di, 5 provi, 6 proverò a. Unità 13 Pagina 206 1a e 1b 15 – Ehi Linda! Che fai seduta qui tutta sola? – Oh, ciao Aldo! Guarda, oggi sono proprio di cattivo umore… – Perché? Che succede? – Ma niente… ieri avevo l’esame di Economia, mi ero iscritta online un mese fa e pensavo fosse tutto a posto! Arrivo alla facoltà e il professore mi dice che il mio nome non è sulla lista. – Accidenti, come è possibile? – Non lo so, guarda, so solo che gli ho spiegato che mi ero iscritta e ho chiesto se potevo fare lo stesso l’esa- me. – E lui? – Lui ha detto che c’erano già troppe persone, quindi devo presentarmi al prossimo appello. Ma non poteva farmi fare lo stesso l’esame?! No, lui ha detto che non era corretto! Santo cielo, per una persona in più! – Mamma mia che pignolo! Mi dispiace! Quando è il prossimo appel- lo? – Il 4 maggio, ma lo stesso giorno ho anche un altro esame, non so se farlo, boh… Ma tu che mi racconti? – Io sto abbastanza bene, ieri sono andato in palestra dopo mesi e oggi sono tutto dolorante… ahimè non ho più 20 anni! – Eh già, peccato che devo sempre studiare, vorrei venire in palestra con te! – Però ti mancano due esami e poi ti laurei, evviva! Non vedo l’ora di venire alla tua festa! – Sì, dai, manca poco… però non ne posso più di passare tutti i giorni sopra ai libri, uffa! – Ti capisco, meno male che io ho finito l’università da tempo! Ma dai, coraggio! Soluzione possibile: Il nome di Linda non risulta sulla lista per l’esame (Accidenti), Il professore si rifiuta di fare l’esame a Linda (Santo cielo), Il professore si rifiuta di fare l’esame a Linda (Mamma mia), Linda non sa se dare l’esame il 4 maggio o no (Boh), Aldo non ha più 20 anni (Ahimè), Linda vorrebbe andare in palestra ma deve studiare (Peccato), Tra poco Linda si laurea (Evviva), Linda studia tutto il giorno (Uffa), Aldo ha finito l’università da tempo (Meno male), Linda è scoraggiata (Coraggio). 2 16 1 Accidenti! 2 Santo cielo! 3 Mamma mia! 4 Boh?! 5 Ahimè! 6 Peccato! 7 Evviva! 8 Uffa! 9 Meno male! 10 Coraggio! Soluzione: Accidenti! (irritazione), Santo cielo (irritazione), mamma mia (dispiacere), boh (incertezza), ahimè (dispiacere), peccato (rimpianto), evviva (gioia), uffa (noia), meno male (sollievo), coraggio (motivazione). 2 (Soluzione possibile) 1 Aspetta con ansia la nascita del figlio, 2 L’incidente di auto le ha tolto il sorriso, 3 La crociera le ha messe di buonumore, 4 La proposta di matrimonio l’ha resa felice. Pagina 207 1a 1 invidiato, 2 sfiduciata, 3 ha indirizzato, 4 ero, 5 ho rimuginato, 6 è sparito, 7 ha, 8 rinata. 1b (Soluzione possibile) 1 Insegna alle persone strategie concrete per raggiungere i loro sogni, 2 Può portare molto lavoro, successo e soldi, 3 È un cammino psicologico/interiore in cui si impara a conoscere se stessi e i propri veri desideri, 4 Perché aveva paura di perdere quello che aveva e non aveva ancora chiaro in sé il proprio futuro. 2 1 avere amici con cui condividere interessi e passioni, 2 essere in salute, sentirsi realizzato, 3 godersi la vita con qualcuno accanto. 3a 1 figurati, 2 per carità, 3 beato te, 4 forza, 5 finalmente, 6 che schifo. 3b (Soluzione possibile) 1 Lo faccio volentieri, non è un problema figurati!, 2 Per carità! I film horror non li sopporto proprio!, 3 Beato te che sei in vacanza!, 4 Forza! Ancora un esame e poi ti laurei!, 5 Finalmente è arrivata l’estate!, 6 Che schifo! Chi ha messo la marmellata sugli spaghetti? Pagina 208 1 (Soluzione possibile) 1 È tutto merito di Bobi, il mio cane! È lui che mi trascina tutti i giorni a correre nel parco per 2 ore! 2 Grazie, in effetti mangio sano e bevo molta acqua e tisane durante il giorno. 3 Dice? Beh, veramente da ragazzina non ero un gran che… ho imparato a prendermi cura di me solo dopo l’adolescenza. 4 Davvero trova? La ringrazio, 5 Grazie, diciamo che ho trovato il mio stile. 2 (Soluzione possibile) 1 Congratulazioni per la laurea! Bravissimo!, 2 Il pranzo è stato delizioso, sei una gran cuoca, 3 Complimenti: ottima scelta!, 4 Che magnifici gemellini! Due angeli! 3 1 Che buono questo tiramisù! 2 La sua ironia e l’atmosfera divertente dei suoi libri mi piacciono moltissimo!, 3 Che brava questa cantante e che voce!, 4 Hai davvero una bella giacca, ti guardano tutti!, 4 Senti… tu mi piaci mol- to. 4 (Soluzione possibile) Caro Luigi, ho finalmente incontrato la donna della mia vita. Non ce la facevo più con Federica, la mia fidanzata storica: mi annoiavo a morte! In questa nuova storia voglio metterci anima e corpo perché Marilisa è una ragazza fantastica! Ha un unico neo: non parla una parola d’italiano, ma… l’amore non ha bisogno di parole, giusto? E poi posso insegnarglielo io. Pagina 209 1 1 avrà comprato, 2 saremo arrivati/e, 3 avranno finito, 4 avranno preso, 5 sarò stato, 6 avrete avuto, 7 sarò andato, 8 avrete fatto, 9 si sarà sposato/a, 10 saremo partiti/e, 11 avrai visto, 12 avremo abitato. 2 1 dormirà – avrà fatto S/D, 2 saranno S/D, 3 vincerò – smetterò VT, 4 sarete VT, avrete viaggiato S/D, 5 sarai S/D, 6 verrò VT – avrò finito VT, 7 saranno arrivati S/D, 8 sarà VT, avrò comprati S/D. 3 1 prenderla, 2 lo, 3 la, 4 portarlo, 5 non me lo ha detto, 6 la. 4 1 Parlo spesso con Mauro e cerco di convincerlo, ma sai che Mauro è irremovibile! 2 I miei fratelli vanno a Roma una volta al mese per lavoro… 3 Ad aprire un ristorante non avevano pensato mai prima, 4 Hanno fatto un film bellissimo sulla storia di un uomo che ha delle forbici al posto delle mani, 5 Nessuno crede più a Babbo Natale, 6 Ho lasciato il cuore a Parigi. 5 1 ci mette, 2 ci sente, 3 ci vede, 4 ci vogliono, 5 ci mette, 6 ci vuole, 7 ci sente. Eserciziario VERSO LA CERTIFICAZIONE Unità 1 1a e 1b 17 1 Se non ami, non vivi. Se il tuo amore è solo per te, non crei nulla. Se non crei nulla, sei solo. Ama! Vivi! L’associazione “Noi” da dieci anni si occupa di aiutare le persone sole, dando sostegno psicologico ed economico a chi è in difficoltà. Aiutaci a continuare: se fai una donazione, aiuti la nostra mensa per i poveri! Ama. Vivi! 2 Se vedi un animale abbandonato lungo l’autostrada, non andare via: fermati e aiutalo. L’associazione “Cucciolo” accoglie tutti gli animali feriti o abbandonati e gli dà cure e amore. Se non sai cosa fare, per prima cosa spegni il motore. Poi chiama il nostro numero. Se chiami, salvi una vita! 3 Quando esci, divertiti. Ma con la testa! Se hai bevuto, non guidare. Se hai sonno, fermati in un parcheggio sicuro e fai una pausa. Se sei in macchina e il tuo amico alla guida non è in condizione di guidare, puoi guidare al suo posto. Non lasciare la testa a casa. Guida con prudenza! 2 18 – Benvenuti allo spazio cultura di Radio 5! Oggi parliamo dei film in uscita. Quali sono gli eventi cinematografici più attesi della stagione? Quali film ci consigliano i nostri ascoltatori? Nei messaggi che ci avete mandato abbiamo sentito molte opinioni diverse… Gennaro da Pisa ci scrive “Nessuno! Per me i prossimi film in programmazione sono tutti noiosi e ripetitivi… storie sentite e risentite… ma quando arriva qualche novità?”. Noi gli rispondiamo: coraggio Gennaro, forse non è proprio tutto da buttare! Invece Serena, da Napoli, ci scrive che non vede l’ora di andare a vedere il nuovo film su Godzilla, perché è un’amante di film con i mostri, le distruzioni di massa e le catastrofi… noi di Radio 5 ti auguriamo una buona visione, Serena! Margherita, infine, ci parla di un film molto suggestivo. Si tratta del film Il giovane favoloso del regista Mario Martone ed è la storia della vita del celeberrimo poeta Giacomo Leopardi, nato a Recanati nel 1798. Molto interessante, Margherita! Siamo molto curiosi anche noi! Soluzione: 1 B, 2 A, 3 C, 4 C, 5 A, 6 A. 3 Risposta personale. 4 1 L’argomento del testo sono i libri che un tempo erano censurati o vietati e che oggi sono diventati film di successo. 2 Un titolo potrebbe essere “Libri proibiti e film di successo” oppure “ Quando il cinema fa rivivere un libro”. 