Di che cosa scrivo e perché ho scelto questa tema? Nel mio lavoro analizzo l'uso dei due punti nelle lingue italiana e russa, esaminandone le funzioni, le regole d’uso e le peculiarità nel contesto di due sistemi linguistici diversi. La scelta di questo tema è motivata dal mio interesse per la linguistica comparativa e dal desiderio di approfondire le caratteristiche specifiche della punteggiatura della lingua che sto studiando attraverso un confronto con la mia lingua madre. Motivazioni Il tema è rilevante sia per la ricerca teorica sia per quella applicata. Il confronto tra i sistemi di punteggiatura può risultare utile per i traduttori di letteratura che lavorano con testi in italiano e in russo. Inoltre, la mia motivazione personale risiede nell’interesse di confrontare la mia lingua madre con quella che sto imparando, poiché questo tipo di analisi mi permette di scoprire differenze culturali e linguistiche, arricchendo così la mia comprensione di entrambe le lingue. Questo lavoro si basa su studi esistenti, ma mira a offrire una nuova prospettiva nell’analisi delle somiglianze e delle differenze nell’uso della punteggiatura in due lingue appartenenti a famiglie linguistiche diverse (romanza e slava). Domande di ricerca La domanda principale a cui cerco di rispondere è la seguente: esistono differenze nell’uso dei due punti nelle lingue italiana e russa? E, se sì, in cosa consistono? Domande secondarie riguardano come queste differenze siano legate alle tradizioni linguistiche e alla struttura di ciascuna lingua. Dove ci sono punti di vicinanza e punti di distanza? Metodologia e lo strumento Per realizzare questo lavoro, intendo esaminare testi letterari e scientifici in italiano e in russo, oltre a studiare le regole di punteggiatura descritte in grammatiche e manuali di stile. Verranno confrontati esempi concreti tratti dai testi, il che consentirà di individuare somiglianze generali e peculiarità nell’uso dei due punti in ciascuna lingua. Struttura del lavoro Il primo capitolo è dedicato a una revisione teorica: vengono esaminati studi esistenti e le regole relative all’uso dei due punti nelle lingue italiana e russa. Il secondo capitolo presenta un’analisi comparativa, in cui vengono discusse in dettaglio le differenze e le somiglianze. La parte finale include le conclusioni, formulate sulla base dell’analisi condotta.