3 Moby Dick, La lettera scarlatta, Il meraviglioso mago di Oz. 4 Perché il libro parla di una storia d’amore non accettata dalla società. 5 Il libro è stato censurato perché mostrava troppo spesso la donna in una posizione di comando. 6 I film hanno influenzato il successo di questi libri perché hanno contribuito alla loro diffusione e alla loro riscoperta. Unità 2 Pagine 226 – 227 1 19 Cari ascoltatori, ecco qualche consiglio per una serata davvero romantica e… piena di gusto! Avete invitato a cena il vostro lui, o la vostra lei, e sperate di conquistarlo con il cibo? Ecco alcuni suggerimenti per conquistare il vostro amore con i vostri piatti! Per prima cosa, scegliete con cura le materie prime. Gli ingredienti parlano da soli e devono essere tutti di grande qualità. Anche il piatto più semplice, se gli ingredienti sono buoni, sarà un successo. Quindi solo ingredienti freschissimi! Quando preparate il vostro piatto, usate tutti i cinque sensi. La vostra pietanza deve colpire lo sguardo con i suoi colori, catturare l’olfatto con un buon profumo, avere un buon sapore per colpire il palato e, soprattutto, dev’essere facile da mangiare e non provocare rumori imbarazzanti mentre si mastica. Niente di peggio che macchiarsi la camicia con il sugo perché il piatto è complicato da mangiare o masticare rumorosamente delle focacce secche! Qualche esempio di piatto facile e… affascinante? Una tartara di tonno all’arancia o un carpaccio di manzo con le fragole. Non dovete aver paura di osare in cucina: lasciatevi guidare dal vostro istinto. Apparecchiate la tavola con eleganza, ma restate semplici: niente mazzi di fiori troppo grandi che tolgono posto ai piatti o candele troppo alte che ostacolano gli sguardi. E non dimenticate un po’ di buona musica! Aiuta la conversazione e, se c’è qualche momento di silenzio, lo rende meno imbarazzante. Soluzione: 1 B, 2 C, 3 C, 4 A, 5 A, 6 B, 7 C. Eserciziario 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 245244 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI 2 Risposta personale. 3 1 Gli studiosi hanno svolto una ricerca per scoprire se la musica può influenzare la percezione del gusto del cibo. 2 Gli studiosi hanno scoperto che esiste un legame tra alcuni tipi di musica e la percezione del gusto di alcuni tipi di cibo. 3 I volontari hanno dovuto mangiare alcuni cibi ascoltando alcuni tipi di musica, tra cui il jazz, l’hip hop, il rock o la musica classica. 4 I risultati pubblicati sulla rivista Appetite rivelano che il jazz rende più buono il gusto del cioccolato, ma non quello dei pe- peroni. 4 Risposta personale. Unità 3 Pagine 228 – 229 1a 20 ­– Buongiorno cari ascoltatori! Oggi a “Prendo e parto” abbiamo come ospite telefonico Maria Luisa, 27 anni. Da Torino Maria Luisa si è appena trasferita a Dubai: una nuova vita in un nuovo Paese. Ciao Maria Luisa, vuoi parlarci di questa tua decisione? – Buongiorno a tutti. Beh, sicuramente è una grande emozione… un mix di emozioni diverse… mi sento curiosa, felice, energica, ma anche triste e sicuramente ancora un po’ confusa. ­– Perché? – Perché non so cosa accadrà… è un tentativo. Ho visto l’annuncio di lavoro, ho risposto e mi hanno preso. Una cosa velocissima! Dovrei essere contenta e lo sono, ma non so quali sorprese e quali esperienze avrò. Non ho avuto ancora tempo per pensarci. Ho seguito il mio istinto, diciamo, anche se durante il viaggio mi sono detta spesso “Ma che sto facendo?!”. Sicuramente non avrei mai pensato che lasciare l’Italia fosse così doloroso. Ho dovuto lasciare tutto e fare la valigia in una settimana! Alcuni amici non sono neanche riuscita a salutarli! – Che lavoro hai, a Dubai? – Curo la cucina italiana in un famoso albergo. Aiuto lo chef. Il mio contratto dura due anni. Sicuramente sarà una bella esperienza, importante e formativa per il mio lavoro. È solo che devo ancora farci l’abitudine. Mi sto confrontando con un modo di lavorare e con una cultura completamente diversi… sto imparando. L’importante è tenere la mente aperta e avere una grande disponibilità. Sì, forse ho un po’ di timore, ma penso sia normale e, in fondo, fa anche bene: aiuta ad essere più concentrati. Sono certa che tra un mese tutto mi sembrerà più facile e più compren- sibile. – Qualche consiglio per i nostri ascoltatori? – Trovate un buon lavoro, qualcosa che vi piaccia veramente e… buttatevi! Sarà comunque un’esperienza magnifica! Soluzione possibile: 1 Prova un mix di emozioni: si sente curiosa, felice, energica ma anche triste e sicuramente ancora un po’ confusa, 2 Un tentativo, 3 Ha visto un annuncio di lavoro e ha risposto, 4 No, perché è partita in fretta, 5 Una bella opportunità per crescere professionalmente, 6 Mantenere la mente aperta ed essere dispo- nibili. 1b Risposta personale. 2a 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero, 4 Vero, 5 Vero, 6 Falso, 7 Vero, 8 Falso. 2b Risposta personale. 2b 1 C, 2 B. Unità 4 Pagine 230 – 231 1a 21 Benvenuti a bordo! Qui è il capitano della nave da crociera “Sogno italiano”, della “Onda crociere”. Stiamo per salpare da Savona per le meraviglie del Mediterraneo, un itinerario che ci porterà a Marsiglia, Palma de Maiorca, Tunisi, Palermo, Costa Smeralda e Bastia. Dieci giorni da passare tra le divertenti attività di bordo, come i giochi in piscina, gli esercizi in palestra, i nostri spettacoli in stile Broadway e le nostre tre discoteche, con musica per tutti i gusti. O, naturalmente, in un piacevolissimo dolce far niente, oziando sotto il sole e gustando le specialità dei nostri bar e dei nostri ristoranti. Ricordo che i ragazzi sotto i 18 anni viaggiano gratis, che le persone sopra i 65 anni hanno diritto al 50% di sconto sulle escursioni e che per i single ci sono fantastiche offerte speciali nei nostri negozi, con fino al 30% di sconto su ogni acquisto. La nostra spa è aperta tutti i giorni dalle ore sette alle ore ventidue ed è inclusa nel prezzo della crociera fino a un massimo di tre entrate. Ricordo che è possibile acquistare servizi aggiuntivi fino a domani mattina entro mezzogiorno. La “Onda Crociere” vi augura buon viaggio e buon divertimento sul “Sogno italiano”. Soluzione: 1 Falso, 2 Vero, 3 Falso, 4 Vero, 5 Vero, 6 Falso, 7 Falso, 8 Falso, 9 Falso, 10 Falso, 11 Vero, 12 Vero. 1b 1 gratis, 2 al 50%, 3 fino al 30%, 4 fino a un, 5 fino a – entro. 2 A: 1 innocente, 2 mania, 3 campestre, 4 amena, 5 villeggianti, 6 lusso, 7 superbia; B: 1 al solito, 2 di sicuro, 3 appassionatamente, 4 rabbiosamente, 5 al momento, 6 per certo. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Unità 5 Pagine 232 – 233 1a 22 1 – Che cosa penso della vita universitaria? Che è un vero paradiso! Quando studiavo, non solo adoravo i corsi, ma imparavo costantemente da tutte le persone che conoscevo e che venivano da ogni parte d’Italia e del mondo. Per non parlare della vita sociale e culturale attivissima: ogni sera un concerto interessante o una bella festa. Ma soprattutto, zero pensieri! La preoccupazione maggiore erano gli esami. Ah, bisogna approfittarne, poi quando si inizia a lavorare non si è più così spensierati, neanche se si lavora a scuola come me! 2 – Mio figlio va all’università da 5 anni ed è molto indietro con gli esami. Ha deciso di andare a studiare fuori, e io e mio marito lo abbiamo sostenuto, ma ora ho l’impressione che perda tempo e non si dedichi molto allo studio. Dice che l’associazione di studenti lo occupa molto… mah… non so... Sinceramente penso che la vita universitaria sia spesso una scusa per perdere tempo e non andare a lavorare! Comunque, se non si mette a studiare io e suo padre gli tagliamo i fondi! C’è tanta gente che studia e lavora contemporaneamente: può farlo anche lui! 3 – Non è certo come ai miei tempi! Quando studiavo io, non c’erano tutti questi locali e queste occasioni di divertimento ma, in compenso, c’era più attività politica e sociale all’università: proprio all’università abbiamo imparato a sostenere le nostre idee e a difendere i nostri diritti. Comunque studiare era un privilegio! Ora che sono professore, vedo che in facoltà ci sono tanti più studenti rispetto ai miei tempi, ma molti lo fanno perché non sanno bene cos’altro fare. Non hanno una valida motivazione, secondo me, e per questo ci mettono anni e anni a laurearsi! 4 – La vita universitaria è ricchissima di stimoli, di nuove conoscenze e di esperienze. Consiglio a tutti di fare l’università, possibilmente lontano da casa e in città abbastanza grandi. Lo studio è una parte fondamentale, ma non è l’unica. Si possono fare esperienze all’estero, lavorare, partecipare ai gruppi di studenti, uscire e divertirsi. Peccato che tra un anno avrò finito l’università e dovrò entrare nel duro mondo del lavoro. Soluzione: 1 ARMANDO, 30 anni, professore alle medie, 2 ANNA, casalinga, 60 anni, 3 DARIO, 55 anni, professore universitario. 4 EMILIA, 20 anni, studentessa universitaria. 1b 1 B, 2 C, 3 B, 4 A. 2 Risposta personale. 3 1 manca la specializzazione e lo sguardo al futuro. 2 la visione generale della storia, della filosofia, del passato che dà. 3 funziona o lavora in modo giusto ed efficace. 4 difficile un lavoro continuativo e uno standard di qualità. 5 sono spesso di talento, preparati e appassionati al loro lavoro. 6 guardare al futuro, all’Europa, al mondo. 7 il sistema di istruzione migliorerà. Unità 6 Pagine 234 – 235 1a e 1b 23 Salve ragazze, ecco le ultime tendenze per l’inverno di quest’anno, presentate all’imperdibile appuntamento di Milano Moda. Siete pronte? Innanzi tutto niente tinta unita: solo fantasie e disegni geometrici, soprattutto in bianco e nero, per un fascino tutto particolare, che può essere sia futuristico, che retrò anni ’60. Tutto sta in come abbinate gli accessori! Preferite i colori? E gli stilisti vi accontentano! Sono in arrivo vivacissime fantasie floreali e aggressivi disegni jungle per chi ama farsi notare. E la sera? Tutta luce, con strass, lustrini e tanto lurex, la mitica stoffa metallizzata inventata negli anni ’40 e mai passata di moda! E ora passiamo ai modelli: abiti stretti, larghi, lunghi o corti? Anche quest’anno gli stilisti ci lasciano libere di scegliere in base al nostro fisico e ai nostri gusti. Sono in arrivo, infatti, modelli morbidi adatti sia alle più magre che alle più rotondette, tagli “a uovo” come nei cappotti, e incredibile, torna la mantella! Una calda e avvolgente mantella al posto del cappotto o del piumino… molto fiabesco… molto fashion! Soluzione: 1 (fantasia jungle), 4 (fantasia floreale/jungle), 5 (stile “a uovo”), 6 (fantasia geometrica), 8 (mantella). 1b 1 Vero, 2 Vero, 3 Vero, 4 Falso, 5 Vero, 6 Falso, 7 Falso, 8 Falso, 9 Vero, 10 Falso. 2 1 firme, 2 famiglia, 3 creatività, 4 bottega, 5 stile, 6 sartoria, 7 impeccabili, 8 maglieria, 9 tessuti, 10 metallica. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Unità 7 Pagine 236 – 237 1 19 – Simone, per la festa di stasera, dovremmo fare una playlist. – Una che? – Una playlist! Come sei antico! Una playlist, sì: una lista di canzoni da mettere! – Ah sì… sarebbe una buona idea! Che musica ci mettiamo? – Non so… pensavo a qualcosa in tema con la serata… visto che è una festa di compleanno, pensavo a qualcosa di allegro e festoso, qualcosa di rock, per esempio. – Secondo me sarebbe meglio qualcosa di un po’ più sofisticato… un sottofondo jazz, per esempio. – Jazz?! A una festa?! Ma come ci pensi? Ci vuole qualcosa di più movimentato! La gente deve ballare! – Sì, ma deve anche poter parlare e magari bere qualcosa e rilassarsi. – Per me, alle feste ci si deve divertire, non sono l’occasione per rilassarsi. – Ti puoi divertire anche con una bella canzone jazz. – Mah… davvero non saprei… – Uff… va bene, allora facciamo così: mettiamo il jazz all’inizio della playlist, così le persone arrivano, si rilassano, fanno quattro chiacchiere e bevono qualcosa. – E poi? – E poi, quando l’ambiente si scalda un po’, mettiamo il tuo amato rock… – E ci scateniamo con le danze! Mi sembra un’ottima idea! Ci sto! Ma tu… promettimi che ballerai con me! Soluzione: 1 C, 2 A, 3 B, 4 A, 5 B, 6 C, 7 C. 2a (Soluzione possibile) 1 Un trio di sorelle cantanti, famose in Italia dal 1936 al 1943, 2 Sono di origini ungaro olandesi e la madre è di religione ebrea, 3 Il padre è un acrobata del circo e la madre è una cantante di operette, 4 Le accoglie con grande entusiasmo, anche Mussolini le apprezza e durante la loro carriera hanno una vita privilegiata, 5 La Gestapo le arresta con l’accusa di spionaggio, perché sono ebree. Non vengono portate in un lager ma devono scappare e la loro carriera finisce, 6 Non ritrovano il vecchio successo in Italia e vanno in Sud America, ma anche lì le cose non vanno bene. 1b 1b, 2d, 3f, 4e, 5a, 6c. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Unità 8 Pagine 238 – 239 1a e 1b 25 1 Faccio bricolage da quando sono ragazzina perché mia mamma è una grande appassionata. Io non sono molto brava, ma il fai-da-te stimola la mia creatività e, nel tempo, ho fatto anche delle belle decorazioni per le mie figlie. Ah, io mi chiamo Laura! 2 Sono Luigi e qualche anno fa ho avuto grossi problemi economici. Così, non potendo spendere soldi, ho iniziato a riparare io tutto quello che si rompeva in casa e ho addirittura ristrutturato il garage. Tanto lavoro, ma anche tanta sod- disfazione! 3 Mi chiamo Sara e non sono brava con le attività manuali! Tutti mi dicono che sono imbranata e in effetti ogni volta che ho iniziato a lavorare a maglia non sono riuscita a finire nulla. Però mi rilassa, forse farò un corso quest’anno e spero di imparare stavolta. 4 Ciao a tutti, sono Antonio. Il faida-te? Non ho mai provato, anche quello è un lusso! Io sono un manager aziendale e lavoro tutto il giorno, d’estate riesco a malapena a fare le ferie. La sera quando torno a casa ho solo voglia di dormire. Mia moglie fa bricolage e cuce, ma solo perché ora è incinta e non lavora. 5 Io sono Annalisa. Per me il fai-daEserciziario 2 Chi Attività praticata Aspetti positivi o negativi Perchè Laura bricolage positivo stimola la sua creatività Luigi riparazioni, ristrutturazioni positivo risparmio soldi, soddisfazione Sara lavoro a maglia positivo lrilassa Antonio // // è solo per chi ha tempo Annalisa giardinaggio negativo è una perdita di tempo, non è moderno Gabriele Lavoretti in casa per amici e parenti Negativo Non è più un hobby, ma un lavoro a tempo pieno SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 247246 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI te è una grande perdita di tempo, in più non è moderno. Un periodo ho fatto giardinaggio ma… perché devo passare ore a capire come potare una pianta se posso chiamare dei professionisti? Il fai-da-te è un’attività antiquata. Nel tempo libero preferisco fare sport o vedere i miei amici. 6 Ciao, io sono Gabriele. Sono in pensione e, col fatto che ora ho molto tempo libero, tutti, amici, figli, nipoti, mi chiedono di aggiustare qualcosa, aiutarli in qualcosa, costruire qualcosa… in effetti sono sempre stato bravo nei lavoretti di fai-da-te: posso aggiustare un rubinetto o montare un lampadario… ma ora non è più un hobby… è un lavoro a tempo pieno! Soluzione: (vedi tabella) 1a 1 avere una passione per qualcosa, 2 anche, perfino, 3 non essere molto abile nelle attività pratiche, 4 è qualcosa che non tutti possono permettersi, 5 aspettare un figlio, 6 qualcosa di inutile. 7 un’attività fuori moda, inuti- le. 2 Risposta personale. 3a 1 Saluti, introduzione: Cara Mailettarivederci tutti presto. 2 Racconto di una situazione critica: Come sai- cambiare casa. 3 Racconto di un cambiamento/idea: Mi è venuto in mente- RicicArte. 4 Racconto dell’associazione: Le nostre attività-realtà come la nostra, 5 Racconto di stato d’animo: Io e Marco- continuare così, 6 Chiusura, saluti: Quando passi-Eugenio. 3b 1 È il diminutivo vezzeggiativo (affettuoso) di Maila, 2 Riciclare e arte/ arte riciclata: arte fatta con materiale riciclato, 3 “reimpiego”, 4 Prefisso “ri”, indica ripetizione, usare ancora. Unità 9 Pagine 240 – 241 1a e 1b 26 Cari amici ascoltatori di “Radio Finanza” è ora di… tasse! In molti, già, stanno pensando alla compilazione del modello 730 per i lavoratori dipendenti o per persone con reddito fisso. Bene, ecco alcuni consigli utili per compilarlo. Innanzi tutto, procuratevi un modello 730: potete scaricarlo dal sito del Ministero delle Finanze oppure andare a un patronato o ancora all’agenzia delle entrate o presso il Comune della vostra città. Il 730 è facile da compilare e il vostro datore di lavoro lo farà avere all’Agenzia delle Entrate. Il rimborso delle spese vi arriverà direttamente in busta paga a luglio. Al contrario, se dovete pagare qualcosa voi, il debito sarà trattenuto direttamente dalla vostra busta paga. In questo caso potete chiedere di pagare le trattenute a rate, un po’ alla volta. Il 730 riguarda anche i lavoratori a progetto, il reddito su terreni o fabbricati o anche i lavoratori autonomi senza partita Iva. Queste sono solo poche informazioni, non pretendiamo certo di potervi dare tutte le informazioni necessarie in pochi minuti, ma se avete dubbi, chiamate subito i nostri esperti a Radio Finanza e troverete tutte le risposte e tutto l’aiuto che vi serve! Soluzione 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero, 4 Vero, 5 Falso, 6 Falso, 7 Falso, 8 Vero, 9 Falso, 10 Vero, 11 Falso, 12 Vero. 1b 1 e, 2 g, 3 h, 4 a, 5 f, 6 d, 7 c, 8 b. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 (Soluzione possibile) Avvolgi la carne di vitello con le fettine di speck. Lega tutto con spago da cucina, mettendoci anche rosmarino e salvia. Metti in una grossa pentola un paio di cucchiai di olio ed uno spicchio di aglio. Fai rosolare l’aglio senza bruciarlo e metti la carne condita nella pentola. Fai rosolare bene la carne da tutti i lati, aggiungi il vino e fallo sfumare. Aggiungi il brodo e cuoci almeno un’ora. Unità 10 Pagine 242 – 243 1 27 – Ciao Giovanni! – Ciao Rebecca, come va? – Bene grazie… anche se ho un sonno… tu come stai? – Un po’ nervoso… oggi ho un’interrogazione di letteratura… – Ah… su cosa? – Il Futurismo. – Oh, io l’ho fatto l’anno scorso… mi piaceva tanto! – Sì è molto interessante… ma la prof. ci ha fatto studiare anche molte opere d’arte e ho paura di non ricordare tutto… – Anche il mio insegnante ci faceva studiare letteratura e storia dell’arte insieme. Pensava che non fosse possibile separare le due cose. – Sì ma io non sono un appassionato d’arte… per me è difficile da capire… – Devi solo pensare che sono due modi diversi di comunicare la stessa cosa… un quadro e una poesia possono avere lo stesso significato, uno espresso con la penna e uno con il pennello… – È vero ma… ci vuole molto più tempo per studiare… e bisogna avere una certa elasticità mentale… – Beh sì… è vero, ed è difficile avere elasticità mentale alle otto di mattina! Ma vedrai che ce la farai. Stai tranquillo! – Speriamo! – Ecco, sta per arrivare la mia fermata. Vado. Ci vediamo Giovanni, alla prossima. E in bocca al lupo per l’interrogazione! – Crepi! Ciao Rebecca! Buona gior- nata! Soluzione: 1 C, 2 A, 3 A, 4 B, 5 A, 6 B, 7 B. 2 1 Falso, 2 Vero, 3 Vero, 4 Vero, 5 Falso, 6 Falso, 7 Vero, 8 Vero, 9 Falso, 10 Vero. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. 5 Risposta personale. Unità 11 Pagine 244 – 245 1a e 1b 28 A – Pronto Giulio, sono Mauro! Dove sei? – Ehi, ciao! Sto tornando a casa da lavoro, tu? Sei con i bimbi? – Sì… non so se è stata una buona idea decidere di stare a casa e di far lavorare Rachele. – Perché? Ti annoi? – Magari! Non ho un secondo libero, se vado al bagno per 5 minuti, nel frattempo Titti e Leo mi distruggono la casa! – Lo immagino, però è una bella cosa avere figli e avere il tempo di stare con loro. Te lo dice un padre divorziato! – Sì, è vero, è vero, io non ce la farei a vedere i bambini una volta ogni due settimane! – E poi è solo per qualche mese, dai, poi vi organizzerete con Rachele! – Hai ragione, e poi è giusto che anche lei porti avanti la sua carriera e il suo lavoro da avvocato, l’ho sempre voluto. Solo che quando torna a casa diventa isterica… – In che senso? – Non è mai contenta di come faccio le cose, soprattutto con i bambini non è mai abbastanza… – È normale, lei è la mamma. Ma impegnati di più, sono sicuro che puoi fare meglio! B – Chiaretta! Ciao, sono io! – Ciao bella, come stai? – Mah… bene dai… sto tornando da lavoro e anche oggi la casa sarà un disastro! – Beh è normale, cosa pretendi? Mauro può fare il “mammo”. ma non sarà mai una donna! – Hai ragione! Poveretto… lo critico sempre… io lo so quanto è difficile stare coi bambini, specialmente se non sei abituato. – Infatti, e poi è un uomo dalla mentalità aperta, oltre che bellissi- mo! – Guarda che divento gelosa! È vero, sai, non cambierei niente di lui. – Eh, magari lo trovassi io un uomo come Mauro! Non ti lamentare! Chi ha il pane non ha i denti! Io e Luciano siamo di nuovo in crisi. Io voglio fare una famiglia, ma lui no, vuole viaggiare e non avere responsabilità. Non so quanto durerà tra noi. – Mi dispiace… però se vuoi dei figli, a 40 anni è ora di farli, non perdere troppo tempo con lui. – Eh lo so… ma è difficile trovare l’uomo giusto! – Senti un po’… ma tu lo conosci Giulio, l’amico di Mauro? – Ma chi, quello divorziato?! – Sì, lui, è un uomo interessantissimo, intelligente, serio… ora vado a casa e ne parlo con Mauro. – Perché no? In effetti mi sembra un uomo equilibrato. E stasera lascia in pace quel povero Mauro! Soluzione: A: 1 Falso, 2 Falso,3 Vero, 4 Vero,5 Falso,6 Falso. B: 1 Vero, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso, 5 Vero, 6 Vero. 1b 1 Mauro e Rachele sono una coppia e hanno 2 figli piccoli. Mauro ha scelto di non lavorare e stare a casa con i bambini per permettere a Rachele di andare avanti con la sua carriera. Si lamenta perché i bambini lo tengono sempre occupato e perché Rachele non è mai soddisfatta di come gestisce la casa e i figli e lo racconta al suo amico Giulio. Rachele è un avvocato e lavora. Critica spesso il marito ma in fondo capisce le sue difficoltà ed è soddisfatta di lui. Telefona alla sua amica Chiara e si sfoga un po’. 2 Giulio è divorziato e ha dei figli. Ascolta il suo amico Mauro ma gli fa capire che è bello poter stare con i propri figli e che questa situazione è temporanea. 3 Chiara è un’amica di Rachele. Le fa capire che è fortunata ad avere un compagno bello e generoso come Mauro e che non dovrebbe lamentarsi. Lei si lamenta perché vuole una famiglia ma non ha l’uomo giusto. Rachele le propone Giulio. 2 Risposta personale. 3a 1 Perché la mamma non vuole perdere la supremazia sul figlio neanche quando è adulto. 2 Con guerre aperte o nascoste, pianti, isterie, accuse. 3 Prima le donne erano sottomesse alle suocere come alle madri, nel ‘900 non più. 4 Non difendere sempre il figlio ma anche la nuora, se ha ragione, significa mettersi nei panni della nuora. 5 La generazione delle suocere venerava l’uomo e sognava di essere felice. La generazione delle nuore pretende molto di più dall’uomo e si sente in diritto di essere felice. 6 Essere donne felici e realizzate. 3b 1 non ne vuole sapere di = non vuole assolutamente, 2 cedere il passo a = lasciare spazio a, 3 rendere la vita impossibile = fare dispetti o danni, infastidire, 4 a colpi di = con, a forza di, 5 farsi da parte = non immischiarsi, 6 far comodo = essere facile, 7 mi preme dire = per me è molto importante dire che, 8 avere posizioni distanti = avere opinioni molto differenti Unità 12 Pagine 246 – 247 1a e 1b 29 – Chi di noi guardando una vecchia foto di sua nonna non si è trovato ad esclamare: “com’era bella”! Eppure allora non c’erano cosmetici, non si faceva attenzione al cibo come oggi, non ci si curava quasi mai. Oggi siamo in compagnia di una donna assolutamente particolare: Olimpia, 80 anni e una salute di ferro. Signora Olimpia, vuole raccontarci qualche trucchetto per restare belle e giovani come lei? – Certamente! Sai, quando ero giovane io, come dicevi, non c’erano molti mezzi, per cui ci si ingegnava! Per esempio, vuoi sapere come facevamo a mandare via i brufoli? Con il dentifricio, un bel po’ di dentifricio prima di dormire e il giorno dopo i brufoli erano spariti. – E per i capelli? – Per schiarirci i capelli usavamo il succo di limone miscelato a uno shampoo. Ma per rinforzarli non usavamo creme… tuorlo d’uovo e birra. – E come facevate a mandare via l’odore orribile dopo? – L’odore andava via appena i capelli si asciugavano, cara mia! Sarà anche che i prodotti erano più genuini di ora. – Altro da sapere sui capelli? – Sì, il balsamo lo facevamo col succo di quattro mele. Lo mettevamo dopo aver lavato i capelli, lo lasciavamo agire per qualche minuto e poi risciacquavamo! Avresti dovuto vedere che capelli lucenti! – E il trucco? – Beh… non ci truccavamo mai: le ragazze “per bene” dovevano avere la faccia pulita, naturale, e comunque uscivamo davvero poco. D’inverno le poche domeniche che uscivamo, mettevamo un po’ di rossetto rosso sulle guance per non sembrare tanto pallide. Il fard di oggi in confronto non è niente. Il rossetto teneva molto di più ed era anche più nutriente per la pelle. – E per gli uomini? Si facevano belli anche loro? – Sì, ma usavano solo poche cose: brillantina per i capelli e dopobarba. Chi aveva la pelle delicata, dopo la rasatura usava un po’ di miele sul viso e l’irritazione scompariva subito. – Grazie Olimpia, davvero dei buoni consigli! Soluzione possibile: 1 usavano il dentifricio, 2 schiarire i capelli usavano succo di limone, 3 usavano un impacco di tuorlo d’uovo e birra, 4 usavano il succo di quattro mele, 5 sembrare pallide mettevano del rossetto, 6 le irritazione da rasatura usavano il. 1b 1 C, 2 D, 3 E, 4 E, 5 F, 6 B. 2 Risposta personale. 3 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso, 5 Vero, 6 Falso, 7 Vero, 8 Vero. 4 (Soluzione possibile) Cronodieta – pro: aiuta la digestione, contro: se una persona lavora, seguirla può essere complicato. Paleolitica ­– pro: si mangiano cose naturali, contro: non è equilibrata tra proteine e carboidrati ed è troppo libera nella scelta personale. Gruppo sanguigno – pro: aiuta la digestione, contro: non è equilibrata tra proteine e carboidrati ed è troppo libera nella scelta personale. Della luna – pro: serve per purificare, contro: forse troppo ipocalorica con le conseguenze dannose del caso. 5 Risposta personale. Unità 13 Pagine 248 – 249 1a 30 – Cari radioascoltatori di radioItax, benvenuti alla consueta rubrica “Riflessi”. Vi capita spesso di chiedervi se siete felici e soddisfatti della vostra vita? Bene, oggi parleremo di un tema caro a tutti... la felicità. Le statistiche dicono che gli italiani sono un popolo di persone piuttosto felici. Anche se solo il 13% osa dire “molto felice” per descriversi, il 60% degli italiani si dice “abbastanza felice”. I “poco felici” sono solo il 20%. Saranno il sole, il buon cibo, forse quel pizzico di ottimismo con cui nasciamo, che ci rendono un popolo dallo spirito forte, o più probabilmente ci adattiamo con facilità? E che cosa è la felicità? Qui in studio con noi c’è oggi Luna Gieco, psicoterapeuta esperta di giovani. Dottoressa Gieco, che cosa ricercano oggi le persone, che cosa è per loro la felicità? – Buongiorno. Credo che oggi viviamo un grande equivoco. La felicità che ci propongono i mass media, i social network e la nostra società in generale coincide con la bellezza, la ricchezza, il successo e il potere. Ma se essere felici significa questo, allora la felicità è riservata a ben pochi. Il problema è che soprattutto i giovani credono a questi messaggi e si sentono falliti. Eserciziario 2 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 249248 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI – Capisco, invece lei come definirebbe la felicità? – Beh, per dirla con Nietzsche, “La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.” Secondo me bisogna cambiare prospettiva e smettere di farsi illusioni. La vita non è un mondo fantastico in cui possiamo ottenere facilmente tutto quello che vogliamo. Possiamo invece scegliere di lottare e lavorare sodo per ottenerlo. Inoltre possiamo essere consapevoli delle nostre scelte. La prima regola per essere felici è stare con i piedi ben piantati a terra. Soluzione: 1 C, 2 A, 3 C, 4 B, 5 A, 6 A. 1b 1 solita, 2 ha il coraggio di dire, 3 abbastanza, 4 sbaglio, 5 la felicità è un lusso per pochi, 6 citando Nietzsche, 7 lavorare duramente, 8 essere realisti. 2 Risposta personale. 3a 1 Falso, 2 Falso, 3 Falso, 4 Vero, 5 Vero, 6 Falso, 7 Falso, 8 Vero, 9 Falso, 10 Vero. 3b (Soluzione possibile: 1 rivista o rivista online, 2 informale, 3 al pubblico di lettori, 4 ironico. 4 Risposta personale. Guida per l’insegnante ESERCIZI EXTRA Unità 1 1 Fufi è più piccolo del gatto Miao, 2 Mio fratello è meno alto di me, 3 Ruggero è più vecchio di Alfonso, 4 Un mandarino è più piccolo di un’arancia, 5 Una pietra è meno pesante dell’altra, 6 La collana di smeraldi è più costosa dell’altra. 2 1 difficilissimo, 2 facilissimo, 3 piccolissima, 4 carissimo, 5 grassissimo, 6 piccolissimo, 7 freddissimo, 8 lontanissimo, 9 vicinissimo, 10 bellissimo, 11 grandissime, 12 carissimo, 13 bellissima, 14 noiosissimo. 3 1 bimbetta, 2 postaccio, 3 stanzetta, 4 borsetta, 5 mazzetto, 6 pizzetta, 7 camicetta, 8 bimbetto, 9 foglietto, 10 libretto. Unità 2 1 Risposta personale. 2 (Soluzione possibile) 1 Mamma per favore, mi daresti 20 euro per andare al cinema? 2 Per favore mi farebbe un caffè subito? Ho fretta…, 3 Ti dispiacerebbe toglierti le scarpe per entrare in casa? Sono sporche. 4 Potresti gentilmente prestami il tuo vestito rosso per l’inaugurazione del Museo domani? 5 Potresti gentilmente darmi il tuo telefono? Il mio è scarico! 6 Potresti aiutarmi a lavare la macchina? Sono stanco. 7 Potresti per favore parlare a voce più bassa? Marta sta dormendo! 8 Ti dispiacerebbe comprare aranciata, tè e acqua? Non c’è più niente da bere a casa. 9 Per favore potresti scrivere subito un messaggio a Giovanni, per dirgli che siamo in ritardo? 10 Ti dispiacerebbe preparati velocemente? È tardi! 11 Potresti gentilmente guardarmi quando parlo? 12 Ti dispiace spegnere il telefono quando sei a cena con me!? 3 (Soluzione possibile) 1 Questo pesce è proprio fritto fritto… non riesco a mangiarlo, 2 Io adoro il cioccolato amaro amaro, 3 Questo liquore è dolce dolce… con cosa è fatto? 4 Fai attenzione: questo chili è proprio piccante piccante! 5 Non riesco a dormire: il cuscino è duro duro. 4 (Soluzione possibile) 1 Magari avessi una Ferrari! 2 Magari andassi in vacanza su una bella spiaggia tropicale! 3 Magari avessi un fidanzato così! 4 Magari io e Federica riuscissimo ad avere un bambino… 5 Magari mia figlia diventasse ballerina! 6 Magari riuscissi a vincere il concorso pianistico! 7 Magari Antonio riuscisse a diventare astronau- ta! 5 1 Se il tempo è bello, magari domani vado al mare, 2 //, 3 Vengo in centro a fare shopping dopo pranzo, magari potremmo prendere un caffè, 4 //, 5 Se arrivo prima, magari vado a salutare Vanessa al negozio, 6 Magari passo da te a prendere un tè, 7 Magari una sera andiamo insieme a bere una birra, 8 Magari domenica prossima andiamo in montagna insieme. 6 (Soluzione possibile) 1 Se nevica non parto per Milano, 2 Se sto male telefono subito al medico, 3 Se non viene, stavolta con me ha chiuso! 4 Se fa molto caldo non uscire e bevi molta acqua, 5 Se vieni con noi in montagna ci divertiamo di sicuro, 6 Se apri la finestra, chiudi la porta: fa corrente! 7 Se accendi la luce ci vediamo meglio, 8 Se senti suonare alla porta è Luigi: aprigli, 9 Se telefona Giovanna dille che passo da lei stasera, 10 Se mandi un messaggio a papà, digli di comprare il pane, 11 Se esci di casa stasera non fare tardi, domani hai scuola, 12 Se torni tardi non fare rumore, per favore, 13 Se parcheggi la macchina in piazza, ricordati che alle 22 puliscono le strade, 14 Se mangi il gelato di sera puoi evitare di cenare, 15 Se bevi latte a pranzo ti passa l’appetito. 7 Risposta personale. Unità 3 1 Abbinamento: 1 B, 2 D, 3 A, 4 F, 5 C , 6 E, 7 H, 8 G. Ordine corretto: 4 F Mario si è laureato in economia a Genova. 6 E Ha fatto molti colloqui di lavoro... 8 G … e alla fine ha trovato lavoro in un supermercato! 5 C Un giorno ha letto un annuncio sul giornale... 7 H … per una borsa di studio in economia in Olanda. 1 B Mario ha dato le dimissioni, 2 D ha preparato i bagagli… 3 A … e ora lavora in Olanda, all’Università! 2 (Soluzione possibile) 1 Antonella vorrebbe comprare delle scarpe, ma sono molto care, 2 Giacomo vorrebbe imparare a suonare la chitarra, ma ancora non è bravo, 3 Leo e Anna avrebbero davvero voglia di mangiare una pizza, 4 Chiara vorrebbe andare al cinema con sua figlia, 5 Luca e Anna vorrebbero comprare una nuova casa. 3 1 Ieri pomeriggio ho cominciato a fare i bagagli per partire. 2 //, 3 Da ragazza, Marina viaggiava molto spesso. Una volta, è andata anche in Australia. 4 Di solito, quando gli italiani partivano negli anni Venti per cercare lavoro in America, cercavano di continuare a parlare italiano con i loro connazionali. 5 //, 6 Carlo è tornato dall’Argentina dopo vent’anni. L’ho incontrato sabato scorso e mi parlava divertito delle differenze fra i due Paesi. 4 1 Le antiche civiltà sono spesso interessanti e, a volte, piene di sorprese. 2 Roma e Torino sono delle città ricche di storia, ma sono anche capaci di proporre innovazione e modernità. 3 Abbiamo alcune difficoltà a partire domani mattina: è meglio rimandare al pomeriggio. 4 La variegata creatività degli italiani è celebrata spesso, ma probabilmente è uno stereotipo. Unità 4 1 (Soluzione possibile) 1 Luisa va in campeggio/in un villaggio turistico con la sua famiglia e il suo cane Bobo, 2 Anna va una settimana al mare, 3 Toni e sua moglie vanno in Toscana/nella loro casa di campagna/in campagna da amici/in un agriturismo, 4 Alberto va in montagna a fare arrampicata/ trekking/campeggio libero, 5 Federica va in montagna a fare snowboard, 6 Noi andiamo a Sharm El Sheick a fare snorkeling/al mare, 7 La famiglia Raspi va in campeggio, 8 Linda e il suo fidanzato vanno in una spa. 2 1 camper (va nel gruppo 4), 2 scalata (va nel gruppo 3), 3 controllore (va nel gruppo 1), 4 costume (va nel gruppo 2). 3 1 bisogna, 2 ci vuole, 3 ci vuole, 4 ci vogliono – servono, 5 ci vogliono. 4 regolarmente – brillantemente – stranamente – velocemente – calorosamente – certamente – veramente. Unità 5 1 1 deve, 2 devi, 3 devo, 4 puoi, 5 dobbiamo, 6 possiamo. 2 1 Dovresti dirglielo, altrimenti perderai la sua fiducia, 2 Se fossi in te, mi informerei presso l’ufficio Orientamento dell’Università, 3 Se fossi in te, la porterei in un’officina. 4 Inutile aspettare… se fossi in te, scriverei di nuovo oppure telefonerei direttamente, 5 Ma sì! Potresti invitare tutti i suoi migliori amici, sarà contentissimo. 3 1 senza pensare, 2 affini, 3 ottenere, 4 ad intervalli regolari, 5 soggiorno, 6 prendiamo. 4 (Soluzione possibile) 1 Secondo me è una giovane stilista di moda/È una studentessa di moda, che vuole fare la stilista. Vive e lavora/studia a Milano, ma viene da Brisighella, un piccolo paese vicino Bologna. 2 Immagino che ha una piccola azienda agricola, specializzata nella produzione di formaggio e latticini. Vive nella campagna vicino a Roma, dove produce un tipo di caciotta artigianale molto rinomata e apprezzata. La sua famiglia produce formaggio da sempre. 3 A mio parere ha una piccola azienda di oggetti per la casa. Ora è nel magazzino dell’azienda e si occupa delle spedizioni. La sua azienda è nella zona industriale di Verona, ma lui abita fuori città, in una casa di campagna che ha sistemato da solo, 4 A mio avviso è ingegnere. È nata a Kumamoto in Giappone, ma vive in tutto il mondo, dove la porta il suo lavoro. Ora si sta occupando della costruzione di una strada in Israele. Unità 6 1 (Soluzione possibile) 1 è un abito semplice, senza…, 2 sinonimo di “vestito”, 3 li hanno le scarpe, 4 quello nero è un classico, 5 li indossano uomini e donne, 6 un tipo di gonna larga in fondo, 7 un tipo di fantasia per camicie, 8 lo indossi quando piove, 9 la indossi sopra la camicia, 10 una maglia per donne, 11 evidenziare il… vita, 12 lo indossi quando è freddo, 13 può essere a V, profonda… 2 1 stampati, 2 marchio, 3 dettagli, 4 stile, 5 influenzato, 6 costumi. 3 Risposta personale. 4 (Soluzione possibile) Mia sorella critica sempre il mio modo di vestire. Tutte le volte mi dice che mi vesto male e che non sono alla moda. Io allora le rispondo che a me la moda non interessa: quello che mi interessa è stare comoda. Secondo lei una cosa non esclude l’altra. Mi infastidisce davvero questo suo modo di fare. Io penso che almeno ho uno stile mio e non indosso solo quello che vedo in vetrina. Un esempio? Ieri è tornata dallo shopping e mi ha detto che con pochi soldi è riuscita a comprare qualcosa di veramente bello. Io le ho risposto che era vero, ma che il vestito nuovo era due taglie più piccolo della sua. Unità 7 1 1 E, 2 D, 3 A, 4 C, 5 B, 6 F. 2 (Soluzione possibile) Lo spettacolo è stato veramente bello, coinvolgente e divertente. Era “La dodicesima notte” di Shakespeare, con la regia di Carlo Cecchi, anche attore in questo caso. Attore e regista straordinario, devo dire, uno dei migliori del teatro italiano. Le musiche, poi, erano del grande Nicola Piovani, un maestro delle colonne sonore per cinema, teatro e tv, ed erano magnifiche, adatte al clima scoppiettante e romantico della commedia, basata su scambi ed equivoci. Con il tuo gusto musicale, ti sarebbero piaciute moltissimo! Sai che io detesto quando mettono musiche moderne su commedie ambientate nel passato: lo trovano originale, ma secondo me è solo fuori posto! Spero che riuscirai a venire per il prossimo spettacolo. Un abbraccio! 3 1 b, 2 b, 3 a, 4 b, 5 c, 6 a. 4 (Soluzione possibile) 1 Ti è piaciuto lo spettacolo ieri? 2 È da molto che suoni la chitarra? 3 Ti piacciono le canzoni pop inglesi? 4 Anche secondo te l’Opera è noiosa? 5 Ti va di venire al concerto sabato? 5a bicchiere: bicchierino; bimbo: bimbetto; bottiglia: bottiglietta; chiesa: chiesina/chiesetta; finestra: finestrella; foglio: foglietto; paese: paesino/ paesello; piatto: piattino; storia: storiella; vino: vinello. 5b (Soluzione possibile) 1 In questa bottiglietta c’è l’aceto balsamico di Modena… quello vero! 2 Io e Chiara ci sposeremo nella chiesetta privata di Villa Rodolfi, 3 Nella casa di mia nonna c’era una finestrella con i vetri rossi, 4 Tu conosci sempre storielle tanto divertenti, 5 Questo vinello sembra leggero ma… poi fa brutti scherzi, fai attenzione! Unità 8 1 1 B, 2 C, 3 A, 4 D, 5 F, 6 E. 2 Risposta personale. 3 1 gli – me le – gliele, 2 togline, 3 le, 4 te ne – te la, 5 restituisciglielo, 6 ce ne – se ne, 7 si accomodi – li provi. 4 1 Tutti gli stati hanno i propri rappresentanti all’estero, 2 Di solito in Italia ogni negozio è chiuso la domenica, 3 Va rispettata la libertà di pensiero di tutte le persone, 4 L’amministrazione di tutte le regioni italiane gode di una certa autonomia, 5 Ogni lettera che ho scritto a quell’ufficio è rimasta senza risposta. 5 1 Volevamo visitare alcuni paesi lontani, 2 Qualche studente manifestava per strada, 3 In qualche anno la città è molto cambiata, 4 Alcuni spettatori hanno fischiato l’opera, 5 Alcuni studenti hanno preferito rinviare l’esame. 6 Qualche volta davvero non ti capisco! 7 Alcuni colleghi sono già in vacanza. Unità 9 1 1 prendete, 2 preparare, 3 aggiungete, 4 uova, 5 mettete, 6 sbattete, 7 prendete, 8 amalgamate, 9 zucchero, 10 montate, 11 mascarpone, 12 inzuppate,13 savoiardi, 14 caffè, 15 coprite, 16 cacao amaro in polvere, 17 mettete, 18 lasciatelo 2 1 piuttosto che, 2 tanto – quanto, 3 meno – di quelli, 4 più – di quanto, 5 tale – quale, 6 così come, 7 peggio di quello – meglio di quanto, 8 peggio di come, 9 piuttosto che. 3 1 tanto, 2 di quanto, 3 di quella, 4 piuttosto che, 5 peggiore di, 6 così come. 4 (Soluzione possibile) si beve tanto quanto in Italia, 2 Mia sorella è tanto studiosa quanto brava, 3 Piuttosto che bere l’aranciata, mio figlio beve l’acqua, 4 In Italia gli spaghetti sono amati più di quanto si dovrebbe, 5 Piuttosto che usare i profumi francesi, preferisco usare le essenze di fiori… sono più naturali, 6 Nella mia famiglia, mio fratello è tale e quale mio padre. 5 1 – Hai preso le bottiglie di vino? – Sì ne ho prese tre, vanno bene? 2 Non trovo più la mia maglietta rossa. Ne sai qualcosa? 3 Ho detto a mia madre del voto di chimica. Ne è entusiasta! 4 Domani devi restituire il libro a Paola. Non te ne dimenticare! 5 Sai che Maria si trasferisce a Londra? Non ne sai nulla? 6 ­– Rina, hai lasciato tutto il piatto di pasta! – Mamma non ne voglio più, non ho fame. Unità 10 1a Ogni bambino è un artista. Il problema è restare artisti quando si cresce. 2 Un’opera d’arte è soprattutto un’avventura della mente. 3 L’arte è un appello al quale molti rispondono senza essere chiamati. 4 Bisogna fare della propria vita un’opera d’arte. 5 L’arte non deve riprodurre il visibile, ma renderlo visibile. 6 Il fatto che nessuno ti capisca, non vuol dire per forza che tu sia un artista.  1b Risposta personale. 1c Risposta personale. 2 (Soluzione possibile) 1 sta per, 2 si mette a – sto per, 3 ti metti a – finitela di, 4 si mette – mi metto, 5 continuare a – finire di, 6 finisce a, 7 finisco di, 8 continui a, 9 inizia a, 10 continuiamo a. 3 1 ho desiderato – se ne andasse, 2 pensavamo – fossi, 3 credevamo – foste, 4 vorrebbe – veniste. 4 Risposta personale. Guida per l’insegnante SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 251250 Bellissimo! © ELI Bellissimo! © ELI Unità 11 1a 1 da, 2 a, 3 di, 4 da, 5 con, 6 per. 1b Risposta personale. 2 1 ci divertiamo, 2 mi sveglio, 3 mi rilassa, 4 svegliarsi, 5 ci incontriamo, 6 mi stanco, 7 ci siamo stressati, 8 svagarci, 9 ci mettiamo. 3 1 ho avuto – ho avuto – ho avuto – mi sentivo, 2 guardavo – mi sono accorta – suonava – Era – aveva bisogno, 3 facevo – avevo – ho smesso – sono riuscita, 4 abbiamo finito – abbiamo cercato – era – aveva – è piaciuto, 5 aspettavamo – abbiamo assistito – è successo, 6 sono rimasto – avevo – avevo. 4 1 gli / comprargli, 2 vi, 3 ti – mi, 4 le / comprarle, 5 ti / farti. Unità 12 1 1 F, 2 H, 3 G, 4 D, 5 A, 6 C, 7 E, 8 B 2a 1 smetti di, 2 ho cominciato a, 3 ha smesso di, 4 basta, 5 ha provato a, 6 ho provato a, 7 provi a, 8 hai provato a, 9 smetti di, 10 hanno smesso di, 11 basta, 12 basta. 2b Risposta personale. 3 1 pelle, 2 guardaroba, 3 capelli, 4 crema, 5 esteriore, 6 esercizio, 7 pasti, 8 cibi, 9 acconciatura, 10 spazzola, 11 disidratazione. Unità 13 1 1 figurati, 2 evviva, 3 accidenti, 4 finalmente, 5 finalmente, 6 meno male, 7 peccato, 8 accidenti, 9 evviva, 10 meno male – figurati, 11 peccato, 12 meno male. 2 1 ci, 2 ne, 3 ne, 4 ci, 5 ci, 6 ne, 7 ci, 8 ci, 9 ci, 10 ne, 11 ne, 12 ne. 3a 1 D, 2 D, 3 I, 4 I, 5 D, 6 I. 3b Risposta personale. 4 1 restituisciglielo, 2 riparaglielo, 3 raccontagliela, 4 spediscigliela, 5 accompagnacela, 6 portacelo, 7 diglielo, 8 telefonagli, 9 risparmiamele, 10 man- dacela. Guida per l’insegnante VERSO LA CERTIFICAZIONE Unità 1 Verso la certificazione Fila A 1 1 – Livio, ma perché non ci trasferiamo nella vecchia casa dei tuoi genitori? Qui paghiamo l’affitto! La casa dei tuoi, invece, è di proprietà. – Forse hai ragione, ma la nostra casa è più grande, dai! È più elegante e più comoda di quella dei miei. Certo, io amo casa loro, perché ci sono cresciuto e poi è più vicina al mare… Qui purtroppo abitiamo in città, ma io sono più vicino al mio ufficio, ai negozi e portare le bambine a scuola è più comodo. – Capisco, ma almeno affittiamola! – Sì, questa è un’ottima idea! – Ehi! Hai visto la nuova auto di Luca? È appena passata! Che bomba!!! – Beh… la macchina di Luca è più lussuosa e più potente della nostra, ma non mi piace perché è scomoda e poi è rossa! – E allora? Anche se è rossa, che fa? – Secondo me, solo la Ferrari può essere rossa! Certo, la mia auto è più piccola e lenta, ma è più elegante, più discreta e trovi parcheggio più facilmente. – Sei proprio uno snob! Soluzione: La casa di Livio è più grande, più elegante e più comoda di quella dei suoi genitori. Livio ama la loro casa perché ci è cresciuto e poi è più vicina al mare. In città però Livio è più vicino al suo ufficio. / La macchina di Luca è più lussuosa e più potente della nostra, ma non mi piace perché è scomoda e poi è rossa! Certo, la mia è più piccola e lenta, ma è più elegante e discreta. Secondo me, solo la Ferrari può essere rossa! 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero. Fila B 1 1 La mia casa è più grande, più elegante e più comoda di quella dei miei genitori ma io amo casa loro, perché ci sono cresciuto. E poi la casa dei miei è più vicina al mare. In città però portare le bambine a scuola è più comodo. / La macchina di Luca è più lussuosa e più potente della nostra, ma è scomoda e poi è rossa! Certo, la mia è più piccola e lenta ma è più elegante, più discreta e trovi parcheggio più facilmente. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero. Unità 2 1 2 – Ti va di andare in spiaggia do- mani? – Magari! – Potremmo andare alla Riserva dello Zingaro, così facciamo anche una bella passeggiata prima di fare il bagno, ti va? ­– Magari alla riserva ci andiamo la prossima settimana. Domani non ho molto tempo. Alle 18 devo essere già al lavoro. – Sì, va bene! Magari ci andiamo nel fine settimana, così stiamo lì tutto il giorno. Fila A 1 1 Vero, 2 Vero, 3 Falso, 4 Falso. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Fila B 1 1 Vero, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Unità 3 1 3 – Pronto, Antonio? Come va? Forse domani potrei aver bisogno del tuo aiuto… tra le 13 e le 15 dovrebbero portarmi a casa il divano nuovo. Io lavoro a Varese fino alle 12:30. Se il treno è in orario, alle 13:15 sarò a casa, ma se il treno è in ritardo… ho paura di arrivare troppo tardi! Potresti aiutarmi e stare a casa mia tra le 13 e le 14 ad aspettare il divano? Sarebbe un grande favore per me! ­– Sì, certo Luisa. Passi da me a portarmi le chiavi stasera? – Certo! Grazie! – A dopo, allora. Fila A 1 1 Falso, 2 Falso, 3 Falso, 4 Falso. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Fila B 1 1 Falso, 2 Vero, 3 Falso, 4 Vero. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 Risposta personale. Unità 4 1 4 1 Adesso ci vuole un buon caffè! 2 Bisogna chiamare i carabinieri subito! 3 Ci vuole un paio di scarpe bas- se! 4 Bisogna fare sport per dimagri- re… Fila A 1 1 C, 2 B, 3 D, 4 A. 2 Risposta personale. 3 1 pontili, 2 accosta, 3 vibrazione, 4 nemmeno, 5 quadruplo, 6 tessera, 7 tariffa, 8 distanti, 9 abitualmente, 10 ventina. 4 Risposta personale. Fila B 1 1 B, 2 A, 3 C, 4 D. 2 Risposta personale. 3 1 vaporetto, 2 imbarco, 3 scossone, 4 esterno, 5 avverto, 6 residente, 7 la metà, 8 servizio, 9 anzi, 10 disposizioni. 4 Risposta personale. Unità 5 1 5 1 Vabbè, facciamo come hai proposto tu! 2 Vabbè, in effetti non ci avevo pensato: forse dobbiamo andare via subito come dici tu. 3 Vabbè, ho finito! Fila A 1 1 C, 2 A, 3 B. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Vero, 2 Falso, 3 Falso, 4 Falso, 5 Falso, 6 Vero, 7 Falso. Fila B 1 1 C, 2 B, 3 A. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Falso, 2 Vero, 3 Vero, 4 Vero, 5 Falso, 6 Vero, 7 Vero. Unità 6 1 6 – Cosa ti metti stasera per la festa? – Pantaloni neri, camicetta bianca, tacco 12. – Ma i pantaloni?! Per un festa di sera? Non sono adatti! – Ma perché? Sono dei pantaloni eleganti! – Di sera, meglio un abito lungo o una gonna! – Ma mi stanno male le gonne! – Ma no! Secondo me ti stanno molto bene gli abiti lunghi: sei alta! – Dici?! Fila A 1 1 Falso, 2 Vero, 3 Falso, 4 Falso. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 abiti corti, minigonne, sandali, ciabatte, scarpe da ginnastica, scarpe con tacco alto, 2 Per gli uomini: pantaloni lunghi, camicia, cravatta. Le donne devono avere un abbigliamento adeguato, 3 Per gli uomini: giacca e cravatta. Per le donne: abiti lunghi. 4 In nessuna occasione, 5 Le donne. Fila B 1 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 pantaloni corti, canottiere, magliette girocollo, t-shirt, sandali, ciabatte, scarpe da ginnastica. 2 bermuda e maglietta polo con le maniche, corte o lunghe. 3 magliette girocollo, t-shirt, abiti corti, minigonne, sandali, ciabatte, scarpe da ginnastica o scarpe con tacco alto. 5 Mai. Unità 7 1 7 Prendete una moka e preparate il caffè. Versatelo in una scodella. Aggiungete lo zucchero. Prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Mettete i tuorli in una ciotola e uniteli a 250 grammi di zucchero. Sbattete bene. Prendete un’altra scodella e metteteci dentro il mascarpone. Con una frusta elettrica, aggiungete lo zucchero e i tuorli: montate albumi a neve poi aggiungeteli alla crema di mascarpone, tuorli e zucchero. Prendete una pirofila rettangolare e fate uno strato di crema. Inzuppate i savoiardi, a uno a uno, nel caffè. Metteteli nella pirofila uno accanto all’altro sopra la crema. Continuate così e arrivate fino a 4-5 strati. Spolverate con il cacao amaro in polvere. Mettete il tiramisù in frigo. Fila A 1 1 C, 2 D, 3 F, 4 E, 5 A, 6 B. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Vero, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso, 5 Fal- so Fila B 1 1 D, 2 F, 3 E, 4 B, 5 C, 6 A. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Falso, 2 Vero, 3 Falso, 4 Vero, 5 Fal- so. Unità 8 1 8 1 Prima di tutto devi scartare i pezzi da montare, cercare le viti e i bulloni. 2 Poi, devi preparare gli attrezzi: trapano, martello, avvitatore, cacciavite. 3 Finalmente puoi iniziare a montare. Prima monta la parte dietro, poi le parti laterali e infine le ante interne. 4 Solo all’ultimo momento potrai montare le porte e le maniglie. Fila A 1 1 D, 2 B, 3 A, 4 C. 2 Fase 1: Montate per primi i supporti laterali e posteriori, il pannello posteriore e quello in basso. Fase 2: Completate la struttura montando le mensole/i ripiani. Fase 3: inserite il pannello scorrevole. Fase 4: il vostro porta computer è pronto. 3 Risposta libera. 4 1 In base allo stile dei mobili, al carattere e allo stile di vita e all’atmosfera che si vuole creare. 2 Vanno bene colori tenui, rilassanti, che favoriscono il sonno e il relax. 3 Allegria e energia, 4 Fanno sembrare le stanze più piccole. Fila B 1 1 B, 2 D, 3 C, 4 A 2 1 Avvitate le rotelle e inserite la gamba/perno/tubo della sedia. 2 Fissate con le viti la manopola/rotella per regolare l’inclinazione della sedia, 3 Fissate lo schienale/la parte superiore della sedia alla gamba/perno/tubo, 4 La vostra sedia è pronta. 3 Risposta libera. 4 1 perché li avrai sotto gli occhi per molto tempo, 2 Ai colori tenui, rilassanti, 3 Che non dia ansia o favorisca la sonnolenza, 4 Fanno sembrare le stanze più grandi. Unità 9 1 9 – Com’è andato il tuo viaggio negli USA? – Mah… insomma… sono rimasto un po’ deluso… – Come mai? Sei andato a New York? – Sì, certo ma non lo so… insomma non mi è piaciuta. Ecco… lo dico anche se nessuno mi capisce! – A me è piaciuta molto invece. Ma cosa non ti è piaciuto? – Il cibo, la gente, la musica, la città… insomma, non mi è piaciuto niente! Fila A 1 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Falso, 2 Vero, 3 Falso, 4 Vero, 5 Falso, 6 Falso. Fila B 1 1 Falso, 2 Falso, 3 Vero. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Vero, 2 Vero, 3 Vero, 4 Falso, 5 Vero, 6 Falso. Unità 10 1 10 Il dipinto, realizzato nel 1984, è di Marco Missorali, un pittore abruzzese che dipinge soprattutto scene della sua terra e, in particolare, della vita rurale. Nel dipinto infatti, possiamo vedere scene di campagna, fiori di campo, greggi di pecore, pastori e casolari di pie- tra. Fila A 1 C. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Perché racconta la vita e le esperienze di un gruppo di artisti molto importanti per la storia dell’arte moderna. 2 Un artista che rifiuta le grandi correnti del tempo, ribelle e autonomo nell’espressione del suo stile, un artista maledetto. 3 Era un gruppo di artisti che rifiutavano le correnti in voga in quel periodo e preferivano esprimere la loro modernità nell’arte figurativa. Fila B 1 D. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Le esperienze di vita e artistiche di Modigliani e della Scuola di Parigi. 2 No, non ha avuto successo di pubblico per via della modernità della sua opera e del suo carattere difficile, 3 EspriGuida per l’insegnante SOLUZIONI E TRASCRIZIONI 253252 Bellissimo! © ELI mere se stessi in modo autonomo, non secondo i principi delle correnti del tempo. Unità 11 1 11 – Domani parto per Copenhagen, sono felice! – Vai a trovare Sara? – Sì, vado da lei per le vacanze di Pasqua, 7 giorni! – Ma che bello! Fai bene! E poi Copenhagen è collegata molto bene da Milano. In due ore sei lì no? – Veramente… io ci metto 10 ore per andare… – 10 ore?! – Siccome ho un problema agli occhi e non posso volare, prendo il treno… – Ah! Non sapevo… scusa! – No, figurati. – Dato che sei abituato a fare lunghi viaggi in treno ti chiederò dei consigli. Vorrei andare in treno fino a Mosca ma ho paura di annoiarmi, sono 30 ore di viaggio! Fila A 1 1 Falso, 2 Falso, 3 Falso, 4 Vero. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 C, 2 E, 3 G, 4 A, 5 F, 6 B, 7 D. Fila B 1 1 Vero, 2 Falso, 3 Falso, Falso. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 B, 2 E, 3 D, 4 A, 5 G, 6 F, 7 C. Unità 12 1 12 1 Basta comprare cose inutili per la casa! 2 Basta andare in bicicletta fino al porto e poi prendere la nave. 3 Va bene studiare, ma adesso è tardissimo e domani ti svegli presto! 4 Va bene la dieta, ma per una volta puoi anche accompagnarmi a prendere un gelato! Fila A 1 1 C, 2 F, 3 A, 4 B. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 F, 2 D, 3 E, 4 B, 5 A, 6 C. Fila B 1 1 B, 2 A, 3 F, 4 C. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 F, 2 D, 3 E, 4 B, 5 C, 6 A. Unità 13 1 13 – Ciao, Michela! Tua sorella è lì a casa con te? – No, non c’è. È uscita stamattina per andare al lavoro e poi non l’ho più sentita. – Avevamo appuntamento un’ora fa, ma lei non è venuta… e il suo telefono è spento. Non so cosa fare. – Arriverà in ritardo come sempre vedrai… – Ma è già passata un’ora! Non lo so… avrà dimenticato il nostro ap- puntamento? – Può anche essere, ma che strano il telefono spento… – Avrà dimenticato di ricaricarlo e avrà la batteria scarica… Io ormai torno a casa. Fila A 1 1 Falso, 2 Falso, 3 Falso, 4 Vero. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Vero, 2 Falso, 3 Vero, 4 Falso, 5 Falso, 6 Falso. Fila A 1 1 Falso, 2 Falso, 3 Falso, 4 Vero. 2 Risposta personale. 3 Risposta personale. 4 1 Falso, 2, Vero 3 Falso, 4 Vero, 5 Vero, 6 Vero. NOTE ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... 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SEZIONE FOTOGRAFICA GUIDA PER L'INSEGNANTE C O R S O D I L I N G U A I T A L I A N A 257Bellissimo! © ELI Tunisia Corsica Ungheria Bosnia-Erzegovina Austria Croazia Slovenia Svizzera Francia Algeria Cartina dell’Italia fisica